Curioso d’una pagina di Papa Benedetto

Nel volume Luce del mondo Papa Benedetto fa questa affermazione: “A Roma c’è una chiesa nella quale le pale d’altare non raffigurano un solo uomo” (p. 210). Sono curioso di vederla: qualcuno mi sa dire quale sia?

10 Comments

  1. Secondo mo fratello si tratta della chiesa di un ordine religioso femminile.

    19 Gennaio, 2016 - 19:31
  2. Clodine-Claudia.F.Leo

    Anch’io sarei curiosa di vedere queste pale d’altare prive di immagini umane. Non riesco a collocarle in nessuna delle Chiesa che conosco. A meno che, il Santo Padre (emerito) Benedetto XVI non faccia riferimento a raffigurazioni angeliche, a un’estetica trascendentale priva di santi e sante com’è consetudine nell’iconografia religiosa classica fortemente ancorata alla cultura del tempo. Oggi si studiano tecniche con il fine di un più intenso afflato di divinità, cercando di trasumanarle per quanto possibile. Cioè, voglio dire, i tempi del Barocco son passati. Spesso si ha la sensazione che la Chiesa viva quel passato con un certo imbarazzo, in fondo tutto quello sfarzo probabilmente serviva più a rendere magnifici e gloriosi i Papi che Dio. La raffigurazione sacra a base strettamente umana è quasi sorpassata e mi chiedo se non abbia sviluppato una sua autonomia in senso regressivo…
    Comunque, per tornare alla pag 210 suggerita dal papa, pensavo alla Chiesa interna al monastero delle claustrali, la “Mater Ecclesiae”, che è dentro le mura Leonine, attuale residenza di Ratzinger. Forse quelle pale si trovano li….chissà…se riuscirò ad essere più precisa te lo comunicherò,Luigi.

    19 Gennaio, 2016 - 21:12
  3. Non sono.riuscita a ritrovare tra i miei libri il libro citato. Infatti non mi è chiara la frase “non raffigurano un solo.uomo”. Cosa significa? Che sono tutte donne? Che sono tutti angeli? Bisogna vedere il contesto.

    19 Gennaio, 2016 - 23:36
  4. Luigi Accattoli

    Il contesto è di una domanda sull’ordinazione delle donne, rispondendo alla quale Benedetto infine dice:

    Tra l’altro le funzioni affidate alle donne nella Chiesa sono talmente grandi e significative che non può parlarsi di discriminazione. Sarebbe così se il sacerdozio fosse una specie di dominio, mentre al contrario deve essere completamente servizio. Se si dà uno sguardo alla storia della Chiesa, allora ci si accorge che il significato delle donne — da Maria a Monica sino a Madre Teresa — è talmente eminente che per molti versi le donne definiscono il volto della Chiesa più degli uomini. Pensiamo alle grandi festività cattoliche che sono riconducibili a delle donne, come il Corpus Domini o la Domenica della Divina Misericordia. A Roma, ad esempio, c’è una chiesa nella quale le pale d’altare non raffigurano un solo uomo“.

    20 Gennaio, 2016 - 11:27
  5. Luigi Accattoli

    Dunque non sono pale d’altare prive di “immagini umane” (Clodine. Claudia F. Leo), ma prive di immagini maschili. Questo caviamo dal contesto. Perchè se non vi fossero immagini umane l’esempio sarebbe inafferente. Benedetto voleva dire che anche sul piano dell’iconografia cattolica la donna non è affatto indietro all’uomo, tant’è che possono esservi chiese che sugli altari hanno solo donne.

    20 Gennaio, 2016 - 11:31
  6. Clodine-Claudia.F.Leo

    Ah, capisco, leggendo il contesto è tutto più chiaro: pale d’altare prive di uomini, non di umanità nel suo insieme. Tuttavia si può rappresentare il sacro senza immagini umane, talvolta l’effetto è anche più suggestivo. La mia passione per l’arte nasce proprio dall’aver fissato per anni, all’interno di una piccola cappellina presso l’istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice dove ho vissuto gran parte della mia fanciullezza, un parete, sovrastante l’altare, interamente occupata da Angeli in volo. Una scenografia dinamica dai contorni appena percepibili: volti gotici, ali lunghe e stilizzate definite da colori tenui ,viranti al rosa, guizzi di luci dalle cangianze iridescenti. Restavo per ore incantata ad osservare, completamente catturata , come rapita da sindrome di Stendhal. Ricordo le opere futuriste del giovane Vescovo di Civitavecchia, Mons. Carlo Chenis -deceduto di recente- che con pochi elementi stilizzati riusciva a descrivere il Paradiso…

    20 Gennaio, 2016 - 13:25
  7. Ciro Fusco

    Non è che si tratta, per caso, del “Coro delle Angiolesse” nella Chiesa dei Santi Quattro Coronati?

    21 Gennaio, 2016 - 16:18
  8. Luigi Accattoli

    Ma il Papa Benedetto parla di “pale d’altare” e qui invece abbiano un catino absidale. Inoltre quel “Coro delle Angiolesse” ha sì le angiole ma rigurgita di figure maschili e dunque ne verrebbe inficiato il ragionamento sul ruolo della donna nella Chiesa.

    21 Gennaio, 2016 - 17:32
  9. Luigi Accattoli

    Però questi tedeschi.
    Il Papa tedesco dice “A Roma c’è una chiesa” e non specifica quale. Lo scrittore tedesco non gli chiede quale e non la cerca.
    Sembrano italiani.

    21 Gennaio, 2016 - 17:34
  10. Luigi Accattoli

    Quanto alle “Angiolesse” non ne sapevo nulla e ne sono attratto. Mi vengono alla memoria le “vaghe montanine pasturelle” del Sacchetti:

    Creature d’Amor vo’ mi parete,
    tanto la vostra vista addorna luce!
    Né oro né argento in voi riluce,
    e, mal vestite, parete angiolelle.

    21 Gennaio, 2016 - 17:38

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