Due sposi divenuti come due gemelli

Dopo una vita assieme, sono morti a distanza di poche ore l’uno dall’altra. Prima si è spenta Bertilla, alle 9 dell’altra mattina; poi, alle 18, ha chiuso gli occhi Antonio. Saranno sepolti assieme oggi [11 aprile], dopo il funerale che sarà celebrato da don Guido nella chiesa parrocchiale di S. Maria Ausiliatrice a Saviabona […]. «Dopo tantissimi anni passati assieme, nessuno ha lasciato solo l’altro, ma se ne sono andati per mano. Papà non aveva saputo della morte della mamma, ma anche se lo avesse saputo probabilmente non avrebbe retto senza di lei. Sono stati un grande esempio di amore a cui dobbiamo ispirarci». – E’ l’attacco e la conclusione di un articolo del collega Diego Neri pubblicato oggi dal Giornale di Vicenza con il titolo MUORE NOVE ORE DOPO LA MOGLIE.

8 Comments

  1. Luigi Accattoli

    La storia del post mi è stata segnalata da una sveglia amica di Vicenza che si chiama Annarita Bartoli. La ringrazio. Nella pagina CERCO FATTI DI VANGELO elencata sotto la mia foto puoi leggere al capitolo 9, La voce dello sposo e la voce della sposa, un testo intitolato Parabola degli sposi che partono insieme, nel quale sono quattordici storie simili a questa.

    11 Aprile, 2011 - 20:37
  2. Mabuhay

    OT di cui mi scuso…(in anticipo) ma…

    Signor Luigi: indifferenza ignaziana davanti a un altro grave segno di incultura europea dei nostri trogloditi padani travestiti da politici, per di piu’ al governo?
    Qualche suggerimento: un pellegrinaggio? O una novena a qualche santo dell’impossibile? Sulla questione concreta l’UE avra’ o non avra’ ragione, ma questi proprio l’unica cosa di politica estera che possono capire (?) e’ far passare la Ruby come nipote del Mubarak, ricevuta nella casa di rieducazione di Arbore dal nobile magnaccia Berlusque’.

    Sincere scuse ancora (in … posticipo) x l’OT…

    12 Aprile, 2011 - 4:14
  3. Luigi Accattoli

    Mabuhay io tengo all’Europa [puoi vedere qui come svolgo il tema] e sono convinto che chi non ci tiene in fondo non tiene all’Italia e neanche alla Padania, poniamo, o ad altra parte d’Italia, ma tiene solo al suo tornaconto immediato. So tuttavia che in ogni paese dell’Unione Europea ci sono forze politiche che svolgono una propaganda di sfiducia verso l’integrazione: non avviene solo in Italia. So anche che nessuna di quelle forze propone realmente il “distacco” dall’Europa, che sarebbe suicida da ogni punto di vista. Dunque non mi scaldo.

    12 Aprile, 2011 - 8:24
  4. giosal

    Anch’io qualche volta mi infilo negli OT: condivido Mabuhay sul grottesco della vicenda Ruby, e il punto di vista di Luigi “So anche che nessuna di quelle forze propone realmente il distacco dall’Europa, che sarebbe suicida da ogni punto di vista”. Ma allora perché si avanzano minacce di uscita, invece di lavorare fattivamente con i nostri corregionali europei anche sui flussi migratori? Perché, anche di fronte a questioni epocali come la situazione delle migrazioni attuali, siamo solo capaci di fare propaganda, e non seria politica? Che ragioni abbiamo noi nei confronti dell’Europa, dopo che da dieci anni la denigriamo soltanto, e sistematicamente, dandole mille ragioni per sanzionarci? E poi (vedi Mabuhay) la pretesa – addirittura da parte del nostro Parlamento! – che anch’essa creda alla storia della nipote di Mubarak! Ritengo che, ancora una volta, facciamo una figura di sciocchi e di ridicoli, e così ci trattano.

    12 Aprile, 2011 - 9:27
  5. tonizzo

    Mio padre, caro Luigi, quando vede coppie molto affiatate e legate, e magari in là con gli anni, è sempre solito commentare: “Vedrai che l’uno senza l’altra non potranno stare. Il giorno in cui se ne andrà uno, nemmeno 24 ore appresso se ne andrà l’altra”. Ecco la prova provata.
    Ma penso a Giulietta Masina e Federico Fellini, o Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. E chissà quanti altri, amori uniti anche oltre la morte che ha tentato di separarli. Una carezza a tutti loro.

    12 Aprile, 2011 - 11:18
  6. Gioab

    😉 Con il permesso di Luigi e per fare una voce fuori dal coro, come sempre 😀
    mi permetto offrire una spiegazione alternativa.

    Siccome Bertilla era “gelosa” e non si fidava di lasciare da solo il marito, “conoscendolo” 😉 ha fatto in modo d mettergli nellapertitivo qualche miscuglio strano che le potesse far pensare “mò ti frego io bello !”

    :ecco:
    Così ho provato a mettere le faccine !
    :bhò:

    12 Aprile, 2011 - 11:19
  7. Leonardo

    Stupisce che il padre Mabuhay, che se non ho capito male vive nelle lontane Filippine, sia tanto preso da inezie come le dichiarazioni dei politici italiani o da larve pesanti e fastidiose come quella cosa che chiamano Unione europea. Fossi laggiù, io penserei sempre alle Molucche, alle Andamane e perfino a Mompracem: tutta roba più concreta (soprattutto l’ultima).

    12 Aprile, 2011 - 14:29
  8. nico

    Mi sento di suggerire al pianerottolo (?) la lettura del bel saggio di Pirandello “L’umorismo”.

    12 Aprile, 2011 - 17:01

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