Che fare se a Roma Centro vota solo un elettore su dieci

Roberto Gualtieri con Cecilia D’Elia, che ieri è stata eletta alle supplettive di Roma Centro e prende a Montecitorio il seggio che fu di Gualtieri. Una staffetta dunque interna al centrosinistra, come del resto era previsto. Ma ne parlo, a rincalzo di quanto avevo scritto qui nel blog sabato 15, per il calo record dell’affluenza, anche questo più che previsto: abbiamo votato soltanto un elettore su dieci: nei commenti do i risultati in dettaglio e m’interrogo sull’astensione.

6 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Vince il Centrosinistra. Cecilia D’Elia ha ottenuto il 59,43% dei voti (12.401), mentre la candidata del Centrodestra Simonetta Matone si è fermata al 22,42% (4.678 voti). Valerio Casini di Italia Viva (sostenuto da Calenda) ha preso il 12,93%, Beatrice Gamberini di Potere al Popolo il 3,24%, Lorenzo Vanni della lista “Il n-‘uovo’ mondo io per tutti tutti per noi” l’1,91%.
    L’affluenza si è fermata all’11,33% degli aventi diritto, -6,33% rispetto alla precedente elezione (anche quella supplettiva) del marzo 2020, quando fu eletto Gualtieri, che fu del 17,66%.
    Esultanza di Renzi per il buon risultato del candidato del suo partito: “Italia Viva vale il 13%”. Ma si può obiettare che vale il 13% al centro di Roma e non certo nell’insieme del paese, altrimenti – seguendo lo stesso ragionamento – si potrebbe immaginare che il Partito democratico valga oggi il 60% sul piano nazionale. L’immaginazione al potere.

    17 Gennaio, 2022 - 21:16
  2. Luigi Accattoli

    Eppure qui non siamo astensionisti. Il Centro di Roma non è un ambiente d’abituale astensionismo: qui alle ultime politiche, quelle del 2018, quando questo stesso Collegio che ha ora eletto Cecilia D’Elia aveva eletto Paolo Gentiloni, l’affluenza era stata del 73%. Ma il fatto è che in queste supplettive i partiti, i cartelli dei partiti, le liste civiche non sono stati capaci di muovere più di dieci elettori su cento. Forse si dovrebbero legare le supplettive ad altre scadenze elettorali, diminuendone il costo e favorendo la partecipazione. Forse nella formulazione di nuove leggi elettorali si dovrebbe avere cura di prevedere meccanismi di subentro automatico ai titolari di seggi che passano ad altro incarico. Ma restando le cose come ora sono, non resta che impegnarsi a sollecitare in ogni modo la partecipazione. E’ a questo fine che qui nel blog sempre parlo di ogni tipo di elezione che mi coinvolge. Per quel che vale, attesto il mio interessamento e con ciò invito chi mi legge a interessarsi. Analogamente ne parlo in privato e sollecito alla partecipazione le persone con cui sono a contatto. Non vedo altra via.

    17 Gennaio, 2022 - 21:29
  3. Evidentemente leggendo il mio intervento si vefe che non mi riferisco al commento di Luigi ma alla situazione attuale di tanta cultura.

    17 Gennaio, 2022 - 22:41
  4. Leonardo Lugaresi

    Penso sia meglio scrivere «suppletiva» con una sola “t” piuttosto che «supplettiva».

    20 Gennaio, 2022 - 14:55
  5. Luigi Accattoli

    Leonardo hai ragione. E vedo che altra volta avevo scritto giusto. Grazie della segnalazione…

    20 Gennaio, 2022 - 16:47

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