Sui miracoli nel Nuovo Testamento

Dopo la serata del 28 aprile 2014 nella quale abbiamo letto Atti 3, 1-10 e abbiamo ragionato dei miracoli narrati dal Nuovo Testamento, Marenza mi ha posto una domanda e io ho abbozzato una risposta sui miracoli nelle altre religiosi e nelle altre chiese cristiane. Ecco la domanda e la risposta.

DomandaBuongiorno Gigi – oggi mentre venivo in ufficio ho ripensato all’incontro di ieri e mi è venuta una domanda. Eccola: ma anche le altre religioni (Islam, Ebraismo) hanno i miracoli? e i protestanti? ciao e grazie ancora per questi incontri – marenza

RispostaTutti li hanno. Il cristianesimo deriva la sua concezione del miracolo dall’Ebraismo, l’Islam la prende sia dall’Ebraismo sia dal Cristianesimo. 

La preghiera mattutina dell’ebreo osservante dice: “Benedetto sia tu, Dio eterno che guarisci la carne e compi miracoli”. I santi musulmani a partire da Maometto sono presentati come operatori di miracoli. 

Tutte le confessioni cristiane hanno lo stesso problema di accogliere la figura di Gesù come operatrice di miracoli e di intendere il “miracolo” della risurrezione di Cristo come elemento decisivo per la loro fede. 

Ortodossi e Cattolici ne hanno una concezione molto simile, i protestanti storici su questo sono più razionali e critici, un po’ come il cattolicesimo tedesco oggi. Ma i protestanti del risveglio, battisti e movimenti evangelicals vari, pentecostali in specie, li coltivano ancora più dei cattolici. 

Specifico del cattolicesimo è il processo di riconoscimento ecclesiastico del miracolo, legato alle Cause dei santi. Grazie della domanda. Buona giornata, Gigi

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