Mese: <span>Ottobre 2020</span>

Amici belli, il gruppo di lettori della Bibbia che si riunisce a casa mia con il nome di “Pizza e Vangelo” si rivedrà per la nona volta da remoto, via Zoom, lunedì 2 novembre per leggere dal terzo capitolo di Marco la chiamata dei dodici apostoli: faremo attenzione al fatto che quella chiamata comporta una distinzione tra “apostoli”, “discepoli” e uditori occasionali. Proveremo a proiettare quella distinzione sul mondo cristiano di oggi. Nei commenti trovate la scheda di introduzione al brano e l’invito a collegarsi che rivolgo a chi viene a conoscere “Pizza e Vangelo” da questo blog.

Aggiornamento al 6 novembre 2020. Ecco la registrazione audio della conversazione su Marco 3, 13-19:

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Bella è la luce sull’acqua ma più bella è l’ombra dell’acqua. Un bacio ad Alessia Giuliani [Catholic Press Photo] autrice della foto da me ritagliata.

Gabriele Barli, un ragazzo già impegnato come volontario nella “Missione” di Sarzana, partecipa in pandemia alla gestione di una “mensa da campo” organizzata dalla Caritas alla Spezia e ne fa – sul portale specialolympic.it il 16 ottobre 2020 – il racconto che riporto nei commenti.

“Sono un incosciente? Difetto di un po’ di prudenza? Non saprei cosa dire, mi guida l’istinto e lo Spirito Santo, mi guida l’amore del mio meraviglioso popolo che segue Gesù Cristo”: è un frammento dell’intervista al Papa pubblicata oggi dall’agenzia AdnKronos. Mi pare dica in breve la rivendicazione dell’opera riformatrice che viene compiendo, rivendicazione che è in tutta la conversazione. Ne riporto alcuni brani che meglio dicono questo spirito, a partire da quello che ho messo a titolo. In coda una mia nota.

Mie lacrime sui tre morti e i feriti dell’attentato di questa mattina nella cattedrale di Nizza. Riporto nei commenti il comunicato vaticano sulla preghiera del Papa, il Tweet del presidente dei vescovi francesi Éric de Moulins-Beaufort arcivescovo di Reims, un comunicato di solidarietà con la Chiesa Cattolica dell’organismo di rappresentanza nazionale dei Musulmani di Francia. Il mio cuore è dove il presidente dei vescovi richiama la parola di Gesù: “Beati voi quando sarete perseguitati a causa mia”.

Si può vivere serenamente una situazione disperante: lo attesta un operatore sanitario del Presidio ospedaliero Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese – Torino – narrando della morte della mamma nella struttura dove lavora, avvenuta senza che lui potesse assisterla, ma sapendo che altri colleghi “si sono occupati di lei come se fosse la loro mamma”. Nel primo commento le poche e schiette parole di quest’uomo, Nelson Ducceschi, che prendo dalla rivista “Fatebenefratelli”, fascicolo di luglio-settembre 2020.

Stefania Pini, 40 anni, due lauree – una in ostetricia e una in medicina – rientra in Italia dalla Svizzera dove si sta specializzando e si offre all’ospedale di Cremona dove lavora dal 7 marzo nel reparto Covid. Nei commenti alcuni passaggi dell’intervista che le fa il 18 marzo 2020 Luciana Matarese per huffingtonpost.it.

Il Papa all’Angelus ha annunciato tredici nuovi cardinali. Tra essi sei sono italiani: ed è insolito che una metà siano nostrali. S’accrescono le modalità di uscita dalle regole tradizionali nella scelta dei ruoli e delle sedi, uscita praticata da Francesco fin dal primo concistoro, nel gennaio del 2014. Nei commenti riporto il testo dell’annuncio con l’elenco dei nominati e – a seguire – segnalo elementi forti delle biografie e le sorprese che dicevo.

Oscar Vrtovec, 51 anni, titolare dell’Oscar Cafè di corso Cavallotti a Novara, si scopre positivo a metà marzo dopo aver visto morire il suocero per Covid. Ricoverato all’Ospedale Maggiore, teme di non rivedere la moglie Sabrina e i figli Vittoria ed Edoardo: “Dite loro che gli ho sempre voluto bene” dice prendendo la mano di un’infermiera. Resta in ospedale dal 16 marzo all’inizio di aprile. Nel primo commento una parte dell’intervista che dà a Monica Curino per il settimanale novarese “L’Azione” del 10 luglio 2020.

Ieri, 22 ottobre, un comunicato vaticano annunciava la proroga di altri due anni dell’accordo con la Cina sulla nomina dei vescovi. Nei commenti il comunicato, alcune dichiarazioni del cardinale Parolin alla vigilia della proroga, il link a un suo importante testo del 3 ottobre, una mia nota.