Il Papa ai cristiani insanguinati del Pakistan

Oggi al “Regina Coeli” Francesco ha ricordato la Pasqua insanguinata dei cristiani del Pakistan e ha invitato a pregare per le vittime dell’attentato “vile e insensato” di ieri. Il testo nel primo commento.

68 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Francesco al Regina Coeli: Cari fratelli e sorelle, ieri, nel Pakistan centrale, la Santa Pasqua è stata insanguinata da un esecrabile attentato, che ha fatto strage di tante persone innocenti, per la maggior parte famiglie della minoranza cristiana – specialmente donne e bambini – raccolte in un parco pubblico per trascorrere nella gioia la festività pasquale. Desidero manifestare la mia vicinanza a quanti sono stati colpiti da questo crimine vile e insensato, e invito a pregare il Signore per le numerose vittime e per i loro cari. Faccio appello alle Autorità civili e a tutte le componenti sociali di quella Nazione, perché compiano ogni sforzo per ridare sicurezza e serenità alla popolazione e, in particolare, alle minoranze religiose più vulnerabili. Ripeto ancora una volta che la violenza e l’odio omicida conducono solamente al dolore e alla distruzione; il rispetto e la fraternità sono l’unica via per giungere alla pace. La Pasqua del Signore susciti in noi, in modo ancora più forte, la preghiera a Dio affinché si fermino le mani dei violenti, che seminano terrore e morte, e nel mondo possano regnare l’amore, la giustizia e la riconciliazione. Preghiamo tutti per i morti di questo attentato, per i familiari, per le minoranze cristiane e etniche di quella Nazione.

    28 Marzo, 2016 - 17:15
  2. Luigi Accattoli

    Dal Corsera online: I morti accertati sono almeno 72 e oltre 320 i feriti, tra cui donne e una trentina di bambini. Le autorità hanno indetto tre giorni di lutto e la polizia pachistana ha arrestato nelle ultime ore 15 persone. Il premier pachistano Nawaz Sharif è giunto a Lahore per visitare i feriti e seguire personalmente le indagini. Ha cancellato un viaggio in Gran Bretagna per essere sul posto.

    28 Marzo, 2016 - 17:25
  3. Luigi Accattoli

    Malala Yousafzai, la ragazza pakistana – Premio Nobel 2014 per la pace – che i talebani vogliono uccidere perché colpevole di andare a scuola, ha detto:

    Sono sconvolta da un crimine insensato che ha colpito gente innocente oggi a Lahore. Il mio pensiero va alle vittime, alle loro famiglie e ai loro amici. Condanno questo attacco nei termini più forti. Siamo al fianco delle famiglie delle vittime. Il Pakistan ed il mondo intero devono rimanere uniti. Ogni vita è preziosa e deve essere rispettata e protetta.

    28 Marzo, 2016 - 17:34
  4. Clodine-Claudia.F.Leo

    Ho sempre più l’impressione che questa “dimensione speranza”sui non cristiani, caldamente auspicata dalla già citata “Lumen Gentium” la quale afferma che «in vari modi (i non cristiani) sono ordinati al popolo di Dio» (LG 16) faccia acqua da tutte le parti.
    Tragico paradosso il Pontefice prostrato che lava i piedi a donne indù e musulmani e, per tutta risposta, a distanza di una manciata di ore una carneficina di quella portata a cattolici e cristiani e con loro a decine di missionari (il sangue dei martiri)

    Infatti la LG 16, salvandosi in zona Cesarini, a margine del paragrafo, prima di trattare sul “carattere missionario della Chiesa” (LG17), sui non cristiani così si esprime:

    “Ma molto spesso gli uomini, ingannati dal maligno, hanno errato nei loro
    ragionamenti e hanno scambiato la verità divina con la menzogna, servendo la creatura piuttosto che il Creatore (cfr. Rm 1,21 e 25), oppure, vivendo e morendo senza Dio in questo mondo, sono esposti alla disperazione finale. Perciò la Chiesa per promuovere la gloria di Dio e la salute di tutti costoro,
    memore del comando del Signore che dice: « Predicate il Vangelo ad ogni creatura» (Mc 16,15), mette ogni cura nell’incoraggiare e sostenere le missioni…

    28 Marzo, 2016 - 21:07
  5. Clodine-Claudia.F.Leo

    A questo punto ( repetita iuvant) non sarebbe stato più opportuno obbedire a Cristo in osservanza a quanto Egli disse e fece, anziché sostituirsi a Lui che pur avendo potuto, non lavò a Samaritani, zeloti, esseni , gentili, poveri e reietti, ma agli Apostoli e solo a loro in vista della missione?
    Non ha, Bergoglio, incoraggiato a pregare Dio a modo proprio, non nel modo voluto da Dio Padre Onnipotente, che manda Cristo, Suo Figlio, affinché tutte le genti si convertano e credano in Lui?

    Benedire, consacrare, in quel rito : battezzati piccoli e grandi ma soprattutto sacerdoti, laici impegnati, religiosi , medici missionari, che ogni giorno danno la vita è scopo e fine di quel gesto sacramentale, che produce sempre ciò che promette anche quando non comprendiamo come non compresero gli apostoli…
    .”Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono”, dice Gesù. Ma i musulmani, gli indù, i buddisti, gli ebrei non chiamano Gesù “Signore e Maestro”. Non credono che Gesù sia IL SIGNORE; ma tanti, fra questi, Lo disprezzano.

    28 Marzo, 2016 - 21:23
  6. Luigi Accattoli

    Arcivescovo di Lahore. “La società è rimasta scioccata dall’attentato. Ieri sera tutti i medici sono stati subito richiamati al lavoro. Anche tanta brava gente, musulmani, cristiani e molti giovani sono corsi a donare il sangue. Hanno prestato aiuto anche tanti alunni musulmani che studiano nella nostra scuola cattolica. Hanno agito insieme, non da cristiani o musulmani. Forse per la prima volta la gente ha operato come un’unica nazione pachistana”. Lo ha detto l’arcivescovo di Lahore, monsignor Sebastian Francis Shaw, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000, commentando l’attentato kamikaze a Pasqua nel parco di Lahore in Pakistan.

    28 Marzo, 2016 - 22:36
  7. Luigi Accattoli

    Arcivescovo di Lahore 2. “In questo attacco sono stati colpiti cristiani e musulmani. Insieme condividono questa sofferenza. Probabilmente lo scopo degli attentatori era quello di uccidere i cristiani, ma sono stati colpiti anche tanti musulmani. Abbiamo celebrato le messe di Pasqua nelle nostre chiese fino a verso le tre del pomeriggio. Dopodiché le persone si sono recate nei parchi, allo zoo o in luoghi di divertimento. E tante famiglie sono andate al Gulshan-e-Iqbal Park. L’attentato è avvenuto verso le sette meno un quarto. Questa mattina dopo le preghiere, verso le 11, insieme ad alcune suore e altre persone impegnate nel dialogo interreligioso, ci siamo recati negli ospedali e lì ci hanno comunicato che i morti erano circa settanta. Tra le vittime anche alcuni bambini molto piccoli di sei, sette anni”.

    28 Marzo, 2016 - 22:39
  8. Luigi Accattoli

    Arcivescovo di Lahore 3. “Nelle parrocchie di Lahore sono stati già celebrati i primi funerali. C’erano madri che avevano perso mariti o figli è stato molto difficile provare a consolare queste famiglie. Siamo andati da tutti quelli che soffrivano sia cristiani che musulmani. E loro sono stati contenti della nostra compagnia. Gli abbiamo assicurato la vicinanza di Cristo. Anche Gesù con la croce sulle spalle è caduto tre volte, ma ogni volta si è rialzato”. Mons. Shaw è anche il presidente della Commissione per il dialogo interreligioso dei vescovi pachistani: “Ho convocato immediatamente una riunione della commissione per cercare di creare la pace. E’ un cammino arduo e molto difficile ma dobbiamo lavorare sodo per costruire una società in pace e in armonia”.

    28 Marzo, 2016 - 22:41
  9. Lorenzo Cuffini

    La ” dimensione speranza” sui non cristiani è l’unica strada praticabile: evangelicamente, cattolicamente e secondo il Magistero.
    Lo è tanto più adesso, in questi frangenti che si fanno drammatici e con cadenze quasi quotidiane.
    E’ comunque l’unica strada praticabile anche da un punto di vista umano, politico e civile, come bene sottolinea il vescovo di Lahore.
    Non c’è nulla da ingigantire in questi bagni di sangue già giganti di loro. Nulla da drammatizzare.C’ è stata una carneficina di cristiani. E sono stati colpiti anche mussulmani.Poiché il colore del sangue non conosce religione, “In questo attacco sono stati colpiti cristiani e musulmani. Insieme condividono questa sofferenza” Idem nelle reazioni “Hanno agito insieme, non da cristiani o musulmani. Forse per la prima volta la gente ha operato come un’unica nazione pachistana”. Piccoli segnali, ma essenziali, e giustamente il vescovo, nella veste di capo della Commissione Interreligiosa, ha cercato una riunione che sia occasione per cogliere questa opportunità e ( bellissima espressione!!!) ” cercare di CREARE la pace”.
    Come diceva anche Benedetto nell’intervento di undici anni fa a Colonia ,con le stesse parole, è un cammino molto arduo e difficile, ma è l’unico che abbiamo davanti.

    28 Marzo, 2016 - 23:45
  10. Lorenzo Cuffini

    A margine , mi permetto di dare una risposta precisa, visto che Floris Leo pone una domanda precisa.
    “Non ha, Bergoglio, incoraggiato a pregare Dio a modo proprio, non nel modo voluto da Dio Padre Onnipotente, che manda Cristo, Suo Figlio, affinché tutte le genti si convertano e credano in Lui?”
    Assolutamente no, non lo ha fatto.
    Ha fatto invece l’esatto contrario. Ha preso una decisione, che poteva benissimo prendere, relativa al rito della lavanda dei piedi e facendolo non si è mosso per un friccico personale, ma nel solco di quanto affermato da LG, e dai suoi predecessori.
    Poi uno puo’ non essere d’accordo: ma qui rientriamo nel ” de gustibus”.

    28 Marzo, 2016 - 23:56
  11. Lorenzo Cuffini

    Infine. A costo di risultare noiosissimo, e sapendo di esserlo, con riferimento alla affermazione che Bergoglio non ha obbedito a Cristo ” in osservanza a quanto Egli disse e fece”, sostituendosi a Lui, mi permetto di segnalare a chiunque capiti di qui e la legga, che si tratta esclusivamente dell’opinione personale di chi l’ha pronunciata. Dalla quale, per quanto conta, colgo l’occasione per dissociarmi completamente.

    29 Marzo, 2016 - 0:02
  12. Clodine-Claudia.F.Leo

    Veramente, Cuffini, il Papa ha deliberazione apportato un cambiamento di sostanza, non so se mi spiego, nella rubrica del Messale Romano scavalcando a piè pari le prerogative insite circa i “membri del Popolo di Dio” .

    Prerogative che si fondano su un criterio di “gradi di appartenenza o di approssimazione” (variis modis pertinent vel ordinatur” , che inducono ad interrogarsi ( a fortiori deve farlo un Papa) su chi è dentro la Chiesa e chi non lo è, e siccome il suddetto “principio” risulta essere del tutto innovatore, la stessa LG (per una geometria strutturale della stessa, assai complessa, che attinge al CVI -“Mistici Corporis”-proiettandolo in un orizzonte aperto all’ignoto) fa ampi riferimenti alla dichiarazione “Nostra Aetate”, e non solo, la quale esorta si , ad una maggiore attenzione riguardo la natura delle relazioni con le religioni non-cristiane promuovendone l’unità, la carità in prospettiva del comune destino del genere umano. Ribasce un “NO” a discriminazioni, attenzione alla dignità umana e ai diritti che ne promanano. Ma che nulla racconta (né nella stessa LG,né di rmando al altri documenti o testi conciliari) di un possibile coinvolgimento ai sacri riti da parte di costoro. Anzi, tutti i testi conciliari esplicitano ed esortano ad esaminare attentamente quei “germi” perché “è dai frutti che si conosce meglio quel seme da cui proveniene l’albero”!

    29 Marzo, 2016 - 9:27
  13. Clodine-Claudia.F.Leo

    Detto ciò, mi sembra evidente ribadire che non è permesso alterare la realtà con costruzioni speculative profonde solo apparentemente.
    Potrei dire, come lei vorrebbe che io dica, “secondo me”, Cuffini, ma non lo dico.
    E’ oggettivamente evidente che un non cattolico, e ancora di più un non cristiano che non ha: né esplicitamente, né implicitamente, né coscientemente né incoscientemente un “votum” o un “desiderium” di appartenere alla Chiesa Cattolica, ma ha piuttosto un “votum” o un “desiderium” contrario, non possa, né può, essere introdotto, e per conseguenza neppure è membro di questa “Chiesa di Cristo”, “Corpo Mistico”, “Costruzione dello Spirito” e infine “Popolo di Dio” (sequenza e approdo della Lumen G. )
    Non possiamo far entrare a forza, dichiarare “Membra di Cristo” quelli che dall’esterno , tacitamente o forzatamente, vi aderiscono in via estemporanea per opportunismo e non hanno un’autentica Volontà, né attrazione per Nostro Signore…è una forzatura che, non solo non giova, ma Non Salva!

    29 Marzo, 2016 - 9:47
  14. picchio

    .”Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite bene, perché lo sono”, dice Gesù. Ma i musulmani, gli indù, i buddisti, gli ebrei non chiamano Gesù “Signore e Maestro”. Non credono che Gesù sia IL SIGNORE; ma tanti, fra questi, Lo disprezzano.

    tra i mussulmani, quelli non terroristi, non è disprezzato, certo non è considerato Signore, ma è considerato un profeta, tanto che Isa, la forma araba di Gesù, è un nome proprio abbastanza comune tra i Maschi, come Maryam, Maria, tra le donne
    cristina Vicquery

    29 Marzo, 2016 - 10:29
  15. picchio

    In questi mesi , giorni di mondo impazzito, sento sempre di più che il sacramento e l’amore che unisce me e il mio marito mussulmano diventa qualcosa ogni giorno più importante e che trascende noi stessi: il segno e la testimonianza che un altro mondo esiste, come sempre è esistito, in cui la religione è fatta per costruire ponti non per annientare gli altri. Questi episodi terribili ci colpiscono profondamente, come poi ci colpisce il vedere crescere come risposta il radicalismo di chi fa di ogni erba un fascio.
    cRISTINA vICQUERY

    29 Marzo, 2016 - 11:04
  16. Lorenzo Cuffini

    Una dissertazione molto interessante, per così dire, sul piano della accademia e del dibattito tra addetti ai lavori, Floris.
    Tuttavia, l’unica cosa oggettiva che se ne trae è quel ” deliberatamente” riferito alla decisione di Bergoglio: pleonastico, giacché nessuno pensa che l’innovazione sia stata apportata per doler di calli, o per incidente fortuito.
    Il resto è uno spaccare il capello in quattro , che non aggiunge un ette alla sostanza effettiva delle cose.
    Lei proclama di non voler dire ” secondo me ” formulando una serie di giudizi personali e pesantissimi sul papa.
    Padronissima,è un problema tutto suo.
    La invito però a considerare, con un frisino di sano senso delle proporzioni visto che il senso del ridicolo sembra malauguratamente non intervenire, che il principio che lei afferma a proposito di un legittimo papa della chiesa cattolica ( “non è permesso alterare la realtà con costruzioni speculative profonde solo apparentemente) vale una miliardata di volte in piu’ per una pulce della fede quale io e lei siamo, ad essere molto ma molto ottimisti….
    🙂

    29 Marzo, 2016 - 11:37
  17. Lorenzo Cuffini

    Credo proprio di sì, Cristina, lo credo assolutamente anch’io.

    29 Marzo, 2016 - 11:41
  18. giuseppe di melchiorre

    Avevo un amico sacerdote scomparso ai primi di marzo in un tragico incidente stradale. Era davvero un santo sacerdote che ebbe anche toccanti esperienze mistiche da lui confidatemi. Ciò non gli impedì di dirmi anche: “Ma lo sai che io a volte litigo con Gesù? Ma forte!”. Questo per dire che io, che non sono nemmeno l’ombra di un santo (non parliamo di esperienze mistiche), questa mattina ho pregato “a brutto muso”, pensando all’ultima strage perpetrata contro i cristiani in Pakistan. Sento mia la tentazione di Silvia, ma anche il suo bisogno di lottare per non perdere la speranza nella risurrezione. Anche io sono un ignorante teologico. Non sono sicuro che Gesù è morto per redimere qualcuno davanti a un Padre implacabile se non con la morte del Figlio. Penso che Gesù sia morto perché si è fatto uomo e dunque non poteva non morire. Poi ha scelto la morte più tremenda per dirci di sperare anche davanti al timore dell’abbandono del Padre. Difatti il Padre lo ha fatto risorgere. Gesù continua a soffrire e a morire con noi, con le mamme e i bimbi pakistani. Ci ha dimostrato anche che poi ci aspetta la risurrezione. Certo, nel frattempo, bisogna darsi da fare, come ha ricordato Lorenzo citando il vescovo di Lahore, per “CREARE la pace”. Penso anche che il gesto di Papa Francesco di lavare i piedi addirittura a donne mussulmane vada in questa direzione. E l’esempio del sacramento e dell’amore che uniscono Cristina e suo marito mussulmano ne è una dimostrazione. Un segno sotto i nostri occhi.
    Saluti a Silvia, Lorenzo, Cristina. Saluti anche a Clodine.

    29 Marzo, 2016 - 11:41
  19. Luigi Accattoli

    Clodine-Claudia.F.Leo: “la stessa Lumen Gentium fa ampi riferimenti alla dichiarazione Nostra Aetate”. Che vuoi dire? Dove la cita?

    29 Marzo, 2016 - 13:23
  20. Clodine-Claudia.F.Leo

    Luigi, provo a spiegartelo nella maniera che mi è più consona:

    Poniamo la LG al centro del Concilio, essendo una delle due costituzioni Dogmatiche. L’ho sempre visualizzata come il cuore pulsante, o un lago dalla quale individuo due affluenti cui essa attinge: la D V (Dei Verbum) e la SC (sacrosantum Concilium).
    Quattro, invece, sono “defluenti” che alimenta : AG (Ad Gentes) + NA (Nostra Aetate) + GS (Gaudium et Spes)+ UR (Unitatis redintegratio). In questo contesto volevo significare il valore e l’unità tematica di questa costituzione apicale i cui rivoli sfociano e trovano significanza alla luce di altri testi. La Nostra Aetate, Documento del CV II , prende prende slancio dalla LG 6 circa i rapporti religiosi sull’ebraismo. Quindi lo stesso contenuto della Nostra Aetate è strettamente legato alla più ampia riflessione conciliare manifestata nella Lumen Gentium, come pure nell’Unitatis redintegratio, nella Dignitatis Humanae e nella Gaudium et Spes. Documenti manifestavano la nuova coscienza che la Chiesa aveva di se stessa e del suo rapporto con il mondo e quindi anche con le altre religioni non cristiane ..
    Non so se sono riuscita nell’intento, ma lo spero…

    29 Marzo, 2016 - 14:29
  21. Clodine-Claudia.F.Leo

    @sorry: un lago dal quale individuo due affluenti cui essa attinge, e quattro defluenti…

    29 Marzo, 2016 - 14:37
  22. Lorenzo Cuffini

    Personalmente non trovo nulla di strano, né di male, nel pregare ” a brutto muso”, né nel pregare a “muso duro”.
    Né nel chiedere conto a Dio , né dell’arrabbiarsi con Dio: specie in determinati frangenti.
    Non siamo spiriti disincarnati, ma uomini e donne di carne, ossa, sentimenti e mente, e se pure abbiamo avuto, per dono e per chiamata, la fede, questo non significa che sia un anestetico che annulli le reazioni, né un passepartout che spalanchi le porte di ogni perché.
    Anzi.
    A quelli che talvolta mi battono sulla spalla dicendo” per te è più facile, tu hai la fede”…mi viene voglia di dare risposte non precisamente urbane. Se io non avessi fede, e per me il cielo fosse vuoto e vacante, allora esisterebbe solo il caso e stop. Ma dal momento che io credo in Dio, e in un Dio onnipotente, allora le domande , in certi casi, diventano come le ciliege; una tira l’altra.
    Il fatto è che aver fede vuol dire FIDARSI: e io lo faccio di Gesù Cristo, che è Dio. Ma non vuol dire né capire tutto, né farsi andar bene tutto automaticamente.
    Mi pare che rimanere abbarbicati a Gesù Cristo, in certi momenti di assenza di Dio , di assurdità e clamorosa ingiustizia, è il massimo che si possa fare.Fosse anche per urlargli contro tutta la mia rabbia e la mia desolazione.
    E menomale che dalla sua croce, Cristo ci dimostra di essersele vissute addosso tutte: l’assenza, l’assurdità e la clamorosa ingiustizia.
    Il che non spiega,quel che mi tocca vivere.
    Ma annulla ogni salto e ogni distanza, e ce lo fa fratello.

    29 Marzo, 2016 - 14:39
  23. maria cristina venturi

    Invece che prendersela con Dio dovremo prendercela con noi stessi,cristiani, neppure prendersela coi musulmani che semplicemente seguono il loro testo sacro il Corano che in ben 123 sure incita alla violenza contro l'”infedele” e promette il Paradiso a chi guerreggia per la fede in Allah.
    Perchè dobbiamo prendercela con noi stessi, cristiani , di quel che accade?
    Perchè abbiamo lasciato la verità per seguire la MENZOGNA: è una menzogna che tutte e tre le religioni monoteistiche siano uguali o paritetiche, che sia la stessa cosa credere in Allah, Jawhè o la Santissima Trinità, è una menzogna che che si possa non credere in Cristo figlio di Dio, non credere nella Trinità, non credere nei Vangeli, ed avere la vita eterna. Cristo stesso l’ha detto: Io sono la VITA .Chi crede in me avrà la vita eterna .
    E’ una menzogna che pagheremo cara: perchè se noi stessi crustiani non crediamo più che Cristo sia l’UNICA VIA VERITA’ VITA, se per un malinteso ecumenismo sentimentale e insulso arriviamo a profanare anche le chiese , come hanno fatto alcuni preti cattolici che hanno fatto celebrare nella loro chiesa cerimonie musulmane, se noi stessi cristiani non crediamo più alla nostra religione, bene fanno i musulmani a sottometterci!!!Ce lo meritiamo!.
    Il Vangelo dice che i rami che non portano frutto si potano!

    C’è una bellissima frase del poeta tedesco HOLDERLIN ( in Iperione) che dice:
    ” O Uomini del mio tempo, quando siete scossi nel vostro intimo e languite non chiedete aiuto ai vostri medici o ai vostri preti; AVETE PERDUTO LA FEDE in tutto ciò che è grande e vero e dunque DOVETE scomparire se questa fede non ritorna, come una cometa da cieli lontani…”

    29 Marzo, 2016 - 15:09
  24. maria cristina venturi

    Così parla il card. Muller:

    “A partire dalla rivoluzione francese, dai successivi regimi liberali e dai sistemi totalitari del secolo XX, l’obiettivo dei principali attacchi è sempre stato la visione cristiana dell’esistenza umana ed del suo destino.
    Quando non si poté vincere la sua resistenza, si permise il mantenimento di alcuni dei suoi elementi, ma non del cristianesimo nella sua sostanza; il risultato fu che il cristianesimo cessò di essere il criterio di tutta la realtà e si incoraggiarono le suddette posizioni soggettiviste.
    Queste hanno origine in una nuova antropologia non cristiana e relativista che prescinde del concetto di verità: l’uomo odierno si vede obbligato a vivere perennemente nel dubbio. Di più: l’affermazione che la Chiesa non può giudicare situazioni personali si basa su una falsa soteriologia, cioè che l’uomo è il suo proprio salvatore e redentore.
    Nel sottomettere l’antropologia cristiana a questo riduzionismo brutale, l’ermeneutica della realtà che da ciò deriva adotta soltanto gli elementi che interessano o sono convenienti all’individuo: alcuni elementi delle parabole, certi gesti benevoli di Cristo o quei passaggi che lo presentano come un semplice profeta del sociale o un maestro in umanità.
    E al contrario si censura il Signore della storia, il Figlio di Dio che invita alla conversione o il Figlio dell’Uomo che verrà a giudicare i vivi ed i morti. In realtà, questo cristianesimo semplicemente tollerato si svuota del suo messaggio e dimentica che il rapporto con Cristo, senza la conversione personale, è impossibile.

    http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1351260

    29 Marzo, 2016 - 15:21
  25. Lorenzo Cuffini

    C ara Maria Cristina, sei forse tu che hai lasciato la verità per seguire la menzogna?
    Io non lo credo, ma vedo che il tuo instancabile entusiasmo denigratorio ti trascina un pochetto aldilà si quello che vorresti forse dire.
    Se invece così non fosse, dove, dimmi dove mai, sta scritto, o quale Papa , compreso questo con cui hai i noti problemi di antipatia personale, ha mai detto in qualche punto che “le tre religioni monoteistiche siano siano uguali o paritetiche, che sia la stessa cosa credere in Allah, Jawhè o la Santissima Trinità.”
    Non esiste proprio.
    Quello che invece esiste, eccome se esiste, anche se in dimensioni inversamente proporzionali alla caciara sollevata, è la presenza di un gruppetto di cattolici che è ormai convinta che si possa credere in Cristo Via Verità e Vita, denigrando, calunniando e demolendo sistematicamente la Sua Chiesa , in nome di una chiesa , farlocca, frutto di oscure fobie e di rinnegamenti della realtà grossi come una casa, che si fabbricano nelle loro teste.
    Pace per costoro.
    Peccato per Cristo, questo sì.

    29 Marzo, 2016 - 16:01
  26. Luigi Accattoli

    Considero Paul Bhatti un fratello prezioso e lo ringrazio di ogni parola.

    29 Marzo, 2016 - 16:47
  27. Federico Benedetti

    OT

    Caro Luigi, mi madre mi ha appena ricordato che la prossima settimana ci sarà a Tresigallo la consueta celebrazione eucaristica nell’anniversario (quest’anno il ventinovesimo) della morte di Laura Vincenzi. Non so chi celebrerà la messa, ma immagino che qualche esponente dell’AC o della Curia comunicherà a che punto è la causa di beatificazione. Se potrò, cercherò di partecipare e in ogni caso ti farò sapere qualcosa.

    29 Marzo, 2016 - 17:49
  28. Luigi Accattoli

    Clodine-Claudia.F.Leo scusa il ritardo nel risponderti, ma sono stato deviato da una chiamata del Corsera. Ora torno a te. Quella mia domanda sulla “Lumen Gentium che fa ampi riferimenti alla dichiarazione Nostra Aetate” era scherzosa, mirata all’incongruenza dell’espressione da te usata, essendo la Lumen Gentium del 1964 e la Nostra Aetate del 1965. Sai che io sono pignolo nei riferimenti testuali. Poi tu nella risposta indichi la Dei Verbum come “affluente” della Lumen Gentium “cui essa attinge”: la Dei Verbum è ancora più tarda della Nostra Aetate. Pignolerie insospettabili in un giornalista andante con moto: cioè che qualche volta va in giro con la moto.

    29 Marzo, 2016 - 20:10
  29. Clodine-Claudia.F.Leo

    Si infatti…hai ragione…non mi sono tanto soffermata sulle date quanto sullo schema che è puramente illustrativo, se non altro per esaltare il valore della relazione, o “unità tematica” che si respira analizzando i testi conciliari, secondo l’intenzione dei padri che indicarono il tema della Chiesa nei suoi dur momenti : ad intra e ad extra. Solo successivamente Paolo VI offrirà una visione più programmatica,sistematica, con l’enciclica “Ecclesiam suam”.

    Che poi, quando sento che bussi con quella vocetta “Clodine-Claudia.F.Leo”, mi prende un mezzo colpo e mi dico ” eccolo! ehmm, che vorrà sapere adesso?”, E siccome so quanto tu sia “preciso” oltre che pignolo, finisce sempre che per l’emozione m’incarto. E’come un po’ come trovarsi davanti ai Prof. parrucconi che ti guardano accigliati e ti mettono addosso il marmatrone…il cacotto insomma…

    29 Marzo, 2016 - 20:34
  30. Clodine-Claudia.F.Leo

    Ma veramente Luigi eh, mi spaventi quando bussi.
    Sapevo che c’era una discrepanza di date, ma io col pensiero andavo oltre, memore dell’insegnamento del Prof emerito Donato Valentini -un salesiano anziano, e severo, può darsi che lo conosci- il quale esaltava più il valore della relazione tra i vari decreti, testi, e sopratutto le due grosse costituzioni, le dogmatiche (DV e la LG). Insomma a lui premeva l’ “ecclesiologia di comunione” dando rilevanza, non tanto alle date, quanto al rapporto riassumibile alla celebre sequenza dei tre vocaboli in greco:koinonia,martyria e diakonìa.
    Poi, qualcosa l’ho pure dimenticata, sono passati più di vent’anni…

    29 Marzo, 2016 - 21:01
  31. Clodine-Claudia.F.Leo

    Per dire, so che ti annoierò, ma, un esempio tra tutti è la trattazione della Gaudium et Spes (più che”Gaudio” , una vera iattura) la quale corrisponde, de facto, ad un contenitore di parecchi testi. Ricordo in una conferenza,molto accalorata, secondo alcuni interpreti addirittura all’embrione di un possibile -(più o meno auspicabile)- nuovo concilio.
    Troppe le scuole teologiche, le chiese particolari , generi letterari, un intreccio di rapporti giuridici,poteri , competenze, eppoi un profluvio di testi didascalici, catechistici,, esortazioni, indicazioni eppoi ferifiche dei passi all’interno di ciascun documento…costituzioni, decreti, dichiarazioni…un pasticciaccio… un’ipoteca dall’ ‘ermeneutica pesantissima quella del CVII, che richiede pazienza, attenzione; un ginepraio di troppa roba (forse per questo sono sempre molto critica e perplessa circa il Concilio) …per niente facile….

    29 Marzo, 2016 - 21:33
  32. Federico Benedetti

    Buon giorno a te, Silvia.
    E grazie per l’ondata di buon umore con cui ci inviti a iniziare la nostra giornata.

    30 Marzo, 2016 - 9:34
  33. giuseppe di melchiorre

    Ricambio il gentile saluto, Silvia.
    Sì, ti sento abbastanza in sintonia. Tu che sei pianista (io sono presidente di un coro polifonico, ma è un’altra cosa) mi confermi che la dissonanza, quando è ragionata, può abbellire l’armonia, anche quella non musicale?

    30 Marzo, 2016 - 10:16
  34. Clodine-Claudia.F.Leo

    Sapete che io cantavo in un coro -voce di contralto- anche per GPII ho cantato…da solista.
    Ricordo bene gli occhi San Giovanni Paolo II quando sgusciando dalla consolle dell’organo, a termine della celebrazione, me lo trovai davanti. Come si fa a dimenticare queglii occhi, piccoli, ma così penetranti…da trapassare, “bucare” l’anima, il cuore, la mente..tutto….
    Comunque , non canto più da tempo…preferisco ascoltare. Per ogni cosa c’è un tempo, e viene anche il tempo del canto interiore , ancora più vibrante: meditare in silenzio è più che cantare.

    30 Marzo, 2016 - 11:30
  35. giuseppe di melchiorre

    Silvia, vuoi dire che sono un “dotto ignorante”? 🙂
    Salutissimi|

    30 Marzo, 2016 - 16:42
  36. Clodine-Claudia.F.Leo

    giuseppe di melchiorre, sei un uomo buono e sapiente…sono felice di essere tua coinquilina. Non credo proprio tu sia quello dell’ultimo banco…anzi…ti vedo come una specie di “boss in incognito” (Undercover Bossne), sai di quelli che fanno credere ai dipendenti di essere uno qualunque: scruta osserva, fa anche notare cose positive e negative, poi convoca i dipendenti con cui ha interagito…e lentamente si svela? Io ho capito che sei un uomo colto, con molte freccie al suo arco! Eh Eh Eh…

    Un caro saluto!

    Clo

    31 Marzo, 2016 - 11:05
  37. Clodine-Claudia.F.Leo

    @frecce.

    31 Marzo, 2016 - 11:26
  38. Lorenzo Cuffini

    Questo, anche se amaramente, ci conferma nella constatazione che la ” dimensione speranza” esiste, e affonda le radici anche nel sangue versato in comune: sempre sangue, tutto sangue, sangue uguale.
    Penso che noi, che almeno per il momento, abbiamo la fortuna immeritata di assistere a queste mattanze “da lontano”, abbiamo a maggior ragione IL DOVERE MINIMO di dire le cose come stanno, e non precipitarci a soffiare sul fuoco , con forzature ideologiche del tipo ” mentre i cattolici tendono la mano, i mussulmani li ammazzano “.E magari quello, se lo si è detto, di riconoscere di avere preso una cantonata.
    Perché altrimenti, nel nostro piccolo si capisce( ma quella è la nostra cifra, altre non ne abbiamo) diamo una bella spintarella all’odio , che non ne ha bisogno e marcia già benissimo sulle gambe sue.

    1 Aprile, 2016 - 12:10
  39. Clodine-Claudia.F.Leo

    E per fortuna che la “dimensione speranza” esiste…
    Se una tragedia di questa portata si può definire “foriera” di speranza a motivo di una poltiglia indistinta di carne umana, che ne so…abbiamo smarrito il senno..
    Certo, il sangue umano non ha colore, ma c’è una differenza: i cristiani non ammazzano, i musulmani si!
    E questo è un dato incontrovertibile.
    Poi, che esista un islam pacifico sicuramente, tra i mistici e dervisci ruotanti, peccato che questi rappresentino una sparuta minoranza. Peccato che perfino le frange più progressiste e liberali che non si considerano scismatiche credono nei dogmi dell’Islam, compresa la sharia , e poco consola che vivano la jihad in forma “spirituale interna” quando, ahinoi, non muovono un dito contro chi, in nome di quella stessa jihad taglia le gole, e da fuoco alle case, alle Chiesa e agli essere umani.

    1 Aprile, 2016 - 14:32
  40. Lorenzo Cuffini

    I cristiani non ammazzano?
    Come no?
    Basta guardare il cumulo di morti degli ultimi 2000 anni fatti in nome di Cristo.

    1 Aprile, 2016 - 15:17
  41. Clodine-Claudia.F.Leo

    Mentre i musulmani,dopo l’espansione verso l’India e penetrando dall’Africa poi, invadevano l’Europa cristiana sventolando rami d’ulivo anziché brandire il macete vero Cuffini ?….beata pace!..

    1 Aprile, 2016 - 15:51
  42. Clodine-Claudia.F.Leo

    Vada a dirlo agli abitanti di Lampedusa se i cristiani ammazzano, o ai missionari cristiani che da secoli fino ai giorni nostri hanno dato è continuano a dare la vita…vada, vada a dirlo a loro se ne ha il coraggio …

    1 Aprile, 2016 - 16:01
  43. Lorenzo Cuffini

    Vado a dirlo a chiunque, perchè è storia, purtroppo.
    A chi si balocca nunc et semper con la bufala che i cristiani siano ” er mejo” perché cristiani, ricordo che una volta per tutte ci ha pensato la Chiesa a mettere un punto fermo.
    Le richieste di perdono di GPII non sono una chiacchiera da bar, per fortuna.

    1 Aprile, 2016 - 16:51
  44. Clodine-Claudia.F.Leo

    Ma almeno si è messo il punto. Purtroppo per noi tutti in nome di Dio questi non solo non hanno messo il punto, ma non ci pensano proprio e sono ancora più sofisticati nella ferocia . Il bello è che non hanno nessuna intenzione di piantarla…è questo il dramma. Veda lei Cuffini, che ne so. ..guardi che, la storia è assai più complessa di come pensa lei…semplicisticamente, come sempre del resto.

    1 Aprile, 2016 - 17:18
  45. Lorenzo Cuffini

    ” Questi ” chi, Floris?!
    “Questi” sarebbero i mussulmani?
    Libera di pensarla come vuole, come sempre.
    La Chiesa cattolica, dice tutto l’opposto.
    Faccia lei.

    1 Aprile, 2016 - 17:59
  46. Clodine-Claudia.F.Leo

    No, veramente faccia lei, Cuffini, non si preoccupi per me. …veda lei di leggere gli eventi storici alla luce di documentazioni incrociate, altrimenti si perde il senso critico e la storia si sa, si basa su logiche inedite.E’ tutto un riceve/dare e viceversa. Non è mai unilaterale , mai a senso unico.
    I vinti scrivono la storia, si ricordi, non sono mai i perdenti ma soprattutto quando non la si conosce è meglio tacere. La storia non s’ improvvisa .

    1 Aprile, 2016 - 18:12
  47. Lorenzo Cuffini

    Appunto, Floris, appunto.
    Dunque, perché piantarsi sul naso un paio di occhiali con paraocchi e visione rigidamente ONE WAY: di qua tutti buoni, di là tutte bestie feroci, e via?
    Non mi pare che questo possa essere il frutto della lettura degli eventi sulla base di documentazioni incrociate, di senso critico e di logiche inedite.
    Guardi che non è una discussione fatta per fare.Se tutta la rava e la fava di questa visione complessa e di questa conoscenza approfondita partoriscono il giudizio di due parolette: i cristiani non ammazzano, i mussulmani sì, che succede?
    Succede che questo giudizio porta il suo bravo bicchierino di benzina al falò che già divampa, andando proprio là dove i criminali terroristi islamisti ci vogliono portare.Mentre noi dovremmo tirare con tutte le forze nella direzione opposta.
    Questa frasetta buttata lì, come la si compone con “il rispetto e la fraternità sono l’unica via per giungere alla pace”, e un’altra milionata di frasi univoche del Magistero?

    1 Aprile, 2016 - 18:32
  48. Clodine-Claudia.F.Leo

    Va bene. Allora vogliamo dire che oggi nel 2016 ad ammazzare in nome di Dio sono solo i musulmani? Non sto dicendo in nome di interessi economici o quant’altro, ma semplicemente per un imporre un sistema teocratico in vista un islamismo radicale? Ecco, fermiamoci qui per l’amor di Dio Cuffini…perché è più testardo di un mulo..

    1 Aprile, 2016 - 18:42
  49. Lorenzo Cuffini

    Questo è precisamente quello che non vogliamo, non possiamo e non dobbiamo dire.

    1 Aprile, 2016 - 19:53
  50. Clodine-Claudia.F.Leo

    Piuttosto, invece di perdere tempo a digitare qui, con me, perché non si fa una ricerca sulla penetrazione musulmana in Europa. Guardi, la faccio partire, relativamente vicino, dalla caduta di Costantinopoli per mano del furioso, bellicoso Impero ottomano..
    Le faccio un regalo e vedrà che inizierà a capire un pochino di più di certe dinamiche e il perché delle crociate, cosa spinse tanti uomini da ogni parte del’Europa cristiana ad accorrere richiamati dalla Chiesa…

    http://www.raistoria.rai.it/articoli/la-caduta-di-costantinopoli/25972/default.aspx

    1 Aprile, 2016 - 19:53
  51. Lorenzo Cuffini

    Ma insomma, lei, Floris, si rende conto di cosa sta facendo, con quello che dice?
    Si rende conto, delle conseguenze PRATICHE di quello che dice su chi la ascolta?
    Si rende conto che la Chiesa indica con chiarezza una testimonianza da dare e lei, per quanto in suo potere, la vanifica, e ne da una completamente opposta?
    L’ultima cosa di cui c’è bisogno oggi è di gente che va in giro soffiando sul fuoco dell’antiislamismo.
    Figurarsi se a farlo è un cattolico.

    1 Aprile, 2016 - 20:38
  52. Clodine-Claudia.F.Leo

    Ma scusi cosa vuole che le dica, non è mica colpa mia se la storia si ripete. Se abbiamo a 400 kilometri appena sulle coste libiche un esercito di fanatici: musulmani, non musulmani, come li vogliamo chiamare, io non lo so, lo dia lei un nome…Se abbiamo un esercito di tagliagole che vanno decapitando chiunque non conosce i versi del corano, che al grido “Allah Akbar”
    fanno stragi nel cuore dell’Europa, minacciano di far esplodere le centrali nucleari in Francia, Belgio, Germania, promettono che presto o tardi la bandiera nera sventolerà sul cupolone…non è mia la colpa. Io non faccio propaganda, consto…poi se lei non è dotato di un sano realismo, è un suo problema . Che vuole da me! Mi faccia capire.

    1 Aprile, 2016 - 20:58
  53. Clodine-Claudia.F.Leo

    Secondo poi, io dico una cosa, e lei continua a non capire.
    Lei sta accusando di fare propaganda? Guardi che non si scherza con queste accuse…stia attento a lei piuttosto a tirarmi in causa . Mi sembra che i media trattino l’argomento ampiamente, perciò è tutto chiaro come un cielo di primavere.
    La chiuda qui una buona volta, mi faccia il piacere…possibile che non ce n’è una che io scriva che non mi debba sentire il suo fiato sul collo. Boh…non lo so, che ha deciso?
    .

    1 Aprile, 2016 - 21:18
  54. Clodine-Claudia.F.Leo

    mi deve tormentare tutte le volte? Tutte le volte deve provocare, possibile che non ha altro da fare che aspettare che io scriva per punzecchiare…è peggio di un tafano..
    Che vuole da me lei Cuffini. Se non le garbo, non legga quello che scrivo è più semplice di quanto immagina sa…

    1 Aprile, 2016 - 21:27
  55. Lorenzo Cuffini

    Scusi sa, Clodine, quale tormento e quale punzecchiare?
    Lei spara delle affermazioni apodittiche. Pum.
    In questo caso: “Certo, il sangue umano non ha colore, ma c’è una differenza: i cristiani non ammazzano, i musulmani si!.E questo è un dato incontrovertibile.”
    Pum. Come fossero verità sonante.
    Non lo sono.
    Libera lei di dirle.
    Libero io di dirlo.
    Che è tutto sto psicodramma?

    1 Aprile, 2016 - 22:06
  56. Clodine-Claudia.F.Leo

    Basta così!

    1 Aprile, 2016 - 22:23
  57. Clodine-Claudia.F.Leo

    Io non sparo nessuna affermazione apodittica, mi attengo alla storicità dei fatti.
    Se lei , Lorenzo, in modo del tutto ANACRONISTICO, per suffragare la corbellata che ha digitato, mi ricorre alla guerra santa di Lepanto, o alla guerra dei trent’anni del 1648 e poi richiude il tappo affermando che anche i cristiani hanno ammazzato. Che cosa vuole che risponda: si i cristiani avranno anche ammazzato (per difesa) ma NON ammazzano da 400 anni…

    Si può dire lo stesso di una frangia estrema musulmana? No, non si può dire lo stesso.
    Dice “si ma è “solo” una frangia estrema, non sono tutti così”-
    sti cavoli!?
    La conforta sapere che c’è un esercito straricco che mi scatena l’inferno in terra con la pretesa di manifestare una lotta interiore spirituale che serve col pretesto di attingere a una perfetta fede vuole convertire il mondo all’islam?

    Dice “si ma noi non ne dobbiamo parlare,perché la Chiesa…”
    La Chiesa un corno.
    Qui c’è tanto di “Califfo” -in arabo vuol dire “successore”, politico e spirituale di Maometto- che pretende di vigilare sulla comunità islamica, che opera rappresaglie, alla stregua del nazismo, che colpisce barbaramente musulmani ritenuti “infedeli” perchè occidentalizzati , e a fortiori,tutti cristiani che respirano sulla faccia della terra…

    Questo è quanto, le affermazioni apodittiche le fa lei…

    Chiudo definitivamente questa pagina. Se vuole continuare a ciurlare nel manico, sappia che non riceverà più risposta .
    Glielo dico per correttezza

    Clodine

    2 Aprile, 2016 - 10:44
  58. Clodine-Claudia.F.Leo

    P.S

    la religione cristiana è altro dagli stati Laici , atei, liberali, massoni (francia, Inghilterra, Usa , e ci metterei anche qualcun altro) guerrafondai che agiscono dentro logiche di Potere…non esenti da colpre, ci mancherebbe, ma questo è altro dalla Religione tout court.

    2 Aprile, 2016 - 10:56
  59. Lorenzo Cuffini

    🙂
    Direi che il nostro dialogo tra sordi non interessa a nessuno.
    Nemmeno più a noi due, Clodine.
    Di mio non aggiungo altro.

    2 Aprile, 2016 - 11:16
  60. Lorenzo Cuffini

    Cari amici musulmani,

    è motivo di grande gioia per me accogliervi e porgervi il mio cordiale saluto….
    Continuano a ripetersi in varie parti del mondo azioni terroristiche, che seminano morte e distruzione, gettando molti nostri fratelli e sorelle nel pianto e nella disperazione. Gli ideatori e programmatori di questi attentati mostrano di voler avvelenare i nostri rapporti, servendosi di tutti i mezzi, anche della religione, per opporsi ad ogni sforzo di convivenza pacifica, leale e serena. Il terrorismo, di qualunque matrice esso sia, è una scelta perversa e crudele, che calpesta il diritto sacrosanto alla vita e scalza le fondamenta stesse di ogni civile convivenza. Se insieme riusciremo ad estirpare dai cuori il sentimento di rancore, a contrastare ogni forma di intolleranza e ad opporci ad ogni manifestazione di violenza, freneremo l’ondata di fanatismo crudele che mette a repentaglio la vita di tante persone, ostacolando il progresso della pace nel mondo. Il compito è arduo, ma non impossibile. Il credente infatti sa di poter contare, nonostante la propria fragilità, sulla forza spirituale della preghiera.
    Vi assicuro che la Chiesa vuole continuare a costruire ponti di amicizia con i seguaci di tutte le religioni, al fine di ricercare il bene autentico di ogni persona e della società nel suo insieme.
    A questo proposito, è sempre opportuno richiamare quanto i Padri del Concilio Vaticano II hanno detto circa i rapporti con i musulmani. “La Chiesa guarda con stima anche i musulmani che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra, che ha parlato agli uomini. Essi cercano di sottomettersi con tutto il cuore ai decreti di Dio anche nascosti, come si è sottomesso Abramo, al quale la fede islamica volentieri si riferisce… Se nel corso dei secoli non pochi dissensi e inimicizie sono sorti tra cristiani e musulmani, il sacrosanto Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e ad esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e promuovere insieme, per tutti gli uomini, la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà” (Dichiarazione Nostra Aetate, n. 3).

    BENEDETTO XVI, cOLONIA, GMG 2005

    2 Aprile, 2016 - 11:25
  61. Lorenzo Cuffini

    INSIEME, CRISTIANI E MUSULMANI, DOBBIAMO FARE FRONTE ALLE NUMEROSE SFIDE CHE IL NOSTRO TEMPO CI PROPONE, NON C’è SPAZIO PER L’APATIA E IL DISIMPEGNO.ANCORA MENO PER LA PARZIALITA’ E IL SETTARISMO. NON POSSIAMO CEDERE ALLA PAURA NE AL PESSIMISMO.DOBBIAMO COLTIVARE L’OTTIMISMO E LA SPERANZA. IL DIALOGO INTERRELIGIOSO E INTERCULTURALE NON PIò RIDURSI A UNA SCELTA STAGIONALE. ESSO E’ INFATTI UNA NECESSITA’ VITALE DA CUI DIPENDE GRAN PARTE DEL NOSTRO FUTURO.

    Benedetto XVI, Colonia, GMG 2005
    http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2005/august/documents/hf_ben-xvi_spe_20050820_meeting-muslims.html

    2 Aprile, 2016 - 11:26
  62. Clodine-Claudia.F.Leo

    Francamente, Lorenzo, realisticamente, per onestà intellettuale: i proclami dei Papi, le accorate esortazioni della Chiesa, hanno sortito qualche effetto nella storia antica e contemporanea? Hanno impedito la prima guerra mondiale?
    No!
    Hanno impedito la seconda guerra mondiale?
    No! Non l’hanno impedita.

    Questo perché la storia è sempre nelle mani di Dio e della Sua divina provvidenza. Lui sa, il perché degli eventi, né sfugge , a Lui, ciò che è, e resta, occulto alla nostra ragione. C’è sempre una forza anticristica che rema contro la Pace e la stabilità del mondo.

    Pio XII ancora è lontano dal riceve il riconoscimento che merita , giusto ultimamente qualche tiepido avvicinamento dal versante acattolico. E dire che grazie all’intervento di questo papa santo sono stati salvati 4000 ebrei nascosti in 254 monasteri. Eppure, tutto tace…
    Il mondo non ascolta la Chiesa, il mondo ha altre logiche.
    Perciò, animo Lorenzo, non ci resta che pregare! Pregare! Pregare!

    2 Aprile, 2016 - 11:39
  63. Lorenzo Cuffini

    Si, Clodine.
    Ma io non sono ” la storia antica e contemporanea” su cui interrogarsi pensosamente sull’influenza esercitata da Papi & Chiesa.
    Io sono io: nome e cognome.
    Davanti ho Papa e Chiesa, cioè Cristo nella storia.
    Punto.
    Posso prenderli sul serio, e posso prenderli per i fondelli, fottendomene di quello che dicono.
    Francamente, realisticamente, per onestà intellettuale: è arcinoto da 2000 anni che ” il mondo non ascolta la Chiesa, il mondo ha altre logiche”. Sono le viole mammole che fingono di accorgersene ogni volta come se fosse la prima,mentre la realtà e quella e quella sempre sarà.
    IL CASINO E’ SE IO NON ASCOLTO LA CHIESA, SE IO HO ALTRE LOGICHE.
    Posso anche pregare h24 ” venga il tuo regno”, ma se poi ci remo contro, hai voglia a pregare.
    🙂

    2 Aprile, 2016 - 15:28

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