Mese: <span>Gennaio 2017</span>

Eva ammaliata dalla vista del frutto. La moglie di Lot si volta a vedere il fuoco. Pandora guarda nel vaso. La figlia del Faraone vede il bambino nella cesta. Che belle le donne dello sguardo.

Sono felice perché oggi ho imparato una parola che ignoravo: è matria, che vuol dire patria, e verrebbe da Creta, stando a quanto ne dice Platone. C’era nell’italiano aulico, poi si è persa. Io l’ho trovata in Mario Luzi che sempre leggo. E’ nella raccolta postuma “Lasciami, non trattenermi. Poesie ultime” (Garzanti 2009).

Papa Francesco e Papa Benedetto “sono ambedue un dono di Dio”, sono tra loro “molto uniti” soprattutto sull’affermazione che “la missione non è proselitismo”, la pubblicazione della lettera dei “dubia” è stato “un danno” per la Chiesa, l’Amoris laetitia “è molto chiara nella sua dottrina”, da essa non viene un “pericolo per la fede” e dunque siamo molto lontani da una possibile “correzione fraterna al Papa”: ho trascritto per intero l’intervista data dal cardinale Müller domenica 8 gennaio alla trasmissione “Stanze Vaticane” di Tgcom24 e la riporto tutta nei commenti. Avevo già segnalato le parole sull’Amoris Laetitia in un post di domenica 8 ma ora ci torno sopra per due motivi: perchè vedo che quell’intervista viene ignorata da quanti mettono Müller tra gli oppositori del Papa e perchè in essa ci sono altre parole – come quelle sul proselitismo – utili a intendere a che gioco giochino quelli che si scandalizzano per ogni parola pronunciata da Francesco.

In vista del Sinodo dei vescovi sui giovani “la Segreteria Generale predisporrà un sito Internet per consultare i giovani attraverso un questionario sulle loro aspettative e la loro vita”: è un annuncio dato oggi a presentazione del “Documento Preparatorio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi”, dell’ottobre 2018, su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Nei commenti due passaggi della comunicazione dell’arcivescovo Fabio Fabene, sottosegretario del Sinodo.

“L’aspetto di Pisa mi piace assai più di quel di Firenze”: sono parole di Leopardi, il mio vicin grande, che sapeva dire bene ogni cosa. Le ho pescate e ripescate passando ieri e ripassando oggi per il Lungarno. Nei commenti altre parole di Giacomo e altre mie esclamazioni patetiche.

Un saluto da Pisa, dove sono per conferenze sulla “Gioia del Vangelo”: stasera ho parlato a Calci, per la Vicaria Pisa Nord-Est, domani parlo a Pisa, al seminario Santa Caterina, sullo stesso tema, per l’aggiornamento del clero diocesano. Lunedì dirò di Papa Francesco a Lodi, in un incontro cittadino organizzato dal Meic; e giovedì 26 a Roma, a Russia Ecumenica, per un’impresa senza rete che puoi leggere nei commenti.

“Sono perciò grato ai tanti Paesi che con generosità accolgono quanti sono nel bisogno, a partire dai diversi Stati europei, specialmente l’Italia, la Germania, la Grecia e la Svezia:: così ieri Francesco nel discorso al Corpo diplomatico. Nei commenti tre paragrafi nei quali il Papa ha trattato l’aspra questione.

“Amoris Laetitia è molto chiara nella sua dottrina. Papa Francesco chiede di discernere la situazione di queste persone che vivono un’unione non regolare e chiede di aiutarle a trovare un cammino per una nuova integrazione nella Chiesa secondo le condizioni dei sacramenti, del messaggio cristiano sul matrimonio. Ma io non vedo alcuna contrapposizione: da un lato abbiamo la dottrina chiara sul matrimonio, dall’altro l’obbligo della Chiesa di preoccuparsi di queste persone in difficoltà”: così il cardinale Müller, prefetto della congregazione per la Dottrina della fede, in un’intervista a Tgcom24. Nei commenti l’intera intervista.

Nei post del 7 e del 6 gennaio ho questionato in maniera urticante con Aldo Maria Valli: capiterà ancora. Da tanto siamo amici, ma sempre ci siamo parlati con schiettezza. Voglio dargliene atto a chiusura di questo primo scontro pubblico chiarendo – nei commenti – che non condivido alcune critiche che gli sono state qui rivolte dai visitatori.