“Impariamo dai bambini” dice Bergoglio

I bambini stavano in disparte, i grandi non li lasciavano avvicinare, ma Gesù li chiamò, li abbracciò e li pose in mezzo perché tutti imparassimo a essere come loro. Oggi direbbe la stessa cosa a noi. Ci guarda e dice: imparate da loro. Dobbiamo imparare da voi, dalla vostra fiducia, gioia, tenerezza. Dalla vostra capacità di lotta, dalla vostra fortezza. Dalla vostra imbattibile capacità di resistenza. Sono veri lottatori! Vero mamme? Vero papà e nonni? Vedere voi, ci dà forza, ci dà forza per avere fiducia, per andare avanti: così Francesco oggi in visita a un ospedale pediatrico di Asuncion, Paraguay.

8 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Priorità ai bisognosi. All’arrivo in Paraguay, venendo dalla Bolivia, Francesco aveva parlato così alle autorità politiche: “I poveri e i bisognosi devono occupare un posto prioritario. Si stanno compiendo molti sforzi perché il Paraguay progredisca sulla via della crescita economica. Ci sono stati passi importanti nei campi dell’istruzione e della sanità. Non si fermi lo sforzo di tutti gli attori sociali, fino a quando non ci saranno più bambini senza accesso all’istruzione, famiglie senza casa, lavoratori senza un lavoro dignitoso, contadini senza una terra da coltivare e tante persone costrette a migrare verso un futuro incerto; finché non ci saranno più vittime della violenza, della corruzione o del narcotraffico. Uno sviluppo economico che non tiene conto dei più deboli e sfortunati, non è vero sviluppo”.

    11 Luglio, 2015 - 22:27
  2. Luigi Accattoli

    La donna paraguayana. Durante la celebrazione al Santuario mariano di Caacupé, Paraguay, Francesco ha fatto un grande elogio della donna paraguayana: “Vorrei riferirmi in modo speciale a voi donne e madri paraguayane, che con gran coraggio e abnegazione, avete saputo rialzare un Paese distrutto, sprofondato, sommerso da una guerra iniqua. Voi avete la memoria, avete il patrimonio genetico di quelle che hanno ricostruito la vita, la fede, la dignità del vostro Popolo, insieme a Maria. Avete vissuto situazioni molto ma molto difficili, che secondo una logica comune sarebbero contrarie ad ogni fede. Voi, invece, spinte e sostenute dalla Vergine, avete continuato a credere, anche «sperando contro ogni speranza» (Rm 4,18). Quando tutto sembrava crollare, insieme a Maria vi dicevate: Non temiamo, il Signore è con noi, è col nostro Popolo, con le nostre famiglie, facciamo quello che Lui ci dice. E lì avete trovato ieri e trovate oggi la forza per non lasciare che questa terra finisca nel caos. Dio benedica questa tenacia, Dio benedica e conforti la vostra fede, Dio benedica la donna paraguayana, la più gloriosa d’America”.

    11 Luglio, 2015 - 22:38
  3. Luigi Accattoli

    L’elogio della donna paraguayana Francesco l’aveva già svolto parlando con i giornalisti in aereo durante il volo Rio de Janeiro-Roma il 29 luglio 2013, con riferimento alla cosiddetta “guerra del Paraguay” (1864-1870), che vide il Brasile, l’Argentina e l’Uruguay contro il Paraguay: “Per me, la donna del Paraguay è la donna più gloriosa dell’America Latina. Sono rimaste, dopo la guerra, otto donne per ogni uomo, e queste donne hanno fatto una scelta un po’ difficile: la scelta di avere figli per salvare la Patria, la cultura, la fede e la lingua”.

    11 Luglio, 2015 - 22:47
  4. Luigi Accattoli

    “La cosiddetta ‘guerra del Paraguay’ (1864-1870), che vide impegnati il Brasile, l’Argentina e l’Uruguay contro il Paraguay, fu estremamente dura e cruenta e decimò la popolazione, che scese da 1.100.000 a 300 mila abitanti“: “Enciclopedia Europea” alla voce Paraguay.

    11 Luglio, 2015 - 22:53
  5. petrus

    Certo che la vita pone di fronte a scelte incredibili a volte… Non conoscevo questo epopea delle donne del Paraguay.

    11 Luglio, 2015 - 23:47
  6. Rosa

    Vorrei segnalare questo incontro del Papa con i giovani, che purtroppo non ho potuto seguire (spero di poter vedere il video)
    http://vaticaninsider.lastampa.it/vaticano/dettaglio-articolo/articolo/francesco-sudamerica-42340/
    Mi coinvolge molto soprattutto la storia di Liz, che descrive una situazione simile a quella attuale della mia famiglia, e mi è di aiuto nello stare davanti a quella frase così difficile della lettera agli Ebrei “il Figlio imparò l’obbedienza da ciò che sofferse”, per me insieme scandalo, speranza e preghiera a volte disperata.

    13 Luglio, 2015 - 12:13
  7. discepolo

    Pare che il papa Francesco abbia dato questo messaggio ai giovani “fate casino e che sia ben organizzato”.

    “Ragazzi fate casino!”. Questa l’esortazione che Papa Francesco aveva rivolto esattamente due anni fa ai giovani argentini che partecipavano alla Giornata Mondiale della Gioventù di due anni fa, è risuonata nuovamente oggi dalla bocca di Jorge Mario Bergoglio, che nell’incontro con 200 mila giovani del Paraguay, subito prima di partire per Roma, ha rivelato: “L’altra volta che avevo chiesto di fare casino, un prete mi ha detto: ‘Lei dice ai ragazzi di fare casino, ma poi le conseguenze le dobbiamo sopportare noi’. Così oggi vi dico: fate casino e organizzatelo bene.”

    A parte la contraddizione logica ( come fa in fatti il “casino” che per definizione è bordello,caciara, cagnara, confusione, ad essere “ben organizzato”, ?? Forse come i casini di un tempo quelli ben organizzati dalle mezzane e che chiuse la legge Merlin?) non mi pare un gran messaggio da dare ai giovani, tanto meno un messaggio evangelico.
    E’ come se un maestro di scuola di fronte alla scolaresca indiscipliunata ed urlante sorridesse approvando: Ma sì bravi fate cagnara! Che bello!
    Sarebbe un buon maestro? Vorreste un maestro simile per i vostri figli?
    O forse il papa coll’invito ( è già la seconda volta) ai giovani a fare casino, vuol semplicemente invitarli a far sentire la loro voce? ma allora è meglio far sentire le proprie voci senza fare casino,con educazione e rispetto, se no nel casino generale le voci non si sentono, e ogni voce copre quella dell’altra. Oppure papa Francesco vuol dare un assist a quei movimenti giovanili noglobal, notav, eccche fanno casino ad ogni G8 o G7, e sì lo fanno “ben organizzato” nel senso che si organizzano per distruggere tutto?
    Insomma in qualunque modo la si rigiri questo insegnamento di papa Francesco “fate casino e ben organizzato” mi pare privo di ogni senso logico ( per non parlare del senso spiriituale e cristiano, che è del ltutto assente, mai Gesù nei Vangeli, San Paolo e i Padri della Chiesa hanno invitato a far casino, semmai a convertirsi che uno sia giovane o vecchio))

    13 Luglio, 2015 - 15:11
  8. picchio

    Discepolo
    pare che…..

    leggi i discorsi.

    13 Luglio, 2015 - 18:38

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