Newman santo: commento del Principe Carlo

Quando John Henry Newman decise di abbandonare la Chiesa d’Inghilterra, dopo il suo ultimo sermone, con il quale si era accomiatato dalla comunità anglicana di  Littlemore, lasciò in lacrime quell’assemblea. Quel discorso era intitolato “La partenza degli amici”. Mentre ricordiamo la vita di questo grande britannico, grande ecclesiastico e, come possiamo dire ora, grande santo, che supera le divisioni tra tradizioni, è certamente giusto rendere grazie per l’amicizia che, malgrado la separazione, non solo ha resistito ma si è anche rafforzata. E’ un brano del testo con cui il Principe Carlo saluta oggi, sull’Osservatore Romano, la canonizzazione del cardinale Newman che sarà celebrata domani da Francesco. Nel primo commento un altro brano notevole del ritratto del nuovo santo tracciato dal Principe di Galles.

3 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Il Principe di Galles su Newman. La sua influenza è stata immensa. Come teologo, il suo lavoro sullo sviluppo della dottrina ha mostrato che la nostra comprensione di Dio può crescere nel tempo e ha avuto un profondo impatto sui pensatori successivi. Singoli cristiani si sono sentiti sfidati e rafforzati nella loro devozione personale dall’importanza che lui attribuiva alla voce della coscienza. Le persone di tutte le tradizioni che cercano di definire e difendere il cristianesimo si sono scoperte grate per il modo in cui egli ha riconciliato fede e ragione. Coloro che cercano il divino in quello che potrebbe apparire come un ambiente intellettuale sempre più ostile trovano in lui un forte alleato che ha sostenuto la coscienza individuale contro un soverchiante relativismo. E, cosa forse più importante di tutte in questo tempo in cui abbiamo assistito a fin troppi attacchi gravi da parte delle forze dell’intolleranza nei confronti di comunità e individui, tra cui molti cattolici, a ragione delle loro credenze, egli è una figura che ha difeso le proprie convinzioni malgrado gli svantaggi di appartenere a una religione ai cui seguaci era negata la piena partecipazione alla vita pubblica. Durante tutto il processo di emancipazione cattolica e il ripristino della gerarchia ecclesiastica cattolica, egli fu la guida di cui avevano bisogno il suo popolo, la sua Chiesa e i suoi tempi.

    12 Ottobre, 2019 - 22:04
  2. Luigi Accattoli

    John Henry Newman: l’armonia della differenza è il titolo che l’Osservatore Romano ha dato al testo del Principe. Che così termina:

    Nell’immagine della armonia divina, che Newman ha espresso in modo tanto eloquente, possiamo vedere come, in fondo, quando seguiamo con sincerità e coraggio i diversi sentieri ai quali ci chiama la coscienza, tutte le nostre divisioni possono portare a una più grande comprensione e tutti i nostri cammini possono trovare una casa comune.

    12 Ottobre, 2019 - 22:08
  3. Luigi Accattoli

    Quando Geronzio sogna. Il Principe Carlo segnala l’ammirazione di Newman per l’armonia divina che esige differenza citando Il sogno di Geronzio (1865). A questo poemetto mi ero richiamato qui nel blog quando avevo tracciato un profilo del nuovo santo, al momento in cui veniva comunicata la decisione papale della canonizzazione, il 13 febbraio di quest’anno:

    http://www.luigiaccattoli.it/blog/22631-2/

    Invito il visitatore desideroso di più ampia trattazione ad andare a quel post.

    12 Ottobre, 2019 - 22:19

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