Non credo alla vita che ho avuto

54 Comments

  1. Lorenzo Cuffini

    Io -fortunatamente per gli altri – non faccio cinema e non vinco Oscar e -con mio gran rammarico 🙂 – non scrivo sul Corsera, ma garantisco che faccio la stessa constatazione quotidianamente.
    🙂

    29 Gennaio, 2016 - 20:03
  2. anch’io, nel bene e nel male, nelle gioie e nei dolori (entrambi abbondanti) mi tocco spesso per sentire se sono proprio io. E mi sento sempre grato per l’esperienza fatta, bella o brutta che sia.

    29 Gennaio, 2016 - 21:12
  3. Luigi Accattoli

    Grazie Antonio di passare di qua… appena avrò tempo – ho una consegna a metà febbraio – leggerò il tuo ultimo testo che mi desti in prossimità del Natale: “Siamo forse il contrario di Dio. Un invito a coltivare la speranza” (Altrimedia 2015).

    https://www.youtube.com/watch?v=S4kxAh-ygsI

    Saluto te e tutti da Tivoli dove mi trovo per un incontro – domani mattina – con gli amministratori locali sul tema della corruzione nella vita privata e pubblica. Il vescovo Mauro Parmeggiani ha pensato che potevo essere adatto. Non vi dimenticate di pregare per me.

    29 Gennaio, 2016 - 22:34
  4. roberto 55

    Ovvio, Luigi, che pregheremo per te.
    Nel frattempo, amici, è passato ormai un mese dall’avvio del “pianerottolo 2.0”: vogliamo provare a tracciare un primissimo bilancio di questa fase iniziale ? Per parte mia, rilevo una sensibile diminuzione della partecipazione, e constato che il tono del confronto è finalmente rientrato su binari molto più civili, ma, a volte, come dire ?, sin troppo “piatti”: non rimpiango di certo alcune persone che hanno lasciato il “blog” (e che non menziono per carità di patria), ma altri amici, invece, mi mancano.
    Buone “giornate della merla” a tutti dal gelo del Nordest !

    Roberto Caligaris

    30 Gennaio, 2016 - 9:50
  5. Luigi Mortari

    E’ vero, Roberto, ma la rete sappiamo bene essere piena di luoghi dove ci si azzanna e ci si sbrana. Personalmente trovo bello il confronto con gente vera che si espone di persona e si mette in gioco.
    L’anonimato, ne sono convinto, stimola la parte peggiore di noi, di ognuno di noi, a esibirsi, a sfidarsi a duello.
    Pur abitando anch’io nel NE, quest’anno la merla non avrà bisogno di avvicinarsi al tepore delle case per difendersi dal freddo; di gelo, per ora, poco e nulla.

    30 Gennaio, 2016 - 11:21
  6. maria cristina venturi

    nella vita di ciascuno, anche in quella di una star del cinema come Sophia Loren a cui “è andato tutto bene nella vita”, come in quella dei malati cronici, dei piagati nel corpo, dei piagati nello spirito, , dei falliti, dei colpiti dalle sciagure più varie a cui sembra “sia andato tutto male nella vita” , sia la gioia che la sofferenza sono sempre presenti miscelate in una sapiente miscela dalla Provvidenza Divina . In una prospettiva cristiana questo è un bene, anzi il massimo dei beni, per cui sentiamo dentro la nostra anima il bisogno di ringraziare Dio per la vita che abbiamo avuto, anche , e ancor di più, se questa vita è piena di sofferenza, misera , povera e non riconosciuta da nessuno.
    San Padre Pio da Pieltrelcina. “Quella minuscola parte di croce che portiamo è come lo scalpello dello scultore che ci plasma e ci rende un capolavoro, somiglianti a Gesù, che ci rende come lui”

    San Francesco di Sales ” La Sapienza eterna di Dio ha previsto fin dal principio la croce che Egli ti invia dal profondo del SUO CUORE come un dono prezioso.
    prima di inviartela Egli l’ha contemplata coi suoi occhi onniscenti,col suo divino intelletto, l’ha esaminata al lume della sua sapiente giustizia. E le ha dato calore stringendola fra le sue braccia amorose,l’ha soppesata con entrambe le mani se mai fosse di un millimetro troppo grande o di un millimetro troppo grave. Poi l’ha benedetta nel Suo NOME SANTISSIMO, l’ha cosparsa col balsamo della sua Grazia e col profumo del suo conforto. poi ha guardato ancora a te, al tuo coraggio. perciò la croce viene a te dal cielo come un saluto del Signore, una elemosina del suo MISERICORDIOSO AMORE”

    Santa Caterina da Siena: a coloro che si scandalizzano o si ribellano davanti a ciò che loro capita. Tutto viene dall’AMORE, tutto è ordinato alla salvezza dell’uomo. Dio non fa niente se non a questo fine.

    30 Gennaio, 2016 - 11:59
  7. maria cristina venturi

    Ma comprendere il punto di intersezione
    Del senza tempo col tempo
    E’ una occupazione da santi

    Thomas. S Eliot

    30 Gennaio, 2016 - 12:03
  8. Lorenzo Cuffini

    Maria Cristina dice delle cose molto belle, e cita fior di fiammeggianti santi.
    La ringrazio per questo, personalmente.
    Sono la dimostrazione di come si possa arrivare, in determinati casi e nel corso di determinate tempeste di fede ( e di Grazia), a cogliere anche nell’assurdo reale e oggettivo della sofferenza e del dolore che tutti ci affligge una opportunità potente di unirsi alla sofferenza e alla croce di Gesù Cristo, che per noi è Dio.
    Detto questo, non sono niente affatto convinto che dietro la sofferenza ci sia la Divina Provvidenza, non sono niente affatto convinto – pur comprendendo le ottime intenzioni e la foga mistica di Francesco di Sales –
    che Dio ci invii dal profondo del cuore qualsiasi croce, non sono niente affatto convinto, per tradurre in soldoni, che se crepo di cancro o se mio marito viene mangiato letteralmente vivo dall’ Alzhemer, è Dio PAdre Misericordioso che – Lui sì che sa – preordina l’andamento di ogni piccola cellula bastarda responsabile di questi disastri, per la mia suprema salvezza( pensando contemporaneamente al bene mio, di chi mi sta accanto, dei figli ecc ecc.). Capisco che , razionalmente e ” fideisticamente” questo sia paradossalmente pio’ facile che non accettare la realtà, quella di un Dio che è e resta altro dalla creazione, in cui, salvo rarissimissimi casi, non interviene a pilotare leggi e funzionamenti ad hoc.Ma questa è la realtà.
    Dio NON ci manda la sofferenza.
    Dio E’ INNOCENTE del nostro grandissimo dolore.
    Certo. Non ce lo toglie. Non ce lo spiega ( nonostante tutti i nostri lodevoli tentativi) nemmeno fino in fondo. Fa qualcosa di molto piu’ choccante e definitivo.Viene a viverselo addosso pure lui, da uomo come noi, facendone il luogo e il momento di salvezza e di libertà per tutti.
    Quindi, io vorrei dire a quelli che , non toccati da quella Grazia speciale che ha toccato per esempio i santi citati sopra, e che potrebbe anche toccare noi, non dico di no,a tutti quelli che non si sentono per nulla di essere così pacificati e certi su questa provenienza divina a fin di bene di tutto lo schifo che ci tocca, a quelli che provano l’irresistibile impulso a mandare sulla beata chi cerca di ” consolarli” (!) in tal modo, cappellani d0’ospedale compresi anche se sempre meno grazie a Dio, che non sono affatto dei miscredenti e dei senza Dio. Che cristianamente hanno tutto il diritto e persino il dovere di chieder conto a muso duro a Dio PAdre della sua paternità, della sua onnipotenza, della sua divinità, della sua esistenza. E che se anche hanno fatto tutto questo, anzi, proprio se e quando l’hanno fatto, inchiodino lo sguardo a un crocefisso e non lo schiodino di lì mai piu’.
    Gesù Cristo, ne siano sicuri, è con loro piu’ che con tutti gli altri al mondo.

    30 Gennaio, 2016 - 13:05
  9. Luigi Mortari

    A volte, prima di addormentarmi, penso alle opportunità che ho perso, e mi chiedo quanti tentativi avrò ancora a disposizione…

    30 Gennaio, 2016 - 13:44
  10. Clodine-Claudia.F.Leo

    Anche io caro Luigi, alias Fides faccio le stesse riflessioni. A volte, quando mi sveglio male -perché capita, raramente ma capita- con un po’ di magone.
    So di avere perso tante e tali opportunità che mai più si ripresenteranno e che, se la mia vita ha preso una direzione anziché un’ altra senza che potessi veramente scegliere…rinunciando a moltissimo, probabilmente anche questo “scippo” rientrava nei piani. Ho sempre pensato che i disegni di Dio e i nostri progetti viaggino su binari paralleli che s’incontrano alla lunga in quel punto di “fuga” così lontano che se non si allena l’occhio alla nebbia…non si riesce a vedere oltre…
    La Volontà di Dio è sempre un gran mistero per noi e francamente non ci penso nemmeno più a cosa voleva Dio da me e cosa vorrà… Diciamo che mi fido di Lui e sono persuasa del fatto che quando inizia un’ opera, la porta sempre compimento anche se la vita è lunga e fa mille giri…

    sto uscendo per il Family day

    30 Gennaio, 2016 - 14:29
  11. picchio

    Buone “giornate della merla” a tutti dal gelo del Nordest !

    qui in Valle c’è un insolito tepore e sono tornate a fiorire le rose!!
    cristina vicquery

    30 Gennaio, 2016 - 15:57
  12. Luigi Accattoli

    Maria Cristina Venturi vedo che reintervieni su un nuovo argomento senza rispondere alla domanda che ti avevo posto nei commenti a un post precedente a proposito della tua ultima invettiva contro Papa Francesco. Era prevedibile che non avresti risposto, come altre volte, per altre tue invettive per le quali io chiedevo le fonti e simili. Ma non pensare che io sia così cedevole. Stavolta dico basta. Finché non risponderai alla mia interpellanza, accompagnerò ogni tuo nuovo commento con la ripetizione della stessa. Che spiego al commento seguente.

    30 Gennaio, 2016 - 16:00
  13. Luigi Accattoli

    Maria Cristina Venturi mi riferisco al post del 26 gennaio intitolato “Favola di Renzi e degli abiti troppo stretti”, a commento del quale il 27 gennaio tu scrivesti che il Papa “nasconde il crocifisso pettorale durante la visita nella sinagoga romana per non offendere gli ebrei con la vista del Crocifisso”: la mia domanda è che tu dia dare ragione di questa affermazione. Non è una domanda provocatoria o polemica, è la più ragionevole delle domande da porre da persona a persona, in una conversazione tra amici come io considero il dialogo del pianerottolo: da che cosa ti risulta che il Papa abbia compiuto quel gesto?

    30 Gennaio, 2016 - 16:13
  14. Luigi Accattoli

    Maria Cristina Venturi, in quello stesso commento tu – anche sulla base di quel presunto gesto sinagogale – accusi Francesco di provincialismo, mediocrità, d’essere assurto per caso al Papato senza averne la statura; e lo qualifichi di “caporale”, nel senso di “non uomo”. Io non faccio caso a questa tua furia accusatoria, che ormai conosco da tre anni (saranno tre il 13 marzo: cominciasti a due ore dall’elezione). In passato l’hai anche descritto come chiassoso show-man, uomo di inaudita superbia, ciarlatano, ipocrita, buffone, commediante, tanghero, responsabile di gesti ignobili, demenziali e stupidi, uno che parla per dare aria alla bocca: è la tua opinione. Rispetto le opinioni, anche se gli insulti al Papa mi dispiacciono. Ma non posso accettare una calunnia e io sono il responsabile legale del blog: se è vero che Francesco ha nascosto la croce, documentalo. Se non è vero, ritratta l’accusa. E’ una richiesta per ottenere. Buona domenica.

    30 Gennaio, 2016 - 16:20
  15. Fabrizio Scarpino

    @Luigi padrone di casa:

    Certo che pregheremo per te.

    Riguardo alla richiesta dell’amico Roberto su un primissimo bilancio del nuovo corso del Blog, io la penso così: il confronto è migliorato, più civile e inoltre leggere da subito nomi e cognomi rende l’aria meno inquinata.
    Però nello stesso tempo non posso negare che diversi giorni il Blog è come “addormentato” e questo un po’ mi dispiace.

    Buona Domenica a tutti.

    30 Gennaio, 2016 - 17:21
  16. picchio

    Luigi, o chi ne sa qualcosa, sono andata per curiosità a guardare vecchi post nell’archivio, riesco a leggere il post di Luigi, ma solo una pagina di commenti anche se sono un centinaio. Come devo procedere per visualizzarli tutti?
    grazie
    Cristina Vicquery

    30 Gennaio, 2016 - 18:02
  17. Clodine-Claudia.F.Leo

    Anche io ho pregato per te e prego sempre anche per te Luigi, lo sai che ti voglio bene.
    Tra l’altro leggo che sei a Tivoli: bella cittadina, ricca di storia e tradizioni, ritrovo dei miei pomeriggi estivi quando Roma si spopola e tutti, anche i miei figli, vanno in vacanza. Prendo il pulman che passa sotto da me e con un quarto d’ora sono li, avendo dei parenti proprio nella parte più antica, medievale, annerita dal tempo, accanto alla cascata generata dall’Aniene. Ho dei cugini di mio padre del ramo materno che risiedono a tutt’oggi. Mia nonna infatti (1886) ha lavorato per gran parte della sua vita , come tutti i tivolesi del resto, nella vecchia cartiera ora fatiscente e in disuso. Un tempo fiorente ,attivissima, avida nel reclutare operai bambini sfruttati a morte in quei 150 anni di attività.
    Non credo esista memoria storica per posto orrendo che tanto somiglia all’antro della Sibilla che dista di li a poco. La nonna portò per anni i segni di quel lavoro infame fatto di quintali di carta bagnata da trattare, sollevare, lavorare.
    Ricordo che aveva una fossa sulla coscia, residuo di una grossa callosità formatasi per frenare e poggiare le casse intrise, staccatasi poi, all’improvviso, così raccontava, lasciando scoperto il sottostante cratere. Una evidente scoliosi, poi, aggravatasi con il passare degli anni, finì con il piegarla in due quasi completamente. Le ossa dei piedi e delle mani deformate….
    Comunque Tivoli è veramente bella, con la Villa del cardinale Ippolito D’Este, magnifica, e le vestigia dell’Imperatore Adriano, il tempio di Ercole vincitore e quel dolcissimo zefiro che accompagna le serate estive sul belvedere che domina dall’alto la città.

    30 Gennaio, 2016 - 18:41
  18. Clodine-Claudia.F.Leo

    Ma nonostante la fatica del vivere, anche mia nonna ringraziava Dio ogni giorno e pregava ” la Vergine Santissima senza peccato concepita” sgranando il Rosario in un improbabile latinorum. Aveva una grande devozione e uno spirito profetico, in grado di udire e vedere cose che solo lei udiva e vedeva.Non appena facevamo capolino in questo mondo, avendo mia madre partorito tutte in casa, per timore che mio padre, anticlericale, si opponesse, ci avvolgeva nella copertina ci portava dal parroco per essere Battezzate Era una questione di massima serietà, prima si faceva, meglio era…

    30 Gennaio, 2016 - 19:38
  19. Luigi Accattoli

    Clodine-Claudia.F.Leo a Tivoli ho visto qualcosa di ciò che racconti. Ho visto la cascata dell’Aniene e mi hanno impressionato le gallerie da cui il fiume fuoriesce prima di saltare tra le rocce. “In questa via c’era la cartiera che ora si è trasferita a Fabriano” mi ha detto il vescovo mentre stavamo arrivando alla sua residenza per il pranzo. Dalla finestra della casa vescovile don Mauro (così chiamo il vescovo Parmeggiani che una volta era segretario del cardinale Ruini e così era chiamato da noi giornalisti) mi ha mostrato la piazza della cattedrale da cui uscivano i partecipanti alla messa di addio di una mamma di 46 anni che è morta di tumore lasciando quattro figli. Abbiamo pregato dalla finestra.

    30 Gennaio, 2016 - 20:19
  20. Luigi Accattoli

    Rientrato a Roma sono andato al Circo Massimo ma la manifestazione era terminata: ho visto la fiumana dei partecipanti che sciamava in tutte le direzioni e i militari che contingentavano l’ingresso alla stazione della Metro B. Tanti bambini. Mai visti tanti passeggini. Bellissima la vista dei passeggini.

    30 Gennaio, 2016 - 20:23
  21. maria cristina venturi

    caro Luigi, rispondo alla tua domanda. Non ero presente all’incontro di papa Francesco nella Sinagoga quindi quello che ho detto , e di cui mi prendo la responsabilità, anche se fosse un errore è l’impressione che ho avuto dalle immagini pubblicati dai giornali sull’avvenimento
    basta guardare il video pubblicato da Repubblica TV dal titolo ” il discorso di papa Francesco” per vedere come durante tale discorso il crocifisso pettorale sia seminascosto sotto una piega della veste. Volutamente ? questo certo nessuno può saperlo . Semi nascosto,
    http://www.repubblica.it/vaticano/2016/01/17/news/papa_francesco_alla_sinagoga_di_roma_incontro_blindato_con_la_comunita_ebraica-131452819/#gallery-slider=131479972

    30 Gennaio, 2016 - 21:38
  22. Luigi Accattoli

    Dunque tutte le altre immagini in cui il crocifisso campeggia stanno a dire che il cialtrone – buffone – tanghero – mezza tacca non è stato capace di nasconderlo?

    30 Gennaio, 2016 - 21:48
  23. Anche di Benedetto xvi quando andò in Turchia si disse che teneva il cappotto bianco per coprire il Crocifisso e non offendere gli ospiti. Ed anche quando un rabbino fu chiamato in Vaticano ad illustrare i Salmi il.Crocifisso fu coperto da una immagine della Bibbia. Non ricordo bene la vicenda, ma mi sembra di avere visto alla.TV Benedetto xvi che baciava il Crocifisso nell’aula del Sinodo prima che venisse coperto.
    Tanti anni fa, verso il 1976, alla Mendola si tenevano i primi incontri ecumenici. Quando vennero gli Ebrei col rabbino.Toaff fu tolto il Crocifisso. A dire la verità la cosa non mi piacque molto.

    31 Gennaio, 2016 - 10:34
  24. Scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani.

    31 Gennaio, 2016 - 10:40
  25. Non è da tutti non dico adorare, ma anche solo guardare il Crocifisso. Si pensi agli oltraggi di cui è stato fatto segno dalla cosiddetta “arte” contemporanea.
    Segno di contraddizione!

    31 Gennaio, 2016 - 10:53
  26. Luigi Accattoli

    Benedetto nella Moscea Blu di Istanbul il 29 novembre 2006. Non ha il cappotto, la croce è visibile. Antonella quant’è difficile resistere alle leggende e attenersi alla realtà.

    31 Gennaio, 2016 - 12:37
  27. Luigi Accattoli

    Toaff ieri e oggi Di Segni li ho visti le cento volte in ambienti dominati dalla croce. Quando ho avuto, ultimamente, un incontro pubblico – il 17 gennaio a Faenza – con il rabbino di Ferrara Luciano Caro nella sala c’era un vistoso crocifisso. Quanto al “crocifisso coperto da un’immagine della Bibbia” nell’Aula del Sinodo, mi piacerebbe che tu documentassi l’evento. Immagino che sia un fenomeno guidato dal Maligno tipo il crocifisso seminascosto da una piega della veste. O chissà quale altro malefizio. Mi piace sminare i miti.

    31 Gennaio, 2016 - 13:06
  28. picchio

    maria Cristina
    ho guardato le slides dal sito di Repubblica da te postato: la stragrande maggioranza delle foto in cui il papa non indossa il cappotto o che non inquadrano solo i visi mostrano il crocefisso com’è indossato abitualmente, in evidenza.
    Come puoi postare quel link a supporto della tua tesi è un mistero
    cristina Vicquery

    31 Gennaio, 2016 - 13:06
  29. Lorenzo Cuffini

    “Non è da tutti non dico adorare, ma anche solo guardare il Crocifisso.”

    Mi pemetto di dire che, a mio parere, è vero proprio il contrario.
    Tutti possono guardare un crocifisso, ma proprio tutti. Alcuni ci potranno vedere il Crocifisso, altri ci vedranno un poveraccio come è oggettivamente stato, condannato e fatto fuori come infiniti altri. Altri lo vorranno/potranno insultare e dileggiare. Certo che sì. E’stato fatto con l’Originale, vuoi che non si possa fare con la riproduzione?! Quel che è piu’ forte: lo abbiamo fatto noi, i suoi, infinite volte, e non solo nei casi che periodicamente fanno gridare a piccoli o grandi scandali.
    E’ venuto a consegnarsi nelle mani degli uomini, mica storie.

    31 Gennaio, 2016 - 14:08
  30. I mussulmani hanno detto.di vedere nel Crocifisso solo.un cadavere appeso, che spaventa i bambini (e certo, alcuni enormi crocifissi che ci sono nelle nostre chiese possono fare questo effetto …)
    Benedetto xvi aveva il cappotto bianco quando arrivò ad Ankara, e visitò il mausoleo di Ataturk, luogo laico per definizione.
    In quanto al Crocifisso nascosto nell’aula del Sinodo, devo fare una ricerca, perché non mi ricordo chi fosse il rabbino chiamato a commentare i Salmi in Vaticano.

    31 Gennaio, 2016 - 14:54
  31. Penso che fosse il rabbino Cohen, chiamato a parlare al sinodo.dei vescovi nel.2008, ma non riesco a trovare filmati.

    31 Gennaio, 2016 - 15:03
  32. picchio

    che i mussulmani vedano solo un cadavere che spaventa i bambini è una generalizzazione. L’oratorio del mio paese è frequentato da bambini mussulmani che non sono spaventati non hanno niente da ridire. Neanch’io ho niente da ridire in questo caso, nei luoghi appartenenti alla Chiesa ci deve essere il crocefisso , mentre non deve esserci nei luoghi pubblici.
    Per molti mussulmani è impossibile concepire che l’uomo crocefisso sia Dio, Dio è l’Onnipotente e non può morire. La stessa difficoltà mi raccontava un missionario la vivono in Giappone, per questo hanno ideato in alcune chiese un crocefisso resurrezione, cioè Cristo risorto è appoggiato sulla croce.
    Cristina Vicquery

    31 Gennaio, 2016 - 17:22
  33. Lorenzo Cuffini

    se ci pensiamo bene, non è poi male, anzi è una bella bottarella di Provvidenza anche per noi, che ci sia qualcuno che ci ricorda quale sia l’impatto del Dio che muore sulla ragione umana. A furia di sentire ripetercelo e ripeterlo noi stessi dalla nascita, ci siamo abituati alla portata scandalosa di questo concetto.
    Ben venga che qualcuno ce lo faccia ricordare….Non è mancanza di rispetto, è la verità.
    🙂

    31 Gennaio, 2016 - 18:27
  34. roberto 55

    Luigi e Cristina, v’ha forse risposto MariaCristinaVenturi ? No, vero ? Appunto, e “come volevasi dimostrare”.

    Buona domenica sera a tutti !

    Roberto Caligaris

    31 Gennaio, 2016 - 20:21
  35. Clodine-Claudia.F.Leo

    C’è anche una mozzetta metaforica. Voglio dire, non sempre palesare il crocifisso corrisponde alla testimonianza, specie quando si è in “dialogo” diplomatico con capi di stato o di altre religioni ,o semplicemente per evitare scontri con chi non approva, o è lontano per formazione dalle norme o principi cogenti del cattolicesimo che impegna a livello di vita, sul piano puramente religioso, ma anche etico/morale. Allora si preferisce non rischiare per non inimicarsi il dialogante di turno , perché in fondo in fondo si preferisce non contravvenire -per questioni private, di opportunismo- a quel principio che cozza contro il Magistero e i principi fondamentali del cattolicesimo allora si tace annuendo, si preferisce restare di nicchia, approvando sotto i baffi ,per politically correct, semplicemente..
    Spessissimo i cattolici cosiddetti “aperti”, la Chiesa, la Gerarchia i Papi, per quanto lungimiranti e venerabili, han preferito tenere il piede in due staffe sicché estriormente si esprime qualcosa che nei fatti contraddice la fedeltà al crocifisso, e questo è un peccato ancora più grave ha il valore odierno dei trenta denari.

    1 Febbraio, 2016 - 9:07
  36. Federico Benedetti

    Io da un paio di giorni ho 38 di febbre e anche adesso non sono in forma, ma scrivo ugualmente per esprimere il mio stupore: possibile che, a parte l’accenno di Clodine (che ringrazio!), qui non si sia parlato di un evento così importante come il Family Day?

    1 Febbraio, 2016 - 10:14
  37. Lorenzo Cuffini

    “Spessissimo”?!
    Lasciamo pure perdere ” i cattolici aperti, la chiesa e la gerarchia” che sono definizioni talmente aperte e onnicomprensive che qualcuno che corrisponde a generiche e indimostrabili accuse nel mucchio lo trovi di sicuro.
    Ma i Papi hanno nome e cognome.
    Allora, visto che in precedenza qui si erano tirati in ballo Ratzinger e Bergoglio, è a loro che ci si riferisce dicendo ” per quanto lungimiranti e venerabili, han preferito tenere il piede in due staffe sicché estriormente si esprime qualcosa che nei fatti contraddice la fedeltà al crocifisso, e questo è un peccato ancora più grave ha il valore odierno dei trenta denari.” ?
    E se sì, quando?
    O a chi, nome e cognome , dei predecessori?
    E quali sarebbero i fatti che concretizzano quello spessissimo?
    In che situazioni si sono verificati?

    1 Febbraio, 2016 - 12:47
  38. E’ difficile rispondere a tante cose tutte insieme. Lo farò poco a poco perché adesso non ho tempo.

    1 Febbraio, 2016 - 15:33
  39. Lorenzo Cuffini

    Un salutone e un abbraccio a Federico…tanto il vantaggio del virtuale ( uno dei pochi) è che non ci si passa l’influenza!!!
    Sul Family day, ho già detto che non sarei intervenuto.
    E’ già stato detto tutto il dicibile, in un senso e nell’altro. Che altro si potrebbe aggiungere? Mi permetto solo due battute che non entrano affatto nel merito, ma che riguardano il consueto ” contorno”, immancabile in ogni manifestazione di piazza che si rispetti.
    E’ appena passata la sbornia di cifre esorbitanti sventolata per le piazze di #svegliatiitalia ( un milione di persone !!!) che ci risiamo col FDay:voi uno?Buuu, noi due milioni!!! Adesso, io dico: a giugno di due anni fa, essendomi svegliato come al solito tardi, sono rimasto con un palmo di naso e non sono riuscito a trovare piu’ biglietti per il concerto degli STones al Circo Massimo. Tutto esaurito, Mi pare, vado a memoria, che si fosse parlato di 75.000 persone, e , a giudicare dalle immagini di allora, mi sembra di ricordare una distesa di gente, un pienone….Ora, supponiamo pure il doppio, vogliamo fare il triplo?
    Sempre cifrone imponentissime sono. Ma da 75.000 a due milioni….
    :):):):)
    Altra robina. Non si è finito di “scandalizzarsi” per il strombazzato (e poi rientrato) emabargo anti Italo, e , pof, ecco che germina un boicottaggio anti Ikea. Stessa natura, segno opposto.
    Morale: quando si innescano le pur legittime piazze,le dinamiche che si mettono in modo sono sempre le medesime, solo col cambio di direzione di marcia, ovvio.

    1 Febbraio, 2016 - 15:52
  40. Comincio a rispondere, e intanto dico che secondo me discepolo ha risposto ad Accattoli.
    Passo al Family Day: forse non ne abbiamo parlato, probabilmente per non dare la stura alle critiche, ma comunque abbiamo pregato. Intanto vi segnalo questo articolo, che mi sembra molto bello, perché incentra il messaggio sull'”esserci” delle famiglie:
    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-unimponente-presenza-umana-che-e-essa-stessa-il-messaggio-15117.htm
    Vorrei inoltre dire che leggo sui giornali molti commenti. Quello che si chiedono tutti è: a quale forza politica andranno i centinaia di migliaia di voti del Family Day? Non credo che il Cammino Neocatecumenale, che è stato la “spina dorsale” di questa manifestazione, si lascerà scippare questi voti. I NC presenteranno loro liste, con loro candidati. Aggiungo che chi non conosce in modo approfondito il Cammino è condannato a non capire quasi nulla della situazione. Basti pensare a cosa è accaduto il 20 giugno, quando il Family Day è esploso all’improvviso, e nessuno sapeva come fosse nato! Ma noi lo sapevamo.

    1 Febbraio, 2016 - 18:21
  41. Rispondo ora a picchio per quanto riguarda il Crocifisso come “cadanerino appeso”. Mi riferivo ad un fatto del 2003, quando Adel Smith definì il Crocifisso “un cadaverino appeso”.
    http://www.iltempo.it/cronache/2003/09/23/di-franco-giancarli-l-aquila-mdash-sei-giorni-di-silenzio-e-poi-riecco-adel-smith-presidente-1.822164
    A quel tempo, rimasi molto indignata da questa definizione. Ma poi, riflettendo, ho capito che non si può chiedere a chi non conosce Cristo di capire il significato di una rappresentazione del Crocifisso. E’ un mistero troppo grande; possiamo chiedere che sia rispettato, ma non è facile capire.

    1 Febbraio, 2016 - 18:28
  42. Per quanto riguarda papa Ratzinger, non trovo i riferimenti. Mi ricordo che al tempo (2006) fu criticato il fatto che Benedetto XVI avesse visitato il mausoleo di Ataturk nascondendo la croce pettorale. La sala stampa chiarì che non aveva nascosto la croce pettorale, ma che semplicemente indossava il cappotto.
    Anche per il Sinodo del 2008 non trovo riferimenti in Internet.
    Invece sono molto sicura di quello che dico sugli incontri ecumenici della Mendola. Allora mi scandalizzai molto, ora meno. In fondo anche per i primi cristiani era difficile accettare il Crocifisso, così come lo è ora per i fedeli giapponesi.

    1 Febbraio, 2016 - 18:41
  43. Clodine-Claudia.F.Leo

    Io c’ero al Circo Massimo. Ero al family day. Anche i miei figli, c’erano, con i loro figli, e i loro amici e gli amici dei loro amici, tutti con famiglie. C’erano le mie sorelle, tutte, con i figli e i figli dei figli, ho una sorella di 68 anni bisnonna da 3 mesi.
    Quando sono arrivata, in ritardo purtroppo a discorso iniziato avendo lasciato la vettura al di la della sponda del Tevere, non ho rintracciato nessuno dei miei. Ma il colpo d’occhio fu scioccante; L’Arena gremita all’inverosimile impossibile accedere.

    Le misurazioni del Circo Massimo -per chi non lo sa- a seguito dell’ampliamento di Traiano sono imponenti (come tutti gli edifici Imperiali del resto) : 621 metri x 128 .
    La sola cavea può ospitare dai 250 alle 350mila persone ed anche di più, senza contare gli spalti e gli emicicli : sabato era satura, spalti ed emicicli completamente oberati..
    Credo che si: considerando i moltissimi lattanti ,semidivezzi e divezzi
    ( persone anche loro, anche se per alcuni sono meno che canucci, o gattini senza alcuna rilevanza numerica, acquistabili al mercato della carne) eppoi fanciulli e adolescenti penso che si siano raggiunte duemilioni di presenze ed oltre…Poi, attorno alle 17 la folla ha iniziato a sciamare verso l’esterno in tutte le direzioni.

    1 Febbraio, 2016 - 18:42
  44. Bene, Clodine, ai testimoni oculari si deve prestare fede. Io c’ero, io ho visto: questo è importante. Lo diceva anche Erodoto.

    1 Febbraio, 2016 - 18:52
  45. Lorenzo Cuffini

    Oh sì.lo dicevano anche gli organizzatori degli scioperi generali, della Dc, del PCI, del popolo della libertà, dell’Ulivo ecc ecc ecc….
    🙂

    1 Febbraio, 2016 - 19:31
  46. Clodine-Claudia.F.Leo

    Condivido tutte le riflessioni di Antonella e ne aggiungerei, umilmente, una mia..
    Papa Francesco e i papi dopo di lui, Benedetto XVI e GPII ,Paolo VI e Giovanni XXIII e tutti quelli che lo precedettero, in tutti, ma proprio in tutti c’è lo spirito dell’umile pescatore di uomini: Pietro, che servì in sequela il suo Signore. Ma, come dimostrano concordemente i Vangeli, vi è un altro aspetto che lo mostra come realmente è: umano, che sbaglia, spergiura. Tutti i Papi in certa misura tradiscono. Alle tre promesse corrispondono altrettante mancanze. La rivendicazione delle prime comporta il peso delle seconde. E’il destino di Pietro dei successori e della stessa Chiesa fondata anch’essa su due principi: divino (Cristo e il fine cui tende) e umano. Un difetto per eccesso nel primo come nel secondo porta egualmente alla rovina.

    Da questo, come da altri pontificati, dobbiamo trarre una lezione morale. sE l’Europa durante il cosidetto “secolo ferreo” fu sconvolta, devastata, impoverita da scismi, lotte interne, una guerra che durò trent’anni, morte, miseria, distruzione oggi le dinamiche sono anche peggiori, compreso il ritorno alla vendita degli esseri umani -e ci siamo in pieno- Dobbiamo avere la consapevolezza che non sempre iPapi hanno avuto la forza e la volontà di fare il bene della Chiesa…

    1 Febbraio, 2016 - 20:39
  47. roberto 55

    Ma, Lorenzo, spero bene per te che almeno non ti sia perso i concerti della “greatest rock ‘n’ roll band” nella tua Torino l’11 luglio 1982 (al vecchio “Comunale”) od il 30 luglio 1990 (al “Delle Alpi”) ! Per la cronaca, io – ovviamente – c’ero ……..

    Buona notte !

    Roberto Caligaris

    1 Febbraio, 2016 - 23:51
  48. Lorenzo Cuffini

    ….ma certo che no, Roberto!
    C’eravamo con la mia quasi moglie al vecchio comunale in quel mitico “mundial” 82 e al Delle Alpi nel 90…..
    Un abbraccio!

    2 Febbraio, 2016 - 0:16
  49. roberto 55

    ……. e che emozione al primo “riff” di chitarra del grande Keith Richard che “attaccava” con “Start me up” ! Il “Delle Alpi” sembrava un mare in tempesta …..

    Un abbraccio a te, Lorenzo.

    Roberto Caligaris

    2 Febbraio, 2016 - 0:31
  50. Clodine-Claudia.F.Leo

    “Grazie alla vita
    Che mi ha dato tanto
    Mi ha dato il sorriso
    E mi ha dato il pianto
    Così io distinguo
    La buona o brutta sorte
    Così le sensazioni che fanno
    Il mio canto
    Grazie alla vita
    Che mi ha dato tanto…”

    Violeta Parras

    https://youtu.be/9piqm_G9Dzc

    2 Febbraio, 2016 - 10:49
  51. Dove sono finiti tutti gli altri messaggi?

    2 Febbraio, 2016 - 21:38
  52. Clodine-Claudia.F.Leo

    Non so Antonella, qualcuno li avrà trovati appetitosi e li ha mangiati!!

    2 Febbraio, 2016 - 23:33

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