Calderoli l’orango alle prese coi serpenti

5 Comments

  1. Luigi Franti

    Beh, però se ben ricordo anche tu Luigi sull’argomento maledizioni sei piuttosto sensibile.

    26 Agosto, 2014 - 23:08
  2. Clodine

    Poteva evitare, Calderoli, di mortificare la Kyenge. Ciò che disse di quella donna fu una cosa indegna…
    Per dire, ultimamente, una ventina di giorni fa, sulla spiaggia di Giulianova, in placido relax, mi si avvicina un africano con una serie di amuleti strani, alcuni dalla foggia ambigua. Subito vengo attraversata da un brivido. Mi propone l’oggetto , una serie di cornetti simili a piccoli peperoncini legati da cordicelle colorate,che rifiuto con garbo. Ma lui non si da per vinto: me lo ri-lancia , letteralmente, dicendo che è un regalo -un “salva/sfiga”, aggiunge- salvo poi domandarmi la modica somma di due euro. Capisco che forse ha bisogno di un contributo. Non pongo resistenza: gli regalo i due euro [facendomi dare il resto di 10 in quanto non avevo spicci]e restituisco il sinistro amuleto perché “in contrasto con la mia religione”, spiego. Lui capisce, riprende l’amuleto e se ne va. Molti africani sono animisti, e posseggono un forte carisma … le persone sensibili avvertono le energie che emanano alcuni soggetti, sia negative che positive…

    27 Agosto, 2014 - 7:43
  3. Federico

    Su queste cose non si scherza e non bisogna nemmeno arrivare fino in Africa per trovare chi maledice e ricorre a riti e sortilegi, tutti di origine satanica, per procurare del male al prossimo: la tradizione italiana, nel nord padano come nel sud, offre un campionario vastissimo di queste cose.
    Il Sen. Calderoli notoriamente non è cattolico praticante e in passato ha frequentato riti celtici: magari è lì che nascono questi mali.
    Non ricorra ad altri maghi (magia bianca o nera è la stessa cosa) ma vada a confessarsi, faccia la comunione e reciti il rosario tutti i giorni. Se è il caso, ricorra ad un esorcista.
    Il male (fattura o malocchio o quello che è) può essere reale e si vince con la conversione, la fede e i sacramenti: ogni altra via è inutile o addirittura dannosa.
    La provocazione di Luigi ha un tono scherzoso e derisorio (“il più colto”), ma offre lo spunto per una riflessione che dovrebbe essere assolutamente seria.

    27 Agosto, 2014 - 9:30
  4. picchio

    A proposito di funerali e grandi amori.

    Oggi è stato celebrato il funerale del suocero di una mia sorella. Sua moglie è morta il 15 agosto di cinque anni fa ed era nata il 25 agosto. Ebbene il suo vedovo ha avuto una emorragia cerebrale il 15 agosto mentre si stava preparando per partecipare ad una messa in suffragio della moglie ed è morto dopo vari giorni in terapia intensiva il 25 agosto giorno del compleanno di sua moglie.
    E’ bello pensare che abbia chiuso gli occhi per riaprirli e rivedere sua moglie.

    27 Agosto, 2014 - 18:18

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