Il bimbo ha cercato di nascere

Massimo Alberizzi, innamorato dell’Africa, raccontava sabato sul Corriere della Sera una dolorante visita a un ospedale di Goma (Congo orientale), fondato da una dottoressa canadese, che ha curato in due anni cinquemila donne violentate dalle bande di quella inestricabile guerra tribale. Storie come incubi, sotto teneri nomi: Francine, Bernardine. Ecco quella di Linda, che attesta la lotta per la vita combattuta oggi dalle donne africane e come la possa echeggiare un cronista che si fa tutto a tutti: “Ero incinta e stavo lavorando il campo quando sono arrivati i nemici e mi hanno stuprato. Il bimbo ha cercato di nascere ma è morto. Mio marito si è sposato con un’altra. Ora sono sola. Spero che Dio mi assista”. Metto Linda accanto a Jennifer (vedi post del 9 e 12 maggio), tra le sorelle della vita che ci aiutano a credere che vi sia un domani per la povera umanità.

3 Comments

  1. Luisa Buhler

    Buongiorno!
    Linda,Jennifer,i corpicini senza vita di quei bambini estratti dalle macerie di Cana,notizie,immagini agghiaccianti che ti scuotono il cuore,suscitano l`ira e un grido che sale: basta,non è possibile!
    Eppure sì è possibile, é l`uomo ,mio fratello ,creato come me a somiglianza di Dio che è responsabile dell`uso nefasto del libero arbitrio che Dio gli ha donato.
    E allora io mi domando: fino a quando Dio tollererà questi abusi,che forma prenderà il Suo intervento?
    Ma mi dico anche che in ogni parte del mondo esistono uomini e donne di cuore che agiscono per e nell`amore ,umilmente,quotidianamente ma il loro agire è silenzioso, non fa notizia. E mi dico anche che la Terra ha bisogno di gioia,di leggerezza e dunque mi sento responsabile di viverla ,testimoniarla,riconoscente come sono di vivere dove vivo! Saluti,Luisa

    10 Agosto, 2006 - 17:23
  2. Buongiorno a tutti, ancora pochi giorni di ferie. E un pensiero commosso per Linda e tutte quelle come lei.
    E’ in questi momenti che pensi a Dio, più che in altri. Dio c’è per le mamme e i bambini? Quel bambino morto dov’è ora? Chi se ne sta prendendo cura? Quando nel buio, nell’Altrove, un bimbo la notte piange, chi ci pensa?
    E qui, nell’Aldiqua (chiamiamolo così) a Linda chi ci pensa?
    Non ricordo quale ateo abbia detto: “Dio che non esisti, ascoltami!”. Io al contrario dico, con più forza: Dio che ESISTI, ascoltala! E con lei tutte quelle donne che soffrono. E accogli questi piccoli nel Tuo cuore. Dove tutti, prima o poi, speriamo di ritrovarci. Lassù.

    11 Agosto, 2006 - 15:05
  3. il dramma del dolore innocente resta la domanda autentica che l’umanità pone ai piedi dell’amore di Dio. La domanda posta ai piedi della croce incontra la distanza drammatica di due grandi silenzi: il silenzio della morte che attende il cadavere, il silenzio di Gesù sulla croce che attende la Parola del Padre. “tu sei mio figlio, oggi io ti ho generato” tu Padre sei l’unico che può dirlo oltre il silenzio della morte. noi speriamo.

    12 Agosto, 2006 - 11:56

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