Scommetto su Querida Amazonia: che le novità le abbia

Vedo che la tendenza dominante tra i colleghi vaticanisti è a prevedere che nell’esortazione apostolica “Querida Amazonia”, che sarà pubblicata domani, non vi siano novità rilevanti sui vari temi di riforma proposti dal Sinodo e in particolare sull’ordinazione di uomini sposati. Mi stacco dai colleghi e scommetto che le novità vi siano: sul rito, sul ruolo delle donne, sull’ordinamento canonico della regione ecclesiastica; e che vi sia anche in qualche forme l’assenso papale al votum sinodale che sollecitava – al paragrafo 111 del documento finale – l’adozione di “criteri e disposizioni” per ordinare sacerdoti alcuni tra i diaconi permanenti sposati. Nel primo commento il rimando al voto sinodale sui presbiteri, nel secondo e terzo l’idea che mi sono fatto dell’assenso che potrebbe venire da Francesco.

3 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Dal paragrafo 111 del documento finale approvato il 26 ottobre con 128 voti a favore e 41 contrari: Considerando che la legittima diversità non nuoce alla comunione e all’unità della Chiesa, ma la manifesta e la serve (LG 13; OE 6), come testimonia la pluralità dei riti e delle discipline esistenti, proponiamo di stabilire criteri e disposizioni da parte dell’autorità competente […] per ordinare sacerdoti uomini idonei e riconosciuti della comunità, che abbiano un diaconato permanente fecondo e ricevano una formazione adeguata per il presbiterato, potendo avere una famiglia legittimamente costituita e stabile, per sostenere la vita della comunità cristiana attraverso la predicazione della Parola e la celebrazione dei sacramenti nelle zone più remote della regione amazzonica.

    11 Febbraio, 2020 - 21:57
  2. Luigi Accattoli

    Immagino che Francesco potrebbe dare il proprio assenso a questo voto sinodale applicando all’Amazzonia i criteri con cui Benedetto XVI nel 2009 autorizzò l’ordinazione di sposati per gli ordinariati ex anglicani. Che erano questi: “L’Ordinario, in piena osservanza della disciplina sul celibato clericale nella Chiesa Latina, pro regula ammetterà all’ordine del presbiterato solo uomini celibi. Potrà rivolgere petizione al Romano Pontefice, in deroga al can. 277, § 1, di ammettere caso per caso all’Ordine Sacro del presbiterato anche uomini coniugati, secondo criteri oggettivi approvati dalla Santa Sede”.[Paragrafo VI.2 della COSTITUZIONE APOSTOLICA ANGLICANORUM COETIBUS del 4 novembre 2009]

    11 Febbraio, 2020 - 21:57
  3. Luigi Accattoli

    Intendo dire che Francesco potrebbe autorizzare gli ordinari della regione amazzonica a “rivolgere petizione al Romano Pontefice di ammettere caso per caso all’ordine sacro del presbiterato” diaconi permanenti sposati quando non vi sia possibilità di ordinare candidati celibi e intere comunità loro affidate risultino private dei sacramenti per la mancanza di presbiteri celibi. E’ una mia scommessa senza rete. Se indovino festeggio, se sbaglio reimparo l’umiltà.

    11 Febbraio, 2020 - 22:03

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