Francesco ha detto proprio ora agli uomini e alle donne mafiosi: “Convertitevi, ancora c’è tempo, per non finire all’inferno”. Ha incontrato – su invito di don Luigi Ciotti – i parenti delle vittime della mafia, nella chiesa parrocchiale romana di San Gregorio VII; ha ascoltato la lettura dei loro 842 nomi, ha dato la benedizione avendo sulle spalle la stola di don Giuseppe Diana, ha detto parole vive che riporterò per esteso appena avrò la trascrizione.
Aggiornamento al 22 marzo. Questa la cronaca della Radio Vaticana. Qui invece il testo completo del saluto di Francesco con il titolo Incontro di papa francesco con i partecipanti alla veglia di preghiera promossa dalla fondazione Libera nella parrocchia San Gregorio VII in Roma.
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