A cena con Cardini parlando di Silvio e di Benito

Alla Verna per un convegno del Circolo di Arezzo VERSO L’EUROPA ho la fortuna di sedere a cena, nel refettorio dei frati, accanto a Franco Cardini che mi regala il suo ultimo volume di saggi francescani NELLA PRESENZA DEL SOLDAN SUPERBA (Fondazione Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo – Spoleto). Parliamo di tutto in libertà. In Cardini ammiro l’uscita dagli schemi per passione e intelligenza. Io sono più timorato ma anche a me piace provarci. Insieme facciamo faville. “Ma che sta succedendo”, ci chiediamo. “Il Berlusca dà di matto? O è solo lo stress della gogna mediatica? Il migliore capo di governo dellì’Italia unita: ma te lo dici da solo? Aspetta che te lo dicano gli altri. E Cavour e Giolitti e De Gasperi? Ma anche Fanfani e Moro. E Mussolini dove lo mettiamo? Ha fatto errori madornali ed è arrivato alla dittatura, ma ha governato eccome e per vent’anni. Dunque il nostro sta pazziando, non c’è rimedio. Ma è verissimo che nel panorama attuale giganteggia. Dove sono gli antagonisti? Magari Fini e Tremonti dalla sua parte, ma certo Casini, Franceschini, D’Alema stanno assai più in basso – e come e dove sono finiti Fassino e Prodi?” Ci siamo sfogati dando sulla voce l’uno all’altro e alla fine – mezzo brilli – ci siano augurati che Silvio rinsavisca e che i media lo rispettino e che gli avversari crescano: “Perchè questo è il problema”. Bella serata.

13 Comments

  1. Dove sono gli antagonisti? Caro Luigi – eccoli:
    Franceschini, Bersani, Marino – gli Obama Italiani.
    Fra poco dovrò votare uno di questi e … non ci dormo la notte! 😉

    11 Ottobre, 2009 - 21:15
  2. mattlar

    Veramente dittatura e guerra sono stati piccoli, insignificanti accidenti di percorso nelle vicende di un governo “eccome”?

    11 Ottobre, 2009 - 21:15
  3. Leonardo

    Augurio del tutto condivisibile. Dopo tutto gli italiani – io credo – votano per Berlusconi non perché lo amino così tanto come pensa lui, ma solo perché ritengono che gli altri siano peggio ancora. Se potessero, lo manderebbero volentieri in una delle su ville a giocare con le sue escort.
    Se poi a questa già cospicua fetta di elettori si aggiunge il numero di coloro che votano per quegli altri solo perché non sopportano Berlusconi, ma se potessero li manderebbero volentieri a ramengo, si può avere un’idea sufficientemente esatta di quanto è valutata oggi l’opposizione.
    Qui chez Luigi mi considerate un ebefrenico berluscoide-fascistoide: sono solo più realista (e dunque più pessimista) di voi.

    11 Ottobre, 2009 - 21:22
  4. Leonardo

    Ma Cardini è musulmano?

    11 Ottobre, 2009 - 21:23
  5. Luigi Accattoli

    Ebefrenico? “Io e Minzolini?”

    11 Ottobre, 2009 - 22:02
  6. Luigi Accattoli

    “Ma Cardini è musulmano?” Lo sanno tutti.

    11 Ottobre, 2009 - 22:18
  7. Che lo è o che non lo è? Scusate, ma veramente, l’ignoranza.

    12 Ottobre, 2009 - 11:09
  8. Marcello

    Franco Cardini è un crociato di seconda generazione. Uno di quelli noti come “levantini”. Nati in Terra Santa, sono abituati a convivere con i musulmani, con i quali intrattengono continui rapporti commerciali e culturali. E’ noto che in battaglia i principi cristiani e musulmani dei due schieramenti si scambiano volentieri gesti cavallereschi, come quando il Saladino ha inviato un sorbetto al limone fatto con la neve del Monte Ermon ai capi del campo avversario. Ecco, Cardini è uno di costoro. Per i suoi meriti, mi auguro proprio che riesca a sposare la sorella di Baldovino il lebbroso in modo da diventare re di Gerusalemme.

    12 Ottobre, 2009 - 12:43
  9. Leonardo

    “Lo sanno tutti” ? Allora non è vero.

    12 Ottobre, 2009 - 15:03
  10. Leonardo

    Io, minzolino che son io,
    minzolino che non sono altro …
    soldi in tasca non ne ho,
    ma lassù mi è rimastio Pio (XII).

    12 Ottobre, 2009 - 15:04
  11. mattlar

    OT. Osservo delle fotografie di Napolitano che incontra il Papa. E così immagino che accada con i cardinali Bertone e Bagnasco. E mi chiedo: ma è mai possibile che, anche al di là di visioni ideali diverse o fosse anche opposte, queste eminenze non si rendano conto di quanto sia diverso trattare con chi ha il senso delle istituzioni e chi ha il culto della (propria) persona?

    12 Ottobre, 2009 - 15:49
  12. roberto 55

    Mi vengono in mente due frasi:
    – la prima è di Massimo Cacciari, che disse “ho passato metà della mia vita politica a combattere i democristiani e l’altra metà a rimpiangerli”;
    – la seconda è di Giorgio Gaber, che, pochi mesi prima di morire, dichiarò “io non ce la faccio, non ce la faccio poprio, fisicamente, ad esser di destra, ma quelli di sinistra, a volte, mi fanno davvero incazzare”.
    Belle, eh ?

    Buona serata !

    Roberto 55

    12 Ottobre, 2009 - 21:26
  13. ma liberaci da Silvio. Amen

    12 Ottobre, 2009 - 22:04

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