Ho visto i cinque su Sky e ora attendo l’altra campana

Ho visto in casa e discusso con i familiari il dibattito su Sky tra i cinque candidati alle primarie del Centrosinistra: Matteo Renzi, Pierluigi Bersani, Nichi Vendola, Laura Puppato, Bruno Tabacci. Ora mi attendo di vedere qualcosa di simile nel Centrodestra e non lo dico polemicamente, ma in positivo: è così – intendo dire con le primarie – che oggi si motiva la partecipazione dei cittadini. Ieri abbiamo visto che è possibile discutere civilmente e seriamente. Tifo perché ci riesca anche l’altro schieramento.

301 Comments

  1. Sara1

    Tifo per Bersani, Renzi sembrava Mike Bongiorno (mancava solo un “allegria” a squarciagola), Vendola fuori parte e a disagio.
    Gli altri due me li sono persi.
    In effetti un incontro tra Alfano e Santanchè con tanto di cronometro è spettacolo da non perdere.

    13 Novembre, 2012 - 8:33
  2. Sara1

    Nota che Bersani ha citato Papa Giovanni e Vendola Martini. Nei forum di sinistra hanno rumoreggiato per questo.

    13 Novembre, 2012 - 8:35
  3. luca73

    Sarebbe bello sentire un dibattito (addirittura “contingentato” quanto a tempi di risposta) anche per il centro destra. Ma penso che lo “spasso” di assistere a Santanchè versus Angelino sia molto remoto.

    P.S. mi è parsa assurda l’ennesima banale strumentalizzazione mossa da vendola del pensiero del Cardinale Martini.
    Ma perchè vendola non fa le primarie con i radicali?
    Penso che le sue idee in materia di dolce morte, unioni omosex et similia siano più vicine a quelle di un elettore medio di Pannella, che a quelle di un elettore democratico.
    Saluti a tutti e forza Bersani!

    13 Novembre, 2012 - 9:18
  4. Federico B.

    @Luca73,
    forse non conosci l’elettorato democratico. Quelli che conosco io, specie quelli provenienti dai DS, sono tutti a favore delle unioni gay e dell’eutaniasia. Apprezzano Vendola e diffidano di Casini. forse tra gli ex popolari c’è qualche riserva, ma talmente flebile che non viene neanche pronunciata.
    E Marino? E la Turco? Lo stesso Bersani si è espresso più volte su queste posizioni che, effettivamente, sono le posizioni storiche dei radicali.
    Mi sembra evidente che, senza ideologie e valori, il Pd si sia “radicalizzato”.
    La carta di intenti è chiara.
    Fatevi un giro tra i blog ufficiali del PD: Vendola è molto più amato della Bindi e di Fioroni…
    Ma a voi va bene tutto, non vi interessano i valori non negoziabili, vi sta bene una carta d’intenti che impegna il futuro eventuale governo “progressista” sulle unioni omosessuali, fecondazione eterologa e manipolazione degli embrioni, eutanasia, facilitazione dell’aborto,…
    E poi non c’è gara: tutto l’apparato è con Bersani.
    Avanti, popolo…

    13 Novembre, 2012 - 10:00
  5. Sara1

    E’ vero Federico una gran parte dell’elettorato di sinistra la pensa così e infatti ieri un ragazzo a sentire Bersani nominare Papa Giovanni ha minacciato di togliergli il voto.
    Però anche nei forum di destra ne leggi di cose non cristiane, su immigrati, materialismo consumistico spinto al parossismo, competitività sfrenata, insomma è meglio navigare a vista dai piuttosto che vedere il nemico (o l’amico) solo da una parte.
    Bersani alla fine è il meno peggio.

    13 Novembre, 2012 - 10:10
  6. Sara1

    Ad esempio sui negozi aperti la Domenica o i giorni di festa (morti, 8 dicembre, Epifania) si può ragionare più con la sinistra (anche estrema) che con la destra.

    13 Novembre, 2012 - 10:13
  7. Federico B.

    Bersani sarà il meno peggio per te, per me la carta d’intenti del PD è inaccettabile e contraria ai valori cattolici. Come si testimoniano le proprie convinzioni e i propri valori militando e votando in un partito che con forza e con orgoglio propone l’esatto contrario? Un po’ di coerenza non guasterebbe.
    Non dico di votare la destra, ma almeno prendete atto di quanto sia problematico, per un cattolico coerente (ed è questo il punto), votare questa sinistra così profondamente laicista.
    Aspettiamo almeno che inizi la prossima campagna elettorale, aspettiamo di vedere quali saranno gli schieramenti e i candidati prima di considerare “meno peggio” il compagno Bersani…

    13 Novembre, 2012 - 10:19
  8. Sara1

    Vabbè laicista. hanno citato Papa Giovanni, Martini e De Gasperi, corteggeranno i voti cattolici ho pensato, dato che con la crisi una rispolverata alla dottrina sociale della Chiesa è inevitabile.

    13 Novembre, 2012 - 10:21
  9. Federico B.

    E poi mettere sullo stesso piano l’apertura domenicale dei negozi con il diritto alla vita e con l’istituto del matrimonio… La dice lunga su quanto i cattolici di sinistra tengano ai valori non negoziabili.
    E poi non è neanche vero, percè Coop e Ipercoop sono aperte sempre e i sindaci progressisti sono i primi ad autorizzare queste aperture.

    A parte una certa ostilità pregiudiziale nei confronti degli immigrati, su tutte le altre questioni la destra non è certo peggio o meno sensibile ai valori cristiani di questa pessima sinistra laicista e spesso addirittura anticlericale.
    Ma vivi in Italia o parli per sentito dire?

    13 Novembre, 2012 - 10:25
  10. Leopoldo

    Nichi Vendola è cattolico, mi spiace per voi. Lo sapeva benissimo anche don. Tonino Bello, vescovo, fino al punto da farsi firmare da Vendola, appunto, la prefazione dei suoi libri. Ogni istituzione, anche la Chiesa, ha delle punte avanzate difficili da digerire per alcuni, o per molti, ma per fortuna tutto cambia e si evolve. Se qualcuno si fosse azzardato a dire che Dio è padre ma è anche madre un paio di secoli fa, l’avrebbero messo al rogo con tanto di mordacchia. Oggi, anzi ieri, l’ha detto un papa.

    13 Novembre, 2012 - 10:39
  11. luca73

    Caro Federico,
    Bersani per ora è il meno peggio.
    Non mi dirai che i berluscones siano bravi cristiani?! Ci si tura il naso e si vota quello che puzza di meno. Come sempre.
    Non sono un demagogo qualunquista. Anzi sono schifato da questa politica (tutta la politica. PD compreso).
    E attendo qualcuno che faccia politica per il Bene comune. Mi batto – con mezzi leciti – perchè venga fatto il Bene di tutti. Mi batto perchè ci sia un nuovo La Pira. Un nuovo vero politico Cristiano.
    Ma nel frattempo…non prendere posizione e non votare mi pare da pusillanimi, conniventi con i più schifosi.

    13 Novembre, 2012 - 10:47
  12. Federico B.

    @Leopoldo,
    Vendola è un battezzato che magari si sforza di essere un bravo cristiano.
    E potrebbe sforzarsi di più, magari confrontandosi con l’insegnamento della Chiesa, anzichè contestare a priori quello che non gli piace o non gli torna comodo.
    Se manca la coerenza, siamo tutti “sedicenti” cattolici.
    Nel dubbio, ascoltiamo il Papa e i vescovi.

    @Luca73,
    e chi dice di non votare? Bisogna votare. Ma non un partito apertamente su posizioni laiciste, dove i cattolici sono afasici e insignificanti e alzano la voce solo per le poltrone. Persino nel tanto vituperato PDL (che in questo momento non invito a votare) ci sono brave persone e cattolici coerenti: Roccella, Sacconi, Giovanardi, Lupi e molti altri. E perlomeno c’è una sensibilità da parte di tutti verso il cattolicesimo e i valori non negoziabili.
    Berlusconi ha tante responsabilità, ma lo sforzo che ha compiuto (nonostante il boicottaggio del Pd e di Napolitano) per tentare di salvare la vita di Eluana Englaro deve essergli riconosciuto ed è significativo dell’atteggiamento suo personale e del suo partito nei confronti del diritto alla vita. Non dimentichiamo poi che “Dio perdona tante cose per un’opera di misericordia”.

    Comunque suggerivo di aspettare almeno l’inizio della campagna elettorale prima di prendere posizione. Domenica prossima si aspetta la proposta di Montezemolo, e magari anche altri “scenderanno in campo”. Perchè accontentarsi di Bersani?
    E poi, mi piacerebbe leggere che gli elettori cattolici, anche nello scegliere il partito meno peggiore e rassegnandosi a turarsi il naso, si pongono il problema di votare per programmi che contraddicono esplicitamente i valori del cattolicesimo. Almeno porsi il problema, sentire il peso della responsabilità di un voto che andrà a sostegno di un programma del genere.
    Ponetevi il problema!

    13 Novembre, 2012 - 11:12
  13. Federico B.

    Primarie, le risposte dei candidati: diritti gay.

    I cinque candidati alle primarie interrogati su diritti gay si dividono: tutti d’accordo sui matrimoni tra omosessuali tranne Tabacci, favorevole solo alle coppie di fatto. Più lontane le posizioni sulle adozioni: sì per Puppato e Vendola, indecisi Bersani e Renzi, no secco per Tabacci. Laura Puppato: “E’ pazzesco parlarne ancora, siamo nel 2012. Bisogna rispettare l’articolo 3 della Costituzione, che impone nessuna discriminazione”. Matteo Renzi: “Noi nei primi 100 giorni faremo la ‘civil partnership’ all’inglese che consente l’equiparazione dei diritti”. Nichi Vendola: “Non c’è alcuna barriera nella Costituzione, si è cambiata per inserire una volgarità come il fiscal compact, si potrebbe fare anche per i diritti degli omosessuali”. Pier Luigi Bersani: “Noi siamo in un Parlamento che non riesce ad approvare neanche una legge sull’omofobia. Sono per applicare la legislazione tedesca”. Bruno Tabacci: “A Milano con Pisapia ho approvato il registro delle unioni civili, sull’estensione dei diritti sono d’accordo ma no ai matrimoni gay”.

    13 Novembre, 2012 - 11:13
  14. Ancora oggi
    la differenza in politica
    la continua a fare
    l’uso del pene.

    Fondamentale.

    Sulla politica si continuano
    ancora a fare discorsi del c….

    13 Novembre, 2012 - 11:17
  15. Federico B.

    E nessuno dice che dietro a formule più o meno vaghe come “unioni civili” o “civil partenership” si insinua il primo passo di quello che sarà il matrimonio tra omosessuali (Francia docet, nemmeno i Pacs sono bastati), le adozioni a queste coppie (rovesciando il principio che esiste un diritto dei bambini ad avere una famiglia, non un diritto degli adulti ad “adottare”) e la liberalizzazione delle fecondazioni eterologhe…
    Volete tutto questo? Volete essere chiamati genitore A e genitore B dai vostri figli (anzi: “agente parentale”, perchè la parola “genitore” richiama troppo la generazione e può essere discriminatoria)?
    Se volete questa deriva, votate il pd e buona fortuna.
    E per favore, niente moralismi nei confronti di chi si opporrà a questa visione della famiglia e della società.

    13 Novembre, 2012 - 11:24
  16. Marilisa

    Non ho visto il confronto, però prendendo spunto da alcuni commenti mi viene da chiedere: chi ha detto che un gay o un divorziato non possa essere un buon capo di governo?
    Vendola sta governando bene la sua Regione.
    Crocetta ha avuto il consenso dei cittadini della Sicilia, e qualcosa significherà.
    Le leggi civili sono altra cosa dalle “leggi” ecclesiastiche.
    Federico B., te lo vuoi mettere in testa?
    Vuoi provare a capire che gli omosessuali, se sono tali per naturale predisposizione (e non per vizio), sono esattamente uguali a te e a me. E politicamente possono essere mille volte migliori di te e di me, e hanno diritti uguali ai tuoi e ai miei ?
    L’unica cosa che non approvo è l’adozione dei bambini da parte loro. Questo proprio no.
    Apri la mente!!

    13 Novembre, 2012 - 11:36
  17. Ma costa così tanto, senza parlare di “matrimonio” omosessuale, trovare una forma giuridica che tuteli le coppie omosessuali? Questo non implica necessariamente dargli i figli in adozione. Mi pare che dal cardinale Martini abbia detto parole ragionevoli, in proposito.
    Un’altra cosa: anche gli omosessuali sono figli di Dio. Lo ricordo a chi si straccia le vesti scandalizzato. Cristo frequentava prostitute e lebbrosi. Così, giusto per ricordarvelo.

    13 Novembre, 2012 - 11:39
  18. Ah, Federico B., una cosa. Se per destra in Italia intendi Berlusconi, Fini, Storace e compagnia cantando, beh te la lascio volentieri. Un partito di plastica, un partito che non esiste e uno che è partito. Te lo dice uno che votava AN a manetta, giusto per tua informazione. E che adesso alle prossime elezioni voterebbe volentieri Renzi o probabilmente non andrà a votare. Molto probabilmente.

    Parliamone, della destra italiana. Parliamo anche dei cosiddetti cattolici di destra. A me pare una minoranza molto, molto rumorosa. Che crede di essere arcana maggioranza in arcanissimo latino. Ma secondo te al Cav interessa il latino arcano? Gli abbiamo fatto fare quattro, dicasi QUATTRO giri di giostra e non è stato capace né di risolvere i problemi nazionali né, tantomeno, i suoi. Ha diviso la nazione in uno sfascismo attorno all’idea che si sceglie: o di qua o di là, con buona pace di Camilleri che ha parlato di dittatura morbida (una dittatura coagula la nazione attorno ad un’idea, non la divide). Poi non parliamo dei vari personaggi che abbiamo visto, non sempre scelti in base a criteri meritocratici. E infine l’idea del partito-azienda, frasi urticanti sui ristoranti pieni (sempre meno di quelle della Fornero sui giovani choosy, a dirla tutta), una nazione completamente allontanata dalla politica in nome del principio “mi hai votato, ora faccio io e non pensare al resto”. Poi vi meravigliate se ieri i ragazzi sono andati a ballare Gangnam Style anziché a protestare al Ministero dell’Istruzione? Ma in che paese vivi tu, Federico?

    Questi sono fatti: se la democrazia è libertà di scelta benissimo, vediamo che fa il PD se riesce a vincere le elezioni. Anche se sono convinto – e scrivo da tempo – che avremo ancora un Monti bis. Stiamo ad accapigliarci sul nulla.

    13 Novembre, 2012 - 11:48
  19. Il Rabbi era ai margini del mondo religioso istituzionale,

    cosa impensabile per chi ha fatto del Rabbi,

    una clava da scagliare contro i fratelli.

    13 Novembre, 2012 - 11:49
  20. Sara1

    No Federico non lo vogliamo e proprio perchè non lo vogliamo meglio affrontare la questione con chi come Bersani alla fine è molto più moderato di quello che si pensi (sulle adozioni ieri ha detto, attendiamo, guardiamo valutiamo che è un modo gentile per dire non se ne parla).
    E poi attento che in Inghilterra il matrimonio omosessuale diventerà realtà con un governo di destra.

    13 Novembre, 2012 - 11:51
  21. E per concludere. La smettano di abbuffare la gente di balle dicendo loro che il governo non è valido perché non è stato eletto. La Costituzione dice che i governi sono validi se hanno la fiducia delle Camere, punto e basta. E sono stati loro, insieme al resto del cosiddetto arco costituzionale, a votargliela. Basterebbe una matricola di giurisprudenza armata di manuale di diritto costituzionale a contestarglielo: invece c’è qualche collega armato di microfono che fa pure segno di sì con la testa. Per dire.

    13 Novembre, 2012 - 11:51
  22. lorenzo

    Stavo pensando: speriamo che un omosessuale non capiti su questa pagina web a leggere quello che abbiamo scritto. . Ma visto che Gesù Cristo ci càpita senz’altro, vediamo di ricordarci di essere gente che vuole seguirlo.
    Punto.
    “Gli omosessuali” come ” i malati”, “i drogati “, ” gli anziani” , non esistono se non nelle nostre discriminazioni di comodo.Esistono Lorenzo, Federico, Matteo, Marilisa e Fiorenza e chiunque altro che nasce con un orientamento sessuale. Non esiste l’alternativa, perdonatemi, che chi è attratto dallo stesso sesso sia tale “per naturale predisposizione o per vizio”. Tutti quanti, tutti quanti ugualmente, siamo figli di Dio e fratelli sullo stesso piano. Senza “anche” di sorta.
    Poi , tutte le opinioni su leggi, riforme e quant’altro sono ovviamente lecite.
    Ma quello che serpeggia dietro , il retropensiero, no.
    Almeno non per gente che si richiami a Cristo.
    Almeno non per i cattolici.Siamo dei battezzati? Sforziamoci di essere dei testimoni di Cristo con tutti.

    13 Novembre, 2012 - 11:58
  23. Pongo una domanda a tutti: la notte tra l’1 e 2 novembre 1975 quando – dopo un violento pestaggio a sangue – l’Alfa Romeo GT 2000 ha schiacciato Pier Paolo Pasolini e lo ha ucciso, Dio era sotto la macchina con Pierpaolo?

    Per me sì.

    13 Novembre, 2012 - 12:01
  24. lorenzo

    Per me Gesù Cristo senz’altro c’era.
    Come c’era e c’è e ci sarà sotto tutte le botte e gli insulti che sono stati rovesciati sulla testa di chi è stato menato, ghettizzato, emarginato e condannato per la sua omosessualità e per ogni altro motivo…

    13 Novembre, 2012 - 12:12
  25. Federico B.

    Vi illudete se pensate che Bersani o il Pd si fermeranno alle unioni civili. L’esempio della Francia è lampante: avevano i pacs, gli omosessuali erano tutelati ma non si sono accontentati. E alla fine l’hanno spuntata. Hanno ottenuto quello che volevano: matrimonio e figli (procreati e adottati).
    Lo stesso sarà in Italia, con il vostro voto a Bersani.
    Prendete atto e non nascondetevi dietro a un dito. La strada è segnata, a me no che la maggioranza degli Italiani non si opponga votando un altra proposta di governo.

    @Tonizzo,
    pdl e lega hanno i loro guai e al momento sono in fase di ristrutturazione, alla ricerca di identità e di fiducia. Ma un’alternativa a questa sinistra di PD/SEL/PS è necessaria. C’è un certo fermento, ci sono iniziative (il FID di Oscar Giannino, Italia Futura di Montezemolo, il pensatoio cattolico di Todi), c’è la Lista per l’Italia dell’UDC… Aspettiamo e vediamo come saranno gli schieramenti contrapposti alle prossime elezioni.
    Anche nel 1994 la gioiosa macchina da guerra dei Progressisti era in vantaggio nei sondaggi, sulla scia dei trionfi elettorali alle ultime elezioni amministrative, la destra era divisa e in conflitto, il partito di ispirazione cattolica isolato al centro e incapace di scegliere con chi allearsi… Vi ricordate come finì? Gli Italiani non si rassegnarono a Occhetto e non si rassegneranno a Bersani!

    13 Novembre, 2012 - 12:12
  26. Federico B.

    I pregiudizi contro gli omosessuali sono inaccettabili, ma esiste il diritto privato, non c’è bisogno di manipolare l’istituto giuridico del matrimonio.
    Non confondiamo la questione, il punto è quale visione di società e di famiglia abbiamo e vogliamo sostenere per il futuro.
    La Chiesa Cattolica ha una visione chiara e a quella dovrebbero fare riferimento i cattolici.
    Ascoltiamo i nostri pastori, non gli slogan elettorali di chi vuole solo il potere ed è disposto a tutto pur di raggiungerlo.

    13 Novembre, 2012 - 12:17
  27. Sara1

    Appunto Federico la strada è segnata, vedi Inghilterra, destra o sinistra è uguale anche Romney era favorevole alle adozioni omosessuali.
    Meglio affrontare l’argomento e cercare il miglior compromesso possibile piuttosto che lasciare che ce lo impongano dall’alto come prima o poi accadrà

    13 Novembre, 2012 - 12:19
  28. Nonostante
    il terrorismo di certo mondo clericale,
    di certo mondo di religiosi pii,

    sarà ineluttabile

    una revisione completa dell’istituto familiare

    che includa in un unico contenitore giuridico

    tutte le antiche e nuove forme familiari di convivenza e sostegno reciproco.

    Fondamentalmente
    il popolo cattolico sta già metabolizzando,

    ma è costretto a inseguire la guerra tra clericalismo e ed estremismi nella società civile.

    13 Novembre, 2012 - 12:25
  29. lorenzo

    Fammi capire, Federico, senza polemica ma per chiarezza.
    Di Nichi Vendola- per il quale non ho peraltro alcuna particolare simpatia- scrivi
    “Vendola è un battezzato che magari si sforza di essere un bravo cristiano.
    E potrebbe sforzarsi di più, magari confrontandosi con l’insegnamento della Chiesa, anzichè contestare a priori quello che non gli piace o non gli torna comodo.”
    La stessa frase , cambiando nome, non deve essere usata anche per i plurisposati Montezemolo e Casini?! La differenza starebbe forse nel fatto che questi contestano meno l’insegnamento della Chiesa, ma se ne fregano ugualmente?!
    “Se manca la coerenza, siamo tutti “sedicenti” cattolici.
    Nel dubbio, ascoltiamo il Papa e i vescovi.”
    Appunto.

    13 Novembre, 2012 - 12:28
  30. Sara1

    Matteo le nuove forme di convivenza riconosciute dallo Stato stanno al matrimonio come i contratti precari stanno all’articolo 18.
    Se non vuoi tenerti tua moglie o tuo marito come potrai tenerti poi l’operaio o l’immigrato come vicino di casa?
    Però così va, meglio affrontare la questione faccia aperta piuttosto che votare qualsiasi schifezza per evitare la questione.

    13 Novembre, 2012 - 12:29
  31. Cara Sara1,
    non esiste l’aut aut,

    ma l’et et,

    Non è che se si parla dei malati,
    buttiamo a mare i precari,
    o viceversa.

    Non è che se pensiamo alla donna vittima di violenze quotidiane,
    dobbiamo escludere
    di occuparci dei senzatetto.

    Credo che tu puoi capirmi.

    La legislazione italiana
    ha lavorato sempre come tappabuchi sulle emergenze,
    sociali o culturali.

    C’è bisogno di una costituente che riformuli la legislazione
    nella sua globalità,
    che risponda alla globalità
    delle esigenze che si sono EVOLUTE
    nella nostra società.

    13 Novembre, 2012 - 12:43
  32. Todi 2, ah sì beh sì ecco. Todi 2 che è finita prim’ancora di cominciare, con Natale Forlani che se n’è andato e tanti personalismi. Italia Futura con i trasfughi di Sant’Egidio e Montezemolo che arriva in politica quando la stagione degli imprenditori in politica è tramontata da un pezzo. Ma davvero credete che possa ancora esistere un partito come la DC? L’unica via è quella del trasversalismo che ha inaugurato il cardinale Ruini e che saggiamente Bagnasco mantiene insieme a monsignor Crociata. Il resto sono solo, come diceva la mitica Concettina dei mobili in aràbola: “Improvvisi”.
    La Lega non è un partito che considero cattolico e men che meno di destra. Peraltro non voto per chi fa xenofobia un tanto al chilo (Borghezio) o propone di sparare agli albanesi sulle loro carrette del mare e poi fa laureare il figlio a Tirana. Infine sono un meridionale e centinaia di migliaia di meridionali sono stati strappati alle campagne e spediti a fare la carne da cannone per quest’Italia (anche oggi, quando muore qualcuno a Herat fa più Cacace di cognome che Brambilla, e nel Cacace ci metto anche tanti veneti che, come si sa, sono meridionali del Nord).
    Vogliamo parlare del PDL? Ancora con Berlusconi a 77 anni che vuole fare il premier? Ma vogliamo scherzare?

    13 Novembre, 2012 - 13:22
  33. Federico B.

    Ma non è ineluttabile per niente!
    Questo è quello che vuole farvi credere la stampa laicista e di sinistra, per facilitare le cose ai compagni di turno.
    Ma quando mai!
    Ci sono Paesi in cui una ipotesi del genere non è minimamente presa in considerazione. E in Spagna si pensa già a modificare la legislazione di Zapatero. In Francia i gaullisti si sono impegnati a cancellare il matrimonio tra gay quando torneranno al governo.
    Noi come cattolici dobbiamo affermare e difendere una visione della famiglia e della società coerente con i valori in cui crediamo, non calare le braghe e accettare le logiche del mondo.
    “Siete nel mondo senza essere del mondo”!
    Troppo comodo nascondersi dietro una presunta ineluttabilità, solo per evitare scrupoli di coscienza. Troppo comodo.
    L’ineluttabilità è la scusa per la vostra vigliaccheria e per il vostro complesso di inferiorità, è la foglia di fico che dovrebbe coprire le convenienze politiche ed elettorali dei partiti che avete già deciso di votare a priori, a prescindere dai valori non negoziabili e dai richiami della Chiesa.
    E non venitemi a contare storie.
    Sveglia! I cattolici devono dare una testimonianza diversa, a partire da questi temi e proporre una visione diversa della società e della famiglia.
    Se ci crediamo, non possiamo rassegnarci: siamo chiamati ad impegnarci.

    13 Novembre, 2012 - 13:23
  34. Federico B.

    @Lorenzo,
    certo, quelle parole valgono per tutti.
    Infatti sono convinto che non dobbiamo guardare alle biografie personali, alle debolezze e ai peccati dei singoli, ma solo ai programmi di governo.
    Se questi programmi sono coerenti con i principi cattolici allora riconosciamo la coerenza di chi li propone come cattolico, altrimenti no.
    Vendola può dire ciò che vuole di se’ (e ne ha dette di tutti i colori), ma i programmi politici che presenta sono in aperto contrasti con la dottrina sociale della Chiesa e con l’insegnamento dei vescovi. E va preso atto.

    13 Novembre, 2012 - 13:28
  35. Federico B.

    @Tonizzo,
    a forza di criticare la destra, vi sfuggono gli errori macroscopici della sinistra.
    E l’avversione alla Chiesa e ai principi cattolici.
    Sono convinto che alle prossime elezioni ci sarà un’alternativa valida alla sinistra e sono dell’idea che i cattolici dovrebbero prenderla in considerazione, se non altro per scongiurare una deriva zapaterista in Italia.

    Questo condominio assomiglia sempre più a una casa del popolo e qualcuno, con intimidazioni e offese infamanti, punta ad allontare anche quelle poche voci dissonanti. Non ci contate, io rimango.

    13 Novembre, 2012 - 13:33
  36. “Noi come cattolici dobbiamo affermare e difendere una visione della famiglia e della società coerente con i valori in cui crediamo,”

    Ecco,
    giusto Federico.

    I valori in cui credo,

    fanno riferimento ad una tradizione culturale sempre reformanda perchè umana e rivestita di temporalità umana,

    fanno riferimento alla mia coscienza formata
    dalla mia vita nella comunità dei credenti, che ha alla base il vangelo

    dalla mia evoluzione naturale nella comprensione dell’esperienza.

    Se prima ero un bimbo e ragionavo da bimbo
    or non più….

    Comunque
    tutta la storia umana è davanti ad uno specchio,
    vediamo in modo informe,

    solo nella Resurrezione finale,
    vedrò faccia a faccia
    e conoscerò la verità tutta intera,

    cosa impossibile
    e impensambile al momento.

    Nella storicità,
    la verità è frammentata,
    è sempre particolare,
    non rivela nessuna totalità.

    Ci si deve sempre accontentare di mozzichi.

    Ci credo,
    non mi rassegno.

    13 Novembre, 2012 - 13:33
  37. Marilisa

    Lorenzo. mica ho capito quello che hai detto nel commento delle 11:58. Se volessi spiegarti meglio!

    13 Novembre, 2012 - 13:33
  38. Sara1

    Certo Matteo et et, però la revisione dell’istituto familiare e la revisione dei contratti di lavoro che producono nuove povertà mi paiono andare di pari passo.
    E’ difficile coniugare la difesa delle libertà individuali (che sai quella di rifiutare mia moglie, un figlio che deve nascere, un operaio meno produttivo, un vicino di casa straniero) con quelle di tutti.
    Mi pare un autocritica che la sinistra dovrebbe cominciare a fare (e in parte mi sembra stia già facendo).

    13 Novembre, 2012 - 13:43
  39. Sara1

    Un’autocritica scusate!
    🙂

    13 Novembre, 2012 - 13:48
  40. luca73

    Mi dispiace che ancora una volta ci si sia arenati sul tema delle coppie omosessuali.
    E ci si sia dimenticati completamente dell’insegnamento della Chiesa al riguardo. Insegnameno che non può mutare a seconda delle esigenze dei tempi. La Chiesa e la Fede in Gesù non può aggiornarsi a seconda dei tempi. L’insegnamento di Gesù Cristo è infinitamente più grande di me, di noi tutti, dei nostri desideri. Ed ovviamente pure dei desideri di vendola e dei suoi amici ed amiche.

    La Chiesa – va ricordato – ha sempre considerato l’omosessualità tra i peccati gravi, pur mantenendo la distinzione tra peccato e peccatore, il primo sempre da condannare e il secondo da trattare sempre con misericordia.

    Non è un caso che la diffusione e la crescente accettazione sociale della omosessualità si accompagni con una seria crisi nell’ambito del matrimonio e della famiglia, con una mentalità largamente diffusa ostile alla vita così come con una spaventosa libertà sessuale.

    Alla base di ciò, probabilmente si trova una “nuova” comprensione completamente trasformata della sessualità umana.

    La “rivoluzione sessuale” scatenatasi negli anni ’60 voleva “liberare” la sessualità umana dalla camicia di forza della morale tradizionale. Cominciò a tessere le lodi della sessualità come semplice bene di consumo e mezzo per raggiungere il piacere. La soddisfazione dell’impulso sessuale fu propagandata come la via alla felicità e al vero sviluppo della personalità. Valori come l’autocontrollo e la castità furono accettati sempre meno. Molti ritenevano la continenza sessuale come innaturale e non vivibile. Altri a loro volta cercavano di trasferire la sessualità umana totalmente nell’ambito del “privato” e del “soggettivo”: se due persone si amano reciprocamente e vogliono esprimersi questo nel linguaggio dell’amore, perché ciò deve essere loro impedito?

    Si affermò – semplicisticamente – che la “vecchia” comprensione della sessualità corrispondeva a un’altra cultura, che nel frattempo si era trasformata.

    Anche le affermazioni bibliche dovevano essere considerate nel contesto del tempo e della situazione di allora, e non potevano essere intese come verità morali “atemporali”. Ciò valeva in particolare per i passi in cui la Bibbia parla di pratiche omosessuali.

    L’argomento tradizionale, secondo cui il comportamento sessuale sarebbe immorale se contraddice alla “natura” dell’uomo, fu abbandonato. Ciò che è “naturale”, oppure “innaturale”, dipenderebbe sempre anche dalla rispettiva cultura e dalla sensibilità soggettiva di un popolo.
    Molti designavano le diverse forme anormali della sessualità, anche l’omosessualità, come semplici “varianti” della natura, che si dovrebbero accettare ed approvare: come ci sono persone con la pelle di colore nero, bianco o rosso,così molti avrebbero una disposizione all’amore eterosessuale, altri all’amore omosessuale.

    Dietro queste ed analoghe idee si cela un problema centrale della moralità: qual è la natura della sessualità umana? O più in generale: qual è la natura dell’uomo? e quando un atto corrisponde a questa natura?

    Se il concetto di natura, come negli esempi di sopra, è inteso solo in modo fisico-empirico, di fatto non è possibile giungere a un giudizio univoco, che trascenda le diverse culture, sul valore morale di un atto.

    Il concetto di natura, che soggiace a tutta la tradizione e anche ai pronunciamenti magisteriali della Chiesa, non è tuttavia di carattere fisico, ma metafisico: un atto è stato ed è considerato come naturale quando è in armonia con l’essenza dell’uomo, con il suo essere voluto da Dio.
    A partire da questo essere, che risplende nell’ordine della creazione – e che viene rafforzato dalla Rivelazione –, la ragione può dedurre l’imperativo del dovere, soprattutto se è illuminata dalla fede.

    Nella natura, ossia nella creazione, l’uomo può riconoscere un “logos”, un senso e un fine, che lo conduce alla vera autorealizzazione e alla sua felicità, e che ultimamente è fondato nella volontà di Dio.

    Nella perdita di questo concetto metafisico di natura è da cercare una delle cause principali della crisi morale dei nostri giorni.

    Se il dovere umano, infatti, non è più visto come ancorato nell’essere e quindi nella sapienza del creatore, resta solo l’alternativa che derivi dalla sapienza umana.
    Ma allora è opera dell’uomo, sottoposto al mutamento del tempo, rimodellabile e manipolabile. Allora ultimamente del bene e del male decide la maggioranza. Allora i “gruppi di pressione”, che sanno guidare l’opinione della massa, hanno grandi prospettive di successo.

    Negli ultimi anni, l’influsso delle correnti favorevoli all'”anarchia sessuale” non è diminuito. Nell’opinione pubblica il comportamento omosessuale sembra essere già sostanzialmente accettato. La pressione di alcuni gruppi, che chiedono l’equiparazione giuridica delle forme di vita omosessuale con la forma tradizionale del matrimonio, diventa sempre più grande in diversi Stati, soprattutto negli Stati Uniti d’America e in Europa.
    Tali tentativi mostrano l’attualità dell’Insegnamento della Chiesa.

    Io penso che vi siano pagine del Libro ispirato (una per tutte Romani 1, 21-22 e ss.), che nessuna autorità terrena può costringerci a censurare. E neppure ci è consentita, se vogliamo essere fedeli alla parola di Dio, la pusillanimità di passarla sotto silenzio per la preoccupazione di apparire non “politicamente corretti”.

    13 Novembre, 2012 - 13:49
  41. Sono d’accordo, Sara1.

    Le nuove povertà si stanno producendo comunque,
    e
    le stanno producendo i poteri finanziari.

    La chiarezza di una legislazione sull’ istituto familiare
    alla luce della evoluzione nella comprensione dei rapporti e delle relazioni

    non può fare altro che aiutare.

    Ogni impegno di vita comune,
    ogni comunità stabile basata
    sull’amore,
    sul sostegno
    e sulla cura reciproca

    solleva la comunità civile
    e quindi anche il fisco da un’infinità di pesi.

    In Italia,
    è particolarmente evidente che la famiglia
    svolge ancora una straordinaria opera di supplenza rispetto al welfare.

    Chi si ammala o invecchia da solo
    costa al sistema assistenziale pubblico enormemente di piú dei vantaggi fiscali riconosciuti a una coppia o a una famiglia.

    13 Novembre, 2012 - 13:55
  42. Il problema di fondo
    per troppi
    rimane

    la criminalizzazione nell’uso del pene e della vagina.

    E’ questo che guida molte riflessioni, commenti.

    E’ questo che guida molta religiosità.

    E’ questo che schiavizza molte persone.

    E’ questo che distrugge la vita di molte persone.

    Pare che il Rabbi,
    nei suoi vangeli
    non abbia fatto altro che dire c
    ome devono essere usati
    il pene e la vagina.

    I Vangeli sono tutto quì………

    Straordinaria sintesi di tanto cristianesimo.

    13 Novembre, 2012 - 14:05
  43. lorenzo

    Volentieri Marilisa. Ma cosa non ti è chiaro, scusa?

    13 Novembre, 2012 - 14:32
  44. Gentile Lorenzo, mi hai già iscritto tra i sinistrorsi o i tipi sinistri? Suvvia! La mia destra non è quella di Publitalia ’80, credimi. E’ molto più nobile. Quella che c’è la lascio agli spot pubblicitari.
    Se questa sia una casa del popolo perché ci sono persone che non la pensano come te, beh è una tua presa d’atto ma che non credo descriva le mille sfumature che rappresentano il mondo cattolico. Se credi che ci sarà un’alternativa cattolica alla sinistra ne prendo atto: a me pare che sia uno schema ampiamente superato dall’evidenza dei fatti. E mi pare, torno a ripetere, che tentativi come Todi2 siano alquanto sterili. Questi “volenterosi” non peseranno oltre il 5%, ammesso che ci arrivino.

    Forse ti sfugge il concetto che in Italia Zapatero non può esserci. L’Italia è un paese da sempre conservatore, la Spagna un paese che ha subito una forte dittatura di destra nel corso della quale la Chiesa è stata diciamo contigua al governo. Attenzione: non vuol dire che abbia avallato le porcate di Franco e penso che i tecnocrati dell’Opus Dei abbiano permesso il desarrollo degli anni ’60. Ma non è difficile vedere nell’esplosione dell’anticlericalismo e della repulsione alla Chiesa e al suo insegnamento un certo condizionamento figlio del nacionalcatolicismo.
    Discorso diverso per l’Italia, nella quale certo i vescovi benedivano i gagliardetti del Fascio, ma Pio XI non aveva peli sulla lingua in tema di indipendenza della Chiesa.

    Rosi Bindi è cattolica e sta nel PD. Romano Prodi è cattolico e sta nel PD. O vanno messi alla gogna anche loro?

    Signori, il berlusconismo è finito. Ce ne vogliamo rendere conto o no? Continuiamo a raccontare la favola dei comunisti atei e mangiapreti? Vogliamo magari provare a fare un passo avanti e cercare di avere una sinistra socialdemocratica e una destra sociale e seria, anziché un carrozzone nel quale non crede più nessuno e una sinistra che si sta ammazzando sulla scelta del leader in attesa che torni al governo Monti?

    13 Novembre, 2012 - 14:35
  45. Scusate, gentile Federico B

    13 Novembre, 2012 - 14:36
  46. lorenzo

    Caro Luca,
    credo che l’insegnamento e soprattutto il giudizio della dottrina della Chiesa Cattolica riguardo alla omosessualità sia grosso modo noto a tutti. Meno noto è che, senza mutarne i dati, sta mutando, e di molto, l’atteggiamento della Chiesa nei confronti degli omosessuali, e quindi della omosessualità stessa.
    E’ questo atteggiamento nuovo che io non vedo venire fuori in molti dei nostri commenti: magari anche nei miei…
    Pongo a te , cattolico come me, e a tutti, la domnada niente affatto peregrina che pongo sempre a me stesso: ma se prendessi consapevolezza di essere io un gay, o se avessi un figlio gay, o se mio padre mi rivelase di essere un gay, oltre a citare il catechismo , che farei io personalmente?!
    L’ultima volta che ho posto qui questa semplicissima domanda non ho avuto risposte se non un cazziatone. Ma la questione resta, e la ripropongo..
    🙂

    13 Novembre, 2012 - 14:44
  47. Nino

    Anch’io stavolta voglio spararne una.


    Beh vorrei che la chiesa scomunicasse, divorziati, separati, omo, drogati, ladri, prostitute. Mentre plaudo per la chiesa che celebra nozze, battesimi, cresime, comunioni, funerali a mafiosi, camorristi etc, accettando da costoro donazioni, denaro e quanto altro.

    13 Novembre, 2012 - 14:56
  48. Federico B.

    @Tonizzoz,
    e fino a che non ci sarà una destra sociale sufficientemente “seria”, vuoi votare per Bersani e per le unioni dei gay?
    Una migliore alternativa si costruisce giorno per giorno partendo da quello che c’è già e che non va disprezzato oltre il necessario. Negli anni passati si sono fatte molte cose apprezzabili: la legge 40 sulla bioetica, il DDL sul fine vita, il concorso per l’assunzione dei docenti di religione nelle scuole, il ricorso contro la sentenza per la rimozione del crocifisso dai luoghi pubblici, l’opposizione alla diffusione delle pillole superabortive (pericolose per la vita delle donne) che alcune regioni rosse hanno sperimentato… Su ciascuno di questi punti il PD e i suoi alleati hanno portato avanti politiche contrarie ai valori non negoziabili: vogliamo dimenticarlo?
    Se ci limitiamo a criticare la destra, legittimiamo l’idea che l’unico aprtito che può salvare l’Italia è il PD. Non è così. Il PD accelererà una deriva laicista e anticristiana che noi, come cattolici dovremmo impegnarci a contrastare.
    Come sia possibile sostenere i valori non negoziabili votando il PD, Dio solo lo sa!

    13 Novembre, 2012 - 14:57
  49. lorenzo

    Mah , caro Federico, mi stupisce tanta ingenuità. Visto che parli veementemente di foglie di fico, mi pare evidentissimo che a una persona che vive in un certo modo,( del tutto legittimamente, affaracci suoi,) dell’insegnamento della Chiesa, dei valori cristiani e della famiglia non gliene importi una beneamata fava. Quindi delle due l’una: o, per coerenza, si dimette e sparisce nel momento in cui ha la faccia di bronzo di proporre un programma elettorale che si fa bello di quei valori, o rende evidente a tutti che quel programma è una foglia di fico grande assai per accaparrarsi l’assenso compiaciuto dei vertici ufficiali della Chiesa- e passi ancora, hanno una veste istituzionale- e delle anime candide delle colombe cattoliche che stanno lì a lasciare che il Berlusca di turno si innalzi a paladino dei valori non negoziabili. Mi spiace, ma chi vuole appropriarsi di quei valori , deve PER FORZA essere inattaccabile per coerenza o vita personale. Se no la sua credibilità vale esattamente come quella della parte opposta, meno di niente, con l’aggravante della ipocrisia.
    Quanto alla tua ” sveglia!” concordo pienamente.
    Sarebbe ora che ci svegliassimo e diventassimo testimoni attivi e fattivi, noi che siamo padri e madri e mariti e mogli, della bellezza e della forza e della rivoluzione del matrimonio e della coppia cristiana, invece che andare a destra e manca a dire no! no! no!.ada altre cose. Vogliamo farlo? “Dobbiamo farlo?” ok.Ok. facciamolo. Ma senza mascherare la verità dei fatti, che è questa. Matrimonio e famiglia sono in crisi non per oscuri disegni e per le lobbies gay ( che pure esistono, eccome!) ma perché la gente non ci crede piu’. Ah! Eccomemai?! Se il matrimonio e la famiglia sono in crisi, nel senso che nessuno puo’ pare volerli, è perchè chi ci crede e li incarna fa ridere i polli e le galline come testimonial!
    Altro che pacs e matrimoni gay! Il problema, purtoppo, sta ben ben ben a monte, e riguarda te in prima persona come rigurada me. Entrambi bocciati come NON CREDIBILI.
    Certo che sarebbe ora di svegliarsi.

    13 Novembre, 2012 - 14:59
  50. Nino

    Che non si azzardi, la chiesa, questa chiesa a condannare i corrotti, i concussori, gli evasori soprattutto chi riveste cariche pubbliche.

    Anzi auspico che oltre ai gentiluomini di S:Santità, Letta, Guarguaglini, degli ex Balducci e Tanzi, ne siano nominati altri degni e inappuntabili come, costoro.

    13 Novembre, 2012 - 15:02
  51. @Matteo

    non parlare, ti prego, di ‘uso’ del pene o della vagina.

    Il sesso, anche il più edonistico,
    non coinvolge solo una parte di me,
    coinvolge tutta me,
    che io lo creda o no.

    E questo pone la questione sotto una luce un po’ diversa.

    13 Novembre, 2012 - 15:06
  52. Nino

    La “destra sociale”, l’abbiamo vista all’opera nel ventennio.
    A qualcuno piace ancora.

    Nell’attesa di un prossimo ritorno di quella feccia per altro già presente in questo Paese a cui dobbiamo ancora gran parte delle nostre attuali disgrazie, costoro potrebbero avvantaggiarsi riprendendo l’uso dell’olio di ricino, del manganello e del moschetto.

    13 Novembre, 2012 - 15:10
  53. Federico B.

    Complimenti a tutti per il pelo sullo stomaco e per la capacità di azzittire la coscienza.
    L’ho già scritto una volta: se volete testimoniare una visione della famiglia e della società coerente ai valori cattolici, non firmate la carta di intenti che vi sottoporranno ai banchetti per le primarie del PD e non votate Bersani e compagni.
    Altrimenti semplicemente rendete carta straccia i valori non negoziabili e gli insegnamenti della Chiesa.
    Passo e (per ora) chiudo.

    13 Novembre, 2012 - 15:10
  54. Marilisa

    Quelli che si appellano, da “bravi cattolici”, alla Chiesa per mettere in un cantuccio i “diversi”, non sono dei bravi cattolici come credono di essere; sono dei discriminatori, magari senza accorgersene, magari giurando a se stessi e agli altri di non esserlo affatto.
    Provano repulsione per chi vedono fuori dalla “logica” dell’essere tutti uguali: tutti bianchi, chiusi nel loro recinto, senza neri chiusi nel loro cortile, o neri senza bianchi; tutti etero ben distinti dagli omo, e via dicendo… Niente pecore nere per carità.
    Questa è una logica illogica ( mi si perdoni il bisticcio di parola).
    Non vogliono il presunto “disordine” che deriverebbe dalla contaminazione dell’ essere tutti insieme.
    Fino a non molti anni fa anche la Chiesa era così. Oggi qualcosa si sta muovendo anche lì, ma piano piano come sempre è stato nella Chiesa. A rilento, molto a rilento.
    I bravi cattolici, non gli strenui paladini dell’Istituzione, avrebbero il dovere –come ha insegnato Gesù–di guardare dentro l’animo umano, non le tendenze sessuali o altro che gli faccia rizzare i capelli sulla testa.
    Guardino i sentimenti di una persona, l’intimo, perché il valore di ognuno di noi sta lì e solo lì.
    Conosco qualche omosessuale che in fatto di onestà è di gran lunga superiore a molti etero.
    Ho visto dei neri che per gentilezza sono molto al di sopra di certi bianchi.
    L’altro giorno, per esempio, un nero mi ha aiutato a portare la spesa fino a casa.
    Chi ci incontrava, sembrava che vedesse degli alieni, giuro!
    Assurdo!!
    Capito Federico B. e luca73?
    Di quale libertà sessuale andate parlando? Di quale ’68?
    Non mi stancherò di ripetere che la Vita ha il suo corso evolutivo naturale a prescindere dai movimenti grandi o piccoli di trasformazione o rivoluzione. O magari anche grazie ad essi.
    Le vie del Signore sono infinite.
    In alcuni Paesi i cambiamenti si verificano prima che in altri, ma l’onda lunga di essi prima o poi arriva dappertutto. Ed è naturale che sia così.
    Qualche tempo fa ho augurato a qualcuno che pontificava da questo pulpito, di provare da vicino determinate esperienze.
    Non era cattiveria, era solo il convincimento che si capisce solo ciò che si vive sulla propria pelle.

    PS.
    Lorenzo, adesso ho capito. Ciao.

    13 Novembre, 2012 - 15:15
  55. Federico,
    io
    non vedo chi ti stia azzittendo.

    Non capisco veramente perchè parli a nome di una Chiesa (gerarchia),
    che non è sposata,
    che ha al proprio interno una popolazione
    per 60% etero,
    per 40% omo.

    13 Novembre, 2012 - 15:21
  56. lorenzo

    Ciascuno pensi al suo pelo e alla sua coscienza, che ne ha già da vendere, senza giocare a fare il Savonarola dei poveri con gli altri.
    Passo e chiudo, Federico?
    Curioso modo di svegliarsi.
    Passa pure, e chiudi pure, se preferisci. Veramente questa discussione l’hai iniziata tu, ma fa lo stesso.Ti ricordo però che io aspetterei sempre una risposta da te, e ora diventano due.
    Non “politiche”.
    Personali.
    Che poi sono politiche per forza.
    Comunque, le domande non hanno scadenza….restano.
    🙂

    13 Novembre, 2012 - 15:25
  57. Cara Nico,
    chiamare le cose con il proprio nome
    fa chiarezza.

    A me personalmente
    fa senso
    vedere come discorsi politici e religiosi
    e gli stessi Vangeli,
    dipendano tutto
    da quelle “due” membra,
    per tante persone.

    Nessuno si sognerebbe di creare problemi politici/religiosi
    per come uso
    il braccio,
    la gamba,
    il piede,
    l’orecchio,
    la bocca,
    la lingua,
    i capelli,
    le dita,
    il naso,
    …..
    …..

    O succhiarsi le dita,
    mangiarsi le unghie,
    etc, etc,

    invece che farsi le domande di fondo,

    vanno tutti dritti per la tangenziale…..

    13 Novembre, 2012 - 15:26
  58. Federico.
    Non fare la vittima. Qui non si azzittisce nessuno.
    La Legge 40 è rimasta solo perchè ormai ai referendum non vota più nessuno. Ciò non toglie che avrei votato per il suo mantenimento.
    Forse a te sfugge una cosa: a me le unioni gay non fanno caldo né freddo nella misura in cui esse non attentino al matrimonio.
    Una cosa è un matrimonio.
    Un’altra dare una stabilizzazione giuridica a una coppia di omosessuale. O a una coppia convivente. In questo paese dei buoni cattolici e dei buoni militari attenti al cerimoniale hanno impedito alla compagna di uno dei caduti di Nassirya di sedersi in prima fila a piangere il suo uomo. Altri avrebbero scritto che comunque erano concubini e pubblici peccatori.
    Non ci vedo né misericordia né amore in questo.
    Se questa destra è fatta di pagliacci, io non li voto. La democrazia funziona così. Ma tu forse sei troppo giovane perché questo concetto sia arrivato a filtrare fino a te. 20 anni di “ho vinto io e faccio quello che voglio” hanno portato a questo.
    La democrazia non funziona col voto per partito preso.
    Mentre si assumevano gli insegnanti di religione e si faceva ricorso per il crocifisso e La Russa faceva le sue sceneggiate tv sull’argomento, il governo Berlusconi ha approvato la Legge 30 impropriamente dedicata a Marco Biagi. Questa legge consente oggi a laureati con 110 e lode di fare i centralinisti precari nei call center.
    Benissimo l’opposizione contro le pillole abortive e il pesticida umano Ru486. Ma non credo che Berlusconi l’abbia fatto perché cattolico, così come non credo al decreto Eluana. L’anticlericalismo a sinistra, i cattolici adulti non sempre disponibili, hanno spinto la Gerarchia ad appoggiarsi – forse troppo – al centrodestra negli anni di Silvio. Ma con gli altri bisognava parlare e fare i conti.
    Adesso con Bersani che cita Roncalli forse la musica è cambiata. Può darsi che questi signori non siano abortisti brutti, sporchi e cattivi o abituali frequentatori del Gay Pride. Può darsi che magari questi signori proveranno a dare lavoro alla gente. O a cambiare la società perché con le sue strutture aiuti i precari. Certo non può farlo un miliardario anziano.
    La Dottrina Sociale della Chiesa, per te, conta ancora qualcosa? O vogliamo continuare solo a parlare di sesso?
    A me pare che questo Papa abbia parlato più di problemi sociali che di sesso. Ma forse mi sbaglio. Era il Papa polacco che aveva il pallino della sessualità a ogni pié sospinto.
    La deriva laicista è anche in quel PDL nel quale il (vergognoso) caso Boffo è servito a dare un messaggio, dalla parte laica a quella cattolica, interpretabile così: sulla bioetica e sulle scelte morali ci siamo anche noi. Sul governo del paese ci siamo anche noi. Le cose non succedono per caso.
    Io sostengo i valori non negoziabili a prescindere. E se ho un compagno di partito che non ci crede, devo fare in modo di tutelarli. Non posso semplicemente dire “mi fai schifo”, e andarsene. Per questo ci vuole il trasversalismo cattolico in politica.

    13 Novembre, 2012 - 15:45
  59. Sara1

    Il Papa polacco ha scritto tre encicliche sociali che sono ancora attualissime.
    Se insisteva sul sesso è perchè voleva che non diventasse una merce anche quello ma che mantenesse la sua dimensione pienamente umana.
    Almeno così mi è sempre sembrato.

    13 Novembre, 2012 - 16:06
  60. Federico B.

    Se basta citare Papa Roncalli per far dimenticare le battaglie politiche contro i valori non negoziabili…
    Ho capito che qui è tutto fiato sprecato. Avete già deciso, siete tutti convinti, a nessuno fa problema firmare una carta di intenti che sarà programma di governo fortemente avversa ai valori non negoziabili.
    A me questo fa orrore.
    E mi inorridisce pensare a dei cattolici che sostengono quelle battaglie e quelle idee.
    E’ chiaramente il frutto del relativismo ed è la tentazione del serpente: fai ciò che vuoi, decidi tu cosa è bene e ciò che è male.
    Pensateci finchè siete in tempo.

    @Lorenzo,
    non chiudo definitivamente, ma perchè insistere? Io aspetto che qualcuno mi dimostri che si possono difendere i valori non negoziabili firmando la carta di intenti del PD e votando Bersani (o chiunque altro dei fantastici 5).
    Non so cosa farei se fossi gay o se avessi un figlio gay: so però che non tutti gli omosessuali vanno ai GayPride e vogliono il matrimonio in comune. C’è anche chi, come Lucio Dalla, cerca di vivere la propria fede senza ostentare niente e chi, come altri, si sforzano di percorrere la strada della castità.
    Ma se prendiamo in considerazione solo le logiche del mondo, non riusciremo mai a dare testimonianza che esiste un’altra logica.

    13 Novembre, 2012 - 16:16
  61. Federico B.

    Giovanni Paolo II aveva in grande considerazione la vita e, come Benedetto XVI, aveva a cuore quelli che sarebbero stati chiamati valori non negoziabili.
    I cattolici non cerchino scuse: la Chiesa è sempre stata molto chiara.

    13 Novembre, 2012 - 16:17
  62. Federico B.

    Quanto mi sarebbe piaciuto leggere: è vero, da questo punto di vista mi fa problema votare per il PD, ma..
    Ecco mi sarebbe bastato, avrei avuto l’idea di un rigurgito di coscienza.
    Invece no, vedo prevalere la logica di appartenenza ad un partito/schieramento.
    Persino Luca73, con la sua riflessione, non arriva a trarre la conclusione, cioè che è incoerente per un cattolico sostenere un programma così connotato contro i valori cattolici.

    13 Novembre, 2012 - 16:21
  63. Gioab

    Caro Luigi, a proposito dei meravigliosi 5 non ti pare che stiano facendo melina ? Da una parte si offrono agli applausi, dall’altra, dietro le quinte, stanno brigando per non fare nessuna legge elettorale in modo che rimanga Monti. Non ti pare un po’ ipocrita ? Oppure, secondo me vince Samorì e Monti va al Quirinale. I comunisti mai ! Non li vuole l’EU.

    Un po’ come quella discussione del ladrone buono sulla croce che dice a Gesù, “Ricordati di me quando sarai nel tuo regno !” Secondo me si possono fare due considerazioni.
    La prima – il ladrone, pensando che Gesù fosse uscito di testa, facendosi uccidere senza colpa, senza un vero motivo, meritevole di morte, avrà pensato che fosse un tipo un pò svitato e abbia pensato di “accontentarlo” nella sua follia, dicendo “ricordati di me quando sarai nel tuo regno” Come dire, ma sì, facciamolo contento, questo è uno “strano”.

    Un gesto di generosità che il ladrone fece a un matto che si voleva suicidare. In fondo uno che si fa uccidere per niente non è troppo sano di mente non credi ? Gesù che aveva capito il giochino gli ha detto “oggi sarai con me in paradiso” – Lui sapeva che “oggi non ci andava” neanche dopo tre giorni neanche dopo 30 ma solo il 40°. Favore per favore. L’ha fatto morire contento.
    La seconda – la figura del ladrone buono, devono averla inserita spuria, per fare in modo che anche i ladroni detti “buoni” siano legittimati, così anche gli amici di Monti possono continuare a razziare facendo credere che tanto andranno anche loro in paradiso.

    Va beh…. Ti faccio dono per farmi perdonare:
    “Le parole vere non sono belle
    Le parole belle non sono vere
    L’uomo che ha la Virtù non discute
    L’uomo che discute non ha la Virtù
    Conoscere non è sapere
    Sapere non è conoscere
    L’Uomo Reale non tesaurizza
    Col dare agli altri Guadagna
    Più dà agli altri Più possiede per sé.”

    Tao-Te-Ching / Lao Tzu cap 81

    13 Novembre, 2012 - 16:25
  64. Sara1

    Federico è vero esiste la cultura gay ed esistono le persone omosessuali, questo ad esempio è un buon punto per partire no?
    I valori non negoziabili non sono uno spot, sono la base assoluta per partire e la vita va difesa sempre lo sa che in America molti antiabortisti sono a favore della pena di morte? Benedetto anche ultimamente si è espresso chiaramente contro il mercato delle armi o contro il mercato di uomini, è assurdo ridurre i valori non negoziabili a due in tutto.

    13 Novembre, 2012 - 16:27
  65. Federico B.

    @Sara,
    non aumentiamo le foglie di fico per favore.
    Ho già chiamato “benaltrismo”, questa ricerca di scuse per evitare di affrontare il problema. C’è sempre ” ben altro” da fare.

    13 Novembre, 2012 - 16:33
  66. Sara1

    In che senso ben altro, la lotta contro la pena di morte, il mercato delle armi che produce morte, la lotta allo sfruttamento che produce morti non è difesa della vita? la vita si difende solo allo stadio di blastula poi tanti saluti?

    13 Novembre, 2012 - 16:38
  67. lorenzo

    Caro Federico, ma io non voglio- né tantomeno devo- dimostrarti un bel niente.Men che meno persuaderti a firmare una carta di intenti o dare il tuo voto al PD. Il problema è opposto. Sei tu che cerchi didimostrarmi (!) e convincere l’universo mondo della necessità( che in alcuni casi mi sembra sfiorare la ineluttabilità) di votare dall’altra parte. A me non passa nemmeno per la testa sostenere che i PD siano sostenitori dei valori non negoziabili.Specie per come li intendi tu che ne dai una versione molto riduttiva e li fai talora coincidere con generici principi clericali tout court: legittimi, ma per favore non confondiamo. Potrei al limite, in una visone meramente tattica e di gretti schieramenti acettar la sciagurata teoria del turarsi il naso su una serie di puzzonate e ipocrisie grandi come una casa, e prendere in esame l’idea di votare una qualche ” cosa” che al momento non esiste ma che potrebbe, pena la fifa di perdere le elezioni, materializzarsi in qualche trovata dfi laboratorio politico.
    Ma escludi ch io possa anche solo lontanaente essere convinto della legittimità, non dico dell investitura, etica a un guazzabuglio di forze e di individui che usano i famosi valori semplicemente come asso da giocare sul tavolo da gioco per rosicchiare un po’ di consensi.
    Resto convinto che non è comunque così che ci si impegna per davvero e si lotta per quei principi stessi.
    Poi, ognuno per la sua strada e amici come prima.

    13 Novembre, 2012 - 16:50
  68. “Quanto mi sarebbe piaciuto leggere:
    è vero, da questo punto di vista mi fa problema votare per il PD, ma..

    Ecco mi sarebbe bastato, avrei avuto l’idea di un rigurgito di coscienza.”
    __________________________________________

    IL GUARDIANO DELLA COSCIENZA.

    13 Novembre, 2012 - 16:56
  69. Marilisa

    “I cattolici non cerchino scuse: la Chiesa è sempre stata molto chiara.”

    Ma tu, Federico B., riesci qualche volta a vedere Gesù Cristo al di fuori della Chiesa?
    Guarda che Gesù non aveva Chiese. Lo sai o no?

    13 Novembre, 2012 - 16:58
  70. Federico B.

    @Lorenzo,
    amici come prima, ma secondo me è una battaglia che vale la pena di combattere e che bisogna proprio combattere, almeno tra cattolici.

    @Sara,
    la difesa della vita ha certamente una dimensione più ampia dei valori non negoziabili, ma non si possono calpestare questi ultimi nella speranza (non nella certezza) che forse eventualmente magari si potrà fare qualcosa anche per il resto. Qui di certo c’è solo un programma che prevede unioni civili, provvedimenti che facilitino l’aborto, ribaltamento della legge 40 sulla fecondazione assistita e una visione pro eutanasia.
    Ed è un programma da avversare.
    I nostri vescovi e lo stesso Papa (basta pensare a quello che disse ai leader dell’Internazionale democristiana in visita a Roma) richiamano i valori non negoziabili (o irrinunciabili) come prioritari e urgenti: non significa che siano solo quelli, ma che proprio non si può ignorarli.
    Firmando e votando in quel modo voi li ingnorate e li disprezzate. Ne siete consapevoli, vi rendete conto della gravità della posta in gioco e della responsabilità, come cattolici, che vi addossate?

    13 Novembre, 2012 - 17:01
  71. Federico B.

    Tu Marilisa non riesci a vedere qualche volta Gesù Cristo nella sua Chiesa, quella da lui fondata sulla pietra di Simon Pietro?

    13 Novembre, 2012 - 17:03
  72. Sara1

    Non c’è solo quello dai Federico, Bersani non è favorevole all’eutanasia, ci sono due anime a sinistra una iperlibetaria (che c’è anche a destra coniugata ad un materialismo economico assoluto) e una più attenta alla giustizia sociale e alla difesa delle persone più fragili.
    Ecco dopo anni e anni di lega Berlusconi Santanchè magari rimettere al centro questioni come solidarietà, giustizia sociale, lavoro fa così schifo?
    Tanto peggio di così..

    13 Novembre, 2012 - 17:04
  73. FABRICIANUS

    E’ chiaramente il frutto del relativismo ed è la tentazione del serpente: fai ciò che vuoi, decidi tu cosa è bene e ciò che è male.
    Pensateci finchè siete in tempo. scrive FedericoB

    Ciao Federico,solo per un veloce saluto…Come sai io sono andato oltre la tentazione e, all’inferno ci sono già, solo per aver simpatizzato per il Pd.

    Ritorno nel mio girone…Oggi le punizioni sono pesantissime: ieri ho firmato la Carta di Intenti e in fila con me vi erano diversi cattolici della mia città…

    Poverini, non sanno che li aspetta l’inferno e il serpente: io, li ho guardati con un sorriso.

    13 Novembre, 2012 - 17:10
  74. FABRICIANUS

    N.B. FedericoB, siccome abbiamo discusso animatamente tante volte su questi argomenti, permettimi di sottolinearti che il mio post precedente vuole essere solo autoironia verso di me e, un pò di ironia verso di te…(Senza rancore)

    13 Novembre, 2012 - 17:11
  75. lorenzo

    Caro Matteo,
    l’ossessione per il sesso , non solo come attività, ma come genitali, attraversa la storia delle religioni in lungo e in largo.Ci sarebbe un’unica oasi di aria fresca, di libertà. di finestre spalancate: e come al solito( come in tutto, in tutto) la porta Gesù Cristo. Il quale pianta il corpo, a partire dal suo, al centro della liberazione e della salvezza di Dio. Noi siamo salvati e ci salveremo non nonostante il corpo, ma con il nostro corpo.Il corpo tutto intero; il corpo vero, carnale, ma senza orpelli di tabù e di pruderie di sorta.
    Passato Gesù Cristo, come in tanto, anche sul sesso, la Chiesa è ritornata agli antichi e tradizionali terrori ancestrali e ne ha coltivati e ne ha aggiunti di nuovi e di specifici nelle generazioni.In nessun altro campo la moral cattolica è scesa tanto in dettaglio da dare spesso l’imbarazzante impression di stare perennemente( morbosamente?) con il naso ficcato sotto le lenzuola dei fedeli.Credo che questo, piu’ di molto altro, la impastoi e la ingessi tuttora, a partire dalla dottrina in giu’.Eppure, con i tempi lentissimi che sono suoi, e con i suoi passi da formica, cambiamenti piccoli, ma giganteschi nella sostanza, ne sono stati fatti.Lasciamo che cammini, con affetto e fiducia:e, se crediamo, tocchiamole pure il tempo.
    Contemporaneamente però, visto che la Chisa siamo tutti quanti noi, ciascuno facia la sua parte: e si adoperi per svelenire, alleggerire, rinfrescare, riunificare il sesso al corpo e alla persona, nella sua storia e nel suo modo di affrontare la questione. Credo che, richiamandosi al Vangelo, smontare le tante ossessioni che ancora esistono- e alle quali si sono aggiunte quelle di segno opposto tipo sessodipendenze, da non trascurare. -sia un compito specifico della chiesa sparsa per il mondo, la chiesa dei laici comuni, la chiesa
    concreta e quotidiana che il Vangelo lo deve vivere, non solo studiare e predicare…

    13 Novembre, 2012 - 17:15
  76. Federico B.

    @Sara,
    e dovremmo barattare i valori non negoziabili con una presunta attenzione alla solidarietà e al sociale, dobbiamo proprio imitare Esaù e scambiare la primogenitura con un piatto di lenticchie?
    Ammesso che sia vero che la sinistra sia così attenta al sociale (e ne dubito), ma poi sarà in grado di mettere in atto questi propositi dati i vincoli europei, la crisi e la spending review, ecc..?.
    Non ne vale la pena. Il prezzo è veramente troppo alto.
    Quanto a Bersani, è vero che ha evitato di parlare di eutanasia, ma è favorevole al testamento biologico e le posizioni del PD (che ha boicottato e sta boicottando in tutti i modi l’approvazione al Senato, alla quarta ed ultima lettura, del DDL su DAT/ fine vita) è di fatto eutanasica, perchè privilegia il diritto di autodeterminazione rispetto al diritto alla vita. Mi spiace che tu, e tanti altri cattolici con te, non colga questo aspetto, gravissimo, del voto a Bersani.

    Bersani non è il meno peggio.

    13 Novembre, 2012 - 17:19
  77. Federico B.

    @Fabricianus,
    c’è poco da scherzare. Io comunque ho la coscienza a posto, dato che ti avevo messo in guardia. Chi è causa del suo mal…

    13 Novembre, 2012 - 17:20
  78. Sara1

    Caro Federico non che io sia particolarmente di sinistra ma ne ho lette nei forum di destra da far accapponare la pelle altroché i valori non negoziabili.
    Poi per carità.

    13 Novembre, 2012 - 17:23
  79. Federico B.

    Riecco il “benaltrismo” di Sara…

    13 Novembre, 2012 - 17:27
  80. Federico B.

    Dite chiaro e tondo che ve ne “fregate” e tolgo il disturbo.

    13 Novembre, 2012 - 17:29
  81. Sara1

    Benaltrismo quale, io poi guardi voto spesso scheda bianca si figuri.
    Però nello schifo più totale almeno Bersani mi pare persona con un minimo di credibilità in più di tanti altri.
    Mi da i nervi vedere i valori non negoziabili difesi da Santanchè e schifezze varie, è più forte di me, almeno a questo giro un cambio.

    13 Novembre, 2012 - 17:34
  82. Nino

    2 troll al giorno levano il medico di torno.

    E si, perchè questo è il paese dei cachi ma anche dei troll e qui ne abbiamo 2 conteporaneamente insieme a un paio di imbecilli.

    Qualcuno disse: governare un popolo è difficile, governare gli italiani è impossibile.

    13 Novembre, 2012 - 17:48
  83. Federico B.

    Ancora peggio, ma ti rendi conto che il prezzo da pagare per un “cambio” è altissimo?

    13 Novembre, 2012 - 17:49
  84. Federico B.

    Per fortuna che tu Nino sei così intelligente.
    E si vede proprio.

    13 Novembre, 2012 - 17:49
  85. Sara1

    Prezzo da pagare altissimo come se Berlusconi non avesse già strizzato l’occhiolino a Pannella e compagni e non avesse già guardato a Grillo per qualche voto in più…

    13 Novembre, 2012 - 18:02
  86. Caro Lorenzo,
    tu mi dici:
    “visto che la Chiesa siamo tutti quanti noi, ciascuno facia la sua parte: e si adoperi per svelenire, … riunificare il sesso al corpo e alla persona, …, smontare le tante ossessioni che ancora esistono- e alle quali si sono aggiunte quelle di segno opposto tipo”

    Già, lavorare oltre la frontiera. Stando unito alla comunità dei credenti.
    E’ un lavoro veramente duro, che ogni tanto mi fa venire voglia di mandare tutto affa…

    A quanti non gliene frega nulla di Xr. perché vi associano l’immagine oppressiva della gerarchia, o l’immagine dei religiosi bigotti.

    Con pazienza essere un mezzo che aiuta a riscoprire un volto di Xr. senza sovrastrutture storiche.

    C’è tutta un’umanità,
    che non andrà certo verso certi movimenti,
    né verrà incontrata da movimenti, parrocchie…

    Li vedo nel mio posto di lavoro,
    quelli dei valori che non negoziano, senza negozio,
    riempiono la scrivania di immaginette di Gesù,

    e troppo spesso sono come tutti gli altri,
    cercano di raccomandarsi,
    cercano i favori dei dirigenti,
    tappa fissa al baretto interno per intercettare
    benevolenze, incontri per benefici vari,
    e poi… e poi….

    13 Novembre, 2012 - 18:05
  87. Federico,
    vuoi a tutti i costi che
    chi la pensa diversamente da te
    ti dia ragione.

    Non è già tanto che si chiacchieri senza sbranarci ?

    In una prossima dittatura, comunista o fascista che sia
    avrai più fortuna.

    13 Novembre, 2012 - 18:10
  88. Federico B.

    Spero e prego che i cattolici italiani abbiano maggiore considerazione dei valori non negoziabili di quelli che hanno partecipato a questo dibattito.
    Posso almeno sperare e pregare?

    @Sara,
    fino a prova contraria i radicali sono stati eletti in Parlamento nelle liste del PD e il Pd ha candidato Emma Bonino (già ministro del Governo Prodi) alla Presidenza della Regione Lazio, con elogi commuoventi di Pierluigi Bersani.
    Il futuro è nelle mani di Dio.
    Cerco che non si procede nella discussione se ogni volta si sposta altrove il problema: il focus sono i valori non negoziabili.

    13 Novembre, 2012 - 18:21
  89. Federico,
    nessuno può
    toglierti la libertà
    di pensare
    di sperare,
    di pregare.

    Capisco che è difficile accettarlo.

    Provaci.
    🙂

    13 Novembre, 2012 - 18:25
  90. lorenzo

    Caro Matteo, spero che tu non ti inalberi ,perché ho capito che sei un po’ fumantino: ma io ti abbraccerei proprio volentieri. C’è assolutamente bisogno di qualcuno che si faccia carico di tutta quell’altra umanità che non sarà mai intercettata dai movimenti e dalle parrocchie, e che verso di loro non muoverà mai un passo.
    Lo so che è un lavoro oscuro, misconosciuto, niente gratificante,e per niente capito. Però, proprio per questo, ha un buon sapore di Gesù.
    Insomma, ti abbraccio e basta.

    13 Novembre, 2012 - 18:32
  91. Gioab

    @ Sara1
    “la lotta contro la pena di morte, il mercato delle armi che produce morte, la lotta allo sfruttamento che produce morti non è difesa della vita?”

    Ma se anche Dio è per la pena di morte ! Occhio per occhio era prima, “recherà vendetta” è venuto dopo.

    “sollievo con noi alla rivelazione del Signore Gesù dal cielo con i suoi potenti angeli in un fuoco fiammeggiante, allorché recherà vendetta su quelli che non conoscono Dio e su quelli che non ubbidiscono alla buona notizia intorno al nostro Signore Gesù. 9 Questi stessi subiranno la punizione giudiziaria della distruzione eterna dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua forza, 10 al tempo in cui verrà per essere glorificato riguardo ai suoi santi” ( 2Tess. 1.7-10)

    13 Novembre, 2012 - 18:38
  92. Nino

    “Posso almeno sperare e pregare?”

    Non per me, grazie.

    13 Novembre, 2012 - 18:42
  93. FABRICIANUS

    @Lorenzo

    Scusami perchè rispondo a un post in cui ti rivolgevi all’amico Matteo ma, volevo dirti che ho molto apprezzato il tuo post delle 18.32.

    Ciao.

    13 Novembre, 2012 - 18:44
  94. Marilisa

    “Tu Marilisa non riesci a vedere qualche volta Gesù Cristo nella sua Chiesa, quella da lui fondata sulla pietra di Simon Pietro?”

    Io sì, Federico B., molto spesso ma non sempre.
    E comunque “la sua Chiesa” fu fondata, nella struttura che le è propria, molto tempo dopo di Lui.
    E all’inizio non c’era un solo cristianesimo ma diversi cristianesimi. E c’erano anche molti Vangeli.
    Quelli definiti canonici sono il risultato di un lento processo avvenuto in modi diversi a seconda dei luoghi.
    E gli scritti (fine I sec.-II sec.) sono stati preceduti da tutta una serie di narrazioni ( trasmissioni) orali poi messe per iscritto attraverso redazioni diverse.
    Tutto ciò ti dice qualcosa, Federico B.?

    13 Novembre, 2012 - 18:45
  95. Nino

    Mi dicono che la sindrome del trolllismo è curabile con i 5 tibetani.

    13 Novembre, 2012 - 18:47
  96. Sara1

    Uno alla volta Gioab!!
    ;.)

    13 Novembre, 2012 - 18:50
  97. Sara1

    🙂

    13 Novembre, 2012 - 18:50
  98. Persone come il buon Federico,
    le ho anche in parrocchia,
    nel mio gruppo.

    Nella vita concreta, dove non c’è un monitor…

    Quando mi rendo conto che non possiamo collimare
    mi armo di pazienza e sorvolo.

    Perdo la pazienza con chi
    vuole convincermi a tutti i costi
    che tutto va bene,
    tutto deve restare fermo come è….

    Oltre la frontiera
    non è meno dura
    con un altro tipo di estremismo,
    con tutti quelli che si schermano
    con una chiesa sclerotizzata (giustamente)
    e ne usano come pretesto
    per giustificare il non rispetto delle scelte altrui
    nel campo della fede.

    Anche qui la pazienza
    come metodo
    per arrivare alla sincerità dell’altro,
    in tempi che non sono mai i miei…..

    Tra i religiosi non devo dare nulla,
    tra i non religiosi,
    testimonio la mia precarietà,
    di un povero fratello.

    13 Novembre, 2012 - 19:44
  99. marcello.n

    I valori non negoziabili mi risultano essere, come dice il Card. Bagnasco in una sua prolusione (25-3-2010):

    1 – la dignità della persona umana, incomprimibile rispetto a qualsiasi condizionamento;
    2 – l’indisponibilità della vita, dal concepimento fino alla morte naturale;
    3 – la libertà religiosa e la libertà educativa e scolastica;
    4 – la famiglia fondata sul matrimonio fra un uomo e una donna.

    Né destra né sinistra, più o meno ovunque nel mondo, rispettano tutti i 4 valori.
    In particolare, il tema dell’aborto, massima espressione dell’indisponibilità della vita, è ormai dimenticato, anche da chi tutela il fine vita (problema questo immenso, anche nella sua definizione), perché tanto tocca ben pochi elettori, sia che lo si affermi o meno.
    Non parliamo poi dell’uso degli anticoncezionali, ormai tema perso nella notte dei tempi.

    Notare che nei principi non si parla di gay, potrebbe sembrare che, purché si uniscano in qualcosa di diverso dalla famiglia, o, forse meglio, in qualcosa che non comporti figli e le relative logiche tutele da parte della comunità, possano fare quello che gli pare, chiaro che, giuridicamente uniti o meno, non dovrebbero “unirsi” al loro modo, come non dovrebbero unirsi in “modi sbagliati” anche tanti sostenitori della Chiesa, ed esempi ne vengono fuori tutti i giorni, sembra proprio che persone pur di un certo livello non riescano proprio a resistere, da politici a generali famosi e così via.

    Scegliere per chi votare diventa quindi molto difficile.
    Ed ancor più, sperare di ottenere sostanziali cambiamenti dell’etica media degli elettori, (che di fatto condiziona i governanti, lo Stato), quando quelli che la pensano abbastanza come noi sono un misero 5 % degli elettori. Per forza decidono gli altri.

    Adesso i problema urgente è scegliere come votare, credo che la propria coscienza sia l’unica guida, appare anche nel blog.
    Vivo in parrocchia, in mezzo alla gente di una parte di Ostia, vi garantisco che si incontrano anche dei disperati, di questi ben pochi pensano al fine vita, che gli si sta avvicinando fin troppo per il mancato rispetto della dignità della persona umana, principio N° 1.

    Poi, però, indipendentemente da Don Camillo e Peppone, è indispensabile darsi da fare per far crescere il 5%.
    Il 2013 sembra essere l’anno giusto per farlo, forse Luigi ci può dare gli i suoi inneschi appropriati e sempre sereni per collaborare con le nostre idee, ce ne vogliono proprio tante, di idee, e per fortuna siamo così diversi uno dall’altro.

    13 Novembre, 2012 - 19:55
  100. Sono così enormi i problemi da mancanza del lavoro,
    della dignità che dà un lavoro…..

    Veramente senza vangeli,
    si votano le persone alla morte.

    Ma perchè diamine il Rabbi dice:
    “date voi da mangiare” ?

    Per pulirci la coscienza,
    illudendoci che dica soltanto a’ preti di dare la comunione ?

    Un Rabbi che ha la pancia piena,
    e passa il tempo a far miracoli “come sono bravo!”
    quando la folla non ha come mangiare ?

    C’è qua fuori un’umanità che a 40-50 anni ha perso il lavoro,

    c’è un’umanità dove in due lavoratori precari mettono insieme 1.500€
    per far vivere se stessi e i propri figli con affitto/mutuo, bollette, tasse….

    mamme che con la propria pensione devono aiutare i figli precari tra un licenziamento e una futura possibile assunzione a tempo oops, a progetto…..

    Per costoro come per me,
    i valori non negoziabili
    è roba da bar dello sport,
    con tanti vaffa.

    13 Novembre, 2012 - 20:16
  101. Umbria – maltempo
    centinaia di aziende in ginocchio,
    un migliaio di posti lavoro a rischio.

    Non negoziabile

    13 Novembre, 2012 - 21:12
  102. Gioab

    @ Marilisa
    Dopo aver letto il suo 13 novembre 2012 @ 18:45 @ FedericoB. Non ho più parole. Ho scoperto che accadono ancora i miracoli.

    http://www.youtube.com/watch?v=RqWZPaNTyWI&feature=related
    http://www.youtube.com/watch?v=vK3eBhwwI3Q&feature=related

    Ho fatto un collage :
    “I mansueti stessi possederanno la terra, e in realtà proveranno squisito diletto nell’abbondanza della pace; poiché libererà il povero che invoca soccorso, anche l’afflitto e chiunque non ha soccorritore. Ci sarà abbondanza di grano sulla terra; in cima ai monti ci sarà sovrabbondanza. Il suo frutto sarà come il Libano, E quelli della città fioriranno come la vegetazione della terra. Ai suoi giorni germoglierà il giusto, E l’abbondanza di pace finché non ci sia più la luna.
    In quel tempo lo zoppo salterà proprio come fa il cervo, e la lingua del muto griderà di gioia. Poiché nel deserto saranno sgorgate le acque, e torrenti nella pianura desertica. Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori, quelli che hanno fatto cose buone a una risurrezione di vita, quelli che hanno praticato cose vili a una risurrezione di giudizio. E realmente sederanno,ciascuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, e non ci sarà nessuno che [li] faccia tremare; poiché la medesima bocca di Jehovah degli eserciti ha parlato.
    Il deserto e la regione arida esulteranno, e la pianura desertica gioirà e fiorirà come lo zafferano. E certamente edificheranno case e [le] occuperanno; e certamente pianteranno vigne e [ne] mangeranno il frutto. La terra stessa darà certamente il suo prodotto; Dio, il nostro Dio, ci benedirà. E certamente edificheranno case e [le] occuperanno; e certamente pianteranno vigne e [ne] mangeranno il frutto. In quel tempo gli occhi dei ciechi saranno aperti, e i medesimi orecchi dei sordi saranno sturati. In quel tempo lo zoppo salterà proprio come fa il cervo, e la lingua del muto griderà di gioia. Poiché nel deserto saranno sgorgate le acque, e torrenti nella pianura desertica. E i mansueti certamente accresceranno la loro allegrezza in Jehovah stesso, e anche i poveri del genere umano gioiranno nello stesso Santo d’Israele, perché il tiranno deve pervenire alla sua fine, e l’arrogante deve giungere alla sua cessazione, e tutti quelli che stanno all’erta per fare danno devono essere stroncati. Ed egli certamente renderà giudizio fra molti popoli, e metterà le cose a posto rispetto a potenti nazioni lontane. E dovranno fare delle loro spade vomeri e delle loro lance cesoie per potare. Non alzeranno la spada, nazione contro nazione, né impareranno più la guerra. E nessun residente dirà: “Sono malato”. Il popolo che dimora [nel paese] sarà quello perdonato del suo errore. E in effetti il lupo risiederà temporaneamente con l’agnello, e il leopardo stesso giacerà col capretto, e il vitello e il giovane leone fornito di criniera e l’animale ingrassato tutti insieme; e un semplice ragazzino li condurrà. E la vacca e l’orso stessi pasceranno; i loro piccoli giaceranno insieme. E perfino il leone mangerà la paglia proprio come il toro.
    Non faranno danno né causeranno rovina in tutto il mio monte santo; perché la terra sarà certamente piena della conoscenza di Jehovah come le acque coprono il medesimo mare. Allora udii un’alta voce dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”.
    E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, faccio ogni cosa nuova”. E dice: “Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veraci”. Dio non è un uomo che dica menzogne, Né un figlio del genere umano che provi rammarico. Ha egli stesso detto e non farà, ha parlato e non eseguirà ? Ed egli mi disse: “Queste parole sono fedeli e veraci; sì, Jehovah l’Iddio delle ispirate espressioni dei profeti ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi schiavi le cose che devono accadere fra breve. “Ora, ecco, io vado oggi nella via di tutta la terra, e voi sapete bene con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima che nemmeno una parola di tutte le buone parole che Geova vostro Dio vi ha proferito è venuta meno. Vi si sono avverate tutte. Nessuna parola d’esse è venuta meno.”
    – Questo mi sembra un bel paradiso. Ma non è obbligata.
    ( Sl 37.11; Sl72.12; Sl 72.16; Sl 72.7; Isa 35.6; Gv 5.28-29; Mic 4.4; Isa 35.1; Isa 65.21; Sl 67.6; Isa 65.21; Isa 35.5-6; Isa 29.19;-20; Mic 4.3; Isa 33.24; Isa 11.6-7; Isa 11.9; Riv 21.3-4; Riv 21.5; Num 23.19; Riv 22.6; Gios.23.14)

    13 Novembre, 2012 - 21:23
  103. discepolo

    Caro Federico è inutile che continui a parlare dei valori non negoziabili! tu lo fai con serietà e buona fede ma devi arrenderti alla realtà: per i politici cattolici italiani non esistono valori non negoziabili, cioè tutto è negoziabile e per una poltrona o un posto di potere sarebbero disposti a tutto! Non ne abbiamo avuto esempi anche nel passato? Anche ai tempi della vecchia Dc di Moro and company tutto era negoziabile.. avrebbero venduto anche la propria madre per un posto , per una carica! E ogg iè come ieri e nulla cambia: i cattolici italiani sono degli opportunisti edei fini casuisti.. arriverebbero a forza dicavilli a dimostrare qualsiaisi cosa.. che gGesù era favorevole agli aborti, ai divorzi, ai matrimoni gay , e a qualsias cosa.. il gesù dei cattolici politici italiani è molto “elastico”

    13 Novembre, 2012 - 22:49
  104. Gesù era un povero cristo,

    passava il suo tempo con dei reietti che facevano i pescatori,
    e quando non stava con loro

    stava con gente affetta da levitica impurità se non abominio.

    13 Novembre, 2012 - 23:03
  105. Federico B.

    Mi fa piacere che qualcuno apprezzi la buona volontà, la genuina passione e l’amore per la Chiesa. Sono consapevole che il mio sforzo non basta, ma mi affido alla volontà del Signore.
    Veramente ieri qui mi sono sentito come l’Avv. Benelli, unico consigliere di minoranza (per la DC) nel consiglio comunale del paese dove è sindaco Peppone. Fa quello che può, esprime il suo dissenso ragionato e motivato e si accontenta di rappresentare chi non si riconosce nella maggioranza comunista. Naturalmente è tra i pochi uomini del paese a partecipare alle Messe celebrate dal reverendo parroco Don Camillo…

    Possibile che non ci sia proprio nessuno che riconosca il valore dei principi non negoziabili? Possibile che vi facciate andare bene tutto pur di votare per Bersani?
    Ad ogni modo, quando ricapiterà l’occasione, continuerò ancora a ripetere quello che con insistenza ci sollecitano da molto tempo i nostri pastori, e cioè che dobbiamo prima tutto salvaguardare, promuovere e difendere i valori non negoziabili. Anche se questo significa avanzare qualche sommessa critica a quesi partiti che, come il PD, li avversano apertamente.

    14 Novembre, 2012 - 9:32
  106. Federico
    io rispetto il tuo pensiero.

    Mi ricordi i miei colleghi,
    i cui unici argomenti di conversazione,
    sono la fica e il calcio.

    Mutatis mutandis non cambia molto!

    Ma vedo che questo ti dà consolazione e senso.

    Mi auguro che con il tempo scopra la “la multiforme sapienza di Dio”,

    la diversità nella sapienza di Dio.

    14 Novembre, 2012 - 10:18
  107. D-o è complicato,
    ha una “sapienza multiforme”.

    E’ una notizia magnifica,
    perché vuol dire
    che in una piccola ansa della sua complicazione
    c’è un posto che mi sta a pennello,
    che forse è fatto su misura per le mie diversità.

    D-o è un tipico esempio di intelligenza trasversale
    (S. Morra)

    14 Novembre, 2012 - 10:25
  108. Mabuhay

    Salvate il soldato Leonardo!

    Cf. post 168 (o giu’ di li’…) in “Sono contento per Obama”…

    14 Novembre, 2012 - 11:02
  109. Marilisa

    Gioab,la ringrazio molto per i video. Mi sono piaciuti moltissimo.
    Buona giornata!

    14 Novembre, 2012 - 11:09
  110. Marilisa

    Matteo, Dio ha una “sapienza multiforme” ma non è complicato.
    Sono gli uomini che complicano le cose perché credono di saperne più di Dio.
    Buona giornata!

    14 Novembre, 2012 - 11:17
  111. Leopoldo

    Io penso che abbiate (abbiamo, suvvia) tutti ragione, in buona parte. Ci sono alcuni, come Federico, che sono piuttosto lontani dal mio sentire, eppure io colgo in lui la buona fede di chi afferma valori che svolgono egregiamente la funzione di giustificarlo a se stesso (come noi tutti facciamo). Un bel paradosso: riconoscere la ragione, anzi le ragioni di Federico in virtù di quel relativismo che aborrisce.

    14 Novembre, 2012 - 11:25
  112. @ Marilisa 14 novembre 2012 @ 11:17

    io non “conosco” la logica di D-o,

    se
    l’uomo è complicato,
    allora
    D-o
    non lo è affatto da meno.

    14 Novembre, 2012 - 12:15
  113. Anche io non metto assolutamente in dubbio
    la buona fede di Federico,

    apprezzo la sua capacità di argomentare
    (cosa che manca ad altri)

    allo stesso tempo
    mi spiaccio (ma è cosa mia) di quella che mi appare chiusura all’altro.

    C’è un sillogismo di così forte esclusione:

    Io penso come la pensa la chiesa gerarchica,
    chi non la pensa come me è fuori dalla chiesa (quale chiesa?)

    Tipo sei fuori
    dal Serra Club
    dal Rotary club
    ….

    Anche escludere gli altri fratelli,
    è buona fede.

    Anche condannare i fratelli all’inferno
    è buona fede.

    E passando poi dalle parole ai fatti (…non difficile…)

    Anche chi ha arrostito Savonarola (integrista ?)
    è stato in buona fede.

    Anche chi ha arrostito G.Bruno
    è stato in buona fede.

    L’evoluzione della democrazia di questi ultimi 70 anni,
    ha fornito il modo migliore
    per gestire la buona fede di tanti religiosi,
    che se avessero avuto mano libera,
    correrebbero a guerre agognate,
    vedi
    http://holywar.org/

    Ovviamente non vedo affatto Federico come tipo da guerra,
    almeno spero… 🙂

    14 Novembre, 2012 - 12:32
  114. Federico B.

    Timeo Danaos et dona ferentes.

    14 Novembre, 2012 - 12:48
  115. Federico B.

    Senza contare che si dice che la ragione si da ai matti…

    14 Novembre, 2012 - 12:49
  116. Mi ricordi i tempi di “Ad altiora” (conservo in biblioteca).

    14 Novembre, 2012 - 12:55
  117. Leopoldo

    @Federico
    Timeo Danaos… ?
    Quello che voglio dire è che se a te sta bene la tua visione della vita per me va benissimo, siamo diversi anche nel nome (il tuo mi piace molto, in verità). Non sta a me dire se sei un buon cattolico o uno di quelli che duemila anni fa, uno sputo nella storia dell’uomo e ancor meno in quella dell’universo, si sarebbero compiaciuti di mettere a morte quel pazzo di Gesù Cristo, senza virgolette perché a me i pazzi non dispiacciono affatto. Solo, mi piacerebbe che nell’esposizione del nostro punto di vista riuscissimo ad evitare di fare i padroni in casa degli altri, cioè nella loro coscienza, ed evitassimo misurarli col nostro metro che non è e non sarà mai il medesimo del loro, anzi evitassimo di misurarli e basta. Dopo di che, capisco che sul pianerottolo abbia avuto molte occasioni di abituarti al turpiloquio e non escludo di potermi adeguare, un giorno, alla tua leggittima aspettativa di essere sputato in un occhio anche da me, ma ti dico fin da ora che lo farei a malincuore e me ne pentirei subito dopo. Non foss’altro che per il fatto che quando ci arrabbiamo fino a perdere il controllo di noi stessi, diventiamo veramente brutti.

    14 Novembre, 2012 - 13:49
  118. Federico B.

    @Leopoldo,
    ho capito e sono d’accordo nel sostenere che non è il caso di arrivare agli insulti. Ci si può confrontare, anche con forza, senza offendere il prossimo.
    Mi spiace dare l’impressione di voler “spadroneggiare” in casa d’altri, nella coscienza degli altri, ma sono cattolico e in quanto tale devo sfuggire alla tentazione del relativismo.
    Mi piacerebbe che tutti coloro che si dicono cattolici provassero ad accogliere con fiducia gli insegnamenti della Chiesa. Tutto qua.

    14 Novembre, 2012 - 14:22
  119. Nino

    Per alcuni parrebbe che il voto e la partecipazione diretta e non diretta alla vita pubblica e alla politica sia solo una questione di “cattolici” cobbedienti ai diktat sui diritti non negoziabiliti stabiliti dalla CEI.

    Come se il resto del mondo dei non credenti e non cristiani fossero samaritani, estranei, esclusi, dal diritto al voto e alla rappresentanza a meno che non aderiscano alle volontà della CEI.

    Roba da matti.

    14 Novembre, 2012 - 14:37
  120. Ma i cattolici sono tanti milioni e milioni,
    ciascuno diverso dall’altro,
    ciascuno in relazione all’altro,
    ciascuno relativo all’altro.

    Ciascuno in quanto persona umana (bios, zoe, psyche),
    formato e diversificato l’uno dall’altro.

    Il relativismo non esiste,
    è una invenzione creata
    per visualizzare dei nemici da distruggere.

    Esiste solo le persone con la loro pluralità,
    con la multiforme pluralità.

    E’ il grande riconoscimento da evolvere ancora,
    che ci ha lasciato la modernità
    a noi che siamo entrati nella post-modernità.

    Per carità,
    ognuno è libero di inventarsi nemici
    e di chiamarli relativisti.
    🙂

    14 Novembre, 2012 - 14:57
  121. I malati di SLA
    depredati dei fondi dal governo B.,
    non hanno ancora fondi sufficienti
    alla sopravvivenza dall’attuale governo.

    Alzate la voce
    “negoziabili” o “non negoziabili”.

    14 Novembre, 2012 - 15:15
  122. Marilisa

    Matteo, neanche io conosco la “logica” di Dio, ma mi sembra di conoscere abbastanza bene quella degli uomini, che è molto complicata.
    La logica di Dio si svolge, io credo, sulla linea “semplice” dell’Amore. Anche quando noi non riusciamo a capire.
    Ed è qui infatti che gli uomini trovano anche troppi ostacoli.
    Hai per caso visto i video postati da Gioab? Parlano con grande chiarezza dell’ amore di Dio. Per questo mi piacciono.

    http://www.youtube.com/watch?v=3JqpZazMA4E

    14 Novembre, 2012 - 16:44
  123. Federico B.

    Ma sì, non esistono i valori non negoziabili, non esiste il relativismo, non esiste il peccato, non esiste l’inferno….
    La Chiesa non serve.
    Liberi tutti di far quello che preferiscono secondo coscienza (che poi si può addomesticare facilmente ai gusti e alle convenienze) e di pensare di essere sempre nel giusto.

    A voi forse sembrerà il paradiso, a me questo ragionamento puzza di zolfo.

    14 Novembre, 2012 - 17:29
  124. lorenzo

    Non proprio, Federico.
    La tua visione, scusa sai, ma è un tantinello federicocentrica…
    I valori non negoziabili esistono:ma non sei tu che li stabilisci.
    Il relativismo c’è, ma non è quello che tu definisci tale.
    Il peccato esiste, ed esiste l’inferno: ma non sei tu il giudice.
    Senza la Chiesa, guarda, non c’è Cristo, e quindi non c’è salvezza.
    Senza “la Chiesa”: non senza quella “tua” particolare e specificissima chiesa.
    Liberi tutti di fare quello che preferiscono, beh, sì: questo è proprio dell’uomo, e vale anche per te.
    A me non sembra per niente il paradiso, e il ragionamento che tu ci ripeti di continuo è in ottima fede… ma sa irrimediabilmente di Federico B.
    Ora, non prendertela, ma io credo in Gesù Cristo, non nel pur ottimo Federico B….
    🙂

    14 Novembre, 2012 - 17:45
  125. Federico B.

    Ed è per questo che bisogna ascoltare gli insegnamenti dei nostri pastori.

    14 Novembre, 2012 - 17:51
  126. Federico B.

    Ma non pretendo di convincere nessuno. Ho capito l’antifona.

    14 Novembre, 2012 - 17:52
  127. Gioab

    @ lorenzo
    Ma che dice mai sig. lorenzo….. “senza la chiesa non c’è Cristo “
    Forse non ha letto abbastanza:

    “Gesù Cristo è lo stesso ieri e oggi, e per sempre.” ( Ebr 13.8)

    14 Novembre, 2012 - 18:16
  128. marcello.n

    @Federico B.

    Arrivo un po’ tardi a parlare del tuo post delle 9.32.
    Sono con te perché i tuoi pensieri sono passati spessa anche nelle mia testa. I principi esistono, nella nostra fede, ne sono una sintesi , una spiegazione del significato di amore per il prossimo.
    Me osservando l’orizzonte politico, non si può dire dire che esista una determinata corrente che li sostenga realmente tutti.

    Le sinistre negano certi principi, come sostieni. Le destre negano meno, ma certo non sostengono nemmeno loro il principio base della dignità dell’uomo, quando permettono che un manipolo di furbacchioni internazionali metta in ginocchio mezzo mondo, compresi i suicidi che hanno provocato.
    E magari anche quando non fanno nulla per abolire l’aborto, la peggior violazione del diritto alla vita, diventata ormai faccenda ordinaria. Perderebbero troppi voti, si dice da maligni.

    Ed allora la scelta diventa difficile, e non credo si possa fare altro che affidarsi alla coscienza individuale, appoggiare una parte potrebbe anche voler dire nell’essere d’accordo con le sue, diciamo, omissioni.
    Almeno finché crediamo alla Chiesa quando supporta lo stato democratico, laico, con libertà di culto.

    Però la soluzione al tutto, anche se non a breve termine, c’è certamente: fa parte dell’ultimo invito (o comando ?) di Gesù, già risorto. Sta a noi metterlo in atto, è anch’esso un comandamento, e non vorrei che ce ne dimenticassimo, visto come sono andate le cose negli ultimi 2000 anni.

    14 Novembre, 2012 - 18:18
  129. Sara1

    Bene Federico guardi come è chiaro Monsignor Crociata:

    3. Di un diverso ordine e su un altro piano si colloca la scelta che porta un cattolico a impegnarsi in politica nell’uno o nell’altro schieramento. Su questo vanno tenuti fermi alcuni punti chiave.
    Il primo riguarda il carattere contingente della scelta politica di schieramento. Contingente vuol dire che nessuna scelta politica può tradurre compiutamente la visione cristiana e farlo in una forma sociale definita perfettamente corrispondente ad essa. Nella scelta politica entra in gioco il discernimento personale e di gruppo nell’esercizio concreto della responsabilità vocazionale in ambito socio-politico alle determinate condizioni di tempo e di luogo. Ma la comunità ecclesiale non ha il compito di assumere un impegno politico diretto o di dare indicazioni circa il progetto politico di volta in volta e di luogo in luogo da realizzare.

    A questo riguardo, la stessa scelta di esprimere l’impegno dei cattolici in una qualche forma di unità politica o in una pluralità di formazioni partitiche o simili, ha un carattere discrezionale dettato da un prudente giudizio sulle circostanze storiche; come del resto risulta avvenuto, anche gettando solo uno sguardo sommario alla situazione di tanti Paesi negli ultimi decenni fino ad oggi. È certo che ci si aspetta che ogni scelta sia dettata da un discernimento che abbia una continuità e una coerenza con quella visione d’insieme che l’insegnamento sociale della Chiesa prepara e rende possibile.

    Contingente non vuol dire, perciò, privo di riferimento con i principi della dottrina sociale che indirizza l’approccio e l’impegno dei credenti, qualunque sia la forma politica in cui questi si trovino a operare. Infatti la comunità ecclesiale tutta si sente impegnata ad elaborare costantemente una visione della realtà cristianamente ispirata nella articolazione di tutte le sue componenti. Perciò una scelta di schieramento non può essere adottata come un atto di autoconsegna senza riserve, poiché il cattolico dovrebbe portare dovunque, per così dire, l’organizzazione, insieme ad altri, del fermento della sua ispirazione e della visione e ricerca del bene comune.

    Su queste premesse può prendere avvio una riflessione sul confronto da politici cattolici militanti in diversi schieramenti. Qui la sfida più grande è non farsi fagocitare dalle logiche conflittuali interpartitiche, ma far agire la logica del confronto costruttivo. In questo senso la presenza dei cattolici nei vari partiti è una scommessa e una chance affinché la politica prenda la piega di un concorso costruttivo e non lacerante, alla ricerca del bene comune e non solo di quello di una parte. L’interesse di parte non può oscurare la visione e la ricerca del bene generale: di questo i cattolici in politica devono sentire la primigenia e irriducibile responsabilità, come testimonianza di fede e di una appartenenza ancora più originaria e discriminante. Le diverse rappresentazioni del bene generale e la ricerca di tutti per un qualche interesse di parte devono trovare una forma di composizione che non cancelli le differenze, ma evolva verso la visione di un bene più grande in cui sia possibile riconoscere l’apporto di ciascuno senza penalizzare il bene di tutti.

    http://www.avvenire.it/Dossier/CEI/Documenti/Pagine/crociata%20cattolici%20a%20confronto_201105301018532000000.aspx

    14 Novembre, 2012 - 18:27
  130. Gioab

    A me me piace…. questa preghiera vale + più di 10 rosari ……

    http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=ckH3V_xOCnQ&feature=endscreen

    Cantate a Jehovah, voi tutti della terra!
    Annunciate di giorno in giorno la salvezza che egli dà!
    Narrate fra le nazioni la sua gloria,
    Fra tutti i popoli i suoi atti meravigliosi.
    Poiché Geova è grande e da lodare assai,
    E dev’essere temuto più di tutti gli [altri] dèi.
    Poiché tutti gli dèi dei popoli sono dèi senza valore.
    In quanto a Jehovah, ha fatto i cieli.
    Dignità e splendore sono dinanzi a lui,
    Forza e gioia sono nel suo luogo.
    Attribuite a Jehovah, o famiglie dei popoli,
    Attribuite a Jehovah gloria e forza.
    Attribuite a Jehovah la gloria del suo nome,”

    (1 Cronache 16.23-29)

    14 Novembre, 2012 - 18:30
  131. lorenzo

    Ad essere pignoli, Gioab, io ho detto : senza la Chiesa, con la maiuscola, non c’è Cristo..
    Sicuramente non ho letto abbastanza.
    Ma glielo riconfermo in pieno.

    14 Novembre, 2012 - 18:38
  132. lorenzo

    Dieci rosari?!
    Ohibò, Gioab in versiona mariana….
    🙂

    14 Novembre, 2012 - 18:41
  133. Gioab

    @ Sara1
    Lo sapeva Crociata che Pio IX aveva proclamato il “non expedit ? “
    Se non sa cos’è lo trova su Wikipedia “non expedit”

    E dice : “Ma la comunità ecclesiale non ha il compito di assumere un impegno politico diretto o di dare indicazioni circa il progetto politico di volta in volta e di luogo in luogo da realizzare.” però aveva detto prima: “su un altro piano si colloca la scelta che porta un cattolico a impegnarsi in politica nell’uno o nell’altro schieramento.” vuol forse dire che lui essendo “comunità ecclesiale” non è cattolico ?

    E se dice : “È certo che ci si aspetta che ogni scelta sia dettata da un discernimento che abbia una continuità e una coerenza con quella visione d’insieme che l’insegnamento sociale della Chiesa prepara e rende possibile.” – Chi è che si aspetta ? Dio o la comunità ecclesiale che non è cattolica (secondo lui perché non assume un impegno diretto?)

    E se : “Infatti la comunità ecclesiale tutta si sente impegnata ad elaborare costantemente una visione della realtà cristianamente ispirata nella articolazione di tutte le sue componenti” non crede che sia in contrasto con il Vangelo ?
    “Continua a ricordare loro di essere sottoposti e di essere ubbidienti ai governi e alle autorità come governanti, di essere pronti per ogni opera buona,” ( Tito 3.1 ) E tenendo presente la stessa lettera a Tito,” i politici cattolici” possono militare in diversi schieramenti politici ?

    “L’interesse di parte non può oscurare la visione e la ricerca del bene generale:” E qual è l’interesse di parte e il bene generale ? Quello stabilito da Crociata che è di parte ?

    Sia meno ingenua sig.ra Sara “la ricerca di tutti per un qualche interesse di parte devono trovare una forma di composizione che non cancelli le differenze, ma evolva verso la visione di un bene più grande in cui sia possibile riconoscere l’apporto di ciascuno senza penalizzare il bene di tutti.” – Ma se non riescono a mettersi d’accordo nemmeno con i lefevriani e nemmeno per fare l’ecumenismo per il quale hanno fatto perfino un concilio ? ( CVII) Come fanno a dare suggerimenti anche contrari al vangelo ?

    “Per amore del Signore sottoponetevi a ogni creazione umana: sia al re come superiore” ( (1 Pie 2.13) Si chiama neutralità cristiana. Neutralità.
    Nessun governo umano potrà mai addrizzare ciò che è nato storto ! “Ciò che è fatto curvo non si può fare diritto” ( Eccl 1.15) Non si faccia fregare. Altrimenti sarebbe incoerente se prega “venga il tuo regno” sarebbe il “loro” regno !

    14 Novembre, 2012 - 19:09
  134. Gioab

    @ lorenzo
    “Ohibò, Gioab in versiona mariana….”
    Beh, distinto lorenzo, in ogni famiglia i genitori sono sempre due. Il Padre e la madre. Dipende da quale parte si schiera. La madre cucina, rammenda, coccola, consola, tiene in ordine la casa, il Padre educa.
    “E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma continuate ad allevarli nella disciplina e nella norma mentale di Jehovah.” – Vede non c’è scritto madre…..

    @ Marilisa
    Ringrazio. Bella preghiera !
    http://www.youtube.com/watch?v=sExj8nuIeD0&feature=fvsr
    Ricambio !

    14 Novembre, 2012 - 19:26
  135. Gioab

    Ecco l’altra campana Luigi, la più bella notizia di oggi. Leggila qui

    Ma ciò che mi piace di più : “Basta con gli escamotage per aggirarla. E basta ai criteri in salsa italiana, le regole applicate devono essere quelle europee.”

    Come dire: “fino ad ora hanno ciurlato nel manico” …..finalmente un riconoscimento ufficiale di un certo andazzo tra amici, sai quelli, gli amici degli amici sono miei amici…..

    14 Novembre, 2012 - 22:52
  136. Federico B.

    Mi sembra che qui ci sia qualcuno (e più di uno) che faccia “orecchie da mercante”. Ad ogni modo repetita iuvant.
    I vescovi di tutto il mondo (non solo in Italia) e lo stesso Benedeto XVI in diverse occasioni hanno spiegato bene e chiaramente in tutte le lingue che i cattolici dalla politica devo chiedere ALMENO il rispetto dia cuni valori fondamentali, che sono stati chiamati in modi diversi (non negoziabili, irrinunciabili, questioni etiche,…): sono quattro o cinque questioni che devono essere assolutamente salvaguardate. E’ un impegno per tutti, doverso per quei cattolici che si impegnano in politica e prioritario per le valutazioni di tutti. Non sono “esaustive” di tutti i problemi, non sono sufficienti, ma urgenti e prioritarie. TUTTI siamo chiamati, continuamente, ormai da anni, a promuovere e difendere questi valori afferenti la vita, dal concepimento alla fine naturale, la famiglia e la libertà di educazione.
    In tutto l’Occidente c’è una deriva laicista che promuove altri valori e i cattolici sono chiamati a testimoniare che esiste una visione diversa, a partire da questo programma “minimo”, forse non sufficiente, ma vitale.
    Se non troviamo sintonia nemmeno su questi punti, come potremo mai sperare di compiere altre, pur importanti, battaglie politiche?
    Quindi sono tutte scuse le vostre. Le priorità sono chiare. Ognuno poi si prenda la responsabilità di sottrarsi ad un richiamo che è sollecitato esplicitamente e che non ammette deroghe.
    Non siate come gli invitati del banchetto che trovano scuse per non rispondere all’invito!

    E’ chiaro che la CEI non suggerirà per chi votare e che si augura che i cattolici, presenti in tutti i partiti, rendano presenti i propri valori in tutte le proposte politiche. Ma purtroppo non è così e la carta di intenti di Bersani e Vendola è chiaramente in contrasto con questi valori e con gli insegnamenti della Chiesa. Prendiamone atto. L’ho già detto: o i cattolici di sinistra si danno una sveglia e rendono visibile il proprio apporto (e finora non è andata così, dato che anche Tarquinio su Avvenire ha parlato espressamente di “afasia e marginalità”), rendendo la coalizione delle sinistre “sensibile” almeno ai valori non negoziabili, oppure non si aspettino approvazioni e sostegno. In altre parole, se il PD vuole il voto dei cattolici deve presentare un programma che non faccia a pugni con i valori cattolici.
    Detto questo fate come vi pare, ma a mio giudizio sottoscrivere quella carta di intenti e votare Bersani è un errore. Prima di sostenere che è il meno peggio, aspettiamo di verificare quali saranno gli schieramenti, i candidati e i programmi per le prossime elezioni politiche.

    15 Novembre, 2012 - 9:21
  137. Federico B.

    1Pt 5, 8-9
    Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

    Qualcuno scambia le seduzioni del maligno per la voce della propria coscienza. Quando ci decideremo ad ascoltare i nostri pastori?

    15 Novembre, 2012 - 9:29
  138. Ehi!
    Federico!

    vedo che la compieta di ieri sera ti ha ispirato

    Ma magari a Messa oggi puoi farti ispirare da Xr. tra i religiosissimi farisei e quei poveracci gnoranti dei discepoli… tra Regno e Messia

    di quelle robe che manda in fissa
    il mondo degli

    unafides,
    unavox,
    radicatinellafede,
    nullapossiamocontrolaverita,
    sanpiox,
    missagregoriana,
    ordomilitiaetempli,
    radicicristiane,
    cantualeantonianum,
    messainlatino


    «è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

    15 Novembre, 2012 - 10:01
  139. Sara1

    I vescovi dicono che ci sono valori irrinunciabili tra cui la dignità umana da salvaguardare. Dicono anche che non ci si deve consegnare anima e corpo ad uno schieramento partitico a nessun schieramento perchè nessun schieramento può contenere tutta la dottrina sociale della Chiesa.
    Lei vede il laicismo a sinistra e le dico sbaglia perchè anche a destra non scherzano, ma li legge mai i commenti su Libero? Pensa che a destra votino solo perchè difende la Chiesa invece che per avere meno tasse, levarsi di torno gli immigrati o per essere liberi di vendersi agli interessi economici senza dovere di redistribuire quanto accumulato?
    In America ad esempio a destra sono innamorati di Ayn Rand (piace anche al nostro Ferrara per dire che consiglia la lettura di La rivolta di Atlantide).
    Faccia una ricerca su di lei (che tra parentesi è un’oggettivista quindi niente relativismo cattivone) e poi si accorgerà.
    Quindi i vescovi quando parlano di valori non negoziabili dicono di vigilare e di portarseli dietro per un discernimento in qualsiasi partito si decida di dare il proprio contributo.
    Il diavolo è sufficientemente furbo per aggirare gli schieramenti non è che quando legge Destra non entra.

    15 Novembre, 2012 - 10:06
  140. Sara1

    http://www.ilgiornale.it/news/cultura/legoismo-capitalista-conviene-tutti-832745.html

    Tenuto conto che la Rand era abortista convinta (e assolutamente libertaria in questioni di matrimonio sessualità ecc. ecc) e atea mi dice in cosa questa destra difenderebbe i valori non negoziabili?
    Il che non significa buttarsi a sinistra ma stare un poì più attenti prima di appoggiare acriticamente queste cose si.

    15 Novembre, 2012 - 10:36
  141. Federico B.

    @Sara,
    ma guarda che io non sto facendo propaganda per il pdl o per la destra.
    Siete VOI che affermate che Bersani è il meno peggio e che voterete per il PD.
    Io mi limito a sostenere che questo PD e questo Bersani sono contro i valori non negoziabili. E’ chiaro che anche i partiti di destra, in Italia come in USA, accolgono anche posizioni laiche o addirittura laiciste, ma c’è obbiettivamente una maggiore sensibilità e una maggiore attenzione ai valori cattolici.
    E dire “maggiore sensibilità” è già una gentile concessione, dato che nella sinistra italiana c’è ostilità e indifferenza.
    Perchè insisti? Perchè dei trovare per forza qualcuno o qualcosa che bilanci le posizioni laiciste della sinistra italiana? La legge 40 sulla fecondazione assistita da chi è stata approvata? E da chi avversata in tutti i modi, anche con una campagna referendaria piena di menzogne? E il DDT sui DAT e fine vita da chi è stato votato? Da chi è stato e ancora adesso viene boicottato?
    Le voci laiciste nei partiti di centrodestra sono poche e non hanno mai impedito che la maggioranza esprimesse posizioni conciliabili con i valori cattolici. Nel Pd e nella sinistra vale l’esatto contrario, probabilmente anche perchè i cattolici hanno rinunciato a far sentire la propria voce.

    Votate Bersani se vi fa piacere, ma risparmiateci queste scuse.
    A parte la questione, rilevantissima e grave, dei valori non negoziabili avversati dalla carta di intenti (e quindi dal programma di governo futuro), Bersani è lo stesso che per un calcolo di convenienze elettorali rifiuta l’election day, lo stesso che il PD pretese (ma se ne è dimenticato) lo scorso anno quando si discuteva l’eventualità di accorpare amministrative e referendum. A dispetto dei costi aggiuntivi edella coerenza personale: conta solo la vvittoria e il raggiungimento del potere.
    E sarebbe il meno peggio?

    15 Novembre, 2012 - 10:58
  142. Sara1

    Dire che Bersani è il meno peggio non significa votarlo, significa solo quello che si è detto: che in questo momento, in cui l’alternativa è il duo Alfano Santanchè, è il meno peggio.
    Se si ascoltano i vescovi si ascoltano anche quando chiedono ai cattolici di dare il contributo ad entrambi gli schieramenti senza tira fuori interpretazioni arbitrarie e personali dei valori non negoziabili.

    15 Novembre, 2012 - 11:12
  143. Che divertente !

    Sono giorni che stai a dire che chi vota bersani va all’inferno,

    poi dici,
    ma io ???”
    siete voi che parlate sempre di Bersani !

    E Bersani, Bersani, … Bersani… Bersani…

    Ma i Vangeli
    scrivono di Bersani ! ???

    Sto pensando che a te i Testimoni di Geova ti fanno un baffo ! 🙂

    15 Novembre, 2012 - 11:29
  144. Gioab

    @ FedericoB.
    “Qualcuno scambia le seduzioni del maligno per la voce della propria coscienza. Quando ci decideremo ad ascoltare i nostri pastori?”

    Pastori ?

    “E la parola di Jehovah continuò a essermi rivolta, dicendo: “Figlio dell’uomo, profetizza contro i pastori d’Israele. Profetizza, e devi dir loro, ai pastori: ‘Il Sovrano Signore Jehovah ha detto questo: “Guai ai pastori d’Israele, che pascono se stessi![…] Voi mangiate il grasso, e vi vestite della lana.[…] le avete tenute sottoposte con asprezza, sì, con tirannia. E gradualmente si disperdevano perché non c’era pastore, così che divennero pasto per ogni bestia selvaggia del campo, e continuarono a disperdersi. […]
    “‘“Perciò, pastori, udite la parola di Jehovah ‘“Come io vivo”, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, “sicuramente
    per la ragione che le mie pecore divennero qualcosa da predare e le mie pecore continuarono ad essere pasto per ogni bestia selvaggia del campo, perché non c’era pastore, e i miei pastori non cercarono le mie pecore, ma i pastori pascevano se stessi e non han pasciuto le mie pecore”’, perciò, pastori, udite la parola di Jehovah. Il Sovrano Signore Jehovah ha detto questo: ‘Ecco, sono contro i pastori, e certamente richiederò le mie pecore dalla loro mano e farò in modo che cessino di pascere le [mie] pecore, e i pastori non pasceranno più se stessi; e certamente libererò le mie pecore dalla loro bocca, e non diverranno cibo per loro’”.
    ( Eze 34.1-10)

    “‘Poiché il Sovrano Signore Jehovah ha detto questo: “Eccomi, io stesso, e certamente ricercherò le mie pecore e ne avrò cura. Secondo la cura di chi pasce il suo branco nel giorno della sua venuta per essere in mezzo alle sue pecore che sono state disperse, in questo modo avrò cura delle mie pecore; e certamente le libererò da tutti i luoghi ai quali sono state sparse nel giorno delle nuvole e della fitta oscurità. E certamente le farò uscire dai popoli e le radunerò dai paesi e le ricondurrò al loro suolo e le pascerò sui monti d’Israele, presso i letti dei corsi d’acqua e presso tutti i luoghi di dimora del paese. Le pascerò in un buon pascolo, e il loro luogo di dimora sarà sugli alti monti d’Israele. Là giaceranno in un buon luogo di dimora, e pasceranno sui monti d’Israele in un grasso pascolo”.
    ‘“Io stesso pascerò le mie pecore, e io stesso le farò giacere”, è l’espressione del Sovrano Signore Jhovah . “Ricercherò la smarrita, e ricondurrò la dispersa, e fascerò la fiaccata e rafforzerò la malata, ma annienterò la grassa e la forte. Pascerò quella con giudizio”
    ( Eze 34.11-16)

    Non ci sono più pastori sig, FedericoB.

    15 Novembre, 2012 - 11:31
  145. Gioab

    “ALMENO il rispetto dia cuni valori fondamentali, che sono stati chiamati in modi diversi (non negoziabili, irrinunciabili, questioni etiche,…)”

    @ proposito di “valori irrinunciabili, e questioni etiche”

    Questo non l’ha mai visto, né sentito da parte dei cattolici specialmente da quelli che fanno politica o dicono di farla….

    “Tutti quelli che divennero credenti erano insieme, avendo ogni cosa in comune, e vendevano i loro possedimenti e proprietà e ne distribuivano il [ricavato] a tutti, secondo che ognuno ne aveva bisogno. “ (Atti 2.44-45)

    “ Inoltre, la moltitudine di quelli che avevano creduto aveva un solo cuore e una sola anima, e nemmeno uno diceva che fosse sua alcuna delle cose che possedeva; ma avevano ogni cosa in comune” ( Atti 4.32)
    Avrò visto male…?

    15 Novembre, 2012 - 11:40
  146. Federico B.

    Ma va là.
    L’alternativa al PD non è solo Alfano e lo vedremo tra non molto, quando inizierà la campagna elettorale. La vostra ansia di affermare che il Pd e in particolare Pierluigi Bersani sono i migliori mi fa pensare che ormai anche qui ci sia una certa insensibilità ai valori non negoziabili.
    E non dite che si tratta di una mia interpretazione, cosa si intende per valori non negoziabili è chiarissimo, come chiarissima è l’intenzione del Pd di negoziarli (leggete la carta di intenti e ascoltate la propaganda del partito).
    Sarebbe bastato che qualcuno avesse riconosciuto questo punto e io non avrei avuto motivo di insistere, ma ci si ostina (specialmente Sara) a trovare scuse su scuse, invece di affrontare la questione nella sua gravità e rilevanza.
    Scuse su scuse…. Ma ne siete consapevoli?
    almeno Matteo ha detto chiaro e tondo che non gliene importa niente dei valori non negoziabili. Ha una sua coerenza in questo.
    E immagino che, al di là delle scuse pietose, sia questa la vera ragione di certe preferenze.

    15 Novembre, 2012 - 11:55
  147. Federico B.

    Non mi fanno un baffo nemmeno i comunisti (e ormai, grazie al compagno Sabbiadore sono stato SCHEDATO!) e i relativisti.
    E’ la pratica di chi ha vissuto una vita in una delle roccaforti più rosse d’Italia.

    15 Novembre, 2012 - 11:58
  148. bersani…bersani…bersani…bersani…bersani…bersani…bersani…bersani…

    relativisti……relativisti……relativisti……relativisti……relativisti……relativisti…..

    a me pare un poco na fissa…….

    15 Novembre, 2012 - 12:11
  149. Federico, scusami: qui non è che ci sono 50 relativisti e l’unico puro sei tu.
    Qua siamo tutti cattolici, checché tu ne possa pensare. E c’è anche gente espressione di altri credi. Ma siamo tutti figli di Dio.
    Ora, io non credo che tu possa essere più realista del re. Se la CEI predica il trasversalismo in nome della difesa e TESTIMONIANZA, non penso tu ne sappia più della CEI.
    Nelle tue parole c’è l’auspicio che i cattolici di sinistra, “compagni che sbagliano” evidentemente, abbandonino in massa il PD. Non è quello che la CEI vuole.
    Nelle tue parole c’è il muro contro muro verso Bersani in favore di uno schieramento guidato in passato da un uomo che difficilmente vedo vicino ai valori cattolici, ossia Silvio Berlusconi. Non è quello che la CEI vuole (che poi nel passato ci sia stato un rapporto di contiguità è un altro discorso e che la sinistra sia stata troppo radicale e anticlericale è un discorso corretto e sul quale ti dò ragione).
    Ma adesso, caro Federico, i tempi sono cambiati.
    Il vecchio miliardario è politicamente finito. Questo lo devono capire tutti quanti. Non è più il suo tempo.
    Le formule “noi vs. voi brutti, sporchi e cattivi” devono finire. Dobbiamo ricucire una nazione e ricostruirla. Te ne rendi conto di questo, o no?
    Sai, De Gasperi capì una cosa: alla Chiesa, a volte, si può e si deve dire di no. L’ha pagata cara, ma se persino un santo come La Pira sosteneva che per essere buoni cattolici bisogna essere un pelo anticlericali… io ci credo.
    Ma La Pira, oggi, agli occhi tuoi apparirebbe come un pericoloso e disgustoso cattocomunista, temo.

    Un’ultima cosa: testimonianza non vuol dire muro contro muro. Quello lo fanno a Econe e su certi blog e sitarelli che scambiano la nobiltà della Tradizione con una guerra ideologica. Come se il Vaticano II avesse dato aria ai denti.

    15 Novembre, 2012 - 12:42
  150. Federico B.

    @Sara,
    qui non si tratta di “dialogare” ma, attraverso la sottoscrizione di un documento e il voto ad un partito di esprimere un giudizio.
    E mi sembra che si cerchino scuse per evitare giudizi.

    @Tonizzo,
    c’è l’auspicio che i cattolici di sinistra facciano valere i propri valori all’interno del proprio schieramento (come testimonianza coerente), ma di fronte all’evidente impossibilità, in questo momento storico, di procedere in questo senso, almeno l’auspicio che i cattolici di sinistra non sostengano programmi e partiti che avversano apertamente i valori non negoziabili.
    E poi, basta fare il confronti con lo schieramento berlusconiano: il tema è il PD e i candidati alle primarie. Berlusconi ha fatto un passo indietro e ancora non sappiamo come sarà l’alternativa al PD di Bersani (potrebbe essere migliore di quello che pensa la maggioranza di voi, che ha già deciso di votare per la sinistra). Ma sappiamo cos’è il Pd di Bersani e, tra tanti elogi che ho letto in questa pagina, mi sono permesso di esprimere qualche motivata riserva da un punto di vista cattolico. La Pira non avrebbe mai accettato di sottoscrivere la carta di intenti del PD.
    Vorrei solo che, nonostante le simpatie politiche, si tenessero nel debito conto i valori non negoziabili.

    @Matteo,
    repetita iuvant. Anche tu sei ripetitivo ma nessuno è stato così villano da rinfacciartelo.

    15 Novembre, 2012 - 13:14
  151. L’alternativa a Berlusconi potrebbe essere proprio Berlusconi stesso, che si è proclamato presidente PDL mentre Alfano (Corsera di ieri) è il suo amministratore delegato. Sai che succede agli AD che non piacciono? Li cacciano, senza bisogno di primarie. No, dico, se vogliamo ancora andare appresso a Berlusconi…
    Parliamo della Lega di Maroni? Lasciamo perdere.
    Storace?
    Poi?

    15 Novembre, 2012 - 13:47
  152. Federico B.

    No Tonizzo, ma nemmeno il PD.
    Invece qui, con la SCUSA dell’antiberlusconismo, vi fate andar bene tutto e accettate tutto. Questo è il punto.
    E chiudiamola qui perchè tanto è inutile.
    Ho sentito che le prossime regionali in Lombardia, Lazio e Molise saranno l’11 febbraio, il giorno della prima apparizione a Lourdes. Speriamo che la Beata Vergine Maria ci aiuti e ci accompagni nel discernimento.

    15 Novembre, 2012 - 13:58
  153. Marilisa

    “Invece qui, con la SCUSA dell’antiberlusconismo, vi fate andar bene tutto e accettate tutto.”

    Federico B., non hai ancora capito che Berlusconi non se lo fila più nessuno?
    Quante fissazioni hai! Le principali: PD e antiberlusconismo.
    Sembri un invasato.
    E non mischiare religione e politica, per piacere.
    Lascia stare in pace la Beata Vergine Maria, che in questo discorso non c’ entra un bel niente.

    15 Novembre, 2012 - 14:19
  154. Federico B.

    @Marilisa,
    Berlusconi l’avete tirato in ballo voi, non io.
    Non mischio religione e politica ma, da cattolico, mi domando se è possibile essere coerenti con i valori cattolici e votare un partito che è apertamente ostile a tali valori. Nessuno mi ha risposto. Avete elencato solo una serie di scuse senza affrontare il problema.
    Ed è una questione che a me sta a cuore.

    15 Novembre, 2012 - 15:58
  155. Marilisa

    Federico B., non è vero affatto che i partiti di sinistra, e in specie il PD, siano apertamente ostili ai valori cattolici.
    Questo è un tuo chiodo fisso pretestuoso.
    Molti validi cattolici militano a sinistra, e molti ecclesiastici “osano” discostarsi dalla Chiesa ufficiale quando a loro sembra che sbagli in fatto di valori.
    Si tratta di persone che, lungi dal voler disobbedire,sono convinte che fare uso del dono dell’intelligenza può portare al dissenso.
    Tu invece ti fai vanto di seguirla pedissequamente perché ritieni, a torto, che ciò significhi essere “buon cattolico”.
    Nessuno ti vieta di seguirla, ma è anche vero che nessuno ti vieta di ragionare con la tua facoltà di comprendonio.
    Da nessuna parte sta scritto che i cristiani debbano essere un gregge senza pensiero. Pena l’inferno.
    Generalmente le persone più intelligenti ascoltano ma anche riflettono e decidono per proprio conto.
    Scusami, ma tu hai un’ arretratezza da spavento.

    15 Novembre, 2012 - 17:27
  156. Federico B.

    Ma che arretratezza d’Egitto!
    La domanda è: il Pd rispetta i valori non negoziabili?
    E la risposta è no.
    E basta.
    Se c’è qualche bravo cattolico che se ne “frega”, pazienza, ma non venga poi a parlare di coerenza… Non c’è coerenza, c’è “menefreghismo”.

    Pretestuose sono le vostre scuse che nascondono un’ipocrisia “da far spavento”.

    15 Novembre, 2012 - 17:42
  157. Sara1

    Io non mi frego di nulla però la destra ha fatto schifo ma schifo ma schifo. Guardi pure mio padre democristiano convintissimo che ha anche votato lega e Berlusconi a questo giro passa a Renzi.
    E’ inutile cianciare di valori di qua e valori di là quando con questa scusa ci si è riempiti di Minetti, olgettine e lobotomizzati dal grande fratello, politici che vogliono sparare agli immigrati.

    15 Novembre, 2012 - 17:52
  158. Marilisa

    Ipocrisia un cavolo, Federico B.
    Secondo te c’è un partito a cui si dovrebbe dare il voto senza ricorrere all’ormai proverbiale “turarsi il naso”? Quale sarebbe, di grazia?
    Rispondimi !

    15 Novembre, 2012 - 18:04
  159. Federico B.

    @Marilisa,
    E bisogna turarsi il naso proprio sui valori non negoziabili?
    Non ti rendi conto di quanto alto è il prezzo di un voto a QUESTO PD con il programma descritto nella carta di intenti di Bersani?

    Ipocrisia, perchè ci si nasconde dietro un dito senza avere il coraggio di ammette incoerenze e contraddizioni.

    Non faccio propaganda per nessuno, lascio a voi il piacere (e la responsabilità).

    @Sara,
    e lo speronamento dei gommoni degli immigrati albanesi quando era al Governo D’alema? Guarda bene che lo schifo è in tutti i partiti, persino quello dell'”integerrimo” Di Pietro. Con questo moralismo di comodo, svendete i valori non negoziabili, ma vi rendete conto?
    Oggi ci sono altre inchieste sul PD a Caserta (per voti della ndrangheta, come in Lombardia) e a Bologna (link delle 16.39).
    E voi per dare il potere a QUESTA GENTE volete rinunciare ai valori non negoziabili, alal vita, alla famiglia?
    Ma dai!

    15 Novembre, 2012 - 18:20
  160. Sara1

    Di Pietro non mi piace assolutamente non lo trovo nemmeno così di sinistra a dirla tutta (Lui, Travaglio e anche Grillo con questa fissa della legalità).
    Che i partiti facciano tutti più o meno schifo siamo d’accordo io infatti ho espresso simpatia per Bersani più che per il PD , secondo me in questo momento particolare (in cui sono in ballo questioni più economiche lavoro, pensioni, ridimensionamento dello Stato che propriamente etiche) può far bene. Sul matrimonio omosessuale di fatto è molto moderato e sulle adozioni è contrario.
    Di aborto non si parla né a destra né a sinistra.
    Dire che in questo contesto è il meno peggio non è come fare l’elogio di Pol Pot no?
    🙂

    15 Novembre, 2012 - 18:32
  161. Marilisa

    Federico B., non vuoi fare propaganda o ti vergogni di indicare il partito a te più congeniale, ben sapendo che è una schifezza comunque?
    I cosiddetti valori non negoziabili che hai sempre sulla bocca, sono un comodo pretesto per demonizzare il tanto aborrito PD. La tua ossessione di sempre.
    I compagni, i rossi, gli odiati “comunisti”, le case del popolo: questi sono i tuoi temuti nemici.
    Sono sicura che te ne impiperesti alla grande dei valori non negoziabili se li cavalcasse il tuo partito in opposizione al PD.
    Prendo atto che non hai risposto alla mia domanda.
    E comunque tu voterai o per il PDL o per l’ UDC. Non ci vuole molto a capirlo, a meno che non sia orientato verso l’estrema destra, ma non lo credo.
    Vota per chi ti pare, ma smettila di catechizzare dal pulpito contro la sinistra.
    Neanche i preti di mia conoscenza (ottime persone) lo fanno.

    15 Novembre, 2012 - 19:00
  162. Caro Federico,
    non pensavo di essere stato villano con te.

    Scusami se non me ne sono accorto.

    15 Novembre, 2012 - 20:09
  163. Federico B.

    Errata corrige: l’inchiesta è a Cosenza, in Calabria, non a Caserta, dove alcuni consiglieri provinciali del PD avrebbero finanziato una cooperativa vicina alla ndrangheta in cambio di voti.

    @Sara,
    basta con le scuse: Bersani è per le unioni civili, che sono il primo passo verso il matrimonio tra gay, le adozioni e via dicendo… Inutile farsi illusioni ed inutile nascondersi dietro ad un dito. Intrapresa quella strada finiremo come la Francia di Hollande e la Spagna di Zapatero. In “questo contesto”, con la stabilità, i vincoli europei e tutto il resto, l’unica cosa da aspettarsi da questa sinistra è una svolta laicista, a dispetto dei valori non negoziabili.
    Gratis e accontenta diverse lobbies, come l’Arcigay.
    Non ne vale la pena e il prezzo è davvero troppo alto.
    Di oggi è la notizia che per recuperare qualche consenso in Lombardia, Bersani impedisce l’election day, aggravando di 100 milioni il bilancio dello stato. Per un calcolo elettorale! E questo è il meno peggio? Non ci credo.
    E più vai avanti a scriverlo e più continuerò a ripeterlo.

    @Marilisa,
    al momento opportuno non avrò problemi a dire per chi voterò.
    Non faccio prediche a nessuno, ma se si sotiene che Bersani e il pd sono il meno peggio, consentimi di non essere d’accordo. Ho sempre portato delle motivazioni. Non permetterti di insinuare che il mio interesse per i valori non negoziabili è strumentale ad una battaglia politica. E’ il contrario: cerco di affermare la necessità di una politica che riconosca e sostenga questi valori.
    Di fronte ad elogi e dichiarazioni di simpatia e di voto ad una compagine che avversa i valori non negoziabili (basta leggere i programmi) non posso tacere.
    E non lascerò l’ultima parola a chi, con scuse pretestuose ed ipocrite, sminuisce l’importanza dei valori non negoziabili pur di non mettere in discussione le proprie scelte viscerali, e riconoscere onestamente l’impossibilità per un cattolico coerente di votare per questa sinistra laicista.
    Non convincerò nessuno, ma la mia testimonianza avrà comunque un valore agli occhi di Dio.

    15 Novembre, 2012 - 23:02
  164. lycopodium

    Va bene va bene, quelli:
    “unafides, unavox, radicatinellafede, nullapossiamocontrolaverita,
    sanpiox, missagregoriana, ordomilitiaetempli, radicicristiane,
    messainlatino…”
    sono siti/blog, come si dice?, “d’area”
    ed io ci aggiungerei alcuni dimenticati, quali:
    fidesetforma.blogspot
    chiesaepostconcilio
    conciliovaticanosecondo

    ma che c’entra http://www.cantualeantonianum.com?
    Un pochinino di filologia…

    16 Novembre, 2012 - 7:08
  165. Sara1

    Filologia unidirezionale.
    🙂

    16 Novembre, 2012 - 8:51
  166. Sara1

    Federico dico questo poi basta: perchè se i valori non negoziabili soprattutto il matrimonio tra uomo e donna sono ritenuti importanti e difesi dal PDL abbiamo, Castelli divorziato, Bossi divorziato, Berlusconi divorziato due volte, Gelmini sposata in comune ad un divorziato, Brunetta idem, Prestigiacomo uguale, Carfagna sposata (caso raro) in Chiesa ma separata appena un anno dopo????
    E’ un’epidemia il divorzio in certi ambienti.
    A far le pulci Bertinotti tra un cachemire e l’altro è ancora sposato con la stessa donna, Bersani uguali, D’Alema pure.
    Vede la potenza del relativismo?
    🙂

    16 Novembre, 2012 - 9:02
  167. Federico B.

    @Sara,
    B A S T A S C U S E !!!!
    Lascia perdere il moralismo, perchè se guardiamo allo stato civile di tutti non la finiamo più: ci sono anche tanti sposati in chiesa nel PDL e tanti divorziati nei partiti di sinistra (per non parlare delle amanti, come Togliatti e Nilde Iotti!).
    Guardiamo ai programmi e alle scelte politiche che negli ultimi anni sono state portate avanti.

    Il ragionamento è semplice:
    i cattolici sostengono i valori non negoziabili;
    il PD guidato da Bersani avversa i valori non negoziabili (vedasi carta di intenti e dichiarazioni dei dirigenti, ma anche solo le opinioni dei militanti);
    QUINDI i cattolici non sostengono il PD di Bersani.
    Capisco le simpatie, che non condivido, ma bisogna fare i conti con questo, senza ipocrisie e scuse di comodo.

    16 Novembre, 2012 - 9:17
  168. Federico B.

    Che Pasionaria!

    16 Novembre, 2012 - 9:19
  169. Sara1

    Caro Federico ha ragione basta davvero, il relativismo massimo però è difendere a voce qualche cosa in cui non si crede affatto nella propria vita. Questa stagione è stata una iattura perchè ogni volta che provi a difendere il matrimonio con qualcuno che non fede ti torna indietro il berlusconismo e il divorzismo facile dei pro valori non negoziabili, le arraffate di CL ecc. ecc.
    E non sono scuse, due anni fa mio figlio di 10 anni mi ha chiesto” Cosa significa che il presidente del consiglio frequenta prostitute minorenni”? Che gli devo dire io? Che è un relativista laicista ecc. ecc. ?
    Ma si rende conto dell’effetto deleterio di un cattivo esempio costante sui più piccoli?
    Chiedessero almeno scusa.
    Poi io posso pure ingrossare le fila dell’astensionismo ma non è che mi vada tanto.
    Però sti arraffoni finti e ipocriti mi spiace ma non se ne parla.

    La goccia che ha fatto traboccare il vaso per me è stata questa perchè quando il PDL in Lazio ha battuto la Bonino sono stata felice, veda lei se per non dare il voto alla sinistra mi devo trovare una presidente alla cultura che non sa nemmeno leggere dal gobbo.

    http://www.corriere.it/politica/12_ottobre_03/consigliera-pdl-imbucata_0990df1a-0d1c-11e2-93be-2a3b0933ba70.shtml

    8.800 euro per un aperitivo e questa decerebrata ti risponde embè? E poi ti senti Angiolino in televisione che dice bisogna snellire lo Stato perchè costa troppo.
    Poi mi trattengo guardi.

    16 Novembre, 2012 - 9:33
  170. Federico B.

    @Sara,
    sei disgustata dalla destra e voti per una sinistra che non è migliore (e se leggi e ti informi trovi anche di peggio) e che in sovrapprezzo vuole anche distruggere la famiglia e attaccare i valori non negoziabili.
    Questo è il punto ed è questo che fa pesare il piatto della bilancia.
    Non sono specchio di onestà nemmeno i politici del PD e oltre a tutto il resto (oltre ad avere un programma economico ulteriormente recessivo, oltre a proporre le solite idee, ad esempio della CGIL scuola,..), oltre a tutto questo vogliono ribaltare la legge 40 e autorizzare le fecondazioni eterologhe e la manipolazione degli embrioni, vogliono facilitare l’aborto “chirurgico” e introdurre quello “farmaceutico”, promuovere le famiglie omosex…. E via. Non ci vuole un genio per capire che è un prezzo troppo alto e che non ci si può giustificare con scuse infantili.
    Sei vai avanti, continuo anch’io.

    16 Novembre, 2012 - 9:55
  171. Federico B.

    Quando tuo figlio (o tuo nipote) ti chiederà perchè il suo compagno di banco ha due mamme, forse mi darai ragione e riconoscerai che il prezzo di certe simpatie (o antipatie) politiche è stato troppo alto. Ma sarà tardi.

    16 Novembre, 2012 - 9:57
  172. Marilisa

    È del tutto inutile parlare con uno che ha il paraocchi.
    Tu, Federico B., ne sei l’esempio lampante, e più ti dai da fare per convincere, meno ci riesci.
    La “tua” destra difenderà i valori non negoziabili–ammesso che lo faccia– ma ha tanti di quei difetti che basta la parola per fare sentire il puzzo.
    Ha ragione da vendere Sara1.
    Gli esponenti maggiori dei tuoi partiti dimostrano nella pratica di infischiarsene di quei valori non negoziabili che tu difendi e che loro scrivono sulla carta soltanto per attirare gli allocchi.
    Hanno tutti sulle spalle due matrimoni e altro non confessato.
    L’ipocrisia a tutto tondo.
    E parli di difesa di valori non negoziabili?
    Preferisco di gran lunga quei partiti che SENZA FALSITÀ non li difendono, ben sapendo che tutto è opinabile in questa vita.
    E poi una cosa è certa: i partiti di sinistra, senza distinzione, difendono a spada tratta il valore della dignità umana, quella per la quale è necessario salvaguardare i diritti dei poveri cristi, diminuendo i privilegi di chi si sente superiore per le ricchezze che li rendono egoisti e sempre più in cerca del potere.
    Difendono la giusta eguaglianza sociale.
    Danno voce a quanti sono subordinati perché facenti parte di classi sociali ritenute inferiori.
    Non vogliono caste chiuse, come era fino a non molti anni fa.
    Ricordi la parabola del ricco Epulone?
    Tienila bene a mente, Federico B.
    La sinistra, in linea di massima, difende Lazzaro e non il ricco Epulone.
    Mi basta questo per farmela preferire.

    16 Novembre, 2012 - 11:07
  173. Federico B.

    @Marilisa,
    i MIEI partiti? Qua gli unici che fanno propaganda per un partito, il pd, siete voi.
    Io mi limito ad esprimere critiche circostanziate.
    L’ipocrisia è la vostra, che vi attaccate ad un moralismo meschino (proprio voi che dite di essere tanto “aperti”) pur di non riconoscere che si deve guardare alle scelte politiche e all’azione parlamentare di una compagine politica. Il Signore dice di non giudicare: voi guardare i vizi e le debolezze personali, giudicate il prossimo secondo le vostre simpatie e antipatie e fate finta di non vedere la gravità e la problematicità di votare per candidati e partiti che sostengono iniziative politiche contrarie ai valori cattolici.
    I paraocchi sono i vostri. L’ipocrisia è la vostra.
    La sinistra che hai in mente tu è cambiata da un pezzo: è votata dai ricchi e dai privilegiati, è snobbata dai poveri che non si sentono rappresentati. A Torino (ma è in tutte le città), il Pd è primo nei quartieri borghesi e ad ogni elezione perde consensi nei quartieri popolari (addirittura a favore della Lega Nord – quartieri dove vivono gli immigrati meridionali!). Ma va là.
    Tieniti il tuo comunismo con slogan già vecchi negli anni ’50. Non ne abbiamo bisogno: non ne ha bisogno l’Italia.
    La dignità umana è difesa da chi vuole la legalizzazione delle droghe leggere? E’ difesa da chi non riconosce il diritto alla vita del concepito?
    E’ chiaro che è inutile invocare i valori non negoziabili con te che non li riconosci e li hai sempre sminuiti.
    Mi rivolgo ai cattolici che si pongono il problema di un voto in qualche modo coerente ai propri valori. Gli altri, i non credenti e i relativisti, facciano un po’ come credono.
    Ma i cattolici si devono porre la questione e non possono nascondersi dietro a pretesti e simpatie. Il prezzo è troppo alto.

    16 Novembre, 2012 - 11:38
  174. Marilisa

    Ancora col “comunismo” e col “relativismo”?
    Tu sei ossessionato! C’è qualcosa che non va.
    Tu leggi a modo tuo.Tu vedi solo quel che vuoi vedere e chiudi gli occhi sul resto.
    Chi vuol giudicare? Nessuno giudica nessuno. Moralismo? Che ridere…
    Qui si dicono le cose come stanno, nient’altro.
    Un consiglio spassionato: vai da un prete a chiedere una benedizione speciale; ne hai proprio bisogno.

    16 Novembre, 2012 - 12:00
  175. Federico B.

    “Nessuno giudica nessuno”? Siamo all’incomprensione delle proprie parole.
    Brutto segno.
    Per te non basta una benedizione speciale, vai da un esorcista. Da uno esperto.

    16 Novembre, 2012 - 12:14
  176. Marilisa

    Direi che quello serve a te. Non volevo dirlo per educazione, ma dato che mi ci hai portato…
    Ti stai arrampicando sugli specchi.
    Vai…vai…

    16 Novembre, 2012 - 12:34
  177. Federico B.

    Oggi sul Corriere della Sera c’è la notizia che, nella rossa Toscana, il sindaco del PD di Rosignano Marittima ha imposto ai volontari della Confraternita della Misericordia di togliere il crocifisso dalla loro sede. Loro ovviamente si sono opposti.

    http://www.corriere.it/cronache/12_novembre_15/gasperetti_battaglia-crocifisso_abcc3ca6-2f0a-11e2-8b0e-23b645a7417c.shtml

    Ecco un episodio di anticlericalismo che dovrebbe far riflettere i cattolici intenzionati a votare per questa gente.

    16 Novembre, 2012 - 12:57
  178. Marilisa

    Qualche pazzoide esiste sempre: a sinistra come a destra come al centro.
    Vero, Federico B.?
    E tu, manco a dirlo, ti ci attacchi subito.Tutto contento di poter dimostrare l’indimostrabile, stante che un episodio isolato non dimostra niente di niente.

    16 Novembre, 2012 - 13:20
  179. Federico B.

    Non è mica l’unico: devo fare l’elenco?
    Anche nel Brindisino qualche settimana fa. Questo è solo l’ultimo episodio.
    E le amministrazioni che vietano i presepi? E quelle che augurano “buone feste invernali” pur di non dire la parola “Natale”?

    Quando si confonde laicità con laicismo, succedono di queste cose.

    E i cattolici dovrebbero tenerne conto.

    16 Novembre, 2012 - 13:25
  180. elsa.F

    Per l’ennesima volta al dialogo, allo scambio di opinioni, alla discussioni costruttiva, si preferisce l’arroccamento sulle proprie posizioni, il lancio di pietre dal proprio fortino, il discredito dell’altrui pensiero.

    Ecco dunque ripetersi la liturgia dell’insulto e del dileggio che offende non solo l’oggetto dell’attacco, quanto l’ospitante stesso.

    Il brandire Gesù Cristo, lui crocifisso, il suo vangelo, la sua chiesa come un’alabarda fatta per colpire, magari distruggere l’altro.

    E pensare che gli spunti di discussione di un post come questo sarebbero infiniti!

    L’esposizione mediatica degli aspiranti leaders del futuro governo.

    Il tema dei cosiddetti “valori non negoziabili”, che non rappresentano né un dogma di fede, né il residuo culturale di un clero sclerotizzato, quanto piuttosto una visione della vita, della famiglia, della natalità, della morte.

    Il tema dei diritti, nuova bandiera della sinistra italiana; diritti per tutti e per tutto, dove tuttavia occorre capire che non esiste diretto che contemporaneamente non sia anche rinuncia, dovere. Diritti di cui occorre verificare le radici, l’umanesimo che essi presuppongono. Quale uomo?: l’uomo dei bisogni materiali, del proprio edonismo ed egoismo, o l’uomo che si fa portavoce di quel senso di giustizia e pietà, che è segno inestirpabile della propria anima.

    Il tema del ruolo dello stato e in particolare dello stato sociale; se abbia senso oggi credere in uno stato che si fa carico di intervenire nelle diseguaglianze più profonde; affidare questo allo stesso stato che oggi è rappresentato da persone che guardano solo al proprio posto, al proprio tornaconto, al vantaggio della propria parte.

    Il tema dell’istruzione pubblica e dell’educazione civica come tempio del pensiero unico o come espressione della libertà di pensiero e credo religioso.

    E potrei continuare all’infinito…

    Io stessa vorrei saperne di più, capirne di più per scegliere meglio e vorrei che ad aiutarmi in questo fossero persone libere, ma veramente libere, che la smettono di fare il tifo per il proprio recinto politico e religioso, che ai cori da stadio sostituissero l’uso della propria capacità della propria ragione.

    Ovvero a dirla col colonnello Kurtz, persone che “abbiano mai preso in considerazione delle vere libertà?… Libertà dalle opinioni altrui… perfino dalle proprie opinioni“.

    Un vero e proprio peccato…

    16 Novembre, 2012 - 13:37
  181. Marilisa

    “Il tema dei diritti, nuova bandiera della sinistra italiana…”

    Il tema dei diritti è sempre stato la prima bandiera (non nuova, quindi) della sinistra italiana, e non dei diritti senza doveri. Mai “diritti senza doveri”.
    Basta leggere gli scritti di Antonio Gramsci per rendersene conto.
    Ma diritti di tutti, e non di alcuni soltanto. Doveri di tutti, e non solo dei più deboli, come anche oggi si vede benissimo.
    In un discorso come questo va benissimo parlare di Gesù Cristo, ma non per farne un portabandiera di comodo contro la sinistra, piuttosto per vedere nella sua Persona colui che predicò anche la giustizia sociale.
    Quella che molti convinti (?) cattolici continuano a ignorare del suo messaggio.
    Senza giustizia non ci saranno né pace né vere libertà di alcun genere.

    16 Novembre, 2012 - 14:24
  182. elsa.F

    Ancora un discorso di bandiera, già fatto e rifatto, che non aggiunge contributi se non propagandistici.

    Ancora una pietra sui convinti (?) cattolici che ignorano che Gesù Cristo fu il predicatore della giustizia sociale.

    Andiamo in profondità sui temi, se possiamo!

    Di croste siamo saturi.

    16 Novembre, 2012 - 14:45
  183. Federico B.

    Elsa ha ragione, ma la alabarda a volte è necessaria per affermare un minimo di verità, quando viene ostinatamente negata. E’ evidente a tutti che il Pd e le sinistre sono apertamente contrarie ai valori cattolici: per i cattolici che propendono per quell’area politica può essere difficile da accettare, ma devono fare i conti con questa realtà.

    16 Novembre, 2012 - 14:47
  184. elsa.F

    La verità non è un argomento di discussione nel Cortile dei Gentili.
    Federico si convinca che i cattolici come lui intende in politica non stanno seduti né a destra, né a sinistra, né al centro.
    Ci stavano forse ai tempi di De Gasperi, La Pira, Dossetti, Giordani e Lazzati.
    Sono tutti morti.

    16 Novembre, 2012 - 14:56
  185. elsa.F

    Chi la vince nei confronti televisivi?

    Risposta A: il più telegenico
    Risposta B: il più simpatico
    Risposta C: quello con la migliore dialettica
    Risposta D: il più idealista
    Risposta E: il più bravo a promettere
    Risposta F: il più bravo a convincere
    Risposta G: quello con la migliore leadership
    Risposta H: il più innovativo
    Risposta I: il più conservatore
    Risposta I: il più conservatore
    Risposta L: il più adatto a governare l’Italia in un momento come questo.

    La mia risposta?
    Nessuna delle precedenti. E non valgono le regole dei telequiz!

    La mia risposta è che il migliore Presidente nel Consiglio lo fa la sua storia, la sua cultura, le sue competenze, la sua capacità di ascoltare e di farsi ascoltare, la sua capacità di amare gli italiani come popolo e la volontà di lottare per loro.

    Lo può dire una trasmissione televisiva in cui c’è un tempo standard per rispondere a domande preconfezionate?

    La mia risposta è evidentemente NO!

    16 Novembre, 2012 - 15:55
  186. Marilisa

    “Di croste siamo saturi.”

    La giustizia sociale sarebbe una crosta? Boh!
    Discorso di bandiera? Boh!
    Propaganda? Mai avuta l’intenzione di farla. Non mi interessa farla, io penso per me e per nessun altro.

    16 Novembre, 2012 - 16:22
  187. elsa.F

    Nonostante questo, Luigi dice una parte di verità…

    E’ così oggi che si motivano gli elettori.

    O almeno i teledipendenti; gli impiegati che arrivano alla casa alla sera e salutano in fretta i famigliari, perché devono guardare l’Eredità.

    I fanatici del talk-show politico; non ne perdono uno: da Lerner a Ballarò a Vespa a Santoro. E vai col tifo … ora di questo ora di quello. E questo la dice giusta perché la pensa come me!

    Gli americanisti, che sognano un’Italia a misura di States, come Sordi nell’Americano a Roma.

    E quelli che vedono un politico e se ne fanno un mito, per come si esprime, per la passione che ci mette nei discorsi, per l’ironia acida e sottile.

    E’ così oggi che si motivano gli elettori.

    Io invece sono stomacata dalla voragine di parole; dal vortice di promesse; dalle convention con musica, applausi e lacrime;

    Sono stomacata dalle puttane che davanti ti leccano e dietro ti graffiano: eccoti la ricerca spasmodica di voti facendo il cattolico con i cattolici, l’operaio con gli operai, l’imprenditore con gli imprenditori. E nessuno mi toglie il dubbio che alla sezione di partito Bersani avrebbe magari detto che la sua musa ispiratrice era Gramsci, il Che e Berlinguer e non Papa Giovanni.

    Sono stomacata dai giri di parole, dagli onde ragion per cui, dai radicali ma non troppo, conservatore quel tanto che basta, moderato a piacere e un po’ di progressista che non fa mai male.

    Tant’è…

    E’ così oggi che si motivano gli elettori.

    16 Novembre, 2012 - 16:26
  188. lorenzo

    Se Dio si fosse lasciato vincere dalla nausea per quello che vedeva ( già allora, elsa f. , niente di nuovo sotto il sole), se ne sarebbe restato nel suo empireo… e noi saremmo fottuti.
    Io dico che il cristiano, se gli prende il conato, si becca un cucchiaio di bicarbonato, e la nausea se la fa passare.Oppure pensa a tutte le volte in cui è stato pure lui ” sì ma non troppo, quel tanto chebasta, moderato rivoluzionario a discrezione” oppure ” forcaiolo giustizialista, tranciatore di giudizi, moralista di bottega”…pensa a tutte quelle volte, fa che vomitare decisamente, e poi si sciacqua la faccia, e via.
    Tutto ci è consentito, tranne che storcere il naso e chiamarci fuori.
    Seguiamo un Dio che si è fatto fare a pezzi per ficcare le mani nel nostro fango, figurati se noi ( noi, poi!!!) possiamo fare gli schizzinosi….
    🙂

    16 Novembre, 2012 - 16:44
  189. elsa.F

    Certo, lorenzo.
    Di fronte a tanta ipocrisia e malcostume non ci si tira indietro, ci mancherebbe.
    Ma la tua è solo una prima parte del discorso…
    Manca la seconda.
    Ovvero…
    Dunque?

    16 Novembre, 2012 - 17:00
  190. Sara1

    Non c’è un dunque solo ma una diversificazione di interventi che si attua in una diversificazione di proposte politiche. Questa è la posizione della Chiesa.
    Sul ruolo dello stato è lì che si vedono le grandi differenze tra destra e sinistra la prima vuole una drastica cura dimagrante la seconda è molto più restia a farlo.
    Bagnasco tempo fa ha detto snellire lo Stato va bene ma “«Se non si opera anche questa riforma culturale più decisa e più chiara, nel senso più solidarista, più relazionale, meno individuale, senza questa riforma educativa, mi pare che si affermerà sempre di più una concezione asociale della società, dove cioè chi è più forte va avanti».
    Per questo dico secondo me bisogna ridare un po’ di voce alla vecchia sinistra non quella radical chic ma quella davvero attenta a questa solidarietà.
    Mia semplice opinione.

    16 Novembre, 2012 - 17:33
  191. giosal

    Non ho visto la trasmissione su Sky, ma mi sono letto i programmi dei candidati e ho fatto il quizometro proposto da Repubblica sui cinque. Il mio risultato è caduto tra Renzi e la Puppato.
    Stimo molto anche Tabacci: l’unico, forse, nel panorama dei politici italiani, a somigliare assai – per preparazione e onestà intellettuale – alla figura di De Gasperi che, del resto, lui stesso ha indicato come proprio modello.

    Ma se andrò alle primarie, il mio voto sarà per Laura Puppato. Sia perché donna, dotata di passione politica e di visione del bene comune; sia perché probabilmente è destinata ad essere ultima dei cinque.

    Le primarie, di qualsiasi schieramento, se generano attenzione e dibattito, sono un modo per riavvicinare le persone alla politica- “è così che oggi si motivano gli elettori” dicono Luigi ed Elsa – una cosa importante, specialmente oggi che i problemi sono difficili e richiederebbero l’attenzione di tutti.
    Io le affronterò persuaso che nessun politico (tra i tanti nostri rubagalline), o partito o coalizione italiani siano capaci di affrontare seriamente la crisi che ci attanaglia. Se non vista su un piano tra nazionale e sovranazionale e usando ancora l’aiuto di Monti (che pure per sua parte ha deluso). È un bene che siano sul palcoscenico internazionale anche persone come la Merkel e Obama; politici consapevoli per lo meno dell’importanza del bene generale.
    Perché, come io la vedo, la crisi coinvolge tali e tanti fattori da apparire universale. E solo un’altrettanta “visione ecumenica” può far sperare di uscirne fuori. Ciò non toglie che alcuni, individui o gruppi, proprio approfittando di una tale situazione, tentino di accumulare enormi ricchezze sulle spalle di tutti, come pare stia accadendo con la finanza arrembante.
    Anche la Chiesa, come ha detto un mio amico cattolico, dovrebbe sforzarsi alla grade su quel percorso del CVII lasciato incompiuto. Perché oggi le sfide appaiono universali.

    16 Novembre, 2012 - 19:54
  192. Mabuhay

    Ciao Elsa. Bentornata Elsa.
    “… Federico si convinca che i cattolici come lui intende in politica non stanno seduti né a destra, né a sinistra, né al centro. Ci stavano forse ai tempi di De Gasperi, La Pira, Dossetti, Giordani e Lazzati. Sono tutti morti.”

    Vari di loro fatti fuori da altri fedelissimi e non-negoziabili cattolici.

    17 Novembre, 2012 - 9:54
  193. Federico B.

    Sara ascolta il Card. Bagnasco solo quando pare a lei, solo quando le sembra di scorgere una qualche approvazione alle sue scelte.
    E tutte le volte che i vescovi tutti, in tutto il mondo, parlano dei valori non negoziabili e della necessità e urgenza di rispettarli?
    Destra e sinistra avranno pochissimi margini di manovra in merito alle scelte economiche, ma un grande spazio d’azione nel campo dei c.d. diritti civili.
    Inutile aggrapparsi sui vetri e cercare qualsiasi scusa, la questione decisiva sarà quella dei valori non negoziabili, su quella, come cattolici, siamo chiamati ad esprimerci. E’ così in tutto il mondo e anche in Italia sarà così, piaccia o no a quei cattolici pregiudizialmente favorevoli alla sinistra.

    Come può essere che ci sia tanta indifferenza di fronte a problemi tanto gravi?

    17 Novembre, 2012 - 16:44
  194. FABRICIANUS

    Inutile aggrapparsi sui vetri e cercare qualsiasi scusa, la questione decisiva sarà quella dei valori non negoziabili, su quella, come cattolici, siamo chiamati ad esprimerci. Afferma FedericoB

    Carissimo amico FedericoB, cari tutte e tutti, mentre gli ambrosiani cominciano il loro cammino di Avvento, (per i romani ancora non è tempo) riprendo la mia discussione sui “valori non negoziabili”…cui FedericoB basa sempre le sue argomentazioni…

    Mi sovveniva per prima questa riflessione/domanda: ma i valori, che cosa sono? Quale nozione si adatta di più al termine valore?

    Ho come l’impressione che il buon FedericoB sposi pienamente la concezione oggettivista dei valori, ovvero essi sono “ideali” sussistenti indipendentemente dagli interessi umani. Ma, in questo caso, secondo me, la gerarchia dei valori rischia di essere posta/im-posta, cioè la posizione di valore rischia sempre di trasformarsi in un’imposizione, perchè a un possibile ordinamento di valori, se ne può contrapporre un altro che pretende a sua volta all’attualizzazione.

    Il “teorema” della dignità umana costituisce sicuramente un fondamento stabile cui ancorare i valori e, in riferimento al quale difenderne l’oggettività, tuttavia esso non elimina secondo me la problematicità delle affermazioni di valore.
    Penso che il riferimento alla dignità della persona sia ciò che rende sensato il linguaggio dei valori, ma tale dignità può essere declinata solo praticamente, nel confronto con le mutevoli e complesse circostanze della vita umana

    Con questo non voglio assolutamente sminuire l’IMPORTANZA DI VALORI come quelli che la Nota della Congregazione della Dottrina della Fede del 2002 richiama per i cattolici e, i politici cattolici.
    Sono convinto che dietro la categoria dei valori non negoziabili si celi la seria istanza teorica di custodia di una retta democrazia; essa però, in mancanza di una fondazione teorico-critica, rischia di portarsi a un uso strumentale…

    (Vorrei però far presente a FedericoB come la Congregazione della Dottrina per la Fede nella nota del 2002, parlasse più o meno di otto valori, anche se poi i valori non è che proprio si possano numerare…)

    Ora, non vi è dubbio che temi quali la vita, la famiglia, la libertà di educazione debbano costituire un importante criterio per valutare un programma politico; una proposta politica che nulla dica su questi argomenti non sarebbe credibile, poichè le scelte in questi ambiti contribuiscono a definirne le identità…

    Mi domando però: esiste uno spazio di “manovra” in campo politico su questi temi in una realtà complicatissima come quella odierna? Sono accettabili dei “compromessi?”

    Secondo Federico assolutamente no, io invece preferirei una seconda opzione:
    io preferisco riconoscere spazio alla possibilità di mediazione, visto che non è possibile approvare Leggi che siano perfettamente corrispondenti ai convincimenti morali!
    Nel 2011 si leggeva su Avvenire, non sull’Unità, (ripeto su Avvenire) le seguenti parole: parlare di laicità, del dare a Cesare e a Dio quel che compete a ciascuno significa che, se la Chiesa scolpisce la dottrina, i politici cattolici che, quella fede professano, si muovono seguendo il criterio della “riduzione del danno”. I due compiti, pastorale e politico devono rimanere chiaramente ben separati per evitare sia ingerenze indebite da stato etico, sia confusione dottrinale Parole tratte da Avvenire, 29 Settembre 2011, pag. 3 inserto E’ Vita.

    Il 28 febbraio 2010 intervennero sull’argomento (in realtà in una visione molto più ampia) anche i vescovi dell’Emilia-Romagna, bellissima terra del nostro FedericoB… Qui potete leggere il loro intervento:

    http://www.zenit.org/article-21547?l=italian

    Come avrete letto si tratta di una valutazione pre-elezioni regionali molto, molto ampia….
    Vedi mio caro amico FedericoB, l’argomento dei “valori non negoziabili” mette in rischio qualsiasi categoria politica non solo la tanto da te vituperata sinistra italiana…
    Le questioni sono molto più complesse e ampie di un semplice “da una parte i cattivoni della sinistra, dall’altra i buoni e bravi della destra o comunque di coloro che ascoltano i vescovi e il magistero senza se e senza ma…”
    Ergo, non può essere ASSOLUTAMENTE considerato un ossimoro essere cattolico e di sinistra….

    Caro amico Federico, nel momento in cui io decido di rispettare (seppure con qualche fatica) la tua posizione che prevede la assoluta NON mediazione sui valori di cui più volte abbiamo trattato, tu sei chiamato, secondo me, a non scandalizzarti se altri cattolici ci provano…La mia e la tua strada sono alternative, e, ciascuna presenta aspetti positivi e criticità…Questa (diciamo autonomia) non comporta una separazione tra la categoria della fede e dell’agire.

    La Gaudium et Spes buon FedericoB, ci invita e, soprattutto invita i cattolici impegnati in politica, pur su posizioni differenti a cercare sempre di illuminarsi vicendevolmente attraverso un dialogo sincero, mantenendo sempre la mutua carità e, avendo cura in primo luogo il bene comune

    Ci provo caro Federico, non sempre io ci riesco, ma ci provo…Provaci anche tu!!

    Un bel saluto,
    Fab

    17 Novembre, 2012 - 20:15
  195. Marilisa

    Permettimi, Fabricianus : parole al vento le tue. Ne sono sicura.

    17 Novembre, 2012 - 21:54
  196. roberto 55

    Assolutamente no, anzi: complimenti all’amico Fabricianus per l’intervento (che, per inciso, condivido).

    Buona domenica !

    Roberto 55

    17 Novembre, 2012 - 23:44
  197. Marilisa

    Parole al vento riguardo a Federico B., volevo dire.

    18 Novembre, 2012 - 0:13
  198. FABRICIANUS

    Grazie Roberto!!

    Un abbraccio!!

    18 Novembre, 2012 - 0:20
  199. FABRICIANUS

    Un caro saluto a Marilisa.

    18 Novembre, 2012 - 0:21
  200. Federico B.

    @Fabricianus,
    mi spiace ma non posso proprio aggiungermi al coro dei tuoi laudatores, dal momento che ritengo che le cose che hai scritto rientrino in una interpretazione relativistica dei valori non negoziabili. Una interpretazione di comodo, che consente di fraintendere il messaggio dei vescovi per sminuirne la portata, annacquare i valori richiamati e autorizzare in definitiva qualsiasi posizione. Non è così, non si trova in nessun documento della Chiesa una benedizione al compromesso e al negoziato dei valori non negoziabili.
    Al contrario, si chiede ai cattolici una testimonianza coerente alla propria fede, anche a costo di non conformarsi alle logiche e alle visioni del mondo.
    Riguardo all’appello dei vescovi emiliani e romagnoli, Fabricianus ha evidentemente equivocato: il senso è chiarissimo e rappresenta un invito a dare la massima priorità proprio a quei valori che la carta di intenti del PD svilisce, mortifica e contrasta. Lo devono esprimere espressamente, non è chiaro a cosa si riferiscono?
    Riporto un articolo che riporta le parole del Card. Caffarra in merito alla decisione della Regione Emilia Romagna (cioè il Pd e i suoi alleati) di equiparare famiglie fondate sul matrimonio e coppie di fatto (una norma quindi molto meno incisiva e devastante delle unioni civili di cui si fa promotore il Pd e di cui si chiede il sostegno dei simpatizzanti attraverso la firma alla carta di intenti in occasione delle primarie di partito): l’approvazione e l’introduzione di questa norma giuridica “avrebbe a lungo andare effetti devastanti sul nostro tessuto sociale” perché il matrimonio e la famiglia fondata su di esso è “l’istituto più importante per promuovere il bene comune della nostra regione. Dove sono erosi, la società è maggiormente esposta alle più gravi patologie sociali”.

    DEVASTANTE.

    http://www.zenit.org/rssitalian-20565

    Cari elettori del Pd, andrete a sottoscrivere e a sostenere con il voto una serie di iniziative devastanti, che contrastano apertamente con la visione della famiglia e della società che il cattolicesimo propone.
    Ma l’Arcivescovo di Bologna non è mica l’unico a pensarla così, in tutta Italia e in tutto il mondo si fanno continuamente appelli perchè, in occasione delle votazioni, i cattolici tengano in debita considerazione il rispetto e la promozione dei valori cattolici (a partire da quelli fondamentali, i c.d. valori non negoziabili) da parte di candidati e partiti. Ci sono le parole del Papa ai politici dell’internazionale democristiana, che esplicitamente esprimono un richiamo a valori “irrinunciabili”: vita, bioetica, famiglia, libertà di educazione.
    Devo elencare tutti gli interventi degli ultimi anni?
    Non possiamo ignorare per nostro comodo tutto questo solo per non mettere in discussione scelte viscerali e pregiudiziali, frutto di antipatie e simpatie.
    Votare il programma del PD significa non riconoscere l’importanza dei valori non negoziabili e dare un sostegno a quelle forze politiche che, per motivi ideologici o per rincorrere il consenso di qualche lobbies, si propongono di avversarli, disprezzarli e annullarli con una legislazione laicista e anticristiana.
    La posizione della Chiesa è chiara.
    La posizione del pd e delle sinistre italiane (stando al la carta di intenti e alle intenzioni espresse in più occasioni dai vari leaders) è chiarissima.
    Sono due posizioni inconciliabili che, fino a quando non cambierà il programma politico dei partiti di sinistra, confermano la mia impressione che, perlomeno in questo momento, non si può essere cattolici coerenti e votare per il pd e per gli altri partiti di questa sinistra italiana.
    Prendetene atto, senza manipolare le parole dei vescovi, allungare indefinitamente l’elenco dei valori non negoziabili e trovare scuse e giustificazioni per motivare quello che è evidentemente un atto di “menefreghismo”: votate per il pd perchè non vi interessano i valori non negoziabili e non vi importa di essere cattolici coerenti.
    Fate vobis, ma almeno non pretendete l’approvazione della Chiesa e degli altri cattolici!

    18 Novembre, 2012 - 14:06
  201. elsa.F

    Ti ringrazio, Fabricianus, per il saluto che ricambio.

    Ora, letto con interesse il tuo intervento misurato, ti vorrei gentilmente chiedere:

    Credi che vita, famiglia, libertà di educazione, così come espressi dalla chiesa sia valori? Valori che non sono tali solo nel perimetro di fede di un credente? E quanto importanti lo sono?

    Credi che siano pietre basali, fondamenti della nostra concezione dell’uomo?

    E per che cosa di più grande e più importante possono essere barattati o se preferisci “negoziati”?

    E cosa significa per un politico passarci sopra in virtù di una coesione di partito, di una vittoria elettorale, o cos’altro?

    E infine se di fronte ad un bivio in cui una direzione indica la propria coscienza l’altra l’indicazione del partito, tu cosa sceglieresti?

    Grazie in anticipo e buona domenica!

    😉

    18 Novembre, 2012 - 14:21
  202. Federico B.

    Te l’ho già scritto: se vuoi rimanere a sinistra da cattolico, rimboccati le maniche e fa permeare nei programmi di questa sinistra un minimo di valori cattolici. Lavora per cambiare le cose, gli equilibri interni, gli slogan, gli “intenti” del partito. In questa campagna elettorale, come del resto anche negli anni passati, la sinistra ha scelto la strada del laicismo e finchè non cambia strada lo spazio per i cattolici e per i loro valori sarà sempre troppo angusto. Ti auguro di cuore di riuscirci un giorno o l’altro, ma per farlo devi riconoscere onestamente che in questo momento le cose stanno come ho scritto io e che il voto per il pd è obiettivamente problematico per quei cattolici che si pongono il problema (e dovrebbero essere tutti!) della coerenza con i valori del cattolicesimo.
    I cattolici non possono dare fiducia e delegare la loro rappresentanza politica a persone che dichiarano sin dall’inizio di fare l’esatto contrario di quello che essi chiedono. Aspettiamo di conoscere tutte le proposte che si presenteranno per il governo del Paese, prima di dire che Bersani è il meno peggio e prima di avanzare scuse per giustificare il sostegno a un partito che nei propri intenti ha un attacco “devastante” (Caffarra dixit) alla famiglia, alla vita (facilitazione deglia borti, pillole abortive, norme eutanasiche) e che confonde laicità e laicismo.

    Vedrete che durante la campagna elettorale emergeranno proposte più convincenti e più congeniali ai valori cattolici. Ne sono certo.

    18 Novembre, 2012 - 14:25
  203. Marilisa

    Che ti avevo detto, Fabricianus ?

    18 Novembre, 2012 - 14:32
  204. Federico B.

    Tanto per sentire una voce fuori dal solito coro dei consensi “a prescindere” allo schieramento progressista, leggo ora che la Comunità ebraica di Milano, nella persona del portavoce Nahum, ha espresso testualmente:
    “Le dichiarazioni di Vendola dimostrano la sua inadeguatezza come uomo di governo”.

    18 Novembre, 2012 - 14:37
  205. Sara1

    Quello che non capisco è questa lotta tra famiglia aborto ecc. da una parte e giustizia sociale dall’altra.
    Cioè non capisco perchè non si possa inquadrare il problema dell’aborto nell’ottica della giustizia sociale in quanto mi pare evidente che non esiste nulla di più fragile e tutelatile di una creatura che ancora non è in grado di vivere senza la madre. Dare un minimo di dignità a questo individuo in erba non può essere unito al discorso sulla dignità e i diritti dell’uomo?
    Ho incontrato persone che per contrastare l’aborto votavano Forza Nuova, possibile che la difesa della famiglia e della vita nascente debba essere solo una battaglia di retroguardia?

    18 Novembre, 2012 - 14:53
  206. Federico B.

    @Sara,
    purtroppo è proprio l’insensibilità della maggioranza dei partiti e l’aggressività da parte dei partiti di sinistra nei confronti dei valori non negoziabili a spingere a “destra” coloro che, con coerenza, vorrebbero sostenere quei valori.
    Non sono valori di “destra”, ma valori rifiutati e contrastati in tutti i modi dalla sinistra.
    Di fronte a questa situazione, la scelta a volte è inevitabile.

    Detto questo non mi pare che la sinistra abbia così a cuore la giustizia sociale, se andiamo un po’ oltre ai soliti slogan delle piazze… Ha a cuore i privilegiati, i dipendenti statali, i garantiti, ma gli altri…
    Non vedi la deriva laicista e sei affascinata da termini come “giustizia sociale”?

    18 Novembre, 2012 - 15:05
  207. Federico B.

    Se il Presidente delle ACLI Andrea Olivero ha partecipato alla manifestazione di Montezemolo, significa che non ha trovato sufficienti garanzie nel pd…
    Forse è il caso di mettere da parte gli entusiasmi ingiustificati e prendere atto che non c’è spazio per i cattolici nel pd e nello schieramento progressista.
    Se lo pensano perfino nelle acli..

    18 Novembre, 2012 - 15:09
  208. Sara1

    Vabbè Federico un filo di più dai, dagli immigrati al diritto allo studio ad una sanità pubblica insomma è più sensibile a chi non si può pagare tutto di tasca propria no?
    A destra va per lo più il messaggio chi fa da sé fa per tre e pazienza chi non ci riesce, dimenticando che non si parte tutti uguali ai blocchi e qualcuno ha bisogno di un aiuto in più.

    18 Novembre, 2012 - 15:12
  209. lorenzo

    Ma scusa tanto Federico: questo tuo entusiasmo sbandierato- tutto a scatola chiusa per il momento- a più riprese, per il phonato e plurisposato Montezemolo ( eccone un altro di credibilissimo difensore della famiglia…), ultimo di una serie di snobboni riccastri ( senza polemica) che hanno fatto di tutto nella vita inseguendo – legittimamente, per carità – soldi, carriere, belle donne e jet set e che ora vengono attesi e indicati come novelli Mosè …
    ma da dove arriva ?!!!
    🙂

    18 Novembre, 2012 - 15:30
  210. roberto 55

    L’amico FedericoB. ha (legittimamente) scelto d’andare con “Libera & Bella” Montezemolo: che dirti, FedericoB. ? Auguri ……………. !

    Buona domenica pomeriggio a tutti !

    Roberto 55

    18 Novembre, 2012 - 15:40
  211. Marilisa

    “leggo ora che la Comunità ebraica di Milano, nella persona del portavoce Nahum, ha espresso testualmente:
    “Le dichiarazioni di Vendola dimostrano la sua inadeguatezza come uomo di governo”.”

    E che altro ti aspettavi da una comunità ebraica? Che ridere… Sarebbe come aspettarsi che dicesse : bravi i palestinesi!
    Federico B., ma tu hai letto quel che Fabricianus ha scritto? Hai letto o solo fatto finta?
    Ho ragione di dire che il tuo discorso è tutto dettato dall’ astio patologico nei confronti del PD e affini?
    Ti bastano due parole in croce di Olivero per farti esultare e portare acqua al tuo mulino, ben sapendo che tu però non gli daresti mai il voto.
    Questa, per esempio, è strumentalizzazione, un metodo deplorevole perché nasconde l’ ipocrisia.
    Tra i cosiddetti valori non negoziabili c’è anche, se non sbaglio, l’integrità della famiglia. Quella non rispettata da molti leader del centro–destra.
    Mi vorresti spiegare perché fai finta di ignorarlo ostinatamente, e se qualcuno te ne accenna, parli pretestuosamente di “moralismo a buon mercato?
    Federico B, non inganni nessuno. Tu in realtà vedi tutto alla luce di una patologia acuta : il tuo anticomunismo viscerale (termine superato, ormai, ma non per te).

    Per inciso: ho visto “in mezz’ ora” di Lucia Annunziata. Ospite Nichi Vendola. Mi è piaciuto molto.

    18 Novembre, 2012 - 17:34
  212. roberto 55

    No, questo non me lo dovevi dire, Marilisa: da te non me lo sarei mai aspettato …………….; dimmi, invece, che voterai per Matteo Renzi ……….

    Roberto 55

    18 Novembre, 2012 - 18:28
  213. Marilisa

    Ma io non ho ancora deciso per chi votare, Roberto55; ho detto solo che Vendola mi piace. Ha idee molto chiare politicamente ed è onesto nel voler perseguire programmi a favore dei giovani e degli esodati, cercando di far pagare di più i ricchissimi.
    E comunque gli leggo in faccia una sincerità spiazzante.
    Su Matteo Renzi ha detto qualcosa che io condivido. Ha detto che trova volgare l’espressione “rottamare” riferito a delle persone.
    Anche io penso che Renzi usando questo termine abbia fatto un mezzo passo falso.
    Però devo ancora prendere una decisione, e lo farò con ponderatezza.

    18 Novembre, 2012 - 18:58
  214. FABRICIANUS

    Ciao a tutti,
    domani risponderò alle domande che, la cara Elsa.f mi pone, e, argomenterò anche con FedericoB, con il quale ovviamente le posizioni rimangono distanti, ma, come scriveva Marilisa, non ne dubitavo….(Non è grave comunque)

    Ringrazio tutti le amiche e gli amici del blog che, sono intervenute o hanno solo letto il mio intervento…

    Un abbraccio!

    18 Novembre, 2012 - 21:20
  215. Peccato !
    Il 25 a Roma le Primarie dei Progressisti in cui io mi riconosco,
    da cittadino, e da credente in piedi, anche se abbastanza acciaccato.

    Invece in quei giorni sarò a Barcellona,
    dove mi piacerà andare anche a rivedermi le oche nel chiostro.

    Peccato,
    anche un voto fa la differenza !

    19 Novembre, 2012 - 0:16
  216. Federico B.

    E non ho ragione a scrivere che questa sembra una casa del popolo?
    Tutti di sinistra, tutti progressisti…
    Avanti popolo, alla riscossa…

    @Marilisa,
    non è questione di anticomunismo viscerale ma di esperienza e di scelta ponderata con gli anni. Potrei dire lo stesso di tanti interventi che ho letto qui: posizioni pregiudiziali e ideologiche (astio patologico, come scrivi tu) che vogliono passare per giudizi equilibrati. Ognuno si tenga le sue idee e confrontiamoci sui contenuti, se riusciamo.
    Ho scritto di Olivero proprio per fare un esempio di un cattolico di sinistra (ma Riccardi e Bonanni non sono certamente di destra) che preferisce impegnarsi in una formazione politica alternativa al pd e ha il coraggio di non ignorare i valori non negoziabili. Sostiene le tesi che ho sostenuto in questa pagina.

    @Matteo,
    W il comunismo e la libertà!

    19 Novembre, 2012 - 9:24
  217. Federico B.

    @Fabricianus,
    mi aspetto di leggere un intervento sui contenuti e non le solite scuse (non mi riferisco ai tuoi precedenti commenti, ma ad altri che ho letto) per non dare rilevanza ai valori non negoziabili. Partiamo da qui se vogliamo dialogare da cattolici che ragionano sulla politica.

    @Lorenzo e Roberto,
    ho solo espresso qualche apertura di credito ad una proposta che è appena stata presentata. Non sbandiero niente. Non intendo sostenere nessuno per il momento, ma ascoltare tutte le proposte che verranno presentate, valutare con ponderatezza (rubo questo termine a Marilisa) i programmi e le candidature e rimandare la scelta a quando, durante la campagna elettorale, si conoscerà la legge elettorale e saranno noti gli schieramenti.
    L’unica cosa su cui vi voglio rassicurare è che non voterò Pd o partiti e movimenti che non si presenteranno come alternativi a questa sinistra “progressista” a parole e laicista nei fatti. Persino montezemolo è meno peggio di Bersani: infatti il suo progetto (o meglio: il progetto di cui lui per il momento è portavoce) interessa molti cattolici, anche storicamente schierati a sinistra, come quelli di cui parlato qui sopra.
    Adesso è il momento dell’ascolto delle proposte, poi verrà quello delle scelte e probabilmente, a Dio piacendo, ne riparleremo.

    19 Novembre, 2012 - 9:36
  218. Federico B.

    Matteo, a forza di stare in piedi ti sarai stancato.
    Riposati.

    19 Novembre, 2012 - 9:38
  219. Marilisa

    “L’unica cosa su cui vi voglio rassicurare è che non voterò Pd o partiti e movimenti che non si presenteranno come alternativi a questa sinistra “progressista” a parole e laicista nei fatti.”

    Non c’era bisogno di “rassicurare” che non voterai per il PD; era chiaro anche per chi sta sulla luna.

    19 Novembre, 2012 - 11:40
  220. Marilisa

    Però ancora una volta non hai chiarito il motivo per cui rompere un matrimonio e risposarsi per te non è un “valore non negoziabile”.

    19 Novembre, 2012 - 11:44
  221. Federico B.

    Certo che il divorzio è un colpo al valore della famiglia fondata sul matrimonio.
    Certo che divorziando non si aiuta la promozione dei valori non negoziabili.

    Ma un conto è attaccare meschinamente la vita privata, le debolezze umane, i peccati del prossimo per poterne dire peste e corna e un altro conto è accettare le persone come sono, accogliere la buona volontà di chi sa di aver sbagliato e desidera magari ricominciare. La Chiesa ci insegna questo: condannare il peccato e mostrare misericordia nei confronti del peccatore.
    Non sono certo io ad elogiare separati e divorziati, sostengo però che un esponente politico va valutato per la politica (promesse, impegni, iniziative sostenute, coerenza “politica” tra i programmi e le azioni) e non per la vita privata. Attaccare un leader politico solo per i vizi, le debolezze e gli errori della vita privata è un atteggiamento moralistico, meschino e tutto sommato poco cristiano. A me non interessa che Vendola sia omosessuale, ma mi preoccupa che un possibile Presidente del Consiglio e possibile leader del fronte progressista si impegni per far approvare dal prossimo Parlamento norme che istituiscano il matriomonio tra omosessuali e consentano a queste coppie l’adozione o la fecondazione assistita c.d. eterologa.
    Chiaro?
    Il PCI di Togliatti nell’Assemblea Costituente si espresse contro il divorzio, anche se lui era felicemente separato dalla povera moglie Marisa e conviveva senza troppi misteri con la bella Nilde Iotti.
    Guardiamo alla politica e non alle biografie e cerchiamo, da cattolici, di essere più esigenti sul piano della non negoziabilità dei valori in cui crediamo.

    19 Novembre, 2012 - 12:11
  222. Federico B.

    Ringrazio giosal per averci testimoniato come fa propaganda il PD, mettendo al centro i programmi e i contenuti, senza offendere e screditare nessuno.
    Farà un esposto alla procura?

    19 Novembre, 2012 - 13:21
  223. giosal

    Caspita, Federico B, “La Chiesa ci insegna questo: condannare il peccato e mostrare misericordia nei confronti del peccatore.”
    Io sono un peccatore, ma tu verso di me non mostri la ben che minima misericordia!
    E che chacchio! Ma almeno lo condanni il peccato, anche di coloro che non sono PD?

    19 Novembre, 2012 - 13:31
  224. Qualcuno scrive:

    «Ma un conto è attaccare meschinamente la vita privata,
    le debolezze umane,
    i peccati del prossimo
    per poterne dire peste e corna
    e un altro conto è accettare le persone come sono,
    accogliere la buona volontà di chi sa di aver sbagliato e desidera magari ricominciare.
    La Chiesa ci insegna questo:
    condannare il peccato e mostrare misericordia nei confronti del peccatore.

    Non sono certo io ad elogiare separati e divorziati,
    sostengo però che un esponente politico
    va valutato per la politica (promesse ………»
    ———————–

    Dunque quello che il caro amico fa valere per Montezemolo,
    non vale per Vendola !!!!!

    Tipico dei religiosi e pii…………..

    Ti voglio bene Federico.
    smack
    🙂

    19 Novembre, 2012 - 13:39
  225. Federico B.

    Giosal spero di farti cosa gradita dicendo che sei proprio il prototipo del tipico pddino emiliano.
    Non ti condanno come persona, ma mi limito a commentare quello che scrivi.
    Se scriverai mai cose condivisibili, avrai il mio applauso.

    Prima di fare la vittima, ti ricordo che tu mi hai messo alla berlina, scrivendo il mio nome, additandomi come infamatore e denunciandomi all’ufficio stampa del tuo partito e alla segreteria del quotidiano più diffuso nella nostra regione…
    E pensi di poter interloquire e dialogare con una persona che hai trattato in questo modo, con evidenti intenzioni intimidatorie, senza nemmeno l’ombra di una scusa?

    19 Novembre, 2012 - 13:43
  226. Federico B.

    @Matteo,
    non confondere le cose e leggi bene.
    Non voglio ritrovarmi in piazza tra qualche mese come i cattolici francesi oggi:

    Giacomo Galeazzi
    VATICANISTA DE LA STAMPA

    18 novembre
    Cattolici ancora in piazza a Parigi per protestare contro la legge sui matrimoni e le adozioni gay. Per la seconda giornata consecutiva circa 100mila oppositori alla proposta di legge, sotto l’egida del gruppo conservatore cattolico Civitas, si sono radunati davanti al ministero della Famiglia, nel diciassettesimo arrondissement, per dirigersi verso l’Assembla nazionale, dove terminerà la manifestazione. «Sì alla famiglia, no all’omofollia», «Un papà e una mamma per ogni bambino», tra gli slogan più gridati dai manifestanti, molti di loro con croci cristiane esposte insieme alle bandiere nazionali. «Il nostro obiettivo è quello di ingaggiare una vera battaglia per proteggere la famiglia e i bambini» ha affermato il responsabile di Civitas Alain Escada secondo cui «l’omosessualità è una deviazione che va corretta». La manifestazione si è svolta anche in altre città della Francia come a Tolosa dove sono dovute intervenire le forze dell’ordine per impedire scontri tra manifestanti e gruppi a favore del matrimonio gay. Il progetto di legge francese sulle unioni tra persone dello stesso sesso è stato approvato il 7 novembre scorso dal Consiglio dei ministri e dovrà ora affrontare il voto del Parlamento.

    19 Novembre, 2012 - 13:45
  227. Marilisa

    “Non sono certo io ad elogiare separati e divorziati, sostengo però che un esponente politico va valutato per la politica (promesse, impegni, iniziative sostenute, coerenza “politica” tra i programmi e le azioni) e non per la vita privata. Attaccare un leader politico solo per i vizi, le debolezze e gli errori della vita privata è un atteggiamento moralistico, meschino e tutto sommato poco cristiano. ”

    Certo che tu, Federico B., sei la contraddizione fatta persona. È questo che indispone quando ti si legge.
    A te interessano i programmi scritti sulla carta. Se però a scriverli sono quelli che li smentiscono con i fatti, tutto va benissimo, e ti trinceri dietro pretestuosità che non convincono neanche i bambini.
    Nessuno, bello mio, vuol giudicare quei leader di centro destra divorziati e risposati.
    Per quanto mi riguarda, potrebbero risposarsi altre quattro o cinque volte, non me ne importerebbe un bel niente.
    Rilevo solo che sono buoni a redigere documenti di belle INTENZIONI sapendo bene che si tratta di parole, parole e ancora parole, buone a fare da specchio per le allodole che ci cascano. Pronti, alla prima occasione, a dire, da buoni cristiani del piffero come te : “scagli la prima pietra chi è senza peccato”.
    Almeno quelli del PD e affini non sono ipocriti. Riesci a capire la enorme differenza? NON SONO IPOCRITI.
    Ma vai a nasconderti, figlio caro!
    Ti arrampichi sugli specchi, scivolando di volata.
    Abbi pazienza, ma la tolleranza alle cavolate ha un limite.
    Chi credi di convincere con le tue argomentazioni fasulle? Neanche te stesso, ne sono sicura.

    19 Novembre, 2012 - 14:28
  228. Federico B.

    No, Marilisa, non è vero. Non c’è nessuna contraddizione.
    Ho scritto più di una volta sempre la stessa cosa.
    Mi interessa la politica (non quella sulla carta, quella che si realizza con l’impegno nelle istituzioni), non il pettegolezzo.
    Non ho scritto che non mi piace Vendola perchè è un “busone”, ma per quello che sostiene come leader politico e come candidato premier alle primarie dei “progressisti” (gli stessi che hanno scritto sulla carta di intenti che vogliono le unioni civili e che nelle amministrazioni locali dove governano hanno già istituito i registri delle coppie di fatto).
    Dileggiate i vostri avversari politici perchè divorziati, ma alla fine se l’istituto del matrimonio non è stato ancora mortificato in Italia è perchè nel 2008 ha vinto il pluridivorziato Berlusconi e non Veltroni, se non c’è una legge sull’eutanasia, se c’è qualche limite al farwest bioetico, se c’è stato freno alla diffusione delle pillole super abortive, se i crocifissi sono ancora presenti nei luoghi pubblici, ecc.. è merito del tanto vituperato centro-destra e non dell’Ulivo/Unione che, se avesse vinto, avrebbe realizzato un attacco DEVASTANTE ai valori non negoziabili. Questa è la politica che mi interessa, non i pettegolezzi strumentali.
    Siete voi che vi arrampicate sugli specchi, che avete tanto di quel pelo sullo stomaco da accettare qualsiasi nefandezza e contraddizione e poi vi permettete, ipocritamente, di fare le verginelle scandalizzate davanti al divorzio di Montezemolo… Ma va là.
    Sepolcri imbiancati!
    Non credo di convincere nessuno perchè da quel che leggo, siete tutti fanatici aprioristicamente e acriticamente schierati a sinistra. Non rinuncio comunque a sostenere le mie idee e le mie argomentazioni che sono sensate e motivate.
    Bei cristiani che siete, complimenti per l’incoerenza.

    19 Novembre, 2012 - 14:48
  229. Federico B.

    Tu poi Marilisa fai veramente il paio con giosal.
    Sei il prototipo del comunista che porta il cervello all’ammasso, la Gisella Marasca del pianerottolo.
    O accetti il mio modo di pensare e incominci ad interloquire civilmente o evita di leggere i miei commenti e di reagire insultandomi. Basta con le offese!

    19 Novembre, 2012 - 14:52
  230. elsa.F


    Cristiani del piffero come te?
    Va a nasconderti.
    La tolleranza alle cavolate ha un limite?

    E’ troppo sperare di trovare un accordo tra tutti almeno sul fatto che l’educazione ed il rispetto per le posizioni di tutti siano un valore non negoziabile?

    Nella mancanza evidente del rispetto di questo presupposto torno nel mio limbo.
    Ad maiora!

    19 Novembre, 2012 - 14:55
  231. lorenzo

    Bella roba, questo Alain Escada. secondo il quale l’omosessualità è una deviazione che va corretta. Cosa prevede: ricoveri forzati, castrazioni chimiche, trattamenti psichiatrici obbligatori?
    Bellissimo cattolico da portare ad esempio, non c’è che dire….

    19 Novembre, 2012 - 15:46
  232. Federico B.

    Ma certo, voi democratici preferite offendere i cattolici che difendono il valore del matrimonio e sostenere qualsiasi politico laicista che contrasti ai valori non negoziabili. “Bellissimo esempio” di cattolicesimo, davvero.

    19 Novembre, 2012 - 16:05
  233. lorenzo

    Federico, personalmente non mi pare di averti mai offeso.
    Men che meno ho offeso i cattolici che difendono il valore del matrimonio.
    Al massimo il contrario.
    Se non vuoi rispondere su questo Escada, non farlo.
    Ma non girare la frittata .Serve a niente, almeno con me.

    19 Novembre, 2012 - 16:23
  234. Sara1

    Ma non si può difendere il valore del matrimonio da sposati e non da variamente conviventi, risposati, divorziati ecc. ecc.? troppo progressista?
    Insomma se ci credi al punto da farne una questione politica com’è che poi non ce la fai per niente a metterlo in pratica?
    Il pro valori non negoziabili divorziato è come il comunista con la barca e Bertinotti con il cachemire.

    19 Novembre, 2012 - 16:35
  235. Federico B.

    Si può ragionare così?
    Ma vedete che alla fine trovate solo delle scuse per non sentirvi impegnati sui valori non negoziabili? Per non sentirvi chiamati a sostenerli attraverso il voto a formazioni politiche (quali che siano) che li promuovono anzichè a quelle che li avversano apertamente?
    A me interessa che ci sia qualcuno che in Parlamento sosterrà questi valori, se poi lo fa per convinzione o per altri motivi mi importa molto meno. Mi piace di più un peccatore incallito che fa una buona legge, piuttosto che un santo (sempre fino a prova contraria) che finisce per sostenere una legge sbagliata e contraria ai valori cristiani.
    Azzardo: mi piace di più una destra impresentabile che cerca in tutti i modi di salvare la vita a Eluana Englaro piuttosto che una sinistra radical chic presentabilissima che ha boicottato e fatto perdere tempo prezioso al governo, aiutando di fatto coloro che hanno tolto la vita a quella povera ragazza. I cattolici del Pd in quella occasione fecero melina e persero l’occasione di testimoniare il valore della vita di una persona che non poteva difendersi: alcuni si astennero, pochi altri votarono con la maggioranza, quasi tutti per convenienza si accodarono alla maggioranza del partito (che era ed è su posizioni eutanasiche) aspettando che l’ansa desse la notizia della morte di Eluana.
    Questo è un fatto che non possiamo trascurare. E’ una testimonianza che pesa nella storia di quelle persone che andremo a votare.
    Inutile trovare scuse: non siamo i confessori di Berlusconi, Casini e Montezemolo. Siamo elettori chiamati a giudicare le azioni e la coerenza politica e basta.
    Giudichiamo la politica e non le coscienze.

    19 Novembre, 2012 - 17:02
  236. Federico B.

    @Lorenzo,
    non conosco questo Escada, ma vale quello che ho scritto in merito all’obiezione di Sara su Forza Nuova: è proprio l’insensibilità della maggioranza dei partiti e l’aggressività da parte dei partiti di sinistra nei confronti dei valori non negoziabili a spingere a “destra” coloro che, con coerenza, vorrebbero sostenere quei valori.
    Non sono valori di “destra”, ma valori rifiutati e contrastati in tutti i modi dalla sinistra.
    Non può stupire che ci siano personaggi “estremisti” o fortemente “conservatori” accanto a coloro che si ostinano a difendere i valori non negoziabili: gli altri fanno mancare il loro sostegno, si limitano ad una testimonianza intima/privata o addirittura sostengono per svariati motivi (le scuse…) coloro che avversano questi valori.
    Prima di criticare, domandiamoci qual è il nostro contributo.

    19 Novembre, 2012 - 17:13
  237. Sara1

    Senta non si potrà ragionare così va bene ma i radical chic li chiamiamo così proprio perchè sono chic no? la Gauche caviar.
    Montezemolo è un Cortina non negoziabile su..votiamolo pure ma lasciamo fuori la Chiesa in queste cose.
    Poi per carità io a questo giro passo tanto sono anarchica dentro.

    19 Novembre, 2012 - 17:13
  238. Marilisa

    Vai a farti benedire, Federico B.
    Interpreti tutto a modo tuo, stando tutto sbilanciato a destra.
    Io non “dileggio” nessuno perché divorziato. E non sono moralista, a differenza di te.
    L’ho detto e ridetto, e speravo che lo avessi capito. Ma che vuoi sperare da parte di un esagitato schierato a destra che–guarda caso– parla di “fanatici” di sinistra e manco ci prova a confrontarsi ?
    Tu qui, Federico B., sei davvero quello che mischia le carte.
    Io non sono mai stata “comunista”, ma tu non lo crederesti mai, per cui non mi affanno più di tanto a ripeterlo.
    Le tue motivazioni sono tutt’ altro che “sensate”. Chi è di parte come te, chi prende lucciole per lanterne, non può essere sensato, chi difende la propria testardaggine è lontano dalla saggezza.
    E fammela finita con gli “insulti”.
    Io non sto insultando nessuno, sto solo replicando con indignazione a certe tue affermazioni che non stanno né in cielo né in terra e che non si possono accettare tranquillamente come se fossero acqua fresca.
    E se qualcuno, scandalizzato (!), ritiene indice di scarsa “educazione e rispetto” replicare con determinazione alle baggianate di uno che non fa altro, da qualche tempo a questa parte, che fare comizi a senso unico, senza la minima volontà di capire le ragioni degli altri, peggio per lui.
    Quasi nessuno accoglie le istigazioni altrui come se fossero barzellette di cui ridere.
    L’ho già detto: anche la pazienza ha un limite. Anche Giobbe sarebbe saturo.

    19 Novembre, 2012 - 17:21
  239. Sara1

    Federico ma invece di spingere sempre più a destra e di conseguenza favorire l’anticlericalismo possibile che non si possa trovare un minimo punto di incontro che non sia con reazionari impresentabili?
    Guardi da quando è caduto Berlusconi il laicismo si è alleggerito, sarà contingenza del momento, ma si respira meglio.

    19 Novembre, 2012 - 17:25
  240. lorenzo

    benissimo: domandatelo anche tu quale sia il tuo contributo, caro Federico.
    Tu che riduci tutto a un voto e a un turamose il naso grande come un condominio di dodici piani.
    credo che il problema sia il concetto di impegno e di testimonianza. Tu credi che tutto sia focalizzato su una crocetta e una bandiera di appartenenza, e la tua coscienza ti da l’ok. Io credo che sia una questione di vita personale vissuta fino alla tomba, e magari dandola, sta vita: non tanto quella dei leader, di cui in realtà mi fotto abbastanza, i tuoi entusiasmi mi sono estranei, quanto della MIA, porco cane.
    Forse, finché non si chiarisce questo, il dialogo è tra sordi.

    19 Novembre, 2012 - 17:25
  241. Federico B.

    Ma se hai iniziato tu Sara scrivendo che “tifi” per Bersani.
    E’ il primo commento della pagina: il tuo tifo per P. Bersani.
    Io non tifo per Bersani e al momento mi limito solo ad ascoltare con interesse cosa proporrà Montezemolo. Mi sembra che insieme a lui ci sia comunque un gruppo di cattolici credibili sul piano della coerenza ai valori non negoziabili.
    Non tifo nemmeno per loro, ma mi pongo in un atteggiamento di ascolto.
    Ascolterò anche tutte le altre iniziative che verranno presentate da qui all’inizio della campagna elettorale.
    E mi permetto di invitare tutti, anche quelli che hanno già deciso che “Bersani è il meno peggio”, ad aspettare di conoscere tutti i candidati e tutti i programmi prima di scegliere in base alle simpatie o alle antipatie.

    http://www.avvenire.it/Politica/Pagine/terza-repubblica-al-via-convention.aspx

    PS: io ho continuato a usare il tu, come mi sembra appropriato in un “pianerottolo”, tu hai marcato le distanze con il lei. Rispetto la tua scelta e ti chiedo di accettare la mia interpretandola non come mancanza di rispetto ma come tentativo di superare le differenze e, in un dialogo amichevole, cercare di trovare qualche punto condiviso. Se non è successo fino ad adesso, non è escluso che possa accadere in futuro.

    19 Novembre, 2012 - 17:33
  242. Sara1

    Federico il Lei è un’abitudine molto radicata in me, do del lei a mia suocera dopo 17 anni di matrimonio nessuna distanza.
    🙂
    Scrivere che è il meno peggio (anche solo per impressione di concretezza e serietà) e fare il tifo mi pare diverso, cattolici a sinistra e destra ce ne sono tanti di presentabili ma qui si parla delle primarie del pd e nell’ottica di un cambiamento di governo o che ci posso fare se Bersani tutto sommato a me pare il meno peggio?
    Mi pare anche un filo assurdo dover dibattere per 260 messaggi sull’espressione “meno peggio”.
    Se scrivevo “mi piace tantissimo” arrivavamo a 400?
    🙂

    19 Novembre, 2012 - 17:40
  243. Sara1

    E giusto per inciso se cattolici più presentabili e coerenti ce ne sono tanti nel centrodestra perchè sono rimasti tutti nell’ombra?

    19 Novembre, 2012 - 17:41
  244. Federico B.

    @Marilisa,
    ma tu ti sforzi di capire le ragioni degli altri? Le ragioni di chi crede nell’importanza dei valori non negoziabili?
    Qui è pieno di tifoserie e dichiarazioni di voto per il Pd e sono io quello che fa comizi? Io dico la mia, come gli altri.

    @Sara,
    non mi pare che il laicismo si sia allentato, se non per qualche furbata di chi, certo del voto laico, voglia attirare il voto cattolico nominando Papa Giovanni e il Card. Martini… Il Pd sta bloccando al Senato l’ultimo di quattro voti sul DDL sui DAT/fine vita: UDC e PDL continuano a metterlo all’ordine del giorno, ma poi, di fronte alle resistenze del PD, per non indebolire il governo e non compromettere il clima necessario per altre riforme (da ultimo quella elettorale), rimandano sine die.
    Il Pd ha impedito che il ministro Balduzzi facesse ricorso alla Corte Europea contro la sentenza che riguarda la legge 40 (fecondazione assistita) come richiesto dal mondo cattolico e in Parlamento da UDC, Lega Nord e Pdl.
    Vado avanti? I laicisti ci sono ancora e agiscono boicottando le iniziative sostenute da laici e cattolici. Per il momento non hanno interesse ad alzare la voce, ma solo per calcolo elettorale. Dopo le elezioni torneranno alla carica: unioni di fatto, eutanasia, bioetica…
    Il problema purtroppo non è Berlusconi, ma le idee della sinistra e della maggioranza del Pd.

    19 Novembre, 2012 - 17:43
  245. Sara1

    Con tutto il rispetto per la legge sul fine vita Federico come fa una famiglia senza soldi a mantenere un anziano con il sondino? Marta e Maria un po’ di concretezza ci vuole va bene lottare per il principio ma anche pensare alle situazioni reali non è male.

    http://www.avvenire.it/Cronaca/Pagine/rapporto-caritas.aspx

    19 Novembre, 2012 - 17:49
  246. Federico B.

    @Lorenzo,
    il tema qui è quello delle primarie del PD e dei suoi candidati.
    La testimonianza di cui parli è necessaria e in fondo è l’unica che conta.
    Ma i cristiani devono esserlo anche di fronte alla scelta politica, perchè se si intende la politica come servizio per il bene comune, il cristiano non può limitarsi a esprimere una preferenza soggettiva o viscerale, senza interrogarsi sui propri valori.
    Non dico di turarsi il naso ma di non escludere a priori tra i criteri di scelta l’atteggiamento dei partiti e dei candidati riguardo ai valori cattolici e, in particolare, di fronte alla SFIDA (perchè di questo si parla e in questi termini si esprimoni i vescovi in tutto il mondo e persino il Papa) dei valori non negozaibili.
    Non basta, sono d’accordo con te. Ma ci deve essere anche questo.
    Non vorrei turarmi il naso, vorrei esprimere un voto convinto, ma di fronte ai tanti vincoli di bilancio, cosa volete che cambi tra un governo di destra e uno di sinistra? Giusto i valori non negozaibili!
    Ecco perchè mi scaldo.
    Questo pianerottolo offre l’opportunità di una testimonianza. Probabilmente non riesco a dare un contributo veramente costruttivo, ma non riesco proprio a tacere di fronte agli entusiasmi per un partito che avversa i valori non negoziabili e all’indifferenza nei confronti di una carta di intenti che si propone (e impegna il prossimo governo progressista) proprio di contrastarli con leggi e provvedimenti normativi…

    19 Novembre, 2012 - 17:54
  247. Marilisa

    Federico B., ma tu i “valori non negoziabili” ce li vuoi fare sognare anche di notte?

    19 Novembre, 2012 - 17:54
  248. Federico B.

    @Sara,
    cattolici nel centro destra ce ne sono e validi. Sono stati anche ministri e sottosegretari. Hanno fatto sentire la loro voce e sono riusciti ad impegnare una maggioranza “impresentabile” su posizioni che comunque hanno portato qualche frutto (gli ho elencati e non mi ripeto).
    Possibile che la questione dell’eutanasia sia riducibile a una questione di soldi?
    Difendiamo il principio e sforziamoci di trovare le risorse. Ma avere le risorse dopo che il principio è stato contraddetto, mortificato, negato… a che serve?
    Nel caso della povere Eluana Englaro non era questione di soldi…

    19 Novembre, 2012 - 18:00
  249. Federico B.

    @Marilisa,
    lo dico per “sdrammatizzare” , ma io di notte ho gli incubi: vedo Vendola vestito da sposa con Bersani nei panni del celebrante… tipo la pubblicità di Fiorello per la Wind.
    Ed è colpa vostra e di coloro che hanno fatto salire i consensi per le sinistre nei sondaggi…
    Il minimo è che abbiate gli incubi anche voi.

    19 Novembre, 2012 - 18:08
  250. Sara1

    Nel caso di Englaro no erto infatti Elauana era dalle suore.
    ma lei ha idea di cosa significhi nel concreto occuparsi di gravi disabilità quando ci sono anche gravi difficoltà economiche?
    Servono, soldi cure, aiuti.
    Possibile che non si possa capire che serve anche quello?
    Quando Crociata parla di cattolici di entrambi gli schieramenti che lavorano per un bene comune è tanto difficile capire che nella pratica si attua in cattolici che magari difendono un principio e altri che magari si occupano anche di strutture sanità e aiuti che possano metterlo in pratica questo principio?
    Farsi la lotta non porta a nulla-

    19 Novembre, 2012 - 18:10
  251. Marilisa

    “Vendola vestito da sposa con Bersani nei panni del celebrante…”

    E lo sposo chi sarebbe?
    Renzi che ruolo ha in tutto questo?…Paggetto o figlio da adottare?

    19 Novembre, 2012 - 18:40
  252. Federico B.

    Ma Renzi dopo le primarie scomparirà dalla circolazione, non lo vorranno più neanche a Firenze…
    A parte gli scherzi, la parola DEVASTANTE è di quelle che toglie il sonno.
    Non riesco proprio a spiegarmi come altre persone possano dormire sonni tranquilli o addirittura gioire di fronte alla prospettiva di un governo che contrasterà i valori non negoziabili…

    @Sara,
    la lotta è necessariamente legata alla scelta di operare su fronti contrapposti. Perchè incoraggiare la diaspora? Perchè non premere perchè chi aspira a rappresentare i cattolici non si uniscano almeno sui valori più importanti (i valori non negoziabili)?
    In ogni caso non si può accettare un male sicuro (cioè l’attacco ai valori non negoziabili che è sancito persino nella carta di intenti del PD) per un bene assolutamente incerto (fantasmagoriche strutture sanitarie e aiuti non ben definiti): il costo sarebbe troppo alto persino se il beneficio fosse meno evanescente.
    Mons. Crociata intende una presenza viva e vivace dei cattolici in entrambi gli schieramenti: una presenza capace di far permeare i valori nei programmi dei partiti (altro che carta di intenti!) e una rappresentanza di eletti capace di superare le contrapposizioni per collaborare nell’affermazione di valori condivisi (magari facendo approvare al Senato la legge sui DAT). E invece nel Pd avete un gruppetto di sedicenti cattolici pavidi, afasici e rassegnati alla marginalità, succubi della maggioranza ex DS orientata su posizioni laiciste e anticlericali. E i frutti sono sotto gli occhi di tutti…

    19 Novembre, 2012 - 21:30
  253. Sara1

    Insomma basta fare una legge per garantire che ti tengano il sondino, pensare ai fantasmagorici aiuti che ti dovrebbero consentire di vivere perchè nel frattempo tu non sei autonomo e hai bisogno di qualcuno che ti vesta, ti curi, e provveda a te, invece è tropo pericoloso.
    Vabhè..

    19 Novembre, 2012 - 21:52
  254. FABRICIANUS

    Scusate, avevo promesso delle risposte, ma sono un pò febbricitante…

    Un caro saluto.

    19 Novembre, 2012 - 21:54
  255. Marilisa

    Guarisci presto, Fabricianus. Non preoccuparti.
    Buona notte.

    19 Novembre, 2012 - 22:18
  256. FABRICIANUS

    Grazie Marilisa.

    19 Novembre, 2012 - 22:29
  257. Federico B.

    @Sara,
    sei sicura che in questi tempi di vacche magra il progressista governo di Bersani aumenterà la spesa sanitaria? Ci credi sul serio?
    Stanno chiudendo interi ospedali e tu pensi che ci siano risorse da distribuire così facilmente, che aspettino giusto Bersani & Vendola?
    In compenso puoi stare sicura che una leggina sull’eutanasia (che ovviamente chiameranno in un altro modo, come l’aborto che sono riusciti a chiamare “interruzione di gravidanza” e fa meno impressione) l’approveranno gratis.
    E non è una questione da sottovalutare.

    @Fabricianus,
    ti faccio i miei auguri di pronta guarigione.
    Non ti preoccupare, pensa a guarire. C’è tanto tempo ancora per discutere di queste cose…
    Oddio, e se fosse un segno? Un’indisposizione passeggera che ti impedisse di votare alle primarie del pd? Sarebbe una grazia.

    20 Novembre, 2012 - 9:03
  258. Federico B.

    per giosal e Marilisa:
    ERA UNA BATTUTA!

    20 Novembre, 2012 - 9:05
  259. Sara1

    I progressisti alla Bersani (quelli come Renzi non so onestamente ) non aumenteranno la spesa per la sanità ma almeno non la taglieranno lodando le magnifiche sorti e progressive della libera iniziativa dell’uomo finalmente privo dai lacciuoli dello stato (si scrive modernità economica si legge Oliver Twist)
    Ad esempio chi dobbiamo ringraziare per il monte ore di sostegno ai valori non negoziabili nati disabili ridotto ad un lumicino? A classi sovraffollate dove i bambini in grave difficoltà vengono praticamente abbandonati a sé stessi?

    Certo li metti al mondo i valori non negoziabili poi magari gli fai anche un sorriso quando ti capitano a fianco, però ce ne vuole a crescerli e farli inserire nella società
    In realtà i due schieramenti sono ipocriti uguali (non sono un’illusa non si preoccupi) i primi ne riconoscono la dignità al momento della nascita poi una volta nati gli danno un calcio, gli altri non ne riconoscono la dignità in grembo ma almeno si preoccupano un minimo dopo.
    In questo momento cerchiamo di aiutare concretamente anche chi si ritrova ad essere nella vita un valore non negoziabile.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/09/legge-di-stabilita-bersani-attenzione-a-tagli-su-scuola-e-sanita-rischiamo-di-affondare/377765/

    http://www.ilpost.it/2012/11/13/bersani-giovanni-xxiii/

    20 Novembre, 2012 - 9:22
  260. Federico B.

    Perdonami ma le cose non stanno così.
    Anche quella che riporti è una scusa, per autoassolverti e sentirti libera di votare secondo le tue simpatie e antipatie.
    Siamo chiamati come cattolici a prendere posizione in uno scontro culturale e politico che vede come oggetto del contendere i valori non negoziabili.
    Non possiamo rimanere indifferenti sapendo che se prevale una parte ci sarà una vera e propria devastazione.

    Mi rendo conto che ci stiamo ripetendo, ma è una questione che mi sta troppo a cuore per lasciare l’ultima parola a chi, più o meno consapevolmente, la liquida in questo modo.

    20 Novembre, 2012 - 11:02
  261. Sara1

    Ma lo scontro culturale e politico si fa da due fronti, non si può assistere impotenti all’appropriazione di questi fantomatici diritti da parte di chi non mette in atto le condizioni minime per garantirli.
    In Grecia non hanno più le siringhe negli ospedali, Mi dice come si fa lottare per tenere un sondino a un ultraottantenne e non difendere con uguale e anzi superiore forza il diritto ad un bambino allo studio, il diritto ad avere cure mediche adeguati? I valori non negoziabili sono un punto di partenza non un punto di arrivo.
    E poi se tolgono i farmaci anticancro mi dice chi li fornirà i sondini???

    http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/12_novembre_06/atene-non-paga-offeddu_1eeb6ffc-27fb-11e2-9e66-88ac4e174519.shtml

    20 Novembre, 2012 - 12:19
  262. Marilisa

    Siamo chiamati come cattolici a prendere posizione sui dati di fatto, non sulle parole, che restano vuote se non ci sono coloro che danno loro corpo.
    Ai tempi della DC, caro Federico B., molti davano il voto a chi militava in quel partito perché ingenuamente si attenevano ai programmi cristianamente concepiti e sempre però disattesi nella pratica.
    Fino a quando i cittadini creduloni come te non si resero conto che solo di parole si trattava, e che alla resa dei conti erano state menzogne belle e buone.
    E che quelli che venivano eletti a nient’ altro pensavano che ad attaccarsi al potere e a pappare a più non posso. Altro che valori cristiani!
    E la DC cadde a picco (finalmente!) dopo molti anni di governo.
    Molto più credibili sono quelli che, senza tante promesse, si preoccupano sul serio di adoperarsi, per quanto è possibile e senza parlare di miracoli, a governare il Paese onestamente e senza sperequazioni.
    I valori non negoziabili, tuo ossessivo e ossessionante cavallo di battaglia, passano in secondo piano di fronte a certe realtà drammatiche cui si deve far fronte.
    Lo stato sociale è molto importante. Molto più che pensare ai matrimoni gay o ad altre stupidate.
    Se tu non avessi un lavoro sicuro ( e anche molto comodo, mi sembra) e non avessi la certezza di portare a casa il sostentamento per i tuoi figli, dubito che penseresti con assillo ai valori non negoziabili.
    Questi per te, caro mio, sono il pretesto abusato per predicare contro la sinistra. A tutto ti appiglieresti per demonizzarla.
    Lo ripeto: tu hai un astio patologico nei confronti dei partiti di sinistra.
    Per questo non sei per niente credibile.
    Affannati pure, ma non sei credibile.

    20 Novembre, 2012 - 12:43
  263. Federico B.

    @Sara,
    non ti lascio l’ultima parola, più vai avanti da vera pasionaria e più continuo anch’io.
    Repetita iuvant:
    sei sicura che in questi tempi di “vacche magre” il progressista governo di Bersani aumenterà la spesa sanitaria? Ci credi sul serio?
    Stanno chiudendo interi ospedali e tu pensi che ci siano risorse da distribuire così facilmente, che aspettino giusto Bersani & Vendola?

    Faccio una facile previsione: non aumenteranno la spesa sanitaria, ma istituiranno subito le unioni civili, presenteranno nei primi mesi una legge proeutanasica e una sulle fecondazioni eterologhe (ultimo colpo al baluardo costituito dalla legge 40, già impoverita dalle sentenze nell’indifferenza del Ministro Balduzzi e per colpa del pd che gli sta impedendo di fare ricordo a Bruxelles). Con il vostro voto entusiasta e speranzoso, nella pia illusione che basti votare Bersy per avere più stato sociale…

    Te lo dico chiaro e tondo: se nascerà un governo di sinistra presieduto da Bersani non gliene lascio passare una. E qui, a costo di sfidare la pazienza di Luigi, rinfaccerò ai suoi “tifosi” e sostenitori quanto di male farà, soprattutto sul piano dei valori non negoziabili e tutte le promesse che non manterrà.
    Perchè se il prezzo del vostro voto a chi contrasterà con forza i valori non negoziabili è una sanità efficiente, poi questa ci deve essere, altrimenti vorrà dire che avrete scambiato la preziosa primogenitura per un misero piatto di lenticchie insipide (ancora peggio di Esaù)! Stanne certa, non gliene farò passare una. E vi chiamerò in causa tutti, complici e corresponsabili di quanto accadrà.
    State sottovalutando una questione grave e pesantissima, quella della difesa dei valori non negozaibili!

    20 Novembre, 2012 - 12:48
  264. Federico B.

    Marilisa,
    sei tu a non essere credibile.
    Tu e quelli che come te sminuiscono l’importanza dei valori non negoziabili e gli appelli dei vescovi e del papa solo perchè volete a tutti i costi e a qualsiasi prezzo sentirvi liberi di votare la sinistra senza problemi di coscienza.
    E votatela! Ma la questione è grave e rimane.
    Non potete nascondervi dietro a un dito, dietro a scuse puerili (lo stato sociale, che sta dimagrendo ovunque e, secondo l’agenda Monti, dovrà dimagrire ancora! Non avete sentito il vostro amato Napolitano?).
    A costo di fare la fine del Grillo Parlante (quello di Collodi) ve lo ripeterò all’infinito, prima, durante e dopo le elezioni.

    PS: solo una comunista scriverebbe quelle cose della DC e dei suoi elettori.
    Ti sei rivelata per l’ennesima volta per quello che sei e vuoi dare giudizi sugli altri? Vota Vendola e non criticare si si ostina, in buona fede ad essere un cattolico coerente che si impegna per affermare e promuovere i valori in cui crede.

    20 Novembre, 2012 - 12:57
  265. Marilisa

    Vai a lavorare sul serio, Federico B.
    Non va bene che durante il lavoro impieghi il tempo a scrivere in un blog.
    Lo direbbe chiunque, non solo una “comunista”.

    20 Novembre, 2012 - 13:07
  266. Federico B.

    Non giudicare quello che non conosci.

    20 Novembre, 2012 - 13:24
  267. Federico B.

    Vi propongo la conclusione di una riflessione di Assuntina Morresi:

    I valori non negoziabili non sono estranei alla politica. Altrimenti, spiegatemi perché le unioni gay sono il cavallo di battaglia di tutti i governi di sinistra – da Obama a Hollande passando per i cinque delle primarie del PD – nel bel mezzo della crisi economica. Perché, parliamoci chiaro, non si tratta di appiccicare quattro slogan ideologici ai programmi di “politica vera”: sono in gioco questioni decisive – il nascere, lo sposarsi, il fare figli e il morire – che hanno un chiaro riverbero anche su come si concepisce il lavoro, lo studio, la salute, fare impresa, etc. Sono questioni che determinano pesantemente la società in cui viviamo, che disegnano il mondo in cui stiamo vivendo, direttamente e indirettamente. Sono il cuore della politica, la base su cui costruire tutto il resto. Per questo è di fondamentale importanza occuparsene, in modo prioritario.

    http://www.stranocristiano.it/content/tutti-al-centro-due-domande

    20 Novembre, 2012 - 14:18
  268. Marilisa

    Qualcuno glielo ha detto ad Assuntina Morresi che “tutti i governi di sinistra – da Obama a Hollande passando per i cinque delle primarie del PD ” e così via, non sono costituiti da imbecillotti senza intelligenza, ma da persone di tutto rispetto che guardano la società non con il paraocchi di un becero moralismo limitativo, ma nell’ ampiezza a largo raggio dei suoi molteplici aspetti? E facendo i conti con una realtà dalla quale non si può prescindere e che va affrontata senza nascondere la testa nella sabbia?
    A dispetto di Assuntina Morresi e di tanti altri come lei, il corso della storia non si ferma.
    La storia va avanti, caro Federico B., e ci invita a cogliere i segni dei tempi, anche quelli che ai benpensanti moralisti non piacciono.

    20 Novembre, 2012 - 15:01
  269. Federico B.

    Quelli che chiami erroneamente “segni dei tempi”, sono quelle logiche del MONDO alle quali noi, come cattolici, dovremmo contrapporre una visione diversa.

    20 Novembre, 2012 - 15:11
  270. elsa.F

    il corso della storia non si ferma.

    La storia procede per cammini tortuosi e non necessariamente lineari.

    Se pure alla fine dei tempi si arriverà alla piena concretizzazione del Regnum Christi, non è detto che il percorso sia quello di un lineare avvicinamento.

    L’umanità ricade nei medesimi errori. Quante volte è accaduto che il decadimento morale è stato prodromo di catastrofi politiche e civili.

    Divorzio, aborto, eutanasia, matrimonio e adozione omo possono essere considerate conquiste civili? La mentalità corrente bene interpretata da alcuni esponenti Pd e non solo, dice di sì; la chiesa è piuttosto convinta del contrario.

    Ma ancora una volta noto l’arroccamento nel fortino delle proprie posizioni e si lanciano pietre dalla parte opposta.

    Così, se per alcuni appare valore solo quanto dice la chiesa, per altri vale solo il seguire la corrente, il pensiero dominante.

    Nessuno che si ponga il problema di dubitare, meditare, valutare, maturare proprie convinzioni. Troppo faticoso o troppo sopra le proprie possibilità o volontà.

    Pecore nel recinto, a volte … smarrite!

    20 Novembre, 2012 - 16:19
  271. Marilisa

    “Nessuno che si ponga il problema di dubitare, meditare, valutare, maturare proprie convinzioni.”

    E chi glielo dice, scusi? Non è proprio il mio caso, per esempio.
    Può crederci o no, ma io parto sempre dai miei convincimenti personali per poi arrivare a scoprire–e certo non mi dispiace– che molti altri la pensano come me.
    E sempre mi baso sui fatti concreti, sui quali rifletto con molta attenzione e discernimento, proprio perché attanagliata dai dubbi.
    Altri invece non lo fanno, parlano per slogan sgangherati e consunti, e si lasciano imbeccare seguendo, questi sì come pecore, le opinioni altrui.
    Non potrei mai approvare il seguire a capo chino, senza usare le proprie facoltà intellettive, abdicare alla propria capacità di intendere.
    Da quando sono entrata nel blog, non ho fatto altro che “predicare” l’ opportunità di autonome opinioni personali a costo di andare controcorrente.
    L’ ho sempre fatto attirandomi improperi di ogni genere. La qual cosa peraltro mi ha lasciata sempre abbastanza indifferente.
    Lei dovrebbe saperne qualcosa, del resto.
    E comunque, quando la coscienza è a posto, tutto il resto va gettato dietro le spalle.

    20 Novembre, 2012 - 17:16
  272. Federico B.

    Già, troppo assurdo pensare che i cattolici accolgano le parole della Chiesa!
    Meglio dubitare, meditare, decidere autonomamente cosa è bene e cosa è male…

    E’ sempre la solita vecchia storia e la solita antichissima tentazione:

    Il Signore Dio diede questo comando all’uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».
    (Gen 2, 16-17).

    Ma il serpente disse alla donna: «Non morirete affatto! Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male». Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch’egli ne mangiò.
    (Gen 3, 4-6).

    Nella cabina elettorale, occhio ai serpenti!

    20 Novembre, 2012 - 17:24
  273. lorenzo

    Federico, non vorrei darti una delusione a ricordartelo per la seconda volta.
    Non sei tu, Dio.
    E nemmeno l’interprete ufficiale di Gesù Cristo.
    E neppure il portavoce della Cei o della sala stampa vaticana.
    Poi, fai un po tu….

    20 Novembre, 2012 - 17:29
  274. Sara1

    Decidete: Elsa dice che bisogna dubitare Federico invece che non bisogna dubitare, o l’uno o l’altro tertium non datur.
    Per parte mia né dubito né non dubito, soffro a vedere le persone soffrire.

    20 Novembre, 2012 - 17:30
  275. Marilisa

    Signore mio! Federico B., sei ancora rimasto alla donna “tentatrice” ?
    E ci si deve meravigliare di certi discorsi?

    20 Novembre, 2012 - 17:36
  276. Federico B.

    Opera di misericordia spirituale: ammonire i peccatori.

    @Marilisa,
    sai leggere? Ho scritto “serpente”, non donna! Serpente!
    Ma certo, dubita anche dell’esistenza del maligno e delle tentazioni.
    E ci si meraviglia di certi discorsi?

    20 Novembre, 2012 - 17:43
  277. lorenzo

    …e dunque, Federico, beccati anche tu i tuoi bravi ammonimenti.
    O, al limite, ammonisciti da solo….
    🙂

    20 Novembre, 2012 - 18:04
  278. elsa.F

    @Sara1
    San Tommaso dubitò e fu Santo.
    Il pensiero della Chiesa va rispettato e l’atto di obbedienza è dovuto ai fedeli.
    La mia ragione è limitata e non può concepire dogmi come assunzione, infallibilità, e purtroppo molti altri che non sto ad elencare.
    Quindi nel mio caso credere significa accettare di essere limitati e non comprendere, ma non mentire a me stessa dicendo “Credo”!
    Spero che Dio avrà misericordia della mia onestà intellettuale…

    @Marilisa
    La sua fiducia nel progresso è ammirevole. Da essa deriva quella nei progressisti, che oggi a volerla ben vedere sono molto più conservatori di certi cosiddetti moderati.
    La mia storia mi fa vedere che in quel partito non c’è più l’idealità del vecchio PCI, e nemmeno lo spessore culturale di certi intellettuali di allora, ma una confusa mescolanza di statalismo, assistenzialismo, dirigismo, giacobinismo, radicalismo, e di … fatti in là che c’è posto per tutti!
    Anche per me, dici?
    Come no!
    Sarò limitata mentalmente, ma ancora mi sorprende che un sedicente cattolico si dica ammirato da Niki Vendola; laddove la chiesa dice A, lui dice B. C’è qualcosa di … strutturale … un conto che non torna!
    A me. la sola idea che questo novello Robin Hood, questo paladino degli human rights, divenga il nuovo premier, mi indice puzza di statalismo, assistenzialismo e spread.

    @Federico
    Accanto all’immagine della Vergine ho sul comodino quella di Galilei, padre di tutta, ma proprio tutta la scienza contemporanea, che fu costretto ad abiurare sulla teoria copernicana.
    Ora siamo nel XX secolo e non mi pare ci sia poi niente di così peccaminoso nel leggere con senso critico le dichiarazioni della Cei.
    Il creatore ci ha dato una “ragione”. Vediamo di farne buon uso.

    20 Novembre, 2012 - 18:21
  279. elsa.F

    Ehm … siamo nel XXI … ‘nnaggia!

    20 Novembre, 2012 - 18:28
  280. Sara1

    Statalismo assistenzialismo spread, Elsa guardi che la nuova sinistra è leggera leggera, si ai diritti individuale, ma per il resto giusto qualche vecchio dinosauro.

    Ichino qualche giorno fa ha detto che bisogna mandare al macero 2000 pagine di diritto del lavoro figurarsi lo statalismo e l’assistenzialismo.

    20 Novembre, 2012 - 18:49
  281. Marilisa

    “Il pensiero della Chiesa va rispettato e l’atto di obbedienza è dovuto ai fedeli.”

    Faccio presente che si deve obbedienza alla Chiesa solo per quanto riguarda i dogmi di fede, non per altro.
    Ho detto “si deve”, ma io aggiusterei in “si dovrebbe”.
    Il dissenso è più che legittimo quando ci sembra che sbagli in altri campi. E sappiamo bene che in effetti ha sbagliato molte volte, e di grosso, in passato.
    Inoltre provo a ricordare che tutti i battezzati sono “Chiesa”, non solo la gerarchia.
    Tanto è vero che i vescovi sono chiamati a relazionare periodicamente su quanto emerge nelle diverse diocesi. E meno male!
    Chissà perché molti fedeli dimenticano questo assunto fondamentale.
    Poi, chi la pensa diversamente faccia come crede. Senza biasimare però chi è di opinione diversa.
    Dio solo entra nella coscienza e nel cuore degli uomini. A lui solo spetta il giudizio.
    Dio entra anche nel cuore di chi contesta la Chiesa, e Lui sa leggere molto meglio di quegli uomini che credono di avere la verità in tasca.

    20 Novembre, 2012 - 19:11
  282. elsa.F

    @Sara1

    … Appunto, l’anima Ichino e l’anima FIOOM.
    C’è posto per tutti nel pollaio!

    20 Novembre, 2012 - 21:34
  283. FABRICIANUS

    Credi che vita, famiglia, libertà di educazione, così come espressi dalla chiesa sia valori? Valori che non sono tali solo nel perimetro di fede di un credente? E quanto importanti lo sono?

    Credi che siano pietre basali, fondamenti della nostra concezione dell’uomo?

    Ciao Elsa.F sì, penso che siano valori, molto importanti, che io in buona sostanza sposo, ma, non condivido la posizione di FedericoB sulla totale assenza di sintesi e dialogo su questi temi…
    Parlo con particolare riguardo alle “unioni civili”, perchè su aborto e eutanasia la questione è molto, molto più complessa.

    E per che cosa di più grande e più importante possono essere barattati o se preferisci “negoziati”?

    Carissima Elsa.f, per rispondere a questa domanda ti direi che bisogna prendere coscienza anche della realtà secolari, presentando questi valori non come imposizione e, come clava, ma cercando di testimoniare…

    Non so se sono stato esauriente…
    Ti mando un caro saluto e, un abbraccio.

    Fab.

    20 Novembre, 2012 - 21:52
  284. Sara1

    Ho frequentato alcuni forum molto orientati a sinistra negli ultimi anni e sono giunta alla conclusione che è quasi meglio il veterocomunismo (per dire) ad una sinistra ligth e frou frou con cui le differenze in questioni etiche sono quasi più marcate mentre non ci si può aspettare grandi aiuti in materia di sostegno ai più disagiati.
    Chi negli anni scorsi tra loro ha combattuto molto per diritti civili testamento biologico e altro non si sta più di tanto preoccupando per la crisi economica devo dire, segno che si tratta di rivendicazioni da benestanti, da società del benessere.
    Che la crisi faccia riemergere vecchie questioni come il lavoro, il divario sociale, l’aumento della forbice a me, sarò ottimista, pare un bene onestamente.
    Anche solo come freno verso pressioni economiche che divengono ogni giorno più forti.

    Pensiero del tutto personale (Federico non legga questo messaggio :-))

    20 Novembre, 2012 - 22:08
  285. FABRICIANUS

    @FedericoB

    Le nostre posizioni rimangono distanti, carissimo, la cosa non mi stupisce.

    Vorrei concludere il mio ragionamento, se mi consenti/consentite…

    Io, sostanzialmente la penso come il professor Severino Dianich, presibitero e, già presidente dell’Associazione Teologica Italiana:

    Quando i pastori della Chiesa intrecciano la predicazione del Vangelo con l’indicazione delle soluzioni “politiche” dei problemi umani, essi non possono pretendere di restare esonerati dai rischi della fallibilità e della contingenza della storia. (“Laicità: tesi a confronto” in IL REGNO -attualità, 535, pag. 459-460.)

    E, ancora la penso come Lazzati:
    l’impegno nelle realtà temporali per essere coerente con la professione di fede è indispensabile che sia condotto con la consapevolezza che la sua validità sia alla fine misurata dalla capacità di mediazione che l’impegno riesce ad avere. Mancando questa, non riesce attuabile quella fedeltà all’unità dei distinti che è condizione di autentico impegno secolare (Lazzati, 1986)

    Un caro saluto a te, Elsa.F, Marilisa, Sara1 e a tutte e tutti.

    Fab

    20 Novembre, 2012 - 22:10
  286. FABRICIANUS

    Chi negli anni scorsi tra loro ha combattuto molto per diritti civili testamento biologico e altro non si sta più di tanto preoccupando per la crisi economica devo dire, segno che si tratta di rivendicazioni da benestanti, da società del benessere.
    Che la crisi faccia riemergere vecchie questioni come il lavoro, il divario sociale, l’aumento della forbice a me, sarò ottimista, pare un bene onestamente.

    Ciao Sara1, non hai tutti i torti, mi trovi nel complesso d’accordo.

    20 Novembre, 2012 - 22:13
  287. Federico B.

    Mi ero riproposto di non lasciare l’ultima parola alle pasionarie del pd, ma sinceramente mi sono stancato.
    Propongo la mia conclusione e poi basta.

    Caro Lorenzo, da quando ho iniziato a scrivere qui che sono redarguito, offeso e ultimamente anche intimidito… Altro che ammonimento misericordioso! Ma ci sta anche questo, è la logica del confronto tra diversi.

    Ho cercato in buona fede di ripetere gli appelli e i richiami dei vescovi e del papa. Non si tratta di posizioni arbitrarie e soggettive, come quelle che ho letto qui al di là dei consensi trovati, ma di proposte autorevoli, ponderate e meditate alla luce del Vangelo.
    E la mia conclusione è questa. Non giudico nessuno per carità, ma un cattolico che di fronte a richiami così accorati, intensi e continuamente ripetuti al rispetto e alla promozione dei valori non negoziabili semplicemente SE NE “FREGA” (absit inuiria verbis), qualche problema se lo deve porre. Qualche domanda sulla propria coerenza, sul bene comune, sulla testimonianza evangelica. Se tra una simpatia (o antipatia) politica, una preferenza arbitraria e un monito CHIARO e INEQUIVOCABILE, si sceglie di ignorare il monito e le sue ragioni, per assecontare i propri gusti e le proprie convenienze, è segno che c’è qualcosa che non va.
    A mio personale parere qui c’è lo zampino del maligno e la tentazione del relativismo, che annacqua tutti i principi e i valori in un’indistinta “unica grande chiesa da Che Guevara a Madre Teresa…”, come cantava il democratico Jovanotti.
    Ecco, la Chiesa Cattolica è un’ALTRA cosa e siamo tutti chiamati a dare una testimonianza coerente di una visione criatiana e cattolica della vita, della famiglia e della società, nella vita di tutti i giorni e anche nella politica (che in un’ottica cristiana è un servizio alla comunità, per il bene dei fratelli).
    Molti di voi hanno dimostrato una fedeltà encomiabile alla propria militanza politica nella sinistra, ma non riescono a riconoscere i limiti e la problematicità di accettare una carta di intenti apertamente contraria ai valori non negoziabili (non una parola critica, non una riserva, una perplessità: fede cieca e “granitica” nel Vangelo del Partito). Quella carta che molti di voi sottoscriveranno (Fabricianus l’ha già fatto) sarà il programma di un governo Bersani/Vendola che non avrà i mezzi (non discuto le intenzioni, anche se la retorica non manca) per salvare poveri e bisognosi ma che si sentirà autorizzato (proprio dalle firme a quella carta) a violare i valori non negoziabili, facendoci precipitare nella Spagna di Zapatero. Mi domando come si possa pretendere di riuscire a dare una testimonianza cristiana in questo modo.
    La laicità, caro Fabricianus, è un valore importante in democrazia, ma non deve essere fraintesa con il laicismo e in ogni caso i cattolici non possono, in coscienza, avvallare e sostenere politiche contrarie con una visione cattolica della società. Non confondiamo la necessaria mediazione con la resa incondizionata.
    E’ la mia sintesi, nessuno si senta offeso, ma semmai stimolato ad un’ulteriore riflessione su questi temi. Il Signore e la Vergine Santa, di cui oggi si ricorda la presentazione al Tempio, aiutino il nostro discernimento e ci sostengano nella lotta contro le tentazioni del mondo.

    21 Novembre, 2012 - 9:41
  288. discepolo

    un consiglio caro federico.b
    non prendere tanto sul serio quello che dicono e non dicono su questo blog!
    nel senso che sono quasi tutte .. chiacchere e distintivo!

    21 Novembre, 2012 - 14:12
  289. No, non si può lasciare un post a 299 commenti!!!

    Ecco! ora siamo a 300 tondi!

    22 Novembre, 2012 - 19:40
  290. Mabuhay

    Bravissima Principessa!
    No, proprio no, non si puo’… 😉

    Rotta la barriera…avanti il prossimo!

    23 Novembre, 2012 - 4:31

Lascia un commento