Bellissimi cachi che ho visto a Vinci


Venerdì e sabato ero a Vinci per un incontro su “Papa Francesco: entusiasmi e resistenze”. Una conversazione a sala piena, piena di domande. Ma il meglio, per me, doveva arrivare nella mattinata del sabato e il momento magico è arrivato sul terrazzo della canonica, dove mi aveva condotto il parroco don Renato Bellini, e dove mi sono trovato al paro della bocca l’oro di questi cachi. Tanto è l’entusiasmo che ne parlo ancora nel primo commento.

3 Comments

  1. Luigi Accattoli


    Gli stessi cachi d’altra angolatura e con vista sul borgo. A Vinci è attiva da 20 anni una tradizione di incontri – denominata Vincincontri: moderatore Silvano Guerrini – che a oggi ha organizzato 67 appuntamenti. Tre miei. Il primo, novembre 2000, era intitolato “Quando il Papa chiede perdono”: sull’argomento avevo un saggio pubblicato dagli Oscar Mondadori e mi avevano invitato a commentare la giornata del perdono giubilare del 12 marzo di quell’anno. Il secondo, gennaio 2009, era sul libro del cardinale Martini e del padre Sporschill “Conversazioni notturne a Gerusalemme”.

    Sul primo argomento puoi vedere qui: http://www.luigiaccattoli.it/blog/antologia-delle-pubblicazioni-2/quando-il-papa-chiede-perdono/

    Sul secondo qui:
    http://www.luigiaccattoli.it/blog/conferenze-e-dibattiti-2/%E2%80%9Cconversazioni-notturne%E2%80%9D-e-altri-testi/

    Scrivendo questo commento ho realizzato che mi chiamano a Vinci ogni nove anni: e dunque l’arrivederci è per il 2027. Chissà che Papa e che scarpe si porteranno.

    20 Novembre, 2018 - 17:16
  2. Sono tanto belli e buoni, ma difficili da gestire.

    20 Novembre, 2018 - 22:04
  3. giuseppe di melchiorre

    Caro e stimato Luigi, le tue foto dei cachi, un frutto che mi piace molto, mi hanno incuriosito e ho scoperto che in Cina, paese d’origine del frutto, il cachi è chiamato l’albero dalle sette virtù perché fa molta ombra, dà buona legna da ardere, il suo fogliame produce del buon concime, non viene attaccato dai parassiti, è longevo, ha bellissimi colori ed è il luogo ideale per la nidificazione degli uccelli… Se poi è coltivato a Vinci, è molto importante perché dimostra che è un frutto che aiuta nella vittorie della vita quotidiana…
    Quanto ai link, molto interessanti gli argomenti trattati a Vinci. Io ho libri sia del card. Martini che del card. Ravasi, ambedue davvero “cardini” non solo della chiesa ambrosiana, ma importanti per tutta la Chiesa. La loro sapienza teologica è molto istruttiva e aiuta davvero nel cammino della Fede, perché fanno scoprire come il vero e unico CARDINE di essa è Gesù, per quello che ha detto e soprattutto per quello che ha fatto, non solo agli altri, ma soprattutto a se stesso, perché ha voluto essere uomo fino a sperimentare i dolori più atroci e anche la morte per poi risorgere… E questo per darci coraggio a dire “sì” a Dio nella morte, imitando Lui che prima di morire, pur essendosi lamentato dell’abbandono divino, si è poi comunque fidato di Lui affidandogli il suo Spirito… Divinamente bellissimo!…
    Un bellissimo saluto… almeno spero che per te sia tale… Alla prossima ad Agrigento…

    21 Novembre, 2018 - 16:17

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