Gelati tondi come fiaschi

Quattro americani tondi come botti che mangiano gelati tondi come fiaschi.

6 Comments

  1. Luigi Accattoli

    [Segue dal post] In via Cavour a Roma, tornando io da Sassuolo. forse mogli e mariti diretti al Mosè di Michelangelo. Dondolavano gioiosi come l’Obelix dei cartoni.

    11 Settembre, 2009 - 14:53
  2. Mi ricordano che oggi sono passati già 8 anni! 8 anni! Sembra ieri …

    “… a tutti coloro che sono morti in questo luogo –
    i primi eroici soccorritori:
    i nostri vigili del fuoco, agenti di polizia,
    addetti ai servizi di emergenza e personale della Capitaneria di Porto,
    insieme a tutti gli uomini e le donne innocenti,
    vittime di questa tragedia
    solo perché il loro lavoro e il loro servizio
    li ha portati qui l’11 settembre 2001 …” –
    rivolgi il Tuo sguardo misericordioso, O Signore.

    11 Settembre, 2009 - 16:35
  3. plpl8

    …il rapporto fiasco a botte é ancora piccolo…

    11 Settembre, 2009 - 17:35
  4. Clodine

    Questo post, così singolare a dire il vero, mi fa tornare alla memoria un ricordo della mia infanzia. Ad ogni fine estate la nostra vicina di casa ospitava dei parenti dall’ America; si trattava del padre della vicina, emigrato dal Molise anni prima, il quale si era rifatto una famiglia in California abbandonando i figli di primo letto, tra le quali la signora nostra vicina. Questi, rimasto vedovo della seconda moglie scendeva a Roma accompagnato dalle figliole: due belle ragazze alte e bionde. Ricordo la mamma che sbirciava dall’occhiolino, ” anvedi come se vestono st’americane -diceva- annamo, annamo dietro le persiane così le vedemo mejio”. E tutte lì a guardare le straniere, incuriosite dal loro abbigliamento stravagante, dai loro cappellini improbabili, dai sontuosi capelli biondo platino cotonati all’inverosimile. Ricordo che erano una vera attrazione, tutti i ragazzi del vicinato facevano bizze per poterle “rimorchiare” , le invitavano a ballare,e a mangiare l’adorata pizza napoletana, della quale erano divoratrici fameliche! Mi son sempre chiesta in che modo comunicassero, visto che parlavano molto poco l’italiano. Ma che importava: erano Americane, alte bionde, e negli anni 70, anni di piombo, per quei ragazzi dal futuro incerto, la loro presenza rappresentava la porta d’accesso ad un mondo immaginario, erano fantastiche!

    11 Settembre, 2009 - 18:01
  5. fiorenza

    Chissà se i quattro tondi continueranno a dondolare anche sotto lo sguardo tremendo di dolore e di sdegno del Mosè di Michelagelo.

    11 Settembre, 2009 - 23:32
  6. roberto 55

    Ma come possiamo essere sicuri che fossero veramente cittadini statunitensi ? E se fossero stati australiani ? Oppure canadesi ? O neozelandesi ?
    ………………. i grandi dilemmi della storia …………………

    Buon sabato a tutti !

    Roberto 55

    11 Settembre, 2009 - 23:50

Lascia un commento