Servizio della donna e non “servidumbre”

“Anche nella Chiesa è importante chiedersi: quale presenza ha la donna? Io soffro – dico la verità – quando vedo nella Chiesa o in alcune organizzazioni ecclesiali che il ruolo di servizio – che tutti noi abbiamo e dobbiamo avere – che il ruolo di servizio della donna scivola verso un ruolo di servidumbre. Non so se si dice così in italiano. Mi capite? Servizio. Quando io vedo donne che fanno cose di servidumbre, è che non si capisce bene quello che deve fare una donna. Quale presenza ha la donna nella Chiesa? Può essere valorizzata maggiormente? E’ una realtà che mi sta molto a cuore”: così stamane il Papa a un seminario sulla Mulieris Dignitatem. Nei primi due commenti altre parole del Papa.

67 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Maternità non è ruolo sociale. Francesco sulla donna: Chiamando la donna alla maternità, Dio le ha affidato in una maniera del tutto speciale l’essere umano. Qui però ci sono due pericoli sempre presenti, due estremi opposti che mortificano la donna e la sua vocazione. Il primo è di ridurre la maternità ad un ruolo sociale, ad un compito, anche se nobile, ma che di fatto mette in disparte la donna con le sue potenzialità, non la valorizza pienamente nella costruzione della comunità. Questo sia in ambito civile, sia in ambito ecclesiale.

    12 Ottobre, 2013 - 14:39
  2. Luigi Accattoli

    La Chiesa è donna. Ancora Francesco: “E, come reazione a questo, c’è l’altro pericolo, in senso opposto, quello di promuovere una specie di emancipazione che, per occupare gli spazi sottratti dal maschile, abbandona il femminile con i tratti preziosi che lo caratterizzano. E qui vorrei sottolineare come la donna abbia una sensibilità particolare per le ‘cose di Dio’, soprattutto nell’aiutarci a comprendere la misericordia, la tenerezza e l’amore che Dio ha per noi. A me piace anche pensare che la Chiesa non è ‘il’ Chiesa, è ‘la’ Chiesa. La Chiesa è donna, è madre, e questo è bello. Dovete pensare e approfondire su questo“.

    12 Ottobre, 2013 - 14:39
  3. Un bacio a papa Francesco. Posso?

    12 Ottobre, 2013 - 15:59
  4. Luigi Accattoli

    Devi Nico. Le parole di oggi sul “servizio” delle donne vanno lette in continuità con queste che erano nell’intervista alle riviste dei Gesuiti (19 settembre): “Il genio femminile è necessario nei luoghi in cui si prendono le decisioni importanti. La sfida oggi è proprio questa: riflettere sul posto specifico della donna anche proprio lì dove si esercita l’autorità nei vari ambiti della Chiesa“.

    12 Ottobre, 2013 - 18:40
  5. roberto 55

    Certo che puoi, Nico: oltretutto, e come diceva il nostro conterraneo Papa Giovanni Paolo I, “Dio è padre, ma, sopratutto, è madre”.

    Buon sabato sera al “pianerottolo” !

    Roberto 55

    12 Ottobre, 2013 - 18:53
  6. Marilisa

    “La Chiesa non è ‘il’ Chiesa, è ‘la’ Chiesa”. Non è male. A me piace.
    Ma cosa ne diranno i dotti del blog che vogliono il “culturese” da parte del Papa ?
    Riusciranno a pensare e approfondire?
    Io mi limito ad osservare che anche su questo argomento papa Bergoglio è su una linea di continuità col card. Martini.

    12 Ottobre, 2013 - 19:20
  7. Che dire.
    Mi limito solo ad osservare che Benedetto XVI proclamò Santa e Dottore della Chiesa Ildegarda di Bingen “motu proprio”.
    Idem Papa Francesco ha proclamato Santa Angela da Foligno senza attendere il miracolo canonico.
    Insomma, nella Chiesa la donna come l’uomo approda alla santità attraverso tutte le sfumature, dalla dotta mistica alla semplice penitente. E ciò che conta è giungere alla santità ed alla salvezza, il “come” ha la sua importanza relativamente…

    12 Ottobre, 2013 - 20:20
  8. discepolo

    Concordo con Ubi.
    “ciò che conta è giungere alla santità e alla salvezza, il come ha la sua importanza relativamente”
    Il problema dell “donna” nella Chiesa cattolica è un falso problema che solo le false dottrine del femminismo hanno potuto “gonfiare ” a dismisura.
    nel passato la donna nella Chiesa cattolica è stata costantemente PIU’ VALORIZZATA di quanto veniva valorizzata nella società storica contemporanea.
    se per dire nel Medioevo le donne non potevano studiare, le suore e le donne religiose poteva studiare e l’esempio di Santa Ildegarda nonchè di Santa Caterina da Siena sono eclatanti!
    proviamo a pensare : nella Siena del Medioevo solo una donna cristiana e santa , Santa Caterina, poteva ( e lo faceva) parlare a tu per tu con uomini dotti e prelati. Ve lo immaginate una cosa simile nell’ambiente LAICO del tempo?
    dunque la Chiesa Cattolica è sempre stata all’avanguardia nel valorizzare le donne: parliamo di Santa TERESA D’AVILA, una Santa in un paese . la Spagna, maschilista e assolutamente violento e geloso e quasi psicopatico verso le donne.
    santa Teresa D’Avila, basta leggere la sua VITA ,scritta meravigliosamente, era una donna nella Spagna di quell’epoca che potrebbe tranquillamene essere una donna di oggi. riceveva gli amici , maschi, in parlatorio, dialogava con loro, aveva UN SACCO DI amici E ANCHE DI AMMIRATORI, e tutto ciò
    la Chiesa acattolica del tempo lo permise.. cioè la Chiesa cattolica permise cose che la società laica del tempo contemporaneo non permetteva!
    perciò basta con qusta solfa della Chiesa cattolica maschilista: una solfa che possono continuare a dite le varie femministe stile Dacia Maraini ecc., ma che non ha ALCUNA VERITA’ STORICA:

    12 Ottobre, 2013 - 21:14
  9. Marilisa

    Mi piacciono molto, anzi mi divertono, gli interventi di quelli che si affannano ad urlare che la Chiesa non è mai stata maschilista.
    E per dimostrarlo mettono in campo i nomi di molte sante.
    Vorrei sommessamente far notare che il Papa non vuole parlare di santificazioni di donne pie e devotissime per motivi più che validi.
    Questo sarebbe banale.
    Sta parlando, piuttosto, del ruolo attivo delle donne nella Chiesa. Da vive, ovviamente.
    La santità non c’entra un bel nulla, tanto per intenderci. E il femminismo neanche.
    Provate a rileggere con attenzione le parole di Papa Francesco.
    E dopo, solo dopo, intervenite senza scalmanarvi troppo.

    12 Ottobre, 2013 - 21:44
  10. Sara1

    Nelle parrocchie che ho frequentato di solito sono gli uomini a mancare (anche tra i catechisti gli uomini son mosche rare). Da noi le donne fan di tutto (danno pure la comunione) alto e basso indifferentemente, mediamente penso che la Chiesa vista da Roma e vista dalle parrocchie sia diversa (anche sulla ricchezza capisco che chiedere povertà a San Pietro faccia un bell’effetto ma se vengono qui da noi ci darebbero un’offerta :-))
    Sulle donne e la Chiesa (Ildegarda ed Eloisa comprese) riporto le parole di Le Goff (a me viene in mente anche Beatrice, il dolce stil novo, Laura del Petrarca, qualcuno ricorda Erano i capei d’oro a l’aura sparsi?)

    http://ilpalazzodisichelgaita.wordpress.com/2011/04/19/medioevo-quando-il-cristianesimo-libero-le-donne/

    http://ilpalazzodisichelgaita.wordpress.com/2011/04/19/medioevo-quando-il-cristianesimo-libero-le-donne/

    12 Ottobre, 2013 - 22:06
  11. Trovo esilarante che alcuni inquadrano focalizzano e indicano il punto, “la luna”, e cioè che ciò che conta è il fine e ne discutono; mentre altri presi come sono dal guardare “il dito” insistono sui “mezzi”
    😉 :-):-)

    Molto bello invece l’articolo proposto da Sara, che rende giustizia alla storia passata e “fa giustizia” di quella attuale…

    12 Ottobre, 2013 - 22:25
  12. Se non ricordo male, nel film “la vita è bella” di R. Benigni ci dovrebbe essere questa:
    “Il cameriere è il mestiere più nobile del mondo, perché è quello più somigliante al mestiere di Dio, che serve tutti ma non è servo di nessuno”.

    Bene o male si deve sempre intendere ogni ruolo come di servizio, pure se si è “Papa”, o “Badessa”, o semplice prete o laico.
    Se poi si aspira al “ruolo” + che al “servizio”, alla carica + che al contenuto, embè…
    (che poi oltre alla consuetudine da sempre invalsa, ci si fa pure nemici di Papa Francesco che odia i carrieristi…)

    12 Ottobre, 2013 - 22:55
  13. A proposito di donna (e che Donna!) poi… :
    domani 13 ottobre Papa Francesco consacrerà il mondo al Cuore Immacolato di Maria.
    Fine delle trasmissioni. Buonanotte!

    12 Ottobre, 2013 - 23:12
  14. Luigi Accattoli

    Grazie Matteo delle foto. L’ottobrata ci ha tenuti svegli fino a tardi ma io non mi sono affacciato perché ero appena rientrato da Mantova e perché… il carcere stanca… grazie degli scorci dalle vie che completano quello che avevo visto dalla finestra… buona domenica a te e a tutti…

    13 Ottobre, 2013 - 8:39
  15. Luigi Accattoli

    Come informazione al visitatore curioso: il prete che si vede accanto a me nella seconda foto della seconda serie linkata da Matteo è don Francesco Pesce, parroco della Madonna dei Monti. Quella è la nostra bella chiesa. Sua, di don Francesco, detto Donfra, è l’iniziativa di tenere la chiesa sempre aperta fino a tardi. Un’idea pericolosa come quelle della periferia di Papa Bergoglio. Ma meglio ammaccati che musei, dice lui.

    13 Ottobre, 2013 - 8:45
  16. elsa.F

    A chi suggerisce al papa di cosa parlare propongo di scrivergli una lettera esibendo il proprio numero di telefono. Una chiamata può sempre arrivare.

    13 Ottobre, 2013 - 9:42
  17. elsa.F

    L’ottobrata monticiana con i suoi fagioli e salsicce e chiese aperte di notte fa un ottimo contrasto con i reportage del mediterraneo. Luci e ombre. The show must go on.

    13 Ottobre, 2013 - 9:49
  18. elsa.F

    Nel mantovano un parroco rifiuta il battesimo al figlio di una coppia convivente. Motivazione: il papa dice tante parole, ma il codice canonico rimane lo stesso.

    13 Ottobre, 2013 - 9:52
  19. mattlar

    Elsa.f dov’è che il codice di diritto canonico afferma che i figli di coppie conviventi non possono essere battezzati??????

    13 Ottobre, 2013 - 9:59
  20. Sara1

    Nel mantovano??

    A proposito ieri parlavo con un’amica polacca, mi raccontava proprio che da loro su queste cose sono molto più severi e in effetti capita che facciano storia sul battesimo dei conviventi.

    Penso che Papa Francesco quando parla appunto di Chiese aperte abbia in mente anche altre situazione perchè sinceramente dal punto di vista sacramenti nella mia (piccola è vero) esperienza non ho mai visto esclusioni.

    13 Ottobre, 2013 - 10:03
  21. Sara1

    Riguarda i padrini e le madrine in ogni caso non i genitori conviventi.

    13 Ottobre, 2013 - 10:05
  22. elsa.F

    D’altra parte se c’è una norma del diritto è anche giusto che sia rispettata, no?
    Quindi, se ci fosse, il papa smettesse di parlare e agisse.

    13 Ottobre, 2013 - 10:09
  23. Sara1

    La norma non dice che il bambino non deve essere battezzato, parla al massimo dei padrini e delle madrine.
    Per rispettare le norme serve almeno leggerle bene.

    13 Ottobre, 2013 - 10:11
  24. elsa.F

    Evidentemente, nel caso citato li eventuali padrini, che magari erano i genitori stessi, non avevano i requisiti previsti.

    13 Ottobre, 2013 - 10:16
  25. Sara1

    E’ difficile che i padrini siano i genitori stessi di solito.

    🙂

    Buona domenica a tutti!!

    13 Ottobre, 2013 - 10:22
  26. claudia74

    Nel mantovano un parroco rifiuta il battesimo al figlio di una coppia convivente.

    Veramente volevano essere padrino e madrina, riportiamo almeno i fatti in maniera veritiera, grazie !!!!

    Comunque penso dipenda dal prete, mia cognata ad es. ha fatto da madrina di battesimo a mio figlio ed era separata.

    13 Ottobre, 2013 - 11:43
  27. Luigi Franti

    A proposito di chiese aperte e chiese chiuse.

    Dai giornali, si capisce che la chiesa rifiuta a Priebke i funerali religiosi. Non credo sia così; penso che il vicariato abbia detto soltanto che non risulta che siano stati chiesti. Ma quello che passa, nella gente, è un’altra cosa.
    Ed è uno scandalo. Nel senso letterale, e teologico, del termine.
    Se Priebke avesse espresso la richiesta di avere funerali religiosi e gli venissero negati perché l’opnione comune è che lui sia stato “il peggiore uomo del mondo”, questo sarebbe uno scandalo. Più grave di cento, di mille preti pedofili. Perché se “il peggior uomo del mondo” (ammesso che Priebke lo fosse, non è importante in questo momento stabilirlo), chiede di essere accolto e accompagnato dalal preghiera della chiesa per il suo ultimo viaggio al giudizio eterno e la chiesa glielo rifiuta, la chiesa nega se stessa, nega la sua stessa ragione d’essere. Se il cristianesimo non vale per il peggior uomo del mondo, non vale per nessuno. Non vale niente.

    13 Ottobre, 2013 - 12:08
  28. Luigi Franti

    Stamattina son di cattivo umore, per ragioni che il nostro ospite conosce, e quindi ci metto il carico da undici: se il miglior uomo del mondo (poniamo Welby) chiede i funerali religiosi ma il concederli comporta, per ragioni contingenti ma gravi, la pubblica contraddizione di un assunto fondamentale della fede cristiana, la chiesa fa bene a negarli, pur con tutto il dolore che questo può provocare. Fa bene perché questo fa parte del suo servizio al mondo: dire la verità.
    Ma se la stessa chiesa chiudesse le porte al peggior uomo del mondo, solo perché è un pezzo di merda, ragionerebbe esattamente come il mondo.

    Ripeto, lo so che quella che leggiamo sui titoli dei giornali di oggi non è la chiesa vera ma quella mediatica. Però di questi tempi, in cui nessuno si preoccupa di precisare dove finisce Scalfari e dove Bergoglio, le due cose si stanno pericolosamente confondendo.
    Non è che ci sarà molta più “mondanità spirituale” nella neochiesa che sta fiorendo?

    13 Ottobre, 2013 - 12:18
  29. Marilisa

    “Bene o male si deve sempre intendere ogni ruolo come di servizio, pure se si è “Papa”, o “Badessa”, o semplice prete o laico….”

    Accipicchia! Questo non lo sapevo, nessuno me l’aveva detto.
    Io ero convinta che il carrierismo esistesse, soprattutto fra gli uomini; anche fra quelli che, nella Chiesa, aspirano a diventare monsignori (dietro una buona parola dei vescovi) e poi, magari, vescovi e in seguito anche cardinali.
    Al papato credo che non aspiri proprio nessuno. Troppe responsabilità.

    13 Ottobre, 2013 - 12:30
  30. Marilisa

    Quanto al battesimo, ritengo che, anche per ovviare a tutti i distinguo che qui ho letto, sarebbe bene che ne fosse lasciata facoltà individualmente alla persona stessa una volta raggiunta l’età della ragione, e quindi della consapevolezza.
    Se non ricordo male, una persona di nome Gesù si fece battezzare già grande. Ma Lui era Lui. Niente a che fare con noi poveri cristi.
    Comunque, a quel punto lì credo che neanche il papa potrebbe opporsi.
    Ma se vai a parlarne ad un prete, ti senti dire che no, così non va bene.
    Meglio battezzare i neonati. Però con tutte quelle precisazioni qui chiamate in causa.
    Una volta si parlava di Limbo per chi fosse morto senza il sacramento del battesimo. Oggi, meno male, non se ne parla più.
    Peccato che molti battezzati (da piccolissimi), ed anche cresimati, in seguito decidano di lasciare la Chiesa.
    Che cosa vorrà dire? Mistero!!
    E peccato che anche tanti uomini non cristiani, e dunque senza battesimo, saranno liberati dal peccato per il mistero della morte in Croce e della resurrezione di Gesù. Nei modi che Dio vorrà e che sfuggono a noi mortali.
    Sfuggono anche a quegli uomini che nell’ Istituzione decidono regole e imposizioni. E pontificano sul destino certo e inconfutabile di chi è fuori della Chiesa.

    13 Ottobre, 2013 - 13:00
  31. elsa.F

    @claudia74 scrive

    Non ho scritto niente di errato, tesoro! ricontrolla pure.
    Riguardo al fatto che siano preti e preti è evidente.
    C’è chi usa il diritto canonico come una mazza e c’è invece chi lo usa per pulirsi il lato B

    13 Ottobre, 2013 - 13:01
  32. elsa.F

    13 ottobre 2013 @ 13:00
    Peccato che molti battezzati (da piccolissimi), ed anche cresimati, in seguito decidano di lasciare la Chiesa.
    Che cosa vorrà dire? Mistero!!

    Effettivamente c’è oggi chi alla messa preferisce spettacoli più decorosi.

    13 Ottobre, 2013 - 13:03
  33. Sara1

    Onestamente mi indignerei per cose più gravi che i funerali di Priebke, vedo che se ne è occupato anche Storace e capisco che per qualcuno abbia anche un senso.
    Immagino abbia diritto ai suoi funerali come tutti però insomma ha lasciato pure un testamento per dire che non è pentito affatto quindi ci sono urgenze maggiori per cui indignarsi.

    13 Ottobre, 2013 - 13:10
  34. Clodine

    Posto che la morte, e il mistero che l’accompagna, va sempre rispetta a prescindere. Ma ciò che sconcerta è l’accanimento della comunità ebraica che sembrerebbe voler far scontare a questo vecchio, anche dopo morto, la condanna del genocidio che per altro non ha nulla a che vedere con l’orrore delle Ardeatine. I famigliari delle vittime con ancora la ferita sanguinante (di cui solo 70 ebrei, tutti gli altri, poveri diavoli presi dalle patrie galere e per la sfiga di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato) uscirono soddisfatti da quella sentenza.
    Ora, non comprendo questo accanimento, questa recrudescenza di odio, mi fa orrore e vergogna anche, specie per la presa di posizione del Vicariato. C’è da chiedersi quanto, in questo frangente, la comunità ebraica, sempre più assidua in Vaticano, non stia dettando l’agenda.

    13 Ottobre, 2013 - 13:23
  35. Clodine

    La giustizia del Popolo, quando si accanisce, è forcaiola all’ennesima potenza, Socrate ce lo rammenta.

    13 Ottobre, 2013 - 13:26
  36. Clodine

    Concordo con elsa.

    13 Ottobre, 2013 - 13:28
  37. elsa.F

    Priebke non ha chiesto perdono da vivo ed ora gli ebrei non lo perdonano neanche da morto.
    Due splendidi esempi.

    13 Ottobre, 2013 - 13:28
  38. Clodine

    Fantastici ! La rivoluzione in cappa e tiara, con alcuni aggiustamenti usati all’uopo…

    13 Ottobre, 2013 - 13:35
  39. Marilisa

    E la Messa cosa c’entra?
    Si sta parlando di “battesimo”, non di Messa.
    Aderire alla religione cristiana, con tutto quel che comporta, significa essere pienamente convinti che in essa si vedono dei valori che in nessun’altra religione ci sono. E che vengono effettivamente vissuti da chi ci sta dentro. Cosa che spesso non è.
    Dirsi “cristiani” perché i genitori o chi per loro hanno deciso così– e continuare con superficialità, senza un minimo approfondimento personale– è una farsa. Anche andare a Messa diventa, allora, una farsa.
    Preferibile, a mio modesto parere, ammettere di non essere cristiani e fare opere di carità per amore degli uomini sfortunati e in precarie condizioni, vedendo in loro dei compagni di viaggio che necessitano di aiuto e di calore umano.
    La Chiesa chiama tutto questo “carità cristiana”.
    Con o senza l’aggettivo “cristiana”, è CARITÀ ovvero AMORE.
    Ed è questo che conta davvero, non l’appartenenza più o meno convinta, peggio ancora se imposta, ad una religione.

    13 Ottobre, 2013 - 13:37
  40. elsa.F

    Peccato che la Carità sia qualcosa di un po’ diverso dal volontariato.
    Ripassi San Paolo, nel caso l’avesse dimenticato. Oppure lo corregga se si ritiene all’altezza…

    13 Ottobre, 2013 - 13:51
  41. Marilisa

    Non ripasso niente e non ho bisogno di correggere.
    Piuttosto, lei legga bene quel che le capita di vedere sotto i suoi occhi volutamente, o magari ignorantemente, strabici.

    13 Ottobre, 2013 - 13:57
  42. Marilisa

    Si parla di battesimo e si va a deviare su Priebke.
    Bello il minestrone dei blog.
    Senza chiamare in causa, come qualcuno fa con disinvoltura, Scalfari e Bergoglio, a me sembra che valgano queste parole di don Davide Scito, esperto di Diritto canonico: «la misericordia di Dio è per tutti ed è sempre più grande. Non siamo noi a dover giudicare»; e prosegue: “nel dubbio che il diretto interessato non abbia espresso parere contrario in punto di morte la funzione non si nega a nessuno”.
    Però capisco bene la presa di posizione degli ebrei anche cattolici,che vedono in quell’uomo un mostro verso il quale non ci sono scusanti umane.
    Sarebbe bene, a mio parere, che le esequie si svolgessero in luogo lontano dall’attenzione, anche per evitare che dei fanatici nostalgici dell’orrido nazifascismo andassero ad esibire la loro folle ideologia.
    Il che potrebbe causare dei disordini da non sottovalutare.

    13 Ottobre, 2013 - 14:25
  43. nicoletta z.

    A costo di prendermi della mammoletta (o della zombie piena di vermi, Ubi dixit), io sono scandalizzata dai commenti di Clodine, elsa.F e Franti. Pessimo umore, rodimenti vari e/o demenza non giustificano le parole che avete scritto.
    Invece un pensiero va al bisnonno di un assiduo frequentatore di questo sito (Mattlar, se non sbaglio), morto alle Fosse Ardeatine.

    13 Ottobre, 2013 - 14:37
  44. “Il presbitero allontanò dalla chiesa un fratello che aveva peccato. Il padre Bessarione allora si alzò e uscì con lui dicendo: Anch’io sono un peccatore.”
    San Bessarione d’Egitto

    13 Ottobre, 2013 - 16:20
  45. Potrà sembrare strano, ma non posso fare altro che condividere le parole di buon senso che scrive Marilisa:

    “Senza chiamare in causa, come qualcuno fa con disinvoltura, Scalfari e Bergoglio, a me sembra che valgano queste parole di don Davide Scito, esperto di Diritto canonico: «la misericordia di Dio è per tutti ed è sempre più grande. Non siamo noi a dover giudicare»; e prosegue: “nel dubbio che il diretto interessato non abbia espresso parere contrario in punto di morte la funzione non si nega a nessuno”.
    Però capisco bene la presa di posizione degli ebrei anche cattolici,che vedono in quell’uomo un mostro verso il quale non ci sono scusanti umane.
    Sarebbe bene, a mio parere, che le esequie si svolgessero in luogo lontano dall’attenzione, anche per evitare che dei fanatici nostalgici dell’orrido nazifascismo andassero ad esibire la loro folle ideologia.
    Il che potrebbe causare dei disordini da non sottovalutare.”

    E’ questo il caso di guardare a ciò che è detto e non a chi lo dice.
    E ciò che detto è giusto, senza approssimazione.

    13 Ottobre, 2013 - 16:26
  46. @nicoletta z.
    Gli “zombie” non sono solitamente pieni di vermi. Sono “morti viventi”, ne son piene le nostre città…
    Il problema non è il verme…, ognuno di noi bello vivo e vegeto se ne va in giro col suo carico di merda nell’intestino (sembra sia pure bello e scritto da qualche parte)…

    13 Ottobre, 2013 - 16:34
  47. picchio

    Clodine i tuoi commenti su Priebke e la comunità ebraica sono vergognosi.

    13 Ottobre, 2013 - 17:30
  48. claudia74

    Nel mantovano un parroco rifiuta il battesimo al figlio di una coppia convivente. Motivazione: il papa dice tante parole, ma il codice canonico rimane lo stesso.

    Non ho scritto niente di errato, tesoro! ricontrolla pure.

    Come non ha scritto niente di sbagliato? Ha riportato che un prete ha negato il battesimo al figlio di due conviventi, quando invece si trattava del padrino e della madrina… e inoltre le ho dato il permesso di chiamarmi “tesoro”? Non mi piacciono queste libertà, soprattutto se usate in questo modo.

    13 Ottobre, 2013 - 18:29
  49. elsa.F

    Dove devo compilare il modulo, cara?

    13 Ottobre, 2013 - 18:56
  50. Clodine

    Sicché sarei una svergognata! ? Grazie picchio.
    Se per svergognata intendi provare un moto di intima pietas per un morto che nessuno vuole allora si, mi compiaccio di essere una svergognata. E per dirla con quella vecchia carcassa che giace negletta in una bara che neppure la terra vuol ricoprire ” la mia posizione è di condanna tassativa per tutti gli atti di violenza indiscriminata: d ai 6mila morti tra ebrei, omosessuali, dissidenti ecc nei campi di concentramento così come lo sterminio degli indiani d’America, dai ai Kulaki in Russia, agli Italiani infoibati ad Istria, dal genocidio Armeno, ai morti di Sant’Anna di Stazema ai prigionieri tedeschi nei campi di concentramento americani in Germania e in Francia ad opera di Stalin e Eisenhower”. Sono altresì inaccettabili i ripetuti bombardamenti israeliani su Gaza -operazione piombo fuso- che fanno scempio di civili e l’essere tacciati di razzismo e antisemitismo chiunque non approvi l’attuale politica sionista-israeliana.

    E’ vergognoso e inaccettabile brandire il codice di diritto canonico a seconda della convenienza. Dello stesso ci si pulì il lato B quando si trattò di contravvenire all’art.1211 dissacrando la Basilica di S.Apollinare ospitando e venerando la salma del peggiore bandito sanguinario che la storia d’Italia abbia mai avuto: il capo della famigerata banda della Magliana Enrico De Pedis. Vergogna, vergogna allo stato puro!

    13 Ottobre, 2013 - 19:36
  51. mattlar

    Clodine 2 torti non fanno una ragione. La sepoltura di Enrico de pedis a s. Apollinare non fu cosa buona e tuttora non lo è. Qui si sta parlando di vietare funerali in forma pubblica o solenne o comunque ecclesiale, come avverrebbe se i funerali fossero aperti al pubblico nella parrocchia territoriale (che il priebke non frequentò mai peraltro)

    13 Ottobre, 2013 - 20:41
  52. Clodine

    no, qui si sta parlando, appellandosi ad un codice di diritto canonico , la esclusione di un defunto all’interno del tempio e relative esequie…

    13 Ottobre, 2013 - 20:53
  53. Mattlar io capisco il dolore delle vittime, ma bisogna anche capire il cristianesimo. Messe private o chiuse al pubblico non esistono.
    Che la gente ritenga imbarazzante fare funerali a quel tizio, la Chiesa deve spiegarne le ragioni.
    Per quanto riguarda l’ordine pubblico e la prevenzione, quello è compito degli apparati dello stato preposti.
    Il fatto però che tutto mi sta sembrando aleatorio e surreale. Nella città del cristianesimo per eccellenza, c’è un morto che nessuno vuole. Assurdo!

    13 Ottobre, 2013 - 20:55
  54. Sara1

    Ma tutta questa attenzione per l’anima di P. non è un po’ sospetta? Voglio dire, hanno offerto preghiera privata se si è interessati all’anima mi pare basti.

    13 Ottobre, 2013 - 20:58
  55. Allucinante poi leggere

    “Se il Vicariato non interviene più ufficialmente nella vicenda, viene comunque fatto notare che sulla figura di Priebke credente vi sono molti dubbi: non si sa se fosse battezzato, né praticante. Inoltre, si spiega, «nei funerali in chiesa si esprime una comunione ecclesiale che in questa situazione di fatto non c’è e non c’è mai stata».”

    Azz… stile rapporto informativo servizi di sicurezza Germania dell’Est.
    Temo che il “Vicariato” (che penso sia ormai una copertura…) abbia un bel fascicoletto anche su di me, a nulla mi è valso il nick-name, sanno tutto di me, anche di quando in seconda elementare rubai la merendina del mio compagno di banco.
    Ma per cortesia…

    13 Ottobre, 2013 - 21:04
  56. Sara, a me di P. non è che mi prenda molto, ma un cadavere che fa “a sporta ‘ddo tarallaro” e sedicenti “uomini di chiesa” (io direi d’altro) che vanno sparando cazzate di diritto canonico e che stanno facendo carta straccia del cristianesimo mi interesso. Io il “peccato d’opinione” non lo conosco, i peccati mortali sono 10 e sei pubblico peccatore solo se manifestamente vivi con la consuetudine di uno di quei peccati. Questa e la legge, se non piace che la cambino, ma devono cambiarla altrimenti tutto quello che si dice sono stronzate.

    13 Ottobre, 2013 - 21:10
  57. Clodine

    tatticismi, equilibrismi per non urtare la sensibilità dei fratelli maggiori in nome del dialogo…Loro dicono di “NO” e la Chiesa obbedisce. Gli stessi tatticismi che impediscono ai papi ,dal 1960, di consacrare la Russia al cuore immacolato di Maria così come la Madonna stessa ordinò a Suor Lucia do Santos a Fatima. Tatticismi ed equilibrismi per non urtare gli ortodossi…la diplomazia dice “NO” e la Chiesa obbedisce. Anche oggi, con la Madonna in San Pietro, si è ripetuta la stessa consacrazione al mondo, per baypassare la consacrazione alla Russia in modo solenne, e fatta in modo davvero superficiale da Bergoglio…Vergogna!

    13 Ottobre, 2013 - 21:11
  58. Clodine

    allora sara, il corpo lo possiamo dare in pasto agli uccelli, tanto, è anche vecchio…uno più uno meno, non fa differenza vero…?
    Vergogna!

    13 Ottobre, 2013 - 21:14
  59. Marilisa

    “E’ questo il caso di guardare a ciò che è detto e non a chi lo dice.”

    Grazie mille. Non saprei se piangere o ridere.
    Io però preferisco ridere, e infatti sto ridendo alla grande.

    13 Ottobre, 2013 - 21:18
  60. elsa.F

    nicoletta z. scrive,

    e cosa di quello che ho scritto ti avrebbe turbato, di grazia?

    13 Ottobre, 2013 - 22:14
  61. elsa.F

    chissà perché mi torna alla mente quella invocazione del rosario:

    “porta in cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia”.

    13 Ottobre, 2013 - 22:23
  62. 🙂
    :-*

    19 Ottobre, 2013 - 14:22

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