Bassetti sulla Diciotti: un felice accordo con il Governo

“Grazie a Dio c’è stato un felice incontro tra noi e le istituzioni civili che ha permesso di sbloccare quella situazione terribile, segnata da separazione tra minori e genitori e da disagi di ogni tipo. Per noi la disponibilità era scontata ed è quella di sempre: ogni persona, prima di essere un migrante o un rifugiato, per noi è una persona umana”: così il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, mi diceva ieri al telefono, da Dublino (dov’era con il Papa per l’Incontro mondiale delle famiglie), la sua soddisfazione per l’accordo con il Governo al fine di accogliere in strutture della Chiesa un centinaio di ospiti della nave Diciotti. Nei commenti le domande e le risposte dell’intervista pubblicata oggi dal Corsera a pagina 8 con il titolo: “La trattativa? Era urgente farli sbarcare. Non badiamo a chi conviene”.

18 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Ringraziamo le istituzioni. La vostra disponibilità all’accoglienza è abitualmente criticata dal ministro dell’Interno Salvini, che in questo caso pare approvarla e giovarsene… “Nel dare la nostra disponibilità non abbiamo fatto calcoli di convenienza e non vogliamo farne ora che il buon incontro c’è stato. Non solo non calcoliamo, ma ringraziamo le istituzioni che ci sono venute incontro. Comprendiamo la complessità della situazione e apprezziamo che sia stato possibile semplificarla a fin di bene”.

    27 Agosto, 2018 - 21:16
  2. Luigi Accattoli

    Chi ha fatto il primo passo. Ma siete stati voi a prendere l’iniziativa o è stato il Governo a cercarvi? “Non voglio entrare nei particolari. Dico solo che c’è stato un desiderio comune e la comune avvertenza dell’urgenza di sgombrare la nave”.

    27 Agosto, 2018 - 21:16
  3. Luigi Accattoli

    L’attuale modo selvaggio. Lei è contento di ogni aspetto della vicenda, oppure vede qualche ombra? “E’ stata una cosa bella, non ho remore a dirlo. Ovviamente mi rendo conto che si tratta di una soluzione provvisoria. All’emergenza si fa fronte soccorrendo chi rischia d’affogare o di morire di stenti, però occorre pensare più ampiamente la questione migratoria e farvi fronte in maniera razionale e programmata. La nostra linea è quella dell’aiuto ai paesi di partenza dei migranti e dei corridoi umanitari. L’attuale modo selvaggio di trattare la questione va superato”.

    27 Agosto, 2018 - 21:17
  4. Luigi Accattoli

    Tanti disponibili ad accogliere. Ora dove li metterete questi cento che vi siete accollati? “Sono decisioni che devono essere prese nelle prossime ore ma la disponibilità delle diocesi e delle parrocchie è garantita. Subito prima della sua telefonata mi ha chiamato un parroco per dirmi che la sua comunità ne può prendere dieci. Un po’ da tutta la Sicilia e da tutta l’Italia sono venute messaggi analoghi. Questa generosità ci conforta. Ci dice che la linea da noi seguita ha un buon riscontro comunitario”.

    27 Agosto, 2018 - 21:17
  5. Bravo il nostro cardinale! Salvini, che si era cacciato in un.grosso.pasticcio, gli dovrebbe fare un monumento!

    27 Agosto, 2018 - 21:26
  6. Andrea Salvi

    Hai ragione Antonella Lignano
    Salvini si era cacciato in un cul de sac e…mi si perdoni il linguaggio, ne e’ uscito grazie a un sac de cul…

    27 Agosto, 2018 - 23:28
  7. picchio

    Andrea ???

    28 Agosto, 2018 - 10:48
  8. picchio

    Scusa Andrea ,da cell mi escono i punti interrogativi invece che le faccine sorridenti. Bella battuta
    Cristina Vicquery

    28 Agosto, 2018 - 10:49
  9. picchio

    Da anni la Chiesa è attiva su questo fronte, molti migranti erano ospitati in centri della Caritas e parrocchie. Si spera che dopo l’aiuto offertogli per salvare la faccia, Salvini dimentichi il suo linguaggio violento e dispregiativo nei confronti di queste persone e di coloro che prestano loro assistenza per assumere un linguaggio più consono all’istituzione che rappresenta
    cristina vicquery

    28 Agosto, 2018 - 11:25
  10. maria cristina venturi

    I Centri della Caritas , le cooperative bianche,le Onlus come anche il Centro” Mondo Migliore” a Rocca del Papa dove andranno i cento migranti della Diciotti, non sono a spese della CEI ma a spese dei contribuenti italiani. Almeno fino ad adesso lo Stato (cioe’noi con le nostre tasse)pagava la retta giornaliera per ciascun migrante.A “Mondo Migliore “compreso.
    Quindi i ringraziamenti anche in questo caso non vanno alla CEI ma ai contribuenti italiani.
    Quegli stessi contribuenti italiani.che la CEI disprezza come xenofobi.
    Bello fare i caritatevoli coi soldi degli altri!
    Intanto i cittadini di Rocca di Papa ai quali nessuno ha chiesto nulla (figurarsi se la CEI si abbassa a chiedere il.parere dei residenti, feccia xenofoba e populista) stanno protestando perche'”Mondo Migliore”la coop cattolica che dovrebbe ospitare i cento del l a diciotti, e’gia’piena oltre le sue capacita’.Mache importa aogli ideologi dell’accoglienza? L’importante e’
    datsi belli a spese degli altri! La popolazione di Rocca di Papa che protesta e’solo feccia xenofoba e populista!
    Se questa e’carita’cristiana allora Stalin era San Francesco.

    28 Agosto, 2018 - 15:36
  11. picchio

    Certo MCV, questo si sapeva, prima come ora..
    Bisognerebbe anche spiegarlo ai leghisti, che mi sa sono gli unici a non averlo capito.
    Cristina Vicquer

    28 Agosto, 2018 - 16:23
  12. Andrea Salvi

    MCV
    Ma allora Salvini che ci e’ venuto a raccontare? E’ lui che dato la notizia al mondo!!

    28 Agosto, 2018 - 16:58
  13. alphiton

    Quella di Rocca di Papa è una destinazione transitoria, in attesa di uno smistamento dei migranti in altre situazioni. Se, invece di creare inutili paure, si facesse della seria informazione, si eviterebbero sciocchi allarmismi nell’opinione pubblica. Ma per chi ha fatto della paura dello straniero un comodo cavallo utilizzato per creare consenso, è sempre meglio creare situazioni in cui pare che l’Italia sia assediata da un esercito di “nemici” contro i quali bisogna difendere il “sacro suolo italico”

    Alberto Farina

    28 Agosto, 2018 - 17:15
  14. Leopoldo Calò

    A me risulta che i migranti di cui stiamo parlando rientrano fra i 250 la cui accoglienza è a carico della Chiesa. Venturi lo sa, figuriamoci, e cerca di prevenire l’ennesimo sbugiardamento con un inutile “fino ad adesso”, nel frattempo ripropone gli argomenti che ben conosciamo.

    28 Agosto, 2018 - 17:49
  15. Pasquale VILARDI

    Caro Gigi,
    Sono piuttosto deluso dalla lettura dei commenti alla conclusione della vicenda della nave Diciotti. Nella maggior parte di essi ho visto un misto di verve polemica ( noi italiani siamo maestri di quest’arte ) e di diffidenza circa la buona fede di chi si sforza di compiere il bene.

    Ora, prescindendo dalla militanza cristiana che ci dovrebbe spingere ad essere accoglienti verso gli immigrati, ci siamo mai chiesti cosa faremmo noi ( ognuno di noi ) se ci trovassimo nelle stesse condizioni di questi disperati che non hanno niente e niente da perdere. Il problema è, ripeto, a prescindere dall’ispirazione religiosa, di alta politica . E non mi venite a dire che Salvini ha fiuto politico perché rincorre gli istinti più egoistici degli italiani. Il problema delle migrazioni ha valenza epocale ed esige l’impegno di tutti e soprattutto l’acquisizione della consapevolezza che andiamo verso un nuovo assetto globale che dobbiamo governare con realismo ed intelligenza.

    P.S. A coloro che si professano cattolici, dico che bisogna prima essere cristiani il cui prioritario obbligo e di aiutare lo straniero, l’orfano e la vedova secondo un insegnamento chiaro e antico che la Bibbia sottolinea varie volte.

    28 Agosto, 2018 - 19:00
  16. alphiton

    Dal giornale radio di Radio Popolare informano che il centro di Rocca di Papa, destinazione transitoria dei migranti, ha una capacità di 600 posti, molti dei quali al momento vuoti.

    Alberto Farina

    29 Agosto, 2018 - 9:34
  17. maria cristina venturi

    “Era urgente farli sbarcare”
    Cosi’ urgente che a tutt’ oggi si sono dileguati in 50. Spariti nel nulla. Il direttore della Caritas proclama: erano liberi di andarsene,nessuno vuole rimanere in Italia, si sa, non e’ una fuga.
    No non e’ una fuga, e’ l’ ennesima presa per i fondelli degli italiani.

    5 Settembre, 2018 - 20:23
  18. alphiton

    Era urgente farli sbarcare perché non puoi tenere delle persone su una nave in quel modo. È sequestro di persona. Poi è chiaro che se non ci sono patologie gravi dei giovani si riprendono in fretta.
    Per il resto vale quanto detto dal Direttore della Caritas.

    Alberto Farina

    6 Settembre, 2018 - 17:57

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