Adriano Galliani: la fede mi ha aiutato a vincere il Covid

“Ho tenuto di morire nei giorni nei quali ho combattuto una dura battaglia per la sopravvivenza che non avrei vinto senza l’aiuto della fede. Dal 10 al 17 marzo sono stato in terapia intensiva, una prova durissima”: così Adriano Galliani – amministratore delegato del Monza, 76 anni, senatore di Forza Italia – ha raccontato al settimanale “Maria con te” il suo duello con la morte. Nei primi commenti alcuni passaggi dell’intervista che il settimanale ha pubblicato a metà maggio, nel n. 20, a firma di Matilde Amorosi.

4 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Sentirmi addosso un raggio di sole. Galliani 1. La terapia intensiva è stata una prova durissima per me che sono claustrofobico. Mi sentivo fuori dal mondo, ansioso di rivedere l’azzurro del cielo: un incubo che mi ha fatto scoprire l’importanza delle piccole cose date per scontate. Per esempio, la gioia di potermi fare la doccia a casa mia o il piacere di sentirmi addosso un raggio di sole. Se sono vivo lo devo ai medici, in particolare al professor Zangrillo, e al personale medico dell’ospedale San Raffaele di Milano, che mi hanno curato con umanità e competenza. Ma soprattutto devo ringraziare la Madonna che mi ha sostenuto: senza di Lei sarei sprofondato in un abisso. Per questo ho accettato con slancio l’invito di Pierferdinando Casini – provato dal virus come me anche se in lui la malattia si è manifestata in forma più blanda rispetto alla mia – quando mi ha proposto un pellegrinaggio al santuario della Madonna di San Luca, percorrendo a piedi la salita che porta al sacro luogo.

    11 Giugno, 2021 - 23:17
  2. Luigi Accattoli

    Non sono stato un buon cattolico. Galliani 2. Ammetto subito di essere un peccatore e purtroppo non sono stato un buon cattolico, non rispettando sempre le regole [allusione ai tre matrimoni], ma nel mio cuore non si è mai spenta la fede, intesa come una fonte di speranza e di forza. Un privilegio morale che considero un ulteriore dono della Madonna. Alla luce degli ultimi avvenimenti, dopo un esame di coscienza, mi rendo conto di avere sbagliato pregando Maria con tanta intensità mentre temevo per la mia vita e mi riprometto di rivolgere a Lei il mio pensiero anche nei periodi migliori. Così come troverò il tempo per andare a Messa la domenica, un dovere troppo spesso trascurato, magari solo per pigrizia.

    11 Giugno, 2021 - 23:18
  3. Una piccola vela nel mare

    Io che veleggio su questa dolce barca
    che il vento porta leggera ed alla sera
    appoggio il peso della giornata alla tua riva
    io più non so di porti-chimera senza rifugio
    che l’uomo cerca disperato per mari sempre stranieri.
    Sì, questa dolce barca che ora porta
    anche voi, porta il mare alla terra
    e la terra al mare, a questa costa
    che così chiara separa e cuce
    ogni cosa al cielo. Senza
    essere vista, dopo la sera,
    quando ogni domanda, stanca, riposa.

    Tratta da: https://gpcentofanti.altervista.org/piccolo-magnificat-un-canto-di-tanti-canti/

    12 Giugno, 2021 - 1:15

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