La Locusta come il Pesce d’oro

Scrivendo di Rienzo Colla e della Locusta [vedi post del 6 ottobre] mi era venuto di paragonarlo a Giovanni e Vanni Scheiwiller – soprattutto a Giovanni – e alla loro editrice All’insegna del pesce d’oro. Libretti piccoli, curatissimi, tutti uguali, tutti di poesia nel caso di Scheiwiller e con largo spazio ai poeti nell’altro. La Locusta come il pendant cattolico del Pesce d’oro. Animaletti che fanno bene all’anima. Averne la casa piena! Ma non avevo osato: “Chissà quanto mi sfugge” mi ero giustificato. Oggi ho letto il ricordo di Vanni scritto da Sergio Romano a pagina 43 del Corsera e mi sono convinto che il paragone andava fatto. E qui l’ho fatto.

8 Comments

  1. Francesco73

    Sergio Romano, tra l’altro, è di Vicenza, chissà se conosce La Locusta e cosa ne pensa…

    13 Ottobre, 2009 - 16:46
  2. Luigi Accattoli

    Non la nomina, forse non la conosce.

    13 Ottobre, 2009 - 18:05
  3. fiorenza

    Insieme con questi “animaletti che fanno bene all’anima”, a me piace avere in casa anche qualche pianticella, o alberello, o arbusto: “Qiqajon”. Che fa altrettanto bene: “Et laetatus est Ionas super hedera laetitia magna”.

    13 Ottobre, 2009 - 19:44
  4. Luigi Accattoli

    Una mia figlia è partita ieri mattina per il vivaio di Bose con l’incarico di portare a casa una manciata di piantine di quelle che lì fanno ombra e stormiscono.

    13 Ottobre, 2009 - 19:53
  5. Leonardo

    Come forse ho già detto, a me piacquero molto i “fuochi” della Morcelliana, diretti da don De Luca. Il motto della collana era “ignem veni mittere”, ma a me veniva in mente anche il “pro aris et focis”, come se ognuno di quei focherelli fosse in realtà un focolare da custodire, un piccolo spazio di raffinata e virtuosa eleganza da difendere contro la volgarità circostante.

    13 Ottobre, 2009 - 21:11
  6. ignigo74

    perchè dimenticare il Pio pellicano della Morcelliana?
    La Locusta che si fa mangiare, il Pesce d’oro che guizza e attira lo sguardo, il Pio Pellicano (rosso) che si offre in cibo: una bella compagnia.

    13 Ottobre, 2009 - 22:55
  7. Leonardo

    E la civetta delle Belles Lettres?

    13 Ottobre, 2009 - 23:44
  8. roberto 55

    Dubito che Sergio Romano conosca la Casa Editrice La Locusta: però il ricordo da lui tracciato, sul “Corriere” di ieri, di Vanni Scheiwiller è bello, felice, affettuoso.

    Buona notte a tutti gli amici !

    Roberto 55

    14 Ottobre, 2009 - 22:58

Lascia un commento