Oscar chiede all’infermiera di salutare moglie e figli

Oscar Vrtovec, 51 anni, titolare dell’Oscar Cafè di corso Cavallotti a Novara, si scopre positivo a metà marzo dopo aver visto morire il suocero per Covid. Ricoverato all’Ospedale Maggiore, teme di non rivedere la moglie Sabrina e i figli Vittoria ed Edoardo: “Dite loro che gli ho sempre voluto bene” dice prendendo la mano di un’infermiera. Resta in ospedale dal 16 marzo all’inizio di aprile. Nel primo commento una parte dell’intervista che dà a Monica Curino per il settimanale novarese “L’Azione” del 10 luglio 2020.

4 Comments

  1. Luigi Accattoli

    Dovete intubarmi? Il timore vero, quello di dover dire addio ai miei affetti, l’ho vissuto quando, il giorno dopo la preghiera solitaria di Papa Francesco in piazza San Pietro, dopo una telefonata con mia moglie, che mi chiedeva di resistere per lei e i nostri figli, sono stato trasferito in un altro reparto. Avevo diverse persone intorno e sento qualcuno dire: “Non dovevate portarlo qui adesso, perché non abbiamo nulla di pronto”. A quel punto ho stretto la mano di un’infermiera chiedendole se per caso avessero dovuto intubarmi. In quegli istanti mi è passata la vita davanti e ho comunicato che, se mi fosse accaduto qualcosa, avrebbero dovuto dire ai miei figli, di 7 e 11 anni, e a mia moglie, che gli ho sempre voluto bene. Ho aggiunto: “Adesso fate quello che dovete fare”. Quel giorno qualcuno ha guardato giù. Io mi sono affidato alla preghiera. L’infermiera mi ha guardato e ha detto: “No, Oscar, non ti intubiamo, ti mettiamo il casco Cpap, che ti aiuterà nella respirazione. Ti dovremo intubare solo se non reagirai a questa cura”. Ho pregato tanto e, piano piano, ne sono uscito. Sabrina è stata straordinaria. In casa in quarantena, con i bambini, con il marito in ospedale e il padre scomparso per Covid. La forza mi è venuta anche dai figli. Vittoria, la maggiore, ha scritto una lettera: “Sto facendo il possibile per essere serena anche in questo momento difficile”. Mando un grande grazie al personale sanitario: ineccepibile e di un’umanità straordinaria.

    24 Ottobre, 2020 - 10:27

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