Domenica vado a votare per Giovanni Bachelet

Domenica primarie per la segreteria del Pd del Lazio: voterò Giovanni Bachelet. Condivido questo suo commento alle primarie di Genova: “Quella delle primarie non è una gara fra partiti, è la comune ricerca del candidato migliore che serve a vincere le elezioni vere, anche grazie alla mobilitazione preventiva degli elettori che le primarie producono. La vittoria di Pisapia a Milano, dove il PD ha collaborato lealmente e alla fine entusiasticamente alla sua campagna, non ha solo contribuito alla vittoria del centrosinistra, ma ha ottenuto anche un sacco di voti per la propria lista. Le primarie non si perdono mai“. Giovanni – che è deputato – si è impegnato a non ricandidarsi al Parlamento se sarà eletto segretario e a non fare uso di manifesti in questa campagna elettorale. Due buoni impegni.

60 Comments

  1. Federico B.

    Approfitto dell’elogio e del sostegno ad un esponente di spicco del PD, che chiaramente non condivido, per porre una domanda a tutti i moralisti antiberlusconiani di questo pianerottolo: cosa ne pensate del “bunga-bunga” rosso del compagno Orfeo Goracci, vicepresidente del consiglio regionale umbro? E’ significativo di una certa gestione della cosa pubblica nelle amministrazioni rosse.

    15 Febbraio, 2012 - 14:15
  2. Adesso sì che sono in crisi.

    E’ come per quelli che dicono
    Sì a Gesù
    No alla chiesa dello Stato Vaticano.

    Seguo da anni Giovanni Bachelet,
    mi ha fatto piacere incontrarlo nella mia parrocchia
    in un bellissimo incontro informale.

    Ma nelle mie corde
    non trovo riscontro di credibilità nel PD/istituzione.

    Giovanni potrebbe cambiare veramente il PD ?
    Potrebbe veramente riuscire a creare una unità di intenti per il bene di un paese moderno ?
    capace di rispondere alle esigenze di giustizia, diritti, libertà oggi richieste ?

    Giovanni per me rinnovella il coraggio di De Gasperi
    (se vi fossero le condizioni storiche),

    avrei la certezza di un De Gasperi
    che sa rispondere gli opportuni No a Pio XII.

    15 Febbraio, 2012 - 14:32
  3. A Federico B.
    e se lasciassimo fare a chi di competenza della GIUSTIZIA ?

    15 Febbraio, 2012 - 14:35
  4. FABRICIANUS

    @federicob

    Da elettore del Pd, in relazione a quanto accaduto in Umbria, ne penso tutto il male possibile…Cio` mi conferma cio` a cui ho sempre creduto: non esistono i buoni tutti da una parte e i cattivi tutti dall’altra, ma esistono i peggio e i meno peggio e i meno peggio continuano comunque per me a stare a sinistra.

    Saluti.

    15 Febbraio, 2012 - 14:39
  5. Federico B.

    @Matteo,
    De Gasperi non fu solo l’uomo del No a Pio XII, ma anche colui che ne “Le idee ricostruttive della Democrazia Cristiana” scrisse:

    Consapevoli che un libero regime sarà saldo solo se fondato sui valori morali, lo Stato democratico tutelerà la moralità, proteggerà l’integrità della famiglia e coadiuverà i genitori nella loro missione di educare cristianamente le nuove generazioni.
    Questa stessa nostra tremenda esperienza conferma che solo lo spirito di fraternità portato e alimentato dal Vangelo può salvare i popoli dalla catastrofe a cui li conducono i miti totalitari.
    E’ quindi particolare interesse della democrazia che tale lievito cristiano fermenti in tutta la sua vita sociale, che la missione spirituale della Chiesa Cattolica si svolga in piena libertà, e che la voce del Romano Pontefice, levatasi così spesso in difesa della dignità umana, possa risuonare liberamente in Italia e nel mondo”.

    La questione non è trovare persone, specie nel PD, capaci di dire No al Papa, ma trovare in tutti gli schieramenti, e particolarmente nella sinistra, politici di spessore che sappiano far fermentare quel “lievito cristiano” con dei Sì sonori e coerenti. L’adesione di Bachelet all’Europride, il sostegno esplicito alle unioni omosessuali, le affinità con la giunta Pisapia e alcune dichiarazioni sulla scuola pubblica sinceramente non mi fanno pensare ad un epigono di De Gasperi, anche probabilmente sono tutte referenze molto apprezzate dal popolo del Pd che deve esprimersi alle primarie di domenica prossima… Parigi val bene una messa!

    15 Febbraio, 2012 - 14:54
  6. Mabuhay

    “Consapevoli che un libero regime sarà saldo solo se fondato sui valori morali, lo Stato democratico tutelerà la moralità, proteggerà l’integrità della famiglia e coadiuverà i genitori nella loro missione di educare cristianamente le nuove generazioni.
    Questa stessa nostra tremenda esperienza conferma che solo lo spirito di fraternità portato e alimentato dal Vangelo può salvare i popoli dalla catastrofe a cui li conducono i miti totalitari.”.

    Federico: adesso ho capito perche’ il Berlusque’ si e’ sempre definito il nuovo De Gasperi… Chiarissimo.

    15 Febbraio, 2012 - 15:12
  7. […] Accattoli, giornalista e “vaticanisca” del Corriere della Sera ha pubblicato questo endorsement per Giovanni sul suo blog, nel quale legge tra l’altro: Giovanni – che è deputato – si […]

    15 Febbraio, 2012 - 15:17
  8. Nino

    A Luigi mi limito a segnalare una giovane e cara amica assai tosta e determinata Marta Leonori.

    Mabuhay scrive,
    15 febbraio 2012 @ 15:12

    Grande!

    15 Febbraio, 2012 - 15:25
  9. Federico B.

    @Mabuhay,
    chissà come si definiva il compagno Goracci quando faceva le sue campagne elettorali!

    15 Febbraio, 2012 - 15:32
  10. discepolo

    “Come possiamo appoggiare Doria che ha fatto tutta la campagna elettorale contro Monti e il suo governo?”, si è chiesto stamattina Giuseppe Fioroni sul Corriere.
    “le primarie non si perdono mai”.
    ma la LOGICA, cioè il principio di non contraddizione, a volte sì ( la si perde).

    15 Febbraio, 2012 - 16:49
  11. discepolo

    riassumendo per chi non lo sapesse , il PD, partito che APPOGGIA fortemente il governo Monti, a Genova avrà un
    candidato sindaco che ESECRA il governo Monti. Dove sta in questo la logica?? ‘ Aridateci il PCI, Berlinguer , che almeno .. ragionavano!!!

    15 Febbraio, 2012 - 16:53
  12. marta09

    Premetto che concordo in toto con quanto detto scritto dal mio concittadino, ma mi piacerebbe tanto che – nel caso ci fosse una modifica al sistema elettorale – si addottasse quella che io chiamo “la poltrona con gli spilli ed il focherello sotto”.
    Un mandato, insomma, che non fa mai stare comodi su una qualsivoglia poltrona, ma che venga riconfermato di anno in anno.
    Voglio dire, ci rintronano con tutto quanto speriamo e poi … Bene, allora si presenta un programma annuale: se passa il primo anno con fatti concreti e comportamento lecito, allora si passa al secondo e così via.
    In caso contrario, viene a decadere il mandato.
    Ovviamente, è un pensiero utopico, perchè non possiamo buttare via soldi per elezioni di qualsiasi tipo ogni anno perchè temo proprio che andrebbe a finire così.
    Scusate lo sproloquio, ma è il mio sogno nel cassetto.
    Nessuno crede più a nessuno ed è quanto mai vero quello che diceva la mia mamma “tucc istess” (trad.: “tutti uguali”)

    15 Febbraio, 2012 - 17:21
  13. Marilisa

    Al dubbioso Matteo che si chiede se “Giovanni potrebbe cambiare veramente il PD ” dico che questo non può essere assicurato (anche perché le vicende di un partito non dipendono dalla volontà di un singolo uomo, la storia di un partito è piuttosto complessa), ma quando si va a votare, è bene guardare all’uomo, alla suo onestà, ai progetti dichiarati.
    Le parole di De Gasperi riportate da Federico B sono del tutto condivisibili. Eppure quelle parole rimasero inascoltate da molti altri del suo partito, tanto è vero che nello spazio di un quarantennio o giù di lì la DC andò a catafascio, come sappiamo. Segno evidente che “il lievito cristiano” era del tutto estraneo e non interessava per niente a gran parte degli esponenti di quel partito.
    Anche lì per molti era più importante il cadreghino, e l’insegna del partito era solo facciata. Da questo punto di vista la storia non è cambiata e forse non cambierà mai.
    Il potere e i soldi passano davanti a tutto.
    A me poco interessano le elezioni nel Lazio, ma sinceramente fra un Giovanni Bachelet che si presenta nel PD e un qualsiasi altro che nello schieramento opposto parlasse ignorantemente di amoralità quando ci si riferisce alla omosessualità, voterei con due mani per il primo, e augurerei al secondo di trovarsi nella condizione di un omosessuale per riuscire a capire veramente e per smettere di sproloquiare.

    15 Febbraio, 2012 - 19:56
  14. Francesco73

    Non sono un elettore del PD e non condivido tutte le opinioni di Bachelet, ma si tratta di un’ottima persona, di uno spirito onesto e ottimista, di un politico generoso e leale. sono stato in Terrasanta con lui e la sua famiglia e devo dire che da loro comprerei ben piu’ di un’auto usata. La scelta di Gigi e’ ottima.

    15 Febbraio, 2012 - 21:38
  15. Federico B.

    Non metto in discussione la persona di Bachelet, ma il paragone con De Gasperi mi sembrava veramente eccessivo.
    Non disprezzerei l’esperienza della DC, come fa Marilisa, che ha conosciuto momenti memorabili e personaggi di grande coerenza cristiana. Purtroppo tangentopoli ha assimilato buoni e cattivi, ma un’analisi meno superficiale deve riconoscere i meriti di un partito che ha avuto per tanti anni responsabilità di governo e che ha dato rappresentanza alla complessità del mondo cattolico.
    Concordo con Marilisa sul fatto che un singolo, da solo, non fa la differenza, anche se occupa la segreteria regionale di un partito.

    16 Febbraio, 2012 - 9:38
  16. Leonardo

    Scusate la divagazione, ma la notizia di oggi è l’annuncio di Monti di voler interpretare in senso restrittivo le norme relative all’esenzione fiscale degli immobili posseduti da enti senza fini di lucro e adibiti a finalità anche solo parzialmente “commerciali”. Gli sciocchi applaudiranno, ma in realtà quello che succederà si può spiegare con questo esempio (sperabilmente comprensibile a tutti). Se la Caritas o una qualsiasi altra realtà simile, in un locale di proprietà sua o di un altro ente senza fini di lucro, facesse, poniamo, una mensa per i poveri e decidesse, per ipotesi, di far pagare piccolo contributo per ogni pasto che eroga (il che, si badi bene, non significa affatto tradire la natura caritativa dell’opera, perché ci potrebbero essere tante ragioni per farlo, ad esempio perché ritiene più “educativo” e più rispettoso della dignità delle persone chiedere una piccola partecipazione alle spese), bene questa diventerebbe un’attività commerciale (perché c’è erogazione di beni o servizi a fronte di un corrispettivo economico, anche se parziale) e quindi su quell’immobile si dovrebbe pagare l’IMU. Il nostro ordinamento, in coerenza con i principi costituzionali, ammette che ci possano essere trattamenti di favore proprio perché riconosce il valore peculiare di certe attività e di certe organizzazioni. Questa Europa, invece, no in nome dell’idolatria della concorrenza. A lorsignori non frega niente della carità, il vitello d’oro a cui si inchinano è il principio che la mensa dei poveri non deve essere fiscalmente favorita rispetto alla trattoria di fronte.
    Dietro c’è una concezione che ammette soltanto l’elemosina, se proprio uno la vuol fare privatamente, ma combatte con tutti i mezzi la carità che si organizza e cerca di cambiare, almeno un po’, il volto della società.
    Vi piace?

    16 Febbraio, 2012 - 10:35
  17. Clodine

    Hai ragione….è così!

    16 Febbraio, 2012 - 10:41
  18. Federico B.

    Caro Leonardo, sono d’accordo con quanto scrivi.

    16 Febbraio, 2012 - 10:49
  19. Marcello

    Il tuo esempio, Leonardo, è affascinante, ma un po’ “limite” (e di facilissima soluzione).

    Insomma, sai bene che qualche abuso all’attuale legge c’è. Cosa proponi per sanare il vero problema (quegli enti ecclesiastici che ci marciano)?

    16 Febbraio, 2012 - 11:50
  20. Leonardo

    Non credo proprio che sia di facilissima soluzione se, per risolverlo, i precedenti governi (sia Prodi che Berlusconi) dovettero intervenire con interpretazioni autentiche della norma (peraltro contestate da questa Europa), per chiarire che l’esenzione fiscale è possibile se le attività svolte nell’immobile in questione non hanno natura “esclusivamente commerciale”. Ciò che ora Monti vuole rovesciare. Basta un euro, e l’attività diviene almeno parzialmente commerciale. E paga.

    16 Febbraio, 2012 - 12:02
  21. Leonardo

    Facilissima è invece la risposta alla domanda di Marcello: per sanare quello che non è “il vero problema”, ma uno spiacevole corollario del problema, cioè gli eventuali abusi di preti e suore che “ci marciano”, come dice lui, basta applicare la legge vigente. E quindi fare i controlli e sanzionare chi la infrange.
    Come sempre. E, se lui permette, questo è (non solo in questo campo ma in tutti, nessuno escluso) “il vero problema” italiano. Troppe leggi, troppo severe (quando non cervellotiche nel loro dispotismo), scarsi controlli, per di più eseguiti o “a capocchia” o peggio in maniera sin troppo callida, sanzioni incerte.

    16 Febbraio, 2012 - 12:10
  22. Marcello

    Quel “esclusivamente” voleva salvaguardare quegli enti con attività diverse nello stesso edificio (tipo convento con piccola libreria annessa)… e veniva interpretato (a volte) un po’ allegramente.
    Quello che dici tu mi sembra un esempio limite. A occhio non credo che il futuro provvedimento del governo Monti creerà il “pasticcio” che temi.

    16 Febbraio, 2012 - 12:12
  23. Marcello

    Concordo pienamente con quanto scrivi alle 12.10.

    Ma forse allora una legge un po’ più chiara non ti dispiacerà.

    16 Febbraio, 2012 - 12:13
  24. Marilisa

    “Un’analisi meno superficiale deve riconoscere i meriti di un partito che ha avuto per tanti anni responsabilità di governo e che ha dato rappresentanza alla complessità del mondo cattolico.” Lo dice Federico B.

    Un partito che per TROPPI anni ha governato, si è attaccato al potere ed ha finito per travisare i principî per i quali era stato fondato.
    L’ alternanza è necessaria proprio per evitare questo pericolo, nel quale si può incorrere, avvitandosi su se stessi, nel caso di una eccessiva permanenza.
    Inoltre, la democrazia richiede che si lasci spazio anche ad altre componenti della società.
    E il voto a cosa serve? Nel caso in questione il voto ripetuto a favore della DC
    era dovuto alla sottomissione di gran parte del popolo ( a cominciare dal clero e ordini religiosi vari) che ciecamente seguiva i dettami della Chiesa.
    Oggi quel popolo è meno sprovveduto, grazie a Dio.

    16 Febbraio, 2012 - 12:45
  25. elsa.F

    Certo, il seguire ciecamente seguiva i dettami della Chiesa, può apparire da sprovveduti, salvo dimenticare che in una generazione così fortemente ideologizzata, si trattava in buona sostanza di scegliere a quale chiesa affidarsi.

    L’altra chiesa, che per nostra fortuna non ebbe il sopravvento era il social-comunismo sovietico che imperava in mezza Europa fino ai confini della nostra Italia; social-comunismo che nell’ambizione di estendere il proprio territorio di dominio finanziava l’allora Partito Comunista Italiana.

    Quindi si trattava in definitiva di appoggiare questa o quella chiesa, e visto com’è finita, vorrei dire meno male che tanti sprovveduti hanno seguito ciecamente la guida della Chiesa Cattolica.

    Peraltro se qualcuno ha buona memoria o ha sufficientemente studiato non può dimenticare il rifiuto di Alcide De Gasperi a Pio XII, dimostrazione che l’affermazione secondo cui la dicì seguiva ciecamente i dettami dell Chiesa è superficiale e non corrispondente alla verità storica.

    http://archiviostorico.corriere.it/2008/gennaio/07/GASPERI_CONTRO_PIO_XII_FEDELE_co_9_080107010.shtml

    Infine, se dopo quarant’anni di diccì ci siamo cuccati vent’anni di Berlusconi, sarei cauta anche nell’affermare quel “… grazie a Dio”.

    16 Febbraio, 2012 - 13:30
  26. Caro Federico B.

    Alcide de Gasperi che ha usato la sua cultura e i suoi principi nello specifico
    della storia italiana nel suo arco di vita.

    Non dubito che un Alcide De Gasperi oggi,
    nell’attuale contesto storico e sociale,
    si misurerebbe con le sfide attuali
    cercandone il positivo,
    e non demonizzando per motivi ideologici.

    L’attualità sussiste in una cultura che si va evolvendo,
    già da molti chiamata post-cristiana.

    I costumi e la moralità
    non sono più quelle di inizio XX° secolo,
    come nel XX° non era più quella del XV°.

    Tutto è in divenire.

    Intelligenza potrebbe volere che
    si cerchi il buono nell’oggi.

    Un tempo vedere il ginocchio di una donna era immorale,
    e quant’altro…..

    Mai come oggi i cattolici in occidente si sentono pienamente liberi di manifestare il proprio pensiero,
    nella società e nella Chiesa-Popolo di Dio anche se a molti vescovi e al papa/vaticano non fa piacere.

    I vescovi stessi con il papa (che non sono la pienezza della Chiesa) hanno la totale libertà di manifestare il loro pensieri anche se non accettano di essere messi in discussione.

    I Sì sonori e coerenti devono essere detti nella coscienza a Cristo Gesù e non di certo agli esposti politici e di costume dei vescovi/vaticano/papa.

    Oltretutto (famiglia, anziani, istruzione, etc….),
    rispettare uomini e donne che vogliono manifestare per vedere riconosciuti nelle proprie richieste di diritti umani, anche in modo allegro e vivace,
    rispettare uomini e donne SSA (Same-Sex Actractive) che desiderano avere un contratto di unione civile equivalente al matrimonio,
    non istigare alla discriminazione in nome di principi frutto di culture soggette alla temporalità e che non sono condivisi,

    dovrebbe essere lo specifico in un politico che avendo “gli stessi sentimenti di Cristo”,
    si occupa del benessere della “polis”
    che significa a beneficio indistintamente di tutti i cittadini della polis.

    Ma è ovvio che la si possa pensare diversamente.
    Comprendo la forza delle proprie radici culturali,
    anche se credo di essere chiamato a svilupparmi sopra la terra e non sottoterra. 🙂

    16 Febbraio, 2012 - 14:28
  27. Federico B.

    cara Marilisa,
    la responsabilità maggiore della mancanza di alternanza in Italia non è della DC ma del PCI, che non riuscì mai a costruire, nemmeno inventandosi il risibile Eurocomunismo, una alternativa di governo DEMOCRATICA e credibile.
    Che doveva fare la Chiesa? Accettare che la propaganda elettorale convincesse le masse a votare per un’ideologia sanguinaria e totalitaria, anticlericale e atea?
    Ti dicono niente la Chiesa del silenzio e le persecuzioni nei paesi comunisti?
    Non credo di possa parlare di “sottomissione”, anche perchè AC e Comitati Civici erano impegnati proprio a far crescere il senso civico delle popolazioni: l’importanza del voto, l’interesse per la politica, l’attenzione ai programmi dei candidati… Altro che cieca sottomissione, il voto doveva essere consapevole e libero. Semmai erano i comunisti che “indottrinavano” il loro seguito riempiendolo di odio di classe, promesse rivoluzionarie e vagheggiando liste di proscrizione e vendette proletarie (alcune delle quali realizzate da facinorosi nel “tringolo della morte” e anche altrove, poi amnistiati dal Ministro della Giustizia Palmiro Togliatti).
    Le tue affermazioni mi ricordano quelle di certi miei anziani parenti, comunisti di altri tempi, rancorosi verso un partito che ha tolto loro la vittoria e il potere, ingiusti verso una Chiesa che si è limitata a difendersi da chi professava ideologie materialiste e ammirava l’ateismo di stato dell’Unione Sovietica. Alle scuole elementari del mio paesello i crocifissi nelle aule furono tolte la prima volta dagli amministratori provvisori del CLN nel 1945: la scuola doveva essere LAICA, come in Russia. Dopo il ’48, con l’approvazione dell’art. 7 della Costituzione, i crocifissi tornarono al loro posto in attesa dell’esito delle votazioni del 18 aprile. Per fortuna nessuno li ha ancora tolti.
    Nenche negli anni successivi il PCI ha dato garanzie sufficienti di democraticità alla maggioranza dei cittadini italiani che, mostrando un incredibile buon senso, preferirono “turarsi il naso”, come scriveva Montanelli, e votare altre liste.
    In conclusione, la DC ha molti meriti ma è inutile aspettarsi che i comunisti di ieri e di oggi glieli riconoscano.

    16 Febbraio, 2012 - 15:00
  28. Marilisa

    Io non ho affatto detto che il partito DC seguiva ciecamente i dettami della Chiesa. Legga bene, signora Elsa.
    Io ho detto che molti elettori, che definire sprovveduti è poco, si affidavano ciecamente alla volontà della Chiesa, senza capire niente di politica .
    Oggi si è meno ignoranti, fortunatamente. Almeno da questo punto di vista si sono fatti passi in avanti, anche se qualcuno ancora c’è che,bigottamente,
    segue e persegue. Lei ne sa qualcosa, vero?

    16 Febbraio, 2012 - 15:09
  29. Leonardo

    SSA mi mancava.
    Noi, ai nostri tempi, eravamo più gentili e bonari nelle denominazioni: “froci, finocchi, busoni, culatoni, recchioni …”, ma dell’SSA non l’abbiamo mai detto a nessuno!

    16 Febbraio, 2012 - 15:10
  30. Federico B.

    @Matteo,
    un conto è la solidarietà contro le discriminazioni degli omosessuali, un conto è essere favorevoli a unioni/matrimoni gay. Per De Gasperi e per qualunque cattolico il primo riferimento è il Magistero della Chiesa, non le opinioni di un vescovo o un sacerdote (fosse anche don Gallo), altrimenti si rischia il relativismo di una religione su misura dove ognuno “in coscienza” fa e crede quello che vuole convinto di essere più cristiano del papa.
    Siamo seri: elogiate pure senza riserve Bachelet, votetelo, ma lasciate perdere paragoni azzardati con De Gasperi e non insistete sulla coerenza ai principi cattolici di una persona che legittimamente sostiene le unioni gay. O i gay o la famiglia basata sul matrimonio, o l’Europride o il Family Day, o i diritti civili alla Zapatero o i valori non negoziabili. L’ho già scritto: Parigi val bene una messa, figuriamoci tutto il Lazio!

    16 Febbraio, 2012 - 15:18
  31. Marilisa

    Ma va là, Federico B., non farmi ridere con la storia dell’indottrinamento da parte del PCI. Termine trito e ritrito. Chi è intelligente non si lascia “indottrinare” da nessuno, chi invece teme le scomuniche sì.
    Io non ho mai votato per il PCI, ma a ragion veduta, e comunque ne ho sempre apprezzato, del PCI italiano, la volontà di prendere le difese dei lavoratori. Il partito comunista nel nostro Paese ha marcato differenze notevoli da quello dell’URSS fino a sganciarsi completamente da quello.
    Perché voi di centro-destra questi particolari non li tenete mai presenti? Ignoranza o malafede? Tutte e due, mi sembra di capire.
    Anche tu, Federico B., vedi dappertutto lo spauracchio dei comunisti mangia preti e mangia bambini? Anche tu al seguito del “mitico” S.B. ?
    O forse dell’ago della bilancia Casini che non perde occasione per fare un passo avanti e uno indietro, come se niente fosse? Magari valutando le proprie convenienze?

    16 Febbraio, 2012 - 15:36
  32. elsa.F

    @Marilisa
    Adesso dopo della cretina, mi dà anche della bigotta.
    Sorrido, non mi offendo, perché come dice l’esimio autore del blog non c’è alcun motivo di prendersela.
    Stia bene.

    16 Febbraio, 2012 - 15:50
  33. Federico B.

    Non ci crederai ma non sono al seguito di nessuno. Se sono “anticomunista” è perchè vivo in una delle province più rosse d’Italia e il PCI/PDS/DS/PD lo conosco bene e non mi piace. Non mi piace il sistema di potere delle regioni rosse, quello che sta emergendo dalle indagini sugli amministratori della sinistra in Umbria. Non mi piacciono ipocrisie, demagogia, affarismo e un’infinità di altre cose, ma inutile elencarle, non pretendo di convincerti.
    Il legame PCI-PCUS era notoriamente strettissimo (si dicevano “partiti fratelli”, nel linguaggio cominformiano), anche se i comunisti italiani hanno sempre cercato di minimizzarlo, come fai tu adesso. Non sopravvalutare l’intelligenza degli elettori del PCI del dopoguerra: era gente povera, affamata e disperata. Avrebbero creduto a chiunque promettesse loro lavoro e una vita dignitosa.
    Col tempo, e anche grazie alle scelte dei governi democristiani, è arrivato tutto: lavoro, vita dignitosa, istruzione e benessere. Per conto mio sono grato alla DC per quanto di buono ha fatto e principalmente per aver tenuto all’opposizione (almeno fino ai tempi del consociativismo) i comunisti.
    Usa con maggiore cautela termini come “ignoranza e malafede”, perchè sai bene che sono molto ampiamente frequentate anche dalla tua parte politica.
    Ti consiglio la lettura dei libri di Pansa, così potrai farti un’idea più precisa delle prodezze del partito politico che hai “sempre apprezzato”.
    Buona lettura

    16 Febbraio, 2012 - 16:03
  34. Caro Federico B.,
    Non so cosa intendi per Magistero.

    Per esperienza so che in tal modo sovente si vuole indicare tutto lo scibile della propria adesione ad una istituzione non prevista. (Gesù ha annunciato il Regno dei Cieli non la chiesa/Vaticano)

    Io come cattolico credo di non dover sapere altro se non Gesù Cristo, e questi crocifisso. (1Cor 2,2)

    Io come cattolico, non sono di Paolo, non sono di Cefa, io vorrei essere di Cristo.

    Forse Paolo è stato crocifisso per me, o è nel nome di Paolo che sono stato battezzato ?
    (1Cor 1,12)

    Forse Benedetto o Giovanni Paolo o Roncalli o Montini, qualcuno di loro è stato crocifisso per me, o è nel nome di qualcuno di loro che sono stato battezzato ?

    Ora chi non sopporta i gay, i neri, gli ebrei, gli handicappati, i divorziati, gli immigrati ha tutto il diritto soggettivo di vivere le sue emozioni,

    ma non può obbligare uno Stato civile che deve tutelare tutti i cittadini indistintamente a non riconoscere dei diritti che nell’evoluzione sociale e culturale sono maturati.

    Nella storia è sempre accaduto così.

    Le donne non avevano diritto di voto, in tutto il mondo, le donne hanno lottato in ogni paese,
    ed in Italia finalmente soltanto alla metà del secolo scorso le donne cominciavano a partecipare alle votazioni.

    Mi ricordo quando veniva ritenuto immorale per la donna indossare i pantaloni.

    Mi ricordo negli anni ’70 persino prediche in chiesa di preti che urlavano contro il diritto delle donne ad avere un lavoro, la donna doveva solo stare a casa e fare figli. Una rovina per le famiglie.
    La donna non aveva alcun altro diritto ad esprimersi che “sub marito” e sfornando figli.

    Ricordo di un omelia di un sacerdote giovane contro le donne che lavoravano…..

    Ah! Bei tempi !

    Per quanto riguarda i valori non negoziabili,
    in natura non esistono
    e non ve ne è alcuna traccia.

    Io non credo di dover demonizzare le richieste altrui soltanto in virtù della mia personale cultura.

    Altrimenti ristabiliamo la legge della purità prevista per le donna:
    se partorisce un maschio rimane immonda per una settimana + 33 giorni di purificazione,
    se partorisce una femmina rimane immonda per due settimane + 66 giorni di purificazione.
    Parola di Dio….!

    Che dio ci aiuti ! 🙂

    16 Febbraio, 2012 - 16:24
  35. Federico B.

    Caro Matteo,
    al mio paese le donne hanno sempre lavorato, in campagna, insieme agli uomini. Nessuno, e meno che mai un prete, si sarebbe azzardato a predicare il contrario. Mi spiace che lei abbia esperienza e ricordi di una Chiesa così “conformista” alla mentalità secolare: Benedetto XVI ha recentemente raccomandato ai seminaristi del Pontificio Seminario maggiore di Roma proprio la “libertà della verità”, un “anticonformismo” rispetto ai modelli imposti da una società secolarizzata e dai poteri mondani.

    Quanto ai valori non negoziabili, richiamo tutti i bravi cattolici di questo pianerottolo a ricordare le parole pronunciate in quel di Todi lo scorso 17/10/11 dal Card. Angelo Bagnasco.
    Si può discutere e operare politicamente “sulle vie migliori per assicurare giustizia sociale, lavoro, casa e salute, rete accogliente e solidale, pace: valori, questi e altri, che vanno a descrivere ciò che è chiamata etica sociale”.

    Ma la posta in gioco decisiva non è questa, perché:

    “La giusta preoccupazione verso questi temi non deve far perdere di vista la posta in gioco che è forse meno evidente, ma che sta alla base di ogni altra sfida: una specie di metamorfosi antropologica. Sono in gioco, infatti, le sorgenti stesse dell’uomo: l’inizio e la fine della vita umana, il suo grembo naturale che è l’uomo e la donna nel matrimonio, la libertà religiosa ed educativa che è condizione indispensabile per porsi davanti al tempo e al destino. Proprio perché sono ’sorgenti’ dell’uomo, questi principi sono chiamati ‘non negoziabili’. Quando una società s’incammina verso la negazione della vita, infatti, ‘finisce per non trovare più le motivazioni e le energie necessarie per adoperarsi a servizio del vero bene dell’uomo. Se si perde la sensibilità personale e sociale verso l’accoglienza di una nuova vita, anche altre forme di accoglienza utili alla vita sociale si inaridiscono’ (Benedetto XVI, Caritas in veritate, n. 28). Senza un reale rispetto di questi valori primi, che costituiscono l’etica della vita, è illusorio pensare ad un’etica sociale che vorrebbe promuovere l’uomo ma in realtà lo abbandona nei momenti di maggiore fragilità“…

    Qui potrete leggere integralmente il testo:

    http://www.chiesacattolica.it/pls/cci_new_v3/v3_s2ew_consultazione.redir_allegati_doc?p_id_pagina=23643&p_id_allegato=31849&rifi=&rifp=

    16 Febbraio, 2012 - 17:20
  36. Caro Federico B.,
    leggo tutti i giorni Benedetto,
    quindi non mi dici nulla di nuovo.

    Vatican.va è il mio portale di riferimento
    per leggere cosa dice il mio vescovo (quando non mi accade di ascoltarlo nella nostra cattedrale romana).
    Ratzinger è’ il mio vescovo, l’ascolto e mi riservo il diretto di discernere tra le sue parole di uomo.

    Credo che nella Chiesa-Popolo di Dio irrorata dalla Pentecoste,
    c’è posto per una pluralità di pensiero e comprensioni.

    Ho la massima comprensione per coloro che cercano tutte le ragioni per sostenersi nella propria idea.

    Che Benedetto parli di “Valori non negoziabili” questi non divengono reali per opera dello Spirito Santo. In questo caso è dura parlare di transustanziazione 🙂

    Spero che non ti spiaccia se dopo aver letto,

    mi prendo il mio spazio con i vangeli.

    Buona serata

    16 Febbraio, 2012 - 17:40
  37. Marilisa

    Prima di tutto ringrazio Leonardo per averci informato, amabilmente come sempre, sugli epiteti che, ai suoi tempi, si affibbiavano ai gay. Me li sono impressa bene in mente perché la mia modesta cultura risentiva di questa mancanza. Ho molto apprezzato, grazie.
    Federico B., “ipocrisie, demagogia, affarismo e un’infinità di altre cose” tu non le vedi nella tua parte politica? Davvero non le vedi?
    La politica, caro ingenuo (?) Federico, da sempre si è nutrita di quelle belle cose che hai elencato, in qualunque partito. Solo singoli uomini onestissimi ne sono stati esenti. E tali uomini sono stati presenti in ogni partito, compreso il PCI, anche se tu non lo ammetteresti mai. E non lo pretendo, figurati!
    Provo a ricordarti che un democristiano senza ombre, quale fu Aldo Moro, in un certo momento della storia auspicò una compagine di governo costituita da democristiani e comunisti ( il compromesso storico, come ben sai). Segno evidente che non demonizzava i comunisti mangiapreti ed, anzi, ne riteneva importante l’appoggio. Per questo purtroppo fu ucciso col beneplacito di tanti democristiani, questi sì ipocriti. Esperimento fallito. Se fosse riuscito, ci avrebbe evitato un lungo periodo di chiacchiere qualunquiste e di malgoverno, culminato nel ventennio disastroso di un uomo opportunista e populista, di cui ancora molti ignorantoni( come li vuoi definire?) sono nostalgici.
    Ti sembra che il cattolicissimo A.M. avrebbe osato tentare (invano) un esperimento del genere se avesse visto in loro dei nemici quali voi li vedete? Il fatto è che le aperture mentali di qualcuno, fosse anche Gesù Cristo, spaventano quelli che vogliono restare attaccati, senza discernimento, alle proprie idee senza mai mettersi in discussione e senza vedere il positivo che c’è dall’altra parte. Fa più comodo così, ed è gratificante, tutto sommato, vomitare fino in fondo il veleno che si ha nei confronti dell’avversario.

    16 Febbraio, 2012 - 22:14
  38. Federico B.

    Cara Marilisa, quale sarebbe la mia parte politica?
    Non ho tessere di partito, non vado a votare per le primarie di nessun partito e al momento non so come voterò alle prossime elezioni. So per certo che non voterò il PD e i suoi alleati, per coerenza con tutto quello in cui credo e perchè la ritengo una compagine laicista e avversa ai valori non negoziabili. Mi sono solo permesso di contestare il paragone tra il Prof. Bachelet e Alcide De Gasperi, adducendo delle ragioni, non ho fatto propaganda per altri partiti o candidati.
    Ti prego quindi di non schierarmi da nessuna parte.

    Lascia perdere Aldo Moro che, te lo ricordo, fu ucciso dai brigatisti rossi, non dai democristiani. Il compromesso storico lo voleva Berlinguer (pur con molte resistenze all’interno del suo partito) e nella DC fu preso in considerazione solo come male necessario e solo dalle correnti di sinistra.
    Per molti insigni democristiani il compromesso storico rappresentava “il frutto di una profonda confusione ideologica, culturale, programmatica, storica. … la somma di due guai: il clericalismo e il collettivismo comunista.”
    Un esperimento fallito e fallimentare che costituisce una sorta di incipit all’esperimento dell’Ulivo e del PD. Contenti voi…

    Infine, ti prego, non dire che sono io a vomitare veleno nei confronti degli avversari. In questo pianerottolo negli ultimi mesi ho letto insulti e contumelie irripetibili contro Berlusconi, il suo governo e i suoi componenti, i partiti della maggioranza: una valanga irrefrenabile di veleni da parte di democraticissimi simpatizzanti della ex opposizione. Nessuno dovrebbe lamentarsi di un po’ di par condicio. Oltretutto io cerco di evitare offese gratuite personali e volgarità. Cerco anche di motivare alcuni giudizi che esprimo in modo che non risultino frutto di pregiudizi ideologici. Per questo ti suggerivo di leggere i libri di Giampaolo Pansa, almeno i più noti (Il sangue dei vinti, La grande bugia, I tre inverni della paura…).
    La conclusione del tuo intervento va quindi rivolta inanzitutto ai nostri vicini di pianerottolo che hanno ripetutamente “vomitato fino in fondo il veleno che si ha nei confronti dell’avversario” in direzione della destra berlusconiana e poi magari si sono scandalizzati quando hanno letto qualche educata critica alla propria parte politica. Ipocrisia democratica…

    17 Febbraio, 2012 - 9:38
  39. elsa.F

    Prima di tutto ringrazio Leonardo per averci informato, amabilmente come sempre, sugli epiteti che, ai suoi tempi, si affibbiavano ai gay. Me li sono impressa bene in mente perché la mia modesta cultura risentiva di questa mancanza

    La solita squallida ironia.

    Ti sembra che il cattolicissimo A.M. avrebbe osato tentare (invano) un esperimento del genere se avesse visto in loro dei nemici quali voi li vedete

    Della serie “se l’ha detto lui… deve essere giusto.” (la classica argomentazione basata sul principio d’autorità)

    Se fosse riuscito, ci avrebbe evitato un lungo periodo di chiacchiere qualunquiste e di malgoverno, culminato nel ventennio disastroso di un uomo opportunista e populista

    Moro muore nel 1978. Da lì al 1992 abbiamo avuto 14 anni di centro sinistra spazzati via da Mani Pulite. Questa è la storia. Il resto sono fole

    Fa più comodo così, ed è gratificante, tutto sommato, vomitare fino in fondo il veleno che si ha nei confronti dell’avversario.

    Sorvolando sulla volgarità del termine, direi che quanto a veleno nei confronti dell’avversario la sinistra non si certo tirata indietro

    In definitiva il post di Marilisa è una triste sequela di luoghi comuni e bugie, conditi con l’aceto dell’insulto che è sempre il suo argomento preferito.

    17 Febbraio, 2012 - 10:06
  40. giosal

    Caro Matteo (16,24)- Mi hai un po’ commosso per quanto dici su tutto il post; ma in particolare per la parte finale, sulla legge di purità della donna, dove ancora una volta appare evidente la discriminazione di genere, perfino nel Libro Sacro.

    Quasi cinquant’anni addietro, quando lessi per la prima volta il Corano, rimasi colpito da una nota sul trattamento della donna: laddove il Libro sostiene che in un procedimento giudiziario un testimone maschio può essere, sì, contrastato da femmine; ma ci vuole la testimonianza concorde di due donne per bilanciare quella di un uomo. Qui la nota diceva che, nonostante tale prescrizione, Maometto aveva comunque condotto una grande rivoluzione nei costumi arabi dell’epoca, affermando che il sotterrare vive le bambine era un peccato.
    Ho sempre visto i Libri come un precipitato della storia dell’umanità, che arranca brancolando e sforzandosi di credere in un Dio di giustizia.

    Ti sono grato per questo tuo post: in fondo commuovere un anziano non credo sia cosa facile.

    17 Febbraio, 2012 - 11:33
  41. Federico B.

    Scusate la facezia, ma mi domando per chi voterà alle primarie di domenica prossima quel tale Renzo Antonini, consigliere comunale del PD a Pomezia, arrestato in flagranza per tangenti proprio poche ore fa.
    Per la serie: “non siam mica qui a pettinare le bambole”…

    17 Febbraio, 2012 - 12:12
  42. Caro Federico B. ,

    la netta impressione è di ritrovare quel ragionamento
    per cui siccome ci sono dei preti pedofili
    tutti i preti e vescovi e papi sono pedofili.

    Per carità,
    ad ognuno le sue convinzioni.

    A me personalmente interessa
    che chiunque
    prete o papa,
    uomo/donna del PD o PDL o UDC etc…
    se commette reati o crimini o accusato di questi,
    venga preso e processato,
    è giusto che la stampa ne scriva,
    è giusto che se ne commenti,

    anche se mi piacerebbe
    che anche nei casi di assoluzioni
    la stampa e tv ne dessero notizia.

    Ovviamente
    non posso pretendere che tutti siano obiettivi
    come vorrei esserlo io.

    ad maiorem Dei gloria

    17 Febbraio, 2012 - 13:03
  43. elsa.F

    @Matteo

    Non mi pare che Federico.B abbia generalizzato.

    Ha semplicemente postato un caso concreto di malaffare fresco di cronaca.

    E mi sembra niente più che ovvio e scontato quello che a te personalmente interessa. Al punto che credo sia arduo trovare qualcuno che pensi il contrario.

    Mi stupisce pertanto la tua replica, nella quale non manca mai il riferimento al papa_uomo_come_tutti_gli_altri. Penso che statisticamente la tiri fuori almeno una volta su tre!

    Una vera ossessione la tua.

    17 Febbraio, 2012 - 13:35
  44. Marilisa

    Brava, Elsa. Lei ha sentenziato e questo ha convinto tutti, immagino.
    Faccio solo qualche osservazione.
    Lei non perde l’occasione, stupidamente, per venirmi contro. Si beva pure il suo veleno, a me non fa né caldo né freddo. Quello che lei definisce l’aceto dell’insulto non ha mai fatto parte del corredo della mia educazione né del mio carattere. Rispondere a tono alle parole non proprio candide degli altri, questo sì, mi appartiene e sempre sarà così, anche se a lei, e forse a qualcun altro, fa piacere leggervi quello che si vuole leggere pre-te-stuo-sa-men-te ( in me, non in altri).
    Lei sì, Elsa, è insultante e acida, con una acrimonia senza pari nei miei confronti, da sempre; e credo che non ci sia uno, nel blog, che non se ne sia reso conto. Si avvoltoli pure nella velenosità, se questo la gratifica, a me non potrebbe interessare di meno.
    Lei interviene in questo blog solo per farmi opposizione, sembra che questo sia il suo tema preferito. Quando io vedo bianco, lei vede nero;quando io vedo nero, lei vede bianco.
    Affari suoi. Mi piacerebbe sapere, però, perché la sua personalità è così disturbata. Ha mai pensato ad andare da uno psicanalista?
    Molto altro potrei dire, ma preferisco fermarmi qui. E ritenga pure che i miei siano stati insulti a lei indirizzati. In risposta ai suoi, però.
    Detto questo,le consiglierei, oltre che di prendersi qualche camomilla in più (almeno questo), di restare più informata sui fatti politici o quanto meno di “leggerli” meglio. Ed è un consiglio che estendo anche a Federico B.
    Lei dice con grande soddisfazione :”Da lì al 1992 abbiamo avuto 14 anni di centro sinistra spazzati via da Mani Pulite. Questa è la storia. Il resto sono fole”
    Se lei permette, quei 14 anni che lei ha ricordato, erano gli anni del socialismo(?) e del governo Craxi, che di centro sinistra aveva poco o nulla, tanto è vero che lo stesso Craxi fu “spazzato” via, non da “mani pulite” ma, prima ancora, dalle monetine che ignominiosamente gli furono lanciate addosso all’uscita da un albergo di lusso. E ricorda, per caso,la marea di fischi che lo subissarono durante i funerali dell’onesto e compianto (tuttoggi) E.Berlinguer? Le faccio torto se le ricordo che Berlinguer era comunista?
    Craxi= Berlusconi.E quest’ultimo, degno amico del primo, prese il suo posto.Il resto della storia è consequenziale.
    Le fole, cara mia, le racconta chi non è informato, come lei appunto.
    A Federico è inutile replicare tanta è la sua faziosità a favore del centro destra e contro la parte avversa. Quello che in lui trovo come aggravante è che legge le vicende politiche attraverso gli occhi della “sua” Chiesa.
    Solo una cosa voglio però dire. So benissimo che A.Moro fu ucciso dalle brigate rosse, ma so altrettanto bene che i suoi “amici” democristiani non lo aiutarono nonostante le sue suppliche. Penso che molti di loro avessero paura delle sue iniziative “audaci”.
    E la figlia di Moro, Maria Fida, si iscrisse nel PCI dopo la morte del padre.
    Sai “leggere” questo particolare, Federico B.?

    17 Febbraio, 2012 - 13:47
  45. Federico B.

    @Matteo,
    non era quello il ragionamento che ho fatto io. Quello da lei descritto è il ragionamento che fanno i simpatizzanti del centrosinistra riferendosi ai partiti del centrodestra, che a loro giudizio pullulano di truffatori, ladri, mafiosi, rozzi e ignoranti, debosciati, delinquenti delle peggiori specie…
    Io so perfettamente che ci sono buoni e cattivi, onesti e disonesti, persone per bene e delinquenti in tutte le organizzazioni politiche.
    Ho voluto menzionare quel tale Antonini perchè è solo l’ultimo dei quasi 400 indagati del PD, come ricordano oggi quasi tutti i quotidiani.
    Trovo pertando discutibile e non condivisibile l’affermazione di Fabricianus
    “esistono i peggio e i meno peggio e i meno peggio continuano comunque per me a stare a sinistra”. A mio giudizio non è proprio così, ma “non posso pretendere che tutti siano obiettivi come vorrei esserlo io”.

    17 Febbraio, 2012 - 14:04
  46. Federico B.

    @Marilisa,
    se parliamo di Maria Fida Moro, eletta nella DC al Senato nel 1987 (qualche anno dopo la morte del padre), sappi che ha girato un po’ tutti i partiti, da Riforndazione Comunista al MSI. Ricordo di lei che non ha partecipato al funerale della madre Eleonora un paio di anni fa.
    Leggi con il tuo acume anche “questi” particolari.
    Mi spiace che proprio tu parli di faziosità: i tuoi interventi da avvocato difensore del PCI non sono certo obiettivi. Ripeto per la terza volta: leggi un paio di libri di Pansa e poi potremo discutere degli eroismi di quel partito (eccidio di Porzus, volante rossa, triangolo della morte…). Se tu per prima sei faziosa, e lo sei, come puoi dare patenti di faziosità agli altri?
    Concludo qui, auguro buon voto a tutti i compagni del PD!

    17 Febbraio, 2012 - 14:19
  47. Cara Elsa 17 febbraio 2012 @ 13:35,
    come la capisco !

    siccome come ripete Federico
    “non siam mica qui a pettinare le bambole”…

    Quel che io leggevo
    mi pareva una palese allusione,

    ma per carità
    non mi sono fatto ancora un motu proprio di infallibilità.

    Le dà fastidio che nei miei commenti
    accade che io mi ricordi che il papa è un uomo ?

    Io per me lo trovo positivo,
    mi ricorda sempre
    che a differenza di Gesù

    il papa non è una persona con due nature.

    Se Gesù stesso
    cresceva in età, sapienza, e grazia,
    quindi conoscendo gradualmente dall’esperienza,

    a maggior ragione vale per gli uomini
    dotati di una sola natura.

    Poi se tutti ,
    tutti i giorni parlano del papa,
    e in molti anteponendolo a Gesù,

    a me pare un dato coscienzioso
    che se cito il papa mi ricordi che è un uomo.

    Quale è il problema ?

    17 Febbraio, 2012 - 14:24
  48. elsa.F

    @Marilisa

    Non conoscendola, se non per quello che scrive, non posso provare niente nei suoi confronti, né simpatia, né antipatia.

    Non so cosa per lei sia insulto. Io mi oppongo semplicemente alle cose che lei scrive che quasi sempre non condivido e trovo superficiali ed errate.

    Lei non risponde mai nel merito, ma trova più logico affibbiarmi dei simpatici nomignoli.

    E quando risponde nel merito, come nel caso dei governi del dopo Moro, quando lei dice che quei governi avevano poco di centro sinistra, dice una cosa non vera: Craxi, Andreotti, De Mita, Goria, Spadolini, Forlani sono tutti storicamente collocabili in quel contesto, basta vedere oggi dove stanno seduti i sopravvissuti.

    Scriva cose meno assurdi e stia tranquilla vedrà che non replicherò.

    17 Febbraio, 2012 - 14:27
  49. elsa.F

    @Matteo

    I suoi commenti non mi danno mai fastidio, altrimenti non li leggerei.

    Voglio solo tranquillizzarla sul fatto che credo che sia ampiamente diffusa e sostanzialmente unanime l’idea che il Papa sia un uomo in carne e ossa come tutti gli altri.

    Anche nei souvenir si trova spesso l’effige di un vespasiano con la scritta un po’ triviale: Saranno grandi i Papi, saran potenti i Re, ma quando qui sopra stan seduti, son tutti come me.

    Ah, la vecchia saggezza popolare!

    17 Febbraio, 2012 - 14:34
  50. Grazie Elsa,
    così posso continuare a ricordarmelo.

    17 Febbraio, 2012 - 14:45
  51. Marilisa

    Come si contraddice, Elsa.
    Ha già dimenticato i page down sui miei interventi ( le “lenzuolate” le definiva) che dispensava a destra e a manca? Oggi non più?
    Continui a battere i page down. Mi farebbe un piacere immenso.
    Lei è l’Assurdo in questo blog.

    17 Febbraio, 2012 - 15:47
  52. Marilisa

    Aggiungo, con la mia solita franchezza, che se lei non prova né simpatia né antipatia nei miei confronti, a me lei sta decisamente antipatica. E molto anche.

    17 Febbraio, 2012 - 15:50
  53. elsa.F

    @Marilisa

    Continua a non replicare nel merito! Un viziaccio il suo!

    a me lei sta decisamente antipatica

    Ahimè, me ne farò una ragione…

    Ha già dimenticato i page down sui miei interventi ( le “lenzuolate” le definiva) che dispensava a destra e a manca?

    Certo che non ho dimenticato. Per la maggior parte dei suoi interventi faccio ancora così, specie quelli lunghi; quando invece sono abbastanza corti da non perdere troppo tempo li leggo e, nel caso replico. E se mi sarà data la possibilità lo rifarò. Il buon Geob, non si è mai lamentato di questo.

    E, se riesce, se ne faccia pure lei una ragione…

    Firmato

    L’assurda, cretina, bigotta, matta. ecc. ecc. ecc. di questo blog 😉

    17 Febbraio, 2012 - 16:10
  54. Leonardo

    Gentile Elsa F., tenga presente che forse Marilisa non fa apposta. Forse è proprio che più in là di lì non arriva.

    17 Febbraio, 2012 - 16:29
  55. Marilisa

    Simpatico Leonardo! Avrà il plauso incondizionato di Elsa.
    Dio li fa e poi li accoppia.
    No, non rido per le sue volgarità, Leonardo, né per la sua insulsa ironia. Almeno fino a questo ci arrivo.
    Datevi la mano, lei ed Elsa. La faziosità verso destra, mascherata da una religiosità di facciata, vi accomuna e non è un bel vedere. L’intolleranza è anche peggio. Ma almeno provate a non rigurgitare improperi contro chi la pensa diversamente da voi. Non vi si chiede molto in fin dei conti.
    Andate con Dio.

    17 Febbraio, 2012 - 16:56
  56. Leonardo

    Ma perché? Io volevo essere gentile con lei, perché non le riesce di pensare altro che così. Capisco che forse ce la mette tutta, che questo è il suo massimo, e probabilmente non le si può chiedere di avere una più chiara autocoscienza. Mi sono perfino immaginato che lei fosse adorabilmente graziosa, un po’ come l’Aspasia di Leopardi. Che posso fare di più?

    17 Febbraio, 2012 - 17:48
  57. elsa.F

    Dio li fa e poi li accoppia.

    Non si faccia illusioni, Leonardo, sono già super impegnata e poco propensa ad avventure extra-coniugali!

    Datevi la mano, lei ed Elsa.

    Santi numi.. si comincia sempre così e poi si sa come va a finire!

    17 Febbraio, 2012 - 18:07
  58. Leonardo

    Naturalmente il mio piccolo messaggio delle 17,48 era rivolto alla (ipoteticamente) bella Marilisa.

    17 Febbraio, 2012 - 23:33
  59. elsa.F

    … naturalmente!

    18 Febbraio, 2012 - 9:37

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