“Il lieto amore con il quale i nostri genitori ci accolsero e accompagnarono nei primi passi in questo mondo è come un segno e prolungamento sacramentale dell’amore benevolo di Dio dal quale veniamo”: era questa la seconda citazione che volevo fare dai discorsi spagnoli di Benedetto XVI, a segnalazione (vedi post dell’11 luglio) di ciò che intendo quando penso al papa che parla a nome di tutti i cristiani. L’impegno inventivo che Benedetto mette nel proporre gli elementi forti della vocazione evangelica è forse il suo dono migliore. Egli ha la voce per farlo, egli lo fa a nome di tutti. Ecco un’altra citazione dall’omelia di Valencia, indicativa di quella capacità di comunicazione dell’attrattiva d’amore del messaggio evangelico: “Maria è l’immagine esemplare di tutte le madri, della loro grande missione come custodi della vita, della loro missione di insegnare l’arte di vivere, l’arte di amare.”
Dire il Vangelo a nome di tutti
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Aggiungo solo il bellissimo messaggio di speranza che Benedetto XVI ha voluto lanciare a conclusione della stupenda omelia di Valencia :
“La famiglia cristiana –padre, madre e figli – è chiamata, dunque, a perseguire gli obiettivi indicati non come qualcosa imposta dall’esterno, bensì come un dono della grazia del sacramento del matrimonio infusa negli sposi. Se questi rimangono aperti allo Spirito e chiedono il suo aiuto, egli non cesserà di comunicare loro l’amore di Dio Padre manifestato e incarnato in Cristo. La presenza dello Spirito aiuterà i coniugi a non perdere di vista la fonte e la dimensione del loro amore e della loro reciproca donazione, come anche a collaborare con lui per riverberarlo e incarnarlo in tutte le dimensioni della loro vita. Lo Spirito susciterà al tempo stesso in loro l’anelito dell’incontro definitivo con Cristo nella casa di suo Padre e nostro Padre. Questo è il messaggio di speranza che da Valencia voglio lanciare a tutte le famiglie del mondo.”
Il Santo Padre sa usare le parole sia per comunicare a tutti l’immenso amore di Dio per gli uomini, sia per riempire di quello stesso amore il cuore degli stessi uomini, sia per rendere sempre viva la presenza dello Spirito Santo, la sua forza che e’ la stessa forza di Dio, quella stessa forza che viene in continuo soccorso e aiuto di tutti. Basta restare in ascolto e aprirsi allo Spirito Santo chiedendo il suo aiuto e Egli non manchera’ di portare a tutti ,nei cuori di tutti,la forza dell’amore di Dio, quell’amore reso umano e terreno grazie all’incarnazione in Cristo.
Benedetto XVI e’ profondamente innamorato di Cristo e sta facendo di tutto perche’ ognuno arrivi a provare il suo e stesso e identico amore, lui vuole comunicare a tutti che l’amore di Dio e’ sempre presente perche’ sempre rinnovato e infuso dalla forza dello Spirito Santo, questo Pontefice sta instancabilmente lavorando per far capire quanto sia bello e importante credere! E lo fa lanciando continui messaggi di speranza come tempo fa face a conclusione di un bellissimo Angelus ” Preghiamo perché, come Maria, la Chiesa sia docile ancella della divina Parola e la proclami sempre con ferma fiducia, così che “il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, sperando ami” .
Francesca
E’ bello ascoltare il suo fresco sentimento di adesione alle parole di Benedetto. Grazie per averlo partecipato ai visitatori del blog! Luigi