Anche Francesco difende la vita ma con tre novità

Pubblicato dal “Corriere della Sera” del 13 agosto 2013 a pagina 19 con il titolo “Difesa della vita, i segnali nuovi di Francesco”

 

“La vita dev’essere difesa sempre, sin dal grembo materno, riconoscendo in essa un dono di Dio e la garanzia del futuro dell’umanità, ma va difesa anche nella cura degli anziani, specialmente dei nonni, che sono la memoria viva di un popolo e trasmettono la saggezza della vita”: sono parole di Papa Francesco contenute in un messaggio ai vescovi del Brasile, inviato ieri per la “Settimana nazionale della famiglia”.

E’ almeno la quarta volta che il nuovo Papa afferma il dovere della difesa della vita in ogni sua stagione: l’aveva già fatto il 12 maggio salutando in piazza San Pietro i partecipanti a una “marcia per la vita”, il 16 giugno ancora in piazza San Pietro nell’omelia per la giornata del “Vangelo della vita”, il 17 luglio in un messaggio ai cattolici di Irlanda, Scozia, Inghilterra e Galles. Sbagliano dunque quanti sostengono che Bergoglio disattende la battaglia per la vita nella quale tanto si erano spesi i predecessori Ratzinger e Wojtyla.

Non la disattende ma la svolge con tre novità di rilievo: non entra in diretta polemica con le leggi dei singoli paesi, non scinde mai la difesa della vita prenatale dalla difesa di ogni vita, non pone l’etica della vita al centro della sua predicazione. Quattro sobri interventi in cinque mesi – cade oggi il quinto compimese del Pontificato – stanno a dire che il tema non è trascurato, ma dicono anche che il Papa non ne fa una priorità.

Francesco condivide la necessità della protesta per le leggi che non difendono la “inviolabilità” della vita ma evita di fare diretto riferimento a leggi o progetti di legge e lascia quel compito ai vescovi dei singoli paesi che conoscono lo specifico delle norme da sottoporre a critica.

Quanto all’attenzione bergogliana a non lanciare mai parole d’ordine sulla vita nascente senza evocare la difesa di ogni altra vita, il messaggio di ieri è il più significativo dei quattro proposti fino a oggi: in esso l’importanza del “grembo materno” e degli anziani è detta con la stessa frase. Se la Chiesa seguirà il Papa ne potrebbe venire una predicazione più equilibrata.

Luigi Accattoli

www.luigiaccattoli.it

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