Due fratelli musulmani oggi alle 19 nella mia parrocchia

Mi comunica il parroco per e-mail che stasera in parrocchia, alla Madonna dei Monti, che qualche volta qui nomino, avremo ospiti due rappresentanti della fede musulmana che all’inizio del Messa porteranno la loro solidarietà per i tragici fatti di Francia. Ho inviato una circolare ai membri del gruppo parrocchiale “Ospitare i rifugiati” [che si occupa dell’accoglienza di due donne richiedenti asilo], del quale sono portavoce, perché vedano di essere presenti a un momento singolare della vita della comunità che bene incontra lo spirito della nostra attività di accoglienza.

60 Comments

  1. Come mostrare a un forestiero le bellezze della nostra città ce le fa riscoprire, così spero che mostrare a persone di altra fede il nostro credo ce ne faccia riscoprire la bellezza.
    Attendo foto.

    31 Luglio, 2016 - 14:40
  2. maria cristina venturi

    Cara Antonella Lignani rifletti:un tempo per spiegare la fede cattolica occorreva tempopo,il tempo della catechesi,il tempo di imparare e introiettare. I non battezzati non erano ammessi a partecipare ai Misteri celebrati nella Santa Messa. E anche i catecumeni uscivano dopo la parte della Messa che si chiama Liturgia della parola. Come r‘possibile credere che dei musulmani solo perche‘entrano in una chiesa cristiana durante laMessa possano capire qualcosa o partecipare in modo spirituale ad una religione e a un rito che non e‘il loro,un rito a cui non credono,e per capire il quale non sono stati preparati? si tratta solo di una visita turistico-culturale? Anche io sono entrata on una sinagoga durante una funzione e allora?Mi sono sentita come una turista una estranea. HO assistito a riti indu‘ nel tempio di Shiva. E allora?Non ci ho capito nulla ed e‘stata solo.una rsperienza curiosa. Tutta la faccenda ha iconnotati del superficiale ed emotivo ecumenismo.odierno. Come spiega bene padre Antonio Livi sulla Nuova BussolaQuotidiana
    htttp://www.lanuovabq.it/mobile/articoli-musulmani-a-messaun-atto-insensato-16957.htm#.V532mRh8jfY

    31 Luglio, 2016 - 15:21
  3. picchio

    Maria Cristina
    Antonella dice ” speriamo che a NOI ce ne faccia riscoprire la bellezza” non dice “speriamo che faccia LORO riscoprire la bellezza”

    Oltre a non aver capito niente dei riti Indù capisci poco anche i commenti degli altri .

    Cristina Vicquery

    31 Luglio, 2016 - 16:45
  4. picchio

    Un bel gesto di solidarietà, Luigi.

    Cristina VIcquery

    31 Luglio, 2016 - 16:46
  5. maria cristina venturi

    Preghiamo la Madonna del Santo Rosario per la PROFANAZIONE che oggi si svolge in molte chiese in Francia e in Italia (profanazione che e‘gia‘iniziata collalavanda deivpiedi ai musulmani)Ormai siamo abituati alle profanazioni non ci fanno problema:un domani daremo l‘Ostia consacrata ai porci,cosi‘tanto per ecumenismo ed animalismo.

    31 Luglio, 2016 - 16:46
  6. maria cristina venturi

    Cara Cristina Viquery e‘proprio quello chw dico io:io non essendo nata w istruita in India capisco poco dei riti indu e tu ed altri pretendete che dei musulmani capiscano e preghino la Santa Messa?Se non siete ingenui siete idioti:una religione e i suoi sacri riti NON e‘unavisita turisticae non e‘neppure un emotivo “volemose tutti bene“. Leggiti l‘articolo di padre Livi. Come io non ho capito nulla del rito indu‘i musulmani non possono capire nulla del rito cristiano:oppure anche tu Vristina Viquiery pensi che le RELIGIONI SONO TUTTE UGUALI“e che basti una vaga ed emotiva bupna volonta‘per equiparare tutti i culti?Non credo cara Cristinache i veri musulmani la penserebbero cosi,non crefo che i veri musulmani oensino che credere che Gesu(sia Dio e che sia presente nell‘Eucarestia sia vero. Ma allora se nom credono che sia vero e saxro,tutto quello che si svolge sull‘altare cristiano,a che pro la COMMEDIA?
    Ache pro l‘ipocrisia di andare ad un rito in cui NON si crede?
    Tanto per ecumenismo?Tanto per politica? Posso dirlo?Yutto questo e‘rivoltante!

    31 Luglio, 2016 - 16:54
  7. maria cristina venturi

    E‘rivoltante secondo me non aver nessun rispetto del Dio cristiano:Dio che non e‘Allah e ilcuo profeta NON e‘Maometto. Dio che si e‘rivelato in Gesu‘Cristo ,Dio che e‘Santissima Trinita‘Dio i cui santi riti cioe‘la Santa Messa dovrebbero esere appunto SACRI. Invece sono diventati degli show ,tutto fuorche‘sacri. Diola reverenza vetso di Lui e‘ormai adssente. Alle Messe possono partecipare cani e porci . E tutti OVVIAMENTE hanno fDIRITTO alla comunione. Si e‘svilito il rito si e‘profanata la Messa. Nessna delle altre religipni permetterebbe la profanazione dei propri riti:nessun IMAM permetterebbe la profanaziobe della moschea da patte di infedelu cristiani,nessun rabbino ortodosso permetterebbe la profanazione della sinagoga da parte do.goym. Solo noi cristiani moderni permettiamo la profanazione :per un semplice motivo:non abbiamo piu‘alcuna idea del Sacro,per noi il Sacro non esiste,la Chiesa e‘srmplicemente un posto dove ci si riunisce . CHE ci sia la presenza di Dio e che a Dio bisogni accostarsi con reverenza e‘un concetto che a noi cristiani loderni sfugge completamente. €Se un musulmano non battezzato si accostasse per rocevere l‘Eucarestia noinpn faremmo una piega. Tanto che ce frega?Chi crede ancora che nell‘Ostia consacrata ci sia veramente ?Cristo?
    Abbiamo trasformato i nostri riti mpn piu;vetso Dio,ma verso noi stessi. Pure assemblee umane. E on uma assemblea umana certo che puo‘venire alcge l‘islamico. L‘islamico stesso si rende conto che iu‘nulla di sacro risiede nelle chiesa cattoliche. Pure assemblee umane troppo umane acuotutto sono invitati. 5Tanto siamp misercordiosi no?
    E. il rispeto dovuto a Dip,al Sacro? Questo noi l‘abbiamo abbandonato.
    Le altre religipnino,tanto che i musupmani non ci farebbero entrare nelle loro moschee con le scarpe e le donne npn velate.
    Loro hanno mNtenuto il rispetto del loro Dio,npi invece abbiamo.perduto npn solo la fede ma persino i minimi della religioso ta‘:il rispetto del sacro,il timore di Dio.

    31 Luglio, 2016 - 17:13
  8. Clodine-Claudia Leo

    Cioè, ma io veramente faccio fatica a capire, perché dovrebbero partecipare alla Santa Messa, assistere da spettatori scettici ai riti Eucaristici. A me sembra un’ulteriore profanazione suffragata dal fatto che la maggioranza dei musulmani è allergica pure al crocifisso, non conoscono una parola del Vangelo, né, quei pochi riferimento coranici su Gesù profeta (inferiore a Maometto) e Maria, possiedono quella forza trainante.

    Sono totalmente indifferenti al genocidio dei cristiani (chiamiamo le cose col loro nome) né riconoscenti alla Chiesa che ogni giorno distribuisce alimenti per 135000 persone nei campi profughi di Siria e Iraq nutrendo anche musulmani e yazidi oltre a quell’ esiguo resto cristiano sopravvissuto ai massacri-

    Eppure, “nonostante questo, anche se poveri profughi sfollati”, dice MonsBashar Warsa, « Mi dispiace ammetterlo, ma ci sono persone musulmane non affiliate con l’Isis che sequestrano persino il loro vicino di casa per estorcere dei soldi picchiando e, nonostante ciò, noto che i cristiani non si stanno vendicando. La vendetta non è nel DNA della nostra comunità” .

    Dunque questa non è che una patetica farsa, una “comparsata” non dico di pessimo gusto ma, ha tutta l’aria della presa per i fondelli, un “contentino” insomma e il numero -2- dei rappresentanti la dice lunga!

    Allora, se veramente vogliono essere credibili i musulmani, se il loro desiderio è la condanna esplicita senza sé e senza “ma” rispetto agli integralisti bolscevici, se sono fermamente convinti di essere portatori di pace e si dissociano da ogni tipo di violenza. perchè Maometto questo non vuole, il Corano questo “non dice”, allora anziché fare queste dimostrazioni a la carta che hanno il sapore della falsità, che diventino promotori di un referendum affinché possa coinvolge tutte le comunità moderate d’Europa ed emanino un fatwa con tutti crismi, un anatema (come fece GPII con i mafiosi) solenne: impugnino le loro scarpe, tutti, in una immensa dimostrazione e, al grido di Allah akbar le lancino contro un simulacro a rappresentanza del Califfato e dei suoi tagliagola come fanno col diavolo a Mecca.
    Solo con un gesto forte, potente, si potrà dare loro credito, non con queste ridicole “chicche” senza alcun valore.

    31 Luglio, 2016 - 18:14
  9. picchio

    Maria Cristina
    Io e “gli altri” (?) non pretendiamo nulla.

    Mi ricordo di aver partecipato al funerale religioso , in moschea , di mio suocero. Ho capito quello che c’he mi ha fatto capire il mio cuore, ho pregato per il suo riposo eterno, ho ricevuto le condoglianze .

    Costruiamo ponti, non muri.
    Cristina vicquery

    31 Luglio, 2016 - 22:05
  10. E’ proprio vero che si assiste ad una cerimonia religiosa senza capire nulla e senza avere nessuna emozione?
    Si racconta che Vladimir (principe di Kiev, nel X secolo), forse per dare maggiore coesione al suo stato, decide di adottare una religione monoteista e manda per il mondo allora conosciuto i suoi ambasciatori, che appurino quale sia la migliore. Ed ecco, secondo le parole del Racconto, cosa rispondono gli ambasciatori: «Siamo andati dai bulgari, abbiamo visto come adorano [Dio] nel tempio, cioè nella moschea, stanno senza cintura; adorando [Dio] si siedono, e guardano qua e là come ossessi, e non vi è gioia in loro bensì tristezza … siamo andati dai tedeschi, e vedemmo che nei templi molti riti officiavano, ma di bello non vedemmo nulla. E dai greci andammo (cioè a Costantinopoli, nella cattedrale di Santa Sofia, dove si celebrava secondo il rito bizantino), e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo o in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo; solo questo sappiamo: che là Dio con l’uomo coesiste e che il rito loro è migliore [di quello di tutti i paesi]. Ancora non possiamo dimenticare quella bellezza, ogni uomo che gusta il dolce, poi non accetta l’amaro, così anche noi non saremo più pagani». (questo ho trovato in Internet).
    Quindi la Chiesa russa ha avuto origine, come racconta la leggenda, dall’osservazione dei riti bizantini.

    31 Luglio, 2016 - 23:00
  11. andrea g.

    L’osservazione dell’altro fa meglio capire se stessi. Questo, di certo, non solo in chiesa. Cattolici e musulmani hanno potuto oggi capir meglio se stessi osservando gli altri. Capire meglio la natura del proprio essere religioso. Capire meglio la natura della tolleranza attraverso la pratica della tolleranza. Ecco: lasciamo stare, magari, le stupidaggini inerenti all’ “animalismo” e alla “profanazione” che qualcuno ha poco sopra menzionato…

    31 Luglio, 2016 - 23:13
  12. andrea g.

    Andrea Griffante

    31 Luglio, 2016 - 23:13
  13. Lorenzo Cuffini

    La stupidaggine .per giunta incattivita e l’ultima arma di chi non sa più cosa tirar fuori per spargere odio e falsità nei confronti della Chiesa.Ma il trucchetto e vecchissimo e non funziona….

    1 Agosto, 2016 - 0:07
  14. roberto 55

    Mi unisco a Cristina nel ringraziare il nostro “padrone di casa” per questa bella testimonianza, e mi sento in totale sintonia con la sensibilità espressa dall’amica Antonella.
    Augh !
    Buon lunedì !

    Roberto Caligaris

    1 Agosto, 2016 - 8:44
  15. giuseppe di melchiorre

    Ma come si fa a parlare di “profanazione” e “animalismo”? I mussulmani non sono andati nelle chiese italiane e francesi per “partecipare” alla liturgia domenicale. La loro presenza è stata un gesto di solidarietà umana nei confronti di chi professa una religione diversa dalla loro e che è bersaglio tragico di fanatici fondamentalisti…
    Temo che se qualcuno di quelli leggesse certi commenti di cui sopra, si pentirebbe di aver fatto quel gesto…
    Io quando ero giovane partecipai, a Milano, alla manifestazione di solidarietà che seguì la strage efferata compiuta nella Banca dell’Agricoltura di P.za Fontana. Non ero e non sono un banchiere. Ho sbagliato?

    1 Agosto, 2016 - 12:10
  16. Clodine-Claudia Leo

    Non lo so Giuseppe, sono punti di vista. La questione non verte sul fatto se sia sbagliata o meno la partecipazione di una esigua, impercettibile, presenza musulmana – anzi, chapeau a quelli che hanno aderito vuol dire che dimostrano un profondo sentire condiviso- Ma proprio perché esigua ed irrilevante rispetto ai quasi 2 milioni di musulmani presenti sul territorio il dubbio, fondato, che tutto sommato, alla stragrande maggioranza, l’idea di un califfati islamico, che che se ne dica, non dispiace affatto: basta sentire cosa dicono a telecamenre nascoste, commenti che fanno accapponare la pelle…! Ma dai su, lasciamo stare i sentimentalismi e guardiamo con su un sano realismo la storia che ci scorre sotto gli occhi.
    Naturalmente papa Francesco deve-imperativo- usare un linguaggio mitigato, politicamente corretto e fa bene- conscio della gravità del momento storico: sa che stiamo seduti sopra una polveriera…cerca il dialogo, ovviamente, che deve fare!? Ma cerchiamo di vedere le cose non come appaiono, ma come sono in radice…

    1 Agosto, 2016 - 13:37
  17. giuseppe di melchiorre

    Ok, Clodine. Ma seppure una piccola parte di mussulmani ha voluto, per la prima volta, dare prova di solidarietà verso i cristiani massacrati, condannando chi ha fatto quelle efferatezze, perché gridare allo scandalo? Io, forse perché sono anziano e ho il cuore debole, mi sono commosso, ma davvero!, a vedere un mussulmano abbracciato con un sacerdote. Tu che parli di radice delle cose, non pensi che questo fatto possa essere un seme?
    Un caro saluto.

    1 Agosto, 2016 - 14:28
  18. picchio

    Non perché pochi mussulmani si sono riversati nelle chiese significa che tutti gli altri sono faveroli al califfo. Ci sono anche quelli, ma quelli che conosco io , miei allievi, la ragazza che mi aiuta con le pulizie, una badante , iun pizzaiolo hanno paura del califfato sia qui che nel loro paese.
    Cristina vicquery

    1 Agosto, 2016 - 15:25
  19. maria cristina venturi

    Ancora una volta rimango stupita di come Aldo Maria Valli ,una persona che nessuno potrebbe accusare di essere un fondamentalista cattolico,trovi le parole giuste pwr dire quello che molti cattolici (e anche musulman)i pensano. Che cioe‘il gesto di ieri lungi dall‘essere un gesto di rispetto per ilcristianesimo e‘stato un gesto dsacralizzante e assurdo e che proprio i musulmani che NON sono andati alla Messa cattolica sono quelli che hanno mostrato piy‘rispetto per la nostra fede.
    http://www.aldomariavalli.it
    Musulmani on chiesa?

    1 Agosto, 2016 - 15:47
  20. maria cristina venturi

    A Bari un Imam ha recitato (in arabo)il Corano durante la Santa Messa mentre i babbei cattolici l o ascoltavano a bocca aperta.
    Il giorno in cui un sacerdote cattolico potra‘leggere una passo del Vangelo e fare il segno della Santa Croce in una moschea con gli imam e i fedeli musulmani che lo guardano sorridenti:allora credero‘alla “buona fede“di questi furbissimi individui.
    Giuseppe si e‘commosso vedendo un imam e un prete abbracciati:cio‘gli fa onore,io invece mi commuoveo‘il.giorno che vedro‘liberata ASIA BIBI che da anni marcisce in carcere per essere cristiana,io caro Giuseppe mi commuovero‘qundo l‘Arabia Saudita e gli aemirati Arabi faranno costruire sul loro territorio una chiesetta col.suo campanile sormontato dalla Croce.Io mi commuovero‘quando il vero Dio.che e‘Cristo Gesu‘sara‘amato e seguito e npn bestemmiato!

    1 Agosto, 2016 - 16:00
  21. Fabrizio Scarpino

    Comunioni, Cresime, Matrimoni e Battesimi in occasione delle celebrazioni nella Chiesa Cattolica sono stra-pieni di persone rigorosamente occidentali e formatisi alla scuola della “civiltà cristiana” che nulla sanno e se sanno, nulla gli importa, del Dio Trinitario e del Sacrificio Eucaristico di Nostro Signore.

    Vietiamo loro l’ingresso in Chiesa. Che festeggino fuori.

    1 Agosto, 2016 - 16:39
  22. maria cristina venturi

    “la domenica andando alla Messa.. ho trovato i cineoperatori e i musulmani“ Su Messainlatino potete leggere

    Gustoso racconto di una catechista e madre di famiglia. (E‘ovvio che tutta la sceneggiata e‘stata fatta in favore delle telecamerecosi‘che il buon cattolico medio come Giuseppe si commuovesse) Ormai come liISIS DEVE documentare e filmare i suoi atti cosi‘anche i cattolici ecumenisti e i musulmani sedicenti “moderati“devono documentare con le telecamere appresso i loro att cosicche‘il popolo si commuova e pensiCome sono buoni i musulmani! i. Piu(pubblicita‘possibile!!! Centinaia dii giornalisti come sull‘aereo del papa perche senza telecamere e giornalisti rilancio sul web insomma senza battage pubbpicitario oggi non si vive e pare nonsi possa neppure fare il papa.
    Pensate uno come papa Francesco se fosse vissuto nel 1700senza giornalisti al seguito senza telecamere,giudicato solo da cio‘che scriveva dai documenti che emanava dagli atti del suo governo….insomma giudicato sui fatti non sul battage pubblicitario!

    1 Agosto, 2016 - 16:43
  23. giuseppe di melchiorre

    Aldo Maria Valli chiude il suo articolo con questa citazione di Chesterton: «Il novanta per cento di ciò che chiamiamo nuove idee sono semplicemente vecchi errori».
    Chi può dire che l’idea di Chesterton non sia un vecchio errore?

    1 Agosto, 2016 - 16:53
  24. Lorenzo Cuffini

    Difatti quelli che oggi sognano muri contro muri e un ritorno alle crociate non fanno che riproporre vecchi e tragici errori del passato…
    La Chiesa ha imboccato da mo tutta un altra strada.

    1 Agosto, 2016 - 18:08
  25. Lorenzo Cuffini

    Maria Cristina Venturi è ormai in piena fase
    Aldomariavallana.Bisognerebbe dirlo al poveruomo così travagliato….chissà che non gli servisse a smaltire un poco di paturniume?
    🙂

    1 Agosto, 2016 - 18:13
  26. picchio

    vero Fabrizio 🙂

    1 Agosto, 2016 - 18:28
  27. picchio

    Morto un papa se ne fa un altro, anzi in questo caso morto un vaticanista, se ne fa un altro, caro Lorenzo 🙂

    Cristina vicquery

    1 Agosto, 2016 - 18:30
  28. Lorenzo Cuffini

    Pensate un po una come la Venturi con tutto quello che spara sul papa e sulla chiesa non solo nel 700 ma anche in quei bei secoli di cattolici imperanti che lei piange e rimpiange…..L inquisizione se la sarebbe mangiata in insalata al primo bah profferito….
    🙂

    1 Agosto, 2016 - 18:34
  29. LuigiMortari FIdes

    Ma anche piantarla, Lorenzo?!??

    1 Agosto, 2016 - 19:11
  30. Clodine-Claudia Leo

    Scusa Fabrizio, ti dice niente la parola ” relativismo”, “secolarismo”? L’occidente ha smarrito le sue radici cattoliche da tempo; attraverso un lungo processo di smembramento per cui tutti i valori, le tradizioni cristiane sviluppate nelle epoche anziché essere assunte in modo organico, in continuità, da un’epoca all’altra sono andate perdute e con esse il senso della “comunicazione” tra i popoli europei sicché ogni cultura ha “camminato” secondo un suo proprio criterio. La frattura, poi, è “voragine” nel XIX secolo con il fenomeno dell’empirismo, dello scetticismo e di tutta la maledetta zavorra di teorie nazionaliste, razziste, bolsceviche che troverà il suo apogeo nel XX secolo con due guerre mondiali i campi di sterminio, l’atomica ecc…

    Questo per dire che, se in occidente (italia compresa) è palpabile il senso di “estraneità” ai valori cattolici, se si prova imbarazzo a fare un segno di croce e ci si vergogna di Cristo è perché il valore universale della ragione e dei diritti senza doveri – “tutto è lecito” , tutto (morale, etica) “al di la del bene e del male – ha preso un percorso a senso unico, è allo scapicollo sta schiantarsi in una corsa inarrestabile e poco può fare La Chiesa anche se oggi accusa le nazioni di diffondere una morale relativista e prova a farsi mediatrice di “verità” rivelate…Doveva farlo prima, alzando la voce, non dopo che i buoi sono scappati dalla stalla…
    L’affermazione, a margine, di Aldo Maria Valli : «Il novanta per cento di ciò che chiamiamo nuove idee sono semplicemente vecchi errori» contiene una profonda verità!

    1 Agosto, 2016 - 21:54
  31. maria cristina venturi

    Non solo la frase di Chesterton contiene profonde verita‘ ma uno dei motivi per cui io personalnente non abbraccio entusisticamente il “nuovo corso“e‘perche‘ci vedo tanto di vecchio e di stantio. Solo la verita‘ rivelata che viene dall‘insegnamento cattolico, dal Vangelo e dal Magistero e ‘ perennemente fresca e nuova come il sole che sorge ogni mattina,perche‘TRASCENDE il tempo. Tutto il resto ,le mezze verita‘ed le autentiche menzogne che vengono dalla moda ecclesiastica postsessanttottina e anni settanta di cui. e‘imbevuto il nuovo pontefice e i suoi corifei ,sono ideologie vecchie stantie e sanno di muffa. Possono entusiasmare solo chi non ha una vera conoscenza della “modernita‘“. Il moderno eil post-moderno e‘gia‘molto oltre gli schemi antiquati di Bergogliodi stampo marxista pacifista irenista. Ma anche p i preti si accorgeranno prima o poi che voler fare la gara a chi e‘piu‘moderno e‘stolto. La stoltezza assurda di un clero che e‘custode di una a fede che e‘portatrice di tesori di sapienza millenari e chebaratta questo tesoro col piatto di lenticchie della accettabilita ‘ e buona fama mediatica e‘una cosa rivoltante di cui oggi siamo testimoni. Alcuni sono felicice sguazzano contenti in tanto sfacelo. Sono quelli che sempre invece che a Dio credono a se‘ stessi.Per loro si puo‘dire come dice Giovanni nel Prologo del suo Vangelo “ gli uomini preferirono le tenebre alla luce

    1 Agosto, 2016 - 22:25
  32. Clodine-Claudia Leo

    A me dispiace, forse scandalizzerò molti ma, con tutta la buona volontà, non riesco a vedere l’utilità di questa presenza proprio, quasi per converso, ai motivi di cui sopra. I musulmani non hanno ceduto al relativismo, anzi, la loro identità è talmente adamantina, senza alcuna esitazione, tendente al fanatismo nella sua accezione negativa che, quella presenza, anche se esigua non la vedo idonea, avrebbero potuto manifestare in un altro modo proprio e a motivo dell’osservanza che loro stessi pretendono!

    Ma come, è proprio la Chiesa, Papa Francesco a raccomandare una pastorale specifica che rispetti le culture, quella musulmana specialmente, con particolare “cura per la ricchezza spirituali dei loro riti e tradizioni” , eppoi, non si applica la stessa cura al nostro culto ? Mah, boh…

    Riporto uno stralcio di un’omelia di Benedetto XVI del 10 Dicembre 2006 : «La Parola di Dio non è soltanto parola. In Gesù Cristo essa è presente in mezzo a noi come Persona. Questo è lo scopo più profondo dell’esistenza di questo edificio sacro: la chiesa esiste perché in essa incontriamo Cristo, il Figlio del Dio vivente , Dio ha un volto. Dio ha un nome. In Cristo, Dio si è fatto carne e si dona a noi nel mistero della santissima Eucaristia. La Parola è carne. Si dona a noi sotto le apparenze del pane e diventa così veramente il Pane di cui viviamo. Noi uomini viviamo della Verità. Questa Verità è Persona: essa ci parla e noi parliamo ad essa. La chiesa è il luogo d’incontro con il Figlio del Dio vivente e così è il luogo d’incontro tra di noi».
    Forse il mondo cattolico è stato preparato ,da tempo, ad interpretare l’amore cristiano in chiave giacobina e comunistoide e videntemente e dunque per questa via può essere agevolmente condotto al suicidio in applicazione del principio per cui il modo più economico di annientare un nemico è quello di rivoltargli contro le sue stesse armi..evidentemente…

    1 Agosto, 2016 - 22:48
  33. Lorenzo Cuffini

    Caro Luigi M. mi sembrava di avertelo già detto e scritto ma te lo ripeto volentieri.
    Nemmeno per sogno.

    2 Agosto, 2016 - 0:08
  34. Lorenzo Cuffini

    Certo che a tenere gli occhi serrati a girare la testa dalla altra parte e a correre dietro alle ubbie personali e un po difficile vedere l utilità di qualunque cosa cara Claudia Floris Leo. Un briciolo di umiltà e vedrà che potrebbe vederla benissimo.

    2 Agosto, 2016 - 0:21
  35. picchio

    Maria Cristina

    I preti e il Papa non stanno facendo la gara a chi è più moderno, assecondando il mondo, direi proprio il contrario:stanno andando controcorrente , contro il vento che spira oggi in Italia e questo con grande coraggio e spirito evangelico.

    Cristina vicquery

    2 Agosto, 2016 - 1:09
  36. Clodine-Claudia Leo

    L’utilità?

    Quale utilità ricava l’uomo da tutto l’affanno
    per cui fatica sotto il sole?
    Una generazione va, una generazione viene
    ma la terra resta sempre la stessa.
    Il sole sorge e il sole tramonta,
    si affretta verso il luogo da dove risorgerà.
    Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana;
    gira e rigira
    e sopra i suoi giri il vento ritorna.
    Ciò che è stato sarà
    e ciò che si è fatto si rifarà;
    non c’è niente di nuovo sotto il sole.
    Ho deciso allora di conoscere la sapienza e la scienza,
    come anche la stoltezza e la follia,
    e ho compreso che anche questo è un inseguire il vento,
    perché molta sapienza, molto affanno;
    chi accresce il sapere, aumenta il dolore
    Mi sono accorto che il vantaggio della sapienza sulla stoltezza
    è il vantaggio della luce sulle tenebre:
    Il saggio ha gli occhi in fronte,
    ma lo stolto cammina nel buio

    Ecclesiaste

    2 Agosto, 2016 - 9:06
  37. LuigiMortari FIdes

    Nemmeno per sogno.
    Magari, caro Lorenzo, me l’avevi già fatto sapere francamente non ricordo.
    Non spetta certo a me stabilire l’opportunità di certi scritti, per cui…
    Era solo un modo “discreto” per dirti quanto ti stai impegnando per renderti sgradevole. Ma… tant’è! 😉

    2 Agosto, 2016 - 10:51
  38. LuigiMortari FIdes

    Da parte mia, scusate la provocazione, resto in ansiosa attesa della risposta alla “supplica” di Papa Francesco che “provoca” l’Onnipotente a intervenire e fermare il male, cosa di cui pare si guardi ben dal fare da due millenni a questa parte.
    Stavolta interverrà, non interverrà? Mah, staremo a vedere!

    2 Agosto, 2016 - 10:57
  39. Clodine-Claudia Leo

    Ed io , provocazione su provocazione allungo la lista: mi domando quando adempierà il Papa le richieste che la Vergine di Fatima ha consegnato a Lucia do Santos. Vorrei rammentare, se ce ne fosse bisogno, che quella profezia non è privata, ma è pubblica approvata dalla Chiesa pertanto “l’assenso che vi si deve prestare non è atto di fede cattolica, ma atto di fede umana fondato sull’essere queste rivelazioni probabili e piamente credibili”! Allora che si decida papa Francesco a consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria, non abbiamo molto tempo davanti…parli di meno, e agisca di più, obbedendo alla voce dei profeti….

    2 Agosto, 2016 - 12:17
  40. Lorenzo Cuffini

    Pulci pulci pulci….un vero pulciaio.
    🙂

    2 Agosto, 2016 - 12:44
  41. Lorenzo Cuffini

    Toh…e chi sarebbero i profeti che papà Francesco dovrebbe decidersi a seguire?
    La profetessa del nulla Claudia Floris Leo per esempio? Quella che sostiene affermazioni ispirate direttamente da se stessa come quella che la legittimità del papa è questione da approfondire?
    Uuuuuuuuuuh. …….
    🙂

    2 Agosto, 2016 - 12:56
  42. picchio

    Perché tutti i papi precedenti , compreso Giovanni Paolo ll , non hanno adempiuto alle richieste della Vergine ?
    Cristina Viquery

    2 Agosto, 2016 - 14:29
  43. Clodine-Claudia Leo

    nessun Papa ha adempiuto solennemente, come desiderio della Vergine a fatima,la consacrazione della Russia al Suo Sacro Cuore.
    Così Testimonierà Padre Amorth nel 1984 riguardo a quanto GPII disse e fece dinnanzi alla Madonna di Fatima

    “Nel 1984, Giovanni Paolo II decise la Consacrazione del mondo, la più solenne, quella del 25 marzo 1984. Il giorno dell’annunciazione fece venire la Statua della Madonna di Fatima, quella proprio che sta fissa nel piazzale e che non si muove mai. La fece venire a Roma e io fui incaricato, come segretario di un comitato Mariano, di organizzare la piazza, la sistemazione dei gruppi; ma c’era così tanta gente per cui fu molto difficile da organizzare!

    Molti non riuscirono in quel giorno a vedere né la statua della Madonna né la figura del Papa tanto era la calca della gente, dentro e fuori il colonnato del Bernini, in tutta la Via della Conciliazione, nelle vie vicine.

    Il Papa fece una piccola novità, pronunciando le parole della Consacrazione. Lui avrebbe voluto consacrare Mosca, la Russia, al Cuore Immacolato di Maria; quello era il suo desiderio perché questa era la richiesta della Madonna, una richiesta precisa. Però, il suo circondario gli era contrario: «No, perché così irritiamo il patriarca di Mosca»; «Qui ci mettiamo contro “I Sovietici”…» Dopo diversi tentativi di convincere i suoi consiglieri, Papa Giovanni Paolo II decise di ascoltarli e di non nominare la Russia durante la consacrazione.

    Egli tuttavia rese un servizio alla Madonna di Fatima, e cioè fece capire pubblicamente, in modo abbastanza chiaro, che quel giorno non stava compiendo la consacrazione richiesta dalla Madonna di Fatima. Il Papa sottolineò questo aspetto per ben due volte, quel giorno: la prima alla mattina, durante la cerimonia stessa di consacrazione, e la seconda tre ore più tardi, all’interno della Basilica di San Pietro.

    Il testo della cerimonia di consacrazione era stato preparato con molti mesi d’anticipo ed era stato inviato a tutti i vescovi con una lettera datata 8 dicembre 1983 (pubblicata dall’Osservatore Romano il 17 febbraio 1984).

    La mattina del 25 marzo 1984, tuttavia, dopo aver pronunciato quella parte dell’Atto di Consacrazione nella quale aveva consacrato il mondo alla Beata Vergine – ben sette paragrafi dopo, per l’esattezza – Papa Giovanni Paolo II si discostò inaspettatamente dal testo preparato. Dopo le parole «Madre della Chiesa», egli aggiunse le seguenti parole: «Illumina specialmente i popoli di cui tu aspetti la nostra consacrazione e il nostro affidamento».

    Questo fu l’unico cambiamento effettuato dal Papa al testo della cerimonia. Le sue parole indicano chiaramente che egli sapeva che la Consacrazione della Russia chiesta dalla Madonna di Fatima non veniva esaudita con la consacrazione di quel giorno. Le sue parole, infatti, imploravano la Madonna di illuminare dei popoli in particolare, la cui consacrazione la Madonna stava ancora aspettando. L’unico paese o popolo che la Madonna di Fatima abbia chiesto di consacrare era quello Russo.

    Per rendere il concetto ancora più chiaro, Papa Giovanni Paolo II ripeté lo stesso messaggio qualche ora più tardi, alle ore 16 di pomeriggio, all’interno della Basilica di San Pietro e davanti a 10 mila fedeli, in occasione del congedo dalla Statua della Vergine Pellegrina. Anche in quel caso, a ore di distanza dalla cerimonia di consacrazione del mattino, il Papa riconobbe in una cerimonia pubblica che la consacrazione richiesta dalla Madonna di Fatima doveva ancora essere compiuta…”

    Da allora, nessun papa ha obbedito alla richiesta della Vergine…

    2 Agosto, 2016 - 15:00
  44. Lorenzo Cuffini

    Ma perfavore…..Claudia Floris Leo un po di compassione per la pazienza di chi legge…

    2 Agosto, 2016 - 15:04
  45. picchio

    probabilmente nessun papa ha obbedito perché non si quanto sia farina della Vergine e quanto di Suor Lucia..
    Dire che GPII ha avuto paura di irritare i sovietici è cosa altamente ridicola.
    Comunque per me tutto sto parlare di profezie, richieste della Madonna è qualcosa che lascia il tempo che trova, non capisco come qualcuno possa prenderle seriamente.
    Cristina vicquery

    2 Agosto, 2016 - 16:24
  46. Lorenzo Cuffini

    Soprattutto parlandone completamente a sproposito….tanto per avere qualcosa con cui alimentare il minestrone.

    2 Agosto, 2016 - 16:29
  47. Lorenzo Cuffini

    Ringrazio Giuseppe di Melchiorre per il link
    quanto mai opportuno.
    Per la sostanza chiarissima delle affermazioni e per l evidenza di quanto detto.
    Dopo tanto delirio insensato e furioso di chi
    schiuma rabbia e bile tornare a?la chiarezza semplice dei fatti è oltremodo salutare.

    2 Agosto, 2016 - 17:51
  48. Noi umani siamo stupidi, Antonella.
    Islamici, cristiani, buddisti… nessuno detiene l’esclusiva.
    Quindi è possibile, addirittura facile che pochi o molti stupidi abbiano compiuto gesti stupidi.
    Ma è la scelta a livello comunitario ad essere significativa. E’ il fatto che abbiano deciso di essere presenti nella Chiesa, condividendone la vulnerabilità, ad essere nuovo ed importante.
    Ciò che, individualmente, ciascuno di loro aveva in mente conta solo davanti a Dio e ciascuno ne risponderà.

    4 Agosto, 2016 - 12:40
  49. Clodine-Claudia Leo

    Hai visto Antonella! Avevi forse qualche dubbio? Io no! Non avrebbe dovuto stupire che i musulmani avrebbo citato quella sura….era il minimo!
    Ma non lo vedi che aria si respira tra i cattolici: adesso non solo non si crede più alla Profezia della Vergine di Fatima, ma si mette anche in dubbio la testimonianza di Padre Amorth, uno dei più grandi esorcisti della Chiesa Cattolica che ho avuto modo di conoscere personalmente per averlo seguito in diversi incontri di catechesi presso l’Istituto Santa Maria in Viale Manzoni, qui, a Roma: teologo straordinario oltre che persona speciale per bontà, carità e rettitudine ora gli si da del bugiardo, del fanfarone!.

    I musulmani si sono introdotti con l’autorizzazione della Chiesa non per accogliere la Parola, con un atteggimento se non di pentimento e di fede almeno di rispetto. Al contrario hanno sovrapposto alla Parola del Signore la loro…

    Dal Vangelo secondo Matteo 15;21-28

    In quel tempo, partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne.

    Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quella regione, si mise a gridare:

    «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio».

    Ma egli non le rivolse neppure una parola.

    Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono:

    «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!».

    Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».

    Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo:

    «Signore, aiutami!».

    Ed egli rispose:

    «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».

    «È vero, Signore – disse la donna –, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».

    Allora Gesù le replicò:
    «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.

    Forse non vi rendete conto dell’importanza di questa pericope, di quanto sia attuale:Gesù era diretto verso Tiro e Sidone: città ricorrenti nell’AT per gli oracoli di sventura perché la loro rovina è funzionale alla conversione al Signore, proprio come profetizzato da Zaccaria .

    Gesù alla donna cananea NON solo non rivolge la parola, ma rincara la dose dicendo che “non è bene che il pane dei figli sia dato ai cani”? !
    E non è che la donna Cananea lo manda al diavolo insuperbita, o lo taccia di razzismo e quant’altro, ma si prostra supplicando le briciole…Questa donna che esce dal suo territorio, che abbandona la sua religione, la sua nazionalità sarà giustamente considerata come l’immagine dei proseliti, e la figlia – per la quale prega – come quella del popolo dei pagani….

    Possibile che siamo così ciechi: Pietà di noi, Signore, figlio di Davide, pietà di noi!

    4 Agosto, 2016 - 12:57
  50. Clodine-Claudia Leo

    Cioè, voglio dire, vi rendete conto che anziché celebrare la Santissima Messa so è celebrata sull’altare del Sacrificio di Cristoa una manifestazione inter-religiosa dove al microfono si sono alternare le Parole del Vangelo con la sura in lingua araba . E non una delle tante sure: ma la prima Sura del Corano che si conclude con la condanna dei cristiani come miscredenti indicati come ‘coloro che vagano nell’errore…ma veramente , siamo all’ipogeo…oltre l’abisso, cosa ci dobbiamo ancora spettare!…

    4 Agosto, 2016 - 13:07
  51. Clodine-Claudia Leo

    Forse che in quel rimando alle “pecore perdute” dal forte richiamo veterotestamentario “[Ger 23,1] non si ravvisa con chiarezza adamantina quel “Guai ai pastori che fanno perire e disperdono (apollùmi) il gregge (pròbata) del mio pascolo!” ?

    Gregge di pecore sperdute (pròbata apololòta) era il mio popolo, i loro pastori le avevano sviate, le avevano fatte smarrire per i monti; esse andavano di monte in colle, avevano dimenticato il loro ovile del Signore”
    Ger 50,6

    4 Agosto, 2016 - 13:19
  52. Lorenzo Cuffini

    Nico , con la consueta onestà intellettuale e una dose di pazienza straordinariamente superiore alla mia , ha centrato perfettamente il problema.E ha bene indicato la responsabilità di ciascuno davanti a Dio per quello che dice e per quello che fa.
    Per cui Sì :è evidente a tutti ( tranne a quelli che muoiono dal voglia di vedere altro)che qui l importanza stava nella scelta comunitaria di essere presenti condividendo un momento di dolore e di fragilità. I comportamenti individuali dei singoli stanno evidentemente su un altro piano.Da parte cattolica ne abbiamo avuto negli ultimi giorni un certo numero di esempi…
    Qui ad esempio c’è chi ha fatto il procedimento inverso , strumentalmente fino al ridicolo.Per cui partendo da singoli casi giunge la’ dove veramente arrivare :a una affermazione
    come questa ” I MUSULMANI SI SONO INTRODOTTI CON L AUTORIZZAZIONE DELLA CHIESA NON PER ACCOGLIERE LA PAROLA CON ATTEGGIAMENTO SE NON DI PENTIMENTO E DI FEDE ALMENO DI RISPETTO…AL CONTRARIO HANNO SOVRAPPOSTO ALLA PAROLA DEL SIGNORE LA LORO”.
    Quello che potrebbe essere vero per il singolo caso non può con tutta evidenza essere portato come dato di fatto generale.Invece proprio questo si fa perché proprio questo si vuole fare passare come messaggio : TUTTI I MUSULMANI hanno voluto fare così.Messaggio di divisione di separazione e in ultima analisi propedeutico a spargere odio.
    È bene rimarcare che i trucchetti non ingannano nessuno e pure di questi ognuno è e sarà personalmente responsabile.

    4 Agosto, 2016 - 15:31
  53. Clodine-Claudia Leo

    Il procedimento inverso l’avra fatto qualcun altro! Intanto Cufini il concetto non l’ho urlato, come vorresti far intendere tu evidenziandolo in stampatello secondo il solito mudus operandi: usare come clava tutto quanto parte dai polpastrelli di chi prendi di mira e fai bersaglio delle tue incandescenze che invito a smorzare sotto una bella doccia fredda.
    Detto questo:
    non l’ho urlato è vero, ma l’ho pensato, siccome non sono un pappagallo si da il caso che ami riflettere!

    Il procedimento inverso, caro Cufini, l’hanno fatto i fratelli musulmani semmai, i quali, anziché prendere loro l’iniziativa come era doveroso facessero, hanno “generosamente” accolto l’invito dei cattolici di “condividere” il Rito della santa Messa [(pantomima dissacrante perchè non si condivide il Corpo di Cristo – Dio incarnato, per me- neppure spiritualmente con chi non lo adora e in Lui non crede)] inoltre, anziché assistere con devozione semplicemente partecipando tacendo,rispettando il culto altrui, hanno voluto proclamare il Corano!
    Ora che fosse la prima, o la terza, o la decima sura è irrilevante essendo tutte le sure approssimative e decontestualizzate in quanto il Corano non è revisionato -a differenza del cattolicesimo e altre religioni- dal x secolo ed essendo la vita di Maometto intrisa di violenza. Si contano, deI Profeta 37 combattimenti con la spada di cui i musulmani sono molto fieri: le sura di Medina!

    Sai questo che significa? Significa che non ci troviamo come San Francesco dinnanzi al Sultano, al-Malik al-Kamil, nel 1219, nel momento della prima predicazione in cui Maometto non era descritto come violento ma amico di ebrei e cristiani e il Corano predicava le sure della Mecca. Perciò accanto ai totalitaristi sanguinari, appaiati come fave in un baccello, ci sono gli integralisti che possono essere anche non violenti ma fortemente influenzati specie quelli ancora non integrati.
    Così l’Occidenti cristinao agli occhi dei Musulmani si è rivelato per quello che è: aggressivo all’esterno, pusillanime e sottomessio al suo interno. La gran parte di quel mondo, in una porzione che eccede ampiamente le frazioni dello jihadismo armato, non fa che deridere la debolezza che permea le nostre società.
    Ringrazio i musulmani che non hanno partecipato. E’ vero, una scelta rispettosa, dignitosa e coerente.

    4 Agosto, 2016 - 21:31
  54. Clodine-Claudia Leo

    Se per nico il genocidio dei cristiani, scannati, sgozzati,bruciati vivi o le Moschee coraniche che addestrano bambini dai 4 ai 7 anni li imbottiscono di tritolo e li scaraventano sulle bombe per gli attentati, o entare con un Tir sulla folla inerme e fare carneficina ..e molte altre atrocità inenarrabili sono “gesti stupidi compiiti da pochi o molti stupidi”…boh…non lo so…io mi arrendo, o mi prendo a pizzicotti perché veramente qui abbiamo perso le coordinate!
    Anche nella Germania Nazista, non tutti i tedeschi erano nazisti, ma quelli che non lo erano si sono schierati contro il regime finendo nei campi di sterminio, fucilati, torturati, impiccati, molti teologi protestanti -D.Bonhoeffer- fecero quella fine…

    Io non capisco il valore intrinseco di questa presenza, anzi, la ritengo assurda: non ha senso. Intanto perché la Chiesa non è un tempio come una Moschea, la Sinagona, il nostro culto è totalmente diverso per le ragioni che conosciamo, per la Transustanziazione in cui crediamo…per questo apprezzo chi non ha partecipato, vuol dire che crede che quel luogo è sacro e ne ha rispetto, timore, non vi entra.
    Il dialogo, senza un minimo di comprensione delle istanze altrui, può aiutare, ma non risolve in quanto la strada della conversione non è percorribile e resta sulle ali di pii desideri. Va in profondità, in direzione opposta, con la spietatezza di chi sa mettersi sempre di nuovo in crisi, per toccare in tal modo il cuore dell’identità: la propria e quella delle altrui appartenenze….

    4 Agosto, 2016 - 22:13
  55. Lorenzo Cuffini

    Cvd.
    Altri due commenti di divisione,separazione e propedeutici a spargere odio.

    4 Agosto, 2016 - 23:55
  56. Clodine-Claudia Leo

    Qui la parola “odio” è totalmente inaccettabile Cufini: i cristiani non odiano, sono odiati piuttosto e si lasciano massacrare in silenzio, ma non odiano, non odiano MAI e, se proprio lo vuoi sapere: nessuno più della sottoscritta conosce il valore del dialogo perché sono cresciuta in una famiglia laica che ha messo in pratica, non a parole, i valori dell’amicizia e della condivisione ospitando -per quanto ci fosse già una situazione di precarietà- una famiglia Turca, fuggita dopo la crisi del 56, ed ha condiviso il latte materno con Leila, una bambina mia coetanea.Dico questo perchè solo agli stolti sfugge che l”unità su ciò che unisce non richiede lo sforzo di Sisifo.

    Il penoso minuetto è quando si tocca la fede, la religione che è il collante di un Popolo , irrinunciabile…
    Attribuire al dialogo ecumenico quel plus valore, come a dire: non c’è altra verità che valga quanto il dialogo ecumenico è, a mio sommesso avviso, sbagliato. Sono d’accordo, invece, con chi sostenne che il sincretismo è un pericolo mortale per il cristianesimo. Di fatto, realisticamente si sta realizzando quanto già previsto: il tramonto dell’identità cattolica, la sua specificità e la sua plurisecolare realtà.
    Se quest’unica verità non fosse motivo di pianto, direi con Orazio: “Risum teneatis, amici”

    5 Agosto, 2016 - 5:47
  57. Lorenzo Cuffini

    Sono lieto che si diletti nella esposizione della teoria e nei racconti di vita vissuta.
    Di questi ultimi non dubito affatto.
    Dopodiché in un blog conta quello che si scrive e quello che Claudia Floris Leo ha scritto a proposito dei musulmani sono- e purtroppo restano,in assenza di rettifiche – parole di divisione , separazione e propedeutiche all’odio.
    Ascoltandone il tono e la sostanza ,davvero si potrebbe avere l’impressione del tramonto della identità cattolica, della sua specificità e della sua plurisecolare realtà : perché in quelle parole non c’è ombra della specifica e reale identità cattolica.
    Tant’è che la Chiesa Cattolica si esprime e si comporta in modo esattamente opposto.

    5 Agosto, 2016 - 14:52
  58. Lorenzo Cuffini

    Che cosa caspita c’entri poi qui il “plusvalore del dialogo ecumenico” o il pericolo del sincretismo religioso non è dato sapere.
    Luigi da par suo ha efficacemente fatto piazza pulita di tutto lo strame delle strumentalizzazioni al riguardo nel post odierno.

    5 Agosto, 2016 - 15:27

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