Ottimo il sequestro dei beni ai grandi evasori

Leggo sul Corriere della Sera di oggi a pagina 21 di un sequestro preventivo di beni per 25 milioni di euro a un super evasore di Cremona che – secondo la Finanza – con una pioggia di fatture false avrebbe nascosto al fisco redditi per 600 milioni di euro, non pagando nulla lungo gli ultimi dieci anni. Gli è stata applicata una misura prevista per i reati di “grave pericolosità sociale”: io sono d’accordo. Se costui davvero ha evaso tasse per 25 milioni di euro vuol dire che ha rubato quella ricchezza alla collettività e dunque il suo comportamento è pericoloso. L’ex facchino super evasore con Ferrari, yacht e piscina.

11 Comments

  1. FABRICIANUS

    Concordo con Luigi!

    10 Marzo, 2012 - 0:11
  2. marta09

    Purtroppo qualcuno ruba altre ricchezze alla collettività che non sono quantifacibili in euro.

    10 Marzo, 2012 - 8:15
  3. discepolo

    In ebraico la parola “Satàn” vuol dire l'”Accusatore”. E c’è da scommetterci che la maggioranza delle accuse di Satana su questo o quell’uomo, di fronte al trono di Dio fossero giuste e motivate . Ognuno di noi può accusare gli altri, giustamente, di un sacco di cose.
    Solo, non lasciamo che in noi risieda quel sentimento che si chiama “gioia” nell’accusare gli altri, anche se giustamente. Perchè questo sentimento, questa sottile, inconscia gioia e piacere di accusare gli altri, il vicino di casa evasore fiscale , l’amico che tradisce la moglie , il principale arrogante còlto in fragrante in qualche illecito, insomma quel segreto piacere che ognuno di noi ha sperimentato di sentirsi l'”accusatore” del suo prossimo, viene dal padre di tutti gli “accusatori” da “Satàn” l’Angelo che gioisce a dimostrare a Dio quanto malvagi e disonesti siano gli uomini..
    non lasciamoci trascinare dal segreto piacere della “superiorità morale”
    E ‘ un veleno!!!!

    10 Marzo, 2012 - 12:17
  4. discepolo

    da libro di Giobbe.
    Ora un giorno gli angeli andarono a presentarsi a YHWH e anche Satàn
    (l’avversario) andò in mezzo a loro. YHWH disse a Satàn” da dove vieni?”
    Satàn rispose “Dalla terra che ho percorso in lungo e in largo”
    YHWH disse a Satàn: Hai considerato il mio servo Giobbe? nessuno è come lui: uomo integro e retto , timorato di Dio e lontano dal male.”
    Satan rispose: Forse che Giobbe teme Dio per nulla?….stendi un poco la mano e manda in rovina quanto ha, e vedrai come ti maledirà in faccia!”

    10 Marzo, 2012 - 12:37
  5. FABRICIANUS

    In parte concordo con discepolo. Solo in parte perché bisogna stare attenti all’altra tentazione: taccio perché tanto tutti sono uguali. Anche questa tentazione é diabolica.

    Ciao a tutti!

    10 Marzo, 2012 - 14:09
  6. Luigi Accattoli

    Un saluto ai visitatori da Trento, dove mi trovo per due giorni di ritiro del Centro Famiglia in preparazione all’Incontro mondiale delle Famiglie che si farà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno sul tema La famiglia: il lavoro e la festa. Trovo belli, creativi, incoraggianti gli incontri dei gruppi di famiglie. Metà degli appuntamenti a cui vengo chiamato nell’anno sono direttamente o indirettamente legati a questi gruppi. Credo che rappresentino il settore più vivo della Chiesa italiana. Il più promettente. Un saluto a tutti con questi sentimenti. Da un coro di famiglie.

    10 Marzo, 2012 - 15:32
  7. Gioab

    @ discepolo,
    complimenti per la sua trattazione su “Satan” l’Accusatore ! Mi permetta però ricordarle che l’accusa non è generica atta “a dimostrare a Dio quanto malvagi e disonesti siano gli uomini.”
    Ma la controversia è in relazione alla fedeltà di Giobbe.

    Infatti lo ha scritto lei “stendi un poco la mano e manda in rovina quanto ha, e vedrai come ti maledirà in faccia!” A meno che lei non intenda Giobbe quale rappresentante dell’intera umanità.

    Concordo comunque sul senso di gioia per la condanna che non deve esseerci, dato che da quell’accusa è scaturita una condanna a morte. Le faccio notare però, che Gesù non ha mai condannato “per un sacco di cose” ma solo per una, “l’ipocrisia”; né la condanna sarà basata sull’accusa di ciascuno verso il suo prossimo, in quanto l’accusatore è Satana non ciascuno di noi.
    “E udii nel cielo un’alta voce dire:
    “Ora son venuti la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte dinanzi al nostro Dio! Ed essi lo vinsero a motivo del sangue dell’Agnello e a motivo della parola della loro testimonianza, e non amarono la loro anima neppure di fronte alla morte. “
    ( Riv. 12.10-11)

    10 Marzo, 2012 - 16:36
  8. Gioab

    “Se costui davvero ha evaso tasse per 25 milioni di euro vuol dire che ha rubato quella ricchezza alla collettività e dunque il suo comportamento è pericoloso.”

    Chissà, forse un giorno arriveranno a sequestrare anche i beni del Vaticano …. al dipartimento di stato usa hanno già cominciato mettendoli sulla lista degli inaffidabili per ricettazione……
    Vedi il Giornale qui.

    10 Marzo, 2012 - 16:44
  9. Gioab

    p.s. mai saputo che per predicare il Vangelo dovessero affluire,“un massiccio afflusso di denaro che circola tra la Santa Sede e il resto del mondo.”
    Si vede che il Vangelo è desueto :” Non vi procurate oro né argento né rame per le borse delle vostre cinture, 10 né bisaccia da cibo per il viaggio, né due vesti, né sandali né bastone; poiché l’operaio merita il suo cibo.” ( Mt. 10.9-10)
    Erano altri tempi, Dio non sapeva come sarebbero cambiate le cose.

    10 Marzo, 2012 - 16:48
  10. Gioab

    Che sorpresa caro Luigi, ma sarà vero ? Hai letto questo ? Da rimanere bocca aperta. Non c’è più religione…. e che foto eh ? Sarà mica un falso ?

    10 Marzo, 2012 - 16:53
  11. Giordano Maracci

    Sono a favore del sequestro dei beni ai grandi evasori.
    Secondo me, in questo caso non si tratta di accusare gli altri, ma di applicare il perdono come lo intende la religione cattolica.
    Per come me lo ricordo, quello che va perdonato, sempre, è il peccatore che si pente, mai, il peccato.
    La restituzione di quanto sottratto alla collettività dovrebbe far parte del pentimento dell’evasore, che anche tramite tale restituzione manifesta il suo pentimento ed ottiene il perdono.
    Anche laicamente, la restituzione di quanto rubato è un atto dovuto.

    12 Marzo, 2012 - 13:11

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