“Questa cultura del provvisorio ci bastona tutti”

Io non vi rimprovero, rimprovero questa cultura del provvisorio, che ci bastona tutti, perché non ci fa bene: perché una scelta definitiva oggi è molto difficile. Ai miei tempi era più facile, perché la cultura favoriva una scelta definitiva sia per la vita matrimoniale, sia per la vita consacrata o la vita sacerdotale. Ma in questa epoca non è facile una scelta definitiva. Noi siamo vittime di questa cultura del provvisorio“: così Francesco ha parlato ieri pomeriggio ai giovani in cammino vocazionale. Nei primi commenti altre parole vive del Papa.

55 Comments

  1. Luigi Accattoli

    No a macchine ultimo modello. “Ma io vi dico, davvero, a me fa male quando vedo un prete o una suora con la macchina ultimo modello: ma non si può! Non si può! Io credo che la macchina sia necessaria perché si deve fare tanto lavoro e per spostarsi di qua… ma prendete una più umile, eh? E se ti piace quella bella, pensate a quanti bambini muoiono di fame. Soltanto quello!”

    7 Luglio, 2013 - 17:11
  2. Luigi Accattoli

    Lo schifo dei preti inautentici. “A tutti voi vi fa schifo, quando trovate in noi preti che non sono autentici o suore che non sono autentiche”

    7 Luglio, 2013 - 17:12
  3. Luigi Accattoli

    Lo sport del lamento. “Non imparate da noi – da noi, eh – che non siamo più giovanissimi; non imparate da noi quello sport che noi, i vecchi, abbiamo spesso: lo sport del lamento! Non imparate da noi il culto della dea lamentela. E’ una dea quella… Sempre col lamento…. Ma siate positivi, coltivate la vita spirituale e, nello stesso tempo, andate, siate capaci di incontrare le persone, specialmente quelle più disprezzate e svantaggiate. Non abbiate paura di uscire e andare controcorrente. Siate contemplativi e missionari. Tenete sempre la Madonna con voi, ma pregate il Rosario, per favore… Non lasciatelo! Tenete sempre la Madonna con voi nella vostra casa, come la teneva l’apostolo Giovanni. Lei sempre vi accompagni e vi protegga. Anche pregate per me, perché anche io ho bisogno di preghiere, perché sono un povero peccatore”.

    7 Luglio, 2013 - 17:12
  4. Luigi Accattoli

    “Non c’è santità nella tristezza”. “Quando ti trovi con un seminarista troppo serio, troppo triste, con una novizia così, tu pensi, qualcosa qui non va, manca la gioia del Signore, la gioia che ti porta al servizio, la gioia dell’incontro con Gesù, che ti porta all’incontro con gli altri per annunciare Gesù. Santa Teresa diceva, ‘un santo triste è un triste santo’, è una poca cosa. Quando trovi un seminarista, un prete, una suora, una novizia con la faccia lunga, triste, che sembra che nella sua vita gli hanno buttato addosso una coperta bagnata, qualcosa non va. Ma per favore, mai suore, mai preti con la faccia di un peperoncino in aceto, mai”.

    7 Luglio, 2013 - 17:21
  5. lorenzo

    Se i preti e le suore sott’aceto non mancano, Francesco dovrebbe farsi un giretto per il blog cattolici….Una intera composta di sottaceti forti, con nessuna verdura agra e piccantissima esclusa.!!!
    Io credo che quello che mi fotte è la mancanza dell’àncora in Gesù. Come in quelle coppie stiracchiate che cicugnano e si sopportano, piu’ che accendersi reciprocamente, io lo do troppe volte per scontato. Al centro metto, via via: la devozione, la pratica, la Parola; o la teologia, la cultura, lo studio; o l’appartenenza, la comunità. il gruppo; o il servizio, il volontariato, la missione.
    Tutte cose e sante e belle: che portano a Gesù e in cui posso trovare Gesù.
    Ma se Gesù, Lui, in un rapporto ” di coppia” a due, personale e vero, io lo do per scontato e lo “trascuro “, rischio di trovarmi come quei mariti e mogli che a forza di vivere per la famiglia e tutto quel che gli gira in tondo, ingrigiscono e appassiscono come marito e come moglie. E in quelle coppie, infatti, manca la gioia, il friccicore, lo spumeggiare che increspa giorni e notti, il pepe della passione, nei due sensi dell’essere appassionati e di saper soffrire. E dove manca il pepe, si abbonda di aceto, per insaporire.
    Se io mi dimentico che tutto: tutto di me- non solo del mio essere cattolico!- poggia e deriva dall’essere amico di Gesù Cristo, meglio ancora dal fatto che Gesù Cristo è amico e fratello mio ( “fràteme” direbbero i miei amici del Gargano), inacidisco rapidamente come una bottiglia di novello lasciata senza natta all’aria.

    7 Luglio, 2013 - 17:40
  6. roberto 55

    Che dire ? Quel che hanno già detto, o, meglio, scritto Matteo e Leonardo in “post” precedenti: VIVA IL PAPA !!! (anch’io ho messo 3 punti esclamativi).
    ….. e viva pure il bel commento di Lorenzo.

    Buona domenica a tutti !

    Roberto 55

    7 Luglio, 2013 - 17:59
  7. FABRICIANUS

    Luigi scusami, ti e’ cortesemente possibile anticipare le letture della Santa Messa di domani in Lampedusa?

    7 Luglio, 2013 - 19:13
  8. Luigi Accattoli

    Caino e Abele, la Strage degli innocenti, il Miserere.

    7 Luglio, 2013 - 19:34
  9. Luigi Accattoli

    Così il vicario dell’arcidiocesi di Agrigento a proposito della liturgia di domani: “Il Papa ha scelto la lettura di Caino e Abele, il salmo Miserere per chiedere perdono, e – dal Vangelo – La strage degli Innocenti. Messaggi fortemente simbolici che vuole lanciare proprio da Lampedusa”

    7 Luglio, 2013 - 20:00
  10. FABRICIANUS

    Grazie mille Luigi

    7 Luglio, 2013 - 20:04
  11. Quando l”ho letto ne sono rimasta molto colpita. Una scelta potente, non ho altre definizioni…

    7 Luglio, 2013 - 20:05
  12. lorenzo

    La voce del sangue di tuo fratello grida a me da questo suolo!
    la strage degli innocenti
    la mia colpa io la riconosco, il mio peccato mi sta sempre davanti.

    Banalità:le letture scelte sembrano indicare con chiarezza la chiave di lettura della celebrazione di domani.
    Che,non mi lascia niente tranquillo.
    Mi sembrano che vogliano dire : io, dal mio guscio protetto di Torino, preso dai miei casini e dalle mie cose, non posso chiamarmi fuori in nessun modo da quello che sta succedendo a quella gente in quella terra.
    Una chiamata -per me e per tutti- ad una assunzione di responsabilità diretta e personale davanti a Dio.
    No, niente di cui stare tranquilli.

    7 Luglio, 2013 - 20:09
  13. elsa.F

    Buona parte dei preti di mia conoscenza ha invece fatto la scelta del definitivo.
    Definitivamente preti!

    7 Luglio, 2013 - 20:24
  14. FABRICIANUS

    Caro Lorenzo siamo tutti chiamati alla responsabilità di fronte all’uomo che grida, di fronte a uomini e donne che hanno perso la vita nel Mediterraneo.
    Però, nello stesso tempo mi sia permesso dirti che Dio non vuole la nostra autoflagellazione o il nostro sacrificio, bensì la nostra conversione.

    Un abbraccio, di cuore.

    F.

    7 Luglio, 2013 - 21:02
  15. lorenzo

    …è proprio per questo, che non mi sento per nulla tranquillo!
    Anch’io ti abbraccio, di altrettanto cuore, Fabr.

    7 Luglio, 2013 - 21:14
  16. lorenzo

    Volevo dire: un po’ di autflagellazione e di sacrificio, e chi non li fa?
    Parafrasando: non fanno così anche i non credenti?
    Ma la conversione, cavoli, è tutta un’altra storia.
    E si è da capo tutti, ma proprio tutti i santi giorni.

    7 Luglio, 2013 - 21:20
  17. FABRICIANUS

    @Lorenzo

    Preghiamo reciprocamente per la nostra conversione.

    7 Luglio, 2013 - 23:28
  18. lorenzo

    Volentieri, Fabricianus.

    Ringrazio Luigi per aver dato un nome piu’ preciso e definito alla inquietudine che sempre provo a sentire Francesco, in questi giorni specialmente.
    Perchè mi viene a prendere dalla mia poltroncina consumata, ben nascosta , in ultima fila e mi trascina e mi spintona avanti, nel mezzo della scena. Mi costringe a ricordarmi di non essere uno del pubblico, nella partita di Gesù, ma uno dei giocatori in campo. Mi obbliga a ricordarmi di essere protagonista della storia della salvezza del mondo intero: aspetta che me lo ripeto perché nemmeno io ci credo, mi sembra troppo grossa: protagonista nella storia della salvezza.
    Perché poi mi stupisco, porco cane?
    Me lo dice il Vangelo tutte le volte che lo leggo- tutte le volte che lo ascolto- che Gesù mi ha chiamato: per sé e per gli altri. PER SE’ E PER GLI ALTRI.
    Non per me.
    Tuttosommato, a quella poltroncina mezza sfondata e di ultima fila, quanto mi sono affezionato. Mi permette di applaudire, di tirare qualche buuhh, di sbadigliare non visto, di nascondermi dietro a chi mi sta davanti, di addormentarmi clamorosamente, di dire: bravo! o vergogna! a seconda di quello che vedo sulla scena. Di commentare, criticare, dialogare, dibattere con i vicini di poltroncina e di consunzione…. spariremo tutti, da quelle file.
    Da quella poltroncina, Francesco- che non si inventa niente, che non cava nulla da chissà che cilindro, è questa la potenza della cosa- fa solo piu’ esplicitamente la stessa cosa che ha sempre fatto, con me e con tutti, Benedetto, e Giovanni Paolo prima ancora. E prima di tutti gli altri, mio fratello Gesù Cristo.
    IO NON POSSO PIU’, mi è chiaro bene questa sera, io non posso più fare finta di niente. Pascolare come posso la mia vita, facendo dell’essere di Cristo una
    cosa fra le tante, un modo per vivere le altre cose della mia vita vera.
    E’ il contrario.
    Le “altre” cose della mia vita vera: matrimonio, lavoro, famiglia, amici, società, politica, gruppo, parrocchia, chiesa, passioni, sentimenti e forze e debolezze e vigliaccherie e egosimi e peccati e amore al male, insomma tutto, tutto,tutto quello che sono, tutta la mia vita intera è soltanto questo: il modo di esprimere e di vivere il mio essere e appartenere completamente a Gesù Cristo.
    Dio è nelle mie mani, perchè ci si è messo con Gesù fatto uomo . La Chiesa è nelle mia mani, in queste mie mani del cavolo c’è la vita della Chiesa. E il Papa mi sta facendo capire in tutti i modi che non ci pensa nemmeno, non ci pensa proprio, di prendersi in mio nome anche la mia fetta di mondo, di storia e di responsabilità. Cristo chiama Lui non piu’ di quanto chiami me, e tutti quanti noi.
    So che è roba da dare le vertigini e da strappare le pernacchie.
    Assicuro che non mi sono fatto canne.

    8 Luglio, 2013 - 0:11
  19. Marilisa

    Una sola domanda, Lorenzo : tu sei un cristiano “gioioso” ?

    8 Luglio, 2013 - 0:26
  20. lorenzo

    Ciao Marilisa, una sola domanda, ma che capperone di domanda!
    Diciamo che dovrei dire: dovrebbero rispondere quelli che mi stanno intorno.
    Ma, per non scantonare, dirò: per quel che penso io, sì.
    Con tutti i momenti sottaceto del caso, però.

    8 Luglio, 2013 - 1:38
  21. lycopodium

    Interessante questo link: http://www.estense.com/?p=313552
    Non conosco il don, conosco pochissimo lo storico (mi sembrava meglio, mahhhhhhhhhhh).
    Conosco pur troppo di più l’altro, il trasbordo ideologico che preconizza (veglia pasquale docet), la lettura a proprio uso e consumo dell’abdicazione etc., ma qui ha veramente toccato il fondo.
    Il che mi conferma che i papi passano, ma gli interpreti ahimè restano.
    Oremus…
    p.s.
    A scanso di equivoci, non me ne frega nulla di Negri, parlo d’altro.

    8 Luglio, 2013 - 6:04
  22. Luigi Franti

    Gentile lycopodium, bisogna pregare, innanzitutto, perché al signor Faggioli e al signor Stefani sia concessa la grazia di passare tutte le notti in bianco a causa della «vita giovanile serale» (meno ipocritamente: notturna);
    quella di trovare ogni mattina la soglia di casa odorosa di piscio e di vomito,
    e quella di dover raccogliere, ogni mattina, le lattine e le bottiglie di birra abbandonate sul marciapiede.
    È noto, infatti, che l’ostrica produce la perla solo perché un granellino di sabbia la irrita: allo stesso modo, loro, ricolmi di queste tre grazie (già elargite in abbondanza agli abitanti di molte zone delle nostre città), potranno ancor meglio riflettere sulle “magnifiche sorti e progressive” della società e della chiesa italiane e regalarci altre magnifiche perle come quelle da lei citate.

    8 Luglio, 2013 - 7:12
  23. Luigi Franti

    Quanto a mons. Negri, non sarà simpatico ma quando uno ha ragione ha ragione. Punto. Né c’è bisogno di scusarsi per averlo nominato.

    8 Luglio, 2013 - 7:14
  24. Luigi Franti

    Infine, per vedere quanto sia disprezzare quella cosa miserabile che vorrebbe essere considerata “la sinistra” in Italia, considerate questa domanda: tra il giusto riposo dei lavoratori e la scioperataggine dei nullafacenti alcolisti notturni, quale interesse proteggono e difendono tutte le giunte “de sinistra”?

    8 Luglio, 2013 - 7:19
  25. Luigi Franti

    “quanto sia da disprezzare”

    8 Luglio, 2013 - 7:20
  26. Sara1

    “L’enciclica e le canonizzazioni rispondono più ad un decorso post dimissioni del Benedetto XVI. I pensieri contenuti sono lo specchio del pontificato precedente. Non a caso Francesco ci ha tenuto che alla presentazione ci fosse anche il Papa Emerito apposta per dire che ciò che è scritto nel testo è il pensiero del suo predecessore, quindi per prenderne le distanze. Papa Francesco sa benissimo che il suo pontificato sarà la chiave del futuro della Chiesa e sa che non può fallire. Occorre un filtro a ciò che è scritto su alcuni quotidiani nazionali, come Il Corriere della Sera e Repubblica, che tendono a far passare il messaggio semplicistico e non casuale che tra il pontificato di Ratzinger e Bergoglio non vi sia alcuna differenza”.

    Occorre un filtro al Corriere e Repubblica: in pratica Faggioli (uno che ho sempre pensato intelligente) è diventato la Raffaella di Bergoglio!!

    :
    E Stefani:

    “Il senso di queste non recenti parole di un illustre teologo e cardinale appare assai più prossimo ai
    modi indiretti in cui papa Francesco presenta – a credenti e non credenti – la figura di Gesù di
    quanto non lo siano le speculazioni ratzingeriane. Siccome è anche un suo compito, coltiviamo la
    speranza che, a tempi non troppo lunghi, in papa Bergoglio l’insegnamento dottrinale esplicito si
    conformi a quello che si ricava dal suo magistero implicito”

    http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201307/130707stefani.pdf

    Nel magistero implicito ci sono anche San Michele Arcangelo e le piaghe di Gesù non è che tante volte Stefani e Faggioli si sono fatti un film su Papa Bergoglio??

    Va bhè..

    8 Luglio, 2013 - 8:28
  27. Sara1

    Avevo letto i giorni scorsi Mattlar, peccato davvero.

    8 Luglio, 2013 - 9:55
  28. Federico Benedetti

    Solo una capatina veloce.
    Ringrazio Lycopodium per aver voluto porre l’attenzione su una feroce polemica anticlericale che sta toccando ancora una volta S. E. Mons. Negri.
    In questo caso l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio poneva un problema di educazione: non solo non è stato colto e affrontato, ma è stato completamente stravolto.
    Come diceva Franti, le amministrazioni e la classe politica che governa la città da lunghi decenni (a cui ultimamente si sono associati molti cattolici democratici come Faggioli e il sindaco Tagliani) hanno evidenti e grandi responmsabilità.
    Che messaggi vogliamo dare ai giovani? Quali giovani stiamo crescendo?

    C’è poi anche la questione dell’uso dei “sagrati” delle chiese cittadine, ridotti a parcheggio o a luogo di bivacco.
    Mons. Negri è la persona giusta per porre questi problemi e per guidare una diocesi “impegnativa”, ma Ferrara non è San Marino e deve essere consapevole che non gli verrà risparmiato niente. Radicali e anticlericali di tutte le sfumature faranno a gara per denigrarlo, sminuire le sue parole o azzittirlo. Da parte mia posso solo ringraziarlo e assicurargli pieno sostegno e costante preghiera.

    Concludo con un invito indirizzato ai tanti critici di S.E. Mons. Luigi Negri:
    http://www.comune.tresigallo.fe.it/html/menu_somarino.html

    8 Luglio, 2013 - 14:44
  29. lycopodium

    Franti e Benedetti,
    vi ricordo che in quella conferenza l’attacco a mons. Negri era la classica “false flag”.
    L’obiettivo vero è stato perfettamente individuato da Sara1
    (ma adesso cosa dirà la trimurti?).

    8 Luglio, 2013 - 15:44
  30. Ma è lo stesso vescovo mons. Negri,

    che a suo tempo aveva difeso le debolezze umane di Berlusconi ?

    Non mi meraviglierei
    se tra un decennio
    dovessimo venire a scoprire
    che
    aveva scheletri nell’armadio !

    Che il vostro parlare sia si si, no no.

    Per un prete o vescovo è troppo difficile,
    per questo umano motivo,

    e sulla base della sua esperienza ebrea,
    Gesù non costituì nè nuovi sacerdoti, nè una nuova casta sacerdotale.

    8 Luglio, 2013 - 16:00
  31. lycopodium

    Cvd.

    8 Luglio, 2013 - 16:13
  32. lyco
    mi ti ricordavo meglio…..

    pazienza…..

    8 Luglio, 2013 - 16:46
  33. Federico Benedetti

    @Lyco,
    condivido la tua analisi, ma consentimi anche di difendere il mio arcivescovo.
    Finchè il Papa si limiterà a parlare di tenerezza e delle auto del clero, purtroppo consentirà strumentalizzazioni come quelle che arbitrariamente hanno fatto Faggioli e compagni a proprio uso e consumo.

    @Matteo,
    nei prossimi giorni, tieniti anche tu ben lontano da Tresigallo…

    8 Luglio, 2013 - 16:57
  34. federico
    non so chi sei.

    Vai a fare le tue prediche altrove

    8 Luglio, 2013 - 16:59
  35. Federico Benedetti

    Nemmeno io so chi sei tu, ma so leggere e giudico quello che scrivi.
    A proposito di Mons Negri hai scritto una sciocchezza.
    Se non vuoi fare la figura del somaro, evita di insistere…

    8 Luglio, 2013 - 17:05
  36. Federico Benedetti

    Oltre ad essere una sciocchezza, assolutamente falsa e priva di fondamento, è anche un attacco piuttosto violento e molto offensivo nei confronti di un arcivescovo della Chiesa Cattolica.
    Matteo dovrebbe applicare a se stesso e alle proprie parole il rigore e la severità con cui giudica i pastori della Chiesa e, più in generale, l’asprezza che riserva a chi non la pensa come lui.

    8 Luglio, 2013 - 17:13
  37. lycopodium

    Matteo,
    semplicemente, mi pare eccessivo il salto logico tra le scelte pro-B. di Negri (che nemmeno a me piacciono), i suoi eventuali scheletri (parce NOBIS Domine…) e la negazione dell’Ordine sacro.

    8 Luglio, 2013 - 17:16
  38. lycopodium

    E, cmq, ribadisco il punto specifico non era Negri, ma l’interpretazione quantomeno discutibile dei due conferenzieri.

    8 Luglio, 2013 - 17:35
  39. Sara1

    Faggioli in genere mi piace, lo leggo sempre con piacere ma questa frase: “Non a caso Francesco ci ha tenuto che alla presentazione ci fosse anche il Papa Emerito apposta per dire che ciò che è scritto nel testo è il pensiero del suo predecessore, quindi per prenderne le distanze.” è del tutto senza senso.
    In pratica secondo lui Bergoglio ha pubblicato un’enciclica di cui non condivideva il contenuto, poi alla presentazione ha chiamato il Papa Emerito per dire: l’ha scritta lui e io non sono d’accordo!!

    Assurdo.

    8 Luglio, 2013 - 18:06
  40. lycopodium

    No, non è assurdo, è tutto molto scientifico.

    8 Luglio, 2013 - 18:31
  41. Sara1

    Ma da voi è arrivata l’enciclica? Da noi ancora nulla, in libreria mi han detto che l’hanno ordinata.
    Viviamo fuori dal mondo.
    🙁

    8 Luglio, 2013 - 18:35
  42. lycopodium

    Non gliene frega niente, è di Ratzinger.

    8 Luglio, 2013 - 18:40
  43. Marilisa

    “Diciamo che dovrei dire: dovrebbero rispondere quelli che mi stanno intorno.
    Ma, per non scantonare, dirò: per quel che penso io, sì.” (Lorenzo)

    Sai cos’ è, Lorenzo? Che i cristiani dovrebbero avere una “gioia ” dentro, non esteriore. Così dice spesso papa Francesco, così dicono molti preti, parlando della gioia che scaturisce dall’ incontro con Cristo.
    A giudicare da molti (quasi tutti) commenti e dai visi “in lutto” che si vedono intorno, direi che di cristiani veri, che hanno capito qualcosa del cristianesimo, ce ne sono pochini.
    Oppure sbaglia il Papa e sbagliano pure quei preti che ne sembrano convinti.
    Insomma, l’ è tutto da rifare.

    8 Luglio, 2013 - 19:24
  44. Marilisa

    ” Assurdo.”

    Sì, assurdo. Papa Ratzinger ha scritto gran parte dell’enciclica, ma ci sono le integrazioni di papa Francesco di cui si deve tener conto, piaccia o no.

    8 Luglio, 2013 - 19:29
  45. Lyco,
    dove sbaglio ?

    Negri ha difeso Berlusconi per la questione disordine sessuale.

    In quanto all’Ordine,
    è pacifico poterne discutere.

    Sono nel popolo della Chiesa
    mi ritrovo vescovi e preti
    e ci sto.

    Ma ho anche la libertà,
    di affermare che nei vangeli non esiste il rinnovo dell’istituzione del sacerdozio ?

    Tu puoi anche dirmi che non è vero e perchè se lo vuoi ?

    Ma non è il caso di incavolarsi per questioni di cultura religiosa,
    che passa attraverso la propria esperienza culturale, religiosa, e comunitaria.

    Sto camminando verso la vecchiaia e sto mettendo in dubbio tutto quello che non è palese dalle FONTI.

    Da bambino ero bambino,
    ma
    prima che rimbambisco,
    avrò
    smantellato in me,
    tutte le credenze senza fondamento,
    anche se nella società
    cristiana e civile,
    continuo a rispettare
    quel che appare,
    perchè
    il Signore permette che ogni cosa abbia il suo posto,
    finchè esiste.

    Tutto scorre.

    8 Luglio, 2013 - 19:30
  46. lycopodium

    Ti ho già detto che non poche diverse posizioni politiche del mons. non sono le mie.
    Quanto al resto, io sto con quanto “Dio ha rivelato e la santa Chiesa mi propone a credere”.
    E ci sto a meraviglia.

    8 Luglio, 2013 - 19:57
  47. Lyco,
    Anche io ci sto,
    alla grande,
    ma mi tengo la libertà,
    di dire
    nella Chiesa
    quando i conti non mi tornano,

    con la gioia di scoprire che non sono l’unico.

    Altri sono diversi.

    Tutti siamo costretti a convivere.

    Dunque deve esistere il modo di convivere
    senza demonizzare.

    So perfettamente che io e te siamo diversi,
    ma non mi pare che ci siamo voluti fare del male.

    Mi piacerebbe continuare senza tirarci staffilate

    8 Luglio, 2013 - 20:46
  48. lycopodium

    Ovvio.

    8 Luglio, 2013 - 21:00
  49. lycopodium

    Ti dico una cosa.
    Spessissimo non condivido neppure una virgola di quello che dici, tanto che arrivo a chiedermi di che chiesa sei.
    Ma di certo non appartieni, a tuo onore e a tua gloria, alla chiesa di Laodicea…

    9 Luglio, 2013 - 6:20
  50. Grazie lycopodium per la segnalazione al mio blog: in effetti mi sono ispirato dopo aver letto il post di Luigi.

    9 Luglio, 2013 - 9:02

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