Luisella Longoni si comporta “come una santa”

“Si è comportata come una santa: il suo è stato un gesto di grande amore, un sacrificio per donare la vita a sua figlia”: così il parroco della parrocchia di San Maurizio di Erba introduce il 5 luglio 2002 la messa di addio per Luisella Longoni, morta di tumore a 35 anni, dopo aver fatto nascere la figlia Margherita evitando le cure per il tumore ai polmoni che avrebbero potuto danneggiarla. Quando le condizioni di Luisella si erano aggravate, i medici avevano deciso di far nascere la bambina con due mesi di anticipo. Dopo il parto la salute della donna aveva avuto un nuovo crollo ed è spirata nelle braccia del marito appena rientrata a casa dall’ospedale. “E’ difficile rassegnarsi davanti alla morte di una donna di 35 anni ma quello che ha fatto la rende grandissima, una stella del cielo per la nostra Margherita” ha detto il suocero Rinaldo Crosina.

Citazioni e notizie da Avvenire del 6 luglio 2002, p. 10: Muore per far nascere la figlia: addio a Lella.

[Luglio 2002]

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