Francesco: per favore non si usi il grano dell’Ucraina come arma di guerra

Desta grande preoccupazione il blocco dell’esportazione del grano dall’Ucraina, da cui dipende la vita di milioni di persone, specialmente i Paesi più poveri. Rivolgo un accorato appello affinché si faccia ogni sforzo per risolvere tale questione e per garantire il diritto umano universale a nutrirsi. Per favore, non si usi il grano, alimento di base, come arma di guerra! – Così il Papa stamane al termine dell’Udienza generale. Nel primo commento il link a un servizio di Vatican News sulla guerra dell’Ucraina che potrebbe affamare a morte il pianeta dei poveri. E un mio spunto di figlio di contadini.

5 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Suggerisco la lettura di questo servizio di Vatican News sulla posta in gioco nella battaglia del grano:
    https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-06/udienza-generale-papa-francesco-guerra-ucraina-grano-armi-fame.html
    Quand’ero ragazzo vedevo i campi di grano lievitare al sole di giugno, come le pagnotte nel forno. Poi da grande, leggendo Tucidite e Tito Livio, mi veniva male quando venivano incendiate le messi mature. Ho anche saputo che in culture lontane da quella mediterranea, bellicosissima, si facevano tregue nelle guerre all’arrivo della stagione del raccolto. Ecco ora io prego per una tregua del grano.

    1 Giugno, 2022 - 13:37
  2. maria cristina venturi

    apprendiamo da un rapporto Oxfam a Davos :

    Un nuovo miliardario emergeva ogni 30 ore durante la pandemia di Covid-19 ,mentre quasi un milione potrebbe cadere in povertà estrema all’incirca alla stessa velocità nel 2022. Queste sono le statistiche di Oxfam:
    A marzo 2022 c’erano 573 miliardari in più nel mondo rispetto al 2020, quando è iniziata la pandemia, ha affermato l’ente di beneficenza globale in un brief pubblicato il primo giorno del vertice del World Economic Forum a Davos, in Svizzera. Ciò equivale a un nuovo miliardario ogni 30 ore, ha detto Oxfam.

    Inoltre, ha stimato che 263 milioni di persone potrebbero essere spinte a livelli estremi di povertà nel 2022 a causa della pandemia, della crescente disuguaglianza globale e dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari che sono stati esacerbati dalla guerra in Ucraina. È l’equivalente di quasi un milione di persone ogni 33 ore, ha detto Oxfam.

    Gabriela Bucher, direttrice esecutiva di Oxfam International, ha affermato che i miliardari stavano arrivando al vertice di Davos per “celebrare un’incredibile ondata di fortune. La pandemia e ora i forti aumenti dei prezzi del cibo e dell’energia sono stati, in poche parole, una manna d’oro per loro”, ha detto.”

    Mors tua vita mea: e’ il capitalismo selvaggio,bellezza!

    1 Giugno, 2022 - 16:22
  3. maria cristina venturi

    Nonostante tutto cio’ , al Forum di Davos la Chiesa cattolica si dichiara ” in prima linea” con l’ agenda della ” globalizzazione” :
    “Parlando a Vatican News, padre Leonir Chiarello, Superiore Generale della Congregazione dei Missionari di San Carlo (Scalabriani), ha affermato che la Chiesa è in prima linea nell’attuazione di molti degli ideali globalisti del WEF.

    1 Giugno, 2022 - 16:27
  4. Lorenzo Cuffini

    Rif. commento 16,27.
    Il virgolettato del commento- riportato anonimo – è un copia incolla da “GREEN PASS NEWS”, uno zibaldone di notizie gestite creativamente da propagandisti no vax.
    ( https://greenpass.news/la-chiesa-attua-lagenda-del-world-economic-forum-uncut-news-ch/#google_vignette )
    Sarebbe interessante capire dove , come affermato burbanzosamente , ” la chiesa cattolica si dichiari in prima linea con l’agenda della globalizzazione” . Sarebbe oltremodo interessante capire dove “padre Leonir Chiarello abbia affermato che la chiesa è in prima linea nell’attuazione di molti degli ideali globalisti. del WEF”.
    In realtà sono FALSE entrambe le cose.
    Nella realtà dell’articolo di Vatican News, a firma di Mario Galgano, la chiesa si afferma essere in prima linea nell’affrontare i problemi sul tappeto:
    “Fr. Chiarello ha ricordato gli otto temi fondamentali dell’edizione di quest’anno: clima e natura, economia più equa, tecnologia e innovazione, lavoro e competenze, affari migliori, salute e sanità, cooperazione globale, società ed equità. Per compiere progressi in questi settori, ha osservato, è indispensabile lavorare insieme.”
    Inoltre, Fr. Chiarello, aggiunge un’altra cosa: “Nell’attuale contesto della pandemia di Covid-19 e delle guerre in diversi paesi, p. Chiarello ha sottolineato l’importanza di creare consenso e un’agenda comune per affrontare le questioni summenzionate; definire e attuare politiche e programmi per mettere in pratica i temi presi in considerazione dal Forum; e istituire meccanismi di cooperazione e corresponsabilità internazionale volti al raggiungimento di risultati concreti per la popolazione.”
    Il che non c’entra un beneamato tubo, come invece si vorrebbe far capire nell’aggancio sventato e improvvido, e come al solito calunnioso, al commento delle ore 16,22, con il ” mors tua, vita mea: è il capitalismo selvaggio bellezza” con cui, nonostante tutto ciò, la perfida chiesa si troverebbe in prima linea. Il correttissimo Mario Galgano si limita a osservare ” La Chiesa cattolica è già impegnata sui vari temi affrontati al World Economic Forum, a Davos, sia a livello globale che locale. Intervenuto con Mario Galgano di Vatican News a margine del Forum annuale nella città svizzera, p. Leonir Chiarello, Superiore Generale dei missionari scalabriniani, che sta partecipando all’incontro, ha fatto questa osservazione sulle priorità e le attività della Chiesa.
    “Solo alcuni esempi: la prospettiva proposta da Papa Francesco sulla cura della natura e la promozione di un’economia più inclusiva in Laudato si’ e Fratelli tutti… I vari programmi per la creazione di posti di lavoro, lo sviluppo, l’educazione e la sanità, tra gli altri programmi promossi dalle organizzazioni cattoliche e dalle congregazioni religiose a livello globale e locale…”
    La si pianti dunque di ammorbare l’aria con disinformazione strumentale e calunnia pervicace . Come al solito, qua nessuno è fesso.

    cfrhttps://www.vaticannews.va/en/church/news/2022-05/davos-fr-leonir-chiarello-world-economic-forum-switzerland.html

    2 Giugno, 2022 - 1:55

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