Quando il corvo fa da colomba

Può un corvo fare da colomba? Il corvo vaticano Paolo Gabriele ha confidato ai magistrati di essersi azzardato a tanto – cioè a “rubare” documenti dalla scrivania del Papa e a passarli al giornalista Nuzzi – perché si sentiva investito di una missione per la purificazione della Comunità cattolica: “Ero sicuro che uno shock, anche mediatico, avrebbe potuto essere salutare per riportare la Chiesa nel suo giusto binario. Inoltre nei miei interessi c’è sempre stato quello per l’intelligence, in qualche modo pensavo che nella Chiesa questo ruolo fosse proprio dello Spirito Santo, di cui mi sentivo in certa maniera un infiltrato”. Un infiltrato dello Spirito Santo con la passione dell’intelligence: e quella per l’intelligenza? Una colomba che si fa corvo o un corvo che si fa colomba? Ieri come tutti i vaticanisti ho tribolato sulle carte della magistratura vaticana, ma quelle quattro righe mi hanno rinsanguato. Il concetto di “infiltrato dello Spirito Santo” mi è parso impagabile. Qui puoi leggere l’articolo che ne ho cavato per LIBERAL, pubblicato oggi a pagina 14 con il titolo Processo al corvo.

46 Comments

  1. Mi fanno pena un po’ tutti, e non vorrei essere nei panni di un membro della Famiglia Pontificia. Mi fanno pena poi quelli che hanno portato regali al papa, convinti che sarebbero finiti in buone mani.
    Infine (scherzando, ma fino ad un certo punto) ripeto quello che ho già suggerito un’altra volta: perché non interrogare il parroco del Vaticano? (parrocchia di Sant’Anna). Potrebbe per lo meno sapere a quale gruppo o movimento apparteneva Paolo Gabriele.

    14 Agosto, 2012 - 12:03
  2. luca73

    Anche a me, come ad Antonella, fanno pena un pò tutti gli autori di questa pagliacciata (e pure coloro che vendono libri o fanno trasmissioni televisive su queste pochezze).
    Mi fa pena Paolo Gabriele, che dice: «Preciso che vedendo male e corruzione dappertutto nella Chiesa, sono arrivato negli ultimi tempi, quelli… della degenerazione, ad un punto di non ritorno, essendomi venuti meno i freni inibitori. Ero sicuro che uno shock, anche mediatico, avrebbe potuto essere salutare per riportare la Chiesa nel suo giusto binario. Inoltre nei miei interessi c’è sempre stato quello per l`intelligence, in qualche modo pensavo che nella Chiesa questo ruolo fosse proprio dello Spirito Santo, di cui mi sentivo in certa maniera un infiltrato”(!?).
    Penso che ad una tale personalità, si addica perfettamente quanto dichiarato dallo psichiatra Tonino Cantelmi della Gregoriana: la personalità di Gabriele è “affetta da un’identità incompleta ed instabile, da suggestionabilità, da sentimenti di grandiosità, da alterata rigidità morale con un personale ideale di giustizia, nonché da un pervasivo bisogno di essere apprezzato e stimato”. E conclude poi il professionista: “la deformazione dei processi ideativi del Gabriele” porta ad una incapacità d’intendere e di volere.

    Ma in fondo siamo alla vigilia della festa dell’Assunzione di Maria in Cielo. Il Papa ha più volte letto e spiegato la visione dell’Apocalisse (della Donna vestita di sole, minacciata dal drago) con un riferimento ai tempi attuali. “Oltre a rappresentare la Madonna – afferma il Papa – questo segno impersona la Chiesa, la comunità cristiana di tutti i tempi. Essa è incinta, nel senso che porta nel suo seno Cristo e lo deve partorire al mondo: ecco il travaglio della Chiesa pellegrina sulla terra, che in mezzo alle persecuzioni del mondo deve portare Gesù agli uomini”.

    “E’ proprio per questo, perché porta Gesù, che la Chiesa incontra l’opposizione di un feroce avversario, rappresentato nella visione apocalittica da “un enorme drago rosso” (Ap 12,3). Questo dragone ha cercato invano di divorare Gesù, invano perché Gesù, attraverso la sua morte e risurrezione, è salito verso Dio e si è assiso sul suo trono.
    Perciò il dragone, sconfitto una volta per sempre nel cielo, rivolge i suoi attacchi contro la donna – la Chiesa – nel (deserto del) mondo. Ma in ogni epoca la Chiesa viene sostenuta dalla luce e dalla forza di Dio, che la nutre nel deserto con il pane della sua Parola e della santa Eucaristia. E così in ogni tribolazione, attraverso tutte le prove che incontra nel corso dei tempi, la Chiesa soffre persecuzione, ma risulta vincitrice. E proprio in questo modo la Comunità cristiana è la presenza, la garanzia dell’amore di Dio contro tutte le ideologie dell’odio e dell’egoismo.

    “L’unica insidia di cui la Chiesa può e deve aver timore – ha sempre affermato il Pontefice – è il peccato dei suoi membri. Mentre infatti Maria è Immacolata, la Chiesa è santa, ma al tempo stesso segnata dai nostri peccati. Per questo il Popolo di Dio, peregrinante nel tempo, si rivolge alla sua Madre celeste e domanda il suo aiuto; lo domanda perché Ella accompagni il cammino di fede perché dia sostengo alla speranza.
    Ne abbiamo bisogno, soprattutto in questo momento così difficile per la Chiesa, per l’Italia e per varie parti del mondo.
    Maria ci aiuti a vedere che c’è una luce al di là della coltre di nebbia che sembra avvolgere la realtà.

    Buona festa dell’Assunta a tutti!

    14 Agosto, 2012 - 12:12
  3. Caro Luigi, non ho letto il libro di Nuzzi e non ho nemmeno voglia di leggerlo o almeno di comprarlo. Chiedo perciò il tuo giudizio: le rivelazioni dei documenti mettono davvero a nudo il marcio della Chiesa o rivelano solo vari, sgradevoli e umanissimi “pasticci” dei funzionari del Vaticano? In ogni caso, “verba volant, scripta manent”: sempre meglio astenersi dallo scrivere, perchè mettere sopra la sigla “riservato” serve a ben poco.

    14 Agosto, 2012 - 12:23
  4. Inoltre mi chiedo: Greg Burke sarà veramente capace di fare quello che si spera che faccia? I problemi sono solo nella comunicazione? Spero in qualche lume dal blog.

    14 Agosto, 2012 - 12:42
  5. Gioab

    Che strano, caro Luigi, di tutto si parla, della pepita presunta d’oro, dell’eneide, dell’assegno del papa, della personalità di Gabriele, meno di ciò che è più importante. Il movente : “il Pontefice non correttamente informato di fronte al male e alla corruzione che lui vedeva nella Chiesa…“Sono stato suggestionato da circostanze ambientali, in particolare dalla situazione di uno Stato nel quale c’erano delle condizioni che determinavano scandalo per la fede, che alimentavano una serie di misteri non risolti e che destavano diffusi malumori … “Vedendo male e corruzione dappertutto nella Chiesa, sono arrivato negli ultimi tempi, quelli della degenerazione, ad un punto di non ritorno, essendomi venuti meno i freni inibitori”…. “In questo contesto [fui] spinto anche dalla mia fede profonda e dal desiderio che nella Chiesa si dovesse far luce su ogni fatto”. ”

    Magari ha ragione lui, non credi ? La luce non ha mai fatto male a nessuno, anzi. Si dovrebbero approfondire questi aspetti per capire se ha veramente agito in favore del papa. Ma poi, non era già stato perdonato ? E allora se non c’è denuncia non c’è reato no ? Oppure è solo un modo di dire ?

    14 Agosto, 2012 - 14:28
  6. lorenzo

    Impagabile, sì, questo concetto di infiltrato dello Spirito Santo.
    Ma certo non nuovo, dal momento che la storia rigurgita, da Giuda in giu’, di persone che con le piu’ varie motivazioni,e con il comun denominatore di voler dare una robusta mano a dIO- secondo loro, ovviamente-,hanno fatto nella Chiesa di tutto e di piu’, con effetti generalmente opposti al desiderato.
    Primo impulso: aprire la finestra e respirare aria fresca.
    Secondo impulso: :facile fare lo scandalizzato e il puro a oltranza.i “puri” non esistono, salvo Uno, figurarsi in vaticano e figurarsi a oltranza, e figurarsi se posso essere io.
    Terzo impulso: se scendo per li rami e arrivo all’altezza del mio naso, davanti a certe beghe da comari nelle parrocchie, a certe lotte all’ultimo coltello nei gruppi, a certe lingue biforcute che propserano anche fra i piu’ fervidi baciapile, che mi stupisco a fare?
    Quarto impulso: poveri vaticanisti e povero Luigi che devono infilare per lavoro peperone e penna in questo calderone, da duemila anni sempre diverso e sempre fondamentalmente uguale.
    Quinto impulso: per quanto possa sembrare incredibile, questa storia gossipara , a metà tra la cronaca nera finanziaria e il romanzo d’appendice, non fa un baffo al cristianesimo. Nemmeno alla Chiesa, se vogliamo. La quale , in 2000 anni, ha commesso tale e tante puzzonate fino ai crimini, che se dovesse fondare sulla sua fedina penale la propria credibiulità, sarebbe pari a quella di Gelli. Il Cristianesimo non esisterebbe senza Chiesa, ma la travalica e si proietta oltre, esattamente in tante direzioni diverse quanti siamo noi che la componiamo.
    Ragion per cui, finito di crollare il capo e di spalancare le finestre, torno al vero, fondante problema della mia, di storia : su questo genere di cose , la mia influenza è pari a zero, e l’infllusso di queste cose su di me pure. Viceversa, c’è una quantità di cose di Cristo sulla quale il MIO modo di vivere si riverbera immediatamente e per sempre. Corvi o colombe a Roma o chissà dove, c’è un pezzetto di Chiesa e di mondo, risibile e sfigato fin che vuoi, che dipendono da me. Meglio concentrarsi lì, intanto.

    14 Agosto, 2012 - 15:25
  7. Leonardo

    Il particolare più sconcertante mi pare quello dell’assegno da centomila euro trovato a casa di Gabriele. Fregarsi la pepita e la cinquecentina ci sta, ma nemmeno un mentecatto poteva pensare di poter riscuotere un assegno intestato al papa. Dunque?
    Però la cosa più sconcertante è un’altra (e lo sarebbe anche se fosse vero che Gabriele se l’era “dimenticato”): ma che razza di controllo c’è (o piuttosto non c’è) sui doni gli vengono fatti al papa? Non stiamo parlando di un centrino fatto a mano … Possibile che un assegno di quella consistenza venga consegnato brevi manu durante un’udienza e finisca nelle tasche del cameriere senza che nessuno se ne accorga? E se è arrivato per altra via, possibile che non vi sia stata nessuna registrazione, nessun controllo?

    14 Agosto, 2012 - 15:52
  8. FABRICIANUS

    @luca73
    Carissimo Luca,
    (solo per dovere di precisione:) i giudici non hanno ritenuto di accogliere la perizia del prof. Cantelmi, bensì quella del prof. Tatarelli(come spiega bene Luigi nel suo articolo,) e, su questa il giudice istruttore ha stilato la sua decisione sul Rinvio a Giudizio. In Paolo Gabriele quindi, non vi sono disturbi mentali tali da compromettere la libertà di azione.

    Le ultime vicende Vaticane, fanno male, come fanno male tutte le vicende di corruzione presenti nella storia della Chiesa Cattolica e dello Stato Città del Vaticano…T
    In parte condivido ciò che ha scritto Lorenzo alle 15.25, (soprattutto quando afferma che il Cristianesimo andrà avanti) su una frase, però dissento in toto: “questa storia gossipara a metà tra la cronaca nera finanziaria e il romanzo d’appendice.”
    No, permettimi caro Lorenzo, è troppo semplicistico e troppo comodo ridurla a questo: qui si parla di eventi molto tristi, probabilmente reati…Ci si sofferma sulle carte trafugate e, sulla figura di Gabriele, ma si dimenticano tutte le altre vicende a cominciare dallo IOR, (come sempre nella storia Vaticana, al centro di trame oscure….)

    Noi, Cristiani-Cattolici, con sofferenza, possiamo superare anche queste vicende, guardando oltre: guardando a ciò che di bello vi è nella Chiesa e guardando e adorando soprattutto il Cristo nell’Eucarestia.
    Ma, tante persone faranno moltissima fatica a considerare credibili i Cristiani-Cattolici, in seguito a queste vicende e non solo…

    Senza “buttarla in fazionismo”, ma, queste oscure vicende Vaticane sono manna per tanti movimenti Evangelical che, si scaglieranno ancora di più contro il Cattolicesimo… E, cercheranno di “cooptare” nei loro movimenti tante persone…
    Dobbiamo anche pensare a quali conseguenze questi eventi possono avere in Continenti come l’Africa, l’Asia, il SudAmerica…

    Non voglio assolutamente essere catastrofista: il Cristianesimo, il Cattolicesimo, la Chiesa, andranno sicuramente avanti e continueranno a fare il tanto bene che hanno compiuto in questi due millenni, ma, una sorta di crisi di Ecclesia c’è, non possiamo negarlo…

    E forse la Giustizia nel senso più alto del termine, ci aiuterà a uscire da questa crisi, senza dimenticare la Misericordia di Dio.

    Ciao a tutti!

    A Luigi e a tutti voi, buona Festa dell’Assunta.

    F.

    14 Agosto, 2012 - 17:25
  9. Marilisa

    A parte tutto il resto, ciò che mi sconcerta non poco della personalità del “corvo” maggiordomo sono i resoconti che ne fanno i due psichiatri. Completamente diversi.
    Vai e fidati degli specialisti.

    14 Agosto, 2012 - 18:03
  10. lorenzo

    no no, Fabricianus, mi sono spiegato male.
    Non minimizzo piu’ di tanto, anche se la storia ha i toni del gossip e del romanzone alla Dan Brown…ma non ignoro, né voglio farlo, IOR e trame ecc ecc.Quello che dico io è il contrario:anche se gravissimi, questi fatti non fanno che infilarsi in una scia di reati, trame, crimini e misfatti che hanno accompagnato la vita della chiesa dagli albori ad oggi: papa e curia in testa.
    Sono stati pagati storicamente prezzi anche molto alti, altri sono rimasti impagati, e temo che altri ce ne saranno fino alla fine dei tempi.
    Questo non assolve niente e nessuno, ma io ci vedo prima di tutto il sigillo di umanità malata che è garanzia da un lato della concretezza della Chiesa, contro ogni eventuale tentazione spiritualista, e dall’altra” prova” dell’azione soprannaturale che sottende e informa e accompagna questa struttura umana. Senza di questo io non vedo come spiegare il permanere e il fiorire e il rifiorire e il rinnovarsi continuo( pure con tutte le cadute che vediamo) della Chiesa di Cristo.

    14 Agosto, 2012 - 18:49
  11. Fides et ratio

    Scia di trame, reati, crimini e misfatti che hanno accompagnato …

    Non sono uno studioso di storia della chiesa, ma mi sembra abnorme dipingerla in questo modo. Devo mettermi a studiare?

    14 Agosto, 2012 - 20:26
  12. FABRICIANUS

    Ok, carissimo Lorenzo, il tuo post delle 18.49 chiarifica molto.

    Grazie.

    14 Agosto, 2012 - 20:27
  13. Luigi Accattoli

    Antonella Lignani sui contenuti del volume di Nuzzi-Corvi (come lo chiamo io) ho prodotto un lungo articolo per IL REGNO e qui ti do il link, non avendo ora comodità di scrivere e non volendo disattendere la tua domanda:

    Sul corvo e sui tanti pirla che tormentano il povero Papa.

    14 Agosto, 2012 - 21:18
  14. Certo, bisogna lasciare il papa in pace. Però pensa, Luigi, quanta messe verrà ai futuri storici da tutti questi documenti, che magari ora non si ha avuto nemmeno il tempo di leggere! Comunque, avranno pure importunato il papa, ma non mi sembra che ci siano scandali così madornali.

    14 Agosto, 2012 - 22:01
  15. Tutti vogliono sapere fino in fondo la verità, ma mi sembra che in definitiva non ne valga la pena: è come origliare dietro una porta chiusa. Per poi venire a sapere che cosa? Che Bruno Vespa, chiedendo di essere ricevuto in udienza, si è fatto precedere da una offerta di 10.000 euro? Sinceramente, non riesco ad indignarmi per questo. Mi vengono in mente i balli di beneficenza o cose simili. Bruno Vespa non sarà beatificato per questo, ma non mi scandalizza più di tanto.

    14 Agosto, 2012 - 23:48
  16. lorenzo

    @ Fides et ratio
    …e figurati se lo sono io, uno studioso: non sono uno studioso di niente, men che meno di storia della Chiesa. D’altra parte , forse sarà abnorme l’espressione che ho usato, ma non ne saprei trovare un’altra per descrivere il filone che si snoda per questi 2000 anni e che ha visto , insieme ad altre fondamentali cose sante e grandiose, un mescolarsi pressoché initerrotto di miserie di ogni genere e a tutti i livelli.
    Con tutto questo, io sono tra quelli che dicono convintamente che, per chi crede, fuori dalla Chiesa non c’è salvezza, e che non credono assolutamente nel cristianesimo fai da te. E quando parlo di Chiesa, parlo di questa Chiesa qui, perché non ce n’è e non ce ne sarà un’altra,perchè fatta di uomini veri,perché la Chiesa siamo noi, e noi siamo appunto così, capaci di santità e di reati, ad ogni generazione, fino alla fine dei tempi.
    La cosa puo’ non piacermi, ma non mi scandalizza, né mi spaventa.
    Se no dovrei essere scandalizzato e terrorizzato continuamente da me stesso. Cosa che ogni tanto mi viene la tentazione di essere: ma poi penso che se Gesù ha deciso di mettersi completamente nelle nostre mani ( pure nelle mie!) conoscendoci perfettamente, sia quando era in vita che dopo, avrà ben saputo che caspita stava facendo…La qual cosa getta una luce diversa su tutta quanta la prospettiva.

    15 Agosto, 2012 - 1:07
  17. Fides et ratio

    @lorenzo
    credo che in situazioni come questa, lo Stare dalla parte del Papa e della Chiesa, oggetto di inaudite infamie, sia in sintonia come lo Stabat di Maria presso la croce di Cristo.
    Ad ognuno di noi è chiesto di Stare.
    Ad ognuno di noi è lasciata la libertà di chiudere gli occhi, di lavarsene le mani, o peggio di aizzare gli aguzzini.

    15 Agosto, 2012 - 8:06
  18. Conviene rileggersi le lettere di San Paolo ai Corinzi, che non erano un gran che, ma venuvano trasportati in alto dalle parole dell’Apostolo.

    15 Agosto, 2012 - 9:13
  19. Marilisa

    “Tutti vogliono sapere fino in fondo la verità, ma mi sembra che in definitiva non ne valga la pena”

    Perché non ne varrebbe la pena? La porta non deve restare chiusa, deve essere ben aperta.
    La verità non deve far paura, mai. Può disturbarci, può amareggiarci, ma bisogna conoscerla la verità, a maggior ragione quando si tratta di una Istituzione che sulla terra è chiamata a guidare un’immensa folla di fedeli. Nascondere la testa sotto la sabbia è da stolti.
    La Chiesa deve essere limpida, deve dare dimostrazione di pulizia e di onestà se vuole essere degna del mandato che ha ricevuto da Gesù.
    Troppo facile e semplicistico dire che, comunque, è illuminata dallo Spirito Santo.
    Quest’ultimo( Dio) necessita della collaborazione dell’Uomo come in tutte le cose.
    Se la Chiesa terrena ha in sé elementi anomali che la fanno deviare, questi vanno allontanati. Gesù lo avrebbe fatto pur perdonando.
    Non voler conoscere per timore degli scandali è un errore madornale. La Chiesa ha sempre nascosto, ed anche oggi in parte lo sta facendo. Ha sbagliato e lo sta ancora facendo.
    Intanto di nascosto non resta nulla. Prima o poi la verità si viene a sapere tutta intera, il che è peggio del male perché il marcio che si voleva tener nascosto, una volta venuto a galla puzza di più.
    Preghiamo per la Chiesa, ma si esiga che non venga nascosto nulla.
    E non si dica continuamente che su di essa si abbattono tante infamie.
    Non è vero.
    Certo, i denigratori ci sono, ma ci sono anche tantissimi estimatori
    che la amano e proprio per questo vogliono che si presenti agli occhi del mondo il più possibile pura e cristallina.

    15 Agosto, 2012 - 11:07
  20. Mabuhay

    Caro Luigi,
    quella di “infiltrato dello Spirito Santo” merita di finire negli annali delle storie pontificie, assolutamente. E penso che il tipo non stia bluffando ma lo affermi seriamente. Arcani misteri della mente e del cuore umano, descritte dagli psichiatri o psicologi con le loro tecniche – e pedanti – terminologie. Che non cambiano niente.
    Nella Chiesa di gente “svitata” – anche moralmente purtroppo – ne abbiamo sempre avuta e sempre ne avremo. Tra i “semplici” fedeli e tra gli “altolocati” della gerarchia. Non siamo poi cosi’ diversi dalla storia della prima comunita’ cristiana, anche di ogni famiglia, di ogni comunita’ dove quasi sempre c’e’ qualcuno che…che…che…tradisce il rispetto, l’unita’, il nome, la buona fama, etc. etc… Dispiace, ma e’ inevitabile (pro omnibus, non pro multis).
    Si deve cambiare e purificare, ma ce ne sara’ sempre. Non c’e’ niente da giustificare, ma bisognera’ passarci in mezzo.

    15 Agosto, 2012 - 12:19
  21. Fides et ratio

    Per Marilisa tutto deve essere chiaro, aperto, trasparente, pubblico.
    Io rimango senza parole, davvero. Io non credo che ci sia al mondo una sola famiglia seria che non abbia il pudore di celare al proprio interno i problemi, le ansie, le incomprensioni, i dissapori di cui si caratterizza ogni comunità, piccola o grande che sia.
    Marilisa vorrebbe un portavoce Vaticano che ogni giorno ci aggiorni con le ultime notizie dal Palazzo Apostolico. No comment!

    15 Agosto, 2012 - 12:35
  22. Gioab

    @ Marilisa
    “Nella Chiesa di gente “svitata” – anche moralmente purtroppo – ne abbiamo sempre avuta e sempre ne avremo. Tra i “semplici” fedeli e tra gli “altolocati” della gerarchia.”

    Questo non è amore per i fratelli. Assomiglia molto a quello che dicevano i Fariseri :”
    “ A loro volta i farisei risposero: “Non siete stati sviati anche voi, vero? Nessuno dei governanti o dei farisei ha riposto fede in lui, non è così? 49 Ma questa folla che non conosce la Legge è gente maledetta”. “ ( Gv. 7.45-52)

    15 Agosto, 2012 - 16:26
  23. Gioab

    @ Mabuhay
    “quella di “infiltrato dello Spirito Santo” merita di finire negli annali delle storie pontificie, assolutamente. E penso che il tipo non stia bluffando ma lo affermi seriamente.”

    Chissà perché quelle del “maggiordomo” sono sempre fantasie e quelle del suo capo no !

    15 Agosto, 2012 - 16:29
  24. Marilisa

    Ecco, non commentare, Fides.È molto meglio.
    La Chiesa è una famiglia “sui generis”, non può essere paragonata ad una famiglia qualsiasi.
    La Chiesa, istituita da Gesù per continuarne la voce e l’opera, ha il DOVERE di essere ben al di sopra delle altre famiglie, per il fatto che ha la pretesa, sempre rivendicata, di essere al di sopra della sporcizia del mondo, e non fa altro che predicare morigeratezza in tutti i campi.
    Gli occhi del mondo sono puntati su di lei sempre, come ad una Istituzione che dovrebbe essere d’esempio per tutti.E quando si viene a sapere che invece così non è,giustamente si grida allo scandalo.
    La Chiesa è la prima ad accorgersene e vorrebbe nascondere, ma non è questa la via da percorrere.
    Nascondere non serve, anche perché oggi più che mai si viene a sapere tutto.
    E non c’è bisogno di “portavoce”.
    I fedeli( che sono Chiesa anch’essi, non dimenticarlo, Fides) che sanno, che si indignano e che fanno sentire la propria indignazione, possono essere di sprone affinché almeno qualcosa cambi nella vita della Chiesa, affinché in essa al primo posto ci sia Gesù Cristo.Senza volontà di poteri, senza interessi, senza desiderio di soldi.
    Perché ne circolano tanti in Vaticano?
    Ha ragione da vendere il cardinal Martini quando dice: oggi prego per la Chiesa.

    15 Agosto, 2012 - 17:10
  25. Marilisa

    Gioab, mi sta attribuendo parole che non ho detto. Stia ATTENTO.

    15 Agosto, 2012 - 17:16
  26. Marco

    Meno leccaculo del solito, Luigi. Bravo.
    Tanti auguri per la festa dell’Assunzione di Maria.

    15 Agosto, 2012 - 19:28
  27. Fides et ratio

    Indignarsi e gridare allo scandalo non è il metodo con cui in famiglia si discutono e si portano avanti le proprie idee, non è io modo con cui si discutono le divergenze.
    L’indignazione, lo stracciarsi le veste, lo scendere in piazza appartengono ad un’altra cultura che non è certamente quella della Carità e dell’amore.
    Chi ama la propria famiglia non la vuole stracciare e rifare, ma anzitutto fa di tutto per proteggerla, per difenderla dai nemici.
    E nella Chiesa ci sono gli istituti che consentono oggi ai laici di esprimere le proprie istanze di cambiamento che devono tuttavia avvenire con il necessario rispetto dei ruoli e dell’autorità, così come avviene in ogni famiglia degna di chiamarsi tale.

    15 Agosto, 2012 - 19:32
  28. Marco

    Eh già…
    Ogni tanto un po’ di energia non fa male: dal servilismo clericale dei precedenti scritti sull’argomento siamo passati all’obiettività. Luigi merita un bel 9 e un incoraggiamento a proseguire così.

    15 Agosto, 2012 - 19:43
  29. FABRICIANUS

    Caro Fides,
    il problema principale è che i nemici della Chiesa sono proprio all’interno della Chiesa….Questo è il nocciolo della questione.

    E ciò lo ha ben presente anche Benedetto XVI quando affermò ( so di aver già più volte richiamato questa intervista) che la sua preoccupazione principale era il male che giungeva dall’interno, il peccato interno alla Chiesa Cattolica…

    Tu affermi che urlare e “stracciarsi le vesti” non fa parte della nostra “cultura”…
    No, carissimo amico, basta rileggersi un pò i Salmi…
    Eccome se fanno parte della nostra “cultura”

    Un caro saluto,
    F.

    15 Agosto, 2012 - 19:51
  30. Marco

    …Dio assume per l’eternità, altro che flessibilità in uscita…

    15 Agosto, 2012 - 20:00
  31. Fides et ratio

    Fabricianus,
    Certo, nel senso dei Salmi è sicuramente così.
    Io intendo dire e lo ribadisco fortemente che il portare in piazza i panni sporchi non è un metodo per affrontare e risolvere i problemi.
    Chi usa questo metodo fa il gioco del nemico.
    Non credi?

    15 Agosto, 2012 - 20:22
  32. Fides et ratio

    Dio assume per l’eternità. Verissimo!
    Ma ha un Signore che ha saldato e continua a saldare l’immenso debito pubblico dell’umanità.
    Per l’interesse con cui poi ci ripaga, non c’è spread che tenga!

    15 Agosto, 2012 - 20:27
  33. Marilisa

    Tu, Fides, hai un senso distorto della Carità e dell’amore. E come te tanti altri.
    Non si tratta di scendere in piazza. E non si tratta di non avere rispetto. Così l’intendi tu.
    Il rispetto c’è tutto, caro mio, ma nascondere non è proteggere, è tutta un’altra cosa.
    Se io avessi un padre o una madre che sbagliano, mi indignerei e gli farei capire dove sbagliano; e questo non sarebbe mancare di rispetto, neanche un po’.
    Il fatto è che quando si parla di Chiesa, molti sono pronti a chinare il capo con santa reverenza.
    Una volta addirittura si credeva che a criticarla si commettesse peccato grave. Questo veniva inculcato, ed era sbagliato e ingiusto.
    L’ amore per Gesù non passa necessariamente per un ossequio servile alla Chiesa, al punto di tacerne le manchevolezze.
    E ricordati che l’indignazione ha fatto parte, e giustamente, anche del “linguaggio” di Gesù.

    15 Agosto, 2012 - 21:41
  34. Clodine

    Benedetto XVI non è un papa “guerriero”, non è un astuto uomo di potere men che meno un politico, anzi, la sua indole mansueta lo espone a tutto… Per quel che lo conosco, avendo ascoltato personalmente le sue omelie quando era vescovo presso una delle tante parrocchie periferiche della URBE, si poteva avvertire la sua bontà lontano un miglio; per lui è già una fatica dover sottostare ad un certo “galateo” di circostanza. Che poi, l’assegno rimasto intonso tra le carte assieme ad altri doni di valore, neppure guardati, non è forse prova di buonafede e assenza di avidità? ma cosa volete che glie ne importi a un papa anziano dei soldi?? Se avesse voluto quell’assegno e altro avrebbe preso il volo da un pezzo e invece non l’ha neppure guardato. Sono certa della buonafede del maggiordomo quando dice di aver agito per il bene del papa, sciocco semplicione sarà stato raggirato come un grullo da furbissimi personaggi. Conoscendo perfettamente l’ambiente sapeva e sentiva…e dai suoi più stretti collaboratori.! Quanti cortigiani e cortigiane frequentano i sacri palazzi,come disse Benedetto ” una vera babilonia”. Comunque, è una pagina squallida architettata a mestiere per gettare un’ombra su un papa scomodo , penso che a molti farebbe gran piacere poter allestire la Sistina per un nuovo “Extra Omnes”

    15 Agosto, 2012 - 21:56
  35. Clodine

    Solo in una cosa non mi capacito: perché la scelta scellerata di Bertone (?) Perché il Papa ha messo in mano al camerlengo un simile strapotere. Il papa è troppo ingenuo, si fida troppo di quell’ uomo. Invece secondo me è la radice di tutti i mali : dimon caronte traghettatore! Questa fronda è solo apparentemente antipapale, invero, a mio sommesso avviso,è lui, è Tarciso Bertone che si vuol colpire…Mai Camerlengo nella storia della Chiesa poté giocare a scacchi come lui, questo rapporto di “familiaritas” che si è creato con il salesiano/i non mi piace! Mai un cardinale di stato poté muovere pedine, spostare a suo piacimento fanti e cavalieri come lui, e finirà per dare scacco al re!

    16 Agosto, 2012 - 7:14
  36. Clodine

    Si svegli Santità! Si svegli dal sonno, lo so che guidare la Chiesa è stancante, come seguire i tempi di Dio lo altrettanto. Anche i profeti finiro per lamentare la stessa fatica.. Anche una figura immensa come Elia finì con l’addormentarsi sotto la ginestra, e Mosè, messo in croce dal popolo urlante finì col dubitare e cedere, a un passo dalla Terra Promessa che non vide mai! Osservi il mandorlo,Santità,per Voi sarà sempre in fiore, come lo fu per Geremia, segno che significa “uomo che vigila» ! Vigili Santità, si guardi attorno. Per chi sa vedere, il quotidiano è carico di segni e di avvertimenti. Come fu per il Profeta nei pressi del tempio vedrà due canestri di fichi, uno di buoni e l’altro di cattivi. Come i fichi così il popolo, e come per Geremia,anche a Vostra Santità toccò svelare la sporcizia, inconciliabile con il volto vero della Chiesa di Cristo.Destino comune ai grandi profeti la persecuzione, la via crucis. Come alla morte di Geremia si disse:«Abbattiamo l’albero nel suo rigoglio, strappiamolo dalla terra dei viventi, il suo nome non sia più ricordato » così per Vostra Santità: l’aver pronunciato parole sgradevoli contro una falsa religiosità, l’ ostinazione al peccato, l’aver condannando il falso culto ha scatenato odio e complotti. Ma se Elia si cibò di focaccia e si addormentò,Mosè della manna e dubitò, noi abbiamo il corpo e Sangue del Signore: il germoglio giusto, e in Lui si resta sobri, è un invito e una promessa. Coraggio Santità, il Signore è con noi tutti i giorni, fino alla fine dei tempi.

    16 Agosto, 2012 - 8:20
  37. Marilisa

    Finalmente parole di buon senso !

    16 Agosto, 2012 - 8:37
  38. Gioab

    @ Marilisa
    “Gioab, mi sta attribuendo parole che non ho detto. Stia ATTENTO.”

    Marilisa scrive : “Nella Chiesa di gente “svitata” – anche moralmente purtroppo – ne abbiamo sempre avuta e sempre ne avremo. Tra i “semplici” fedeli e tra gli “altolocati” della gerarchia.”

    Ecco l’esempio di amore in persona che minaccia ritorsioni. Però ha ragione, non l’ha detto. L’ha scritto ! Si chiama la smentita dell’evidenza.

    p.s. Chi sono gli svitati anche moralmente tra gli altolocati ? E perché sono altolocati ?

    17 Agosto, 2012 - 21:54
  39. Marilisa

    Gioab, lei sta dando i numeri.
    Io non ho né detto né scritto quelle parole.
    Le ha scritte Mabuhay.
    Dovrebbe stare molto più attento, e magari scusarsi con me.
    Grave colpa, caso mai non lo sapesse, attribuire a qualcuno parole dette da altri.
    Smentita dell’evidenza!! Ma vada a a quel paese!

    18 Agosto, 2012 - 11:24
  40. Gioab

    @ Marilisa
    “Gioab, lei sta dando i numeri. Io non ho né detto né scritto quelle parole. Le ha scritte Mabuhay.”
    Lo sa che “da quel paese” le devo confermare che ha ragione lei ? e che ho preso un granchio di quelli che chiamano “stone crab”, quelli grandissimi.

    Da quel paese (??) le devo porgere le mie scuse….. che fa mi ci rimanda ? No ? perché ? Perché ormai sono arrivato ? Ha ragione un’altra volta. Servo suo mi inchino invocando la sua generosità ! Ha vinto lei ! Evidenza smentita.

    18 Agosto, 2012 - 16:56
  41. Gioab

    @ Marilisa
    p.s. sono talmente abituato a “litigare” con lei……. litigare è brutto ? Beh si, a scambiarci opinioni che quasi più non faccio caso a chi scrive, penso sempre che sia lei… che dice sarò affascinato ? o colpito perché lei è di Sx e io di Dx ?
    Forse se ci incontriamo a metà strada diventeremmo tutti e due di CX. ? Possibile ? NO ! Lei è cattolica e io no. Peccato però !
    MI scusi ancora. Amici ?

    18 Agosto, 2012 - 16:59
  42. Marilisa

    Bravo, Gioab.
    No, non litigo con lei, né con altri, a meno che non senta qualche assurdità (a mio parere) di quelle che mi fanno incavolare di brutto.
    Scusatissimo. Amici, certo, e buon week-end.

    18 Agosto, 2012 - 17:35
  43. Leonardo

    Che bella coppia! Si sarebbe potuto dire: “Dio li fa e poi li accompagna”, ma tenderei ad escludere che “la cosa” possa essere parte del disegno intelligente.

    19 Agosto, 2012 - 10:24
  44. Marilisa

    Che bel commento! Ci voleva la grande, acuta, intelligenza di un Leonardo.
    Non escluda niente, la prego, mio sagace interlocutore.
    Molto più di lei vale una persona, Gioab, che sa scusarsi quando si rende conto di aver sbagliato, e lo ammette senza mezzi termini.
    Lei invece giù, a testa bassa, con giudizi cretini ed offese indecenti, e piuttosto che chiedere scusa si farebbe linciare.
    Lei sì che ha due palle, e forse qualcuna di più.
    Buona domenica anche a lei nonostante tutto.

    19 Agosto, 2012 - 11:38
  45. […] si è definito un infiltrato dello Spirito Santo e ha agito solo per amore della chiesa cattolica. Commenta Luigi Accattoli, penna di rilievo nell’ambito del giornalismo vaticanista: Può un corvo fare da colomba? Il […]

    20 Agosto, 2012 - 9:29
  46. […] si è definito un infiltrato dello Spirito Santo e ha agito solo per amore della chiesa cattolica. Commenta Luigi Accattoli, penna di rilievo nell’ambito del giornalismo vaticanista: Può un corvo fare da colomba? Il […]

    20 Agosto, 2012 - 10:06

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