“Mi vengono le lacrime” rispose Atenagora

“Le esprimo tutta la mia emozione” disse Paolo. “Mi vengono le lacrime agli occhi” rispose Atenagora. La foto la conosciamo tutti, il testo no: ma il testo è più della foto e si tratta di un “fuori onda” per una volta benefico, che ci mette in presa diretta con le due anime e secoli e mondi che si incontrarono a Gerusalemme il 5 gennaio 1964. Lo segnalo in vista dell’appuntamento di domenica 25 tra Francesco e Bartolomeo, a giorno fatto, nel cinquantesimo di quell’alba. Qui il testo intero. Nei primi commenti alcuni passi di quella “parola data” che resta incinta di futuro e un po’ di bibliografia.

84 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Papa e Patriarca parlavano in francese. Erano le 21,30 del 5 gennaio 1964 nella Delegazione apostolica di Gerusalemme durante il pellegrinaggio di Paolo VI in Terra Santa (4-6 gennaio). Paolo: “Vostra Santità ha qualche indicazione, qualche desiderio che io posso compiere?” Atenagora: “Abbiamo lo stesso desiderio. Quando appresi dai giornali che Lei aveva deciso di visitare questo Paese, mi venne immediatamente l’idea di esprimere il desiderio d’incontrarLa qui ed ero sicuro che avrei avuto la risposta di Vostra Santità”.

    22 Maggio, 2014 - 8:54
  2. Luigi Accattoli

    Atenagora: “Ho fiducia in Vostra Santità. Io vedo Lei negli Atti degli Apostoli. La vedo nelle lettere di san Paolo di cui porta il nome”. Paolo: “Le parlo da fratello: sappia ch’io ho la stessa fiducia in Lei”. Atenagora: “Penso che la Provvidenza ha scelto Vostra Santità per aprire il cammino dei suoi… Paolo: “La Provvidenza ci ha scelto per intenderci”.

    22 Maggio, 2014 - 8:55
  3. Luigi Accattoli

    Paolo: “Sono così ricolmo di impressioni che avrò bisogno di molto tempo per far emergere ed interpretare tutta la ricchezza di emozioni che ho nell’animo. Voglio, tuttavia, approfittare di questo momento per assicurarla dell’assoluta lealtà con la quale tratterò sempre con Lei”. Atenagora: “La stessa cosa da parte mia”. Paolo: “Non le nasconderò mai la verità”. Atenagora: Io avrò sempre fiducia”.

    22 Maggio, 2014 - 8:55
  4. Luigi Accattoli

    Paolo: “Un’altra cosa che potrebbe sembrare secondaria, ma che ha invece la sua importanza: per tutto ciò che concerne la disciplina, gli onori, le prerogative, sono talmente disposto ad ascoltare quello che Vostra Santità crede sia meglio”. Atenagora: “La stessa cosa da parte mia”.

    22 Maggio, 2014 - 8:56
  5. Luigi Accattoli

    L’incontro termina con la preghiera in comune del Padre Nostro. I due si prendono per mano e Atenagora dice a Paolo: “Sì, la mano nella mano per sempre”.

    22 Maggio, 2014 - 8:56
  6. Luigi Accattoli

    Paolo e Atenagora non immaginavano che le loro parole sarebbero state conosciute e avrebbero aiutato tanti. Furono registrate dai microfoni della Rai che restarono inavvertitamente aperti. Saranno riascoltate e pubblicate da Daniel Ange nel 1979 nel libro “Paul VI: un regard prophétique” (Paolo VI uno sguardo profetico, Ancora 1988). L’Osservatore Romano l’ha riportate il 4 gennaio scorso, a cinquant’anni dalla partenza di Paolo per la Terra Santa e alla vigilia dell’annuncio della nuova partenza di Francesco.

    22 Maggio, 2014 - 8:57
  7. Luigi Accattoli

    Ho sul tavolo tre volumi che riportano e commentano quel dialogo felice. Alfredo Pizzuto, “Paolo VI in Terra Santa” (Edizioni Terra Santa 2012). “Paolo VI pellegrino in Terra Santa” che contiene il DVD del documentario televisivo “Ritorno alle sorgenti” realizzato allora dalla Rai in collaborazione con la Custodia di Terra Santa (a cura di Roberto Orlandi, Edizioni Terra Santa 2014). Valeria Martano, “L’abbraccio di Gerusalemme” (San Paolo 2014).

    22 Maggio, 2014 - 8:57
  8. Luigi Accattoli

    Per i testi del pellegrinaggio Paolino e per la storia dell’evento ho anche tra le mani “I Papi in Terra Santa” di Renato e Riccardo Burigana con la prefazione di Bartolomeo (Quaderni di “Colloquia Mediterranea” 2013); Leonardo Sapienza, “Paolo VI in Terra Santa” (Edizioni Viverein 2014: riproduce gli originali manoscritti dei testi di Papa Montini). Il padre Sapienza è un caro amico la cui figura solida e gioviale mi rallegra nelle dirette papali, essendo reggente della Casa pontificia.

    22 Maggio, 2014 - 8:58
  9. Sara1

    Grazie per le indicazioni Luigi!

    🙂

    22 Maggio, 2014 - 9:02
  10. Ho letto tutto,
    e tutti i link,

    conoscevo i testi,
    e
    rileggerli,
    mi emoziona sempre di immens profondità.

    Mi fa vivere la gioia
    di essere nell’oggi della Chiesa-Popolo del Signore.

    Grazie Luigi.

    22 Maggio, 2014 - 10:45
  11. Sara1

    “Sarà un viaggio strettamente religioso. Primo, per incontrare il mio fratello Bartolomeo I, nella ricorrenza del 50.mo anniversario dell’incontro di Paolo VI con Atenagora I. Pietro e Andrea si incontreranno un’altra volta e questo è molto bello! Il secondo motivo è pregare per la pace in quella terra che soffre tanto. Vi chiedo di pregare per questo viaggio”.

    http://it.radiovaticana.va/news/2014/05/21/il_papa_pregate_per_il_mio_viaggio_in_terra_santa/1100752

    22 Maggio, 2014 - 10:48
  12. FABRICIANUS

    La Riconciliazione piena con gli Ortodossi sarebbe un evento meraviglioso e magnifico.

    22 Maggio, 2014 - 11:52
  13. danilo fenner

    Il richiamo del Papa alla verità: “Non le nasconderò mai la verità”. E quello di entrambi alla lealtà reciproca, manifestando fiducia reciproca.
    Ricorre il binomio dell’anonimo writer: “Giusta verità”. Cioè la verità accompagnata dalla fiducia che il rapporto reciproco è basato su un equo rispetto. Un mix “pericoloso”, appunto, cioè sovversivo, nell’accezione buona della parola; o forse meglio rivoluzionario, nei termini di un passaggio da una fase storica all’altra.

    22 Maggio, 2014 - 12:17
  14. Lorenzo Cuffini

    La Riconciliazione piena con gli Ortodossi sarebbe un evento meraviglioso e magnifico.
    Carissimo Fabricianus, concordo anch’io.
    Se poi, approfittando dell’imminente viaggio in Terra Santa, e delle speranze e delle riflessioni sulla unità tra cristiani che comporta, prendessimo lo spunto ” in piccolo” e ci mettessimo nel mirino, magari partendo da qui, una Riconciliazione piena tra tradiz e progres., finendola con sta palla mortale una buona volta!, sarebbe un risultato certamente meno epocale, ma di non minore meraviglia e magnificenza….
    :

    22 Maggio, 2014 - 16:17
  15. Marilisa

    Mi scuso per il fuori tema.
    Ha detto il Papa oggi nell’omelia a Santa Marta, parlando dello Spirito Santo : “Il grande dimenticato della nostra vita! Io avrei voglia di domandarvi – ma non lo farò, eh! – di domandarvi: quanti di voi pregate lo Spirito Santo? Non alzate la mano… E’ il gran dimenticato, il grande dimenticato! E Lui è il dono, il dono che ci dà la pace, che ci insegna ad amare e che ci riempie di gioia ”
    Concordo su tutto.

    22 Maggio, 2014 - 19:22
  16. Lorenzo,
    ma chi sò sti progressisti ?

    Andò stanno ??

    Abbiamo solo i tradizionalisti
    che negano la salvezza per il Popolo di Dio,
    se non si fa quello che dicono loro,

    non fanno altro che esprimere condanne verso tutti,
    cattolici, luterani, valdesi, ortodossi…..

    Scusa, Lorenzo,
    ma che se stamo a raccontà!

    A oggi, è più facile l’unità con gli Ortodossi,
    tenendo presente
    che ancora nel pensiero di Woityla e Ratzinger
    l’unità della Chiesa
    era la esclusiva conversione alla tradizione della nostra Istituzione Cattolica.

    Prova ne è l’ibrido della costituzione dell’ Anglicanorum cetus,
    che ha persino creato nella nostra tradizione una ulteriore casta di preti che si sposano….
    cosa vietatissima agli altri…

    22 Maggio, 2014 - 20:03
  17. FABRICIANUS

    Ciao Lorenzo, ci proviamo!

    Un abbraccio!

    22 Maggio, 2014 - 20:29
  18. danilo fenner

    A Marilisa segnalo il libro di Elizabeth Johnson “Vera nostra sorella”, una vasta opera di mariologia, in cui la Johnson afferma tra l’altro che abbiamo attribuito alla Madonna – distanziandoci dalla Maria storica, da Maria di Nazareth – le qualità che sarebbero proprie dello Spirito Santo, con il risultato che negli ultimi secoli lo Spirito Santo è pressoché scomparso dal nostro orizzonte quotidiano. Bene fa il Papa a segnalare questa lacuna…

    22 Maggio, 2014 - 22:02
  19. picchio

    prima di prendere una qualsiasi importante decisione recito sempre da molti anni il ” vieni Santo Spirito”, poi decido, più di pancia che ispirata.

    22 Maggio, 2014 - 22:08
  20. Marilisa

    Grazie, Daniele Fenner, per la segnalazione.
    È vero che lo Spirito Santo “è pressoché scomparso dal nostro orizzonte quotidiano”, e non va bene. Perché lo Spirito, come si sa, è Spirito di verità, Consolatore e Avvocato. Il Padre, tramite Gesù Cristo ( mi si scusi la semplificazione), lo manda a chi Lo invoca. Forse se ce ne ricordassimo di più, ci sentiremmo meno soli e spaesati nei momenti difficili. La Madonna è importante, ma lo Spirito lo è immensamente di più, essendo Dio stesso. Anche nelle chiese se ne parla poco. I preti nelle omelie nominano Dio (il Padre), Gesù Cristo e, immancabilmente, la Madonna. Forse si ritiene superfluo parlarne, ma ciò è sbagliato perché, così facendo, i fedeli quasi se ne dimenticano, perdono di vista la sua importanza, sulla quale si dovrebbe, invece, insistere maggiormente. Dunque, lo Spirito è proprio “il grande dimenticato” di cui ha parlato il Papa.

    23 Maggio, 2014 - 0:47
  21. Luigi Accattoli

    Da qualche anno seguo questo metodo per rendere quotidiana l’invocazione dello Spirito del Signore:
    – inizio ogni preghiera con il Segno della Croce – e questo mi è spontaneo perché così mi è stato insegnato – così a tutti è stato insegnato fin da piccoli – è uno dei doni della tradizione;
    – anche quando prego da solo o in silenzio – poniamo in treno o al ristorante – e magari non faccio il Segno – avvio l’orazione con le parole “Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo”;
    – il Segno della Croce, essendo un’invocazione alla Trinità, suggerisce da solo il momento dello Spirito, che metto per primo subito dopo il Segno: “Vieni Santo Spirito”;
    – il momento dello Spirito può essere breve o lungo, ma non manca mai; può anche essere limitato alle parole “Vieni Santo Spirito” con la pausa di sua accoglienza;
    – più complesso – ed è impegno degli ultimi tempi – è l’inserimento dell’invocazione allo Spirito nella preghiera comunitaria in famiglia o con gli amici: nei momenti della vita di coppia, a tavola con i familiari e anche quando sono presenti degli ospiti, o in momenti particolari della giornata o della vita.

    23 Maggio, 2014 - 7:48
  22. Luigi Accattoli

    Ringrazio i visitatori – a partire da Marilisa – che mi hanno richiamato alla felicità dello Spirito del Signore.

    23 Maggio, 2014 - 7:52
  23. Luigi Accattoli

    Alla felicità che viene dalla presenza in noi dello Spirito del Signore. Buona giornata.

    23 Maggio, 2014 - 7:53
  24. luca73

    Ringrazio Marilisa e Luigi per avere ricordato l’importanza della preghiera allo Spirito Santo!

    Solo lo Spirito può compiere il miracolo dell’unità dei Cristiani!
    E Papa Francesco e il patriarca Bartolomeo pregheranno insieme perché presto si adempia la preghiera di Gesù: «Padre santo custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato perché siano una cosa sola come noi».

    23 Maggio, 2014 - 8:33
  25. Federico

    Ma certo, esistono i tradizionalisti e non i progressisti…
    Mattè, ci sei o ci fai?
    I progressisti purtroppo ci sono, si fanno sentire e ultimamente si sono parecchio ringalluzziti, grazie alla presunta “primavera” di cui si vocifera.
    Soprattutto fanno danni.

    23 Maggio, 2014 - 9:05
  26. Federico

    Pregare lo spirito Santo è una bella abitudine, specialmente nel periodo pasquale e in preparazione alla festa della Pentecoste.
    Il problema vero è che viene tirato in ballo spesso a sproposito ed è per questo che molti sacerdoti hanno imparato a parlarne con una certa prudenza.

    23 Maggio, 2014 - 9:08
  27. Sara1

    Secondo me ha ragione Matteo, infatti non lo metterei tra i progressisti.
    Forse va un filino ripensata l’immagine del progressista perchè se per esserlo bisogna scrivere certi commenti allora che dire…

    Comunque all’epoca di Benedetto si erano risvegliati certi gruppetti e adesso se ne risvegliano altri di segno opposto ma in fondo numericamente limitati uguali.
    Facciamocene una ragione e andiamo avanti.

    23 Maggio, 2014 - 9:51
  28. Sara1

    Come direbbe De Gregori: non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore…

    23 Maggio, 2014 - 9:54
  29. Federico

    Sara,
    senza essere troppo sofisticati: i progressisti sono coloro che vogliono cambiamenti nella Chiesa e che si contrappongono a chi non ne vuole o comunque vorrebbe procedere con molta cautela.
    Mi sembra che ce ne siano e che abbiamo moltissimo spazio un po’ dappertutto, persino ai “vertici” della Chiesa.

    Ad ogni modo accetto la sintesi:
    preghiamo lo Spirito Santo e andiamo avanti.

    23 Maggio, 2014 - 9:58
  30. Sara1

    Se sono ai vertici vuol dire che è permesso no?
    Poi se uno va in Chiesa un Papa si e uno no a seconda dello schieramento siamo messi male..

    23 Maggio, 2014 - 10:02
  31. Federico

    Matteo poi è impegnato in una ferocissima crociata contro i tradizionalisti.
    Non so quanto questa sia effettivamente “progressista”, ma non saprei come definirla. Di certo alcune espressioni particolarmente polemiche ed aggressive hanno ben poco di evangelico e di cristiano, ma questo aspetto evidentemente è secondario.
    Arrivare a sostenere che esistono solo i tradizionalisti e che sono questi ultimi a “perseguitare” chi non la pensa come loro è il colmo: basterebbe frequentare questo blog (a cominciare proprio da Matteo) e la maggioranza delle nostre comunità per scoprire che è esattamente il contrario. Discepolo ha già fatto degli esempi significativi e ce ne sarebbero ancora…
    Andiamo avanti, va bene, ma senza capovolgere la realtà.

    23 Maggio, 2014 - 10:06
  32. Federico

    Sara,
    siamo d’accordo: andare a messa sempre e pregare sempre per il papa.
    Comunque.

    23 Maggio, 2014 - 10:09
  33. elsa.F

    Parere personale.
    Considerate le divisioni fra cattolici, rigorosamente o diversamente cattolici, su tutto, dal catechismo, ai dogmi, all’interpretazione della scrittura, alla divinità di Cristo, al peccato, alla Madonna, ai sacramenti, al ruolo della chiesa e del papa, mi pare che le “piccole” (rispetto a queste) differenze fra le diverse confessioni cristiani siano ormai un problema marginale e obsoleto.

    Ormai, lo si accetti o no, il termine cattolico è un attributo di cui uno si fregia decidendo di credere o non credere in quello che gli pare e piace.

    Noto solo la mia fatica a credere che sia lo Spirito Santo, che di per sé dovrebbe essere il simbolo principe dell’Unità, ad essere il fautore di questo caos.

    23 Maggio, 2014 - 10:41
  34. Sara1

    Io lo dico da due anni qua dentro e poi lascio anche perchè alla fine mi sono anche scocciata.
    il cosiddetto “catechismo” dovrebbe essere un punto di partenza in cui riconoscersi, almeno indicativamente altrimenti è la Babele e a sto punto Matteo non ha alcun appiglio intellettuale per prendersela con i tradizionalisti.
    Se non abbiamo nulla di solido su cui costruire l’edificio (che non siano solo alcuni testi del vangelo presi a piacimento) poi ognuno va lecitamente per la propria strada ed è inutile fare trecento post contro le “vedove”.
    E’ lecito avere una sfumatura più conservatrice o più progressista ma sempre con una base in comune.
    In effetti ha ragione Elsa nelle nostre conversazioni spesso sembra che questa base non ci sia, pure il credo abbiamo vivisezionato.
    Soluzioni?
    Bho ognuno faccia un po’ come si pare però vorrei sapere chi vogliamo andare a evangelizzare a questo punto.

    23 Maggio, 2014 - 10:49
  35. discepolo

    Ha ragione Matteo non esistono i progressisti , esistono solo tipi un po’ stravaganti che fanno e dicono cosa un po’ stravaganti… so’ragazzi!

    http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/austria-austria-austria-34267/

    Il vero pericolo e il vero scandalo non sono questi simpatici coniugi che celebrano la messa a casa loro senza prete, il vero pericolo sono le Suore francescane dell’Immacolata, che celebrano la messa tradizionale !

    23 Maggio, 2014 - 11:11
  36. Però, Discepolo, questi due sono scomunicati, le suore dell’Immacolata no.
    Mi sembra che la differenza sia ben marcata, non ti pare?

    23 Maggio, 2014 - 11:26
  37. Mi riferivo al post delle 11.23

    23 Maggio, 2014 - 11:27
  38. nicoletta zullino

    Insomma, il povero Nikolaj Belin(ski) è da ieri che strepita sui “simpatici coniugi” e praticamente nessuno se lo fila. Adesso Discepolo riporta l’articolo e però, a quanto pare, senza leggerlo… Boh?

    A proposito: cara Discepolo, mille grazie del link a Radcliffe.

    23 Maggio, 2014 - 11:40
  39. Leggo il link a Radcliffe.

    Leggo che Repubblica lo denomina come “teologo del dissenso”.

    Dissenso sulla base di che cosa ?

    Visto che da nessun’altra parte risulta Radcliffe come teologo dissenziente.

    Annoto come sempre
    che Repubblica
    per motivi di vile bottega
    fa il gioco dei tradizionalisti e lefebriani.
    a
    cui corrono appresso
    tutti i profeti di sventura.

    —–
    Caro Federico,
    io non so cosa siano i progressisti,
    che tu mi creda o no,
    non posso farci nulla.

    Se vuoi fare polemica con me,
    solo perchè io non vedo progressisti,
    sei libero,
    anche se io con te evito finchè mi sarà possibile.

    23 Maggio, 2014 - 11:48
  40. discepolo

    Da voi mi sarei aspettato un po’ più di sottigliezz intellettuale!
    e’ vero chi i due coniugi sono stati scomunicati e le suore dell’Immacolata sono solo “commissariate”
    ma i due coniugi sono circondati dalla simpatia di tutti i cattolici moderni, suppongo anche dalla simpatia di molti di questo blog, e vedrete che giocheranno a fare le “vittime2 di una Chiesa autoritaria e oscurantista circandati dalla simpatia generale. le Suore francescane dell’immacolata invece sono vissute come un ptremendo pericolo, e i tradizionalisti in genere sono vissuti come i peggir nemici della Chiesa attualmente.
    e’ questo che volevo far notare.
    Quanto all’articolo di repubblica ero sicura che vi avrebbe entusiasmato.
    basta dire tutto il contrario di quello che fino ad ora la Chiesa ha insegnato e si diventa subito filosofi e teologi alla moda e si vendono libri.
    La moda è la grande tiranna . beato chi capisce che le Verità eterne e RIvelate non sono soggette alla Moda, né variabili, né modificabili, né relative..

    23 Maggio, 2014 - 12:11
  41. Federico, non dimenticare che matteo è un poeta. Le sue non sono invettive, ma liriche soavi, oltre le cose.

    23 Maggio, 2014 - 12:12
  42. Lorenzo Cuffini

    Partendo dal presupposto che ” tradizionalisti” e “progressisti” sono etichette di comodo, che mascherano il niente, perché uno è Gesù e una è la chiesa cattolica, quella che c’è qui ed ora e sempre, Matteo ha ragione nel dire che i primi sono certamente meglio connotati, non foss’altro perché autoproclamantesi con fierezza alfieri della Tradizione ( anche se in realtà si fanno idolatri di una roba che con la Tradizione non c’ha un tubo a che fare, anzi ne è il veleno) mentre i secondi rifuggono da ogni autodefinzione, sono, per dir cos’, multiformi e mutevoli. MA ci sono eccome. E non sono secondo me, come dice Federico, ” quelli che vogliono cambiamenti nella Chiesa “, ci mancherebbe che i cambiamenti non ci fossero: ce ne sono sempre stati,e sempre ce ne saranno! Sono, piuttosto, quelli che sognano il “punto e a capo”, l’azzeramento un po’ a capocchia di un po’ tutto, vogliono ” destrutturare” la Chiesa, abbatterne piu’ o meno velatamente il corpo, sostituendolo con una pluralità di spinte centrifughe di vaghissima ispirazione “democraticoide”, di stampo fortemente individualistico se non personalistico, e con una forte carica di spontaneismo populista. Insieme all’inno al cambiamento a tutti i costi, con punte di autentica comicità, va da se che marcia un sostanziale immobilismo personale sulle proprie convinzioni proclamate in via apodittica.
    Cosa che li unisce ai gemelli diversi tradizionalisti, come identica, fra loro, è la reciproca foga nel deligittimarsi vicendevolmente, ritirandosi l’un l’altro- un giorno sì e l’altro pure- la patente di cattolico.
    E che due palle, scusate.

    23 Maggio, 2014 - 12:13
  43. Lorenzo Cuffini

    Permetti discepolo, quale simpatia, e quale entusiasmo?
    I due bizzarri individui, ma facciano un po’ quello che vogliono, vogliono anche proclamarsi uno papa e l’altro papessa, prego, si accomodino, questo che ha a che fare con la Chiesa vera?
    L’articolo di Repubblica è un articolo di giornale.
    Per principio salto a piè pari, perché mi infastidiscono sommamente, gli articoli di questo tipo, e quelli di segni contrario come quelli degli ateodevoteggianti foglianti.Capisco che sia un mio limite, e non faccio proselitismo sul punto.
    Ma entusiasmo, manco la mezza ombra.

    23 Maggio, 2014 - 12:17
  44. Sara1

    “ma i due coniugi sono circondati dalla simpatia di tutti i cattolici moderni, suppongo anche dalla simpatia di molti di questo blog,” sarò antica ma non mi fanno particolare simpatia li considero anzi due pirla narcisisti che riducono la messa a una recita in famiglia.

    detto ciò mi dispiace siano stati scomunicati, come SEMPRE ho espresso il mio dispiacere per le disavventure dei tradizionalisti

    23 Maggio, 2014 - 14:00
  45. Sara1

    ” E che due palle, scusate.”

    quando ci vuole , ci vuole…

    23 Maggio, 2014 - 14:02
  46. Quoto Sara1 14.00 e 14.02

    23 Maggio, 2014 - 14:08
  47. Marilisa

    “ma i due coniugi sono circondati dalla simpatia di tutti i cattolici moderni, suppongo anche dalla simpatia di molti di questo blog,”

    Io non so chi sono questi due coniugi, e neppure mi interessa saperlo.
    Mi rendo conto che è una grave lacuna, ma proprio il fatto che se ne parli in un certo modo qui nel blog mi distoglie dall’informarmi. Preferisco la lacuna.
    ” Due palle” rende bene l’idea, ma anche tre o quattro palle non ci starebbero male.

    23 Maggio, 2014 - 16:53
  48. ma i due coniugi sono circondati dalla simpatia di tutti i cattolici moderni, suppongo anche dalla simpatia di molti di questo blog
    _________________

    Solo una demente può fare affermazioni simili,
    come ogni volta in effetti fa,
    piagnucolando
    e augurandosi disgrazie di ogni genere.

    I due Coniugi hanno giocato con l’Eucarestia,
    mettendosi fuori dalla comunione
    con tutte le Chiese.

    E’ inutile che la demente continui
    a sobillare malvagità da tutti i pori,
    che ha rotto le balle
    come faceva ogni giorno
    quel vecchio testimone di geova
    che aveva il puro malvagio divertimento
    di rompere i coglioni
    usando cose sacre e sante.

    ____
    mattlar
    io non sono poeta di alcun chè’
    dove vuoi parare ?
    sfottermi ?

    Ti va benissimo,
    Non ho capacità di nulla,
    quindi mi sfotti come si fa con i down o gli autistici
    quando lo fanno certi bulli.

    ____
    Lorenzo
    io non so davvero cosa sono i progressisti,
    se lo sono quelli che si fanno l’Eucarestia in casa
    alla stessa maniera di mia mamma che si fa la pasta fatta in casa,
    allora è un mondo che io non capisco.

    Io nel mio mondo cattolico,
    non conosco progressisti,
    ma
    conosco il diritto e dovere
    di chiedere nella Chiesa e tra i cattolici
    la libertà di opinione
    su tutto ciò che è opinabile,
    dal sacerdozio, al diritto di vita in unità per tutte le coppie.

    Questo è per te essere progressisti ?

    Il diritto di chiedere e il diritto di parlare di ciò che viene istituito
    dall’epoca post-gesuana ?

    Questo è essere progressisti ?

    23 Maggio, 2014 - 18:09
  49. Lorenzo Cuffini

    No, Mat. Non è questo. Adesso vado a svuotare un pezzo di cantina che si è allagato per un tombino tappato, poi torno e ti rispondo.

    23 Maggio, 2014 - 19:19
  50. discepolo

    “a sobillare malvagità da tutti i pori”
    mi è piaciuta questa. dico sul serio Matteo.
    i miei pori sobillano malvagità.
    Non sudore ma malvagità.
    una malvagità di cui non mi rendo conto, inconsapevole.
    Ma può essere , ci sta.
    ci sta, Matteo.
    Noi tutti , forse, peccatori,
    sobilliamo malvagità da tutti i pori.
    Noi siamo pevccatori , imperfetti e cattivi,
    dico noi ma non voglio dire anche te, per carità!
    no , dico noi così in senso generale , noi uomini e donne.
    Noi umanità caduta, peccatrice.
    Sobilliamo malvagità.
    Ma per mia fortuna è venuto QUALCUNO
    che ha preso su di se’ in croce la mia malvagità
    e quella di molti altri. Lui ci salva.
    dalla nostra malvagità.
    lui dai pori ha sudato sangue.
    per noi.
    Noi sudiamo malvagità ma LUi ha sudato sangue per salvarci.
    se tu ed io crediamo questo
    siamo molto meno nemici di quanto tu pensi.

    23 Maggio, 2014 - 19:43
  51. Sara1

    “al diritto di vita in unità per tutte le coppie” sempre lì ( o a favore o contrari) alla fine si torna, come se nella vita non ci fosse altro che il sesso a distinguere tra progresso e conservazione:

    http://www.famigliacristiana.it/blogpost/quelle-battaglie-sulla-pelle-dei-bambini.aspx

    Questa risposta ad esempio colloca anche Don Sciortino tra i tradizionalisti?

    e poi sinceramente capisco voler epater les bourgeois ma scrivere frocio ogni due minuti fa anche un po’ omofobo.

    23 Maggio, 2014 - 19:53
  52. picchio

    Ma qualcuno ha mai letto qualcosa di serio sulla ” teoria del gender” invece di partecipare a conferenze o leggere testi di cattolici che travisano il tutto? Le teorie del gender non vogliono annullare le differenze tra maschio e femmina.Ma si sa che avere un nemico aiuta a serrare le fila, è questo lo scopo di tutti questi cattolici che propinano conferenze presentando una teoria del gender artefatta.

    23 Maggio, 2014 - 20:38
  53. Sara,
    ma andò li hai visti sti froci ogni due minuti ??

    In quale blog sei stata ?

    23 Maggio, 2014 - 20:41
  54. nedstark

    Rivista spagnola, ma autrice italiana, espertissima dei temi biogiuridici.

    23 Maggio, 2014 - 20:55
  55. Sara1

    Io ho letto diverse cose ma per carità non volevo tirar fuori l’argomento.
    Volevo solo dire che secondo un certo sentire anche Don Sciortino è un retrogrado ecc. ecc.
    Allora forse qualcuno confonde il progressismo con il seguire le mode.

    23 Maggio, 2014 - 20:57
  56. nedstark

    Sara. Un po’ è moda, un po’ di più è ritardo culturale. Il femminismo ha già vinto le sue battaglie nobili, quelle di ieri. Quelle di oggi non sono allo stesso livello, ma molte tacche sotto.

    23 Maggio, 2014 - 21:07
  57. roberto 55

    “E che due palle, scusate” – Lorenzo, ore 12.13.
    Lorenzo, sei tutti noi !

    Roberto 55

    23 Maggio, 2014 - 21:13
  58. Marilisa

    “Allora forse qualcuno confonde il progressismo con il seguire le mode.”

    Le “mode” non esistono in certe questioni. Non stiamo parlando di abbigliamento, di look ed altre cose del genere.
    Ciò che riguarda la vita privata delle persone non ha niente a che fare con le mode. Si può essere d’accordo o no su certe problematiche, ma parlare di mode è sbagliato.
    Don Sciortino non è un retrogrado, ma indubbiamente non può svincolarsi dalla cultura cattolica nella quale è cresciuto e che lo ha formato.

    23 Maggio, 2014 - 23:21
  59. picchio

    Ma Nedstark io me la prendo con gli studiosi cattolici che travisano l’argomento e tu mi citi la bioeticista cattolica che tira sempre fuori la stessa aria fritta sull’argomento e sul matrimonio tra uomo e donna e bla bla bla ….?
    Laura Palazzani finisce nel cestino…

    24 Maggio, 2014 - 0:20
  60. picchio

    per qualcosa di serio sull’argomento intendevo qualcosa non scritto da un cattolico o da altro pasdaran religioso.

    24 Maggio, 2014 - 0:26
  61. Sara1

    Cara Picchio basta Lady Gagà nell’immaginario pop queste teorie spopolano da tempo:
    http://m.youtube.com/watch?v=wV1FrqwZyKw&feature=kp.

    Madonna sull’ambiguità sessuale ci ha costruito una carriera. (E mi piacciono entrambe a scanso di equivoci)

    Il testo che Nedstark le ha presentato sarà di una cattolica ma è corretto ma quello dice la teoria del gender.

    Se ha altri testi da consigliarci ci illumini.

    È poi la nuova frontiera e’ il poliamore si informi

    24 Maggio, 2014 - 0:45
  62. Sara1

    In ogni caso io le trovo interessanti solo che c’azzeccano queste cose con la visione cristiana?

    24 Maggio, 2014 - 0:47
  63. picchio

    lady gaga per te è una studiosa seria? prendo atto.

    il poliamore esiste da anni solo che prima non si chiamava così.

    Per quanto riguarda il sesso si parla ormai solo si sesso gay e gender, gli spauracchi e distruttori della nostra buona società formata sul matrimonio tra uomo e donna e bla bla bla. Ma è davvero così? La nostra società non è già più come la Palazzani si immagina.
    Sto nella scuola superiore da anni. Per quanto riguarda il sesso, in seconda superiore sono quasi tutti/e sessualmente attivi/e ( indagine svolta dall’Università di Milano) e ospitano il fidanzatino/a di turno a dormire nel loro letto con il pieno consenso dei genitori come succedeva in Svezia 40 anni fa.
    10 anni fa con le classi quinte siamo andati in gita di istruzione a Barcellona, le mie classi erano per il 90 per cento di maschi. Nel nostro hotel era ospite una comitiva di Verona, liceo linguistico quasi tutte ragazze. Si sono incontrati alle 6 del pomeriggio e quella notte molti hanno già passato la notte insieme, per tre notti sesso alla grande e dopo tre giorni arrivederci e grazie. Tra questi anche un ragazzo che poi è entrato in seminario. A chi si chiede voi professori cosa facevate? rispondo che controllavamo al momento di andare a dormire che ciascuno fosse nella stanza a lui assegnata senza ospiti, ma poi anche noi andavamo a dormire..e quindi..
    E questa la splendida società che quei cattivoni dei gay vogliono distruggere?

    24 Maggio, 2014 - 10:25
  64. elsa.F

    Ancora mi tocca leggere ingiurie e offese pesanti e gratuite.
    Ancora Luigi Accattoli lascia fare sapendo che questo significa assumersi delle responsabilità penali.
    Ancora chi offende lo fa ben sapendo di mettere l’ospite a rischio di sanzioni.
    Chiedo a chi lo fa, a che pro lo faccia e quali vantaggi crede di trarne se non uno sfogo liberatorio dei propri istinti selvaggi.

    24 Maggio, 2014 - 10:27
  65. Sara1

    Non ho detto che Lady Gaga è una studiosa seria ma che con i suoi video e la sua musica veicola messaggi molto vicini a queste teorie (infatti la studiano sociologi e filosofi anche su Madonna ci ha speso voce uno come Baudrillard che è meno schizzinoso di lei a quanto pare 🙂

    http://archiviostorico.corriere.it/1995/febbraio/16/Madonna_anatomia_mito_senza_corpo_co_0_9502166769.shtml

    E Lady Gaga e Madonna non sono gay infatti il gender non riguarda i gay vuole proprio andare al di là delle definizioni sessuali.

    Quindi sono cose già veicolate dai media da tempo al massimo sono i libricini nelle scuole ad essere un tradimento: se uno si può costruire da sé lasciali la libertà di farlo o lo deve dire un’associazione qualsiasi cosa devo fare?

    Riguardo al poliamore tra un po’ immagino anche loro rivendicheranno i loro diritti (con tanto di campagne contro la poliamorosafobia) quindi ci dovremo adeguare anche lì?

    senza fare crociate mi pare che non dobbiamo per forza credere che tutte le mode sociali siano da accogliere e basta, tutto lì.

    24 Maggio, 2014 - 10:52
  66. Sara1

    http://www.poliamore.org/canada-la-prima-famiglia-a-tre-genitori/

    Ad esempio, ma è ovvio che una volta che sganci la coppia dalla naturalità della riproduzione puoi comporla e ricomporla a piacere, due donne due uomini 3 o 4 persone…

    Da un punto di vista puramente intellettuale non lo condanno, però non mi puoi chiedere di cambiare il Vangelo per accogliere questi fenomeni.

    24 Maggio, 2014 - 11:00
  67. picchio

    e quelli che vogliono sposarsi il cane o legalizzare l’incesto quando me li tirate fuori?

    24 Maggio, 2014 - 11:29
  68. picchio

    Ma chi vuole cambiare il Vangelo????? E’ il contrario. Sono i cristiani alla Giovanardi che vogliono applicare la loro visione distorta del Vangelo alla società.

    24 Maggio, 2014 - 11:34
  69. Sara1

    Ned la Paglia è una madonnara (nello senso cicconiano del termine) convinta per questo detesta lady Gaga.
    in fondo ha ragione Gaga si è già arenata mentre la Ciccone va avanti come un treno da 30 anni a reinventarsi.

    La Paglia ha idee un po’ tutte sue, critica un certo femminismo però le piace Rihanna

    http://d.repubblica.it/personaggi/2013/11/22/news/rihanna_storia-1897682/

    Molti sottovalutano il mondo del Pop, invece bisognerebbe tenerne maggiormente conto.

    24 Maggio, 2014 - 11:35
  70. Marilisa

    Molto, molto carino !!

    24 Maggio, 2014 - 13:27
  71. nedstark

    Bello il gatto delle nevi e pure l’armamentario.
    Anche se maggio, ” l’inverno sta arrivando “.

    24 Maggio, 2014 - 15:10
  72. Luigi Franti

    «per qualcosa di serio sull’argomento intendevo qualcosa non scritto da un cattolico o da altro pasdaran religioso».

    Sublime!
    Mi inchino davanti alla maestria dell’autore dei testi di testadipicchio. Un grande umorista.

    24 Maggio, 2014 - 15:37
  73. nedstark

    Altro che cattolico o pasdaran, basta una femminista, divorzista e abortista, ma con un po’ di sale in zucca come la Paglia.

    24 Maggio, 2014 - 16:15

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