Benedetto: nel disprezzo la vostra novità

Può darsi che vi disprezzino, come si suole fare verso coloro che richiamano mete più alte o smascherano gli idoli dinanzi ai quali oggi molti si prostrano. Sarà allora che una vita profondamente radicata in Cristo si rivelerà realmente come una novità, attraendo con forza coloro che veramente cercano Dio, la verità e la giustizia”: così ha parlato oggi Benedetto – a Madrid – ai seminaristi della Giornata mondiale della Gioventù. Nei primi due commenti una mia veloce interpretazione dei richiami papali alla radicalità evangelica e alla teologia della croce contenuti nei discorsi di oggi e di ieri. Qui l’avvertenza che sono contento delle sue parole. Esse mi sono di aiuto a intendere quello che mi succede nei giorni.

49 Comments

  1. Luigi Accattoli

    [Segue dal post] Benedetto ha richiamato i seminaristi oggi, le giovani religiose ieri e tutti alla fine della Via Crucis di venerdì sera alla pratica di una “radicale fedeltà evangelica”. Radicalità che ha proposto come giusta risposta alla “eclissi di Dio” e al “rifiuto del Cristianesimo” che caratterizza la nostra epoca e che ha descritto come “accoglienza della Parola di Dio nel silenzio eloquente e nella solitudine da lui abitata”, nonché come “imitazione di Cristo nella sua carità fino all’estremo verso tutti senza escludere i lontani e i peccatori”, da condurre caricando “sulle nostre spalle la sofferenza del mondo”, restando “vicini ai meno favoriti”, non “passando oltre davanti alla sofferenza umana dove Dio vi attende affinché offriate il meglio di voi stessi”.

    20 Agosto, 2011 - 18:29
  2. Luigi Accattoli

    [Segue dal primo commento] “La croce non fu l’esito di un insuccesso, bensì il modo di manifestare l’offerta di amore che giunge sino alla donazione più smisurata della propria vita” ha detto il papa venerdì sera a conclusione della Via Crucis con i cinquecentomila a Madrid. In queste parole trovo il cuore della teologia della croce che è al centro della riflessione cristiana nella nostra epoca. Epoca in cui sono tornati i martiri. Epoca delle nuove figure cristiane di Charles de Foucauld, Albert Schweitzer, Pavel Florenskij, Maximilian Kolbe e delle tre Terese: Teresa di Lisieux, Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), Teresa di Calcutta.

    20 Agosto, 2011 - 18:29
  3. lycopodium

    L’autentica teologia della croce, ben diversa dal kenotismo politiamente corrretto.

    20 Agosto, 2011 - 19:04
  4. fabi

    … sono in Spagna!
    Come non ricordare Teresa d’Avila!
    Quarta Teresa. 🙂
    La Santa Madre, la chiamano ( o la chiamiamo) al Carmelo.
    Sono sicura che sorride, nel vedere i giovani in cammino, in tutti i sensi,
    lei soprannominata: ‘andariega de Dios’ .
    Traduco? Si capisce vero?

    20 Agosto, 2011 - 19:41
  5. Gioab

    Chissà perchè quei 50.000 e passa di facebook non sono d’accordo. E chissà a quanti arriveranno !

    20 Agosto, 2011 - 21:29
  6. Gioab

    p.s. “Vaticano pagaci tu la manovra”

    20 Agosto, 2011 - 21:29
  7. fabi

    … e testimonianza sia!

    “Non ho mai visto accogliere una persona con questo cariño, con questo affetto. È molto più facile radunare la gente, convocarla, per una protesta, perché è arrabbiata. È più difficile convocare per una festa per ringraziare qualcuno…».

    Parola del capo della polizia di Madrid, commento sfuggitogli mentre, il giorno dell’arrivo di papa Benedetto, osservava attonito e divertito (lui, abituato alla rabbia e agli scontri) la folla di ragazzi che accoglievano il vecchio professore bavarese che imperterrito parla di Cristo al mondo disincantato e cinico.

    Eccoli, i giovani delle nostre parrocchie, sentinelle del mattino che ricevono da noi adulti un mondo spremuto e rissoso e che cercano di seguire il Nazareno. Eccoli, tanti, semplici, normali. Ricordo, all’indomani della JMJ di Roma il commento di un caro amico, che aveva fornito l’impianto sonoro e luci per l’evento speciale, lui, abituato ai concerti di Vasco e del Liga.

    “Sai Paolo, dopo la veglia del sabato, stanchissimo, erano le due del mattino, ho raggiunto la mia auto dietro il palco per andare a dormire un paio d’ore in albergo. Sorpresa! Era pieno di giovani che dormivano nei sacchi a pelo! Non sapevo come fare, allora ho svegliato il primo spiegandogli la situazione, un po’ intimorito, pensando che mi mandasse a vaffa… Nessun problema! fa lui, alzandosi e urlando a tutti di svegliarsi. Si sono spostati tutti per farmi passare, centinaia e centinaia di ragazzi hanno fatto un corridoio salutandomi e augurandomi la buona notte. Giuro, mai visto niente del genere!”

    In un mondo mediatico fatto di draghi e di mostri, fa bene la normalità.

    20 Agosto, 2011 - 22:44
  8. lycopodium

    “Giuro, mai visto niente del genere!”
    Grazie!

    21 Agosto, 2011 - 9:40
  9. ilaria

    @ Fabi: che bella testimonianza, emozionante! 🙂

    21 Agosto, 2011 - 12:42
  10. elsa.F

    E da chi, se non da Benedetto XVI, potevano venire queste parole evangeliche di dolore e di speranza!
    Lui, insultato, sbeffeggiato, offeso, denigrato, calunniato e non solo dai suoi nemici, ma anche da tanti sedicenti cattolici!

    Ave crux, spes unica!

    21 Agosto, 2011 - 18:31
  11. fabi

    Lycopodium ( è un medicinale? mi sa di averlo preso)
    e Ilaria, grazie a voi! Sono contenta.
    In mezzo a tante crititiche sopra le righe,
    questa testimonianza porta un po’ di speranza,
    perché le persone non sono sogni, sono reali.
    Un abbraccio

    21 Agosto, 2011 - 22:20
  12. Marco

    Jesus Christ, you are my Lord…
    Bla bla bla,
    Bla bla bla bla bla…
    Yahoo!!!

    Si pensa che i giovani siano degli imbecilli
    cui basta una canzoncina, una chitarra, un sacco a pelo
    un po’ di emozioni, un gruppo di amici, in un Paese lontano…

    Perché nessuno fa domande ai giovani?

    Perché non chiedete loro che ne pensano del sesso pre-matrimoniale?
    Che ne pensano degli anti-concezionali?
    Che ne pensano dei politici cattolici?
    Che ne pensano degli omosessuali? Che ne pensano delle opinioni riguardo il tema espresse dal signore vestito di bianco che applaudono?
    Che ne pensano della contrarietà all’educazione sessuale?
    Che ne pensano dell’evoluzionismo?
    Che ne pensano del card. Bellarmino e dell’Inquisizione?
    Che ne pensano del comportamento delle gerarchie vaticane ai tempi della P2, dell’omicidio Ambrosoli, di Giulio Andreotti ed ai tempi odierni dei pedofili che predicano Cristo?
    Ed il pre-embrione è una persona? Le staminali embrionali non servono a niente?
    L’Illuminismo è solo la radice delle ideologie del Novecento?
    Che ne pensano del divieto per le donne a diventare diaconesse o sacerdotesse?
    Che ne pensano dell’obbligo al celibato?
    Che ne pensano del farsi preti o suore?

    Chi è per loro Dio?
    Chi è Cristo?
    E la Madonna è sempre vergine? Cambia qualcosa?
    Il peccato originale? Come lo conciliamo con la necessità della morte nell’evoluzione delle specie? Come lo conciliamo con le tante specie scomparse prima che Adamo ed Eva peccassero?

    Queste sono domande vere.
    Ecco perché chi blatera e predica la ricerca della verità
    non le rivolgerà mai.

    Prego Dio affinché quei giovani smettano di cantare
    rifiutino chi li vuole ammaestrare
    e comincino a lottare, senza alcuna pietà per i finti buoni.
    E prendersi il loro destino
    che una marea di vecchi impostori
    sta loro rubando.
    La legittima difesa è lecita per il Catechismo della Chiesa Cattolica.

    Giovane donna,
    attesa dell’umanità
    un desiderio d’amore e pura libertà…
    la la la la!

    Ra-ta-ta-ta!!!
    Booooom! Boooooom!

    21 Agosto, 2011 - 23:19
  13. fabi

    Caro Marco,
    i giovani, anzi i giovanissimi le domande le fanno eccome!
    Il Maestro è uno solo.
    Si è difeso solo quando era necessario,
    non per partito preso.
    Nessuno di noi ha la Verità in tasca, credimi.
    E’ molto più semplice: siamo tutti a servizio della Verità.
    E allora: che cantino pure, anzi cantiamo tutti!
    Distendiamo gli spiriti e continuiamo a fare domande, coem dici tu.
    Io ne ascolto decine tutti i giorni.
    Un po’ di fiducia, carissimo.
    Mica dormiamo:-)

    22 Agosto, 2011 - 7:17
  14. Fa certamente effetto vedere i paradossi della vita..

    Chi indignato scende in piazza per rabbia e chi invece per la gioia,
    chi guardando quei giovani si corrode per rabbia e chi invece si commuove,
    chi pensa alla propria vita con rabbia e chi invece ha deciso di riporla nel Signore…

    Vedere quei giovani là, non ha prezzo… ed ora con più slancio ancora a Rio de Janeiro!!!

    22 Agosto, 2011 - 8:27
  15. Marco

    Forse
    non mi sono spiegato.
    Ho scritto che le domande nessuno le fa ai giovani

    non che i giovani non se le fanno.

    Nessuno fa quelle domande ai giovani
    perché a nessuno
    importa conoscere le loro risposte.

    Quei giovani sono strumentalizzati,
    servono a dimostrare
    che i giovani credono in quello che predica il Papa
    e
    ne condividono le opinioni personali
    su temi di cui il Maestro
    non ha mai parlato.

    Fabi cara, queste parate
    mi impressionano e incuriosiscono per un solo motivo:
    l’influenza dell’irrazionalità nel comportamento umano.

    Fiducia in chi, se non in me stesso?
    In Giovanni Paolo? In Benedetto? In Buttiglione?
    O nel card. Bertone?

    Torno al mio silenzio.

    22 Agosto, 2011 - 8:29
  16. Clodine

    ed io ti seguo, caro Marco!

    22 Agosto, 2011 - 9:23
  17. Clodine

    -toc toc, disturbo cara-
    -no! Ci mancherebbe, mi dica signora Adriana-
    -mi compreresti del pane e dell’olio..anche..una mezza chilata di pomodorini e..un paio di pesche, mi piacciono da morire le pesche intrise nel vinello, fresco, con questo caldo sono una chicca!-
    -ma certo, non preoccupi-
    Rovista le tasche,nulla -capisco già- prende l’immancabile borsetta, quella nera, scolorita, con la cerniera che s’inceppa a metà. Mani tremanti estrae un piccolo borsellino a scatto, indugia…-
    -cara, ti dispiacerebbe anticiparmi, siamo agli sgoccioli, il mese sta terminando e….a presto prenderò di nuovo la pensione. E’ solo un piccolo prestito-
    -Non si preoccupi, ma ci mancherebbe, ma va’ la’ signora Adriana! Stia tranquilla, avrà le sue pesche col vino-

    Una giornata come tante in questo stabile dalle porte sempre chiuse mentre sat2000 trasmette “Le giornate mondiali della gioventù”, e centinaia di giovani suore ridenti gridano: “viva il papa! E preti, e vescovi da tutto il mondo si adoperano per cancellar peccati mortali e novizi e novozie fanno la ola…E’ tutto un tripudio di gioia e di sane risate! E’ la vita!

    22 Agosto, 2011 - 9:44
  18. Clodine

    sai fabi, hai proprio ragione “le persone non sono sogni, sono reali”…
    Un abbraccio

    22 Agosto, 2011 - 9:50
  19. Gioab

    Poichè il tema è il disprezzo, in effetti ci sta…
    h**p://www.facebook.com/video/video.php?v=2330508826793&oid=260635637298643

    h**p://www.facebook.com/video/video.php?v=2330602789142&oid=260635637298643

    Poichè in fisica si dice che ogni spazio lasciato vuoto viene subito riempito da qualcuno o qualcosa, se non l’avessero fatto loro lo avrebbero fatto altri.
    Sembra che ci sia una forzatura nella storia, deve andare per forza così….anche se sembra che ci sia alternativa.
    Aristotele aborriva il vuoto e diceva che il vuoto non esiste…infatti anche nel vuoto esiste energia che contraddice il principio di indeterminazione.

    22 Agosto, 2011 - 10:21
  20. fabi

    …macché silenzio,
    parlate!
    Sì, che gliele facciamo le domande ai giovani:
    io lo faccio di ‘mestiere’!!!
    Forse anch’io mi sono espressa male.
    Quale concretezza più dell’altro?
    Clodine, non ci conosciamo, proprio. 🙂
    La passione educativa è quella più nobile per me,
    e ho molto rispetto per questa. E per chi ci prova sulla sua pelle,
    come me, come altri ad educare alla libertà ….ecc …
    Ho troppo rispetto per fare un elenco di ciò di cui l’essre umano ha bisogno.
    Fiducia, in cosa?
    In te, di certo,
    nella vita, se no non vivresti …
    negli amici che avrai certamente,
    se vuoi, in Dio.

    22 Agosto, 2011 - 11:19
  21. Clodine

    E’ vero, non ci conosciamo proprio, ho solo cristianamente ricambiato l’abbraccio! Vorrei solo farti una domanda fabi, e son certa che non tarderai nella risposta: cos’è per te, per voi , il cristianesimo, per voi che accorrete in massa a questo tipo di incontri …i quali, almeno per me che amo la chiesa del silenzio, quella delle catacombe, trovo incomprensibili e mi lasciano stordita e frastornata…Ecco, quale arricchimento in merito a questa domanda, a livello profondo, di fede si traete da questo tipo di esperienze, quale esame pensate di superare?

    22 Agosto, 2011 - 12:20
  22. fabi

    E’ vero che non tarderò a risponderti, ero sul computer per rispondere ad una richiesta di un’ amica.
    Contraccambio l’abbraccio di sicuro.
    Sono lieta che tu parli con me,
    per me l’altro è sempre una ricchezza.
    Io amo la Chiesa del silenzio come te,
    di fatto ogni tanto la Chiesa non è più del silenzio: deve esprimersi,
    perché Gesù l’ha fatto. E con franchezza, come saprai.
    Non sono andata ad una gmg se non tempo fa e di certo non è la mia vocazione andare a cose del genere, anzi.
    Sono stata critica su queste giornate, di fatto, proprio perché la vita è qui.
    Ma devo sperare, non sarebbe cristiano non farlo.
    Santa piccola virtù, la speranza.
    Se tu e io troviamo incomprensibili queste folle oceaniche, qualcuno le trova
    buone per sé, per incoraggiarsi a camminare in compagnia dovunque sia …
    si farà accompagnatore dei più piccoli… forse ha bisogno di quella parentesi, mentre tu e io andremmo in un eremo, magari!
    La Chiesa è piena di santi, alcuni più silenziosi, altri molto più in vista,
    ma chi fa i santi è la carità. Non la voce che grida più forte o meno forte.
    Leggi il mio articolo se vuoi sul portaleirc della mia diocesi.
    E’ intitolato proprio: Il senso della vita nelle ore ‘ oridinarie’.
    Ce ne sono 12 o 13 miei.
    Quello che cercavo di dire riportando anche la bella testimonianza di sopra, dove c’è un ragazzo che racconta a Paolo, è che ci può essere del buono anche lì. Se non lo capiamo, cerchiamo il positivo.
    E’ una educazione anche questa.
    Grazie, se vuoi.

    22 Agosto, 2011 - 12:46
  23. Clodine

    si trae..o… traete..[scusa il refuso]

    22 Agosto, 2011 - 12:47
  24. elsa.F

    Grazie al cielo la Chiesa non è ancora un partito politico che basi la propria linea d’azione su sondaggi o primarie. Ripeto, grazie al cielo che non sia così.

    Il pensiero che il magistero di Benedetto XVI sia assolutamente controcorrente rispetto alla mentalità corrente, rispetto al politicamente corretto dilagante, rispetto al relativismo dilagante;

    Il Vangelo afferma beati voi

    22 Agosto, 2011 - 12:51
  25. elsa.F

    [continua]
    quando vi insulteranno e degli insulti il Papa è uno dei principali obiettivi.

    Questo dimostra coraggio e … palle. Sì, palle di cui non è certo dotato colui che invece fa dell’insulto il metodo privilegiato del proprio modo di comunicare, evidenziando quando ce ne fosse ancora bisogna la propria presunzione e arroganza.

    22 Agosto, 2011 - 12:55
  26. elsa.F

    Scusate i refusi

    Ecco il testo .. corretto

    Grazie al cielo la Chiesa non è ancora un partito politico che basi la propria linea d’azione su sondaggi o primarie. Ripeto, grazie al cielo che non sia così.

    Il pensiero che il magistero di Benedetto XVI sia assolutamente controcorrente rispetto alla mentalità corrente, rispetto al politicamente corretto dilagante, rispetto al relativismo dilagante è una delle caratteristiche che più me lo fa apprezzare.

    Il Vangelo afferma beati voi quando vi insulteranno e degli insulti il Papa è uno dei principali obiettivi.

    Questo dimostra coraggio e … palle. Sì, palle di cui non è certo dotato colui che invece fa dell’insulto il metodo privilegiato del proprio modo di comunicare, evidenziando quando ce ne fosse ancora bisogna la propria presunzione e arroganza.

    22 Agosto, 2011 - 12:57
  27. Marco

    E io
    sono uno dei principali obiettivi degli insulti
    di elsa.f e del Papa…

    Siamo beati entrambi.

    D’altra parte…
    ogni esercito
    ha il suo Dio degli eserciti da invocare.

    Chissà come fa
    Dio
    a decidere con quale esercito stare.

    22 Agosto, 2011 - 13:28
  28. Clodine

    E’ vero, Gesù l’ha fatto, è uscito allo scoperto operando miracoli e portenti dichiarando la sua uguaglianza con Dio, ma questo non ha impedito che venisse fatto fuori. Non credo che essere cristiano significhi tout-court l’accettazione di Dio nella propria vita, men che meno la sequela vissuta all’insegna di una speranza, la quale, resta vana se circoscritta all’esperienza di un “volemose bene” fine a stesso-esperienza buona, esaltante- ma che dubito permetta di superare l’esame. Spesso, molto spesso, non ci si accorge, se non dopo un lungo cammino denso di delusioni e notti senza stelle, di aver saltato uno scalino: siamo in grado di sopportare Dio? No, perché, vedi, Dio non è altrettanto sicuro che noi siamo in grado di sopportarLo, di sopportare Lui voglio dire. Non è che l’Onnipotente si accontenta di un raduno, magari: sottopone a molte prove preliminari che non sono semplici domande ma duro lavoro sul campo di battaglia, ci chiede se accettiamo l’uomo e che peso ha, questi, sulla nostra coscienza, se si è disposti a dargli la precedenza sopra ogni altra cosa [macchina, denaro, diritti della “verità”e molti altri privilegi], ci chiede se siamo disposti a farci scavare, a farci togliere fette di carne viva. Se questa è un’avventura troppo dura, allora…cento, mille gmg non saranno state che un carosello inebriante, un modo come un altro di fare comitiva, un’allegra brigata, all’insegna di un ” viva il papa!” privo di significato…padroni di farla per carità…ma essere Chiesa è un’altra cosa.

    22 Agosto, 2011 - 13:30
  29. Marco

    fabi,
    sebbene io
    non mi fidi molto di te,

    vorrei chiederti

    che ti ha detto
    Papa Benedetto
    di tanto importante?

    Perché si trovano
    due milioni di giovani
    che vanno a Roma, Sidney
    e Madrid
    ma
    non si trova
    così facilmente nelle parrocchie
    un gruppetto che faccia visita
    al centro anziani, agli ammalati, ai carcerati, agli emarginati?

    Perché i seminari son vuoti?
    Se li amate così tanto questi Papi
    se per voi sono i Vicari di Cristo in Terra
    e non sbagliano mai
    perché non vi fate preti o suore?
    Se qualcosa volete che cambi nella Chiesa
    perché non lottate?

    Perché vi accoppiate nelle tende
    e poi applaudite
    chi vi dice
    che riproducendovi come vi pare
    meritate il fuoco eterno
    che siete edonisti
    egoisti e relativisti?

    Perché la vostra bianca superstar
    non pensa che di buono c’è qualcosa
    negli ideali che si chiaman Libertà, Eguaglianza e Fratellanza?

    Siamo qui
    sotto la stessa luce, sotto la sua croce
    cantando ad una voce
    Emmanuel…

    22 Agosto, 2011 - 14:07
  30. elsa.F

    @Clodine
    Sebbene non condivida un’epsilon di quanto scrivi apprezzo il tuo modo tormentato di vivere la fede, evidente in

    22 Agosto, 2011 - 14:20
  31. elsa.F

    [continua]
    .. in quello che esprimi.
    Bisognerebbe riflettere di più su quello che significa essere Chiesa, che non può essere né quello che io penso, né quello che tu pensi.
    Una sola cosa è certa: è che Cristo quando l’ha fondata, l’ha fondata su Pietro, l’ha fondata una, l’ha fondata sull’Amore. Su quell’Amore che viene dalla sua e dalle nostre Croci, dal nostro senso di impotenza e di abbandono, come dal suo.
    E senza questa Chiesa saremmo e un po’ già siamo, un gregge disperso in balia dei lupi e delle tempeste.

    22 Agosto, 2011 - 14:25
  32. fabi

    ‘…la fede risponde a una Persona che vuole entrare in un rapporto di amore profondo con noi e coinvolgere tutta la nostra vita. Per questo ogni giorno il nostro cuore deve vivere l’esperienza della conversione,
    ogni giorno deve vedere il nostro passare dall’uomo ripiegato su se stesso,
    all’uomo aperto all’azione di Dio, all’uomo ( cfr 1Cor 2,13-14) che si lascia
    interpellare dalla Parola del Signore e apre la propria vita al Suo amore …’
    da Avvenire, 17 agosto, papa Benedetto XVI

    22 Agosto, 2011 - 14:48
  33. Marco

    Cosa c’entra la Sua Persona
    il Suo Amore
    con l’omofobia?

    Cosa c’entra la Sua Persona
    il Suo Amore
    con il sondino di Stato?

    Cosa c’entra la Sua Persona
    il Suo Amore
    con l’appoggio ventennale al berlusconismo?

    Cosa c’entra la Sua Persona
    il Suo Amore
    con la scomunica di quasi tutti i teologi della liberazione?

    Cosa c’entra la Sua Persona
    il Suo Amore, la ricerca della Verità
    con la manipolazione neo-oscurantista dei dati scientifici a sostegno delle proprie convinzioni etico-teologiche?

    22 Agosto, 2011 - 14:56
  34. fabi

    Cosa … NON c’entra?
    Con Lui?
    Ciao,
    io ora devo partire.
    Se si vuole approfondire, io ci sono.

    22 Agosto, 2011 - 15:00
  35. fabi

    Scusa Marco;
    fai bene a non fidarti tanto di me 🙂
    Almeno lasci uno spazio.
    Un po’.
    Quel po’ che basterebbe per un’amicizia.
    Sono i laici i veri protagonisti…
    Vado, che mi aspettano.

    22 Agosto, 2011 - 15:19
  36. Clodine

    Mi dispiace elsaf che tu non condivida le mie riflessioni, men che meno lo pretesi ci mancherebbe, ciascuno è libero di vivere la propria esperienza di fede come meglio crede e a seconda della propria interiorità e percorso il quale, per grazia di Dio il mio si, fu tormentato, irto di dubbi, di domande senza risposta, un cammino doloroso denso di ombre e di luce, di incazzature e di abbandoni totali, di lontanaza e di nostalgia struggente. Grazie a quei dubbi ho incontrato Dio nella mia vita, a volte mi conduce in terra piana altre su terreno arido e scosceso! Fiat voluntas tua, amen! Beata te che non li hai …beata te (?)…anche se, francamente non ti invidio!
    Tuttavia il fatto che Cristo abbia fondato la Chiesa su Pietro non vuol dire che la volesse così com’è,che essa corrisponda alla Volontà di Dio e del Messia. Dov’è sia la vera chiesa me lo chiedo sovente non credo affatto che la domanda riguardi l’individuo o la sua materiale appartenenza a questa istituzione ma “la chiesa come tale” perché, vede elsaf, la condizione di una comunità laica o religiosa non è riconoscibile dal cuore degli individui che la compongono, quello solo Dio lo conosce, ma dai segni che anche un non credente dovrebbe percepire come cartelli indicatori, per quanto indecifrabili per lui ma non per il vero credente, questi si, e li segue perfettamente. Nella Chiesa fondata da Cristo dovrebbe operare l’azione di Dio stesso negli uomini e attraverso gli uomini ma i segni di Dio non sono cifre matematiche, calcoli algebrici: cos’è st”unità, santità, cattolicità,apostolicità di cui parli.?…sono doni è vero, ma contemporaneamente doveri, responsabilità, autenticità nella vita della chiesa. A che serve il Vangelo se non viene vissuto, percepito da tutti attraverso l’esempio,prendere i sacramenti ed essere idolatri, adoratori di innumerevoli totem, a che serve..?..quelle proprietà che hai ben ricordate restano forme vuote e senza vita se esercitate solo in senso apologetico senza vera adesione…e autentica, fedeltà al messaggio del Maestro..

    22 Agosto, 2011 - 15:25
  37. Marco

    Buon viaggio, cara fabi.
    Se vuoi possiamo approfondire quando sei arrivata e ti sei riposata.

    Una cosa ti chiedo.
    Per andare d’accordo con me è sufficiente evitare le risposte slogan del tipo: “Cosa non c’entra con Lui?” ed altre simili frasi da meeting romagnoli.

    Suscitano la spiacevole sensazione di esser presi per i fondelli…

    PS: io mi sono imposto di non scrivere sino a fine Marzo. Per cui attendo di leggerti. Quello che dovevo scrivere l’ho scritto.

    22 Agosto, 2011 - 15:26
  38. Clodine

    ..che è ben altra cosa..Ehi Marco..mi fai terminare il concetto…!!!Ahahahahahaha..sei tremendo ….Ahahahahahhhh..oddio che ridere…te’ possino!

    22 Agosto, 2011 - 15:37
  39. elsa.F

    @Clodine
    Io sono certa di avere più dubbi di te, anzi ti dirò che la mia fede è tutta un dubbio!

    Ma quello che non capisco è l’accanimento contro la Chiesa per così com’è.
    Insomma, giri un po’ su Internet qua e là e trovi mille persone incazzate con la Chiesa perché essa non corrisponde alla propria visione di come dovrebbe essere. E trovi così quelli che la vorrebbero democratica e quelli che la vorrebbero a governare l’Italia; trovi i tradizionalisti che vorrebbero eliminare il Concilio e i progressisti che la vorrebbero una sorta di centro sociale; c’è chi ce l’ha con la Cei e chi ce l’ha con la Comunione in bocca; c’è chi è nostalgico di crociate e inquisizione e ci sono i fanatici della teologia della liberazione; c’è chi ce l’ha col celibato, chi con l’Ecumenismo, chi con il papa che chiede perdono. Ma tutti in comune attaccano il Papa e la Chiesa.

    La Chiesa cattolica si caratterizza per essere costruita attorno a Pietro. E i cattolici ognuno con la propria anima, la propria mente, la propria storia, le proprie convinzioni politiche e morali, i propri convincimenti, il proprio modo di intendere e vivere la fede ne sono parte attiva nel ruolo che a loro compete.

    Nella Chiesa i fedeli devono trovare il motivo della loro unità in Cristo e sopportare le croci che derivano dalla constatazione delle differenze.

    Ci sono ambiti specifici in cui i laici e il clero possono formulare richieste; certamente meno idoneo è a mio avviso un blog usando parole di disprezzo e insulto che fanno la gioia di anticattolici che notoriamente frequentano questi blog solo allo scopo di deriderci.

    Personalmente mi spiace quando il pensiero del Papa non corrisponde al mio e ti dirò che capita abbastanza spesso, ma non ho mai pensato che il Papa debba pensarla come me. Un po’ come accade tra genitori e figli, insomma,

    Non sono una baciapile e ti assicuro che in alcuni ambienti cattolici mi sono opportunamente fatta sentire per esprimere fermamente il mio dissenso su certe prese di posizione di preti e vescovi che non condividevo.

    Quello che invece assolutamente non sopporto è l’attacco iroso e strumentale pieno di insulti e ammiccamenti di certi sedicenti cattolici come il Papa; anche in questo blog ne abbiamo qualche esempio: mi sembrano casi che rasentano la paranoia ed è sconcertante vederli ripetere da mesi o anni le stesse, identiche cose. Cheppallle!

    22 Agosto, 2011 - 16:27
  40. Marco

    Pietro
    e il suo successore
    non fa quello che vuole.
    Pietro
    è il garante dell’ortodossia.
    Ortodossia a cosa?
    Al Vangelo ed alla Tradizione.

    Quando Pietro
    vuole rendere dottrina ufficiale
    sue opinioni culturali, etiche o teologiche
    dovrebbe dimostrarne l’ortodossia
    altrimenti
    compie abusi
    che a lungo andare penalizzano la Chiesa.

    La Chiesa è qualcosa di prezioso
    sta però rischiando di non sfruttare
    le potenzialità dei tempi odierni.

    In altre parole: sta rischiando di non essere all’altezza
    delle sfide della modernità.
    La gente è incazzata perché
    Pietro sta diventando una palla al piede.
    Perché tra il dire ed il fare
    c’è di mezzo il mare.
    Perché non si può arrivare sempre
    due secoli dopo tutti gli altri.
    Si consideri ad esempio
    come questo Papa
    faccia giustamente riferimento
    al concetto di libertà religiosa, avversato dai Papi ottocenteschi
    e che nasce con l’Illuminismo
    la corrente di pensiero che tuttavia questo Papa si ostina a disprezzare
    e indicare come radice di tutti i mali del Novecento…

    Anche io ne ho le palle piene
    di ripetere le stesse cose
    ma poiché tutto rimane fermo, continuo a farlo.

    Ho perso tante cose per la Chiesa
    l’uccellino che fischietta per Ratzinger
    non mi fa nessuna paura.
    Che dovrei dire
    allora
    del nubifragio che ha impedito
    la consacrazione e distribuzione delle Ostie a Madrid?

    Anche questo continuo far leva
    sull’irrazionalità è preoccupante
    perché non ci porterà lontano.

    Occorre coraggio e decisione.
    Poi ognuno ne trarrà le conseguenze.
    Per favore però basta con il cerchiobottismo e con le menzogne.

    Basta davvero.

    22 Agosto, 2011 - 17:16
  41. Clodine

    Dispiace anche a me carissima elsa, perché in fondo la chiesa la si ama come una madre e come con una madre a volte sclerotica, dispotica e capricciosa spesso si litiga, ma guai a chi la tocca la propria madre. Io amo la chiesa, la cattolica, l’ amo davvero …amo la sua Essenza divina alienata, barattata politicizzata, rinnegata perché tra la “pienezza” che le viene chiesta da Colui che sempre è , e resta, fedele oltre il tempo e lo spazio c’è spesso un troppo grande abisso..
    Siccome la Chiesa non si da sola questa pienezza e deve crescere partendo da Cristo sempre e solo da Lui e andando verso Lui al servizio dell’uomo, mi sgomenta e al contempo mi abbatte vedere la quantità di vipere che alleva nel suo seno, sopportate con passività, mi uccide constatare come essa sia luogo di tentazioni, attacchi, litigi tra prelati, errori, manchevolezze e peccati..e dunque, ho imparato a seguire solo Cristo Signore nella mia vita , lontana…lontana…il Signore che è sempre presente e ci sopporta per pura grazia!

    22 Agosto, 2011 - 17:48
  42. elsa.F

    @Clodine!
    Si sente che l’ami tantissimo e questo è stupendo!
    La mamma. La nostra mamma è sempre la più bella!
    Quante volte ci ha sgridato…
    Quante volte ci abbiamo litigato…
    Quante volte ci ci siamo rimasti male perché l’abbiamo vista rattristata per colpa nostra….
    Quante volte abbiamo odiato chi ha espresso un pensiero cattivo su di essa.
    Ma la nostra mamma,,, guai! guai! guai ci ce la tocca.
    E anche quando non condividiamo un suo pensiero, esso sta lì come un macigno a ricordare a noi stessi che la nostra libertà ha un prezzo, salato.

    Grazie per questo pensiero…

    22 Agosto, 2011 - 18:16
  43. elsa.F

    Cosa sarebbe un Papa che d’improvviso aprisse al scientismo illuminista.
    Un pensiero materialista che voleva sostituire la scienza a Dio.
    Sembrava che Dio non fosse più necessario… la fisica, la chimica poteva spiegare tutto.
    Spiegare la gravitazione, l’elettricità, il magnetismo, le reazioni chimiche.
    Che bisogno abbiamo di Dio: è l’uomo che governa e comanda il mondo.
    Cos’è una emozione? Una sequenza ben definita di impulsi elettrici!
    Cos’è un dolore o una gioia? Segnali trasmessi dai neuroni attraverso le sinapsi.
    Manca solo un passo: la morte… ma fra un po’ selezionando opportunamente il Dna e arriveremo all’uomo eterno, perfetto, che non si ammala, che non muore, che non soffre.
    Sarebbe davvero uno strano Papa quello che esaltasse gli estremismi scientisti di origine illuminista… magari un Papa che piacerebbe a una certa cerchia di intellettuali.

    Personalmente ho orrore di questo inferno!
    Ho orrore della selezione della specie umana.
    Ho orrore dei milioni di feti abortiti e gettati nell’immondizia
    Ho orrore della maternità vista come diritto inalienabile
    Ho orrore dei dei bimbi biondi con gli occhi azzurri tutti uguali.
    Ho orrore di un mondo caotico di materia
    Ho orrore di un mondo senza gioia e senza dolore
    senza un Dio da implorare e in cui sperare.
    Ho orrore dei sentimenti artificiali
    delle pillole della felicità
    Ho orrore del sesso come ginnastica
    e di uomini cani e cagne che che si montano per esibirsi e per godere.
    Ho orrore dei diritti che non esistono
    e dei doveri che sono sempre troppo
    Ho orrore della colpa che è sempre dei governi e dei papi.

    Invece questo mondo assomiglia sempre di più
    alle distopìe più turpi mai pensate
    laddove non esiste cosa turpe e immonda
    che non sia già stata pensata e progettata e magari realizzata.

    22 Agosto, 2011 - 18:38
  44. Marco

    Cara elsa.F,
    non c’è bisogno di avere tutta questa paura.
    Guarda che anch’io ho orrore delle stesse cose che fanno orrore a te.
    Ci sono anche molti scienziati laici (inteso come non credenti) che hanno orrore per molte cose da te citate.
    La tecnologia senza etica, senza teologia, senza filosofia è pericolosissima.
    Molti scienziati, anche non credenti o diversamente credenti, ne sono consapevoli.
    Il problema però è che manca un’etica globale e questa è una delle sfide cui secondo me è interpellato anche chi nella Chiesa ha potuto studiare certe materie.
    Contribuire ad elaborare un’etica globale sarebbe qualcosa di molto bello.

    L’Illuminismo non va confuso con alcune avanguardie materialiste e deterministe.
    I più grandi illuministi credevano in Dio o erano almeno deisti.
    Basti pensare a Immanuel Kant o a Voltaire.
    Da alcuni illuministi atei e materialisti sono nate grandi idee nel campo della politica e della scienza.
    Nessun illuminista avrebbe mai pensato di impedire a qualcuno di sperare in Dio. Più che contro Dio o la Chiesa, gli illuministi hanno combattuto contro la superstizione ed il fanatismo.
    Sebbene io abbia grande ammirazione per l’Illuminismo non credo che qualsiasi cosa dell’Illuminismo sia giusta, buona e vera.
    Però non si può nemmeno dire che il nazismo sia figlio dell’Illuminismo!

    “Sembrava che Dio non fosse più necessario… la fisica, la chimica poteva spiegare tutto.
    Spiegare la gravitazione, l’elettricità, il magnetismo, le reazioni chimiche.
    Che bisogno abbiamo di Dio: è l’uomo che governa e comanda il mondo.
    Cos’è una emozione? Una sequenza ben definita di impulsi elettrici!
    Cos’è un dolore o una gioia? Segnali trasmessi dai neuroni attraverso le sinapsi”.
    La Fisica e la Chimica descrivono la realtà utilizzando il metodo dell’induzione ed il linguaggio matematico. Non spiegano nulla. Se non credi a me, senti cosa dice il Prof. Rasetti (fisico italiano):
    http://www.youtube.com/watch?v=0hwW18Crx-A&playnext=1&list=PL0AD67509F2EACF31 .
    Certamente uno scienziato nelle sue descrizioni della realtà non può tirare in ballo Dio, ossia non può dire che la mela cade perché Dio ha voluto così. Questo non impedisce ad uno scienziato di essere credente.
    Nella teoria dell’evoluzione della specie ad esempio, il paradigma del disegno intelligente sarà sempre in lotta con quello del caso.
    Allo stesso modo l’esistenza della materia eterna, non creata da alcun sommo Principio, lascia forti dubbi e perplessità in tanti eccellentissimi uomini di scienza.
    Che questo Principio sommo sia Padre amorevole, Uno e Trino, si sia incarnato nella Storia dell’Umanità, sia stato crocifisso e sia risorto per salvarci è qualcosa che sta su un altro livello.

    “Che bisogno abbiamo di Dio?”
    Certamente la libertà dell’uomo è assoluta, con o senza Dio. Inoltre occorre spiegare cosa si intende per Dio, se ha legami con noi…
    Non è un dovere aver bisogno di Dio. Se uno ha bisogno di Dio non può fare altro che prenderne atto.

    I nostri orrori per una cosa o l’altra (io ad esempio ho anche orrore di ritrovarmi da vecchio con l’Alzheimer come si sono ritrovati i miei nonni) non ci autorizzano a dire bugie, a manipolare dati, a deformare i fatti perché questo ci rende simili al mondo e non ci porta da nessuna parte.
    Occorre equilibrio.

    22 Agosto, 2011 - 19:35
  45. lycopodium

    ElsaF mia,
    come ti capisco!
    Il Mondo (il Principe di questo mondo) quando non può zittire la Chiesa, tenta di depistarla.
    La Chiesa ha un compito, portare Cristo e portare a Cristo.
    Con tutto il rispetto per Kant, avrei in orrore una Chiesa (qui ci vorrebbe, però, il minuscolo: “chiesa” ) che portasse Kant e portasse a Kant.
    La Chiesa è Cristo diffuso e comunicato e solo così “è”.
    Con tutto il rispetto per Kant, avrei in orrore una Chiesa (qui ci vorrebbe, però, il minuscolo: “chiesa” ) che fosse Kant diffuso e comunicato, perchè solo Kant sarebbe, forse anche la sua brutta copia.

    22 Agosto, 2011 - 19:49
  46. Marco

    Ecco lycopodium,

    proprio perché
    se ricorressi all’ironia cattiva
    darei dispiacere ad elsa.f
    cerco
    di mantenere la calma.

    Perché si fa fatica a restare calmi
    quando un intervento
    tanto kilometrico
    quanto evidentemente inutile
    viene ridotto a quello cui l’hai ridotto tu.

    Con quel vizietto
    tutto cattolico moderno
    di deformare una posizione
    portandola arbitrariamente ad estreme conseguenze
    lontane anni luce
    da chi sostiene tale posizione.

    Chi ha mai detto che la Chiesa deve portare a Kant?

    Certo che
    se si pensa di portare Cristo e a Cristo
    sostenendo il creazionismo
    dicendo che l’Illuminismo è la radice di tutti i mali del Novecento
    dividendo il Mondo
    in atei e credenti
    edonisti e casti
    relativisti e depositari di “immensa certezza”

    credo che si faccia fallimento.

    Così,
    esprimere ammirazione per l’Illuminismo
    significa volere una Chiesa che porti Kant e a Kant.
    Sostenere
    che almeno nel contesto matrimoniale
    i coniugi possano decidere insieme
    i metodi anti-concezionali più opportuni
    significa essere edonisti.
    Sostenere
    che si ha il diritto
    di rifiutare qualsiasi cura
    anche tenendo presente lo spettro dello scientismo e della iatrotecnica
    significa esser portavoce
    della cultura della morte e relativisti.
    Sostenere
    che sia necessario
    scoprire o riscoprire ruoli ministeriali
    per laici e donne nella Chiesa
    significa essere progressisti.

    E via così
    di ismo
    in ismo
    una spirale di definizioni
    del tutto aliene
    estranee
    alla realtà.

    22 Agosto, 2011 - 21:00
  47. Ho seguito tutto il dibattito, che ritengo interessante, fino a tutt’oggi che ha preso la sua piega, se così si può dire, più “combattiva”. E senza intervenire.
    Lo faccio ora perchè due cose mi sembra utile dirle.
    1) “Quod fuit, ipsum est, quod futurum est. Quod factum est,
    ipsum est, quod faciendum est: nihil sub sole novum.”

    Di conseguenza c’è poco da “stupirsi”…

    2) Quando la si smettera di menarla con “scoprire o riscoprire ruoli ministeriali
    per le donne nella Chiesa” ?

    Fare queste affermazioni non mette nella categoria dei “progressisti” ma, se i pronunciamenti della Congregazione per la Dottrina della Fede hanno ancora valore per i cattolici, mette nella categoria degli “Eretici”.

    http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19951028_dubium-ordinatio-sac_it.html

    3) Buona notte!

    22 Agosto, 2011 - 21:59
  48. antonella lignani

    Le parole di Benedetto XVI sono di aiuto a quello che succede nei giorni: questo mi sembra molto bello.

    22 Agosto, 2011 - 22:14
  49. lycopodium

    Marco,
    a me danneggia la brevità, a te la lunghezza.
    Io non condanno affatto Kant.
    Kant “serve” – al Mondo – più di quanto “serva” Cristo.
    Ma Cristo è il Salvatore e il Mondo è (estremizzo) la realtà che Gli resiste, che si frappone alla sua stessa salvezza.
    La Chiesa, se è di Cristo, non può essere altro nè portare altro, non sarebbe più Chiesa, sarebbe Mondo.
    Quando io o tu o tutti facciamo, allora, una o più o al limite “tutte” le domande, bisognerebbe farle nella consapevolezza di dove si sta e perchè le si fa (sono domande per resisterGli?).

    22 Agosto, 2011 - 22:36

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