Bruni Gisotti Centofanti: ritocco allo staff dei media papali

Undici agenzie informative. L’obiettivo della riforma dei media vaticani, avviata da don Dario Viganò e che Paolo Ruffini sta portando a regime, prevede un organico coordinamento, sotto la direzione del presidente del Dipartimento per la comunicazione, dell’intera galassia dei media vaticani: Sala Stampa, Osservatore, Radio, Centro televisivo, Ufficio fotografico, Libreria editrice, Sito Internet, Vatican News, Twitter, Facebook, Instagram. Undici agenzie comunicative. A parte le ultime quattro, nate quando il coordinamento era già cercato, le altre sono sempre state repubbliche indipendenti e persino incomunicanti. La successione di Bruni a Gisotti, dovuta a un passo indietro di Gisotti motivato con esigenze familiari, conferma la linea già chiara della chiamata a portavoce di un professionista da tempo inserito nell’organico dei media vaticani. Il passaggio di Gisotti e Centofanti (anche costui già in quell’organico) a vice di Tornielli chiarisce che la Direzione editoriale istruisce le scelte interpretative e comunicative di tutti i media papali. Alle sue indicazioni dovranno attenersi le undici agenzie. Paolo Ruffini governerà la galassia, curandone l’assetto istituzionale e organizzativo, nonchè il rapporto con il Papa e la Curia; Andrea Tornielli, coadiuvato dai due vice, detterà la linea giornalistica. Ognuna delle undici agenzie darà a essa esecuzione, ognuna secondo la propria natura, il medium, la frequenza, gli utenti ai quali si rivolge.