Apocrifo di Gesù clandestino in Egitto

Giuseppe si alzò nella notte, prese il bambino e sua madre e fuggì verso l’Egitto. Ma giunti alla frontiera furono respinti dalle guardie perché non avevano il lasciapassare con il sigillo del re di Giudea. Per ubbidire al comando dell’angelo, che era stato “fuggi in Egitto”, i tre ripassarono il confine di notte, in una zona disabitata e raggiunsero il villaggio egiziano più vicino ma furono riconosciuti come stranieri e denunciati dall’albergatore. Secondo gli accordi tra il re dell’Egitto e il re di Giudea, un drappello di guardie egiziane li riportò oltre il confine e li consegnò a una guarnigione giudaica che uccise il bambino come prescriveva l’editto che aveva condannato a morte i maschi dai due anni in giù, secondo il tempo che Erode aveva appreso dai Magi.

Così è scritto al capo secondo dello Pseudo Matteo.

8 Comments

  1. plpl8

    Giuseppe ce la mette tutta, dà la sua vita per il bambino e sua madre .
    In quel viaggio c’é tutto il suo carico di speranza : non possiamo stare dalla parte delle guardie . Catturiamo il re !

    15 Maggio, 2009 - 22:53
  2. fiorenza

    A volte pare proprio che sia andata così, come narra “l’apocrifo”. Non solo non sappiamo se quando tornerà troverà ancora la fede sulla terra, ma c’è da dubitare se sia davvero giunto una prima volta tra noi, se davvero abbia parlato o se piuttosto non sia stato subito vittima dei nostri “respingimenti”.
    Sotto una vernice di cristianesimo, siamo ancora schiavisti e pagani. Come ai tempi delle lotte tra Cesare e Pompeo, come diceva un post di qualche tempo fa.

    16 Maggio, 2009 - 0:12
  3. fiorenza

    O forse siamo in tempi ancora precedenti. Siamo antico Egitto. Siamo Babilonia e non Gerusalemme.
    Assurdità dell’idea di progresso.
    “L’idea atea per eccellenza è l’idea di progresso; essa implica che ciò che è mediocre può produrre da se stesso qualcosa di migliore.”
    (S.Weil, Quaderni, vol.III, Adelphi 1988, p.114)

    16 Maggio, 2009 - 8:31
  4. discepolo

    L’idea di progresso non è solo atea , è erronea
    ognuno di noi ha in se’ stesso Babilonia e Gerusalemme
    ogni uomo è il padre del Bambino e la guardia che uccide il Bambino
    ognuno di noi è cristiano e pagano
    L’umanità non è cambiata da millenni, le pulsioni fondamentali sono le stesse
    egoismo, aggressività, sete di potere e di piacere, paura della morte,
    ma accanto a queste anche altruismo, compassione, sacrificio di se’ fino alla
    morte..
    L’uomo è un essere enigmatico. le religioni tentano di spiegarlo a se’ stesso
    offrendogli dei miti in cui rispecchiarsi, ma l’uomo sfugge a ogni possesso anche a quello delle religioni.. e così nell’Italia “cristiana” si scopre che il cristianesimo come dice Fiorenza non è che una vernice…

    16 Maggio, 2009 - 8:44
  5. marta09

    Beh! Non mi pare che sia tanto pseudo Matteo … è solo il Vangelo di Matteo contratto che pone la morte di Gesù all’inizio nel vano tentativo di non farlo parlare.

    Cosa che è poi realmente successa dopo e pure secondo la Legge … per il popolo e non solo.

    Ma credo che questo post sia rivolto a tutti coloro che vengono uccisi dall’odio per la diversità o per la scomodità di certe persone che essendo piena luce e cercando sempre di riaccendere le luci in altri negli altri. E’ odio distruttivo perchè da sempre la luce fa accorgere di essere al buio, come la bellezza identifica il brutto ecc. ecc.

    Buona domenica

    16 Maggio, 2009 - 16:14
  6. Buona domenica al pianerottolo.
    Non so se vi capita di curiosare come a me.
    un domenicale sorriso e non solo su:
    http://www.gioba.it/?p=510

    16 Maggio, 2009 - 23:58
  7. marta09

    Un pensiero ed una preghiera (con un sorriso) a tutti i bimbi che in questi giorni riceveranno la loro Prima Comunione. 🙂

    Una speranza che ognuno di noi ritorni alla freschezza di quel giorno, quando non capendo molto, Gesù ci ha amato per primo.

    E che tutto il pianerottolo domani viva un’Eucarestia speciale, un po’ più cosciente ed un po’ più dono di sé.

    17 Maggio, 2009 - 0:17
  8. Leopoldo

    Parliamo delle atrocità commesse contro gli immigrati nel nostro Paese come se fossero la conseguenza di un destino inevitabile. Invece i responsabili ci sono e hanno un nome e un cognome, e dicono che “ascoltano la gente”. Ma se fosse per “la gente”, bisognerebbe reintrodurre anche la pena di morte.
    Costoro verranno stroncati dalla storia, ma nel frattempo i loro provvedimenti scellerati incideranno la carne di persone inermi, qui e ora .E’ inutile girarci intorno, sono soltanto razzisti e della peggiore specie. E non vi nascondo che il consenso crescente di cui godono mi angoscia, perché non l’ottengono nonostante ciò che sono e ciò che stanno facendo ma proprio in virtù di questo.

    18 Maggio, 2009 - 14:24

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