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Papa Leone ci arriva dagli Usa ma anche dal Perù, dunque dalle due Americhe; e viene a noi cavalcando un’asina, da missionario agostiniano, come Gesù il giorno dell’ingresso a Gerusalemme. Saluto con questa immagine il nuovo Papa e mio nuovo vescovo, al quale mando un bacio di figlio

Gabbiano vaticanista: il mio amico Albularius è assai stupito della mancanza di febbre con la quale seguo il Conclave e non molla il comignolo della Sistina. Per sapere chi sia Albularius vai al primo commento e per il suo originalissimo pronostico sulla fumata bianca vai al secondo

Con questa foto e con il titolo Papa Francesco. Un tempo nuovo la rivista Il Regno pubblica oggi uno speciale “per capire i tratti portanti del pontificato e raccoglierne l’eredità”. In quello speciale c’è alle pagine 8 e 9 un mio articolo intitolato Le riforme di Francesco. Semi di novità che riporto per intero nei commenti
 Dopo una prima domanda sulla Chiesa e le sue sfide  il settimanale polacco – già caro a Wojtyla –Tygodnik Powszechny (Settimanale universale) me ne ha posta un’altra sull’attualità del Conclave nell’era digitale: ho risposto che la sua funzionalità è fuori discussione, stando al fatto che l’era digitale dura ormai da alcuni decenni nei quali si sono tenuti buonissimi Conclavi. Nel primo commento trovi la sagace domanda e la sua degna risposta

Ho messo a titolo del post un verso luminoso della Sequenza pasquale e lo illustro con il mosaico del Cristo trionfatore della Cappella di Sant’Andrea , in Ravenna (inizi del V secolo), per introdurre la registrazione audio della lectio di Pizza e Vangelo che abbiamo fatto via Zoom lunedì 28 aprile leggendo, dal capitolo 16 di Marco, l’episodio delle donne impaurite dalla scoperta del sepolcro vuoto. Qui sotto il link alla registrazione e nel primo commento due parole sul mosaico
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Quali sono, secondo te, le sfide più urgenti che la Chiesa e il nuovo Papa devono affrontare oggi? E’ la prima domanda in vista del Conclave che mi ha posto il settimanale cattolico polacco – già caro a Wojtyla –Tygodnik Powszechny, cioè Il settimanale universale. Nel primo commento la mia risposta che guarda al Sud del mondo

Le donne al sepolcro la mattina di Pasqua – mosaico di Sant’Apollinare Nuovo – Ravenna – per introdurre la scheda di preparazione alla lectio che faremo a Pizza e Vangelo lunedì 28 aprile via Zoom: leggeremo da Marco 16 il brano delle donne che il mattino dopo il sabato vanno al sepolcro, lo trovano vuoto e ricevono da “un giovane vestito di una veste bianca” l’annuncio che il Nazareno è risorto. La loro reazione è inaspettata: “fuggono via dal sepolcro perché sono piene di spavento e di stupore”. Metteremo la lente su questo spavento e stupore, ma anche sul fatto che le prime annunciatrici del risorto sono delle donne, che svolgono il ruolo di “apostole degli apostoli” come diranno i Padri della Chiesa. nei commenti l’intera scheda

Francesco ha avviato processi di novità anche se poi non ha realizzato grandi riforme: per comprendere l’apporto che i suoi dodici anni potranno dare alla storia del Papato, occorre tenere d’occhio quei processi, ovvero i semi di novità che è venuto spargendo, a larghe mani, lungo l’intera sua stagione. Nel primo commento faccio alcuni esempi dei processi avviati dal Papa argentino e nel secondo riporto un suo testo chiave su tale metodo d’azione

Rosso Fiorentino – Deposizione di Volterra, particolare – per introdurre la registrazione audio della serata di Pizza e Vangelo che facemmo lunedì 14 aprile leggendo dal capitolo 15 di Marco la deposizione dalla croce e la sepoltura di Gesù per iniziativa di Giuseppe d’Arimatea, “membro autorevole del Sinedrio che aspettava anch’egli il Regno di Dio”. Con questa immagine auguro la buona Pasqua ai visitatori del blog