Con Gesù che dice a Giairo: “Non temere, soltanto abbi fede”

Ivan Marko Rupnik, Risurrezione della figlia di Giairo, Collegio Stella Maris La Gavia, Madrid 2018. Qui sotto è la registrazione audio dell’ultima serata di Pizza e Vangelo, 25 ottobre, nella quale abbiamo letto, da Marco 5, 21-43, la narrazione intrecciata dei due miracoli della guarigione della donna emorragica e della risurrezione della figlia di Giairo. Nel primo commento riporto un brano del teologo Romano Guardini che ho citato nella conversazione ma che non era nella scheda di preparazione della lectio che trovi nel post del 24 ottobre.

2 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Carico di virtù risanatrice. “La narrazione rende testimonianza della forza risanatrice che s’irradia da lui […]. Egli procede attraverso una grande calca. Una donna che soffre da molti anni di emorragia […] si avvicina da dietro, tocca il suo mantello e nota nel suo corpo d’essere guarita dal malanno. Ma egli si volta. ‘Chi ha toccato le mie vesti?’ Egli ha subito avvertito che una potenza era uscita da lui. E la donna si fa innanzi tremante, si prostra ai suoi piedi e confessa ciò che è accaduto, ed egli la congeda colmo d’amore. E’ come se fosse carico di virtù risanatrice. Come se egli non avesse affatto necessità di volere lui stesso, ma avesse solo bisogno di una persona aperta, che aneli a venire a lui, perché la potenza esca da lui e operi“.

    Romano Guardini, Il Signore, edizione Vita e Pensiero 2005, p. 79

    29 Ottobre, 2021 - 9:41

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