Chiedo che l’Europa si armi e stia pronta

Sono favorevole alla costituzione dell’esercito europeo secondo la proposta del presidente Juncker. Ma ritengo che si debba fare qualcosa immediatamente, senza aspettare i tempi lunghi dell’esercito comunitario: costituire un coordinamento per interventi d’emergenza, di polizia internazionale, ogni volta che siano richiesti o possibili, nelle aree di crisi. Lo dico in riferimento all’Isis e a tutto l’islamismo terroristico. Lo dico da cittadino dell’Europa. Sostenere con ogni mezzo chi combatte sul terreno il terrorismo islamista, coinvolgere nell’impresa l’Arabia Saudita, l’Iran, la Turchia, la Russia. Essere pronti all’uso delle armi, qui e ovunque sia necessario.

27 Comments

  1. Tsk tsk …
    Sarei curioso di sapere cosa pensava (e diceva soprattutto…) Accattoli all’epoca della nefasta abolizione della Leva e dell’Esercito di popolo [che poi certi personaggi ritornano sotto altre vesti istituzionali, ma questa è un’altra storia].
    Con questo colpo da maestro -dei tanti della “guerra asimmetrica combattuta contro l’Italia- dai nostri colonizzatori (di cui siamo servilmente vassalli) si è ottenuto nell’ordine:
    1) Smantellamento di un apparato di difesa ben strutturato, al servizio della Patria, realmente “indipendente” e al servizio degli interessi e dell’autonomia decisionale nazionale (Sigonella docet).
    2) Ulteriore distruzione dello spirito identitario nazionale, nonchè di uno strumento formativo per i giovani.
    3) Ultimo, ma non per -venefica- importanza: la possibilità di “aggirare” la Costituzione al punto in cui prevede il non ricorso alla Guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, facendo partecipare i nostri militari alle cd “missioni di pace” (chiamale cosi…), senza che vi sia una sollevazione popolare -o almeno. esiti nefasti alle elezioni… – poichè non andavano (e non morivano) alle suddette missioni giovani di Leva …

    Io ho un forte spirito identitario e mi sento fortemente -e soprattutto fieramente!- ITALIANO ! (E pure Cattolico Romano, quella che una volta era la religione che si professava sul suolo patrio…)
    E in quanto italiano (di serie A in quanto ho giurato fedeltà alla Patria, e l’ho servita) non mi sento di avere nulla a che spartire col popolo tedesco, verso cui non nutro nessun rancore, ma di cui NON dimentico… ;
    nè, detto con tutto il rispetto che nutro nei confronti degli altri cd “Europei”, ho nulla a che spartire con loro; non mi accomuna con loro la Patria, nè la lingua, nè la storia, nè la (attuale) sedicente cultura, e soprattutto col nord-europa non ho in comune la religione che professano.
    Purtroppo con loro ho in comune una “moneta”.
    Quell’esercito deve essere al servizio di quella monetà ?
    Gli eserciti servono ad altro caro Accattoli: a difendere popoli e culture e tradizioni condivise… (e ad onorare coloro che per queste hanno versato il sangue…).
    “Ahi serva Italia … “

    19 Marzo, 2015 - 23:39
  2. “Essere pronti all’uso delle armi, qui e ovunque sia necessario”
    Su un blog rende poco. Certe frasi è dall’alto di qualche balcone che rendono meglio il loro effetto…
    (Che poi mi chiedo: ma le armi a quegli “altri” chi gliele vende? E in che “valuta” le pagano? Deve essere una divisa, una moneta che si accetta abbastanza facilmente, alquanto condivisa e scambiata sul pianeta…) .

    19 Marzo, 2015 - 23:45
  3. Sara1

    Per gli interventi in caso di crisi dovrebbe esserci l’ONU se gestiamo l’unione militare come quella economica, (senza aver mai fatto quella politica) prevedo guai.

    20 Marzo, 2015 - 3:19
  4. Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatum est.
    E allora non c’erano né treni, né aerei, né radar ecc.

    20 Marzo, 2015 - 18:02
  5. Nella prima e nella seconda guerra mondiale intervennero gli Stati Uniti; ma stavolta gli Stati Uniti cosa faranno? Cosa farà Obama?

    21 Marzo, 2015 - 1:26
  6. Sara1

    Obama voleva bombardare Assad adesso pare vogliano farci un accordo.
    È che non ci sono buoni e cattivi facilmente individuabili.

    21 Marzo, 2015 - 6:45
  7. Pasquale VILARDI

    La proposta di Gigi mi sembra ragionevole e motivata. Naturalmente è suscettibile di approfondimenti e di essere sottoposta ad un confronto serio.
    Essa però non può essere contestata con un’ammucchiata di luoghi comuni in nome di un antieuropeismo acritico e viscerale.
    Soprattutto da parte di chi invocando l’umiltà come presupposto della sapienza si contraddice platealmente dichiarando espressamente la propria avversione verso nazioni occidentali arrivando ad attribuire ad quelle popolazioni una diversa religione. Ma non siamo tutti cristiani?
    Credo che l’umiltà comincia dal riconoscimento della pari dignità di tutti gli uomini da cui consegue il dovere di ascoltare con rispetto ed interesse tutte le voci. Altrimenti addio cammino verso la sapienza .

    21 Marzo, 2015 - 10:58
  8. Sara1

    Proprio perchè si riconosce la pari dignità di tutti gli uomini fa brutto sentire appelli all’uso delle armi qui e ovunque.

    Sono andata a cercare le parole di Junker in merito (i gionrali non ne avevano parlato più di tanto):

    ” “Ma un esercito comune tra gli europei farebbe capire alla Russia che vogliamo davvero difendere i valori dell’Unione europea.”

    http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/03/la-commissione-europea-chiede-la.html

    Io dico che c’è già l’Onu e dovremmo rinforzare quello non armarci per far vedere agli altri che siamo pronti a difenderci.

    21 Marzo, 2015 - 11:50
  9. cara Sara, è la voce del “padrone” che fa dire quelle cose.
    Basta l’Onu.

    ” i valori dell’Unione europea”. E quali sarebbero? ma andassero …

    21 Marzo, 2015 - 14:04
  10. Ripeto:
    Dum Romae consulitur Saguntum expugnatum est.

    21 Marzo, 2015 - 14:13
  11. http://www.youtube.com/watch?v=z35h5eqLo28

    “ma non ci si può rilassare
    i Russi possono arrivare
    ogni ora, ogni ora,
    e se ci portano via le armi
    come facciamo la guerra dimmi… coi bastoni?”

    Grande Vasco, l’aveva capito già allora che
    “Non siamo mica gli Americani
    che loro possono sparare agli Indiani
    VACCA gli Indiani. “

    21 Marzo, 2015 - 14:15
  12. discepolo

    Tu ti fidi così tanto dell’ONU , caro Humilitas? Quali sono secondo te i valori e principi dell’Onu? Lo sai che l’Oni promuove la cultura gender, l’aborto, la sterilizazione forzata nei paesi del Terzo Mondo? In cambio di aiuti?
    Lo sai che l’Onu conta frai suoi membri una maggioranza di paesi dove c’è la pena di morte e la tortura?
    Ti fidi così tanto dell’ONU? ma cosa è l’ONU se non il decrepito e marcio
    occidente che fa finta di essere ìin combutta coi paesi del terzo mondo per meglio fregarli?
    tu ti fidi così tanto dell’ONU, pensi che l’ONu faccia sempre la cosa giusta, senza interessi dietro, senza pressioni di lobby???

    21 Marzo, 2015 - 14:47
  13. discepolo

    Invece di riporre la nostra incondizionata fiducia in strutture marcescentischiave di lobby come l’ONU e la UE o in politici corrotti o in diplomatici inetti ( vedi Mogherini) o in popoli vigliacchi che mai e poi mai morirebbero per un qualsiasi ideale che non sia riempire la pancia ( Francia o Spagna purchè se magna era il motto degli nostri antenati, figurati se gli italiani di oggi intendono morire perla UE) , piuttosto che tutto questa fuffa, armiamoci e partite, il ruggito dei conigli, piuttosto che tutto questo se fossimo persone serie ci dovremmo chiedere: cosa significa tutto questo ? Dove abbiamo sbagliato? E’ forse per i NOSTRI PECCATI che il mondo è a questo punto?

    21 Marzo, 2015 - 14:56
  14. Sara1

    Per i nostri peccati certamente Discepolo.
    È per questo che si fa continuamente appello al perdono alla fraternità e alla conversione del cuore.
    Fossimo in grado non servirebbero le armi come invece purtroppo pare servano sempre.

    21 Marzo, 2015 - 15:02
  15. Io non mi fido di nessuno cara Discepolo, nemmeno di me stesso a volte.
    Solo che mi accodo al semplice ragionamento che fa il Papa e cioè che se interviene la comunità internazionale “tutta” si evita che la cosa si faccia per gli interessi particolari di qualcuno…
    Dobbiamo uscire dall’unilateralismo e dalla pretesa eccezionalità dei padroni del vapore…

    21 Marzo, 2015 - 15:11
  16. discepolo

    Cara Sara quando dico che questo accade per i nostri peccati,dico una cosa che se la dico io Discepolo,molti la considereranno una cazzata. Ma. Dostoevskjive Solov‘ev e altri filosofi russi lo hanno detto prima di me ( e di loro mi dico discepolo). Cio‘che avviene nel mondo non e‘ un caso,se il male,la violenza,il sangue versato trionfa,NESSUNO PUO DIRSI INNOCENTE. Il male nel mondo trionfa nella misura in cui (come si usava rire nel 68) nella misura in cui in ognuno di noi,nella nostra vita individuale,il male trionfa. Quello che oggi nella Chiesa non si comprende abbastanza e‘l‘idea che se io pecco il mio peccato non riguarda solo me stesso e Dio ma l‘intero mondo. Col mio piccolo peccato individuale non sono un singolo essere isolAto ma una pedina nel grande ingranaggio del male universale. Per questo io credo,misticamente,che l‘enorme fiumana di male che viene dalla nostra europa imputridita (basti pensare aimilioni di aborti) sia in connessione con l‘enorme e sanguinosa violenza che ci ha colpiti. Questa idea ripeto non e‘mia:anche alcuni ebrei pensarono e scrissero che la Shoah era la punizione dei loro millenari peccati.

    21 Marzo, 2015 - 15:21
  17. Sara1

    “anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti”

    https://www.youtube.com/watch?v=TklpVzeFhgo

    Però cerchi di ragionare con la testa Discepoo, i cristiani credono che il bene sia più forte e vinca sul male.

    🙂

    21 Marzo, 2015 - 15:28
  18. giosal

    L’Europa, se pure traballando e scontando anche sanguinosi eventi locali, sta in pace da settant’anni. Un miracolo nella storia. Vi è arrivata e (finora) rimasta per il forte trauma delle due guerre mondiali, vicine nel tempo, che essa stessa contribuì a incendiare. Il più tragico evento nella storia dell’umanità.
    Per cui forte è il senso di pace che, come europei, avvertiamo in generale come principio. Un sentimento, pare, ancora sconosciuto in varie parti del mondo.
    L’ONU fu affastellata proprio per prevenire altri casi del genere. Ma l’Organizzazione è in mano a persone e fazioni (quelle più forti) che, per ragioni e interessi loro particolari, spesso non si trovano d’accordo sul che fare di fronte a casi anche gravi, emergenziali. E tarda a mettersi in moto, quando ci riesce. Nel frattempo i massacri vanno avanti…

    Che faremmo se, all’improvviso, ci trovassimo per strada aggrediti da pazzi fanatici senza comprensibile ragione? Cosa potevano/possono fare le ragazze yazide o cristiane (questa la colpa!) rapite nei loro villaggi e violentate, gli uomini massacrati? E cosa i ragazzi nigeriani sequestrati, violentati e uccisi?
    In un tale momento non penseremmo (non hanno pensato) certo di rivolgerci all’ONU: necessiterebbe una forza immediata di intervento e contrasto, cosa impossibile laddove tali avvenimenti esplodono inaspettati.

    Ciò, senza tralasciare la mitica “prevenzione”, il rimedio a lunga scadenza che richiede un’azione culturale e comportamenti multipli di comprensione tra diversi e di scambi tra pari diritti…ci rendiamo conto di quanto sia complicata tale strada? Siamo disposti ad accettare e a sostenere tali idee di principio?

    Per altro lato, in natura da cento milioni di anni esiste una specie di formiche pacifiste, le tagliatrici del genere Atta:
    “La sosta delle tagliatrici volge al termine…Viz (ndr: la mascotte dei grilli) ha un’ultima curiosità e desidera fortemente soddisfarla: <>
    <>
    Detto questo, Petronia Antiqua emette un perentorio richiamo alle sorelle. Esse si dispongono rapidamente in posizione di difesa assumendo, dietro i vari comandi, ora la forma di testudo, ora quella di triangle, ora quella della linea avvolgente. Le loro enormi mandibole, dalle varie forme di falci, roteano velocemente con fragori spaventevoli e mandano bagliori sinistri, trasformandosi in alabarde e scimitarre, poi in trapani e martelli, quindi in arieti e cesoie.
    E Petronia, rivolta a Viz: <> Così detto fa un gesto di saluto e un inchino, seguita dalle sorelle…Viz ha compreso perché le tagliatrici, sebbene di stirpe pacifica, sopravvivono dalla notte dei tempi”.

    21 Marzo, 2015 - 16:18
  19. giosal

    Vedo che sono mancati i contenuti delle parentesi triangolo, allora qui rimetto sotto altra forma il precedente intervento:

    L’Europa, se pure traballando e scontando anche sanguinosi eventi locali, sta in pace da settant’anni. Un miracolo nella storia. Vi è arrivata e (finora) rimasta per il forte trauma delle due guerre mondiali, vicine nel tempo, che essa stessa contribuì a incendiare. Il più tragico evento nella storia dell’umanità.
    Per cui forte è il senso di pace che, come europei, avvertiamo in generale come principio. Un sentimento, pare, ancora sconosciuto in varie parti del mondo.
    L’ONU fu affastellata proprio per prevenire altri casi del genere. Ma l’Organizzazione è in mano a persone e fazioni (quelle più forti) che, per ragioni e interessi loro particolari, spesso non si trovano d’accordo sul che fare di fronte a casi anche gravi, emergenziali. E tarda a mettersi in moto, quando ci riesce. Nel frattempo i massacri vanno avanti…

    Che faremmo se, all’improvviso, ci trovassimo per strada aggrediti da pazzi fanatici senza comprensibile ragione? Cosa potevano/possono fare le ragazze yazide o cristiane (questa la colpa!) rapite nei loro villaggi e violentate, gli uomini massacrati? E cosa i ragazzi nigeriani sequestrati, violentati e uccisi?
    In un tale momento non penseremmo (non hanno pensato) certo di rivolgerci all’ONU: necessiterebbe una forza immediata di intervento e contrasto, cosa impossibile laddove tali avvenimenti esplodono inaspettati.

    Ciò, senza tralasciare la mitica “prevenzione”, il rimedio a lunga scadenza che richiede un’azione culturale e comportamenti multipli di comprensione tra diversi e di scambi tra pari diritti…ci rendiamo conto di quanto sia complicata tale strada? Siamo disposti ad accettare e a sostenere tali idee di principio?

    Per altro lato, in natura da cento milioni di anni esiste una specie di formiche pacifiste, le tagliatrici del genere Atta:
    “La sosta delle tagliatrici volge al termine…Viz (ndr: la mascotte dei grilli) ha un’ultima curiosità e desidera fortemente soddisfarla: “Signorina capo (ndr: Petronia, la caposquadra delle Atta), lei ha detto che la vostra stirpe è pacifica. Ma le formiche non sono guerriere? Non combattono, esse, battaglie feroci anche tra loro?”
    “Signorino Viz, ho afferrato dove lei vuole arrivare. È un principio della nostra gente non voler rubare le cose delle altre comunità, che è la ragione principale del fare le guerre. Ma sappiamo come difenderci.”
    Detto questo, Petronia Antiqua emette un perentorio richiamo alle sorelle. Esse si dispongono rapidamente in posizione di difesa assumendo, dietro i vari comandi, ora la forma di testudo, ora quella di triangle, ora quella della linea avvolgente. Le loro enormi mandibole, dalle varie forme di falci, roteano velocemente con fragori spaventevoli e mandano bagliori sinistri, trasformandosi in alabarde e scimitarre, poi in trapani e martelli, quindi in arieti e cesoie.
    E Petronia, rivolta a Viz: “Ora, mio caro amico, lo capite perché i nostri avversari, anche i più guerrieri, non ci attaccano tanto volentieri?” Così detto fa un gesto di saluto e un inchino, seguita dalle sorelle…Viz ha compreso perché le tagliatrici, sebbene di stirpe pacifica, sopravvivono dalla notte dei tempi”.

    21 Marzo, 2015 - 16:26
  20. Sara1

    “L’Europa, se pure traballando e scontando anche sanguinosi eventi locali, sta in pace da settant’anni. ”
    Jugoslavia a parte.

    Volendo anche la Lega ha proposto le ronde per ovviare alla lentezza della polizia centrale.

    Se non si riconosce più il diritto internazionale ovvio che andiamo alla giustizia fai da te giustificata dallo stato di eccezione però dubito che questo a lungo termine posso portare grandi vantaggi.

    Con tutti i suoi difetti l’Onu dovrebbe limitare interventi che mirano a schiacciare un popolo con la scusa di liberarlo, la soluzione sarebbe renderlo più efficiente,allargarne la partecipazioni anche a quei popoli che finora la liberazione la vedono sempre calare dall’alto ecc.

    Se si è veramente democratici.

    21 Marzo, 2015 - 16:39
  21. giosal

    Sara, oltre alla Jugoslavia, pensavo anche all’Irlanda del Nord, all’Ungheria del ‘56, alla Cecoslovacchia del ’68, e al modo con cui si è dissolta l’URSS (in fondo, in un modo pacifico, grazie a Gorbacev e alle sue idee- così penso, immaginandomi cosa invece sarebbe potuto accadere in altre epoche e con altri personaggi).

    Tu dici: “se si è veramente democratici”. Appunto, ma siamo quello che siamo e di qui siamo costretti a partire: dunque il lavoro sta proprio nel tendere ad essere quel “veramente democratici”.
    Un caro saluto al pianerottolo.

    21 Marzo, 2015 - 16:58
  22. giosal

    Qui un messaggio via Facebook dell’amico Tronel dal Gar francese, insieme a voci qua e là nel mondo:

    Gérald Tronel 19 marzo alle ore 13.45:
    Aujourd’hui comme hier je suis Tunisien, je suis Danois, je suis Juif et Charlie à la fois, je suis…

    Graça Abreu de Almeida
    Je suis avec toi, ce qui tu as dit c’est très beau e sur tout c’vrai. bisou mon amie.
    19 marzo alle ore 14.01

    Corinne Calandra Senoussi
    Et tu es aussi Yemenite: Saana 140 morts, moi j’ai peur. Je ne me tairai pas mais j’ai peur. Bises.
    20 marzo alle ore 20.04

    Gérald Tronel
    oui Yemenite aussi et sans peur mais avec des pleurs pour les mères de ces hommes sans âme ni honneur et pour touts leurs victimes
    20 marzo alle ore 20.15

    Graça Abreu de Almeida
    C’est ça Gerald.
    21 marzo alle ore 4.34

    21 Marzo, 2015 - 17:19
  23. Sara1

    Il massacro di ieri sempre più senza senso.

    21 Marzo, 2015 - 18:43

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