Gabriella Pession o della fedeltà

“Fosse per me rimarrei fidanzata con tutti i miei ex”: così l’attrice Gabriella Pession a IO DONNA di oggi. Quando si dice la fedeltà.

24 Comments

  1. Clodine

    La fedeltà !? Cos’è la fedeltà?…Me lo sono chiesta tante volte. Credo che fedeltà e lealtà siano disposizioni dell’anima che in genere vanno a braccetto, ma solo se riferiti alla sfera intima, personale, morale ed etica. Nel senso che IO, sono fedele a certi valori inderogabili, che ai MIEI occhi fedeltà e giuramento non sono merce che può essere svenduta o svalutata. Quanto detto non va frainteso o assolutizzato, nel senso che nessuno può arrogarsi il diritto di legarmi, togliermi l’aria, la libertà, quell’anelito d’infinito cui bramo. Nessuno può privarmi della libertà. Devo essere io a decidere cosa rappresenta per me “quel” legame, “quella” persona, cos’è ai miei occhi, io e non una imposizione dal di fuori, altrimenti non sarebbe vera, autentica fedeltà. Sono certa che ci si lega veramente solo in casi rarissimi, in base a un’intuizione con la quale mi è dato di riconoscere che io devo, e che io voglio mettermi a disposizione di un’altro/a fedelmente, devotamente, senza per questo sentirmi asservita, anzi onorandomi e innalzandomi con questo stesso atto. La fedeltà, tra l’altro non si può esigere, come non si può esigere l’amore o la vita. Io non posso esigere da un altro che mi risponda, non posso nemmeno esigere ragionevolmente ch’egli mi ascolti, e mi è sempre lecito pensare che, se non mi risponde, ciò significa che non mi ha ascoltato. Se restare o non restare fedeli in un contesto di tradimento ricevuto, quella è una scelta, come la stessa libertà,che trascende infinitamente i limiti del perscrutabile. Solo la Fedeltà a Dio è un assoluto, anche se: “Voglia il cielo che io non sia indotto in tentazione”, e che…..ahimé… non mi debba trovare a chiedere troppo dalle mie forze, se mai questa si presentasse.

    26 Giugno, 2011 - 8:52
  2. Clodine

    Sarcasticamente: “Ciò che rende alcuni uomini così fedeli alla propria donna è un’assoluta incapacità di trovarne un’altra”

    “Maldetti pensieri in soluzione acida”.
    Giovanni Soriano

    26 Giugno, 2011 - 8:59
  3. Gioab

    “Mannaggia la miseria” titolo del film. “Fosse per me rimarrei fidanzata con tutti i miei ex”:

    La frase è piena di significati, forse voleva dire che ogni volta che ne ha scelto uno era convinta che fosse quello giusto, ma poi non si capisce perché l’ha mollato o si è fatta mollare. Se così fosse, è indice di incapacità dato che “fosse per me” vuol dire che l’hanno mollata. Ma potrebbe anche significare che quella “Legione” ( Marco 5.9) che si è impossessata di lei le impedisce di raggiungere il suo obiettivo.

    Escludendo l caso della Legione si aprono due possibilità
    1 è stata incapace di scegliere avendo scelto sempre quello sbagliato che la mollava
    2 non era buona a mantenerselo dato che ognuno di essi la mollava.

    Ma “fosse per me” indica – rimpianto, tristezza, nostalgia e disappunto, oltre che incapacità e impotenza. Indica anche che ciascuno le ha trasmesso qualche particolare emozione che vorrebbe ripete con tutti loro quindi le è appropriato il ruolo di Salomè che l’ha vista impegnata sul set. Indica che non vede l’amore per quello che è ma per quello che pensa che sia ed è spinta alla ricerca del partner perfetto difficile da trovare in un mondo di imperfetti. Ricerca impossibile da svolgersi perché non avrà mai la certezza che ci sia ancora in giro qualcosa di meglio oltre ciò che in quel momento pensa essere il meglio, lasciandola in un dubbio costante perché non considera che tutto l’uomo è una macchina in continua evoluzione come il baco che diviene farfalla, ma che non tutti ci riescono.

    Viceversa dovrebbe partire dal punto evangelico “i due diverranno una sola carne” ( Matteo 19.5) e impegnarsi con uno qualunque di essi, in modo da trasformare un fallimento in un successo , il migliore che ci sia. Così dipenderà da lei se sarà una fedele costante , divenire veramente una costante fedele.

    p.s. forse non ha capito o valutato fino in fondo solo nel Signore” ( 1Corinti 7.39)

    26 Giugno, 2011 - 9:46
  4. marta09

    Boh, io direi che è un po’ infelice come affermazione. Un conto dire che si vorrebbe rimanere amici dei propri ex ed un altro dire che si vorrebbe rimanere fidanzati con “tutti” gli altri ex.

    Onestamente non credo abbia molto senso questa affermazione in quanto c’è da chiedersi, allora, perchè li ha lasciati.
    Potenzialmente poteva (seguendo l’affermazione) portare avanti tutti i rapporti contemporaneamente e non credo sia una cosa così bella, anzi direi che è piuttosto offensiva nei riguardo degli ex.

    @Clo, sarà anche acida/cinica la citazione, ma è anche vera, solo che aggiungerei che esiste anche la pigrizia di cercarne un’altra donna o la comodità di stare in un rapporto che offre vantaggi (al maschile) ah ah ah 😀 … ma anche qui rimane un discorso offensivo nei riguardi delle donne.

    La fedeltà è una questione del tutto personale anche quando è l’altro che tradisce (vd. Gesù). eh eh eh 🙂

    26 Giugno, 2011 - 10:04
  5. Clodine


    ah ah ah hai ragione cara marta…ora te un’altra anora vpiù cinica..

    Quando una donna dice: “Non capisco cosa mi sta succedendo” vuol dire che è già successo.
    Con un altro.

    Roberto Gervaso, Il grillo parlante

    26 Giugno, 2011 - 10:14
  6. Clodine

    ….per ridere mi sono mangiata mezza frase…volevo dire “te ne racconto un’altra ancora più cinica”…

    Sulla frase della Pession ho fatto la tua stessa riflessione: ma..se sono ex vuol dire che non glie ne importava una cippa, altrimenti non sarebbero stati ex..eh…che andrà cercando dico io!

    26 Giugno, 2011 - 10:18
  7. Leonardo

    Non sapevo bene chi fosse questa signorina. Ho controllato e direi che è così graziosa che, per quanto mi riguarda, può dire qualunque cosa. (Quand’ero piccolo c’era uno slogan pubblicitario, credo di un dentifricio, che commentava così le uscite della bella attrice – Virna Lisi se non ricordo male – dello spot: “Con quella bocca, può dire ciò che vuole”. Idealmente, io appartengo ancora a quell’Italia lì)

    Piuttosto, tanto per guastarsi la digestione,ho visto dalle rassegne stampa di oggi che la procura di Napoli ha aperto un’indagine per “epidemia colposa”.
    Ora, l’epidemia non c’è. Forse ci sarà, potrebbe esserci, speriamo di no (o forse qualcuno spera di sì), ma insomma: per ora non c’è. E questi aprono un indagine relativa a un’ipotesi di reato per cui ancora manca il fatto !?!?!?
    Dice: “si portano avanti col lavoro”, sì vabbé, ma sai che sviluppi può avere questa interpretazione preventiva dell’azione penale? Ma davvero sono rimasto l’unico, in tutto il paese, ad accorgermi della follia in cui siamo precipitati?
    Siamo arrivati al punto in cui davvero l’ultimo rifugio dell’intelligenza è il silenzio.

    26 Giugno, 2011 - 10:39
  8. nico

    “Meglio stare zitti e passare per stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio” (O. Wilde).
    Mi adeguo.

    26 Giugno, 2011 - 10:56
  9. marta09

    ancora più cinica
    “La fede(ltà) è una corda alla quale si rimane appesi, quando non ci si impicca”
    Sören Kierkegaard
    ah ah ah 😀

    A Napoli c’è un’epidemia (veramente è la stessa italiana) ed è quella della stupidità e si preferisce inquisire, processare piuttosto che trovare soluzione pratiche.
    ah ah ah 😀

    26 Giugno, 2011 - 11:58
  10. Gioab

    “Devo essere io a decidere cosa rappresenta per me “quel” legame, “quella” persona, cos’è ai miei occhi, io e non una imposizione dal di fuori, altrimenti non sarebbe vera, autentica fedeltà.”
    L’imposizione potrebbe venire anche da dentro !

    “Ciò che rende alcuni uomini così fedeli alla propria donna è un’assoluta incapacità di trovarne un’altra” Tendenzioso ! Potrebbero non “volerne trovare” un’altra.

    26 Giugno, 2011 - 13:01
  11. Mabuhay

    Salve a tutti.
    Luigi, penso che quella si chiami poliandria (fedelta poliandrica…)

    Io penso che per un cristiano la fedelta’ sia l’unica condizione per la liberta’.

    Sono d’accordo con Leonardo circa l’indagine a Napoli… ma che modo e’ quello li’ di affrontare i problemi? Non e’ possibile che a ogni problema si apre un’indagine… Ma viene proprio da dire: Andate a lavorare! andate a lavorare! Andate a lavorare.

    26 Giugno, 2011 - 14:20
  12. Clodine

    …io invece dico che presto o tardi, a 40° all’ombra in quella condizione di degrado ambientale totale se l’epidemia non è ancora esplosa è alle porte…solo una questione di tempo!
    Tutte le regioni devono mettersi una mano sulla coscienza, perchè ricordatevi, che il sud per 40 anni è stata la pattumiera dell’Europa, e regioni del nordo hanno ben sguazzato portando la loro immondizia in quei territori. Ora ci vuole sbarazzare puntando il dito sulla popolazione!? Che vorrebbero far credere che quelle tonnellate e montagne di ecoballe su ecoballe le hanno ammonticchiate i napoletani? Ma neppure se si fossero impegnati magnando e scrofonandosi dai tempi di Murat avrebbero potuto combinare una roba delk genere. C’è ben altro…una mano sulla coscienza per favore e tutte le regioni, nessuna esclusa, il governo deve [imperativo] assumersi la responsabilità di quello che sta succedendo in quella città. Nel mondo Napoli è l’Italia, e l’Italia è Napoli. Tutta la penisola è coinvolta e veramente…c’è da coprirsi la faccia dalla vergogna. L’atteggiamento della lega poi…è atroce, inqualificabile io…non riesco a capire sta gente cos’ ha dentro la testa, questo prendere di petto, insultare Roma, i romani. Sono vergognosi e stanno facendo pietà, pietà, pietà….non ci sono parole!

    26 Giugno, 2011 - 15:08
  13. Clodine

    “nord”..

    26 Giugno, 2011 - 15:11
  14. Marcello

    Molto divertente.
    La Pession guadagna un mezzo punto per sagacia e ironia.

    Con 35 punti e € 5,00 le diamo un marito cattolico.

    26 Giugno, 2011 - 15:41
  15. FABRICIANUS

    Sottoscrivo il post di Clo delle 15.08

    26 Giugno, 2011 - 17:35
  16. marta09

    @Fabricianus, ti rispondo solo ora, ma no, anch’io non ne sapevo nulla o almeno sapevo che c’era un po’ di fermento, ma non sapevo di questa lettera che, però, mi fa ben sperare.

    26 Giugno, 2011 - 18:17
  17. discepolo

    anch’io rispondo a Fabricianus anche se in senso più generale . Ho letto oggi sul Sole 24 Ore un articolo intitolato “La polizia segreta di Tambroni”, in cui si parla del ministro degli interni democristiano degli anni 59-60 e di come avesse istituito una sorta di “polizia segreta” per spiare.. i suoi stessi compagni di partito! Moro se ne accorse e come dice in una testimonianza Ettore Bernabei: “Moro si accorse di questi tizi che pedinavano lui e altri democristiani e allora chiamò il Comandante dell’Arma dei Carabinieri , il generale Lomabardi, e lo informò del fatto, pregandolo se possibile , di mettere un carabiniere alle calcagna di ogni vigilante assoldato da Tambroni.. Sicchè quando uno di noi andava a fare una passeggiata si formava una specie di corteo. davanti il democristiano, dietro il metronotte di tambroni, e dietro ancora il carabiniere di Moro”
    Mi chiederai perchè ti cito questo articolo e che relazione abbia con la lettera che hanno scritto a Monza.
    Ebbene secondo me la relazione è questa: ora i cattolici si lamentano che i sedicenti politici cattolici abbiano uno stile e un comportamento che di cattolico ha poco o nulla e chiedono ai loro preti di redargurli , a quei tempi
    questa gente ( i democristiani) all’APPARENZA sembravano buoni e pii, e sotto sotto sappiamo tutti che quello che gli importava era il POTERE…
    Cosa è cambiato ? Lo stile. Prima c’era lo stile dell’ipocrisia oggi c’è lo stile della tracotanza.
    Entrambi gli stili , quello dei vecchi democristiani, e quello dei nuovi sedicenti politici cattolici NON HA NULLA A CHE FARE con la religione ma tutto a che fare col potere personale e con l’ambizione.
    I preti dal canto loro hanno sempre cavalcato i politici che rappresntavano per loro la sicurezza dei loro privilegi e delle loro prerogative. come chiudevano un occhio sulla corruzione dei vecchi DC oggi chiudono un occhio sull’immoralità dei nuovi politici.
    cosa è cambiato sotto il Sole ? Nulla.
    a cosa servono queste lettere ? a nulla.
    Cosa deve sperare un cattolico ? che il male non trionfi e che il bene, senza nessuna etichetta politica ,prevalga.
    MC

    26 Giugno, 2011 - 19:55
  18. Leonardo

    Se è per questo, basterebbe pensare a quel che fece Fanfani per demolire Attilio Piccioni con lo scandalo Momtesi …

    26 Giugno, 2011 - 20:02
  19. Gioab

    @ Mabuhay
    “Io penso che per un cristiano la fedelta’ sia l’unica condizione per la liberta’.”

    Perdoni, ma credo che non abbia riflettuto abbastanza.

    La fedeltà è un “divieto” un obbligo a non cambiare. Non una libertà.
    Per es. la fedeltà è un divieto all’adulterio, un divieto a cambiare pizzicagnolo, a cambiare Padrone il quale dice che “siamo schiavi buoni a nulla” e non abbiamo la libertà di andarcene. Se accade si tratta di infedeltà.

    In un es. la fedeltà è l’ombra di un albero che gli gira intorno ma non se ne può distaccare. Magari varia di dimensioni o forma e di posizione al variare del sole, ma è sempre legata al tronco.

    E non dimentichi il Vangelo:
    “Chi esprime fedeltà dichiarerà ciò che è giusto, ma il falso testimone, inganno.” ( Proverbi 12.17)
    Stia bene

    26 Giugno, 2011 - 20:54
  20. FABRICIANUS

    In merito al mio off-topic delle 13.29, vi terrò informati su quella che sarà la risposta dei sacerdoti…

    @discepolo: ho trovato molto interessante il tuo commento delle 19.55, ma permettimi,senza offesa alcuna, forse con una punta di eccessivo pessimismo…..

    @marta09: chissà cosa dirà il nostro arciprete. Attendiamo.

    Ciao a tutti!!!! Un abbraccio.

    26 Giugno, 2011 - 21:28
  21. marta09

    Spero che il nostro arciprete si rivela per quello che penso di lui … testato in un incontro a quattr’occhi.

    26 Giugno, 2011 - 21:59
  22. marta09

    … mmmhhhh …. “si riveli per quello che penso ….”

    26 Giugno, 2011 - 21:59
  23. Mariaelena

    Luigi caro, “quando si dice la fedeltà”….
    Si, e in giro di così fedeli (e di fedeli così) ce n’è a bizzeffe

    28 Giugno, 2011 - 9:42

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