Il carcere è come un convento

Massimiliano Taddeini è il vincitore del Premio Castelli di cui al primo commento del post precedente. Ha avuto il primo premio con un testo intitolato Una luminosa giornata, che ha potuto ritirare di persona avendo avuto dai responsabili del carcere di Rebibbia – dov’è detenuto – l’autorizzazione a partecipare alla cerimonia di premiazione che si è svolta stamane nel carcere circondariale di Bari. Come presidente della Giuria del premio l’ho intervistato e così ha risposto alla domanda su come avesse maturato la decisione di narrare la sua storia e che cosa l’avesse preparato a questo: “Non ero preparato a farlo ma il carcere è come un convento: tra quattro mura non succede molto e allora hai tempo per cercare dentro e per capire qualcosa della vita”. Un abbraccio a Massimiliano e a tutti i 176 carcerati che hanno mandato – da 78 istituti penitenziari di tutta Italia – testi narrativi, di riflessione, poetici e in video. Un bel saluto ai visitatori da Ostuni, dove passo questa seconda notte in terra di Puglia.

23 Comments

  1. Marilisa

    Nel leggerli, Luigi, sono rimasta letteralmente incantata.
    Sono stupendi questi racconti di vita. Sono un insegnamento anche per noi.
    C’è una delicatezza di pensiero, un tocco di penna leggero, una luce di sapienza che non può lasciare indifferenti.
    Faccio loro gli auguri con un abbraccio anche se non li conosco. In realtà li ho conosciuti nei loro racconti che rivelano un’autenticità e una ricchezza interiore a cui tutti dovremmo aspirare.
    Ringrazio te, Luigi, per averli proposti alla nostra attenzione, e ringrazio loro per averli scritti con tanta bravura.
    Scritti come questi arricchiscono chi li legge.
    Una bella iniziativa questa del “Premio Castelli”.

    PS
    Ma sono stati aiutati da qualcuno nella scrittura? E i premi sono solo nominali?

    11 Ottobre, 2014 - 1:35
  2. Luigi Accattoli

    Marilisa e tutti buongiorno. Sto per prendere il treno alla stazione di Ostuni: regionale per Bari e da lì Frecciabianca per Roma.

    Qui trovi le informazioni sui premi – che sono reali – e sulle regole del concorso. L’esperienza mi dice che è straordinaria la prontezza dei carcerati a raccontare e interloquire – segno di una capacità di riscatto che – latente o viva – è dentro ogni vita umana. Esistpono molte altre iniziative simili a questa della San Vincenzo e tutte segnalano quella capacità.

    http://www.sanvincenzoitalia.it/download/BANDO_PREMIO_CASTELLI_2014%20(3).pdf

    11 Ottobre, 2014 - 9:56
  3. picchio

    Grazie per aver postato questi bei testi.

    Nella mia scuola da un paio d’anni abbiamo un progetto che coinvolge studenti e detenuti. Gli studenti, alternandosi, vanno in carcere dove insieme ad alcuni detenuti preparano marmellate e altri prodotti, nella cucina del carcere. Gli ingredienti arrivano da cooperative che gestiscono aziende agricole confiscate alla mafia, le marmellate insieme ad altri prodotti di libera, l’associazione di don Ciotti, sono poi vendute dagli studenti che hanno una bancarella al mercato del paese e il ricavato versato alle vittime della mafia.
    E’ un’esperienza forte per i nostri studenti passare qualche ora in carcere lavorando insieme ai detenuti ed è un’esperienza che abbiamo constatato arricchisce entrambi.

    11 Ottobre, 2014 - 11:43
  4. roberto 55

    Chiedo scusa al “pianerottolo” se vado “fuori tema”, ma, scorrendo (come ogni sabato, al mio ritorno da Milano nel paese del Veneto dove vivo) i “post” e gli interventi della settimana, ho letto dell’annuncio di Clodine di lasciare il “blog”.
    Mi pare non sia la prima occasione che Clodine dichiara quest’intenzione, salvo, poi, ripensarci, ma ho la sensazione che stavolta Clo terrà fede al suo proposito.
    Tengo a dire che mi dispiace molto.
    Frequento il “pianerottolo” da più di 6 anni e Clodine è stata una delle prime persone con cui mi sono corrisposto e “sintonizzato”: ho anche avuto la fortuna di conoscerla personalmente e di riceverne, così, in dono la straordinaria, vivissima simpatia e l’appassionata, schietta (vorrei dire, molto “romana”) umanità.
    Nei suoi interventi di questi ultimi tempi ho notato in Clodine (ne accennava, ho letto, anche l’amico Fabricianus) un progressivo mutamento di idee e di posizioni, che, dal mio “ultimo banco”, non sarei, comunque, stato in grado di controbattere, anche se il mio “sentimento” andava in altra direzione: ma il bello del “blog”, come diceva Nino, è anche nell’opportunità di confrontarsi, arricchirsi della conoscenza delle idee altrui ed alimentarsi del sapere di persone diverse.
    Non chiedo a Clodine di tornare nel “pianerottolo”, perchè sarebbe puerile: se così ha deciso, non resta che rispettarne la volontà; penso solo che perdendo Clodine (non la prima a lasciarci: temo, neppure l’ultima) il “blog” ha perso qualcuno (e qualcosa) di veramente importante.

    Buon sabato a tutti.

    Roberto 55

    11 Ottobre, 2014 - 17:30
  5. discepolo

    Caro roberto ma tu ti chiedi perchè CLodine ha deciso di andarsene da questo blog? Fra l’altro io approvo la sua sceltai?
    non è forse perchè è stata insultata pesantemente e in tutti i modi?I suoi interventi ridicolizzati?
    perciò caro Roberto mi pare come dire un tantino ipocrita dire Oh come mi dispiace che Clodine se ne vada ! e non averla mai difesa quando la insultavano.
    anche a me mi avete insultato tante volte, anche tu. Con questo suppongo che vi sentiate buonissimi e misericordiosissimi cattolici
    forse vi converrebbe invece di dire “oh come mi dispiace” fare un po’ di autocritica sui TONI AGGRESSIVi che avete con chi non la pensa come voi.

    11 Ottobre, 2014 - 18:18
  6. roberto 55

    Perdonami, Cristina, ma te l’ha ordinato il tuo analista d’intervenire, sempre, comunque ed a sproposito, in ogni discussione ?
    Per il resto preferisco non risponderti, in segno di rispetto verso quel padrone di casa che con tanta, infinita pazienza ancora ci ospita.

    Roberto 55

    11 Ottobre, 2014 - 18:49
  7. Marilisa

    Senta discepolo, non le pare di avere l’occhio un tantino strabico?
    Neppure mi andrebbe di replicarle, ma quel che è troppo è davvero troppo.
    Quando la smetterà di assumere atteggiamenti vittimistici, lei che ogni tanto diventa aggressiva verso chi non la pensa come lei? E come lei diversi altri/e che, per lo stesso motivo, si sono sempre scagliati contro i “colpevoli” di lesa maestà, solo perché hanno opinioni diverse?
    Pretenderebbe da loro una calma serafica?
    Riesce a ragionare almeno un po’? Si è mai sentita in dovere di intervenire per far notare il grave errore che commettevano quelli che,avendo le sue stesse idee, aggredivano qualcuno che la pensava diversamente? O non è magari che ci inzuppasse il pane godendosi la scena?
    Signora cara, neanche un minimo di obiettività? Proprio non ci riesce?
    Ma almeno abbia l’accortezza di non parlare di “autocritica sui TONI AGGRESSIVi” altrui.
    Ha visto come le vedute sono interscambiabili a seconda dell’angolatura da cui si guardano le cose? Io dico a lei, convintamente, le stesse identiche cose che lei rinfaccia a chi si trova su posizioni diverse dalle sue.
    Faccia autocritica su di sé.

    11 Ottobre, 2014 - 19:21
  8. discepolo

    No cara Marilisa non ho l’occhio strabico. Tutti quelli che se ne sono andato da questo blog a comiunciare da Sumpunctura a Syriacus , a Leonardo, sono stati TUTTI pesantemente insultati da un blogger dal nome Matteo.
    Tutti quelli che sono stati pesantemente insultati è perchè non in “RIGHA” con quello he si uppone essere la linea ideologiaca di questo blog: cioè in oarole povere il catto-comunismo.
    Quando Clodine ha cominciato a esprimere idee non il nlinea col cattocominismo sono cominciati gli attacchi.
    altri attacchi ha ricevuto Federico e altri Discepolo cioè io.
    cara Marilisa, cerchi, se ce la fa, di Pensare: tutti quelli che se ne sono andati sono sati attaccati per le loro idee in contrsato col cattocomunismo.
    Dunque se ce la fa a pensare arriverà a questa conclisuione: in questo blog sono benvolute ed accette tutte le opinione TRANNE quelle contro il cattocomunismo.
    cara Marilisa, se ce la fa a pensare una cosa così difficile e complessa, questo si chiama CENSURA!
    Allora almeno dite chiaro e tondo. qui può scrivere SOLO chi è cattocomunista

    12 Ottobre, 2014 - 18:03
  9. Lorenzo Cuffini

    Da quando in qua mi sei diventata cattocomunista, discepolo?!!
    Perché mi sembra che qui- e non solo- tu possa scrivere in lungo e in largo, in largo e in lungo, e che tu ci scriva senz’altro: in lungo e in largo, e in largo e in lungo….

    12 Ottobre, 2014 - 18:07
  10. discepolo

    Che poi cara Marilisa , lo dico con tutta semolictà e sincerità: non vi sembra un po’ contradditorio e ipocrita che nella Chiesa di Francesco in cui viene invocat ala “parresia” cioè il parlare franco e sincero, siano poi demonizzati, ostracizzati e rigettati chi parla franco e sincero non in linea colla mentalità comune?
    non ha forse ragione il papa emerito Benedetto quando ha detto che in ogni tempo ci sono persone che la società considera tanto male che solo con loro non si può dialogare? Lui l’aveva detto a proposito dei lefreviani , con cui aveva cercato di colloquiare, e di ricomporre lo scima,

    12 Ottobre, 2014 - 18:13
  11. Lorenzo Cuffini

    CENSURA!!!
    🙂
    E quale caspita di censorucolo mai avrebbe lasciato passare un milionesimo di quello che tu scrivi infangando la Chiesa e il papa?

    12 Ottobre, 2014 - 18:15
  12. Lorenzo Cuffini

    E a te- lo dico con tutta sincerità e semplicità- non sembra un poco contraddittorio, discepolo, praticare la parresia, cioè il parlare franco e sincero, nel momento in cui hai affermato la verità senza tante menate: a me Maria Cristina V. questo papa sta sulle palle ( + o meno, se non ricordo male) e poi tornare agli infangamenti vari per cammuffare questa verità sotto altro?

    12 Ottobre, 2014 - 18:29
  13. Marilisa

    Ma cara discepolo,a parte che io non ho conosciuto né Sumpunctura ( che nome difficile!) né Syriacus, devo farle presente per l’ennesima volta che in questo blog Leonardo è rientrato col nome di Luigi Franti.
    Ricorda o no che Leonardo-Luigi insultava pesantemente Matteo e qualche altro, fra cui me? Ricorda o no le sconcezze e la maleducazione a cui si lasciava andare e qualche volta ancora lo fa?
    Credo bene che Matteo ricambiasse con la stessa moneta. Anche io gli ho replicato a volte come meritava la sua prosopopea.
    Diciamoci la verità.
    Qui nel blog stanno due fronti: uno costituito da cristiani tradizionalisti(preconciliari), nostalgici della Chiesa che fu;l’altro formato da cristiani che aderiscono alla Chiesa postconciliare e vorrebbero quell’apertura annunciata dal C.V.II e ancora non pienamente realizzata .
    E i cosiddetti catto-comunisti non c’entrano un bel niente.
    Siete voi a definirli così per il fatto che identificate tutto ciò che è progresso, anche nella Chiesa, con il comunismo che odiate a morte.
    Anzi la sinistra politica in generale è demonizzata da voi tutti.
    Siete stati voi (non di sinistra) ad attaccare ferocemente gli altri, tutti quelli che erano sul fronte opposto; e questi non hanno fatto altro che difendersi da quegli attacchi, rispondendo più o meno allo stesso modo ma senza scendere alle bassezze a cui voi, soprattutto qualcuno, è sceso.
    Voi sempre pronti a darvi man forte con puerili, anche ridicole, condivisioni in toto ai pareri espressi nella vostra cerchia, e pronti a scagliarvi, lancia in resta, contro chi pensava diversamente da voi. Pronti a piagnucolare proponendovi come vittime degli attacchi e degli insulti altrui, senza vedere nemmeno di sguincio i vostri attacchi ed insulti.
    Questo non è avere l’occhio strabico, signora discepolo?

    12 Ottobre, 2014 - 21:20
  14. Marilisa

    Com’è che non considerate catto-comunista anche Luigi Accattoli, che è sulla nostra linea, anche se ha la prudenza di non intervenire quasi mai?
    E noi che veniamo ospitati nel suo blog, abbiamo o no il diritto di esprimere il nostro pensiero anche se diverso dal vostro? A che servirebbe il blog: a farsi i reciproci complimenti sulle stesse idee? Senza ascoltare idee diverse, che devono sempre essere combattute a spada tratta come se fossero espresse dagli ignorantoni che tali non sono?
    In tal caso il blog mi sembrerebbe abbastanza limitato ed anche inutile.
    Lei però discepolo si distingue fra gli altri della sua cerchia per la sfrontatezza con cui attacca il Papa, contro cui ha usato espressioni anche blasfeme. E proprio non se ne è accorta?
    Questa non è franchezza, cara discepolo, questa è mancanza di pudore, scorrettezza all’ennesima potenza di cui dovrebbe vergognarsi almeno un po’. Ma non lo fa, e sbaglia.
    Il Papa, anche se può non piacere per questo o per quel motivo, non va fatto oggetto di ingiurie come fa lei. Non gli si butta il fango addosso come fate voi: lei e, in misura minore, un altro sapientone di qui; e ci ci sguazzate nel fango che vi piace gettargli sopra e ridicolmente solidarizzate fra voi.
    Quanto ai lefebvriani accolti da Benedetto XVI, io lo considero un grave errore per il semplice fatto che loro stessi si erano esclusi dalla comunità cattolica disobbedendo in maniera clamorosa ai papi post concilium, per esempio ordinando da sé i loro preti ultratradizionalisti. Questo è uno scisma in piena regola.
    Se a lei piacciono, discepolo, niente le vieta di andare fra loro e con loro. Intanto ci è molto vicina.

    12 Ottobre, 2014 - 21:31
  15. roberto 55

    “Verrà un giorno” (come disse Frà Cristoforo ………..) in cui il nostro padrone di casa si stuferà dell’umiliante degrado cui certi interventi e certi partecipanti hanno ridotto il “blog” (già, per me, siamo sulla buona strada), e lo chiuderà ai commenti: quel giorno molti di noi sapranno chi ringraziare.

    Roberto 55

    12 Ottobre, 2014 - 22:03
  16. Federico

    Discepolo ha ragione da vendere. Questo blog è sempre più “monocolore” e le poche voci fuori dal solito coro sono azzittite con offese volgari e ingiuste.
    E’ il metodo di sempre, spesso vincente, ma assolutamente non misericordioso, non evangelico e non cristiano.

    13 Ottobre, 2014 - 8:50
  17. Marilisa

    Certo che ha ragione da vendere. Tutti quelli che la pensano come il buon Federico hanno e avranno sempre ragione da vendere. Lo sanno tutti qui e non c’è bisogno di rimarcarlo.
    ” Non misericordioso, non evangelico e non cristiano” è vedere solo quello che si vuol vedere per fare da scudo al proprio opportunismo.
    Allora, è necessario prendere lezioni su ciò che è davvero misericordioso, davvero evangelico e davvero cristiano.
    Ed è sommamente inopportuno mettere in campo il cristianesimo per dargli il contenuto che si vuole, senza guardare alla sostanza vera del cristianesimo. Senza ridurlo ad una parola banalissima da usare con una disinvoltura facilona che suona perfino falsa.

    13 Ottobre, 2014 - 10:48
  18. Federico

    da che pulpito…
    Prima di rivolgere ad altre le sue prediche, la stimatissima signorina Marilisa pensi alle aberrazioni che pubblica in questo blog.

    13 Ottobre, 2014 - 13:32
  19. Marilisa

    Senta un po’ “buon” Federico, per caso lei oggi ha deciso di entrare nel blog per provocare e per portare disordine?
    Le consiglio di ritirarsi in buon ordine. E faccia a meno di nominarmi, per cortesia.

    13 Ottobre, 2014 - 14:05
  20. Federico

    per caso lei oggi ha deciso di entrare nel blog per provocare e per portare disordine?

    Assolutamente no, ma per ristabilire un minimo di verità.
    Capisco però che tu non sappia nemmeno dove sta di casa e che a questo punto è inutile insistere.
    Dio ti benedica.

    13 Ottobre, 2014 - 14:25
  21. Marilisa

    Io ristabilisco un massimo di verità non un minimo.
    So bene dove sta di casa la verità, non è mio costume parlare a vanvera, tanto per in intenderci una volta per tutte.
    Sì, meglio non insistere.

    13 Ottobre, 2014 - 15:06

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