Monti resti Monti

Nella confusione del proscenio io ripeto l’idea abbozzata il 23 novembre: E’ meglio che Monti resti chi è e dov’è. Rispetto ad allora c’è il fatto nuovo della sfiducia venuto da Berlusconi – con l’Angelino Alfano che ha subito commentato: meraviglioso! – e della “fiducia” echeggiata dal Ppe: ma mi paiono inezie, con l’aggiunta comica del riberlusca che dice: gli lascio il posto. Sgombrando il campo dalle inezie e dalle comiche, i fondamentali sono quelli di allora: centrosinistra in vantaggio ma solo nei sondaggi, coalizione di centro imprevedibile come ogni nascituro (e chissà se nascerà), centrodestra nel caos ma con rilanci di vecchie cotiche (le più vispe sono Storace, Albertini, La Russa, la Santanchè) che qualcosa possono fruttare. Dunque una votazione politica a esito incerto. Se Monti resta Monti e vince bene il centrosinistra, Supermario sale al Colle al primo scrutinio. Se l’esito sarà bilanciato, asimmetrico, incoerente, Supermario potrà rifare il governo tecnico. Ma se si schiera e non vince? Né l’uno né l’altro, o magari il Quirinale sì ma vedremo se e vedremo come. Solo un folle preferisce la via delle incognite a quella delle certezze.

126 Comments

  1. Federico B.

    E dovremmo rassegnarci ad un governo Bersani/Vendola?
    E il PPE avrebbe incoraggiato così tanto Monti solo per dispetto di Berlusconi e non perchè vuole sostenere un’alternativa alle sinistre vendolanbersaniane?
    E tutti gli altri? E la CEI?
    La campagna elettorale e, se Monti ci saprà fare, non è mica detto che perda…

    18 Dicembre, 2012 - 18:39
  2. FABRICIANUS

    E la CEI?

    Perchè la CEI è un partito politico?

    Non lo sapevo, sono lieto di averlo imparato oggi.

    18 Dicembre, 2012 - 19:20
  3. lorenzo

    Bersani è la seconda costola della maggioranza che ha sostenuto Monti fin qui, ad essere onesti, anzi la costola piu’ salda, visto che l’altra s’è spezzata sotto l’azione del Berlusca Ritoccato, e potrebbe benissimo darsi, vedi il colloquio di ieri, che in caso di incertezze e parità continui ad esserlo…
    Non so se il Monti muoia dalla voglia di farsi mettere addosso il caplin da un guazzabuglio informe che va da Casini a Montezemolo al priapo arcoriano a corrente alterna, non mi sembra uomo che smani per il cadreghino: non perché santo, ma perché di cadreghini importanti ne ha sempre avuti e sempre ne avrà comunque, Quirinale compreso.
    Comunque non sarei affatto sicuro che “l’agenda Monti” preveda una attenzione sbandierata e pelosa come quelle berlusconiane al ticket valori non negoziabili & sconti partrimoniali alla Chiesa….Vediamola, e poi vedremo se l’entusiasmo del buon Federico, che trasmigra su chiunque possa allontanare la minaccia dei trinariciuti, è ben fondato o se deve perdersi nei colpi di phon di Montezemolo, con il suo peso percentuale attualmente stimato intorno al 2%….

    18 Dicembre, 2012 - 19:56
  4. lycopodium

    Condivido quanto scrive Luigi Accattoli.
    In un commento del 13.11.2011, proprio qui, ipotizzavo per Monti un ruolo alla W. Jaruzelski che con modi e forme tutte sue (cioé da militare e da comunista), aveva comunque difeso la Polonia dai carri armati dell’URSS.
    Anche noi avevamo i carri armati della speculazione finanziaria alle nostre porte e forse dentro le nostre case, ma Monti a modo suo (cioé da tecnico e da eurocrate) li ha contenuti.
    C’è da essergli grati.
    Il suo ruolo dovrebbe continuare ad essere quello, una sorta di kathecon.
    Qualunque altra cosa sarebbe una dimissione.

    18 Dicembre, 2012 - 20:08
  5. FABRICIANUS

    Caro Lyco,
    non dimentichiamo l’altro Mario (Draghi). E’ anche lui che dobbiamo l’opposizione ai carri armati della speculazione…

    Come ben sai, il problema principale rimane comunque la grave condizione dell’economia reale…Su questo, nuovo Parlamento e, nuovo Governo avranno molto da lavorare.

    Ciao!

    18 Dicembre, 2012 - 20:37
  6. FABRICIANUS

    Errata corrige: e’ anche A lui

    18 Dicembre, 2012 - 20:38
  7. mattlar

    Mi sembra un ragionamento del tutto lineare, Luigi.
    Anche se la prima – che secondo me non accadrà perché Bersani non sarà né in grado di vincere le elezioni, né di governare qualora le vincesse – mi spaventa più della seconda.
    In ogni caso, mentre Bersani sta festeggiando avendo scambiato le primarie con le elezioni nazionali e spacciando il vecchio come nuovo, Berlusconi sta giocando d’azzardo con la testa di monti come boccino. Mi auguro che finisca presto questa penosa situazione.

    18 Dicembre, 2012 - 20:52
  8. Mabuhay

    “Solo un folle preferisce la via delle incognite a quella delle certezze.”
    Luigi, tu sei uno di quei folli. Non tanto per le tue preferenze politiche -molto “innocenti”…ed equanimi,
    ma per lo stile di affrontare “la confusione del proscenio”, della realta’ umana (inclusa quella politica).

    Detto questo, mi impressiona la tendenza di alcuni “di sinistra” a praticare zelantemente la tattica del “farsi del male”, di martellarsi i zebedei , di cercare l’immacolata progettazione della politica e l’incontaminato esercizio del governo. A guardare a cosa ci offre il proscenio, mi sembra davvero incredibile questo atteggiamento. My goodness, stiamo parlando del 3%…e bene ha fatto Bersani a mandarli a farsi un giro da qualche altra contestualizzata -e naturalmente pura – area politica.
    Va bene l’autocritica, ma qui tra pitbull ( 🙂 ) e moicani, coccodrilli e non-negoziabili-magnamagna…primum vivere -sopravvibere- deinde philosophari!

    (Lodevole notate eccezioni al citato autoflagellamento, Fabricianus e quell’ estremista… 😉 di Nino!….

    19 Dicembre, 2012 - 2:32
  9. Federico B.

    @Fabricianus,
    certo che la CEI NON è un partito, ma potrebbe esercitare delle pressioni, come il PPE e un certo establishment (si dice così?), perchè Monti propenda per la scelta di candidarsi.
    E se lo fanno, ripeto, non è per dispetto a Berlusconi, ma perchè non si fidano di Bersani e Vendola. Nel vostro entusiasmo da fanatici del PD non avete considerato quanti non apprezzano candidature e programmi di governo del vostro fronte “progressista”…

    @Lorenzo,
    non sono l’unico a pensare che tra Monti e Bersani sia meglio comunque Monti. E se permetti alle elezioni politiche non parteciperanno solo il “popolo delle primarie” e la “comunità progressista”… Potremo pur esprimere una preferenza anche noi o no?

    19 Dicembre, 2012 - 9:11
  10. Luigi Franti

    Se l’offerta politica rimane quella attuale, non mi pare possibile fare una scelta decente.
    Berlusconi ha già avuto le sue occasioni e, in gran parte per colpa sua, le ha sprecate tutte, con gravissimo danno per il paese. Ora è morto e non si può votare un cadavere, bisogna solo trovare il modo di inumarlo. È osceno che continui a esibirsi.
    I suoi accoliti? Sono inesistenti, salvo poche eccezioni.
    Monti in questo lungo anno abbiamo imparato a conoscerlo: un uomo vanesio e cattivo, di scarsissimo valore intellettuale, sotto il cui pessimo governo la situazione economica del paese è drasticamente peggiorata. Il che non credo gli dispiaccia, giacché governa “contro” gli italiani e non in nome degli italiani.
    Di tutti i quaquaraquà che si affollano al centro non mette conto neanche parlare.
    Dal PD di Bersani (saldamente burocratico, come la formazione delle liste sta confermando) è forse lecito aspettarsi una seria politica di riduzione della spesa pubblica e di alleggerimento fiscale? Di riduzione dei mille vincoli che rendono impossibile la vita delle persone? Di riconduzione della magistratura entro limiti costituzionali? No, nessuna delle vere emergenze dell’Italia è prevedibile che possa essere affrontata da un partito che ha nella sua cultura le basi ideologiche di quegli stessi mali. Quello che ci si può ragionevolmente aspettare è invece questo: in economia, la stessa politica di Monti, cioè quella che fa comodo a Lorsignori, con in più una patrimoniale che sarà spacciata come misura sulle “grandi ricchezze” e colpirà invece il ceto medio e medio-basso, causando ulteriori danni al sistema economico; b) nel campo dei c.d. “diritti civili”, un po’ di porcate antifamiglia o antichiesa per far vedere, gratis, che sono di sinistra.
    Di Vendola, Ingroia ecc. ecc. non c’è molto da dire: sono il male.
    Grillo? Fatevi questa domanda: se fosse il vostro commercialista o il vostro avvocato vi fidereste di lui? Gli affidereste i vostri interessi? Ecco, avete già la risposta.

    19 Dicembre, 2012 - 10:18
  11. Marcello

    Per il Quirinale io voglio Luigi Accattoli. Ma posso accontentarmi anche di Monti.

    19 Dicembre, 2012 - 10:51
  12. elsa.F

    La ricetta è meno stato!
    Abitassi in Norvegia o in Svezia non la penserei così
    Ma in Italia stato significa inefficienza, casta, tasse-rapina, assistenzialismo, apparati costosi e inutili.
    Allo stato in Italia non farei gestire nulla: né scuola, né sanità, né pensioni, né assistenza.
    Solo la giustizia e la sicurezza, ma parlo di tutt’altra giustizia e di tutt’altra sicurezza.
    Allo stato lascerei il compito di controllare la concorrenza, l’efficacia e l’efficienza di servizi tramite delle authorities formate da persone irreprensibili che occupino la sedia per max 10 anni, meglio se 5.
    Tassazione al minimo, basata sui beni (prima casa esclusa) e non sul lavoro.

    C’è un partito che offre questo?
    No?
    Beh allora non voto!
    E vadano a quel paese i soliti salami che giudicano questa “scelta” come qualunquista.
    M’hanno fregato per quarant’anni! Mo’, basta!

    19 Dicembre, 2012 - 11:13
  13. elsa.F

    Per quanto riguarda i cd valori non negoziabili ed altri valori cattolici, mi chiedo fondamentalmente dove siano finiti i cattolici, che proprio non li vedo!

    In parlamento? non mi pare!
    In chiesa? men che meno!
    Sui media? quando e dove!
    Nel mondo del lavoro? Mai visti!
    Nei blog? Non ne parliamo!

    Parliamo di una presenza ormai marginale che resuscita all’improvviso nel corso delle campagne elettorali, quando a destra e manca si tira per la sottana il Papa e la Cei alla ricerca disperata di consensi per l’ultimo voto, mentre da altre persone degli stessi schieramenti politici si invocano la laicità e i cd diritti civili (sic!) del ventunesimo secolo.

    Adesso devo stare attenta a come parlo prima che qualcuno mi affibi l’etichetta di distribuire patenti di cattolicità… Sì, perché scopriamo all’improvviso che se è vero che di cattolici non c’è più traccia è altrettanto vero da una diversa prospettiva siamo pieni di cattolici sedevacantisti, preconciliari, assolutisti, ma anche abortisti, eutanasisti, relativisti, modernisti.
    Una vera e propria invasione, la piaga delle cavallette in confronto fa ridere!!

    19 Dicembre, 2012 - 11:36
  14. elsa.F

    Siamo un popolo di paciosi pacifisti.

    Lo siamo diventati a botte di sessantotto, bandiere tricolori ed amore libero.

    D’altra parte, se non lo fossimo, come potremmo spiegare il fatto di non vedere inseguire consiglieri regionali che si sono fatti pagare videogiochi, libri trash e dvd, mentre in alcune scuole i bambini devono portarsi da casa la carta igienica?

    E come potremmo spiegare lo stordimento di milioni di persone che tuttora credono ad un cambiamento per via democratica ed elettorale della nostra classe dirigente?

    Nonostante che col porcellum abbiano tolto la voce in capitolo alla gente comune?

    Nonostante le decine di referendum il cui esito è stato eluso, come quello sulla responsabilità civile dei giudici, o quello del ministero dell’agricoltura diventato Ministero delle Politiche Agricole o quello del finanziamento pubblico ai partiti divenuto (sic!) rimborso elettorale.

    Storditi! Svegliamoci!

    19 Dicembre, 2012 - 11:44
  15. Francesco73

    Comunque vada, la prossima sarà una legislatura particolare, che definirei di ricostruzione.
    In questo senso, l’asse politico/governativo sarà necessariamente di centro-sinistra, ben distinti e ben equilibrati, a prescindere dai numeri parlamentari, peraltro un pò falsati da meccanismi elettorali truccati in senso maggioritario.
    Centro e Sinistra vuol dire le forze vive e organizzate del Paese, e presentabili a livello internazionale.
    Bersani arriverà primo, ma sa benissimo che non può mettersi in mano a Vendola.
    E del resto, realtà importanti come quelle produttive, euro/americane, sindacali (salvo la CGIL) e la stessa chiesa cattolica sono propense ad appoggiare questo schema, con una Sinistra responsabile e ben temperata appunto da un Centro solido.
    In tal senso, Monti potrebbe fare tutto: il capo del Centro, il candidato al Quirinale, il candidato all’UE, il Ministro dell’Economia. Ma farebbe parte di questo schema, il solo – mi pare – sostenibile oggi.

    19 Dicembre, 2012 - 12:17
  16. lorenzo

    Certo che sì, Federico.
    E potranno pure esprimere una prefenza diversa dalle tue gli altri, senza sentirsi accusati continuamente di ritiro della patente di cattolico da parte tua?

    19 Dicembre, 2012 - 12:43
  17. Mabuhay

    …a leggere alcuni dei commenti di questo post non so piu’ se temere o desiderare la (imminente) fine del mondo!….

    19 Dicembre, 2012 - 13:04
  18. Marilisa

    Ne ho letto di belle! Molto belle.
    Prima di commentare a destra e a manca, aspettiamo che Monti porti a termine le doglie del parto ( che stanno durando un po’ troppo) e si decida ad esprimersi.

    19 Dicembre, 2012 - 13:29
  19. Federico B.

    No, Lorenzo.
    Sui valori non negoziabili non si scherza e i tanti autorevoli richiami sono chiarissimi. I cattolici non possono e non devono votare per chi si propone di avversarli e contrastarli. Perfino chi sceglie l’astensione, se favorisce la prevalenza di liste così marcatamente laiciste, assume una responsabilità gravissima.

    Il giudizio poi lo darà il “giusto Giudice” che è il Signore della vita.

    19 Dicembre, 2012 - 13:35
  20. elsa.F

    @lorenzo

    E daie con ‘sta patente, Lorenzo.
    Allora, da quello che capisco, se vuoi guidare vai alla Motorizzazione e indovini i quiz, mentre se ti vuoi chiamare cattolico, beh allora ti fai i quiz da solo e fai senza rispondere!
    E’ l’unica “attribuzione” che funziona così’ ?!?
    Ovvero:
    1) ognuno decide per suo conto cosa significhi essere cattolico
    2) se ne attribuisce l’identità
    3) accetta che chi abbia una definizione non equivalente, magari opposta, possa portare la stessa etichetta, che va bene comunque.

    E’ così, più o meno, o sbaglio?

    19 Dicembre, 2012 - 13:38
  21. Federico B.

    Condivido ovviamente anche le provocazioni di elsa.F

    19 Dicembre, 2012 - 13:46
  22. Marilisa

    “Sui valori non negoziabili non si scherza “…

    Ancora?! Non voglio crederci!
    E sui cattolici codini si può scherzare?

    19 Dicembre, 2012 - 13:51
  23. Marilisa

    “Condivido ovviamente …”

    Più che “ovviamente”…

    19 Dicembre, 2012 - 13:53
  24. Federico B.

    @Marilisa,
    i cattolici “codini” sono quelli che, come te, servono gli interessi di Bersani.
    Almeno evita di sputare veleno su chi si sforza di seguire il Papa.

    19 Dicembre, 2012 - 13:54
  25. elsa.F

    No, Federico,
    ti sbagli, caro!
    i cattolici codini non esistono,
    sono spariti anche i cattolici,
    rimangono solo, ma numerosi, i codini.

    19 Dicembre, 2012 - 14:02
  26. lorenzo

    Caro Federico, io sui valori negoziabili ci ho messo la vita, non ho nessuna intenzione di scherzarci. Forse per questo diffido di chi si scarica la coscienza sciacquandosene la bocca come un colluttorio. Uno slogan, un voto, la coscienza pulita, e via.
    Un corno.
    E mi fanno profondo e dichiarato schifo i politici del centro detra che in questi anni ci hanno inzuppato il biscotto, fottendosene alla grande nella loro vita.
    Se puoi, lascia fare il suo lavoro a Gesù Cristo, e tu non giudicare continuamente gli altri: non sei tu, né io, che dobbiamo farlo.Se non altro per quel discorso vecchio come il cucco ma sempre assolutamente non negoziabile delle travi grandi come una casa che c’abbiamo negli occhi tutti quanti.

    19 Dicembre, 2012 - 16:03
  27. lorenzo

    Cara Elsa F, per diventare madre o per amare qualcuno, è previsto un corso a dispense e punti? Questa passione per i titoli certificati, le appartenenze e le etichette, proprio non la capisco . Almeno non fra noi, che dovremo sentirci bruciare nelle orecchie parole chiarissime come ” non chi mi dice Signore! Signore! entrerà nel Regno dei Cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio” o ” Non dite abbiamo Abramo per padre, perché Dio puo’ far nascere figli di Abramo da queste pietre!”
    Comunque, anche assecondando la tua, e non solo tua, passione per le pagelline e i voti, prendi un abbaglio grande come una casa.Io, e molti di quei ” sedicenti” cattolici di cui si va cianciando, non sono affatto un battitore libero.
    Sono banalmente battezzato, cresimato, inserito in una parrocchia,in una comunità e in una diocesi, sono sotto lo sguardo di un viceparroco, di un parroco, di un vescovo ausiliario, di un arcivescovo, e di un Papa. Piu’ un numero imprecisato di religiosi e religiose. Sono banalmente sposato in chiesa, frequento messe e e sacramenti, ho un confessore, (e da molti altri mi capita di confessarmi) e un direttore spirituale.
    Insomma, una cattolico organico, normalissimo, per niente ” sedicente”.
    Come quasi tutti. Ti assicuro che non mancherebbero, e non mancano, le possibilità di scomuniche, assoluzioni negate, ritiro di patenti. Mai dire mai nella vita, ma non si è mai posto lontanamente il problema.
    Se non passo l’esame nella specifica chiesa elsiana, dove Elsa F. è papa, vescovo, sacerdote e cattolico fedele, beh, pazienza.
    🙂

    19 Dicembre, 2012 - 16:18
  28. Federico B.

    Che un cattolico voti candidati e programmi apertamente laicisti e contrari ai valori cattolici è PERLOMENO “problematico”. Se poi lo fa con convinzione e soddisfazione, allora c’è proprio qualcosa che non va.
    Su questo dovremmo essere d’accordo.

    19 Dicembre, 2012 - 16:32
  29. lorenzo

    La convinzione puo’ essere problematica, ma ,se uno lo fa, è nei fatti.
    La soddisfazione non è detto che sia completa.
    Come le tue, del resto, che hai ampiamente spiegato: di doverti turare il naso con ambo le mani, e la tecnica del male minore.
    Su questo, sì, siamo d’accordo.

    19 Dicembre, 2012 - 16:51
  30. elsa.F

    @lorenzo

    Caro amico, temo che tu abbia preso un granchio…
    E mi colpisce la tua aggressività.
    Beh, credi, sono l’ultima persona al mondo che si possa occupare di definire o stabilire cosa debba stare dentro o fuori la chiesa. Non mi compete e non mi interessa.
    E men che meno mi interessano le tue pratiche religiose, più o meno compatibili con il catechismo, in ogni caso da come le descrivi certamente molto più compatibili delle mie.
    Della serie: sono fatti tuoi.
    Riguardo alle patenti, rimango del mio avviso e mi fa ridere questo polemizzare attorno ad un termine come quello di cattolico di cui ognuno dà una propria interpretazione, come se si trattasse di una super-cazzola-prematurata.
    E ricordo che la prima regola prima di affrontare seriamente una discussione sarebbe, dico sarebbe, quella di mettersi d’accordo sul significato dei termini.

    Fraternamente,

    Elsa.

    19 Dicembre, 2012 - 16:53
  31. FABRICIANUS

    @FedericoB

    Nel vostro entusiasmo da fanatici del PD

    Con la cortesia di evitare solite tue etichette: grazie mille, buon Federico.

    19 Dicembre, 2012 - 17:08
  32. FABRICIANUS

    @Mabuhay

    E’ così, carissimo: è una “piaga” della Sinistra e del CentroSinistra la tendenza all'”auto-flagellamento”.

    19 Dicembre, 2012 - 17:16
  33. Marilisa

    “Almeno evita di sputare veleno su chi si sforza di seguire il Papa.”

    E chi sputa veleno? Dire la verità sarebbe “sputare veleno”?
    I cattolici codini esistono, eccome.
    Questo blog ne ospita tanti, e alcuni hanno pure la coda di paglia.

    19 Dicembre, 2012 - 17:26
  34. elsa.F

    Fortuna che ci sei tu, carissima!
    Una vera grazia!

    19 Dicembre, 2012 - 17:29
  35. lorenzo

    Lieto di aver preso un granchio, cara Elsa F… e non vedo dove ci sia dell’aggressività. Forse avrò inteso male le tre domande che mi avevi posto?
    Mah.
    Mettiamola così: quale dubbio ci puo’ mai essere sulla parola ” cattolico “?
    Non esistono “interpretazioni”, ma una definizione; univoca.
    E’ cattolico chi appartiene alla Chiesa Cattolica. Punto.
    Il che , naturalmente, comporta che la varietà tra i cattolici sia pressoché infinita. Magnifica ricchezza e fonte inesauribile di novità e freschezza ad ogni giro di ruota delle generazioni, diretta e inevitabile e provvidenziale conseguenza di una religione come la nostra che non solo è rivelata, ma è incarnata.
    Per questo trovo sconcertante la passione di promuovere o bocciare “i cattolici” a seconda di questo o quell’elemento. E incongruo il discorso della patente.
    Fraternizzo volentieri anch’io.

    19 Dicembre, 2012 - 18:02
  36. elsa.F

    Bene, Lorenzo.
    Allora al seconda domanda è “Chi appartiene alla Chiesa Cattolica?”

    Se la risposta è “Colui che è battezzato” allora domando:

    E’ cattolico un battezzato ateo?
    E’ cattolico un battezzato che non professa il Credo?
    E’ cattolico un battezzato che odia la Chiesa?
    E’ cattolico un battezzato che indifferente alla Fede?
    E’ cattolico chi non accetta l’atto di fede? “Mio Dio, credo fermamente quanto Voi, infallibile Verità, avete rivelato e la Santa Chiesa ci propone a credere”?

    Se la risposta è sì allora si deduce che in Italia abbiamo credo oltre cinquanta milioni di cattolici! Fantastico!?

    Ma… temo che non sia così!

    Se la risposta è ancora si allora ne de

    19 Dicembre, 2012 - 18:10
  37. Sara1

    Elsa lo ricordava anche Benedetto in Luce del mondo citando Agostino: «molti che sembrano stare dentro, sono fuori; e molti che sembrano stare fuori, sono dentro»
    Da un punto di vista “teorico” trovo interessante dibattere su quale sia il minimo comune denominatore per dirci cattolici ma credo che non spetta poi a noi stabilirlo quando passiamo a prendere in considerazione la vita dei singoli.

    19 Dicembre, 2012 - 18:20
  38. lycopodium

    Minimo comune denominatore ???????????????
    Già sentito, è un po’ un gioco al ribasso.
    C’è invece il Massimo comune divisore, il Segno di contraddizione…

    19 Dicembre, 2012 - 19:06
  39. Sara1

    Già ci scanniamo sul minimo comune denominatore, figurarsi sul massimo comun divisore.

    19 Dicembre, 2012 - 19:09
  40. Marilisa

    Lorenzo, se io appartenessi a quella categoria di cattolici–quelli che ritengono di esserlo davvero, loro soli– ti direi subito: concordo, approvo “ovviamente”, bravo, grazie. Magari lo ripeterei tre volte di fila.
    Non lo faccio perché la solidarietà smaccata mi è sempre sembrata del tutto fuori luogo. E l’ho detto più volte.
    Però, seguendo la traccia del tuo ragionamento, mi sento di aggiungere al tuo argomentare che, dato per scontato che il cristianesimo significa seguire Gesù Cristo (Dio), e che il cattolicesimo è proprio di chi si sente inserito a pieno titolo, in virtù del battesimo, nella Chiesa cattolica, ci possono essere varie tipologie di cattolicità. Anche questo ho cercato di fare capire varie volte, ma inutilmente. E non ci conto nemmeno adesso, manco a dirlo.
    L’ovvietà è che gli esseri umani sono tutti diversi l’uno dall’altro; e questa diversità è una ricchezza , a mio parere, dell’universo umano. Questa diversità contempla, com’è naturale, svariati modi di approccio al divino, sicché, tenendo conto dell’ambientazione e di tanti altri dettagli, ogni religione diversa dalla nostra ha la sua plausibilità. È il motivo per cui le guerre di religioni sempre esistite sono aberranti di fronte al Dio unico. È il motivo per cui la tolleranza religiosa è un dovere da parte di tutti.
    Ma restando nell’ambito della nostra religione cattolica, trovo altrettanto aberrante che alcuni, o tanti, pretendendo di ammantarsi della veste di autenticità– magari appellandosi al presunto dovere di applaudire sempre e comunque chi guida la vasta comunità cattolica–, guardando con occhi storti e ingoiando a fatica i ragionamenti del cristiano cattolico comune, parlino sprezzantemente di non-cattolicità, e perfino di eresia, additando coloro che la pensano diversamente da loro perché vanno filtrando attraverso la loro mente e la loro capacità di pensiero, attraverso la loro coscienza, le proposizioni di chi ex cathedra parla, giudica e molto spesso impone.
    D’ accordissimo sul sapere e sulle conoscenze di testi sacre–Bibbia ed altri– di chi guida la Chiesa. Probabilissima ( non certa, a mio parere) la buona fede di queste persone.
    Ma che dire del fatto che anche fra di loro, uomini come noi, la concordanza non è sempre stata, e non è tuttora, e forse non sarà mai, unanime? Perché l’ identità di vedute non c’è mai stata? Perché si è giunti alla distinzione di varie confessioni cristiane?
    Allora, si impone un’altra serie di domande conseguenti alle prime: perché guardare di traverso ed etichettare negativamente e con i pretesti più disparati chi, pur essendo cattolico, vede il suo rapportarsi al messaggio evangelico in modo diverso dal loro? Ed anche chi, più che guardare alla forma del culto e a chi la preserva trincerandosi in essa, intende coltivare e diffondere il nucleo di tale messaggio? Ed ancora, mal sopporta chi vede come assoluta priorità che giunga a tutti, nei modi più consoni allo specifico momento della vita in atto (diverso da quello di ieri e dell’altro ieri) quel messaggio di amore vero e di giustizia che si effonde dal Vangelo?
    Queste domande possono avere risposta?
    Certo, non tutti i battezzati sono rimasti nella Chiesa.
    Diversi i motivi, ma inutile indagare. L’anima umana può essere indagata solo da Dio. È una verità lapalissiana.
    Ai cristiani resta solo da amare chiunque, senza etichettare e senza recriminare.
    Soprattutto, senza ritenersi migliori degli altri.

    19 Dicembre, 2012 - 19:45
  41. Nino

    “Monti potrebbe fare tutto: il capo del Centro, il candidato al Quirinale, il candidato all’UE, il Ministro dell’Economia”

    —-

    Ovvero Fregoli.
    Un bel ghiacciolo di Fregoli.

    19 Dicembre, 2012 - 19:49
  42. Nino

    Elsa
    Il meno Stato o l’azzeramento dello Stato, occhio e croce va bene a:
    – Dittatori dello stato libero di Banans
    – Hinkler, il grande dittatore

    A chi ama l’anarchia e il qualunquismo.
    In una parola ai masochisti.
    In assenza di palato i gusti non si discutono.

    Ah, per non andare troppo lontano rimarrebbero San Marino e la città del Vaticano.

    19 Dicembre, 2012 - 19:59
  43. discepolo

    Calma , ma per cosa ci stiamo agitando???
    Tanto che Monti si presenti o no,che vinca Bersani o no , la minestra (ooops l’agenda!)di Monti la dovremmo pur mangiare !
    Della serie o mangi questa minestra o salti questa finestra…!!
    Ce lo chiede l’Europa ! Ce l chiedono i MERCATI!!
    Signori, ma voi vi rendete conto di cosa vuol dire mettersi contro la finanza internazionale e contro i mercati, e contro il vero potere che regge il MONDO , cioè il denaro??? per cui, cari amici ci vuole calma, calma e rassegnazione: noi, intesi noi come singoli cittadini, modeste formiche, serviamo a una sola cosa “pagare le tasse”.
    Poi magari ci danno anche il contentino democratico, l’illusione colle elezione di poter decidere qualcosa noi, ma è una è pia illusione ,un teatrino, non decidiamo niente noi! Popolo bue , andiamo pure a votare !!!, ma chiunque vinca dovrà fare, PER FORZA o per amore, quello che gli chiedono l’UE i mercati ,quello che ci vuole per salvare l’ecomomia ecc. ecc.
    E allora perchè agitarsi ?? perchè scannarsi?? Siamo dei burattini , rendetevene conto! dei burattini che possono agitarsi, muovere mani e piedi , incazzarsi, ma alla fine sempre burattini . nelle mani dei pupari!
    e allora che serve prendersela? agitarsi?’ o facciamo una VERA rivoluzione cioè prendiamo i pupari, quelli che tirano le fila e li facciamo fuori tutti, oppure le elezioni sono solo l’ennesima pagliacciata e l’ennesimo teatrino..
    Pensate veramente di poter decidere qualcosa?? poveri illusi!

    19 Dicembre, 2012 - 20:07
  44. elsa.F

    Nino,
    ti prego non deludermi! Conosco la tua passione politica, ma non liquidare visioni che non condividi con degli slogan, dai!
    E riconosci la forza propulsiva dell’anarchia, vista come fuga seppur ideale dall’impossibilità di un potere buono!

    19 Dicembre, 2012 - 20:53
  45. Luigi Accattoli

    Grazie Marcello, sono sicuro che al Quirinale farei la mia figura.

    19 Dicembre, 2012 - 22:28
  46. Luigi Accattoli

    Elsa credo di capire la tua decisione di non votare ma non vedo perché ti scaldi nel sostenerla. E’ una scelta legittima. E’ prevista dall’ordinamento. Uno non sa o non vuole scegliere e si rimette alla scelta altrui. Io non l’ho mai praticata ma la capisco perfettamente.

    19 Dicembre, 2012 - 22:35
  47. Luigi Accattoli

    Elsa: “Di cattolici non c’è più traccia”. Non è vero. Pochi, ma ci sono. Per qualche esempio, vedi alla pagina Cerco fatti di Vangelo.

    19 Dicembre, 2012 - 22:37
  48. Nino

    “Pensate veramente di poter decidere qualcosa?? poveri illusi!”


    Se ho cpito bene tu proponi un suicidio di massa, un autoolocausto.
    Bene, visto che siamo nei pressi dell’autodistruzione e dell’idolatria, ma si, chissenefrega, tanto dopodomani finisce il mondo.

    Sai che c’è di nuovo?
    Anch’io non credo alla befana,ai salvatori della patria, ai maya, figuriamoci poi ai Monti, ai Casini, ai Grillo, al caimano.

    Sono un cittadino di un paese pur misero e incasinato ma fino a prova del contrario DEMOCRATICO, non metterò la testa nella sabbia e andrò a votare, ad esercitare il mio diritto alla dignità e all’appartenenza, non ucciderò la speranza.

    19 Dicembre, 2012 - 22:57
  49. Luigi Accattoli

    Discepolo: “prendiamo i pupari e li facciamo fuori tutti”. Pupi di tutto il mondo unitevi.

    19 Dicembre, 2012 - 23:11
  50. Sara1

    Una rivoluzione pediatrica…

    19 Dicembre, 2012 - 23:21
  51. Mabuhay

    Scrive Luigi:
    Elsa: “Di cattolici non c’è più traccia”. Non è vero. Pochi, ma ci sono. Per qualche esempio, vedi alla pagina Cerco fatti di Vangelo.

    Probabilmente pochi sono i cattolici.
    Qualcuno di piu’ i cristiani….

    19 Dicembre, 2012 - 23:47
  52. Nino

    Ma forse il punto è che i cosiddetti cattolici-cristiani sono uomini e donne comuni che hanno teste e stili di vita privi di discernimento.

    Imbambolati dalla corsa al mercato, allo shopping, all’ultimo ipad,neo adepeti del vitello d’oro.

    E quando “entrano” in politica si bevono Cristo e il Vangelo e anzichè occuparsi della giustizia sociale e della solidarietà si trasformano in Robin hood all’inverso.

    Perchè, ma perche sono “cuochi”, come dice la battutta dei fratelli Gustoso nella trasmissione radiofonica del mattino “il ruggito del coniglio”, non CHEF.

    20 Dicembre, 2012 - 6:32
  53. elsa.F

    Cattolici e Fatti di Vangelo.
    Luigi, hai ragione: sono comete nella notte!

    20 Dicembre, 2012 - 7:16
  54. Sara1

    Sempre Benedetto Elsa (nella lettera ai vescovi sul pro multis) :
    “Nella società attuale abbiamo la sensazione di non essere affatto “molti”, ma molto pochi – una piccola schiera, che continuamente si riduce. Invece no – noi siamo “molti”: “Dopo queste cose vidi: ecco, una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, tribù, popolo e lingua”, dice l’Apocalisse di Giovanni (Ap 7,9). Noi siamo molti e rappresentiamo tutti. Così ambedue le parole “molti” e “tutti” vanno insieme e si relazionano l’una all’altra nella responsabilità e nella promessa.”

    20 Dicembre, 2012 - 7:28
  55. Francesco73

    Ma se Monti ed altri, pur con tutti i limiti dati, riescono a gettare il seme di una forza politica democratica, popolare e costituzionale, che in futuro possa diventare il secondo polo del sistema italiano, non è meglio per tutto il Paese, che così ne guadagna in termini di possibilità di alternanza, presentabilità della classe politica e credito internazionale?

    20 Dicembre, 2012 - 9:38
  56. elsa.F

    “La vita è un pendolo i cui movimenti che oscillano tra l’anarchia e la tirannia sono alimentati da illusioni perennemente rinnovate.”

    A. Einstein

    20 Dicembre, 2012 - 9:39
  57. Federico B.

    @Discepolo,
    hai perfettamente ragione: destra o sinistra l'”agenda Monti” sarà inevitabile.
    Ma ci sono grosse differenze tra i diversi candidati e per queste differenze è possibile “scaldarsi”. In particolare, da cattolici, “dovremmo scaldarci” per l’aggressione ai valori non negoziabili che il futuro malauguratissimo governo Bersani/Vendola porterà avanti con urgenza solo per propaganda politica a basso costo. Basso costo “finanziario”, ma altissimo sul piano della vita delle persone, purtroppo. E’ giusto scaldarsi, ma vediamo di scaldarci per le ragioni “giuste”.

    20 Dicembre, 2012 - 12:07
  58. Federico B.

    L’intervento di Marilisa è l’ennesimo manifesto del relativismo. Inutile parlarne ancora. Desolante.

    20 Dicembre, 2012 - 12:11
  59. Federico B.

    @Francesco73,
    certo che sarebbe una cosa positiva “per il Paese” (come dicono i sinistri).
    Per questo Casini ha sbagliato a non volere dialogare con il pdl e i suoi dirigenti. Non si può aspirare a rappresentare i moderati senza gli “elettori” moderati e di centrodestra che alle prossime elezioni sceglieranno PDL e Lega: bisognava cogliere l’occasione del “passo indietro” di Berlusconi e coinvolgere Alfano e le risorse migliori del Pdl in un progetto serio e ispirato al popolarismo europeo. Casini ha preferito evidentemente gli accordi sotto banco con Bersani. Il mancato coinvolgimento del pdl nello schieramento di Monti convincerà una buona fetta dell’elettorato di centro-destra che Casini e soci vogliono allearsi al PD dopo le elezioni (impressione confermata da dichiarazioni di diverso tipo e del riferimento alla “salvezza nazionale”): chi non si fida dei tatticismi di Casini, chi non vuole l’accordo con le sinistre, chi desidera votare un partito con un’identità alternativa al “fronte progressista”, voterà per Berlusconi.
    Risultato? Berlusconi non uscirà di scena e il suo ruolo verrà comunque rinforzato, Casini e Montezemolo (nonostante Monti) raccoglieranno una manciata di voti e soprattutto vincerà Bersani.
    Bravi!
    Non si poteva PROVARE a costruire un soggetto nuovo, alternativo alle sinistre e inclusivo di tutti i rappresentanti degli elettori moderati?
    Una cosa è certa: se Casini non ha già stretto un accordo sotto banco con Bersani, il primo sconfitto è lui.

    20 Dicembre, 2012 - 12:25
  60. lorenzo

    Non solo Casini, ma anche Monti stesso è ” naturaliter” orientato verso Bersani, e nessuno ne fa mistero. Anche la componente cattolica Riccardi-Acli, lo è. Cosa interessante, anche la Cei al gran completo pare esserlo.
    L’appestato( di comodo) del momento è il Berlusca, con cui tanti di costoro, CEI in testa, ha a lungo flirtato per un ventennio.
    Evidentemente la Cei non è così terrorizzata dalla carta dei valori PD che tanto agita il sonno di tanti laici.D’altro canto, non è certo il pragmatismo assoluto e la spregiudicatezza politica ( quel che conta è il risultato che possiamo portare a casa) che mancano ai solenni nerovestiti in zuccotto variopinto.
    Il soggetto alternativo alle sinistre e inclusivo di tutti i rappresentanti degli elettori moderati c’era, marchiato Berlusconi, ed è finito come è finito. Piu’ non risorgerà.

    20 Dicembre, 2012 - 12:40
  61. Francesco73

    Il dato è che vent’anni di berlusconismo sono uno spreco per il fronte dei c.d. moderati.
    Un’anomalia, e lo dico senza ossessioni.
    Tutto questo va riassorbito, e Monti getta un seme, in condizioni comunque eccezionali e difficili.
    E’ poi vero che molti contiueranno a scegliere Berlusca, ma se l’alternativa secca che resta in campo è Silvio/Bersani, una discreta fetta di moderati sceglierà anche il secondo.
    Perchè un tempo è finito, cari ragazzi, e la replica è solo farsesca.

    20 Dicembre, 2012 - 12:58
  62. Ma che bravo il Cavaliere che presenta il conto alla Chiesa… lo avete sentito a Radio Anch’io?

    20 Dicembre, 2012 - 13:35
  63. Federico B.

    Parlare di moderati QUI è come parlare di Cappuccetto Rosso in casa del lupo…

    20 Dicembre, 2012 - 13:37
  64. Nino

    elsa.F scrive,
    20 dicembre 2012 @ 9:39
    “La vita è un pendolo i cui movimenti che oscillano tra l’anarchia e la tirannia sono alimentati da illusioni perennemente rinnovate.”
    A. Einstein
    ———————–
    Per Elsa e chi ha la “fissa” della restaurazione gattopardesca con i vecchio che avanza :

    “Per raggiungere il punto che non conosci
    devi prendere la strada che non conosci.”
    San Giovanni della Croce
    ________________________________________

    20 Dicembre, 2012 - 14:12
  65. elsa.F

    Ma chi sono i moderati?
    Persone con l’assillo della normalità?
    Quelli che vogliono solo certezze per il loro futuro?
    Quelli che non scambierebbero una briciola della loro sicurezza per una goccia di giustizia?
    Quelli che è giusto finché mi fa comodo?
    Quelli che guardano a chi ha bisogno come a pericolosi nemici?
    Quelli che nutrono o gatti di filetto e fingono di non essere in casa quando suonano alla porta?
    Quelli della tolleranza a parole ma indifferenza nei fatti?
    Quelli che votano sei sondaggi fra Galaxy e Iphone?
    Quelli che si stava meglio quando si stava peggio?
    Quelli del N.I.M.B.?

    Dio mio fa che io non lo sia, mai!
    I moderati Non hanno bisogno dei miei auguri di natale!

    Buon Natale piuttosto a chi è disposto a morire per una buona novella
    a chi ha conosciuto il carcere e l’emarginazione
    per avere sperati in un mondo e in un’esistenza più giusta e più umana
    dove ognuno è re perché nessuno è servo!

    (mi si scusino le citazioni libere)

    20 Dicembre, 2012 - 14:15
  66. fiorenza

    Un “bel” ritratto di Supermario:
    “Lo sguardo pacioso, quello che hanno tanti nonni al parco con i nipoti, la voce calma, tranquillizzante…”.
    E qualche divagazione su questa voce così rassicurante, così convincente (“la voce del padrone”):
    “…la ‘voce calma’ di Monti è uno straordinario dispositivo di potere; persuade attraverso il tono bonario e inocula la menzogna aggirando le difese cognitive di chi ha dismesso i filtri critici…” :
    http://www.sentierierranti.com/2012/11/per-parlare-10-la-voce-della-menzogna.html

    20 Dicembre, 2012 - 14:17
  67. Sara1

    Quelli che votano sei sondaggi fra Galaxy e Iphone? Non l’ho capita, che significa?

    20 Dicembre, 2012 - 14:25
  68. Federico B.

    I moderati sono coloro che non si riconoscono nella “comunità progressista” di Bersani e Vendola!
    Si possono scegliere altri nomi (un tempo si diceva “partiti borghersi”, “la reazione”, i “clericali” o semplicemente i “fasci”), ma la sostanza non cambia.
    Coloro che osano non essere di sinistra nel 2012 si chiamano “moderati”.

    Può anche darsi che nel 2013 il problema non si porrà nemmeno più.

    20 Dicembre, 2012 - 14:31
  69. Sara1

    I moderati sono anche quelli che non vogliono radere al suolo lo Stato e far la rivoluzione.

    20 Dicembre, 2012 - 14:34
  70. Sara1

    I fasci tra parentesi non li metterei tra i moderati, lei Federico ha le idee un po’ confuse.
    🙂

    20 Dicembre, 2012 - 14:35
  71. Francesco73

    In effetti, la parola “moderato” è insoddisfacente.
    Qui la usavo solo per qualificare il grosso dell’elettorato tradizionalmente riconducibile ai partiti liberaldemocratici e cristiano democratici, in Italia come in Europa.
    Ovviamente c’è poi lo specifico italiano, dove queste culture – quando organizzate politicamente – assumono una veste anche di ispirazione sociale, di promozione delle autonomie, di sostegno all’impresa diffusa e ai territori, di rapporto con forze cooperative e sindacali.
    Diciamo quindi che in Italia la parte “moderata” (in senso, appunto, solo geografico) può essere guidata e rappresentata da uomini e espressioni politiche organizzate assai diverse.
    Li ha guidati Mussolini, ad esempio. E dopo, De Gasperi.
    Li ha guidati (quasi tutti) Berlusconi. E ora, forse, dovrebbe guidarli Monti, o comunque Monti dovrebbe avviare la costruzione di una loro nuova rappresentanza.
    Le differenze le cogliete da voi.

    20 Dicembre, 2012 - 14:37
  72. elsa.F

    @Sara1

    Volevo scrivere che votano nei sondaggi…

    Come a dire i cui dilemmi esistenziali hanno questo genere di spessore e drammaticità!

    In poche parole mi riferisco a quei moderati che rappresentano in realtà gli estremi baluardi difensori dello status quo e in definitiva dei propri privilegi, alla faccia di ogni ideale di giustizia e libertà. E per questo va bene tutto, un premier proprietario di un impero televisivo, una politica ladrona, l’indifferenza per tutto quello che non ha a che fare con i propri interessi.

    20 Dicembre, 2012 - 14:38
  73. elsa.F

    @Federico

    Io non mi si riconosco nella “comunità progressista” di Bersani e Vendola!
    Ma neppure in Casini, Fini, Berlusconi, Monti.

    Allora come mi devo chiamare?

    20 Dicembre, 2012 - 14:41
  74. Sara1

    Su Mussolini come guida dei moderati non sono d’accordo, Soprattutto all’inizio i fasci erano un partito “rivoluzionario” e Mussolini era tutto tranne un moderato.

    20 Dicembre, 2012 - 14:42
  75. Sara1

    Elsa un moderato per forza di cose è conservatore al massimo un riformista. Quando vuoi cambiare tutto sei un rivoluzionario.
    O no?
    Ci sono vari tipi di rivoluzioni, comunista, liberale, conservatrice.
    Alle soglie del secolo scorso ad esempio andava forte la rivoluzione conservatrice che poi in parte confluì nel nazismo e in parte no.
    Son tutti movimenti che in un modo e nell’altro si oppongono allo status quo.

    20 Dicembre, 2012 - 14:48
  76. Sara1

    Si fronte ad una rivoluzione liberista come quella in atto che vuole smantellare lo stato sociale (solo quello si badi perchè il resto dello statalismo rimane) è ovvio che se ti batti per mantenere tutele e copertura sanitaria o istruzione per tutti sei conservatori.
    Ci son rivoluzioni e rivoluzioni.

    20 Dicembre, 2012 - 14:49
  77. elsa.F

    Sara1,
    una persona dopo essere stata gabbata per decenni, si è rotta le scatole di essere sistematicamente depredata del frutto del suo sudore.
    E ha smesso di fidarsi delle stesse parole, delle stesse facce, degli stessi partiti, magari riciclati con nome e simbolo diverso!
    E si batte affinché non sia più lo “stato” ad occuparsi del cosiddetto “stato-sociale” che ha creato la montagna di debiti che i nostri figli forse neppure riusciranno a pagare!

    20 Dicembre, 2012 - 14:56
  78. Federico B.

    Sara,
    nella definizione di “moderati” che ho proposto ci stanno anche i “fasci”, in quanto non appartenenti all’area e al popolo della sinistra.
    Faccio notare che nella mi ricostruzione “storica” con il termine “fasci” erano additati i democristiani, i liberali e i socialdemocratici… Tutta gente moderatissima ma, appunto, avversari dei social-comunisti.
    Se tu Sara hai un’idea diversa del disprezzo con cui i sinistri, ieri come oggi, chiamano i loro avversari, sei tu ad avere le idee piuttosto confuse.

    Da noi nelle campagne si cantava qualcosa del genere: ” De Gasperi, i pret e i sgnor …. un cancher a lor”.

    Cara Elsa,
    tu non sei affatto moderata (come non lo sono io) e fai benissimo.
    Scegli pure il nome che preferisci.
    Personalmente io accetto volentieri di essere classificato tra i moderati, popolari, clericali, reazionari, borghesi… va bene tutto, pur di non avere a che fare con Bersani, Vendola e la loro comunità progressista, laicista e promotrice di principi e valori che si oppongono apertamente a quelli cattolici. Vanno bene persino, come mi ha scritto una volta Fabricianus, gli zuavi pontifici!

    http://www.radicicristiane.it/fondo.php/id/1265/ref/3/Dossier/Volontari-di-Pio-IX-e-zuavi-pontifici,–eroi-della-Chiesa

    20 Dicembre, 2012 - 15:03
  79. Federico B.

    «Gloire à vous tous, chevaliers de Saint Pierre»!

    20 Dicembre, 2012 - 15:06
  80. La Chiesa-Vaticano
    è in grado di orientare il voto ?

    ”Credo che la Chiesa
    sia ancora influente,
    auspico che si ricordi tutto cio’ che abbiamo fatto;

    spero che abbia chiara
    la visione di cio’ che farebbe la sinistra se andasse al governo”.

    Silvio Berlusconi a ”Radio Anch’io”
    stamattina

    20 Dicembre, 2012 - 15:23
  81. Nino

    Nè troppo, nè poco ma:
    -bere con moderazione
    -arrabbiarsi con m…
    -fumare con m….
    -correre con m…
    -votare con m…
    -amare con m….
    -divertirsi con m….
    -ammalarsi con m…
    -conoscersi con m…
    Insomma una vita moderata una roba da “festina lente”, così per restare nel mezzo, nè di quà, nè di là, soprattutto quando il di quà ci ha deluso non ci piace più, ma non lo vogliamo ammettere.
    Li voglio vedere questi moderati quando il novello demiurgo, il cavallo di Troia della finanza più becera da cui proviene, quella dei Derivati al comune di Milano: il tribunale condanna a una pena di 88 milioni le quattro banche coinvolte Deutsche Bank, Ubs, Jp Morgan e Depfa Bank , dismetterà il patrimonio pubblico, la socialità , le utilities, per regalarle o a darle in concessione come le slot machine e il poker on line ai soliti noti.
    Ma che ci fanno i cattolicissimi-cristianicissimi :Bonanni, Olivero, Riccardi, e i trasfughi ciellini, ex berluscones con i Passera, i Monti, i Montezemolo , che c’entrano?
    Ma so’ cuochi moderati!

    20 Dicembre, 2012 - 15:45
  82. Karol63

    se…se…se…strani consigli da un “cercatore di fatti di vangelo”, che, alle comode certezze dovrebbe preferire coraggio di scelta e viso aperto.
    troppa curia frequentata, o è la paura a far 90?

    20 Dicembre, 2012 - 16:15
  83. Sara1

    Federico dato che era un anticomunista convinto ci mettiamo anche Hitler tra i moderati? Immagino di no, esiste anche l’estrema destra.
    In ogni caso Mussolini era il direttore dell’Avanti e veniva appunto dal socialismo rivoluzionario.
    Esiste anche un libro di De Felice su questo periodo: Mussolini il rivoluzionario appunto.

    20 Dicembre, 2012 - 16:36
  84. Marilisa

    Federico B., i tuoi interventi, invece, sono la dimostrazione di un integralismo ottuso che è un ridicolo vuoto a perdere.
    Se non cambi registro, finirai per parlare a te stesso.
    Un vano soliloquio.
    Non convinci nessuno e stai perdendo tempo.

    20 Dicembre, 2012 - 16:43
  85. Marilisa

    “Scegli pure il nome che preferisci.
    Personalmente io accetto volentieri di essere classificato tra i moderati, popolari, clericali, reazionari, borghesi… ”

    Accetta allora anche questa definizione: “QUALUNQUISTA”.
    Per te e per chi la pensa come te è la definizione più pertinente.
    Per te aggiungo, a ragion veduta, “CLERICALE”.
    Sei “un clericale qualunquista”. Contento tu, contenti tutti.

    20 Dicembre, 2012 - 16:53
  86. elsa.F

    Per me Federico è semplicemente un cattolico fedele al Magistero della Chiesa!

    Nient’affatto qualunquista. Con questo orribile termine identifico piuttosto uno che galleggia e segue la corrente, beandosi di questa condizione da minus-habens.

    Clericale? Forse! Ma non mi sembra necessariamente un’espressione negativa. La trovo simile a laicista, radicale, ecc. Non credo che sia necessariamente peggio ispirarsi a Bagnasco piuttosto che a Vespa, Floris, Travaglio o Santoro, chierici di altre confessioni,

    Poi, non mi pare che Federico avesse chiesto per sé un’etichetta o una definizione, quindi credo che questa consulenza di Marilisa, accanita dispensatrice di attributi, non debba essere necessariamente fatturata, Equitalia permettendo.

    20 Dicembre, 2012 - 17:16
  87. Federico B.

    Grazie Elsa!
    Non potevi farmi apprezzamento più gradito. Dopo tante ingiurie, essere considerato “cattolico fedele al Magistero della Chiesa” è una consolazione.

    20 Dicembre, 2012 - 17:20
  88. Federico B.

    @Marilisa,
    meno male che ero io quello che “etichettava” il prossimo…
    “Clericale” rientrava già nel mio elenco, a dimostrazione che non hai nemmeno fatto lo sforzo di leggere il mio commento fino alla fine.
    “Qualunquista” direi proprio di no, ma va bene tutto, pur di non stare con i relativisti e con i laicisti. Quelli sono amici tuoi e te li puoi tenere stretti.
    Vota il pd e le sinistre, io troverò di meglio, comunque.

    20 Dicembre, 2012 - 17:25
  89. Federico B.

    @Matteo,
    un po’ di carità: lasciamo che Berlusconi speri quello che vuole. Avrà risposta adeguata.
    Di sicuro non possono sperare niente coloro che propongono e sostengono misure contrarie ai valori cattolici. Mi auguro che, al momento debito, ci sia una presa di posizione forte sui valori non negoziabili e sugli attacchi che il “fronte progressista” ha intenzione di portare avanti una volta al governo.

    20 Dicembre, 2012 - 17:30
  90. Sara1

    Fedele al magistero della Chiesa insomma Elsa.
    Tanto per dire messaggio della settimana scorsa:
    “Nell’ambito economico, sono richieste, specialmente da parte degli Stati, politiche di sviluppo industriale ed agricolo che abbiano cura del progresso sociale e dell’universalizzazione di uno Stato di diritto e democratico. È poi fondamentale ed imprescindibile la strutturazione etica dei mercati monetari, finanziari e commerciali; essi vanno stabilizzati e maggiormente coordinati e controllati, in modo da non arrecare danno ai più poveri. La sollecitudine dei molteplici operatori di pace deve inoltre volgersi – con maggior risolutezza rispetto a quanto si è fatto sino ad oggi – a considerare la crisi alimentare, ben più grave di quella finanziaria. Il tema della sicurezza degli approvvigionamenti alimentari è tornato ad essere centrale nell’agenda politica internazionale, a causa di crisi connesse, tra l’altro, alle oscillazioni repentine dei prezzi delle materie prime agricole, a comportamenti irresponsabili da parte di taluni operatori economici e a un insufficiente controllo da parte dei Governi e della Comunità internazionale. Per fronteggiare tale crisi, gli operatori di pace sono chiamati a operare insieme in spirito di solidarietà, dal livello locale a quello internazionale, con l’obiettivo di mettere gli agricoltori, in particolare nelle piccole realtà rurali, in condizione di poter svolgere la loro attività in modo dignitoso e sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico. ”

    Il Papa chiede “universalizzazione di uno Stato di diritto e democratico.” e lei lo vuole abbattere per non dover pagare le tasse.
    Che è legittimo democraticamente per carità sia chiaro, ma non c’entra nulla con il Magistero.

    20 Dicembre, 2012 - 17:33
  91. lorenzo

    Non vorrei guastare l’encomio di Elsa F. e la gratitudine di Federico B., ma Elsa ha ammesso non piu’ tardi di ieri di non poter sapere chi è un cattolico, e non c’è nessuno qui dentro,( a parte i non credenti e il latitante Gioab), che non corrisponda perfettamente e allo stesso modo alla definizione di cattolico fedele al Magistero.
    Nessuno.
    Almeno stando a quello che si legge.
    Con buona pace di chi vidima e bolla in senso contrario, facendo funzioni di Dio , o perlomeno di Santo Inquisitore del pianerottolo….

    20 Dicembre, 2012 - 17:34
  92. elsa.F

    Federico,
    ti ringrazio; io a differenza di te non sono una fedele.
    Ci sono fedeli dappertutto!
    Fedeli al duce che ancora tutti gli anni vanno in pellegrinaggio a Predappio.
    Fedeli comunisti che inneggiano a Ci-na-Cu-ba-Co-rea-Viet-nam.
    Fedeli al Papa che aspettano che si pronunci per dire che la pensano allo stesso modo su tutto
    Fedeli a Berlusconi, al di là di ogni limite
    Fedeli al Pd che hanno seguito il partito in tutte le sue evoluzioni degli ultimi 20 anni a partire da quella di Occhetto in poi. ecc. ecc.
    Poi ci sono quelli che sono Fedeli solo al proprio interesse e salgono sempre sul treno del vincitore.
    Il mondo è pieno di Fedeli.

    20 Dicembre, 2012 - 17:36
  93. elsa.F

    @Sara,
    io e il Papa siamo due cose diverse, molto diverse!
    Io non è che voglia abbattere lo stato per non pagare le tasse, suvvia!!
    A me semplicemente fa orrore questo stato!

    20 Dicembre, 2012 - 17:43
  94. Sara1

    Allora miglioriamolo lo Stato, non c’è bisogno di buttarsi sul tea party santo cielo per stare meglio.

    20 Dicembre, 2012 - 17:48
  95. elsa.F

    @lorenzo
    Di cattolici non vedo, perché non non ho capito cosa sono.
    Federico si autodefinisce “cattolico fedele al magistero”, e io non ci trovo nulla di male.
    Leggendo Matteo si intuisce è chiaramente “non fedele al magistero” e ancora non ci vedo niente di male.
    Leggendo Marilisa non intuisco niente, tranne il fatto che dice di se stessa di essere cattolica.
    Facendo l’intersezione dei casi mi sono chiesta ieri cosa resti, ad esclusione di una super-cazzola-prematurata!

    20 Dicembre, 2012 - 17:50
  96. elsa.F

    @Sara

    Miglioriamolo lo stato? Chi? Come? Cosa? Quando? Perché?
    Da quando sono al mondo vedo solo peggioramenti!
    Cosa ti fa credere o sperare che ci possa essere un’inversione di tendenza?

    20 Dicembre, 2012 - 17:54
  97. Sara1

    Va bhe ma se uno ragiona così per forza dopo insieme a quell’altra comincia a prendere il fucile e a sparare dai…

    20 Dicembre, 2012 - 17:59
  98. Sara1

    Ma poi pensare che non ci sia una soluzione che non contempli solo lo sfascio non è nichilismo, relativismo e tutta quella roba lì?

    20 Dicembre, 2012 - 18:00
  99. Marilisa

    “Dopo tante ingiurie, essere considerato “cattolico fedele al Magistero della Chiesa” è una consolazione.”

    Povera vittima!! Quante ingiurie, povero cristo! Sono commossa, sai?
    Stupenda “consolazione” davvero poter contare sul SOLITO avvocato difensore.
    Cosa credi, che quelli che non hanno sempre in bocca il papa e la Chiesa non siano fedeli al Magistero della Chiesa?
    Ti garantisco che così non è.
    Ma certo non assillano gli altri con “i valori non negoziabili” e con “la dittatura del relativismo”, insulsi luoghi comuni che condiscono i tuoi pasti di mattina e di sera e che fanno scendere il latte alle ginocchia, come suol dirsi.
    Non mischiano ad ogni istante Chiesa e politici facendo di tutta l’erba un fascio.
    Non ripetono fino alla nausea, e a pappagallo, frasi altrui.
    Tu non ti accorgi che il tuo modo di essere cattolico non attira; e che forse, anzi, respinge.
    Insomma, non sei convincente neanche un po’.

    20 Dicembre, 2012 - 18:01
  100. Marilisa

    Almeno siamo arrivati ad un punto fermo: nel nostro Paese non ci sono cattolici. Chi l’avrebbe mai detto?
    Ma la paranoia sicuramente c’è al massimo grado in quelle persone che lo affermano.

    20 Dicembre, 2012 - 18:12
  101. elsa.F

    Carissima Marilisa,
    come certamente saprai la paranoia è legata alla mania di persecuzione, no?
    Ebbene sì, hai ragione mi sento perseguitata dallo stato e dalle sue istituzioni.
    Mi sono messa nella testa, che rubano, che ci delapidano, che negano il futuro ai nostri figli. Dio, che delirio, sapessi.
    Oggi ad esempio mi sono messa in testa che hanno indagato altri 37 consiglieri regionali per spese folli!
    Ho sognato persino che il cattolicissimo e virginale Formigoni era in presidente di questa cricca!
    Terribile, vero? Guarirò mai?

    20 Dicembre, 2012 - 19:25
  102. Marilisa

    Il fatto è che fanno notizia solo questi casi, che certamente sono tanti e fanno venire il voltastomaco. Non se ne può davvero più di sentirne parlare. Sembrano moltiplicarsi.
    I mezzi di comunicazione ci sguazzano in queste vicende e sono pronti a proporceli. Da qui la nostra giusta indignazione.
    Però ci sono anche gli onesti, e sono quelli che non fanno notizia e che fanno di tutto per opporsi ai disonesti e per combattere il malcostume.
    Tutto sta nell’individuarli, gli onesti, e al momento giusto manifestare loro la nostra fiducia.
    Però, non dando per scontato niente di niente.
    Perché anche i “puri”, i vari Formigoni di turno, entrati nel giro della politica potrebbero “contaminarsi”. Sottolineo “potrebbero”, ma non è detto che ciò avvenga.
    La politica è fatta anche di compromessi, di strani accostamenti per mandare avanti “la baracca”. Io ti concedo questo, ma tu devi concedermi quest’altro.
    È sempre stato così.
    È vano pretendere che tutto sia cristallino come noi vorremmo, è una pura illusione.
    Ad ogni modo un governo è necessario, altrimenti ci sarebbe l’anarchia, che certo non è la soluzione migliore di tutti i mali. Può il caos essere una soluzione?
    Da quando ho avuto l’età della ragione ho visto la politica come una sorta di campo di battaglia dove i diversi partiti giocano–si fa per dire–a far vincere la propria ideologia nel nome degli interessi del popolo tutto.
    Ma c’è chi, facendosi falsamente scudo di questa bandiera, fa di tutto per far prevalere i propri interessi.
    È il gioco delle parti. Non sempre pulito, anzi…
    A noi, cittadini comuni, spetta di tenere gli occhi bene aperti per capire chi sta barando e per strappare il velo dell’ipocrisia dalla faccia di chi mostra un volto angelico per ingannare gli ingenui.

    20 Dicembre, 2012 - 20:33
  103. Ma oggi che Silvio ha ricordato alla Chiesa quanto il suo governo ha fatto per lei, sostenendo che la Gerarchia ha una forte influenza politica, voleva richiamare il Papa e i vescovi al rispetto dei valori non negoziabili? Allora è lui il successore di Ratzinger. Col nome di Pio Tutto.

    20 Dicembre, 2012 - 22:39
  104. Sara1

    Pio Tutto è bella!!!

    20 Dicembre, 2012 - 22:44
  105. Marilisa

    Silvio è un brutto mandrillo. A chi vuol darla a bere?
    Dovrebbe vergognarsi di appellarsi alla Chiesa.

    20 Dicembre, 2012 - 23:32
  106. Avvenire ricorda al Cavaliere che i cattolici si ricordano tutto, proprio tutto del suo governo. Testuale: i cattolici sono “Cittadini che sanno valutare, secondo saldi criteri civili e morali, ciò che prefigurano i programmi e i profili politici e personali di chi si candida a rappresentare e governare l’Italia. Che ha bisogno di andare avanti – conclude il giornale Cei – non di tornare indietro o di finire fuori rotta”

    21 Dicembre, 2012 - 16:09
  107. Nino

    tonizzo scrive,
    21 dicembre 2012 @ 16:09,

    punti di vista e chiavi di lettura dell’inveterata dell’Avvenire.

    Quello che oggi scrive il giornale della CEI, è esattamente quello che pensava da anni, ma per interessi di bassa politica, ha scelto di tacere.

    Panta rei.

    Oggi hanno un cavallo nuovo, nuovo si fa per dire, parlo di Monti e della sua schiera benedetta dalla stessa gerarchia che, anzichè captare i segni dello Spirito Santo e rinnovarsi cambiando rotta, continua a proporsi come agenzia politica per il mantenimento del potere.

    21 Dicembre, 2012 - 18:28
  108. Marilisa

    Nino, qualcuno potrebbe tacciarti di anticlericalismo. Ci hai pensato?
    E i valori non negoziabili cosa sono per te? Inezie?
    “rinnovarsi cambiando rotta” ? Ma va’, relativista!

    21 Dicembre, 2012 - 19:53
  109. Marilisa, hai dimenticato: comunista o seguace del PD infervorato.

    😀 😀 😀 😀

    21 Dicembre, 2012 - 20:10
  110. Marilisa

    Sì, avevo dimenticato.
    Grazie per avermelo ricordato, Tonizzo.

    21 Dicembre, 2012 - 23:43
  111. Nino

    @tonizzo scrive,
    21 dicembre 2012 @ 20:10
    —–
    “Quando do da mangiare a un povero tutti mi chiamano santo, ma
    quando chiedo perché i poveri non hanno cibo, allora tutti mi chiamano comunista”.
    Dom Helder Camara.

    ——–
    Per alcuni aprire lo scaffalle delle etichette e appiccicarle alla bisogna, può essere la soluzione alla incapacità di vedere oltre oppure alla rinuncia dell’analisi critica che oggettivamente richiede una revisione del pensiero.

    Luoghi comuni a sostegno della rinuncia all’autocritica:
    – abbiamo sempre fatto così
    – così va il mondo
    – a che serve votare
    – tanto sono tutti uguali

    Peccato che questo capita anche a chi come te ritengo persona attrezzata.

    E per chiudere con un altro luogo comune:
    “il tempo è galantuomo e la speranza è sempre l’ultima a morire”

    Buon Natale.

    22 Dicembre, 2012 - 7:54
  112. Ma no Nino, non ti sto appiccicando un’etichetta. Stavo ironizzando con Marilisa a proposito delle uscite di un nostro compagno di pianerottolo che innanzi alle tue affermazioni si sarebbe attaccato a queste cosucce. Si scherza, insomma: sò ragaaaaaaaazzi… Buon Natale a tutti, siete andati a confessarvi?

    22 Dicembre, 2012 - 20:30
  113. Marilisa

    È proprio come dice Tonizzo, caro Nino.

    Io non sono andata a confessarmi, perché essendo relativista, e di sinistra, non lo ritengo indispensabile.
    Chissà se il “nostro compagno di pianerottolo” avrebbe qualcosa da ridire.

    22 Dicembre, 2012 - 21:40
  114. Io invece ci soo andato e lo consiglio a tutti, fa bene al cuore e all’anima. Detto questo anche io voglio lanciare qualche luogo comune, e nell’ordine:
    – Quando c’era il Duce i treni arrivavano puntuali e dormivamo a porte aperte
    – Con questi capelli lunghi da dietro non si capisce più se sono maschi o femmine
    – Signora mia, si stava meglio quando si stava peggio

    A proposito, sapete che si dicono due persone in un luogo comune? «Oh, non pensavo fossi anche tu qui!».
    Buon Natale!

    23 Dicembre, 2012 - 21:19
  115. Marilisa

    “Io invece ci soo andato e lo consiglio a tutti, fa bene al cuore e all’anima. ”

    Se trovi il prete “giusto”, però.

    23 Dicembre, 2012 - 22:21
  116. Si trovano. Buon Natale a tutti voi.

    24 Dicembre, 2012 - 15:00
  117. Federico B.

    Il confessore è solo un tramite, il perdono viene da Dio.
    Anche la scelta di non confessarsi è un peccato: tutti abbiamo bisogno del perdono del Signore, del perdono che il Signore concede attraverso i suoi sacerdoti nel sacramento della confessione.
    Buon Natale

    24 Dicembre, 2012 - 16:17

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