Ho letto la Bibbia tra quattro rom e un valdese

Ieri sera a Santa Croce in Gerusalemme ho letto Giovanni 13: la lavanda dei piedi, il boccone a Giuda, il comandamento nuovo. Ho visto l’ascolto vivo di tanti e forse ho sentito intorno l’attesa della Parola. Ognuno in modo diverso, ma tutti che la cercavano e stavano lì da ore per questo. Impressione del tono forte del cardinale Etchegaray che ha letto poco dopo di me: metteva nelle parole un fuoco che a 86 anni non gli daresti.  C’eravamo abbracciati nell’attesa. E c’erano anche – in fila – Maria Voce che ha preso il posto di Chiara Lubich alla guida del Movimento dei Focolari e il cardinale Levada. E un’amica di ombrellone delle vacanze di Santa Marinella: Margherita Goglia, che era lì con gli adolescenti del suo gruppo biblico che si chiama “Pizza e Vangelo” come quello che io tengo a casa mia. Stamattina hanno poi letto il marito Angelo e i bellissimi figli Isabella, Gabriele, Marta. Prima di me era toccato a una famiglia rom, la mamma e tre ragazzi: Yulia, Ruslan, Ruslana, Yury. Erano magnifici nei loro costumi dove dominavano il bianco e il rosso. Di cognome facevano Lazarev e hanno letto “la cena in casa di Lazzaro”. Dopo di me è andato al leggio Mario Cignoni, valdese, che avevo conosciuto alla Società biblica. Della lettura non so dire di più. Era un mese che mi esercitavo. C’erano alcune delle frasi più forti che ho incontrato nella vita: “Anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri”. Sono contento degli occhi sereni che incontravo quando alzavo i miei. Mi pareva di cogliere in essi un riflesso delle parole benedette che stavano ascoltando.

9 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Il blog ha avuto un blocco di una dozzina di ore: tra le tre di notte e le tre del pomeriggio. Mi scuso con i visitatori: non era mai capitato. Poi uno dei miei figli informatici l’ha “riavviato”. Ringrazio quanti mi hanno mandato pensieri per la lettura a Santa Croce: davvero ho inteso svolgerla anche a nome di quanti – una volta o l’altra – avevano parlato con me delle Scritture. E voi tra questi.

    11 Ottobre, 2008 - 16:17
  2. principessa

    Grazie per aver spiegato della famiglia rom. Li avevo ammirati molto, concludendo che fossero dell’est europeo e che fosse bellissimo vedere anche altri popoli coinvolti nell’iniziativa.
    Mi ha emozionato molto anche la lettura fatta da un muto, a gesti ( con l’aiuto di un sacerdote che “prestava” la voce) e quella di un prete greco-ortodosso, in greco, ma che ho seguito benissimo con la mia Bibbia, ascoltando di tanto in tanto i nomi menzionati( c’era comunque la traduzione sullo schermo).
    E sono felice che anche tu hai notato , come dicevo nel post precedente, – e di prima mano – gli occhi attenti della gente che ascoltava. Parevano persone assetate che avevano raggiunto una fontanella e ne godevano goccia a goccia…
    Grazie ancora Luigi per l’emozione che mi hai donato

    11 Ottobre, 2008 - 16:57
  3. roberto 55

    Leggendo il tuo commento, Luigi, e gli interventi di Principessa e di Mamy, m’è venuto ancor più da mordermi le dita per averne perso la lettura: di nuovo, maledizione !
    Comunque, e conclusivamente, ti sembra, Luigi, che l’iniziativa “La Bibbia giorno e notte” possa dirsi riuscita ? E, per quel che hai percepito, il “saldo finale” è stato ritenuto positivo dal Vaticano ?
    Bella la parabola del Vangelo di Matteo, commentata stasera, nella Chiesa Parrocchiale del mio paese, da un Don Antonio più in forma che mai: mi ci voleva, dopo una settimana di lavoro più dura che mai.
    Vorrei dedicare il “Pater Noster” di mezzogiorno ad Eluana Englaro: come avrete letto, le sue condizioni si sono aggravate.
    Clodine: quant’è piacevole leggerti !

    Felice riposo domenicale a tutti voi, un abbraccio d’affetto a Sump e buon “Columbus day” a Principessa !

    Roberto 55

    12 Ottobre, 2008 - 0:26
  4. Clodine

    Roberto55, grazie ! Ma..sei sicuro che sia piacevole leggermi? Dai ! Sei troppo caro. Figurati che mi ero quasi convinta mi avessero censurata: quando ho visto che non riuscivo a collegarmi con il bolg in nessun modo ho pensato :” ecco, ci siamo! Devo aver detto qualcosa di terribile. Ma che avrò scritto… O perbacco ! Eppure, in qualche post precedente ne ho fatte e dette di peggiori… Si vede che stavolta l’ho combinata grossa”.

    Questo ho pensato, giuro! Mi sono rincuorata quando il blog è finalmente riapparso e il dott Luigi ha spiegato la motivazione. Che gioia rivedere i vostri nomi, quanto mi siete mancati! Ho pensato che sarebbe stato davvero triste non poter comunicare con ciascuno di voi.

    Purtroppo anch’io, come Roberto, non ho fatto in tempo ad ascoltare il dott Luigi nella lettura, e me ne rammarico – vorrei sapere in proposito se eviste una replica magari su You Tube -quando ho acceso era già il turno del cardinale Etchegaray, che ho ascoltato con grande partecipazione. Ritengo l’iniziativa sicuramente straordinaria a livello divulgativo, anche se, a mio avviso avrebbe dovuto avere più spazio sui canali si stato. E’ andata in onda solo sul satellitare e in internet che non tutti possiedono e questo e stato penalizzante: tanta preparazione e programmazione, tanto lavoro e sforzi congiunti per godere di una maniaciata di ore effettive…da questo punto di vista è stato deludente, si poteva fare dippiù!

    12 Ottobre, 2008 - 12:08
  5. Luigi Accattoli

    Roberto55 il mio giudizio è positivo. Ma penso che sarebbe stato meglio se i lettori fossero stati presi davvero dalla strada o dal web, senza la regia che ha riempito le sei giornate di cardinali, ministri, attori, sportivi e… giornalisti. Nel dire questo critico anche la mia presenza. Ma c’era la tv e la tv ha bisogno dello spettacolo. Dunque un compromesso, come sempre. Ma ne valeva la pena, di questo sono sicuro. Un gesto nel segno del seme, di un seme di conoscenza, gettato lontano e vicino. Forse anche un primo approccio per qualcuno, o un approccio rinnovato per altri. Per quello che mi riguarda, ho continuato a rileggere Giovanni 13 per un mese e mi ha fatto bene.

    12 Ottobre, 2008 - 22:48
  6. Carlo@Cangio

    Proprio una bella iniziativa. Ho sentito che è in previsione una lettura continua anche in zona Padova. Appena avrò notizie certe e confermate non mancherò di postarle.
    Luigi di sicuro mettendo in pratica la frase: “Anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri” il qotidiano sarebbe più leggero… 🙂
    Buona giornata a tutti!

    Cangio

    13 Ottobre, 2008 - 6:57
  7. Buonasera a tutti. Intervengo per raccontare con semplicità che oggi il Cardinale Arcivescovo di Bologna, Carlo Caffarra, ha partecipato all’iniziativa “La Bibbia senza sosta” di Bologna leggendo proprio il Capitolo 13 di Giovanni. Sono contento di questa coincidenza. La lettura di Bologna è iniziata domenica 12 e terminerà domani. Io, nella notte fonda di mercoledì, ho letto con mia moglie alcuni capitoli del Libro di Daniele. Mia moglie si chiama Daniela e ho anche una figlia che si chiama Susanna. E’ proprio il nostro libro!
    E’ un’iniziativa di pace. Un grande lusso che ci si è presi, una vera delizia.
    Se a qualcuno potesse interessare, metto qui il link del sito: http://www.bibbiasenzasosta-bologna.it

    17 Ottobre, 2008 - 22:32
  8. Luigi Accattoli

    Belle queste notizie di Padova e Bologna. Io spero che ne venga un contagio e l’amore alla Bibbia si diffonda. Chiaramente questa della lettura continuata e aperta a tutti – anche ai non credenti – è una modalità minimale di accostamento, per tanti magari un primo approccio. Ma il primo passo può poi trovare sviluppi e forme più mature di accostamento. La sua forza sta proprio nella destinazione allargata, fuori dalle mura.

    17 Ottobre, 2008 - 22:45
  9. Come quel seminatore un po’ scriteriato che getta il seme dovunque, anche sulla strada, anche sul terreno sassoso. Siamo abituati a leggere quel brano in chiave un po’ moralistica (“dobbiamo” essere terra buona…), e non ci soffermiamo a guardare lui, che compie quel gesto ampio, abbondante e generoso, senza riserve…

    20 Ottobre, 2008 - 7:57

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