Mese: <span>Febbraio 2023</span>

Ieri e oggi Francesco, accompagnato in un singolare “pellegrinaggio ecumenico” dall’Arcivescovo di Canterbury e dal Moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia, ha condotto una serrata predicazione di pace nel Sud Sudan straziato da lotte intestine che hanno provocato lo sfollamento di quasi la metà dell’intera popolazione. Nei commenti alcuni dei passaggi più vivi dei suoi appelli alle autorità, agli sfollati, all’incontro ecumenico.

Due giovani colombi in mano a Giuseppe nella Presentazione al Tempio di Giotto, agli Scrovegni, per segnalare la registrazione audio dell’ultima puntata di Pizza e Vangelo, di lunedì 30 gennaio, quando leggemmo nove brani dai quattro vangeli contenenti preghiere che Gesù approva, dopo le nove che disapprova lette nel penultimo appuntamento. Tra le nove approvate c’è l’esclamazione di Tommaso l’incredulo alla vista del Cristo risorto: Mio Signore e mio Dio” (Giovanni 20, 26-29).

“Basta arricchirsi sulla pelle dei più deboli, basta arricchirsi con risorse e soldi sporchi di sangue”: è il forte monito del Papa ai signori della guerra perenne e ubiqua che tormenta il Congo da decenni. Francesco l’ha pronunciato ieri, nel drammatico incontro con le vittime della parte orientale del paese, la più tribolata dalle lotte tribali e dalle attività terroristiche. Nei commenti alcuni passaggi di quel discorso e di quello di oggi ai giovani e ai catechisti.

Sant’Ivo alla Sapienza sotto la pioggerella dei giorni della merla