Il blog di Luigi Accattoli Posts

“Trasporto di materiali per la costruzione di una chiesa”: è il titolo dato dagli archeologi a questo frammento di mosaico paleocristiano che ho fotografato nel Museo del Bardo di Tunisi. Nei commenti descrivo la scena rappresentata e riferisco il concitato dialogo che ho avuto con quel trasportatore di colonne del V secolo dopo Cristo

Un fine settimana familiare mi ha portato a Tunisi dove ho potuto vedere il Museo del Bardo con la sua incredibile collezione di mosaici romani e dove ho scelto per i miei visitatori questo fonte battesimale detto Battistero di Demma dal nome della località dove è stato scavato dagli archeologi. È un fonte di epoca bizantina, VI secolo, donato dai coniugi Aquilinus et Iuliana con i figli Villa et Deogratias. Viene ricordato anche il loro presbitero Adelfius e tutti si pongono, fiduciosi, sotto la protezione del santo vescovo e martire Cipriano. Mentre leggevo i loro nomi mi sembrava di vederli che mi venivano intorno festanti, questi fratelli e queste sorelle di 15 secoli fa. Non mi staccavo più da quella vasca coloratissima, così antica e così a me familiare. Nei commenti altre foto del settore paleo-cristiano di quel museo pieno di sorprese #luigiaccattoli #museodelbardo #battisterodidemma #tunisi #ciprianodicartagine #aquilinusetiuliana #villaetdeogratias
Giovanni Allevi a Sanremo l’altro ieri ha parlato della sua malattia, di quanto con essa “ha perso” e degli “inaspettati doni” che gliene sono venuti. Nei commenti metto il link al testo integrale e la parte finale del monologo, dove il maestro accenna alla speranza che qualcosa di noi “permarrà in eterno” e ci segnala il suo modo di suonare “con tutta l’anima” quando il corpo più non ci basta. Lui dice “suonare”, noi possiamo dire “vivere”
Georges Rouault – volto di Cristo 1937 – particolare: per presentare la registrazione audio della lectio di Pizza e Vangelo che facemmo lunedì 29 gennaio, sul dialogo di Gesù con uno scriba di buona volontà su quale sia il primo dei comandamenti. Qui sotto il link alla registrazione, nei primi commenti riprendo un paio di spunti che erano emersi nella conversazione, uno dei quali riguardava l’amare Dio con la mente e l’altro l’amare se stessi
Particolare di “Gesù interrogato dai farisei”, copia da Bernardino Luini, con la quale introduco la scheda preparatoria della lectio che faremo domani nell’appuntamento quindicinale – via Zoom – di Pizza e Vangelo, nel quale leggeremo dal capitolo 12 di Marco il dialogo del Maestro con uno scriba di buona volontà: nei commenti la scheda e l’invito di chi passa di qua a collegarsi
Stamane di buonora Francesco ha ricevuto i giornalisti accreditati in Vaticano e nel discorso mi ha citato: siento un poco de vértigo, non ci sono abituato. Nel primo commento riporto i due paragrafi dove il Papa fa riferimento a un mio testo sulla professione del vaticanista. Io all’udienza non c’ero perché non sono più accreditato; lo sono stato per mezzo secolo
Gesù discute con i sadducei – miniatura di Cristoforo de Predis – 1476 – per introdurre la registrazione audio della conversazione di Pizza e Vangelo che abbiamo fatto lunedì 15 a partire dalla disputa sulla risurrezione che Gesù svolge con i sadducei nel capitolo 12 del Vangelo di Marco. Qui sotto il link all’audio, nei primi commenti due voci – una antica e una di oggi – che incoraggiano a credere nella risurrezione
Quando preparo le lectio di Pizza e Vangelo [vedi post precedente] sempre ne leggo e ne ascolto alcune dei maestri di lettura della Bibbia che mi sono più facilmente accessibili e tra questi c’è il servita Alberto Maggi che dirige un Centro di studi biblici a Montefano, Macerata. Proprio stamane ho ascoltato da un video YouTub una sua lectio su Marco 12, 28-34 che è il brano che dovrò presentare nell’appuntamento del 29 gennaio: quello dove uno scriba chiede a Gesù quale sia il primo di tutti i comandamenti e il Maestro risponde con l’enunciazione congiunta dell’amore di Dio e dell’amore del prossimo. Ascoltando la viva presentazione del padre Maggi mi è venuta una domanda che formulo nei commenti: prima riporto la trascrizione delle sue parole, poi gli chiedo di spiegarmi un passaggio