Se Pisanu invita il premier alla mensa della Caritas

“Il paradigma [per valutare l’incidenza della crisi] non sono i ristoranti affollati ma le mense della Caritas che si riempiono di nuovi poveri”. E’ un buon contropiede di Pisanu al premier che aveva evocato i ristoranti pieni per dire che gli italiani “non sentono la crisi” montata dai giornali. Per me Beppe Pisanu è il politico di centrodestra che dice da otto mesi le parole più giuste. Vedi post del 7 settembre e del 7 luglio.

86 Comments

  1. Bravissimo Luigi a riportare questo paradigma.. certo se avessero tutti veramente l’umiltà di andare a conoscere certi REALI ambienti forse ci sarebbe un mondo migliore…

    7 Novembre, 2011 - 8:58
  2. mattlar

    G R A N D E P I S A N U !!!
    Mi sale una rabbia solo a leggere le parole di quell’incosciente, irresponsabile, furioso farlocco!!!!!

    7 Novembre, 2011 - 9:25
  3. Mabuhay

    …furioso farlocco e grande cretino! Letteralmente: cretino. E questa e solo l’ultima delle sparate nucleari. E’ un grande cretino. Certificato ormai da tutti. Meno che da qualche milione di italiano che parla di lui come il meno peggio. Anche su questo blog.
    Luigi, aggiungi pure nelle tue statistiche, che la stessa Caritas riportava recentemente – nella diocesi- che gli aiuti ricevuti in beni materiali/cibi o soldi, sono diminuiti dell’80%. Naturalmente perche’ invece di donarli alla caritas se li sono bevuti ai “ristoranti pieni” del grande cretino.

    7 Novembre, 2011 - 10:22
  4. mattlar

    http://www.youtube.com/watch?v=EoyEYaRs3tE

    I ristoranti sono pieni. In aereo non si trova un posto se non con grandissime difficoltà. I luohi di vacanza sono iper prenotati per i ponti.

    7 Novembre, 2011 - 12:08
  5. FABRICIANUS

    Forse, ci siamo…certo, se vuole passare la mano all’On Gianni Letta o al presidente Schifani, non sono certo ci sarà cambiamento vero. Comunque attendiamo…attendiamo…

    Ferrara: “Berlusconi lascia, questione di ore”
    Flash di Repubblica.it

    7 Novembre, 2011 - 12:10
  6. FABRICIANUS

    A convention del Terzo Polo, Casini sbarra la strada a Gianni Letta: «Impensabile escludere Pd da governo». Pisanu lancia governo di unità.

    7 Novembre, 2011 - 12:27
  7. Federico B.

    Concordo sui giudizi relativi a Pisanu.
    Ho qualche perplessità sui governi di unità nazionale, o tecnici, o istituzionali o di larghe intese: i governi con dentro tutti. Le intese si possono trovare all’inizio di una legislatura, quando in Parlamento manca una maggioranza certa: in Germania la chiamano “grande coalizione”, unisce i due principali partiti (gli altri, sospese le alleanze, restano all’opposizione) il giorno dopo elezioni che non hanno dato una maggioranza stabile. In un certo senso sono gli elettori a decidere questa soluzione. Solitamente la “grosse coalition” va in crisi prima della fine della legislatura, quando uno dei due partner sente profumo di vittoria e non vede l’ora di concludere l’esperienza e tornare alle alleanze tradizionali. In Italia sia la destra che la sinistra hanno sempre preferito governare con i propri schieramenti anche in situazioni di maggioranza risicata in una delle Camere. C’è stato il caso del Governo Dini del 1995, che viene però ricordato come un governo del “ribaltone” nato grazie agli intrighi del Presidente Scalfaro più che un governo di “tecnici” o di “larghe intese”: non credo che l’attuale maggioranza ne conservi un buon ricordo.
    L’unica alternativa credibile è un allargamento della maggioranza agli ex alleati del “Terzo Polo”, sempre che riescano “responsabilmente” ad archiviare dissidi e veti incrociati. Vedremo come andrà a finire.

    7 Novembre, 2011 - 12:44
  8. Marcello

    Ricordiamo anche quando il nostro “caro leader” negava la speculazione sui prezzi (nel passaggio euro-lira del gennaio 2002) e quando -un paio di anni dopo- ci informava che gli italiani compravano tanti televisori e lettori dvd in barba agli uccelli del malaugurio che paventavano la crisi economica.

    Ricordiamo.

    7 Novembre, 2011 - 12:52
  9. Federico B.

    Ricordiamo anche CHI volle il cambio euro-lira, A TUTTI I COSTI, perchè doveva giustificare la propria politica. Ricordiamo i tanti errori di chi oggi è all’opposizione ma è stato a lungo al governo…
    Ci vuole un bel coraggio ad invocare certi figuri come “salvatori della patria”!

    7 Novembre, 2011 - 13:07
  10. Marilisa

    Il senatore Pisanu dall’inizio, ovvero da quando inviò la lettera al Corriere firmata insieme a Veltroni, ha denunciato la realtà delle cose, senza asservimento al premier di cui è sempre stato amico, dimostrando onestà e buona fede. Inascoltato, naturalmente. Troppo discorde dagli altri del suo partito, e tanto umile da non cercare visibilità. E chi non la cerca e non ce l’ha, in questa società sempre volta ad individuare e ad apprezzare chi si mette al centro dell’attenzione anche con argomenti e comportamenti discutibillissimi, sembra essere perdente. Pisanu, da vero cattolico qual è, fa militanza politica per il bene del Paese, e da quando ha visto le stravaganze del capo di governo e ne ha capito le attitudini, se ne è allontanato.
    Oggi più che mai i fatti gli danno ragione. Penso che a capo della fronda che sta voltando le spalle al leader del Pdl ci sia proprio lui, Pisanu. Le idee giuste a poco a poco si fanno strada.
    Come non considerare pazzoide un uomo che, nel marasma in cui ci troviamo, continua a dire che il Paese è ricco perché i ristoranti sono strapieni e i supermercati pure? Non sa, il premier, che nei markets tutti oggi cercano le offerte e i prodotti a basso prezzo; non può saperlo perché di certo lui non li frequenta come sicuramente non frequenta i normali ristoranti.
    Però una cosa è vera: le contraddizioni degli italiani non vengono mai smentite. Si lamentano sempre, ma fanno le file fin dall’alba per acquistare gli ultimi prodotti tecnologici anche a caro prezzo. Non c’è limite al ridicolo, neppure per i cittadini comuni. E allora si tengano cari quei politici a cui hanno dato la fiducia e che dicono castronerie di ogni tipo, e continuino pure a lamentarsi senza aspettarsi miracoli. E accarezzino con disinvoltura, senza fare una grinza, il ridicolo e l’ironia che da parecchio tempo il premier ci attira addosso.

    7 Novembre, 2011 - 13:17
  11. mattlar

    Federico B. il più coraggioso sei tu. Che trovi ancora il coraggio di difendere la insostenibilità di un qualsivoglia governo alternativo a questa mezza figura di puttaniere.
    Evidentemente sei riuscito a prenotare l’aereo per andare al ristorante in una nota località di villeggiatura dove si registra il tutto esaurito nel ponte dell’immacolata.

    7 Novembre, 2011 - 13:21
  12. mattlar

    Cosa ritieni che fosse utile, Federico B., forse rimanere con la lira?

    7 Novembre, 2011 - 13:22
  13. Marilisa

    Nella foga mi è venuto fuori un risibile ” discutibillissimo.
    Ne approfitto per dire che nessuno ha mai visto come “salvatori della patria” i politici di centro sinistra. Comunque, come si possono definire “figuri” persone come Prodi e T. Padoa Schioppa?
    Federico B., la vorrei invitare ad informarsi meglio di politica. Parlare per partito preso non depone a favore di chi lo fa. Scusi la franchezza.

    7 Novembre, 2011 - 13:29
  14. mattlar

    Il problema è proprio questo: non mi sembra che né Amato, né Prodi, né T. Padoa Schioppa (pace all’anima sua, ricordo i funerali di Stato per Mike Bongiorno) si siano mai auto attribuiti il titolo di salvatori della patria o unti del Signore o abbiano mai detto di odorare di santità e cose simili, né abbiano mai invocato il diluvio dopo di loro. Né ricordo di averli mai sentiti bestemmiare o dire barzellette inutili e sporcaccione. Lei Federico B. ha veramente i paraocchi.
    Si guardi intorno

    7 Novembre, 2011 - 13:41
  15. mattlar

    speriamo che almeno ad Antigua se lo prendano…

    7 Novembre, 2011 - 13:43
  16. mattlar

    Carlucci out, barbareschi in…….. ma vi rendete conto?!?!?!?
    Se il problema trova la sua scintilla nella carlucci deve trattarsi di un problema veramente politico e molto serio…

    7 Novembre, 2011 - 13:46
  17. mattlar

    Ritengo che il parere politico della Maria de filippis possa essere decisivo a questo punto.

    7 Novembre, 2011 - 13:47
  18. FABRICIANUS

    Il signor B. non lascia, purtroppo non lascia. Va alla conta.

    Occhio al fenomeno 14 Dicembre 2010.

    Berlusconi: «Porrò fiducia su lettera Ue Voglio vedere in faccia chi mi tradisce» Da Corriere.it

    7 Novembre, 2011 - 14:11
  19. FABRICIANUS

    Ciao caro Mattlar!!

    Ciao Clo!

    Ciao a tutti!

    7 Novembre, 2011 - 14:12
  20. Federico B.

    Cari tutti sostenitori del Pd e affini,
    guardate che io sono in buona compagnia: ho appena letto un sondaggio Ipsos che dice che il 58% degli Italiani in questo momento ritiene che l’opposizione di centrosinistra “non rappresenti un’alternativa di governo valida per le forti divisioni al suo interno”. Prendetene atto.
    Non è questione di paraocchi, ma di esperienza vissuta. Probabilmente sono i vostri entusiasmi ad essere partigiani e lontani da un giudizio obiettivo.
    La crisi di governo non dipende dalle nostre preferenze, ma dalla maggioranza che si formerà nelle due Camere: chi ha più filo, tesserà più tela…

    7 Novembre, 2011 - 14:43
  21. Marcello

    Se questa è la buona compagnia…

    7 Novembre, 2011 - 15:19
  22. mattlar

    Beh, se lo dice l’Ipsos, forse dobbiamo cambiare idea….

    7 Novembre, 2011 - 15:30
  23. mattlar

    Che dice l’Ipsos dei ristoranti?
    pieni al 58%?

    7 Novembre, 2011 - 15:30
  24. mattlar

    Lo dice anche il brocardo latino: ubi sondaggius ibi ius
    il sondaggio è legge.
    il sondaggio è verità
    il sondaggio è la realtà
    Oh, dio Sondaggio, dicci tu

    7 Novembre, 2011 - 15:32
  25. Federico B.

    @Mattlar,
    condividere l’opinione del 58% è diventato reato? O semplicemente non ha diritto di parola chi non la pensa come lei? Molto democratico!

    @Marilisa,
    non mi riferivo a Padoa Schioppa o a Prodi (che ha promesso di fare il nonno e spero che rimanga fedele a tale impegno) ma a Pierluigi Bersani, che continua a chiedere le dimissioni del premier pensando di essere l’unico capace di risolvere tutti i problemi dell’Italia. Conoscendo il personaggio sin da quando era presidente della Regione Emilia Romagna, temo che passeremmo dalla padella nella brace… Dio ci scampi!

    7 Novembre, 2011 - 15:50
  26. Gioab

    Caro Luigi

    Malgrado la tua ricerca di fatti di vangelo, noto che sei un assiduo sostenitore di questo e di quel politico. Non voglio farti una critica perché nella libertà ciascuno decide come preferisce, ma preferisco ricordarti il decreto che Geova, Jahvèh, Jehovàh, YHWH diede al su popolo mediante Samuele, lo trovi in 1 sam 8.1-20.

    “E avvenne che appena Samuele divenne vecchio nominò i suoi figli come giudici d’Israele. Ora il nome del suo figlio primogenito era Gioele, e il nome del suo secondogenito Abia; essi giudicavano a Beer-Seba. E i suoi figli non camminarono nelle sue vie, ma erano inclini a seguire il profitto ingiusto e accettavano regali e pervertivano il giudizio.
    A suo tempo tutti gli anziani d’Israele si radunarono e vennero da Samuele a Rama e gli dissero: “Ecco, tu stesso sei divenuto vecchio, ma i tuoi propri figli non hanno camminato nelle tue vie. Ora costituisci per noi un re che ci giudichi come tutte le nazioni” Ma la cosa fu cattiva agli occhi di Samuele giacché avevano detto: “Dacci un re che ci giudichi”, e Samuele pregava Geova.Geova disse quindi a Samuele: “Ascolta la voce del popolo riguardo a tutto ciò che ti dicono; poiché non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me dall’essere re su di loro. Secondo tutte le loro opere che hanno fatto dal giorno che li feci salire dall’Egitto fino a questo giorno in quanto lasciavano me e servivano altri dèi, in questo modo fanno anche a te. E ora ascolta la loro voce.
    Solo questo, che devi solennemente avvisarli, e devi dichiarare loro il debito diritto del re che regnerà su di loro”.
    Samuele disse dunque tutte le parole di Geova al popolo che gli chiedeva un re. E diceva: “Questo diverrà il debito diritto del re che regnerà su di voi: Prenderà i vostri figli e li metterà come suoi nei suoi carri e fra i suoi cavalieri, e alcuni dovranno correre davanti ai suoi carri; e costituirà per sé capi di migliaia e capi di cinquantine, e [alcuni] per fare la sua aratura e mietere le sue messi e fare i suoi strumenti da guerra e gli strumenti per i suoi carri. E prenderà le vostre figlie come mischiatrici di unguenti e come cuoche e come panettiere. E prenderà i vostri campi e le vostre vigne e i vostri oliveti, i migliori, e li darà effettivamente ai suoi servitori. E delle vostre sementi e delle vostre vigne prenderà la decima, e certamente [la] darà ai suoi funzionari di corte e ai suoi servitori. E prenderà i vostri servi e le vostre serve e le vostre migliori mandrie, e i vostri asini, e li dovrà impiegare per il suo lavoro. 17 Dei vostri greggi prenderà la decima, e voi stessi diverrete suoi come servitori. E quel giorno certamente griderete a causa del vostro re, che vi sarete scelto, ma Geova quel giorno non vi risponderà”.
    Comunque, il popolo si rifiutò di ascoltare la voce di Samuele e disse: “No, ma su di noi ci sarà un re. E dobbiamo divenire, anche noi, come tutte le nazioni, e il nostro re deve giudicarci e uscire davanti a noi e combattere le nostre battaglie”. “
    ( 1 Sam 8.1-20)

    Come puoi notare, il Re di ciascuno che lo desidera è il Dio, non c’è bisogno di avere un capo politico sia di Dx che di Sx ciascuno renderà schiavi e farà favori agli amici suoi. E’ una storia vecchia di 3000 anni. Possibile che ancora non si sia capito ?
    Di quali altri fatti di vangelo puoi andare alla ricerca se non capisci questo ? Dio ha già spiegato come funziona ancora non te ne sei accorto ?
    Il Regno di Dio “ecco, il regno di Dio è dentro di voi».” (Riveduta:
    Luca 17:21)

    7 Novembre, 2011 - 16:11
  27. Marcello

    Caro FedericoB., mattlar non ti ha detto che condividere l’opinione della maggioranza è reato, ha soltanto detto che quanto pensa la maggioranza non pone al riparo dall’errore.
    Tu piuttosto sembri accusare noi vicini alle minoranze di essere “lontani da un giudizio obiettivo”. Ho capito male?

    7 Novembre, 2011 - 16:27
  28. mattlar

    che c’entra il reato?

    7 Novembre, 2011 - 16:40
  29. mattlar

    parli, pure Federico B.. Dica la sua copiosamente e con la massima apertura. Ma ci permetta di aspirare a confrontarci con argomenti, degni del suo pensiero, invece che con i sondaggi…

    7 Novembre, 2011 - 16:44
  30. mattlar

    federicoB. A me sembra che nessuno abbia esultato per l’avvento di Bersani alla presidenza del consiglio. Tra l’altro nel mio post di ieri dicevo esattametne il contrario: Dio ci scampi da Bersani. E per fortuna non è proprio per niente questa l’alternativa. Ma Lei si rende conto di quanti danni stanno producendo al paese in ogni minuto che passa silvio, piersilvio e giansilvio?

    7 Novembre, 2011 - 16:50
  31. Federico B.

    Mettiamola così: non sono entusiasta dell’attuale governo (per il quale tra l’altro NON ho votato), ma mi preoccupano le alternative possibili. Avremo modo di chiarici nei prossimi giorni: le occasioni per un confronto non mancheranno…

    7 Novembre, 2011 - 17:17
  32. elsa.F

    @Federico.B scrive
    Mettiamola così: non sono entusiasta dell’attuale governo (per il quale tra l’altro NON ho votato)

    Ho la vaga sensazione che lei non abbia votato Berlusconi così come i ristoranti sono tutti pieni.

    La prenda come una battuta, ma è così commovente e stoico il suo impegno nel sostenere l’indifendibile!

    7 Novembre, 2011 - 17:53
  33. Marilisa

    Bella scoperta, Federico B.: “La crisi di governo non dipende dalle nostre preferenze, ma dalla maggioranza che si formerà nelle due Camere”. Questo lo sanno anche i bambini.
    Il fatto è che la maggioranza sta perdendo colpi. Secondo lei cosa significa? Spero lo abbia capito.
    Una maggioranza risicata come quella che c’è oggi, secondo lei ha una vera validità?
    Ma al di là dei numeri, lei può dare davvero credito (nel senso di capacità di governo) ad una tale maggioranza?
    Non si è reso conto che l’ Italia è stata “commissariata”?
    Quando mai era successa una cosa simile?
    Se neanche questi “piccoli” particolari valgono ad aprirvi gli occhi, cos’ altro dovrebbe succedere?

    Fabricianus, tu dici “Il signor B. non lascia, purtroppo non lascia. Va alla conta.”
    Mi dispiace per la tua delusione, ma cosa ti aspettavi da un dittatorello come lui che non vuole darla vinta a nessuno e soprattutto non vuole cedere, oggi, davanti ai partners europei da cui prende botte a tutto spiano?
    Vuole vedere in faccia i traditori, dice. Quando li avrà visti, cosa farà”?
    Li prenderà a sculacciate? Si rammaricherà per il fatto che non potrà distribuire altre poltrone per novelli sottosegretari?

    Poi c’è uno, fazioso più che mai, che vorrebbe indottrinare Luigi e noi dicendoci che non abbiamo capito niente. Secondo lui i popoli si dovrebbero autogovernare, non si sa come, senza un capo politico né di destra né di sinistra, perché il Regno di Dio è dentro di noi. Che chiarezza di idee! Beato lui che ha capito tutto, ma intanto tutte le volte che può difende a spada tratta un uomo di destra che, fra l’altro, nei comportamenti fa a pugni con i dettami del suo Geova.
    Valle a capire certe persone.

    7 Novembre, 2011 - 18:20
  34. Federico B.

    @Elsa,
    rispetto la sua sensazione, ma nel 2008 ho votato UDC, con Pierferdinando Casini candidato premier. Scelta che rifarei, se si votasse nelle stesse condizioni di allora. Oggi la situazione è decisamente più complessa e faccio sinceramente fatica a trovare un partito a cui dare fiducia. Lo stesso Casini non mi convince completamente.
    Capisco il suo punto di vista, mi rendo conto di essere stato “indulgente” verso l’attuale maggioranza, ma la mia priorità qui è un’altra: di fronte all’accanimento antiberlusconiano di tanti commenti e commentatori, non vorrei che finissimo per legittimare il voto al PD come alternativa credibile e salvezza per l’Italia (o addirittura come partito capace di esprimere valori cattolici). Posso non avere le idee chiare su quale partito votare (me le chiarirò sicuramente prima delle prossime elezioni, non dubiti), ma so con assoluta certezza che non voterò per il PD per tutta una serie di ragioni che ho già in parte elencato. Non mancherà occasione per riparlarne.
    Il mio “stoico” impegno non è volto a difendere l'”indifendibile”, ma a cercare di dare voce a quanti non sono rassegnati a farsi governare dai compagni di Penati, Salami, Consorte, Stefanini e sindaci come Flavio Del Bono o la signora Marta Vincenzi…

    7 Novembre, 2011 - 18:32
  35. Gioab

    Una delle lamentele che vengono fatte a giustificazione dell’abbandono del PDL è che non riescono ad “intrallazzare” in parlamento perché le decisioni vengono espresse per “decreto” Capito ? Vorrebbero decidere loro. Il parlamento degli intrallazzatori che si riciclano al miglior offerente, molti dei quali inquisiti alcuni in galera, vecchi “traffichini” ex DC come i Gava i Pisanu, i Mannino, si sentono esautorati, perché hanno a cuore gli interessi della Caritas. E Loro sarebbero i salvatori, come l’onesto Fini che dice “qualora provato che la casa è di mio cognato mi dimetto” e sta ancora là con la faccia bronzea dell’ipocrita. L’uomo che da una vita fa le leggi e si permette di criticare chi le rispetta.Le leggi che lui ha promosso. Ah, la vergogna ! gli ex DC, quelli delle mazzette sono ora salvatori della patria ! E come glielo diranno alla Camusso e alla Fiom che la Fiat se ne va ? E che l’Europa non gli farà gli stessi favori che hanno ricevuto fino ad ora ? Faranno come la Vincenzi che sente un peso sulla coscienza ma è così pesante che non le permette di dimettersi. Come la Iervolino o il Bassolino cultori del “rifiuto” Che nobiltà questi sinistri, che abili parolai “Pennati” gli onesti . Si stanno giocando la residua credibilità in un ultimo inutile sforzo per non scomparire. Il vecchio che ha affondato il paese (col trattino o senza, che veste cachemire e va in barca a vela dopo aver messo le bombe, quelli che lavorano stando al sindacato lasciando i “compagni” nella difficoltà dello sforzo che quelli fanno in fabbrica e loro in poltrona al sindacato) gli intrallazzatori che si riciclano e approvano l’alta velocità, tradendo la fiducia dei compagni si vendono per un piatto di lenticchie. Così ora si chiameranno PD-UDC o senza trattino PDUDC ( Partito degli ultimi dementi credenti (laici adulti)) Avevano anche chi si era impegnato a fare il lavoro sporco e che generosità, pretendono di farlo loro meglio di chi lo ha sempre fatto. Ma come proprio quel popolo chehanno sempre difeso, perché mai ora vorrebbero avere loro l’onore di affamarlo di più con i prelievi protetti dalle tenebre ? Sono i nuovi capitalisti alla Caltagirone ? che regale case al popolo indigente ?

    7 Novembre, 2011 - 19:29
  36. mattlar

    Guardi Federico.B che lei confonde i termini. Non si tratta di decidere tra PD e Berlusconi. Si tratta di far fuori questo farlocco buffoncello che, oltre a essere un gran filibustiero puttaniere, è ormai fuori completamente dalla realtà e inviso a tutti, incapace di mediare, incapace di guidare un paese, preoccupato di una sola cosa, come è sempre stato d’altronde. Lei pensa che uno che dice che non c’è la crisi perché i ristoranti sono pieni sia cerebralmente in grado di prendere decisioni? Ma si rende conto di cosa sta dicendo?

    7 Novembre, 2011 - 20:45
  37. Pisanu.
    Era l’uomo di casa nella famiglia Moro.
    E’l’uomo che ha vissuto in prima perona le vicende drammatiche
    del rapimento/uccisione di Moro…

    Quando Pisanu è entrato nella coorte di Berlusconi,
    non ho capito cosa faceva.

    Chi fosse Berlusconi e quali scopi aveva per entrare nella politica era chiaro a tutti,
    sin dal 1994
    è stato detto in tutte le salse.

    I fatti non hanno fatto altro che confermare.

    Continuo a non capire perchè Pisanu ha appoggiato Berlusconi sin dalla prima ora.

    Forse un domani ci lascerà un “diario” e lo farà capire ai posteri….

    Io non dò fiducia su carta bianca.

    Non la dò a nessuno e a nessuno schieramento.

    Quando mi trovo alle votazioni, penso solo al meno peggio….

    Io, sinceramente, farei continuare a governare Berlusconi,
    lui si deve assumere la responsabilità dei suoi atti,
    fino alle conseguenze finali.

    E’ troppo comodo portare il paese al fallimento,
    aver arricchito le proprie casse/aziende,
    andarsene,
    e poi far fare agli altri il lavoro sporco
    per rimettere in piedi il paese con lacrime e sangue….
    (già accaduto?)

    Io voglio che Berlusconi continui a governare,

    Io credo che il popolo italiano debba vivere fino alle estreme conseguenze
    lo “strapotere” di Berlusconi,

    e vedere se il popolo stesso, nella disperazione,
    è ancora capace di fermarsi, in tempo.

    Toccando il fondo,
    misureremo la civiltà
    e la capacità di risalita del popolo italiano.

    7 Novembre, 2011 - 20:54
  38. Marilisa

    Caro Matteo,
    permettimi di dirti che sei un ingenuo senza pari per non dire uno sprovveduto.
    È evidente che ti sei dimenticato ( o forse non l’hai sentito) di quanto disse molti anni fa Indro Montanelli, il quale auspicava, suo malgrado, che S.B., alla sua prima discesa in campo, venisse eletto, in modo tale che il popolo italiano facesse esperienza di un uomo di tal genere per poi liberarsene per sempre. Purtroppo in quella occasione l’auspicio del grande giornalista andò fallito, tanto è vero che gran parte degli italiani ha continuato a dargli il voto per tanti altri anni, e davvero abbiamo toccato il fondo. Più “fondo” di così?
    E tu vorresti che ancora governasse? Mi si rizzano i capelli in testa solo al pensarci.
    Quanto a Pisanu, fa parte di quegli ex democristiani educati alla scuola di Moro e di Zaccagnini ( dimmi se è poco), che, spiazzati dal crollo del partito cattolico, si schierarono con Berlusconi non conoscendolo a fondo e illudendosi– a mio avviso alquanto ingenuamente– che avrebbe realizzato quel bene del popolo che con demagogia andava predicando. E Fini che cosa ha fatto? E prima di lui Casini? Tutti buggerati alla grande.
    Ma poi tutti questi–e la Chiesa– hanno ben compreso, proprio perché abbiamo toccato il fondo, il temperamento camaleontico del premier e il suo populismo di bassa lega. Hanno aperto (forse strabuzzato) gli occhi di fronte ad una politica che dire vergognosa è poco, volta in primo luogo a salvare i propri privilegi, e che oggi ha fatto precipitare il Paese in un degrado indicibile.
    Se ancora molti la pensassero come te, caro Matteo, non riesco proprio a immaginare dove potremmo andare a finire.

    7 Novembre, 2011 - 22:42
  39. Federico B.

    Solo due brevi risposte:

    @Mattlar,
    non difendo B. e il suo governo, ma mi lasci avere delle perplessità sulle alternative di cui si parla: governi tecnici, di larghe intese… Parlare del PD è pertinente perchè a quanto pare è l’unica vera alternativa a Berlusconi. A lei potrà piacere questa alternativa, a me no. Forse il fatto di essere vissuto in una delle province più rosse della Repubblica Sovietica dell’Emilia Romagna mi condiziona, ma non mi piace affatto la prospettiva del ritorno al governo della sinistra.

    @Marilisa,
    giudicare ingenui tutti coloro che hanno sostenuto e votato per B. mi sembra perlomeno un giudizio superficiale (e non voglio calcare oltre la mano). Se Pisanu, Casini, Buttiglione e moltissimi altri lo hanno fatto non è stato per ingenuità ma perchè l’alternativa, cioè l’alleanza con i DS e le sinistre, sarebbe stato molto peggio. La fine del PPI e la “retromarcia” di Rutelli lo dimostrano. Lascerei perdere i giudizi partigiani di chi sin dal 1994 ha sostenuto la sinistra e attenderei il giudizio “sereno” degli storici sulle ragioni della classe dirigente e dell’elettorato moderato e sulle motivazioni del consenso di Berlusconi in tutti questi anni.

    8 Novembre, 2011 - 9:23
  40. mattlar

    Federico B. prima di affermare che a me possa piacere l’alternativa la invito a guardare il mio post su “vado in pazza” del 5 novembre 2011 @ 21:26
    e lo intenda “per favore, Bersani proprio no”. Non credo che Berrsani possa andare oltre il bar dello sport. E tuttavia sono costretto a pensare che il bar dello sport sia peggio del puttanaio a cui ci ha abituato il papà di Piersilvio

    8 Novembre, 2011 - 9:43
  41. FABRICIANUS

    @mattlar, con molto affetto.

    Io invece penso che il Partito Democratico possa dare un importante contributo alla ricostruzione del nostro Paese. Vi sono persone capaci, che, sono certo, faranno del bene alla nostra Italia.

    Un abbraccio.

    F.

    8 Novembre, 2011 - 11:06
  42. Marilisa

    Federico B., il “giudizio sereno” degli storici è sempre tardivo, dovrebbe saperlo, giunge molto tempo dopo il frastuono delle voci discordi.
    Nel frattempo, il giudizio dei contemporanei vale qualcosa e non è da sottovalutare proprio per niente.
    Oggi ci troviamo in una situazione d’emergenza, non se n’è accorto? In tale situazione a me sembra più che mai opportuno, almeno temporaneamente, un governo di larghe intese, come auspicano molti parlamentari anche del Pdl ( non le dice niente questo?) guidato da un uomo per quanto possibile al di sopra delle parti.
    Se l’ uomo di potere che ben conosciamo fosse più umile, capirebbe che dovrebbe lasciare libero il campo per il bene del Paese.
    La buona politica va esercitata per il bene del popolo tutto, non per se stessi e a favore di quella parte di popolo che ha espresso il voto per la maggioranza. Sembra che molti si siano dimenticati di questo principio fondamentale.

    8 Novembre, 2011 - 11:33
  43. Federico B.

    Finalmente qualcuno l’ha detto: il PD è un partito di benefattori!
    E poi gli “ingenui” sono gli altri…

    8 Novembre, 2011 - 11:33
  44. FABRICIANUS

    @Federicob

    Se per bene-fattori intendi coloro che fanno del bene, aggiungerei io, del bene comune…ti dico Sì. IL PD è un partito di benefattori per il bene comune, con tutti i limiti di ogni animo umano.

    Puoi anche contrappormi la vicenda Penati, caro FedericoB, ma la differenza è che gli uomini del Pd si dimettono e si presentano davanti ai Magistrati quando convocati e indagati.

    8 Novembre, 2011 - 12:01
  45. Marilisa

    Se anche Ferrara ha detto “the end”, qualche speranza c’è.

    8 Novembre, 2011 - 12:05
  46. Gioab

    @ Fabricianus
    “ma la differenza è che gli uomini del Pd si dimettono e si presentano davanti ai Magistrati quando convocati e indagati.”

    Perché esistono ancora in questo paese i magistrati ? O esistono le caste le cricche le confraternite ? Le une contro le altre armate, con sentenze contrapposte, mai depositate e teoremi falsificati secondo convenienza ? Evviva la semplicità, beata ingenuità !

    8 Novembre, 2011 - 12:47
  47. Federico B.

    @Fabricianus,
    fai un giro in una cooperativa rossa, prova ad informarti sui legami tra banche-amministrazioni locali-coopertive e imprenditori “amici” nelle regioni rosse. Altro che benefattori! Al PD sanno fare bene i conti e sono sempre a proprio vantaggio. Mi creda, la vicenda di Penati non è una montatura ma un sistema di finanziamento che, mutatis mutandis, vige in tutte le roccaforti della sinistra. Purtroppo non sempre ci sono magistrati disposti ad indagare…
    Credimi, hanno a cuore tutto tranne che il “bene comune”.

    8 Novembre, 2011 - 14:35
  48. FABRICIANUS

    @FedericoB.

    Gentile Federico, io non conosco la realtà dell’Emilia se non per turismo d’arte.
    Posso solo dire che l’Emilia mi è sempre parsa come una Regione di eccellenza…

    A mio modesto avviso, e chiedo scusa se mi ripeto, il Pd rimane ad oggi un’alternativa perbene e capace di dare un importante contributo alla ricostruzione del nostro Paese Italia.

    Ti saluto caramente.

    F.

    8 Novembre, 2011 - 14:45
  49. FABRICIANUS

    Vale la pensa di segnalare, la legge regionale n.13 emanata dall’Emilia Romagna, voluta fortemente da Matteo Richetti, Presidente dell’Assemblea legislativa e approvata dal Parlamento regionale il 23 dicembre 2010. Nell’articolo 5 si prevede l’abrogazione dell’istituto dell’assegno vitalizio regionale, a partire dal 1 gennaio 2011.

    mi sembra un buon segnale che arriva dall’Emilia-Romagna

    8 Novembre, 2011 - 14:54
  50. Federico B.

    Amo la mia terra e non mi piace parlarne male, ma obiettivamente non è governata bene, basta pensare al dissesto finanziario della sanità regionale, nonostante da decenni qui si paghino ticket piuttosto alti anche per il pronto soccorso… Non è macelleria sociale anche questa?
    Ovviamente ci sono anche cose buone, come dappertutto, e soprattutto non mancano gli specchietti per le allodole, come quello che segnali.
    Ti invito a dare un’occhiata a tutta la legislazione regionale, soprattutto a quelle norme che contraddicono apertamente i valori non eticamente disponibili: quelle che equiparano le coppie di fatto alle coppie sposate, apertamente contestate dal Card. Caffarra, quelle che consentono e “promuovono” il day hospital per la somministrazione della pillola abortiva RU486, quelle che sostengono le iniziative a favore dei registri sul testamento biologico…
    Insomma, non è il paradiso, specialmente se lo si guarda con gli occhi di un elettore cattolico.

    @Fabricianus,
    nel pd ci saranno pure persone per bene, ma come partito non rappresenta certo un’alternativa per la ricostruzione (morale e materiale) del Paese. Naturalmente non pretendo di convincerti. Ricambio il tuo caro saluto
    FB

    8 Novembre, 2011 - 15:36
  51. mattlar

    E dunque federico B. tu pensi davvero che il puttaniere possa favorire meglio degli autori della legislazione regionale i valori eticamente non disponibili e compiacere così gli occhi dell’elettore cattolico?
    O credi che la ricostruzione morale e materiale possa essere promossa da papi?

    8 Novembre, 2011 - 16:27
  52. Federico B.

    Caro Mattlar,
    qualche risultato soddisfacente, come la legge 40 sulla fecondazione assistita e il testo sui DAT (attualmente in discussione al Senato) è stato pur ottenuto. Non basta, ma rassegnarsi alla visione laicista del Pd e delle sinistre è una resa inaccettabile. Un’alternativa diversa dal Pd è possibile, speriamo ci si arrivi presto.
    Cordialmente

    8 Novembre, 2011 - 16:58
  53. FABRICIANUS

    @federicoB.

    No, non ridurrei il Pd ad un partito laicista, ma ad un partito laico e cristiano.

    Comunque, caro FedericoB neanche io ti voglio convincere, ci mancherebbe.

    Il tema dei principi non negoziabili è sicuramente importante, anzi importantissimo. Però, che brutta la parola non negoziabile o eticamente non disponibile che utilizza il papa della mia/nostra Chiesa e i vescovi della mia/nostra Chiesa.

    8 Novembre, 2011 - 17:20
  54. Federico B.

    Abbi pazienza ma CRISTIANO proprio no!
    Pd partito cristiano è decisamente troppo. Se c’è chi crede questa cosa comincio veramente a preoccuparmi.

    8 Novembre, 2011 - 17:42
  55. mattlar

    laico composto anche da (non pochi) cristiani, dai…
    Ma non ti vengono i brividi quando il puttaniere dice di ispirarsi alla tradizione del cattolicesimo democratico?

    8 Novembre, 2011 - 17:50
  56. Gioab

    @ mattlar
    Nel secondo capitolo del XIII libro della sua “Storia della città di Roma nel medioevo,” Ferdinand Gregorovius scrive: “Roma papale era quel tempo già moralmente guasta, il clero corrotto e odiato, i cardinali vivevano come principi temporali, la loro dissipatezza non offendeva soltanto i sentimenti dei repubblicani, ma anche quelli di molti semplici cittadini. I membri della curia innumerevoli di stuolo di prelati gonfi di prebende, e tuttavia mai sazi di accumularne offrivano un disgustoso spettacolo di arroganza e cupidigia di corruzione morale….,
    Le pare molto diverso dal chiacchiericcio di oggi ? Lei sarebbe d’accordo se dicessimo che erano dei “puttanieri” oltre al resto ?

    8 Novembre, 2011 - 18:41
  57. FABRICIANUS

    Va bene la “correzione” di mattlar: Pd come partito laico composto da non pochi Cristiani.

    Sono molti, caro FedericoB, coloro che seguono Gesù detto il Cristo e militano nel Pd. Ti dirò di più: seguono il Cristo nella Chiesa Cattolica e militano nel Pd.

    Un abbraccio!

    8 Novembre, 2011 - 19:00
  58. discepolo

    per rispondere a mattlar
    No , a me per esempio vengono i brividi quando so che in uno spettacolo teatrale a Parigi una gigantografia della faccia di Cristo ( fra l’altro tratta credo di antonello da messina) viene cosparsa di merda.
    a me QUESTO fa venire i brividi e mi fa vomitare.. invece per esempio ai vescovi francesi no.. e siccome qualche fedele cattolico aveva cominciato ad arrabbiarsi e a protestare ( sempre i soliti tradizionalisti!) l’arcivescovo di Parigi si è affrettato a dire di stare calmi e e ha parlato come sempre di “DIALOGO”, bisogna dialogare , dialogare dialogare, amare , dialogare, amare, dialogare, amare , dialogare ( come un disco rotto)
    vedi, io , purtroppo, come prima reazione, a caldo, prenderei l arcivescovo di Parigi e cospargerei la faccia di merda a lui…. !!!!
    Vedi , ognuno ha le sue sensibilità!
    Come ognuno forse ha i suoi carismi.. !!!a me per esempio la profanazione del sacro , la volgarità , la scurrilità rivolta verso il Sacro ( come la rottura della statuetta della Madonna a Roma) o il cospargere di escrementi la faccia di Cristo a Parigi , o la rana crocifissa, mi fa star fisicamente male.. !!!!
    A te probabilmente no.. , non ti tange, come anche all’arcivescovo di parigi….
    Mentre vedi a me che un tizio poco morale, un peccatore o un lussurisoso, o un puttaniere, come si diceva una volta, mi dispiace per lui, per la sua anima, certo non l’annovevererei fra i miei modelli morali,o fra i miei amici, ma non mi fa venire i brividi…
    Vedi come è vario il mondo!

    8 Novembre, 2011 - 19:05
  59. discepolo

    .. se poi , alla fine di tutto, di tutta la religione cattolica è rimasto solo, il farmi dire dai preti o dai loro accoliti per chi devo votare..e chi devo invece disprezzare… allora meglio cento mila volte meglio essere atea!!!

    8 Novembre, 2011 - 19:21
  60. FABRICIANUS

    @discepolo:
    Ti domando, carissima:
    e invece, il fatto che nelle feste del puttaniere si utilizzino i travestimenti da suora, che sempre nelle stesse feste, il Crocifisso venga utilizzato e appoggiato su determinate parti del corpo femminile (come riportano le cronache, non riprese purtroppo dai grandi giornali) non ti fa venire i brividi???????
    A me fa venire il mal di stomaco, ma forte, forte.

    Nello stesso tempo, non posso che condannare il gesto compiuto in Francia, di cui non conoscevo l’accaduto.

    8 Novembre, 2011 - 19:25
  61. elsa.F

    Non credo aia necessario, per dare forza alle proprie teorie, trasformare un luogo di discussione in un postribolo.

    8 Novembre, 2011 - 21:44
  62. FABRICIANUS

    Gentile elsa.f,

    se si è sentita irritata, da parte mia, mi scuso.
    In alcuni casi ritengo però non si possa tacere, usando anche parole forti.

    Un caro saluto.
    F.

    8 Novembre, 2011 - 22:15
  63. Nino

    “allora meglio cento mila volte meglio essere atea!!!”

    Ateo, come dire, feccia, samaritano.

    Forse ti sei persa la tappa di Firenze del “Cortile dei Gentili” in cui gli atei nominali erano Moni Ovadia e Erri de Luca.

    Moni Ovadia, Arte e memoria, radici religiose della cultura-
    Sergio Givone, L’oggi del Grande Inquisitore-
    Erri de Luca, Chi parla nell’arte. L’ispirazione, le fonti
    Antonio Paolucci, L’arte che parla, o cerca di parlare

    Alla fine di quella splendida ed esemplare tavola rotonda e dopo aver ascoltato Ovadia e De Luca e i veri credenti Paolucci, Givone e Ravasi non si capiva chi fossero veramente i credenti e gli atei.

    Oppure leggiti o rileggiti gli interventi “della Cattedra dei non credenti” inventata dall’amatissimo Padre Carlo Maria Martini tutti riportati nell’ultimo libro di Mondadori nella collana i Meridiani ” Le ragioni del credere” in cui sono state riportati scritti e interventi del Cardinale divisi nei tre periodi di Roma, Milano e Gerusalemme.

    Anche qui difficile capire veramente chi sono i credenti e gli atei.

    A proposito per chi fosse interessato e avesse voglia segnalo:
    A Roma presso villa Malta sede della Civiltà Cattolica
    Sabato 12 novembre, alle ore 18.00, in occasione dell’uscita del volume Storia di un uomo. Ritratto di Carlo Maria Martini, si terrà presso la nostra sede una tavola rotonda sul tema:
    IL CARDINAL MARTINI: UN VESCOVO DEL POST-CONCILIO
    Relatori:
    Eugenio SCALFARI, direttore emerito di la Repubblica
    P. Bartolomeo SORGE S.I., direttore emerito di Aggiornamenti Sociali
    Aldo Maria VALLI, vaticanista RAI e autore del volume
    Modera:
    P. GianPaolo SALVINI S.I., direttore emerito de La Civiltà Cattolica

    8 Novembre, 2011 - 23:42
  64. Federico B.

    @Mattlar, Fabricianus,
    non so quanti siano i cattolici nel PD, mi sembra comunque che rappresentino una minoranza schiacciata dalla preponderanza dei laici/laicisti dell’ex DS. Anche fossero tantissimi, questi cattolici sono obiettivamente marginali e insignificanti (sono parole del direttore di Avvenire Tarquinio), sostanzialmente afasici.
    Il programma del PD è infarcito di proposte laiciste e sia a livello nazionale che a livello locale l’attività politica del Pd non si caratterizza certo per iniziative ispirate alla dottrina sociale della Chiesa. Anzi, capita sovente il contrario.
    Fatta salva la buona fede di tutti, specialmente dell’elettorato “storico” della sinistra DC/PPI/Margherita, la presenza “MUTA” di tanti cattolici è un peccato di omissione e un’occasione persa. Il Pd non è e non ha nessuna intenzione di diventare un partito cristiano. Basta aprire gli occhi.
    Fate vobis, spero che i vostri entusiasmi siano di stimolo per i pochi cattolici che di tanto in tanto, a fronte di molte contestazioni, osano aprire bocca (praticamente solo Fioroni). Personalmente credo che le ragioni della fuga dal PD di tanti soci “fondatori” come Rutelli, la Binetti e molti altri debbano far riflettere tutti: nel PD non c’è spazio per le proposte dei cattolici, specialmente nel capo etico, a meno che non coincidano con le proposte storiche della sinistra ex PCI/PDS/DS.
    La laicità interpretata da anticlericali e mangiapreti è diventata laicismo.
    Non è necessario essere tutti berlusconiani, ma cercare un’altra alternativa, decisamente più “cristiana”, sì!

    9 Novembre, 2011 - 9:25
  65. mattlar

    Condivido specularmente quanto dici FedericoB.
    C’è, ci deve essere, una terza via. Ma farsi bloccare dalle paure, no. Assoultamente no. Non sono entusiasta all’idea di Bersani e sono convinto che cambierà: troverà il suo bel bar dello sport e si troverà a suo agio, evitando di candidarsi al governo. Ma rimanere con il papà di piersilvio ha sciolto le coscienze degli italiani nell’acido.

    9 Novembre, 2011 - 10:04
  66. mattlar

    Per discepolo.
    Con riguardo a quello che dici, penso che

    9 Novembre, 2011 - 10:05
  67. Mabuhay

    “….Perché più ancora di Berlusconi temo i berluscloni.”
    Pure tra i…cattoliconi!… E quanti ce ne sono!!! PDL: che bel partito cristiano! Pieno di pri’-ncipi e principi-non-negoziabili…

    9 Novembre, 2011 - 10:11
  68. Nino

    Mabuhay scrive,
    9 novembre 2011 @ 10:11

    Sono d’accordo, ma temo che la categoria dei sacralizzati si senta più a proprio agio con chi pensa anche per loro.

    Andare ad gentes è assai più complesso e rischioso.
    Occorrono grandi palle per abbandonare reti di protezione e gettare paraocchi incollati al viso per la paura di affrontare le sfide poste da un mondo in perpetua trasformazione e da una società di 7 miliardi di figli di Dio.

    Meglio il gattopardismo e qualche pasticca di valium.

    9 Novembre, 2011 - 10:41
  69. Marilisa

    Intervengo per dire a Federico B. che certamente il Pd non è un partito cristiano, ma è indubbio che ad esso aderiscono molti cristiani che non sono affatto marginali, qualunque cosa dica e pensi il direttore di Avvenire, persona che peraltro io stimo.
    Il Pd, inoltre, non è costituito da anticlericali e mangiapreti.
    Ma da dove ha acquisito queste incredibili definizioni che riportano indietro di tanti anni ed erano degli stupidi slogan campati in aria? Si rende conto del ridicolo?
    Neanche il Pc nell’ Italia di una volta lo era, anche se i comunisti venivano scomunicati; e molti cristiani vi aderivano ugualmente, lasciando perdere le scomuniche a cui giustamente non davano alcuna rilevanza.
    È come dire, su un altro piano, che il partito fondato da Fini è fascista, e invece non lo è affatto.
    Non si è reso conto che ci sono stati notevoli cambiamenti nel corso degli ultimi quarant’ anni della nostra storia?
    Lei, mio caro Federico B., dovrebbe avvalersi di informatori migliori e dovrebbe far di tutto per vedere come stanno, e come stavano, davvero le cose, senza lasciarsi indottrinare da nessuno.
    Le ricordo che la dottrina sociale della Chiesa parla di ricchezza equamente distribuita, di politica in favore delle famiglie e di tante altre belle cose di cui i politici del Pd parlano quotidianamente, mentre –guarda caso–i partiti di governo se ne tengono distanti.
    Sia più attento alle vicende politiche e ragioni con la propria testa.

    9 Novembre, 2011 - 13:52
  70. elsa.F

    @Marilisa
    Per evitare fraintendimenti abbia l’accortezza quando si riferisce a documenti ufficiali del Magistero di citare espressamente la fonte ed il testo.
    In particolare per quanto riguarda la Dottrina sociale della Chiesa faccia riferimento al compendio http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/justpeace/documents/rc_pc_justpeace_doc_20060526_compendio-dott-soc_it.html

    A memoria non ricordo nulla che faccia riferimento alla ripartizione equa della ricchezza; forse questa cosa si trova qui: http://digilander.libero.it/rivoluzionecom/Testimarxisti/Marx-EngelsManifesto.html

    9 Novembre, 2011 - 14:12
  71. Federico B.

    @Marilisa,
    noto che i tuoi interventi (continuo con il tu come avevamo convenuto), sono sempre piuttosto aggressivi e polemici nei miei confronti. Per questa volta cercherò di non rispondere a tono, sperando che tu voglia interpretare questa scelta come segno della mia disponibilità al dialogo e al confronto educato.

    Le mie “fonti” riguardo al PD sono le decine e decine di persone che conosco tra amici, colleghi di lavoro, parenti (anche parenti stretti) e vicini di casa: ho la sfortuna di abitare in una delle province più “rosse” d’Italia e non è difficile confrontarsi e discutere con iscritti, militanti e simpatizzanti del Pd. Ho provato a cercare “altre fonti” su internet e tutti i forum “ufficiali” del PD mi hanno confermato che la maggioranza del Pd è costituita da laici provenienti dal mondo della sinistra, che i cattolici preferiscono tacere (per quieto vivere o per opportunismo, per accattivarsi il consenso dei laici) ogni volta che si pongono questioni “etiche”, che un certo anticlericalismo (scambiato per laicità) è molto presente e si esprime con la contrarietà ad alleanze con l’UDC, l’avversione alle scuole cattoliche paritarie e l’irrisione di esponenti cattolici quali Fioroni, Marini e altri. L’esperienza di Franceschini alla segreteria del PD è la dimostrazione che un cattolico (nel caso un ex DC di sinistra) può avere responsabilità nel partito solo a condizione di rinnegare completamente la propria storia e di ripetere ossessivamente laicità, laicità, laicità.. Non parliamo di Rosi Bindi, passata dalla difesa delle famiglie tradizionali alla promozione dei DICO e alla partecipazione al Gay Pride, dalla difesa della vita all’apertura nei confronti delle pillole abortive…
    Il Pd è il partito che ha coniato l’espressione “cattolici adulti”, cioè cattolici a modo loro (io azzarderei “relativisti”, ma so che a te non piace), che fanno e disfano qualunque cosa senza dover rendere conto a nessuno: non ascoltano la CEI, sminuiscono o disprezzano i valori non negoziabili, sono aperti ad accogliere le proposte del mondo laico… mai una volta che portino avanti con coerenza una proposta autenticamente cattolica chiedendo rispetto agli alleati laici. MAI.
    Forse siete voi cattolici simpatizzanti della sinistra a dover cercare informatori migliori. Io putroppo conosco bene il PD, locale e nazionale, mio malgrado. Quale PD conosci tu?

    Io ragiono con la mia testa e non mi lascio “indottrinare” da nessuno: puoi affermare anche tu lo stesso?

    La dottrina sociale della Chiesa è un patrimonio di tutti i cattolici: è auspicabile che ne parlino quotidianamente tutti i politici cattolici, ma sarebbe opportuno vedere anche qualche frutto, altrimenti resta il sospetto che si tratti solo di strumentalizzazione e propaganda.

    9 Novembre, 2011 - 14:38
  72. Luigi Accattoli

    Ciascuna delle grandi forze politiche, nessuna esclusa, è chiamata a dimostrare di essere in grado di contribuire a dare una risposta lucida, coraggiosa e disinteressata all’incalzante emergenza (…) Una risposta che certamente non coincide con quella della fuga verso urne anticipate. Una risposta che può condurre a valorizzare le migliori risorse politiche e intellettuali disponibili per una straordinaria e concertata azione di governo“: Marco Tarquinio sull’Avvenire di oggi.

    9 Novembre, 2011 - 14:42
  73. Marilisa

    Prima di tutto sottolineo quanto riportato da Luigi: “Ciascuna delle grandi forze politiche, nessuna esclusa, è chiamata a dimostrare di essere in grado di contribuire a dare una risposta lucida, coraggiosa e disinteressata all’incalzante emergenza (…) …una straordinaria e concertata azione di governo”.
    Notare quel “nessuna esclusa”( delle grandi forze politiche)… e “concertata azione di governo”.
    Vi dice qualcosa?

    Elsa.F, legga con attenzione, prego: ” tutti gli uomini godono di eguale dignità e diritti fondamentali, in quanto creati a immagine dell’unico Dio e dotati di una medesima anima razionale, hanno la stessa natura e origine…;
    ci sono delle disuguaglianze inique, economiche e sociali, che colpiscono milioni di esseri umani; esse sono “in aperto contrasto con il Vangelo”, contrarie alla giustizia, alla dignità delle persone, alla pace…;
    la solidarietà, che scaturisce dalla fraternità umana e cristiana, si esprime anzitutto nella giusta ripartizione dei beni, nella equa remunerazione del lavoro e nell’impegno per un ordine sociale più giusto”.

    Qual è la fonte? Semplicemente il Catechismo.
    La dottrina sociale della Chiesa non si ispira agli stessi principi?
    Credo che non ci sia bisogno di altre parole.
    Non finirò mai di stupirmi per il fatto che i cattolicissimi ignorino dei dati fondamentali che si evincono dal Vangelo. È già successo altre volte.

    Caro Federico B., escludo–per quanto mi riguarda–i toni aggressivi, non quelli polemici se qualcuno propone dei concetti che io reputo disapprovabili soprattutto perché li sento dettati da pregiudizi che niente hanno a che fare con la realtà. Se hai l’impressione di aggressività da parte mia, rispondi pure a tono, se vuoi.
    Nei tuoi confronti nessuna ostilità, puoi credermi. E il dialogo è sempre aperto.
    Scusa sai, ma quei tuoi ” anticlericali e mangiapreti” fanno ridere i polli, e non avertene a male.
    Direi, invece, che molti di loro (di sinistra), non credenti, sono estremamente rispettosi nei confronti di chi è religioso, molto più di quanto non lo siano i religiosi “rigoristi” verso chi non la pensa come loro e non ha gli stessi convincimenti. Questa è la mia esperienza.
    Sei davvero convinto che tanti cristiani intelligenti, tutt’altro che “marginali e insignificanti”, si sarebbero iscritti a quel partito se fosse davvero come tu pensi? Non sarà mica che anche tu, come Silvio, credi che una buona parte della società sia diretta dai famigerati “comunisti” che stanno ossessionando il premier?
    Vuoi capirlo o no che molti cristiani cattolici, da te (ma non solo) chiamati relativisti, ma in realtà non meno cristiani di te, sono più indipendenti di te, di voi,
    dall’ Istituzione Chiesa? Secondo te sbagliano, “peccano”, sono destinati all’inferno?
    Pensala come vuoi e non fartene un cruccio, ma innanzitutto non giudicare.
    Tu dici: ” sono aperti ad accogliere le proposte del mondo laico…” Certo, se meritano di essere prese in considerazione. Secondo te sono buone solo le proposte del mondo religioso? Chi l’ha detto? E i laici sarebbero tutti teste vuote ? Mai buone proposte, condivisibili, da parte dei laici?
    Io la penso in modo del tutto diverso.
    Infine, per quanto riguarda il mio presunto (inesistente) “indottrinamento”, ho già parlato in altri post e non intendo ripetermi.

    9 Novembre, 2011 - 19:08
  74. Evvai coi tecnoplutoburocrati…

    splatter horror prossimamente sugli schermi della società italiana…
    per stomaci forti…

    9 Novembre, 2011 - 21:28
  75. Gioab

    @ Elsa.F
    “Legga con attenzione… – Qual è la fonte ‘ Semplicemente il catechismo….la dottrina sociale della chiesa e bla bla bla…. La solidarietà umana il vangelo e bla bla bla……”
    Perché mai il catechismo e la dottrina sociale della chiesa non prevede questo ? Legga : http://www.vinonuovo.it/index.php?l=it&art=605

    9 Novembre, 2011 - 21:30
  76. lycopodium

    Ubi, che male c’è a dar voce all’opposizione-opposizione?

    9 Novembre, 2011 - 22:26
  77. Mabuhay

    Lyco: non e’ che adesso noi ci si comincia a “giocare a pallavolo”, quando le regole accordate e accettate da tutti erano quelle del “calcio”. Non si puo’ passare dall’essere un paese che non c’entrava quasi per niente con la crisi del 2008 ad essere ora la causa dello sfracello presente. Qualche motivo nostro ci sara’ pure o sbaglio?

    La legge scritta nel DNA del narcisista e’ la distruzione – propria e altrui. Il Berlusque’ – l’uomo della menzogna fatta carne – e’ un esempio eccellente, crystal clear! Non abbiamo la controprova di come il paese avrebbe reagito se lui avesse accettato -non dico un anno fa – ma solo alcuni mesi di tirarsi da parte e facilitare l’interesse del paese, degli “altri”… ma alcuni buoni motivi di sperare che saremmo in una migliore situazione, senza dubbio ci sono. Sentirlo passare in queste ore di “responsabilita’ istituzionale etc etc…” mi causa pesanti conati di vomito.
    Che i mercati e il mondo della finanza non sia composto da volontari della San Vincenzo e dalle Madame della Carita’ gia’ si sapeva da tanto tempo. Che poi il Berlusconi -quello del “comprate, comprate di piu’; consumate…”- nel futuro sia interpretato come l’uomo della Provvidenza che ha trascinato tutto e tutti nel baratro, cosi’ da ricominciare con un nuovo stile di vita, piu’ sobrio, piu’ cristiano, piu’ umilitasfrancescano,con meno ristoranti e aerei prenotati…va bene lo stesso.
    “Nothing by accident; everything is Grace!”

    10 Novembre, 2011 - 1:57

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