«Non sono portato a fare il santo» diceva l’arguto Newman

“Non sono portato a fare il santo” scriveva in una delle tante lettere l’arguto John Henry Newman, canonizzato domenica 13. Nei commenti la citazione esatta e qualche ragguaglio sui santi che si sentono lontani dalla santità.

3 Comments

  1. Luigi Accattoli

    San Filippo e il lucido da scarpe. «Non sono portato a fare il santo, è brutto dirlo. I santi non sono letterati, non amano i classici, non scrivono romanzi… Mi basta lucidare le scarpe ai santi, se san Filippo in cielo avesse bisogno di lucido da scarpe» (The Letters and Diaries of John Henry Newman, volume XIII, pagina 419). Newman si adoperò per far conoscere in Gran Bretagna la figura e la spiritualità di Filippo Neri.

    22 Ottobre, 2019 - 22:51
  2. Luigi Accattoli

    Il peccato d’amare i classici. Sono molti i santi che nella storia si sono ritenuti lontani da una rigorosa sequela di Cristo a motivo del loro invincibile amore per i classici: tra loro Agostino e Girolano. Girolamo racconta in una lettera d’aver sognato il Cristo che gli chiedeva “Chi sei?” e che sempre in sogno si azzardò a rispondere “Sono un cristiano” per sentire dal Maestro questo rimprovero: “No, non sei un cristiano. Sei un ciceroniano. Perché là dov’è il tuo tesoro sarà anche il tuo cuore”.

    22 Ottobre, 2019 - 22:52
  3. Luigi Accattoli

    La santità sfugge ai santi. “Temo che non diventerò mai santo” lasciò scritto in un appunto autobiografico Giovanni Battista Montini – Paolo VI – che fu canonizzato giusto l’anno scorso. La santità sfugge ai santi.

    22 Ottobre, 2019 - 22:57

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