La domanda che tutti ci facciamo

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15 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Da dove quella foto. Ho ricevuto foto e titolo da un amico via WhatsApp. Ho chiesto da dove veniva ma ancora non ho avuto risposta. Ho cercato con Google e ho trovato che quello stesso negretto con un testo simile era apparso in un tweet di Gad Lerner il 1° marzo dell’anno scorso. Tanto dovevo a chiarezza sulla fonte.

    24 Agosto, 2019 - 18:08
  2. Clodine-Claudia Leo

    AHAHAAHHAHAHAHHH…..
    Prendevo il sole sulla spiaggia, si avvicina una donna di colore, vendeva chincaglie e amuleti. Rifiuto la vendita con garbo perché non sono amante degli amuleti. Lei mi guarda e dice -niente per cioccolatino?-
    Avvolto dietro la schiena da un panno colorato spunta un musetto nero simile a quello del post con due occhioni spauriti….eh eh eh eh… per cioccolatino avrei dato la vita.
    Mi dispiace tanto per loro, ma Salvini non se n’è ito, e spero vivamente che resti per fermare questa indegna tratta di esseri umani o immigrazione clandestina, inscindibilmente legati

    24 Agosto, 2019 - 18:18
  3. Beppe Zezza

    Cara Clodine
    Ci troviamo ancora sulla stessa lunghezza d’onda.
    La chiusura dei porti suona come una mostruosità : è vero.
    Ma è una mostruosità ancora maggiore che non si faccia nulla per arginare all’origine questa vergognosa tratta.
    I vescovi africani lo dicono in tutte le forme: bisogna operare perché non ci siano più partenze. Questi migranti sono dei poveri ingannati : partono dai loro paesi raggranellando i soldi necessari ( che sono tanti se commisurati al livello medio di vita dei paesi di origine ) perché gli fanno credre di andare verso un futuro migliore e invece si accorgono a loro spese che devono subire torture, dtenzioni, ricatti, alle vole la morte per sbarcare se va bene in un paese che ha ben poco da offrire.
    Se non ci fossero le navi delle ong appena fuori dalle acque territoriali pronte a raccogliere i poveretti caricati su natanti inverosimili, chiaramente inadatti a compiere traversate, questi assai più difficilmente affronterebbero il rischio. Anni fa i migranti arrivavano in Italia su barconi – i quali costano e non sono immediatamente rimpiazzabili . Ora partono su gommoni semisgonfi tanto devono fare solo poche miglia. Come non rendersi conto che questi pattugliamenti di soccorso sono un oggettivo incentivo a prendere il mare?
    Poiché non è possibile che non ce ne se renda conto, vuol dire che dietro alle belle parole ci sono interessi molto meno nobili.

    24 Agosto, 2019 - 23:53
  4. Amigoni p. Luigi

    Rif. 24 agosto ore 23.53 – Mostruosità per mostruosità

    Ma una e più volte Salvini – non ancora ministro – non aveva dichiarato che sarebbe andato in Africa per cominciare ad “aiutarli a casa loro”?. Se non erro, in Nigeria. Mi pare che siano saltati e viaggio esotico e organizzazione di aiuto. Chiudere i porti e lasciarli “morire a casa loro” è più facile.

    25 Agosto, 2019 - 13:50
  5. La strategia Salviniana su l’immigrazione è sempre stata molto chiara: non risolvere i problemi, di qualsiasi tipo. Anzi: creare il caos per poi aumentare ancora di più la retorica anti-immigrazione. In tempi di crisi è facile, politicamente, creare i “mostri” che sarebbero sempre gli altri: i politici populisti lo sanno bene e sfruttano la situazione per conquistare e mantenere il potere. Niente ma proprio niente di virtuoso. Pensi che uno che si metta a baciare il rosario negli scanni ministeriali in Parlamento gli interessa qualcosa degli immigrati in africa?
    Quello che dico non sono ipotesi, ma fatti concreti: il primo “decreto sicurezza” che è in realtà un “decreto insicurezza” che demogogicamente “cancella” una certa organizzazione per sostituirla con “NIENTE” è evidentemente una stretegia al contempo propagandistica e finalizzata a far si che gli immingrati siano sempre più percepiti come “un problema”. Insomma creo quei problemi contro i quali continuare a scagliarmi. Il fatto ad esempio che Salvini non sia mai andato nei consessi Europei per chiedere cooperazione (la mancanza della quale nei comizi veniva invece attaccata) mostra che non è la soluzione del problema a interessarlo. Potrei continuare ma mi fermo qui.

    25 Agosto, 2019 - 15:36
  6. picchio

    1i porti chiusi sono una retorica usata per quelli che cascano in questa propaganga, in realtà contemporaneamente alle navi bloccate per giorni e giorni arrivavano negli stessi identici giorni su gommoni, pescherecci, barche a vela molti più migranti di quelli bloccati sulle navi e di questi a Salvini non importava un fico secco, tanto da non presentarsi MAI ai meeting europei dove i Ministri degli Interni discutevano di immigrazione..
    2 uno spiacevole corollario ( understatement) dell’atteggiamento apertamente razzista di Salvini è lo sdoganamento del razzismo: ogni giorno succede che per esempio figli africani adottati da coppie italiane siano arringati da prodi fans di salvini in maniera indegna : su un autobus ” azati negro, qui non ti puoi sedere”, scacciati da parchi giochi ” che sono per noi bianchi”, fino ad arrivare al ” fammi un pompino, voi negre siete tutte puttane” rivolto ad una ragazzina di 14 anni..
    cristina Vicquery

    25 Agosto, 2019 - 20:30
  7. Beppe Zezza

    Rilevo che il primo a stringere i freni sulla immigrazione clandestina è stato il ministro PD Minniti. In fondo la linea la ha mostrata lui.
    Non riesco a comprendere quale contraddizione manifesta ci possa essere tra il baciare il rosario negli scanni ministeriali e l’interesse per gli immigrati in Africa.
    Salvini ha sempre parlato esplicitamente che il suo interesse primario era per il paese Italia che non può sopportare una immigrazione selvaggia.
    Chi dice di essere mosso da interessi umanitari sono quelli che appoggiano il pattugliamento di salvataggio da parte delle ong e non parlano ( e non fanno ) nulla per arrestare all’origine le partenze. Quello che appare è che dei poveri migranti non gliene importi niente a nessuno : ne’ a Salvini ne’ a coloro che usano i salvataggi per motivi di lotta politica

    25 Agosto, 2019 - 20:47
  8. Amigoni p. Luigi

    Rif. 20.47 – Comprendere il testo

    Oggi alle 15.36 è stata rilevata “la manifesta contraddizione tra il baciare il rosario sugli scranni” e il NON interessarsi degli immigrati africani

    25 Agosto, 2019 - 22:20
  9. Beppe Zezza

    C’è una piaga che devasta il mondo e trova spazio anche tra i cattolici – quella che chiama “carità cristiana” quello che e’ solo “buonismo”.
    In spagnolo c’è una espressione fulminante : il carigno que mata,

    26 Agosto, 2019 - 7:59
  10. Clodine-Claudia Leo

    Minimizzare il dramma dell’immigrazione CLANDESTINA per farlo apparire come cosuccia di poco conto per l’Italia è qualcosa di inaccettabile. Così come ritengo inaccettabile la levata di scudi rispetto a politiche restrittive – condivido e relativa moria di popolo si arresti in qualche modo- qui non si tratta di essere buoni o cattivi razzisti e altre amenità: luoghi comuni, odiosa retorica di chi non vive la situazione tragica delle periferie, delle città -parlo di Roma ma non solo-oberate all’inverosimile con sacche di violenza e povertà che fanno rabbrividire. Quando in casa propria non si sperimenta il disagio è facile farsi garbo parlando a sproposito.
    Che l’immigrazione clandestina – e non- sia di una gravità inaudita sotto tutti i punti di vista, e in modo eminente sull’economia della nostra Nazione, è una realtà ineludibile,che incide sulla qualità del lavoro in larga parte dipendente dall’ampia richiesta di quello a bassa qualificazione -per poter così sfruttare gli operai italiani a fronte della richiesta soddisfatta dai lavoratori immigrati anziché dalla forza lavoro locale – ma anche sotto il profilo dei diritti umani rammentando , se ce ne fosse bisogno, che i medesimi non sono appannaggio esclusivo dei kundalini, dei rom dei nigeriani et similia, ma anche dei nostri anziani che non hanno un euro per curarsi e delle categorie più deboli penso ai giovani disoccupati che hanno famiglia e non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena..
    Tutti quei politici responsabili di patti capestro con l’Europa rispetto al tema dell’immigrazione, ma non solo, puniti severamente dal popolo -che scemo non è- fatalità, come il povero Lazzaro “eran morti or sono risorti”, e fanno ressa per tornare per rimettere il deretano sulle poltrone.
    Ma che macchiette, che scena tragicomica, che ridere….penosi, vergognosi,non sanno che finiranno per implodere .

    Ahhh…per chi volesse darsi una svegliata…questo video rende un tantino l’idea di quanto sia stato facile dare i permessi di soggiorno a immigrati clandestini e magari poi vedere accoltellamenti e branchi di ubriachi prendersi a bottigliate (scusate la schiettezza) o il crescente degrado urbano: lerciume sulle strade cittadine, nei borghi o paesi che da nord a sud subiscono ogni santo giorno un’ ospitalità che non si è in grado, per motivi contingenti, di offrire..

    Mirate e gustate quanto sono bravi i “bella ciao!” nostrani

    https://youtu.be/eMM187RHyHU

    26 Agosto, 2019 - 11:29
  11. Clodine-Claudia Leo

    Venia
    -condivido la politica del blocco navale lungo le coste libiche per arrestare le partenze con relativa moria di popolo perché si arresti in qualche modo-

    26 Agosto, 2019 - 11:31
  12. Clodine-Claudia Leo

    P.S

    A margine inoltre vorrei rammentare, sempre se ce ne fosse bisogno – come sembra con tutta evidenza- che un immigrato, allo stato italiano, costa 1.200 euro, peccato che per un pensionato ne versi solo 400 …

    26 Agosto, 2019 - 12:17
  13. Clodine-Claudia Leo

    Se oggi in molti casi la politica è diventata un’attività autonoma e lucrosa, uno strumento per l’acquisto e il mantenimento del potere, con tanto di tornaconto personale e di spregiudicatezza, ciò è dovuto al fatto che i politici, salvo rare eccezioni, non hanno una base filosofica, indispensabile, o quanto meno utile, per una politica corretta ed efficace.

    Plutarco:
    biografo, scrittore, filosofo e sacerdote greco …
    -Cheronea, 46 d.C./48 d.C. – Delfi, 125 d.C./127 d.C.-

    26 Agosto, 2019 - 16:58
  14. alphiton

    “Con un Tweet la Ong Mediterranea ha annunciato il salvataggio di 98 migranti a circa 70 miglia a Nord di Misurata.

    “Abbiamo individuato – ha continuato Mediterranea – il loro gommone, sovraffollato, alla deriva e con un tubolare già sgonfio con il nostro radar, e per fortuna siamo arrivati in tempo per portare soccorso”. L’operazione di salvataggio è durata più di due ore e adesso “le persone sono tutte al sicuro a bordo con noi, ci sono casi di ipotermia e alcune di loro hanno segni evidenti dei maltrattamenti e delle torture subite in Libia. Fuggono tutte dall’inferno”.

    A bordo del gommone soccorso, 26 donne di cui 8 incinte e 22 bambini sotto i dieci anni. Inoltre la ong ha individuato 6 minori non accompagnati. Tutti provenienti da Nigeria, Camerun, Costa d’Avorio e Gambia.

    La ong è ora “in attesa di istruzioni dal centro di coordinamento marittimo italiano, cui ci siamo riferiti mentre ancora il salvataggio era in corso, in quanto nostro Mrcc (Maritime rescue coordination centre, ndr) di bandiera”, hanno dichiarato. La nave ha ripreso il largo da pochi giorni, sfidando così il Viminale che si trova ora a dover affrontare di nuovo la Ong”.

    Notizia di un’ora fa. Perchè continuiamo a dare etichette a questi poveri cristi, che invece sono prima di tutto “persone”? Come è possibile che il cuore di tanti si sua così indurito di fronte ad una tragedia di tal genere? E se su uno di quei barconi ci fosse uno di noi?

    Alberto Farina

    28 Agosto, 2019 - 12:55
  15. Beppe Zezza

    Nella guerra tra i trafficanti e lo stato italiano, i trafficanti ora non si peritano di mettere in mezzo anche i bambini pur di suscitare la rivolta “umanitaria” che riapra i canali.
    Siamo all’orrore più assoluto.
    Come si fa a pensare che quei gommoni “sgonfi” siano stati autonomamente scelti dai minoriper “scappare dall’inferno”? Dietro c’è un disegno che chiamare disgustoso è essere eufemisti.

    29 Agosto, 2019 - 8:47

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