Mese: <span>Maggio 2017</span>

Al “Regina Coeli” Francesco ha annunciato la nomina di cinque nuovi cardinali: nessuno aspettava questa mossa, è inusuale che vengano fatti concistori per così poche nomine. Quando capita, dietro c’è un’urgenza. Al momento non sappiamo quale sia – se c’è – la fretta che ha mosso il Papa. Nei commenti i nomi e le biografie.

In Sant’Andrea al Quirinale, vivi colori e pietre dure, partecipo a un concerto di beneficenza del Centro Astalli e della Casa di Pulcinella, intitolato “Migrarte. La musica del mondo attraverso l’arte dei migranti”. Ho imparato che i gesuiti del Seicento si interessavano alle danze popolari pugliesi, compresa la “Pizzica”, realizzandone le prime trascrizioni musicali e verbali. Nei commenti altri ragguagli importantissimi.

Francesco oggi ha parlato a persone affette dalla còrea di Huntington accompagnate da familiari e medici: ha invitato a fare ogni sforzo di solidarietà e di scienza per vincere questa malattia che in paesi del Sud del mondo è segno di maledizione, ma ha pure ricordato che nella ricerca scientifica per debellarla non possono essere utilizzati embrioni umani, destinandoli alla distruzione. Nei commenti i passaggi forti del discorso del Papa.

Quando si azionava l’esposimetro e si metteva a fuoco, era più frequente che a scattare foto fossero gli uomini. Ora che basta toccare il display dello smartphone mi pare siano di più le donne. L’immediatezza dello sguardo gioca a loro favore.

“La commissione Ruini si è pronunciata per la fine dell’attuale divieto dei pellegrinaggi organizzati (13 tra membri ed esperti su 14 presenti) e ha votato a maggioranza in favore della costituzione a Medjugorje di ‘un’autorità dipendente dalla Santa Sede’ e per la trasformazione della parrocchia in santuario pontificio”: è un’informazione contenuta in un servizio del collega Tornielli. Nei commenti riassumo gli elementi forniti dal collega e abbozzo una giudiziosa conclusione provvisoria.

Il Papa che motteggia su Medjugorje è un fatto nuovo. Scomodo. Scatenante. Provoca parresia e brainstorming: libere reazioni e tempesta di cervelli. Ma anche parolacce. Costringe a ripensare. Nei commenti i miei ripensamenti.

La Vergine Madre non è venuta qui perché noi la vedessimo: per questo avremo tutta l’eternità, beninteso se andremo in Cielo. Ma Ella, presagendo e avvertendoci sul rischio dell’inferno a cui conduce una vita – spesso proposta e imposta – senza Dio e che profana Dio nelle sue creature, è venuta a ricordarci la Luce di Dio che dimora in noi e ci copre, perché, come abbiamo ascoltato nella prima Lettura, il «figlio fu rapito verso Dio» (Ap 12,5): così ha parlato stamane il Papa proclamando santi i pastorelli Giacinta e Francisco. Nei commenti altri brani dell’omelia e delle parole dette ieri dal Papa in Fatima.

Il terrorista e la vittima s’incontrano dopo quarant’anni. Il “Corriere della Sera” racconta l’incontro. Nei commenti le parole dell’uno e dell’altro.