Mese: <span>Gennaio 2018</span>

Il papa chiede preghiere ma c’è chi dice: «Non ce la faccio» è il titolo con il quale la rivista “Il Regno” pubblica un mio testo per il quale avevo chiesto l’aiuto dei visitatori. In esso riporto gli spunti e le spinte che mi avete dato. E qui rilancio la richiesta per una nuova puntata, che vada avanti nell’indagine: nel primo commento dico la direzione dell’approfondimento. Leggete il testo pubblicato e datemi una mano.

Visitatori belli, trafelamenti vari m’hanno distolto per una decina di giorni dal moderare come facevo prima e quindi ho “approvato” oves et boves che tradotto significa cani e porci. Ma ora riprendo a cancellare. Nei commenti le tragiche implicazioni di questa avvisaglia.

Stasera alle 21.00 alla Madonna dei Monti la “meditazione teatrale” di Lucilla Giagnoni intitolata “Pacem in Terris”: il parroco mi ha chiesto di introdurre sui 55 anni dell’enciclica di Giovanni XXIII. Nei commenti qualche spunto di invito dei visitatori romani all’appuntamento.

Oggi pomeriggio a piazza San Silvestro aspettavo il taxi con due gabbiani che erano prima di me. Non sapendo se sarebbe arrivato da via del Gambero o da via della Mercede, guardavano uno a destra e l’altro a sinistra.

Gran bella notizia ieri, da festeggiare per giorni: è riconosciuto il martirio del vescovo di Oran, dei sette monaci di Tibhirine e di altri undici religiosi – tra i quali sei donne – uccisi in Algeria dagli islamisti tra il 1994 e il 1996. Sono state anche riconosciute le “virtù eroiche” di Madeleine Delbrel (1904 – 1964), intellettuale francese che si fece operaia e apostola di strada. Nei commenti due parole sulla cara Madeleine e il ricordo dei martiri dell’Islam.

L’annuncio che la nuova traduzione del “Padre nostro” sarà inserita nel Messale ha provocato le solite polemiche che però io – pur nemico delle diatribe – stavolta non vedo male: perché il “Padre nostro” è tale dono e meraviglia che starci sopra lo trovo comunque positivo. Io non sono entusiasta del cambiamento della formula liturgica ma sono contento della nuova traduzione, che ha i primi ispiratori in Cipriano di Cartagine e in Ambrogio di Milano. Nei commenti giustifico questa affermazione e mi arrabatto con il latino di Ambrogio e Cipriano.

Il Consiglio permanente della Cei (21-24 gennaio) ha preso alcune decisioni riguardanti la prolusione del presidente: forse quella fatta dal cardinale Bassetti lunedì resterà come l’ultima della serie; un’iniziativa per la pace nel Mediterraneo; l’inserimento nel messale della nuova traduzione del Padre Nostro. Nei commenti il testo del comunicato e i dettagli giornalistici.

Dal mensile “Città Nuova” dei Focolari mi mandano quattro domande per uno speciale a dieci anni dalla morte della fondatrice Chiara Lubich (1920-2008). Chiedo aiuto ai visitatori: nei primi quattro commenti metto le domande e la mia bozza di risposta. Chi può mi aiuti. Voglio bene al Movimento di Chiara Lubich e lo considero una risorsa per il nostro paese, ma non lo conosco così bene e qualche spunto da chi ne sa di più mi sarebbe utile.

Stasera a partire dalle 21.00 e domani dalle 16.00 sarò a TV2000 per gli ultimi appuntamenti del Papa in Perù, la conversazione con i giornalisti sull’aereo, la prolusione del cardinale Bassetti al Consiglio permanente della Cei. Nei commenti alcune parole dette da Francesco nelle tre giornate peruviane, come già il 18 gennaio avevo fatto per il Cile.